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Trasferire energia elettrica senza fili

Aperto da IZ8XOV, 15 Febbraio 2017, 17:23:52

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0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

IZ8XOV

Vi segnalo questo affascinante video (sottotitolato in italiano) riguardante la cosiddetta elettricità wireless:



E' un concetto molto affascinante pensato da Nikola Tesla, la famosa Torre di Tesla alla quale alcuni scienziati russi stanno lavorando: https://www.dionidream.com/scienziati-russi-stanno-costruendo-la-torre-di-tesla/
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV


rosco

A me sembra che un campo magnetico variabile, sia sempre associato ad un campo elettrico,
non si chiama elettromagnetico apposta ?
Il tipo invece afferma che il loro è sicuro perchè solo magnetico ..... a me non convince, ma posso sempre sbagliarmi.

Comunque dove compri i mobili da montare ci sono già ;-)

73.
73

Still learning, correct me if I'm wrong please.

Rommel

Salve a tutti.

Diciamo che è stato il più grande fallimento di Tesla ed a differenza di come succede di solito che il "successo" da alla testa, nel caso di Tesla è stato "l'insuccesso" a dargli alla testa.

L'unica fonte di energia che si propaga senza fili è l'energia elettromagnetica. Nel caso della luce del sole (sempre energia elettromagnetica) ne arriva sulla terra una quantità esagerata ed anche trasformandone poca e con poca efficienza (tipo quello che fanno  pannelli solari), ciò che si ottiene (dopo aver compensato i costi del pannello e dell'impianto con l'energia creata) energia elettrica, praticamente gratuita, è ottenibile in qualsiasi area dove è presente il sole.

Bobine in aria per creare campi elettromagnetici da far captare da altre bobine, per ricreare energia, è uno spreco esagerato. Il campo magnetico crato si propaga in tutte le direzioni e la parte che si concatena con una bobina in aria posta ad una certa distanza è una frazione infinitesima di quella generata alla fonte.

Persino i trasformatori che sono composti da un avvolgimento primario che induce il suo campo magnetico in un conduttore magnetico fatto a lamierini (ad alta permeabilità) per trasferirne il più possibile nella bobina del secondario, ha delle perdite che oggi sono considerati (per il discorso risparmio energetico) eccessive.

Al momento l'unico sistema per accumulare energia da poter usare anche in assenza di sole (anche se con rendimento discutibile) è la generazione di idrogeno per elettrolisi dell'acqua fatta con pannelli solari, per poi utilizzare l'idrogeno per ricreare energia elettrica con le celle a combustibile.

Al momento mi sembra che le altre tecnologie presenti siano peggiori.

Saluti a tutti da Alberto.

rosco

Diciamo che l'idea in se potrebbe anche andare,
invece di avere un alimentatore e dei fili, metto un alimentatore wireless ( per brevi distanze);
non serve più ricordarsi di attaccarlo
le mogli sono contente che non vedono fili in giro
Magari si riescono anche a diminuire i consumi in standby e la differenza di rendimento non è abissale

Che poi il "venditore" faccia federe degli elettrodotti, facendo pensare ( senza mi sembra dirlo)
di poterli eliminare, è  un "trucco commerciale".

Altro "trucco" è che confronta il rendimento con le batterie, ma anche prendendo per buoni i suoi dati
i televisori attualmente NON vanno a batteria
i telefonini ( a breve) continuerebbero ad andare a batteria, anche se la ricarica sarebbe più comoda

Unico modo per risparmiare davvero sarebbe avere alimentazione wireless assieme al "campo" del segnale,
ma qui gli investimenti sarebbero enormi e si ritornerebbe al problema della sicurezza.

Quello che non mi torna è la presunta sicurezza, adducendo al SOLO campo magnetico
( ed alla scenetta del passare attraverso il campo, stile bere acqua dopo il disastro di fukushima)
e facendo presente che viviamo nel campo magnetico terrestre, che però non è variabile ( almeno in radiofrequenza)

Sarò prevenuto, ma quando mi parlano di brevetti a TED Talk .... per me è pubblicità occulta.

73



73

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Marcello

#4
Questo video é vecchio è del 2012, ormai la ricarica elettrica wireless dei cellulari è realtà.

E' plausibile che in un futuro ogni altro dispositivo elettrico si possa alimentare in questo modo anche a casa(tipo un tV o altro).

Anche il mio spazzolino elettrico si ricarica appoggiandolo alla base, senza alcun contatto elettrico.

rosco

Citazione di: Marcello IW9HLI il 16 Febbraio 2017, 09:20:13
Questo video é vecchio è del 2012, ormai la ricarica elettrica wireless dei cellulari è realtà.

non sono aggiornatissimo, però mi risulta che vadano appoggiati alle apposite "piastre",(  come per venditore di mobili da montare ....)
ancora non si ricaricano lasciandoli nella borsetta/marsupio, o no ?

73

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MarcoDriver

Anche a me risulta che si carichino per induzione solo, se non a contatto elettrico diretto, nelle immediatissime vicinanze del sistema di ricarica (appoggiati sopra).


Marcello

Si infatti ci vuole una piastra collegata alla batteria da ricaricare forse non avete visto il video... Se lo guardate lo capite é lo stesso principio della ricarica wireless per il cellulari che sta diventando  attualissima. Solo che in questo video il generatore é  grosso e fa accendere il televisore.

inviato SM-A310F using rogerKapp mobile


rosco

Citazione di: Marcello IW9HLI il 16 Febbraio 2017, 20:41:13
Solo che in questo video il generatore é  grosso e fa accendere il televisore.

ed è abbastanza lontano da far passare "l'omino" tra generatore e televisore ..... non proprio appoggiato.
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zampro79

Ricarica per induzione... Ovvero lo stesso principio dei normali trasformatori...
IW2NNV / AC2WZ op. Andrea


Rommel

Citazione di: zampro79 il 16 Febbraio 2017, 22:48:09
Ricarica per induzione... Ovvero lo stesso principio dei normali trasformatori...

Si, solo che nei trasformatori si usano i lamierini al silicio per trasferire il massimo possibile del flusso magnetico generato dal primario verso il secondario, cercando di ridurre il più possibile il flusso disperso che, per il primario, rappresenta una delle perdite che abbassa il rendimento, mentre nel caso della ricarica per induzione senza collegamento elettrico, la maggior parte del flusso magnetico si disperde nell'aria perché non c'è un mezzo che ne trasferisce la maggior parte verso la bobina incorporata nel dispositivo da caricare. quindi il rendimento del sistema è sicuramente pessimo.

Un conto è spendere 1,1W per dare 1W al carico, un altro è spendere 5W per dare sempre 1W al carico.

In un periodo in cui si cerca il risparmio energetico, il trasferimento dell'energia elettrica senza fili (per il momento) non è una via percorribile, poi in futuro tutto sarà possibile (forse).

Saluti a tutti da Alberto

Pieschy

Condivido con Rommell. Quanto mostrato non e' nulla di innovativo ad oggi o che non esiste.
Il problema stà nell'efficenza per i motivi spiegati. Quindi con le tecnologie attuali è possibile solo una ricarica induttiva con correnti non elevate (600/700ma) e con superfici praticamente a contatto.
In questo modo l'inefficenza elettromagnetica del tutto resta a livelli accettabili per le correnti, tensioni e campi magnetici indotti sia a livello economico che di emissioni (quindi a livello salute).

Prendendo a spunto quanto detto ho appeno acquistato una serie di accessori per ricaricare wireless i miei smartphone. In quel campo c'e' una pseudo utilità che e' quella di svincolarsi dai cavi e tenere magari quasi costantemente il tel. sotto carica visto che puo' essere utilizzato sollevandolo e poi riponendolo sulla basetta...ma stop.

Aggiungo che quanto visto non ha nulla di innovativo...non e' una nuova tecnologia e' qualcosa che esiste da 100 anni ma che non e' mai stata perfezionata in modo da superare gli attuali limiti.

