Problematiche antenne/vicinato.

Aperto da turbomassi, 19 Gennaio 2019, 14:35:00

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turbomassi

Buona pomeriggio e buon Week end a tutti, era un discreto periodo che le cose andavano abbastanza bene provavo una sensazione strana, particolare quasi di disagio come se mi mancasse qualcosa... ed ecco che il vicino ha iniziato a lamentarsi con l'amministratore per le mie antenne.

Un numero e un volume di antenne esagerato oserei direi dire mostruoso addirittura una Diamond X200 e una filare da circa 16 metri, il tutto installato su un palo da 3X2 quindi di lunghezza inferiore hai 6 metri.

Sintetizzando mi chiedevo se potevate darmi una mano a produrre della documentazione inerente l'argomento, con il duplice scopo di cautelarmi in caso il vicino si muova seriamente per crearmi dei  problemi.

In particolare la legislazione in merito all'obbligo d'installazione da parte di una persona qualifica e/o adibita a farlo, parlando con una persona più ferrata del sottoscritto ( Radioamatore e antennista con partita iva ) sembra che la legislazione non sia del tutto chiara su questo argomento.

Inoltre vi anticipo che è mia intenzione raccogliere tutte le informazioni e ripostarle sul Forum e sul mio sito personale, in caso di necessità future per chiunque ne abbia bisogno.

Ringraziandovi anticipatamente vi auguro una buona Domenica.

Che la propagazione sia con voi...


Un problema in quanto tale ha una soluzione se non ha soluzione non è un problema.

https://massimilianoseno.weebly.com/

SCUSATE SE RISPONDO SEMPRE IN RITARDO.


surplus

73's

premetto che in rete trovi tutto quello che ti necessita.......

A meno che TU Non abiti in una zona VINCOLATA PAESAGGISTICAMENTE , Puoi montare  a DOC  tutte le antenne che vuoi..

Condomini e non .....( tutte le sentenze relative a condomini fatte fin'ora hanno sempre dato ragione al radioamatore )
Logicamente con lavori eseguiti a Regola D'arte rispettando , le prassi condominiali..

Se al tuo Vicino , o coabitante nello stesso stabile , consigliali un bel paio di occhiali scuri, di guardare dove mette i piedi
e non guardare in aria ( potrebbe inciampare e farsi del male  [emoji23] )..

a seguito un copia incolla  del DIRITTO DI ANTENNA PER OM ..







Estratto del "Codice delle comunicazioni"  G.U. 214 del 15 settembre 2003

Capo VII

RADIOAMATORI



Art. 134

Attività di radioamatore

1.  L'attività di radioamatore consiste nell'espletamento di un servizio, svolto in linguaggio chiaro, o con l'uso di codici internazionalmente ammessi, esclusivamente su mezzo radioelettrico anche via satellite, di istruzione individuale, di intercomunicazione e di studio tecnico, effettuato da persone che abbiano conseguito la relativa autorizzazione generale e che si interessano della tecnica della radioelettricità a titolo esclusivamente personale senza alcun interesse di natura economica.

2.  Al di fuori della sede dell'impianto l'attività di cui al comma 1 può essere svolta con apparato portatile anche su mezzo mobile, escluso quello aereo.

3.  L'attività di radioamatore è disciplinata dalle norme di cui al presente Capo e dell'allegato n. 26.

4.  E' libera l'attività di solo ascolto sulla gamma di frequenze attribuita al servizio di radioamatore.

omissis



Art. 141

Calamità - contingenze particolari

1.  L'Autorità competente può, in caso di pubblica calamità o per contingenze particolari di interesse pubblico, autorizzare le stazioni di radioamatore ad effettuare speciali collegamenti oltre i limiti stabiliti dall'articolo 134.



Art. 209

Installazione di antenne riceventi del servizio di radiodiffusione e di antenne per la fruizione di servizi di comunicazione elettronica.

1.  I proprietari di immobili o di porzioni di immobili non possono opporsi alla installazione sulla loro proprietà di antenne appartenenti agli abitanti dell'immobile stesso destinate alla ricezione dei servizi di radiodiffusione e per la fruizione dei servizi radioamatoriali.

2.  Le antenne, i relativi sostegni, cavi ed accessori  non devono in alcun modo impedire il libero uso della proprietà, secondo la sua destinazione, né arrecare danno alla proprietà medesima o a terzi.

3.  Si applicano all'installazione delle antenne l'articolo 91, nonché il settimo comma dell'articolo 92.

4.  Gli impianti devono essere realizzati secondo le norme tecniche emanate dal Ministero.

5.  Nel caso di antenne destinate a servizi  di comunicazione elettronica ad uso privato è necessario il consenso del proprietario o del condominio, cui è dovuta un'equa indennità che, in mancanza di accordo fra le parti, sarà determinata dall'autorità giudiziaria.

omissis



Art. 91

Limitazioni legali della proprietà

1.  Negli impianti di reti di comunicazione elettronica di cui all'articolo 90, commi 1 e 2, i fili o cavi senza appoggio possono passare, anche senza il consenso del proprietario, sia al di sopra delle proprietà pubbliche o private, sia dinanzi a quei lati di edifici ove non siano finestre od altre aperture praticabili a prospetto.

2.  Il proprietario o il condominio non può opporsi all'appoggio di antenne, di sostegni, nonché al passaggio di condutture, fili o qualsiasi altro impianto nell'immobile di sua proprietà occorrente per soddisfare le richieste di utenza degli inquilini o dei condomini.

3.  I fili, cavi ed ogni altra installazione debbono essere collocati in guisa da non impedire il libero uso della cosa secondo la sua destinazione.

4.  Il proprietario è tenuto a sopportare il passaggio nell'immobile di sua proprietà del personale dell'esercente il servizio che dimostri la necessità di accedervi per l'installazione, riparazione e manutenzione degli impianti di cui sopra.

5.  Nei casi previsti dal presente articolo al proprietario non è dovuta alcuna indennità.

6.  L'operatore incaricato del servizio può agire direttamente in giudizio per far cessare eventuali impedimenti e turbative al passaggio ed alla installazione delle infrastrutture.



Art. 92

Servitù

omissis

7.  Il proprietario ha sempre facoltà di fare sul suo fondo qualunque innovazione, ancorché essa importi la rimozione od il diverso collocamento degli impianti, dei fili e dei cavi, né per questi deve alcuna indennità, salvo che sia diversamente stabilito nella autorizzazione o nel provvedimento amministrativo che costituisce la servitù.


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Chi ti sta scrivendo ha avuto problemi .. in merito  abito in zona vincolata al 100x100  affianco a casa ci sono gli Uffici tecnici
del comune..
Ho ricevuto visita mentre stavo montando la DIRETTIVA  seguita da Sanzione , ( non pagata) perche' riseguita da Lettera del mio Avvocato..

che di quest'ultimo se pensi aver noie in futuro TI CONSIGLIO di andarci a fare 4 chiacchiere..

Ciao buona fortuna e non demordere..

[emoji106]

turbomassi

Ciao Surplus grazie della risposta, certo in rete si trova molto materiale.

Ho cercato molto ma nello specifico se un radioamatore ha il diritto d'installazione in autonomia dell'antenna non ho trovato niente di specifico.

Mi spiego meglio, il diritto d'installazione di una antenna Radioamatoriale o di altra tipologia e un diritto inequivocabile altro discorso se il Radioamatore può eseguire il montaggio da solo.

Cambiare una lampadina lo possono fare tutti, aggiustare, modificare installare un impianto elettrico no deve farlo una ditta con dei requisiti specifici, per le antenne Radioamatoriali in quanto sperimentatori e persone con dei requisiti comprovati da un esame ministeriale siamo sicuramente abilitati a farlo ma mi piacerebbe avere una conferma della cosa.

73



Un problema in quanto tale ha una soluzione se non ha soluzione non è un problema.

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surplus

#3
il radioamatore è abilitato ad installare e manutenere i propri impianti, rispettando cmq le norme di sicurezza.

In tal caso dovresti essere in possesso del Brevetto per i (( LAVORI IN ARIA ))..con linee vita ed affini

NON devi rilasciare nessun documento/dichiarazione di Conformita'

COPIANDO ED INCOLLANDO:

circa la dichiarazione di conformità degli impianti, la questione della sua eventuale necessità anche per gli impianti di antenna ad uso radioamatoriale risale a quando vigeva la lagge all'epoca nota come "46/90" sulla sicurezza degli impianti. Essa poi è stata sostituita dal D.M. 37/2008 "riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici".
A suo tempo, l'interrogativo circa la necessità della dichiarazione di conformità ex legge 46/90 ebbe risposta nel 1994, quando l'allora Ministero dell'Industra, Artigianato e Commercio, con propria nota del 7-maggio-1994 a firma del Capo Ufficio Legislativo, scrisse testualmente:
"A giudizio dello scrivente, peraltro, l'esenzione delle attività radioamatoriali potrebbe trovare giustificazione sia nel carattere di "sperimentazione" riconosciuto dal Regolamento internazionale delle radiocomunicazioni (Ginevra,l979) reso esecutivo con D.P.R. 27.7.1981, n. 740, sia nella esaustiva disciplina speciale della materia che prevede,tra l'altro, la possibilità per l'Amministrazione postale di dettare prescrizioni tecniche (art. 9 D.P.R. 5.8.1996 n. 1214) e di procedere ad ispezioni delle stazioni radio (art. 16 citato D.P.R. n. 1214). Gli interessati devono essere altresì in possesso di apposita concessione di impianto ed esercizio di stazione di radioamatore (art. 330 D.P.R. 29.3.73 n. 156) che può essere rilasciata solo a chi abbia conseguito apposito titolo di abilitazione (patente di radioamatore) a seguito di esame vertente su discipline tecniche e regolamentari, ivi inclusi elettrologia ed elettrotecnica, effetti fisiologici della corrente elettrica e norme di protezione. Resta peraltro salva la necessità di garantire una reale applicazione della norma CEI 81/1 (protezione di strutture contro i fulmini), qualora una installazione di antenna radioamatoriale possa, in relazione alle sue caratteristiche, alterare l'altezza virtuale di un edificio e quindi rendere necessaria una protezione di tutto l'edificio contro i fulmini."
A questa seguì la nota datata 9-9-1994 della Direzione Centrale dell'allora Ministero delle Poste e Telecomunicazioni, a firma dell'Ing. Avanzi, con cui si comunicava all'Associazione Radioamatori Italiani quanto segue:
"Il medesimo Dicastero dell'Industria, con data del 7.5.1994, della quale si unisce copia, ha ritenuto che l'attività radioamatoriale possa considerarsi esente dalle previsioni della legge 46/90 restando però..."salva la necessità, di garantire una reale applicazione della norma CEI-81/1 (protezione di strutture contro i fulmini), qualora una installazione di antenna radioamatoriale possa, in relazione alle sue caratteristiche, alterare l'altezza virtuale di un edificio e quindi rendere necessaria una protezione di tutto l'edificio contro i fulmini". La suddetta nota venne pubblicata su Radio Rivista n.10 del 1994.
Anche se qualcuno potrebbe obiettare che la nota del Ministero non equivale a legge, all'epoca la questione si considerò praticamente assodata nel senso che i radioamatori non sono tenuti al rilascio di dichiarazione di conformità dell'impianto di antenna ad uso radioamatoriale. Ovvio che l'obbligo rimane, invece, per l'impianto elettrico e di messa a terra a servizio dell'edificio in cui il radioamatore vive. Per quelli non si discute, è necessario chiamare un elettricista e farsi rilasciare a fine lavori la dichiarazione di conformità, oggi ai sensi del D.M. 37/2008.


Altro discorso e' se devi fare delle opere Murarire tipo plinti e tralicci allora cambia..

73's


turbomassi

Surplus sei molto gentile e competente ti ringrazio molto.

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FoxG7

Citazione di: surplus il 19 Gennaio 2019, 17:56:05
il radioamatore è abilitato ad installare e manutenere i propri impianti, rispettando cmq le norme di sicurezza.

In tal caso dovresti essere in possesso del Brevetto per i (( LAVORI IN ARIA ))..con linee vita ed affini

NON devi rilasciare nessun documento/dichiarazione di Conformita'



Quoto quando scritto da Surplus, è assolutamente vero e rispecchia in pieno la normativa che riguarda in nostro mondo (inteso come OM), ma trovo sia giusto fare qualche precisazione:

E' vero che il titolare di stazione ha  la possibilità di "autocertificarsi" l'installazione di una stazione radio, MA in questo modo si fa direttamente garante verso terzi del rispetto delle norme di sicurezza I(a livello generale):

1)Vedi rischio fulminazioni sul palazzo in seguito a variazioni dovute all'installazione del proprio sistema

2)Garantisce che l'installazione del sistema di antenna sia sicuro e che sia quindi in grado di resistere senza problemi a condizioni meteo quantomeno "normali"

3)Garantisce che egli stesso e chi dovesse andare ad aiutarlo è formato ed addestrato in materia "lavoro in quota" possedendo tutti i DPI necessari per poterlo chiaramente fare. 

Nel nostro specifico caso non credo sia indispensabile dimostrarlo con "certificati e dichiarazioni", basta tenerselo bene in mente e sapere che se il nostro collega cadesse rovinosamente dal nostro tetto....se va bene veniamo accusati di omicidio colposo

Tornando quindi verso argomenti più "rosei"....nel caso che il sopra indicato OM abbia intenzione di montare antenne di un certo rilievo (superficie esposta al vento non propriamente trascurabile) e non sia più che sicuro di quello che sta facendo, farebbe bene (a mio vedere) a rivolgersi a persone qualificate che possano fare da garante per lui e metterlo al riparo da eventuali richieste danni di un certo rilievo in caso di incidenti imprevisti......

Non è per voler spaventare nessuno, ma a volte vedo (girando gli occhi verso i tetti) delle installazioni che non reggerebbero neppure ad un evento meteo poco più che normale..... [emoji33]

Anche parlando dell'assicurazione antenne per danni verso terzi, che quasi tutti gli OM hanno (o sarebbe bene l'avessero).....io personalmente ho forti dubbi sul fatto che un perito chiamato a visionare il luogo ove si è manifestato la richiesta di risarcimento.....spinga a  far aprire il "portafogli" all'assicurazione per cui lavora... SE evidenzia in modo inequivocabile leggerezze ed errori grossolani nell'installazione del sistema antenne.....

Quindi ricapitolando....un OM ha la possibilità in teoria di progettarsi e realizzarsi DA SOLO (ed è una gran cosa !!) anche un traliccio di 30 metri (ipotizzando che le normativa urbanistica del luogo lo consenta), ma è bene sappia delle responsabilità che si prende, ricordando che le assicurazioni non sono enti di benefattori.....



















OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia


turbomassi

Le opinioni e punti di vista di voi colleghi per il sottoscritto sono sempre ben viste anche se a volte ( Mi riferisco ad altri argomenti ) non sono condivise.

Per quanto mi riguarda l'installazione è stata fatta con criteri di sovradimensionamento del tutto e sicuramente la X200 Diamond non ha dimensioni e pesi da creare preoccupazioni.

Il tutto è assicurato ma ovviamente l'assicurazione deve essere considerata per quello che è ovvero una tutela in più ma non è certo la cura per tutti i mali.

OFF TOPIC NELLA SPERANZA CHE LA SITUAZIONE SIA MENO GRAVE DI QUANTO SCRITTO SOTTO:

https://www.ilmeteo.it/notizie/meteo-un-medicane-ovvero-un-uragano-mediterraneo-punta-verso-italia-con-neve-e-tempeste-ecco-cosa-accadr
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HAWK

#7
Le assicurazioni, non sono enti benefiche, non ci piove, basterebbe rivolgersi ad assicuratori attualizzati e consapevoli di chi siamo Noi patentati...se poi loro stessi sono radioamatori...

Le assicurazioni sicuramente sono aggiornate a leggi e riferimenti, sui loro argomenti e coperture meglio di noi miseri utenti obbligati in soldo, a volte è così per molte attività, quindi trovare un'assicurazione che NERO su BIANCO scrive, conferma e assicura a favore nostro, meglio di così non c'è.

Io sono assicurato con questa, gestita da IK2SAI (gruppo Reale),...annessa a quella del capo famiglia.
Allego file scaricabile, leggete bene la parte finale.

turbomassi

Stessa assicurazione e Tibor oltre ad essere un Radioamatore è una persona squisita.
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HAWK

Nell'ottica che una assicurazione è per sua natura pignola e fiscale nelle sue parti, se un cittadino ha una tale copertura e dichiarazioni, fatte dalla prima, è in una botte di ferro; contro condomini e amministratori, qual io stesso sono.
Chiunque mi presenti un documento tale, mi pone a tacere, al max ne risponderà l'assicurazione in toto.

Potrei chiedere, e spingo tutti a farlo, per via transitoria di tranquillità aggiunta, farsi un corso di lavoro in quota, in zona 1 Liguria ne organizzano in sedi ci club radioamatoriali, ed è ottima cosa, con questa assicurazione e un certificato di lavoro in quota, si è strasicuri.

O dobbiamo uscire una partita iva e abilitazioni alla CC.II.AA. tutte le volte che dobbiamo cambiare antenne ???

IL placet a mio avviso, anche criticabile, FINO A PROVA CONTRARIA, certificato personale di lavoro in quota e assicurazione fatta come ns signore comanda e siamo a posto in tutte le sedi.

Antenna

Mi ritengo "fortunato":
-Vivo in una casa mia di proprietà
-non ci sono vincoli di zona (traliccio da 50m a neanche 100m da me)
-sono un perito in telecomunicazioni
-sono radioamatore
-lavoro sui tralicci per conto della telefonia mobile e wisp
- ho attrezzatura e corsi lavori in quota "freschi"...
..
🤪🤪🤪


Inviato dal mio iPhone utilizzando RogerKApp

i5wnn

Citazione di: Antenna il 21 Gennaio 2019, 00:12:18
Mi ritengo "fortunato":
-Vivo in una casa mia di proprietà
-non ci sono vincoli di zona (traliccio da 50m a neanche 100m da me)
-sono un perito in telecomunicazioni
-sono radioamatore
-lavoro sui tralicci per conto della telefonia mobile e wisp
- ho attrezzatura e corsi lavori in quota "freschi"...
..



Inviato dal mio iPhone utilizzando rogerKapp mobile
Fare un corso per la sicurezza sui lavori in quota è economico e aiuta a lavorare in sicurezza. Consigliabile comunque.

inviato PRA-LX1 using rogerKapp mobile


IU2IDU

Citazione di: turbomassi il 19 Gennaio 2019, 14:35:00
mi chiedevo se potevate darmi una mano a produrre della documentazione inerente l'argomento, con il duplice scopo di cautelarmi in caso il vicino si muova seriamente per crearmi dei  problemi.
In particolare la legislazione in merito all'obbligo d'installazione da parte di una persona qualifica e/o adibita a farlo

Su Radio Rivista (organo ufficiale dell'ARI) puoi trovare molti nomi di radioamatori laureati in legge che si prodigano per aiutare colleghi in difficoltà.


73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri


dattero

Ogni volta che salta fuori questo problema si fanno tutti i riferimenti a normative giuste o sbagliate che siano.
Ok essere radioamatori , ok avere attestati vari, ok avere una assicurazione per le antenne e sostegni, ma vi faccio una domanda : io mi costruisco un traliccio nel mio cortile , faccio il buco per terra lo incemento, ci fisso sopra le antenne ed il primo vento forte si piega e cade in testa ad una persona ,magari amazzandola,  ma dico quale assicurazione paga per un opera fai da te , siamo sicuri di quello che possiamo fare rimanendo nel giusto????

inviato PRA-LX1 using rogerKapp mobile


HAWK

L'osservazione è giustissima.

Ritengo che per sistema moderato di antenne, almeno fino ad altezze non superiore ad un palo di 6 metri, con carichi ed esposizioni di massa non importanti al vento ci stiamo.

Nel caso che porti ad esempio, da traliccio e plinto, una progettazione minima e specifiche di carichi e superfici, ovviamente che carta canta di professionista alle costruzioni.

Un documento in più se cade e qualcuno si facesse male, l'assicurazione con tale documentazione ti copre...

In antitesi non dovrebbe coprire neanche i veicoli circolanti o aerei o navi o moto, gru edili, trattori, etc. etc. sono tutte armi improprie ed occasionali negli eventi avversi.
73'.

FoxG7

Citazione di: IZ1PNY il 24 Gennaio 2019, 06:26:26
L'osservazione è giustissima.

Ritengo che per sistema moderato di antenne, almeno fino ad altezze non superiore ad un palo di 6 metri, con carichi ed esposizioni di massa non importanti al vento ci stiamo

Personalmente ritengo che con le assicurazioni non si possa "ritenere", ma semplicemente leggere con la lente di ingrandimento tutte le clausole possibili ed immaginabili e farsi eventualmente mettere "nero su bianco" (se ce lo mettono) eventuali aspetti poco chiari o non ben trattati... [emoji108]








OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

FoxG7

Citazione di: dattero il 23 Gennaio 2019, 19:05:29.....ma dico quale assicurazione paga per un opera fai da te , siamo sicuri di quello che possiamo fare rimanendo nel giusto????

La risposta al tuo quesito l'ho scritta sopra (secondo il mio vedere):  se un OM è sicuro (anche di più !!! [emoji106] )....di essere in grado con le proprie capacità tecnico-intellettuali di garantire sicurezza al suo sistema, ha fatto una cosa giusta, diversamente no..... [emoji107]
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

dattero

Si certo davanti ad un giudice gli dici "IO SONO SICURO DI QUELLO CHE FACCIO",, poi vediamo

inviato PRA-LX1 using rogerKapp mobile


FoxG7

Citazione di: dattero il 24 Gennaio 2019, 12:38:27
Si certo davanti ad un giudice gli dici "IO SONO SICURO DI QUELLO CHE FACCIO",, poi vediamo

Io resto sempre del mio pensiero, ma ovviamente il tuo è un pensiero altrettanto condivisibile.... [emoji106]

Io da tecnico e da OM (quale sono) sono sicuro che davanti al giudice, con l'accusa di aver  provocato danni a seguito di cedimenti strutturali del mio sistema antenne, NON ci andrò....il tutto chiaramente parlando di eventi meteo eccezionali, ma NON estremi

SE poi (mi tocco !! ) sulla copertura ove son installate le antenne dovesse transitare un tornado cat. F4/5 che distrugge tutto quello che incontra (parlando di edilizia civile standard) davanti al giudice non ci finirei comunque in quanto evento extra ordinario

Un OM che è quindi in grado di poter affermare le stesse cose per me può svolgere la sua attività in modo più che tranquillo [emoji106]  [emoji108] , diversamente farebbe bene farsi aiutare da qualcuno di competente





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turbomassi

#19
Scusate se a volte rispondo in ritardo, innanzitutto un pacato invito a mantenere la calma ognuno ha le sue opinioni ed è normale e giusto che sia così.

Su qualsiasi cosa non c'è mai la certezza assoluta, a mio modesto avviso la cosa importante è il cautelarsi il più possibile e cercare di eseguire l'installazione nel migliore dei modi.

A completamento di quanto scritto sopra ragionando sulla questione e confrontandomi con varie persone sono emerse tre "novità":

1) A Forlì ( Risiedo nelle vicinanze ) c'è un avvocato che anche un OM e in passato a seguito varie problematiche di vario tipo.

2) Esiste un azienda che produce carpenteria varia per antenne che dovrebbe essere in grado di produrre la scheda tecnica dei suoi prodotti, gli invio una email adesso per chiedere conferma e chiarimenti.

Mi viene da dire che se sulla propria installazione si conservano per quanto possibile i dati e/o schede tecniche dei materiali usati in caso di problemi si ha un qualcosa in più.

3) L'assicurazione stipulata copre anche le spese legali in ambito condominiale antenne comprese.

Ci aggiorniamo, che la propagazione sia con voi!
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Franco Balestrazzi

E per ultima una benedizione dal vescovo non fa male, non si sa mai  [emoji1]

turbomassi

Ho il poster di Guglielmo Marconi...
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FoxG7

Citazione di: turbomassi il 26 Gennaio 2019, 22:04:59Esiste un azienda che produce carpenteria varia per antenne che dovrebbe essere in grado di produrre la scheda tecnica dei suoi prodotti, gli invio una email adesso per chiedere conferma e chiarimenti

Certo che si ! 

Se te acquisti per dire un supporto marcato CE dichiarato per supportare al max una antenna di X peso e Y di wind area, sta a chi fa l'installazione verificare che la struttura di contorno abbia caratteristiche idonee a sostenere il tutto, ma la responsabilità nel dare un palo dimensionato per quel carico se la prende il produttore

Chiaramente SE il produttore ti indica che la piastra di base deve poggiare su un supporto con X caratteristiche meccaniche e ci devono essere X numero di tiranti che reggano ciascuno Min tot N di carico, tutto ciò deve essere verificato....




OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

turbomassi

Buon pomeriggio a tutti, vi aggiorno la Dina fava a risposto ma la risposta a mio parere non è di gran aiuto vedi sotto copia/incolla:

DOMANDA:

Buon giorno un collega mi ha informato che sul vostro sito sono presenti le schede tecniche dei vostri prodotti ma non le trovo.

Sono io che non ho guardato a bene? Le fornite su richiesta?

Cordialmente Massimiliano

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RISPOSTA:

Buongiorno

le caratteristiche dei prodotti le trova sul catalogo allegato.

Cordiali saluti.

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DOMANDA:

Buon giorno XXX la ringrazio della celere risposta, d'accordo sul'allegato ( Scaricabile dal sito ) ci sono le caratteristiche dei vostri prodotti ma la mia domanda era un altra.

E' fattibile ricevere le schede tecniche dettagliate di alcuni vostri prodotti? Mi spiego meglio se acquisto del vostro materiale per fare un'installazione devo sapere PRIMA DELL'ACQUISTO in base alla scheda tecnica se è adatto a sopportare pesi, carichi al vento ecc... DELLA INSTALLAZIONE IN QUESTIONE.

Diversamente diventa un' installazione molto approssimativa che al giorno d'oggi lascia il tempo che trova...

Inoltre le chiedo gentilmente dove posso acquistare il vostro materiale online o in zone limitrofe a Forlì.

Ringraziandola per il tempo dedicato alla lettura di queste poche righe le auguro una buona giornata.

-------------------------------------

RISPOSTA:

Buongiorno il calcolo della resistenza al vento  e del carico delle strutture, devono essere eseguiti da installatore  seguendo la guida  CEI 100-140  a seconda delle variabili di applicazione.

Disponibili nostri prodotti da XXX E YYY.

Cordialità

XXX

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Ok i calcoli vanno fatti seguendo la CEI 100-140 ma se non si ha una scheda tecnica in cui viene dichiarato quanto sopporta quella staffa/zanca/palo ecc... come si possono fare i calcoli?

Sicuramente mi sfugge qualcosa e sono in torto ma a me sembra una NON RISPOSTA, mi spiego meglio per non risposta intendo una cosa del tipo:

Domanda: Che ora è?

Risposta: Per sapere l'ora devi guardare l'orologio.

Ok stop alle polemiche ( Scusate ) appena posso provo a telefonargli vediamo se riesco a parlare con qualcuno che mi dà una risposta consona, ovviamente va bene anche c'è solo il catalogo non rompere...

Per quanto riguarda il vicino ciò parlato di persona quando ho sviluppi vi aggiorno.

Ok basta vi sto rubando del tempo, adesso cerco qualche produttore di format televisivi e gli propongo un nuovo prodotto:

Antenne da incubo...
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FoxG7


Ciao....a me personalmente sembra invece tutto chiaro....ti hanno semplicemente risposto nell'ottica prevista dalla CEI 100-140:

-la norma prevede come noto un calcolo sempificato che tiene conto di pochi elementi ed il metodo di calcolo è applicabile soltanto SE alcune condizioni vengono rigorosamente verificate, ossia:

- sollecitazione unicamente a flessione semplice, con effetti trascurabili per quanto riguarda gli effetti di torsione e taglio e no carico di punta.

-ti dice inoltre che alla base del palo il momento flettente non deve superare i 1650 N per metro, altrimenti il metodo del calcolo semplificato non può essere applicato

-i materiali venduti dalla ditta sono evidentemente pensati e quindi adatti (anche) per questa applicazione di calcolo, pure le zanche saranno in grado di resistere a sollecitazioni  compatibili con i 1650 Nm detti sopra

-si ipotizza chiaramente un fissaggio delle zanche su superficie standard che sian mattoni pieni o cls, magari non foratini.......

Se le varie condizioni per il calcolo semplificato vengono rispettate (fai riferimento agli schemi) puoi quindi andare tranquillo

SE qualcosa non può essere rispettato (e ci sta) devi trovare es zanche accompagnate da proprie schede tecniche, MA non si parla a questo punto di metodo semplificato, va effettuato un calcolo secondo i metodi della scienza delle costruzioni

Buoni calcoli !! [emoji1]












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OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia