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antenna sirio GPS 1/2"

Aperto da IU0MHE, 06 Settembre 2008, 17:58:40

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1vr005

Citazione di: frecci@nera il 13 Novembre 2021, 20:11:07
Si ma a guardare l'oscillazione di segnale sembra frutto di propagazione, ma non mi è mai capitato di vederlo a queste distanze...come si spiega?
Francamente non lo so, mai vista prima una cosa simile se non in 2 metri o 70 cm. Forse qualche turbolenza atmosferica.
Molti anni fa, in qso con un corrispondente in Agordino, e quindi dietro una muraglia di montagne, che mi arrivava normalmente  s1 in SSB, ho visto il suo segnale salire progressivamente fino a oltre 9 e poi tornare a s1. In quell'occasione stava iniziando una bella nevicata e come illazione posso immaginare che differenze di temperatura fra la massa d'aria nei bassi strati e quella in arrivo abbiano giocato lo scherzetto, che comunque è durato forse un minuto o due e non ho mai più rivisto.


frecci@nera IT9JKI

Altra chicca da segnalare sulla mia antenna: ieri sera il ROS minimo è passato da 1.1:1 a 1.2:1 a centro banda! Tutto questo senza pioggia, non è uno shift della frequenza di risonanza, ma proprio un aumento minimo del ROS, mantenendo la taratura. Come se la curva ROS, che prima aveva una ventina di canali a ROS minimo 1.1, adesso ha gli stessi a 1.2! Incredibile la dinamicità di quest'antenna😅
Adesso a cosa è dovuto? Freddo? Umidità? Ciclo?

1vr005

C'è per caso nebbia o rugiada? Magari si tratta di umidità che senza piovere dal cielo si condensa direttamente sull'antenna dall'atmosfera.
Non ho più una mia stazione meteo per fare una cosa rigorosa con temperature e umidità rilevate a pochi metri di distanza - ho smantellato la mia Davis VP2 qualche anno fa e ce l'ho da smontare e ripulire in cantina - ma tenendo d'occhio una stazione a un paio di chilometri potrei provare a valutare se si osservano alterazioni della curva di ROS in frequenza al variare di qualche parametro atmosferico. Penso che i due indiziati principali siano rugiada e nebbia.
Se esci sul prato al mattino attorno all'alba ti bagni i piedi? Qui con UR media annua all'80% circa ci sono delle rugiadate prodigiose, come d'inverno delle brinate spettacolari: nelle mattina di brina sembra di poter fare un allevamento di pinguini e si ricoprono di brina anche le antenne. Le antenne, però, sono meno soggette del suolo perché stando in alto godono di miglior ventilazione del suolo.

kz

Citazione di: 1vr005 il 16 Novembre 2021, 10:07:26
Se esci sul prato al mattino attorno all'alba ti bagni i piedi?

se sta a Palermo ed è particolarmente fortunato, potrebbe bagnarsi i piedi se va la mattina in spiaggia...

c'è stato mare mosso? molto vento dal mare (aerosol marino)?


frecci@nera IT9JKI

Citazione di: 1vr005 il 16 Novembre 2021, 10:07:26
C'è per caso nebbia o rugiada? Magari si tratta di umidità che senza piovere dal cielo si condensa direttamente sull'antenna dall'atmosfera.
Non ho più una mia stazione meteo per fare una cosa rigorosa con temperature e umidità rilevate a pochi metri di distanza - ho smantellato la mia Davis VP2 qualche anno fa e ce l'ho da smontare e ripulire in cantina - ma tenendo d'occhio una stazione a un paio di chilometri potrei provare a valutare se si osservano alterazioni della curva di ROS in frequenza al variare di qualche parametro atmosferico. Penso che i due indiziati principali siano rugiada e nebbia.
Se esci sul prato al mattino attorno all'alba ti bagni i piedi? Qui con UR media annua all'80% circa ci sono delle rugiadate prodigiose, come d'inverno delle brinate spettacolari: nelle mattina di brina sembra di poter fare un allevamento di pinguini e si ricoprono di brina anche le antenne. Le antenne, però, sono meno soggette del suolo perché stando in alto godono di miglior ventilazione del suolo.
Si, credo che sia dovuto all'umidita abbastanza presente dopo il tramonto per adesso. Fra l'altro per adesso in Sicilia abbiamo un escursione termica niente male tra il giorno e la notte (oltre 20° di giorno, sotto i 10° la notte), questo immagino che possa creare condensa all'interno della bobina o dello stilo. Ma parliamo di una variazione minima di 0,1 a livello di ROS...volevo solo evidenziare anche questa "caratteristica" dell'antenna😅