Che i campi magnetici producano energia elettrica lo sanno anche le pietre...basta girare a manina un motorino elettrico e vedere con il voltmetro che genera tensione...alla fine e' una bobina che ruota wireless (non c'e' contatto) attorno ad un magnete fisso...

Se il tipo voleva shockarmi con l'acqua calda...e' caduto male :-P

rosco

73

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Sterock77

Nulla di eclatante , sono 3 anni che uso un telefono con ricarica wireless .
La cosa eclatante è come ci vogliano vendere le cose .
Propongono piani per scrivanie con integrato la ricarica per pc e telefoni, si parla di ricarica ambientale o cosa del genere.
In un altro universo parallelo di risparmio energetico con led e lampade a  basso consumo, nulla di più stupido ed impattante sull' ambiente e  sulle risorse minerarie ed energetiche.
La verità ?  NON SANNO Più COME VENDERE  ed inventano cose assurde , ce le fanno digerire con marketing e pubblicità varie a cui abbocchiamo pollamente !
Un altro bell' esempio ? le tappe:  La tv piatta lcd con gli altoparlanti di lato, poi sotto, poi dietro perché più belle con poca cornice e non si sentiva più nulla, poi più sottili e si sentiva ancora meno , poi le soud bar da mettere sotto, poi la soud bar che si divide in due , ed ora la nuovissime con  sound bar integrata ! Tra poco ci riproporranno  la tv con due diffusori separate e grideremo al bello e nuovo ! :down: :down: :down:

Anche in questo caso usiamo la testa per favore, per eliminare un cavetto da 50 cent  ci vendono un induttore a radiofrequenza  :morto: :morto: :morto:

r5000

Citazione di: Sterock77 il 23 Febbraio 2017, 22:11:54
Nulla di eclatante , sono 3 anni che uso un telefono con ricarica wireless .
La cosa eclatante è come ci vogliano vendere le cose .
Propongono piani per scrivanie con integrato la ricarica per pc e telefoni, si parla di ricarica ambientale o cosa del genere.
In un altro universo parallelo di risparmio energetico con led e lampade a  basso consumo, nulla di più stupido ed impattante sull' ambiente e  sulle risorse minerarie ed energetiche.
La verità ?  NON SANNO Più COME VENDERE  ed inventano cose assurde , ce le fanno digerire con marketing e pubblicità varie a cui abbocchiamo pollamente !
Un altro bell' esempio ? le tappe:  La tv piatta lcd con gli altoparlanti di lato, poi sotto, poi dietro perché più belle con poca cornice e non si sentiva più nulla, poi più sottili e si sentiva ancora meno , poi le soud bar da mettere sotto, poi la soud bar che si divide in due , ed ora la nuovissime con  sound bar integrata ! Tra poco ci riproporranno  la tv con due diffusori separate e grideremo al bello e nuovo ! :down: :down: :down:

Anche in questo caso usiamo la testa per favore, per eliminare un cavetto da 50 cent  ci vendono un induttore a radiofrequenza  :morto: :morto: :morto:
73 a tutti, concordo al 1000% in tutto,  solo in situazioni particolari ha senso la ricarica a induzione (spazzolini da denti e simili) e c'è da 30 anni o più, tutto il resto serve solo per vendere qualcosa a chi ha già tutto... e il modo migliore è insistere nel dire che è sicuro, veloce e cigliegina sulla torta ecologico, con queste tre parole magiche le vendite volano anche se è tutto l'opposto,  un cavetto con una spina seria (non la microusb...) risolve ma poi non si rompono più le prese dei telefonini ecc... fin che usavano spine propietarie si rompevano solo a chi è veramente manesco, ora con la microusb basta uno strappo al cavo e ti giochi il telefono... è il modo migliore per poi "inventare " la novità della ricarica senza spina e tutti a dire bello invece di lamentarsi per lo standard microusb, guarda caso ben accettato da tutti i produttori...
ps:dalla ricarica di un telefonino al trasferire l'energia necessaria per far funzionare un frigorifero ci sono ordini di grandezza molto diversi e le perdite di trasmissione sono enormi, assolutamente non competitivo con i cavi elettrici, si usano le linee ad alta tensione per ridurre le perdite resistive al minimo (la legge di Ohm è esatta e non fà sconti...) ed è l'unica via percorribile per trasportare energia con la massima efficienza ma di pari passo diventa costoso e compesso gestire linee di altissima tensione, l'isolamento è fondamentale ed è il punto debole che limita il valore di tensione massima, per questo le linee ad alta tensione lavorano a qualche centinaio di Kvolt e non oltre, non esistono isolanti adeguati per fare i trasformatori di trasformazione...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Sterock77

Citazione di: r5000 il 23 Febbraio 2017, 22:57:17
Citazione di: Sterock77 il 23 Febbraio 2017, 22:11:54
Nulla di eclatante , sono 3 anni che uso un telefono con ricarica wireless .
La cosa eclatante è come ci vogliano vendere le cose .
Propongono piani per scrivanie con integrato la ricarica per pc e telefoni, si parla di ricarica ambientale o cosa del genere.
In un altro universo parallelo di risparmio energetico con led e lampade a  basso consumo, nulla di più stupido ed impattante sull' ambiente e  sulle risorse minerarie ed energetiche.
La verità ?  NON SANNO Più COME VENDERE  ed inventano cose assurde , ce le fanno digerire con marketing e pubblicità varie a cui abbocchiamo pollamente !
Un altro bell' esempio ? le tappe:  La tv piatta lcd con gli altoparlanti di lato, poi sotto, poi dietro perché più belle con poca cornice e non si sentiva più nulla, poi più sottili e si sentiva ancora meno , poi le soud bar da mettere sotto, poi la soud bar che si divide in due , ed ora la nuovissime con  sound bar integrata ! Tra poco ci riproporranno  la tv con due diffusori separate e grideremo al bello e nuovo ! :down: :down: :down:

Anche in questo caso usiamo la testa per favore, per eliminare un cavetto da 50 cent  ci vendono un induttore a radiofrequenza  :morto: :morto: :morto:
73 a tutti, concordo al 1000% in tutto,  solo in situazioni particolari ha senso la ricarica a induzione (spazzolini da denti e simili) e c'è da 30 anni o più, tutto il resto serve solo per vendere qualcosa a chi ha già tutto... e il modo migliore è insistere nel dire che è sicuro, veloce e cigliegina sulla torta ecologico, con queste tre parole magiche le vendite volano anche se è tutto l'opposto,  un cavetto con una spina seria (non la microusb...) risolve ma poi non si rompono più le prese dei telefonini ecc... fin che usavano spine propietarie si rompevano solo a chi è veramente manesco, ora con la microusb basta uno strappo al cavo e ti giochi il telefono... è il modo migliore per poi "inventare " la novità della ricarica senza spina e tutti a dire bello invece di lamentarsi per lo standard microusb, guarda caso ben accettato da tutti i produttori...
ps:dalla ricarica di un telefonino al trasferire l'energia necessaria per far funzionare un frigorifero ci sono ordini di grandezza molto diversi e le perdite di trasmissione sono enormi, assolutamente non competitivo con i cavi elettrici, si usano le linee ad alta tensione per ridurre le perdite resistive al minimo (la legge di Ohm è esatta e non fà sconti...) ed è l'unica via percorribile per trasportare energia con la massima efficienza ma di pari passo diventa costoso e compesso gestire linee di altissima tensione, l'isolamento è fondamentale ed è il punto debole che limita il valore di tensione massima, per questo le linee ad alta tensione lavorano a qualche centinaio di Kvolt e non oltre, non esistono isolanti adeguati per fare i trasformatori di trasformazione...

Per fortuna che qualcuno mi capisce ! e ciò mi da almeno un po' di speranza. :candela: :candela: :candela:

Pieschy

Concordo in toto con r5000. Da pochi giorni ho comprato un'economicissimo (se costava di più non lo prendevo) kit di ricarica wireless per un samsung ed un iphone...in pratica basetta e 2 ricevitori. Funziona o meglio funzionicchia visto che scalda abbastanza. Ma riagganciandomi al discorso di r5000 e parlando di smartphone divento più cattivo e condivido che il "bisogno" lo creano non esisterebbe e reinventano l'acqua calda....

Il kit wireless l'ho comprato sopratutto per il Samsung S4. Non me ne vogliate e non sono di parte ma a parità di "in"utilizzo con un'iphone tiro 3 giorni (e qulche telefonata la faccio) mentre fra aggiornamenti automatici e menate varie l'android ogni 40 ore ripeto di inutilizzo finisce sotto carica!

Ecco, malgrado le best practice sull'utilizzo delle batterie, con il Samsung la ricarica wireless ha senso perche' senno' dovrei o spegnerlo o stare quasi costantemente attaccato al famoso cavetto micro usb mentre riporlo sulla basetta diventa comodo. Ma questo perche' ? Perche' fra poco gli smartphone fanno il caffè ma hanno perso il principio per il quale sono nati...fare da telefoni! Un'aggeggio che a stento arriva a fine serata se fai 4 telefonate è un'involuzione di 20 anni...e non sono uno che messaggia o usa FB e cavolate varie....quindi nasce il bisogno di ricaricarlo costantemente...

I cavi di ricarica sono un problema per questo perchè parliamoci chiaro non peserebbe a nessuno ogni paio di notti collegare un connettore mentre si dorme....ma invece no quindi fanno nascere la necessità di carica wireless, pacchi batterie esterni, adattatori da macchina, etc....

Marketing perche' in questo modo rispolverano quello che esiste da 30 anni ma che per quanto scritto sopra diventa di botto utile e sforneranno nuovi smartphone da 1000 euro giustificati .....dall'invenzione del secolo :-(

Rommel

Salve a tutti.

Io per fortuna non ho necessità di usare internet anche dal telefonono (fra l'altro lo uso poco anche a casa), quindi continuo ad usare quello che ho riparato come descritto in questo link:
http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=56166.0

Prima della riparazione la carica delle batterie (senza telefonate ma anche senza mai spegnerlo) mi durava 7 giorni e potevo telefonare anche quando mi rimanevano 1 o 2 tacche di batteria (su 7 visualizzate).
Dopo la riparazione (che ha causato un leggero aumento dei consumi di batteria) dura 5 o 6 giorni.

Da qualche mese ho una nuova auto che permette con il bluetooth di telefonare in viva voce (cosa utile) e con il bluetooth sempre attivato la ricarica mi dura 5 giorni.

L'attacco per l'alimentazione è il classico "plug in" di alimentazione quasi indistruttibile.

La sensibilità in ricezione del segnale telefonico è dal 30 al 50% maggiore di quella degli smarthphone (prove fatte in montagna con stesso operatore e segnali scarsi).

La domanda è: perché dovrei comperare uno smartphone con il rischio di dover utilizzare la ricarica wireless? Non ci penso proprio.

Anche gli operatori telefonici cercano di fregarti, perché se non hai internet che ti fa pagare un fisso al mese, ti tolgono le tariffe di sole telefonate con scheda ricaricabile, in pratica vogliono comunque un fisso al mese anche se non lo usi (i risparmi delle tariffe per la concorrenza sono finiti e le compagnie o si sono assorbite l'una con l'altra o sono d'accordo sulle tariffe).

Diciamo che finché posso, la ricarica wireless cercherò di evitarla. La tecnolofìgia moderna, come è stato detto, ha anche aspetti di regressione.

Saluti a tutti da Alberto.






Sterock77

Concordo un po' con tutti i vostri pareri, con questo non intendo dire che sono anti tecnologico , anzi il contrario , la tecnologia mi piace molto a patto che non persegua solo il fine di prendermi in giro.
Se pensiamo ad ora a cosa è arrivato ad essere il connubio Smartphone-sistema operativo -appstore vari- tracciamento dati-pubblicità mirata  viene la pelle d' oca.

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