Restauro antenna anni 70 - Sigma nuova DX27

Aperto da Valerio98, 01 Aprile 2022, 12:37:44

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Valerio98

Buongiorno a tutti! Vorrei condividere con voi un piccolo restauro (prettamente estetico) da me eseguito su di una vecchia antenna veicolare in vetroresina che ho recuperato...magari a qualcuno vedendola scenderà una lacrimuccia di nostalgia.
Il tempo è stato tutt' altro che galantuomo con lei: si presentava completa con tanto di attacco "a gronda", ma in pessime condizioni estetiche, coperta di sporco, ruggine e ossidazione e con l' RG58 reciso.
Anzitutto per datarla e darle un nome ho spulciato i PDF delle vecchie riviste "CQ Elettronica" che si trovano in rete, finchè non l' ho trovata sul numero di dicembre 1975 e successivamente fra le pagine del libro "Antenne riceventi e trasmittenti - Giorgio Terenzi - Hoepli 1987", sempre in PDF: a quanto pare si tratta della Sigma "Nuova DX27", sul libro è visibile anche la staffa che la sosteneva, identica alla mia, mentre l' unico dettaglio che la differenzia da quelle foto è una copertura in plastica alla base dello stilo che in esse non è presente (che questo possa cambiarne la datazione storica?).
Il primo passo del restauro è stato smontarla dall' "attacco a gronda", del quale ho poi sciolto lo sporco e carteggiato con una fibra sottile per metalli; dopodichè ho smontato la base di sostegno e le relative gomme (semplici gomme cave, inquanto l' antenna non è cortocircuitata alla base) che ho lasciato in immersione nello sgrassante per qualche ora.
Nel frattempo mi sono occupato di ravvivare le cromature con un ottima pasta, scoprendo con piacere che sotto la patina dell' ossidazione si erano conservate in alcuni punti discretamente ed in altre ottimamente. La cromatura più penalizzata è quella alla base che regge lo stilo, probabilmente perchè compenetrata dal galletto metallico completamente arrugginito, da molti anni: di quest ultimo è stata infatti necessaria la sostutuzione con uno "nuovo" sempre di recupero.
Infine mi sono occupato di donare all' antenna un nuovo cablaggio, consistente in uno spezzone di RG58 già intestato PL che avevo in giro assieme ad altro ciarpame, recuperando invece il bocchettone originale che stava all base. L' unico tocco, credo, anacronistico sta nella termorestringente traparente che ho applicato fra cavo e bocchettone per donargli maggiore resitenza agli agenti atmosferici.
Montata la DX27, con tanto di attacco a gronda, in maniera provvisoria, sul portapacchi della mia Panda per curiosità di fare qualche test...ROS 1:1 sul ch 1 e 1:2 sul 40, con valore ROS intemedio sul ch 20!! L' antenna è abbinata ad un CTE SSB350, esteticamente modificato come lo vedete in foto, a rendere l' intero sistema assolutamente VINTAGE! [emoji39]
E' stata una bella emozione pensare di star facendo correre di nuovo della RF su di un antenna che non sentiva "la scossa" da almeno 30 anni, oltre a pensare che con questa antenna a suo tempo si salvarono vite umane...:arriva infatti da un sanatorio in stato di abbandono da decenni, dove negli anni '70 si coordinavano le autoambulanze e dove operava un gruppo FIR CB SER / UTC Protezione Civile (Unione Telecomunicazioni Emergenza).
Ho avuto anche un breve riscontro ieri sera dopo averla montata, facendo una veloce chiamata da posizione assolutamente sfavorevole, mi si sentiva tranquillamente a 10 km da casa nonostante il QRM di questi giorni. Anche in RX sembra avere un minimo di guadagno, ma di queste cose ve ne potrò parlare fra qualche giorno di utilizzo.
Prima di lasciarvi alla "fotodocumentazione", vi invito a condividere eventuali ricordi legati a questa antenna (o similari di quegli anni) e alla FIR CB SER o UTC, sarebbero cosa gradita! [emoji1] [emoji1] [emoji1]
Grazie dell' attenzione.
73
Valerio
Valerio Cattaneo


Valerio98

Valerio Cattaneo

Valerio98

Valerio Cattaneo

Valerio98

Confermo ros basso su tutta la banda, buon guadagno in rx e buoni riscontri in qso [emoji2]
Valerio Cattaneo