1vr005

Intendo fare la prova della pellicola per imballaggio (o anche semplice pellicola per alimenti) attorno alla base e alla staffa di fissaggio - palo compreso - per capire se l'acqua vada tenuta proprio a centimetri di distanza come si otterrebbe con un tubo o una bottiglia, oppure se basti impedirle di fare contatto elettrico con la staffa, lo stilo, la bobina e l'isolatore. Vediamo se riesco a farlo prima del calo delle temperature previsto da domenica. Poi armeggiare all'esterno diventa troppo sgradevole per i miei gusti, sebbene in questo caso si tratti veramente solo di un'oretta, il tempo di applicare le viti allo stilo, tirare su il palo, misurare le stazionarie, applicare la pellicola, bagnare, e ri-misurare le stazionarie.


frecci@nera IT9JKI

Citazione di: 1vr005 il 17 Novembre 2021, 11:12:23
Intendo fare la prova della pellicola per imballaggio (o anche semplice pellicola per alimenti) attorno alla base e alla staffa di fissaggio - palo compreso - per capire se l'acqua vada tenuta proprio a centimetri di distanza come si otterrebbe con un tubo o una bottiglia, oppure se basti impedirle di fare contatto elettrico con la staffa, lo stilo, la bobina e l'isolatore. Vediamo se riesco a farlo prima del calo delle temperature previsto da domenica. Poi armeggiare all'esterno diventa troppo sgradevole per i miei gusti, sebbene in questo caso si tratti veramente solo di un'oretta, il tempo di applicare le viti allo stilo, tirare su il palo, misurare le stazionarie, applicare la pellicola, bagnare, e ri-misurare le stazionarie.
Grazie ivr005, attendiamo allora i tuoi feedback in merito!


1vr005

Stamattina trovandomi immerso in un bel banco di nebbia ed avendo auto, ringhiere e tapparelle bagnate (senza che sia piovuto almeno nelle ultime ore) ho fatto un giro di misure di ROS, sulla GPS 27 e su un dipolo a V invertita da usare come termine di paragone, il tutto annotando temperatura, umidità e dew point.
Ora aspetto altre condizioni, come bel tempo soleggiato e ventilato, per fare ulteriori misure che consentano poi paragoni e ulteriori valutazioni.
Un problema di questi test sul campo è che non si può facilmente assicurare l'indipendenza dei diversi run. Ad esempio, se oggi a mezzogiorno ci sarà il sole ed effettuerò un altro giro di misure, cosa mi assicurerà che l'interno dell'isolatore a ridosso dello stilo si sarà nel frattempo asciugato?
Queste cosette osservative ma non sperimentali sono interessanti ma non sempre sono conclusive.

frecci@nera IT9JKI

Citazione di: 1vr005 il 18 Novembre 2021, 07:19:45
Stamattina trovandomi immerso in un bel banco di nebbia ed avendo auto, ringhiere e tapparelle bagnate (senza che sia piovuto almeno nelle ultime ore) ho fatto un giro di misure di ROS, sulla GPS 27 e su un dipolo a V invertita da usare come termine di paragone, il tutto annotando temperatura, umidità e dew point.
Ora aspetto altre condizioni, come bel tempo soleggiato e ventilato, per fare ulteriori misure che consentano poi paragoni e ulteriori valutazioni.
Un problema di questi test sul campo è che non si può facilmente assicurare l'indipendenza dei diversi run. Ad esempio, se oggi a mezzogiorno ci sarà il sole ed effettuerò un altro giro di misure, cosa mi assicurerà che l'interno dell'isolatore a ridosso dello stilo si sarà nel frattempo asciugato?
Queste cosette osservative ma non sperimentali sono interessanti ma non sempre sono conclusive.
Bene, io non ho più rilevato quell'aumento leggero e anomalo di ROS la sera, credo sia dovuto essenzialmente a condensa sulla bobina per umidità esterna (o alla luna piena 😅).
Ieri ho fatto un collegamento con le Canarie in AM, niente di che dalla mia zona si sentono quasi ogni giorno...
Ultimamente ho provato ad agganciare il ponte HF 29.630Mhz in FM su Monte Bisbino a Como, ma nulla, credo sia difficile con una omnidirezionale dalla mia zona, a meno di propagazione super favorevole...


1vr005

Citazione di: frecci@nera il 18 Novembre 2021, 07:51:15
[...] Bene, io non ho più rilevato quell'aumento leggero e anomalo di ROS la sera, credo sia dovuto essenzialmente a condensa sulla bobina per umidità esterna (o alla luna piena 😅).
Ieri ho fatto un collegamento con le Canarie in AM, niente di che dalla mia zona si sentono quasi ogni giorno...
Ultimamente ho provato ad agganciare il ponte HF 29.630Mhz in FM su Monte Bisbino a Como, ma nulla, credo sia difficile con una omnidirezionale dalla mia zona, a meno di propagazione super favorevole...

Prova a tenere d'occhio i beacon in 10 metri per valutare le chance di impegnare quel ripetitore. Io conosco questi due che mi arrivano forti ma suppongo che ce ne siano molti altri. E soprattutto immagino che ce ne siano al nordovest, mentre questi due sono al nordest.

IK3OTW/B 28.197
IQ3VV/B 28.246

Nella pagina dell'IQ3VV/B c'è scritto che è in sede a Vittorio Veneto ma mi risulta che attualmente il beacon sia al Rifugio Città di Vittorio Veneto in Monte Pizzoc a circa 1570 metri slm. E suppongo che faccia un bel po' di strada anche per LOS.

1vr005

Citazione di: 1vr005 il 18 Novembre 2021, 09:57:49
Prova a tenere d'occhio i beacon in 10 metri per valutare le chance di impegnare quel ripetitore. Io conosco questi due che mi arrivano forti ma suppongo che ce ne siano molti altri. E soprattutto immagino che ce ne siano al nordovest, mentre questi due sono al nordest.

IK3OTW/B 28.197
IQ3VV/B 28.246

Nella pagina dell'IQ3VV/B c'è scritto che è in sede a Vittorio Veneto ma mi risulta che attualmente il beacon sia al Rifugio Città di Vittorio Veneto in Monte Pizzoc a circa 1570 metri slm. E suppongo che faccia un bel po' di strada anche per LOS.
Mi autoquoto. Dall'altro dispositivo non posso caricare l'allegato. Proviamo da qui.

frecci@nera IT9JKI

Citazione di: 1vr005 il 18 Novembre 2021, 09:57:49
Prova a tenere d'occhio i beacon in 10 metri per valutare le chance di impegnare quel ripetitore. Io conosco questi due che mi arrivano forti ma suppongo che ce ne siano molti altri. E soprattutto immagino che ce ne siano al nordovest, mentre questi due sono al nordest.

IK3OTW/B 28.197
IQ3VV/B 28.246

Nella pagina dell'IQ3VV/B c'è scritto che è in sede a Vittorio Veneto ma mi risulta che attualmente il beacon sia al Rifugio Città di Vittorio Veneto in Monte Pizzoc a circa 1570 metri slm. E suppongo che faccia un bel po' di strada anche per LOS.
Grazie, domani provo. Ma esiste una lista aggiornata online?   

1vr005

Citazione di: frecci@nera il 18 Novembre 2021, 20:23:06
Grazie, domani provo. Ma esiste una lista aggiornata online? 
Francamente non so. Ci sono online diverse liste di beacon 10 metri mondiali ma i contenuti sono ordinati per frequenza ed estrarsi quelli italiani è noioso e laborioso, anche perché se si tratta di una mera lista testuale è una rogna usare filtri vari e bisogna scriversi programmi che cercano sottostringhe nelle stringhe eccetera. Una palla. [emoji28] Si può fare ma ci vuole un minimo di motivazione, che a quel fine io non avrei. Cercando un po' online qualcosa dovrebbe uscire. In generale, comunque, penso che sia importante trovarne uno molto vicino alla zona di interesse. In 10-11 metri già 100 km fra due punti sono troppi per confidare che ascoltando l'uno si ascolterà anche l'altro anche con skip ionosferico.


frecci@nera IT9JKI

Ho trovato questa lista, disponibile anche come file da caricare su Google earth per una facile consultazione su mappa. Ma non mi pare molto aggiornata...ho provato ad ascoltare nella mia zona e vicino a qualche websdr ma non sembrano attivi.
https://www.g0lgs.co.uk/showbeacons.php?band=10m&By=locator&Order=DESC&PageNo=1

1vr005

Ho ritrovato questo breve video del 20 novembre 2013 che mostra e fa sentire il tipo e l'intensità di QRN che avevo in presenza di pioggia. Con pioggia intensa il disturbo saliva anche a 9/9+.
Da quando ho istallato la GPS 27 con il choke non ho più sentito disturbi simili. Sappiamo che post hoc ergo propter hoc non è un ragionamento corretto ma il dubbio che su 1/2 e 5/8 un choke possa ridurre il QRN da pioggia a me viene. Il video è in risoluzione molto bassa ma quello mi sembra il mio glorioso President Jackson classe 1991 che sto usando anche in questi giorni e non dà segni di disturbi di quel tipo per ora.

frecci@nera IT9JKI

Citazione di: 1vr005 il 20 Novembre 2021, 06:44:21
Ho ritrovato questo breve video del 20 novembre 2013 che mostra e fa sentire il tipo e l'intensità di QRN che avevo in presenza di pioggia. Con pioggia intensa il disturbo saliva anche a 9/9+.
Da quando ho istallato la GPS 27 con il choke non ho più sentito disturbi simili. Sappiamo che post hoc ergo propter hoc non è un ragionamento corretto ma il dubbio che su 1/2 e 5/8 un choke possa ridurre il QRN da pioggia a me viene. Il video è in risoluzione molto bassa ma quello mi sembra il mio glorioso President Jackson classe 1991 che sto usando anche in questi giorni e non dà segni di disturbi di quel tipo per ora.
Il choke potrebbe aiutare su tutte le antenne. Onestamente non ho mai riscontrato questo problema così accentuato con la pioggia. Il choke l'ho sempre fatto sui dipoli. Che cavo utilizzi? Hai notato una riduzione anche di altre interferenze (veicoli, luci, etc.)?

1vr005

#216
Citazione di: frecci@nera il 20 Novembre 2021, 08:45:38
Il choke potrebbe aiutare su tutte le antenne. Onestamente non ho mai riscontrato questo problema così accentuato con la pioggia. Il choke l'ho sempre fatto sui dipoli. Che cavo utilizzi? Hai notato una riduzione anche di altre interferenze (veicoli, luci, etc.)?

Il cavo è RG213, i primi 3 metri circa del quale all'aperto (con guaina termorestringente attorno) poi circa 7 metri sotto le tegole, e il resto dentro un tubo di pvc che scende lungo la parete dell'edificio. Poi entra in casa.
Francamente non saprei dire se siano variati altri disturbi elettrici perché  la precedente istallazione con lo stesso palo e lo stesso cavo era di una Mantova Turbo ed era stata smantellata due anni fa dopo la tempesta Vaia. Ma con Mantova o GPS 27 il QRN da pioggia era praticamente uguale. La debolezza metodologica del confronto, essendo ovviamente impossibile avere le due antenne sullo stesso palo e stesso cavo allo stesso tempo, è proprio quel buco di due anni. Per quanto irragionevole possa parere, senza un confronto sincronico non si può mai escludere che sia cambiato qualcosa nel quadro generale. Facciamo un confronto diacronico sperando di poterlo interpretare in termini sincronici, ma introducendo assunti non controllati di invarianza delle condizioni di contorno.

1vr005

#217
Ho un risultato relativo all'ipotesi che per far alterare la frequenza di risonanza della GPS 27 possa bastare la nebbia.
Tabella e grafico parlano da soli.
Ai limiti di banda le stazionarie della GPS 27 sono bassine perché ho al momento una prolunga di circa 12-13 metri di rg213 con barilotto e pl e la calata risulta in totale lunga oltre 40 metri.
Potrei rifare tutto con 30 metri, ma la motivazione per smontare tutto e rimontare in un'altra stanza latita...  [emoji1]
Le stazionarie del dipolo a V invertita sono altine perché il vertice è a neanche 40 cm da un muro e i bracci se ne allontanano fino a 2 metri e mezzo circa, lo ho messo come potevo dove potevo senza intralciare passaggi, sfalci del prato eccetera.
Alla prima occasione con rugiada ma senza nebbia posso aggiungere un altro punto di misurazione.

frecci@nera IT9JKI

Citazione di: 1vr005 il 20 Novembre 2021, 15:01:30
Ho un risultato relativo all'ipotesi che per far alterare la frequenza di risonanza della GPS 27 possa bastare la nebbia.
Tabella e grafico parlano da soli.
Ai limiti di banda le stazionarie della GPS 27 sono bassine perché ho al momento una prolunga di circa 12-13 metri di rg213 con barilotto e pl e la calata risulta in totale lunga oltre 40 metri.
Potrei rifare tutto con 30 metri, ma la motivazione per smontare tutto e rimontare in un'altra stanza latita...  [emoji1]
Le stazionarie del dipolo a V invertita sono altine perché il vertice è a neanche 40 cm da un muro e i bracci se ne allontanano fino a 2 metri e mezzo circa, lo ho messo come potevo dove potevo senza intralciare passaggi, sfalci del prato eccetera.
Alla prima occasione con rugiada ma senza nebbia posso aggiungere un altro punto di misurazione.
Sei un mito! 7° brrr mi fai ricordare gli anni trascorsi a Torino😅
Come si comporta il dipolo rispetto alla GPS? Hai un balun?


1vr005

Citazione di: frecci@nera il 20 Novembre 2021, 15:18:06
Sei un mito! 7° brrr mi fai ricordare gli anni trascorsi a Torino😅
Come si comporta il dipolo rispetto alla GPS? Hai un balun?
Qui è abbastanza più freddo di Torino, almeno un paio di gradi in meno. D'inverno siamo lì lì con Aosta e Sondrio e d'estate penso che siamo a pelo con Potenza. Belluno è, in media annua, la città capoluogo di provincia più fredda dello stivale. In compenso nelle stagioni di mezzo piove a non finire, per cui non resta che l'alcool e il tempo in qualche modo passa.  [emoji1]
Allora, come performance (così non mi sbilancio a dire rendimento, efficienza, guadagno e altri termini che nel senso comune intendiamo come sinonimi ma in senso stretto indicano cose diverse) va decisamente meglio la GPS, ma suppongo che il fatto di essere sul tetto a 12-13 metri da terra faccia il grosso della differenza. Al dipolo ho applicato un semplice rf-choke di RG 213, circa 30-35 cm sotto il punto di alimentazione e il cavo coassiale è lungo circa 12 metri choke escluso. Sarebbe meglio tenerlo più in campo aperto ma appunto fra terreni confinanti, prato da tagliare, passaggi da garantire eccetera, quella era la soluzione che avevo. Per non passare davanti alle finestre di altre unità abitative non ho potuto piazzare neanche una configurazione cornuta purtroppo. Noto che certe - ma poche - stazioni provenienti da sudest mi arrivano "pio pio", (verso dei pulcini) come diciamo qui, nel dipolo ma non nella Sirio. La stragrande maggioranza dei segnali arrivano molto più forti nella Sirio, che riceve molte cose che non arrivano proprio nel dipolo. E fra differenza di altezza e ostacolo della casa che si contrappone al dipolo ma non alla Sirio, mi sembra normale che sia così.

AZ6108

#220
Citazione di: 1vr005 il 20 Novembre 2021, 15:31:03
Qui è abbastanza più freddo di Torino, almeno un paio di gradi in meno. D'inverno siamo lì lì con Aosta e Sondrio e d'estate penso che siamo a pelo con Potenza. Belluno è, in media annua, la città capoluogo di provincia più fredda dello stivale. In compenso nelle stagioni di mezzo piove a non finire, per cui non resta che l'alcool e il tempo in qualche modo passa.  [emoji1]
Allora, come performance (così non mi sbilancio a dire rendimento, efficienza, guadagno e altri termini che nel senso comune intendiamo come sinonimi ma in senso stretto indicano cose diverse) va decisamente meglio la GPS, ma suppongo che il fatto di essere sul tetto a 12-13 metri da terra faccia il grosso della differenza. Al dipolo ho applicato un semplice rf-choke di RG 213, circa 30-35 cm sotto il punto di alimentazione e il cavo coassiale è lungo circa 12 metri choke escluso. Sarebbe meglio tenerlo più in campo aperto ma appunto fra terreni confinanti, prato da tagliare, passaggi da garantire eccetera, quella era la soluzione che avevo. Per non passare davanti alle finestre di altre unità abitative non ho potuto piazzare neanche una configurazione cornuta purtroppo. Noto che certe - ma poche - stazioni provenienti da sudest mi arrivano "pio pio", (verso dei pulcini) come diciamo qui, nel dipolo ma non nella Sirio. La stragrande maggioranza dei segnali arrivano molto più forti nella Sirio, che riceve molte cose che non arrivano proprio nel dipolo. E fra differenza di altezza e ostacolo della casa che si contrappone al dipolo ma non alla Sirio, mi sembra normale che sia così.

Un dipolo orizzontale, per avere un angolo di radiazione decente (basso) dovrebbe essere installato ad un'altezza di almeno 1/2 onda dal suolo (stando a questo studio l'altezza ottimale sarebbe pari al 60% della lunghezza d'onda), la cosa è diversa per una verticale che, seppure installata più bassa, offre comunque un angolo di lancio decentemente basso, quello che mi stupisce è il fatto che sembra che la semplice "double t-bar" non sia conosciuta/usata in ambito CB, specie considerando la facilità di costruzione ed il fatto che offre larga banda e basso angolo di radiazione anche se installata a solo 1m dal suolo, questa è una "double t-bar" per la 27



per installarla bastano un paio di supporti alti circa 4 metri (in arancione nel disegno) ed un paio di tratte di cordino (in rosso nel disegno) per ancorare i bracci orizzontali dei due cappelli capacitivi, il punto di alimentazione è in basso, tra il tratto verticale ed il cappello inferiore, l'intera antenna è realizzata con filo isolato da 2.5mm di diametro, per l'alimentazione va usato un BalUn 2:1 (dato che l'impedenza caratteristica a risonanza si aggira sui 100 Ohm) seguito da una choke 1:1 (onde tagliare via le correnti di modo comune), il diagramma di radiazione dell'antenna di cui sopra, posta a soltanto 1 metro dal suolo è il seguente




come si vede l'angolo di lancio principale è a 70° dalla verticale con le zone a -3dB che coprono un'area ottimale per il DX, il tutto visualizzato in 3D risulta in questo lobo di radiazione



e lo sweep relativo ai valori di SWR mostra la seguente curva



che evidenzia l'ampia banda passante dell'antenna in questione (i limiti con SWR a 2:1 vanno da 26.180 a 28.100 con SWR pari ad 1.05:1 a 27.100), direi che, considerando la semplicità costruttiva (volendo la si può anche realizzare con dei tubi in PVC a formare la struttura entro la quale far passare i fili dell'antenna) potrebbe essere un'antenna da valutare
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

frecci@nera IT9JKI

Citazione di: AZ6108 il 22 Novembre 2021, 17:19:24
Un dipolo orizzontale, per avere un angolo di radiazione decente (basso) dovrebbe essere installato ad un'altezza di almeno 1/2 onda dal suolo, la cosa è diversa per una verticale che, seppure installata più bassa, offre comunque un angolo di lancio decentemente basso, quello che mi stupisce è il fatto che sembra che la semplice "double t-bar" non sia conosciuta/usata in ambito CB, specie considerando la facilità di costruzione ed il fatto che offre larga banda e basso angolo di radiazione anche se installata a solo 1m dal suolo, questa è una "double t-bar" per la 27



per installarla bastano un paio di supporti alti almeno 4 metri (in arancione nel disegno) ed un paio di tratte di cordino (in rosso nel disegno) per ancorare i bracci orizzontali dei due cappelli capacitivi, il punto di alimentazione è in basso, tra il tratto verticale ed il cappello inferiore, l'intera antenna è realizzata con filo isolato da 2.5mm di diametro, per l'alimentazione va usato un BalUn 2:1 (dato che l'impedenza caratteristica a risonanza si aggira sui 100 Ohm) seguito da una choke 1:1 (onde tagliare via le correnti di modo comune), il diagramma di radiazione dell'antenna di cui sopra, posta a soltanto 1 metro dal suolo è il seguente




come si vede l'angolo di lancio principale è a 70° dalla verticale con le zone a -3dB che coprono un'area ottimale per il DX, il tutto visualizzato in 3D risulta in questo lobo di radiazione



e lo sweep relativo ai valori di SWR mostra la seguente curva



che evidenzia l'ampia banda passante dell'antenna in questione (i limiti con SWR a 2:1 vanno da 26.180 a 28.100 con SWR pari ad 1.05:1 a 27.100), direi che, considerando la semplicità costruttiva (volendo la si può anche realizzare con dei tubi in PVC a formare la struttura entro la quale far passare i fili dell'antenna) potrebbe essere un'antenna da valutare
Antenna interessante, non la conoscevo. Non mi è chiaro però come viene alimentata: il polo caldo sarebbe la T superiore ed il polo freddo il cappello inferiore?
Avevo visto un'antenna simile ma ricordo fosse alimentata al centro🤔

1vr005

Sembra interessante. Ne ho immesso un modello in MMANA con alimentazione alla base del wire verticale e, però, risulta non funzionare. Non funziona, sempre in MMANA, neanche modellando un wire verticale di 1 cm con l'alimentazione (alla base, al vertice o al centro che sia) e poi i 274 cm che mancano per arrivare a 275. Ma MMANA fa di questi scherzi. Tempo fa sono incappato in un modello di antenna che in MMANA funzionava (stilo verticale di 1/3 lambda e radiali orizzontali di 1/8 lambda) e una volta costruita in versione 70 cm non funzionava.
Le dimensioni sono relativamente contenute e se si trova un modo di costruirla con un solo supporto senza usare due pali e farla funzionare potrebbe essere davvero interessante. 87 centimetri per parte paiono lunghezze affrontabili tenendo un tubo di alluminio orizzontale senza bisogno di usare due pali. Andrebbe sviluppata questa cosa.

AZ6108

Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

AZ6108

#224
Citazione di: frecci@nera il 22 Novembre 2021, 18:28:20
Antenna interessante, non la conoscevo. Non mi è chiaro però come viene alimentata: il polo caldo sarebbe la T superiore ed il polo freddo il cappello inferiore?
Avevo visto un'antenna simile ma ricordo fosse alimentata al centro??

Si, esatto l'alimentazione (tramite BalUn 2:1) è connessa alla base della "T" ed al cappello di carico inferiore; per chiarire, l'antenna è a tutti gli effetti un dipolo con cappelli capacitivi alle estremità dei bracci e potrebbe essere alimentato al centro del tratto verticale con un balun 1:1, il problema di tale punto di alimentazione è che, in tal caso il coassiale dovrebbe allontanarsi dall'antenna in orizzontale (o ad un angolo di almeno 45°) cosa questa abbastanza scomoda, alimentando l'antenna alla base invece, il problema viene risolto senza impatto negativo sulle prestazioni, l'unica accortezza è quella di inserire una buona choke 1:1 dopo il BalUn dato che con il punto di alimentazione posto alla base, l'antenna diventa sbilanciata per cui la choke sarà necessaria per evitare problemi con le correnti di modo comune

Citazione di: 1vr005 il 22 Novembre 2021, 18:52:51
Sembra interessante. Ne ho immesso un modello in MMANA con alimentazione alla base del wire verticale e, però, risulta non funzionare. Non funziona, sempre in MMANA, neanche modellando un wire verticale di 1 cm con l'alimentazione (alla base, al vertice o al centro che sia) e poi i 274 cm che mancano per arrivare a 275. Ma MMANA fa di questi scherzi. Tempo fa sono incappato in un modello di antenna che in MMANA funzionava (stilo verticale di 1/3 lambda e radiali orizzontali di 1/8 lambda) e una volta costruita in versione 70 cm non funzionava.
Le dimensioni sono relativamente contenute e se si trova un modo di costruirla con un solo supporto senza usare due pali e farla funzionare potrebbe essere davvero interessante. 87 centimetri per parte paiono lunghezze affrontabili tenendo un tubo di alluminio orizzontale senza bisogno di usare due pali. Andrebbe sviluppata questa cosa.

Certo che è possibile costruirla con tubi di alluminio, e per quanto riguarda i cappelli capacitivi, questi possono essere ridotti di dimensione usando più "radiali" (in testa ed alla base) ed eventualmente connettendo insieme gli estremi dei radiali (cosa che aumenta il carico capacitivo permettendo di ridurre le dimensioni dei "cappelli") come visibile in questi progetti

https://sites.google.com/site/lofturj/tf3lj_vertical

http://on5au.be/content/gp/hat.html

https://www.qsl.net/hb9mtn/hb9mtn_vertdip.html

per quanto riguarda la modellazione, io ho creato il modello in 4NEC2 e lo stesso è riportato qui di seguito, vedi se ti può essere utile



CM ---------------------------------------------
CM FILE: tbar27.nec
CM antenna double "t-bar" verticale per banda CB
CM impedenza 100 Ohm, alimentare con BalUn 2:1
CM ---------------------------------------------
CE

' simboli
SY freq=27.205          ' frequenza di test
SY wire=0.00125         ' raggio dei fili
SY vert=2.75            ' lunghezza tratto verticale
SY hats=0.8766          ' lunghezza dei bracci di carico
SY hbot=1               ' altezza del cappello inferiore dal suolo
SY htop=hbot+vert       ' altezza del cappello superiore dal suolo
SY segs=51              ' segmentazione dei fili di antenna

' tratto verticale
GW  1 segs   0   0  hbot      0  0  htop wire

' cappello capacitivo alto
GW 10 segs   0   0  htop   hats  0  htop wire
GW 11 segs   0   0  htop  -hats  0  htop wire

' cappello capacitivo basso
GW 20 segs   0   0  hbot   hats  0  hbot wire
GW 21 segs   0   0  hbot  -hats  0  hbot wire

' parametri suolo
GE  -1
GN  2  0  0  0  13  0.005

' carico dei fili (rame)
LD 5 0 0 0 58000000

' punto di alimentazione
EK
EX  0 1 1 0 1 0 0

' frequenza iniziale
FR  0  1  0  0  freq  0
EN



da notare che i cappelli capacitivi non debbono forzatamente essere orizzontali, possono anche essere angolati (in modo ragionevole), in tal caso ovviamente sarà necessario ricalcolare ed ottimizzare le dimensioni, per il resto l'antenna è estremamente semplice e, sebbene non sia una "direttiva" ha dalla sua alcuni vantaggi, ossia basso angolo di lancio, larga banda, alta resistenza di radiazione; il guadagno non è stellare, ma grazie al basso angolo di lancio la RF va "dove serve".

Se hai tempo, prova a modellarla in MMANA (e fai sapere i risultati) ed eventualmente prova ad aggiungere più "radiali" ai cappelli di carico, considera che NON è necessario che i cappelli abbiano le stesse dimensioni, ad esempio (come visibile al primo link sopra) è possibile utilizzare un cappello di carico al vertice di dimensioni più ridotte in modo da migliorare la resistenza al vento

Per quanto riguarda il BalUn 2:1 questo può andar bene

http://oz1bxm.blogspot.com/2012/11/homemade-12-balun.html

considerando che, per potenze sino a circa 100W il toroide FT140-43 è ok, volendo salire si passa ad FT240-43 o, eventualmente a due FT240-43 fissati uno sopra l'altro ed usati come fossero un singolo nucleo, per la choke, una come questa va bene

https://www.radioamatore.info/images/0_articoli/choke_pic_ikoixi.jpg

il nucleo è, di nuovo un #43 (FT140 o FT240) con un avvolgimento di 17 o 18 spire (es. 8+bypass+8) realizzato con RG58 per potenze ridotte o RG174 se si va sul QRO, volendo BalUn e choke possono essere ospitati all'interno dello stesso box

Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento