Nuovo Icom Ic-7300 pareri ed esperienze

Aperto da IZ8XOV, 02 Febbraio 2016, 18:17:34

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IZ8XOV

Video di circa 10 minuti sulle caratteristiche del nuovo Ic-7300....

https://www.youtube.com/watch?time_continue=301&v=K_DZLFh2Bdw

Inoltre....







40 meters Rtty....



40 meters Cw....



73's - Michele
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV


IU0GCR

Grazie Michele sei un grande. 73s IU0GCR

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IZ8XOV

Ciao Antonio e benvenuto nel forum. Mi sembra che proprio ieri sera abbiamo fatto Qso sulla Icom Ic-7300. Mi fa piacere se hai gradito i video e sono lieto che ti sei iscritto a Roger K. Credo che la Ic-7300 farà breccia fra i radioamatori e se il prezzo di vendita sarà effettivamente attorno ai 1300 euro come dicono metterà in seria difficoltà tante radio di fascia di prezzo similare.

Attendiamo le prove sul campo per leggere i giudizi dei Guru dell'Ham Radio poi si vedrà. A parte i soldi per acquistarla come filosofia preferisco non fare da cavia con i nuovi apparati.

73's - Michele
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IU0GCR

Ciao Michele si ci siamo sentiti ieri sera. Hai perfettamente ragione bisogna attendere un po dovrebbe uscire a marzo. La radio in questione mi intriga molto. A presto in Radio Michele. 73 Antonio

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IZ8XOV

Per chi interessato da questa pagina si può scaricare il manuale in inglese della nuova Icom Ic-7300.....

http://www.cqdx.ru/ham/new-equipment/ic-7300-basic-manual-english/
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iw5elp

Che. Pizzicore alle dita ! Anche io sono uno dei tanti che attende... Attende....
Un commerciante italiano mi ha detto che hanno in bilancio preventivo la vendita di almeno un milione e mezzo di esemplari in poco tempo!

Uno lo prendo io subito!!


IZ8XOV

Citazione di: iw5elp il 05 Febbraio 2016, 17:08:32
Che. Pizzicore alle dita ! Anche io sono uno dei tanti che attende... Attende....
Un commerciante italiano mi ha detto che hanno in bilancio preventivo la vendita di almeno un milione e mezzo di esemplari in poco tempo!

Uno lo prendo io subito!!

Bisognerà vedere il prezzo in Italia, comunque è una radio molto interessante e innovativa e certamente non costerà (come dicono) sopra i 1500 euro e per un Sdr non è male specie se con 100 watt e con un'estetica da radio e dimensioni leggermente superiori a un Ic-7000 quindi sta ovunque, è ottima per field day, vacanze, attivazioni etc. ma mantiene un buon display e tutti i comandi a portata di mano. Anche esteticamente mi sembra ottimamente realizzata e i video lo confermano.

Però lascerei prima spazio ai primi esemplari, valutare le prove anche strumentali che molti esperti sottoporranno alla Ic-7300 e valutare se ci sono bug o eventuali problemi visto che non è la prima volta che accade basti pensare alla storia degli spikes e del basso mudulato sui Ts-590 prime serie.

Se comunque da come dicono sarà in vendita in primavera si tratta di poco.

73's - Michele

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iw2mur

Citazione di: IZ8XOV il 05 Febbraio 2016, 18:39:17
Citazione di: iw5elp il 05 Febbraio 2016, 17:08:32
Che. Pizzicore alle dita ! Anche io sono uno dei tanti che attende... Attende....
Un commerciante italiano mi ha detto che hanno in bilancio preventivo la vendita di almeno un milione e mezzo di esemplari in poco tempo!

Uno lo prendo io subito!!

Bisognerà vedere il prezzo in Italia, comunque è una radio molto interessante e innovativa e certamente non costerà (come dicono) sopra i 1500 euro e per un Sdr non è male specie se con 100 watt e con un'estetica da radio e dimensioni leggermente superiori a un Ic-7000 quindi sta ovunque, è ottima per field day, vacanze, attivazioni etc. ma mantiene un buon display e tutti i comandi a portata di mano. Anche esteticamente mi sembra ottimamente realizzata e i video lo confermano.

Però lascerei prima spazio ai primi esemplari, valutare le prove anche strumentali che molti esperti sottoporranno alla Ic-7300 e valutare se ci sono bug o eventuali problemi visto che non è la prima volta che accade basti pensare alla storia degli spikes e del basso mudulato sui Ts-590 prime serie.

Se comunque da come dicono sarà in vendita in primavera si tratta di poco.

73's - Michele
Concordo, io sono interessato al 7300, ma credo che lo comprerò a dicembre o più tardi ancora, con le radio nuove è bene non avere fretta, per quanto lo abbiano collaudato, le migliaia di radio vendute ed usate in varie condizioni differenti sono un collaudo molto più efficace


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IZ8XOV

Sinceramente se avessi i soldi prenderei a occhi chiusi il piccolo Elad Fdm-Duo + amplificatore a stato solido perché mi ispira di più visto che è già stato ampiamente testato. Facendo due conti Elad + lineare costano più o meno come un Ic-7300 ma anche il 7300 sembra vantare ottime caratteristiche.

Secondo me però si deve sempre considerare la radio come un anello della catena e non come il pilastro fondamentale e chi ha antenne scarse potrà mettere anche un super Sdr ma cambieranno poco le cose.

Ho fatto Dx in 40 metri con radio very basic e con radio di gamma alta (tempo fa usai anche un Ft-5000 non mio), alla fine i segnali li fa l'antenna, l'orario, la propagazione. La differenza è solo nel filtrare meglio i segnali dal rumore e meglio gestirli sui segnali adiacenti ma un S-2 rimarrà sempre un S-2 anche su un Sdr!

Poi magari mi sbaglio e mi ricrederò comunque buon 7300 a tutti  :up:
Michele





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Pieschy

Citazione di: IZ8XOV il 06 Febbraio 2016, 21:39:36
Sinceramente se avessi i soldi prenderei a occhi chiusi il piccolo Elad Fdm-Duo + amplificatore a stato solido perché mi ispira di più visto che è già stato ampiamente testato. Facendo due conti Elad + lineare costano più o meno come un Ic-7300 ma anche il 7300 sembra vantare ottime caratteristiche.

Secondo me però si deve sempre considerare la radio come un anello della catena e non come il pilastro fondamentale e chi ha antenne scarse potrà mettere anche un super Sdr ma cambieranno poco le cose.

Ho fatto Dx in 40 metri con radio very basic e con radio di gamma alta (tempo fa usai anche un Ft-5000 non mio), alla fine i segnali li fa l'antenna, l'orario, la propagazione. La differenza è solo nel filtrare meglio i segnali dal rumore e meglio gestirli sui segnali adiacenti ma un S-2 rimarrà sempre un S-2 anche su un Sdr!

Poi magari mi sbaglio e mi ricrederò comunque buon 7300 a tutti  :up:
Michele

Condivido. Aggiungo inoltre che personalmente la radio per me è radio non un computer che trasmette.
Saro' nato vecchio ma dei display touch screen supercolorati con una serie di grafici che neanche capisco ed una serie infinita di funzioni (vorrei vedere chi sà utilizzarle e quante ne utilizzerebbe) non saprei che farmene.
E' vero che ci si evolve ma dove e' finito il piacere di fare DX vecchio stampo ascoltando il corrispondente nel qrm regolando soltanto un paio di manopoline? Ovvio sono opinioni ma nell'era di Internet, degli smartphone, etc. la radio mi piace per la sua semplicità e per il suo effetto "vintage" rispetto alle suddette tecnologie.

IW4ANV

Citazione di: pieschy il 07 Febbraio 2016, 09:28:59
Citazione di: IZ8XOV il 06 Febbraio 2016, 21:39:36
Sinceramente se avessi i soldi prenderei a occhi chiusi il piccolo Elad Fdm-Duo + amplificatore a stato solido perché mi ispira di più visto che è già stato ampiamente testato. Facendo due conti Elad + lineare costano più o meno come un Ic-7300 ma anche il 7300 sembra vantare ottime caratteristiche.

Secondo me però si deve sempre considerare la radio come un anello della catena e non come il pilastro fondamentale e chi ha antenne scarse potrà mettere anche un super Sdr ma cambieranno poco le cose.

Ho fatto Dx in 40 metri con radio very basic e con radio di gamma alta (tempo fa usai anche un Ft-5000 non mio), alla fine i segnali li fa l'antenna, l'orario, la propagazione. La differenza è solo nel filtrare meglio i segnali dal rumore e meglio gestirli sui segnali adiacenti ma un S-2 rimarrà sempre un S-2 anche su un Sdr!

Poi magari mi sbaglio e mi ricrederò comunque buon 7300 a tutti  :up:
Michele

Condivido. Aggiungo inoltre che personalmente la radio per me è radio non un computer che trasmette.
Saro' nato vecchio ma dei display touch screen supercolorati con una serie di grafici che neanche capisco ed una serie infinita di funzioni (vorrei vedere chi sà utilizzarle e quante ne utilizzerebbe) non saprei che farmene.
E' vero che ci si evolve ma dove e' finito il piacere di fare DX vecchio stampo ascoltando il corrispondente nel qrm regolando soltanto un paio di manopoline? Ovvio sono opinioni ma nell'era di Internet, degli smartphone, etc. la radio mi piace per la sua semplicità e per il suo effetto "vintage" rispetto alle suddette tecnologie.
Ciao Pietro, condivido in pieno ciò che hai postato
73

IZ8XOV

Sono in parte d'accordo col pensiero di Pietro e spiego perché: senz'altro avere sotto mano una radio tradizionale non ci fa stravolgere le ns abitudini (cosa importante) e senza dubbio manopole e vfo sono un aspetto importante in una radio (almeno per me), mai riuscirei ad adattarmi a un Flex etc.

Tuttavia le radio cosiddette "stand alone" sono degli Sdr dall'aspetto tradizionale di una radio, cambia quindi in sostanza il contenuto che passa da Supereterodina a Software Definied Radio a campionamento diretto dei segnali e con l'eliminazione di mixer e oscillatori locali.

Ne esce fuori una radio con una ricezione più pulita, senza segnali fantasmi e con un noise floor più basso. Si gioca a quel punto su una dinamica elevata e sui molteplici setting con annesso firewall che una Sdr può dare.

Radio come la Ic-7300, la Elad Fdm-Duo, la Sun Sdr Mb1 sono tutti esempi di radio Sdr che esteriormente sono delle radio tradizionali con Vfo, manopole varie e display e dove tutto l'hardware non necessita di un pc ma è già entro contenuto nella radio.

All'atto dell'accensione la radio Sdr carica il sistema operativo ed è ready to use. Logicamente interfacciando un pc le possibilità si implementano ma ciò si può fare anche con una radio tradizionale.

Anch'io resto contrario ai display touch screen ma questi sono divenuti un gadget da molti parecchio richiesto.

73's e buona domenica, Michele
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

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Pieschy

Citazione di: IZ8XOV il 07 Febbraio 2016, 15:06:57
Sono in parte d'accordo col pensiero di Pietro e spiego perché: senz'altro avere sotto mano una radio tradizionale non ci fa stravolgere le ns abitudini (cosa importante) e senza dubbio manopole e vfo sono un aspetto importante in una radio (almeno per me), mai riuscirei ad adattarmi a un Flex etc.

Tuttavia le radio cosiddette "stand alone" sono degli Sdr dall'aspetto tradizionale di una radio, cambia quindi in sostanza il contenuto che passa da Supereterodina a Software Definied Radio a campionamento diretto dei segnali e con l'eliminazione di mixer e oscillatori locali.

Ne esce fuori una radio con una ricezione più pulita, senza segnali fantasmi e con un noise floor più basso. Si gioca a quel punto su una dinamica elevata e sui molteplici setting con annesso firewall che una Sdr può dare.

Radio come la Ic-7300, la Elad Fdm-Duo, la Sun Sdr Mb1 sono tutti esempi di radio Sdr che esteriormente sono delle radio tradizionali con Vfo, manopole varie e display e dove tutto l'hardware non necessita di un pc ma è già entro contenuto nella radio.

All'atto dell'accensione la radio Sdr carica il sistema operativo ed è ready to use. Logicamente interfacciando un pc le possibilità si implementano ma ciò si può fare anche con una radio tradizionale.

Anch'io resto contrario ai display touch screen ma questi sono divenuti un gadget da molti parecchio richiesto.

73's e buona domenica, Michele

Quoto pero' personalmente preferisco sbattermi col rumore di fondo etc.etc. caso contrario uso i modi digitali.
Insomma mio zio (vecchio OM che mi ha inculcato la passione) utilizza apparati valvolari di 50 anni fà è collega mezzo mondo, ovvio con tutti le difficoltà annesse e connesse, quello secondo me e' lo spirito marconiano ed in un certo senso me lo ha inculcato. Ovvio che tutte le caratteristiche dell'SDR sicuramente renderebbero più facile la vita, più limpido il segnale, ma a quel punto , come sai, me ne vado diretto in modalità digitale. Io sono informatico quindi per me o e' 0 (in questo caso radio a manovella o quasi) o 1 (modi digitali) gli ibridi non mi piacciono. Ovvio come sempre ed e' sottointeso sono opinioni personali.
Pero' più in generale penso che con l'evolversi delle tecnologie in molti stiano perdendo il vero senso di fare radio in modo tradizionale. E' come ..ad esempio (piccolo OT) il giapponese che mi ha mandato la QSL postale per un collegamento fatto in Wires-X . Gradita ma che senso ha se alla fine ci siamo sentiti al 90% grazie ad internet? Oppure come utilizzare echolink dallo smartphone? E' quello fare radio? Non credo e non penso. Ovvio le due cose non sono paragonabili (cioe' sdr e quanto detto prima) ma il concetto di base è che per me la radio e' radio semplice e pura...certo non sono di quelli che dice o vai di valvolare o niente...ma c'e' un limite personalissimo che ognuno si pone. Senno' a sto punto arriveremo a radio sdr che automaticamente trovano il DX e mandano la mia voce registrata per richiedere la QSL mentre io sono a fare altro :-)
Comunque e' un bell'apparato anche se, ripeto, di tutte quelle funzioni non me ne faccio nulla cosi' come del touch screen :-)
73,
Pietro.


IZ8XOV

Ciao Pietro,
Io sono il primo ad ammirare le radio "vintage" e la mia introduzione al mondo Hamradio avvenne grazie a una linea Drake Tr-4/c e dei vecchi portatili Vhf mentre anni prima come Cb iniziai con dei walkie talkie quarzati quindi ho grandi legami con le radio del passato e resto tuttora convinto che la radio la facciano l'operatore e le sue antenne.

Dico però che tecnicamente l'Sdr è una spanna avanti. Ho fatto un Qso con un vero Oldman che all'età di 80 anni si è regalato una Sdr dopo anni e anni di valvole. Il suo commento è stato: Michele è un altro pianeta.

Ciò non toglie che passare all'Sdr non è un obbligo, per me è solo una novità ed una curiosità da scoprire (se mai ne avrò la possibilità economica). Icom ha solo sfruttato come altri l'onda del Software Definied Radio per proporre a costi umani una radio dall'estetica tradizionale ma con un cuore più evoluto.

A breve diventerà sempre più diffuso avere una Sdr come anni fa i semiconduttori presero gradualmente il posto delle valvole anche se ad oggi di valvolari ce ne sono ancora tanti e alla fine sarò solo una questione di scelta.

73's -Michele
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

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Pieschy

Michele la mia era solo una conversazione diciamo filosofica. Certo fra 10 anni probabilmente saranno tutte SDR, anche oggi trovare i valvolari e' difficile e costoso ed alla fine anche i vecchi OM (tranne pochi appassionati) si son convertiti ai semiconduttori. Un po' come le macchine prima semplici usavi lo starter per farla partire ora da 15 anni ad oggi sono diventate più computerizzate di un computer. Ovvio che questo ha dei pro e contro. Ai vecchi tempi (parlo di macchine) si guastava qualcosa bene o male anche un'ignorante come me capiva cosa poteva essere. Oggi (è mi è capitato) quando giri la chiave e si accende l'albero di natale (cioè probabile guasto della centralina) l'assistenza ti dice chiami il carro attrezzi perche' potrebbe essere l'abs, il servofreno, il servosterzo, il servo...sto...(ci siamo capiti), l'airbag, etc. ed alla fine è bastato un "reset" del SW della centralina...e come quello "io pago"! Essendo un'informatico ovvio che mi attira questo icom cosi' come tutta la tecnologia in generale ma mi piace tenere e pensare alla radio in modo un po' più tradizionale. E sai che sono "relativamente" giovane, nuovo radioamatore, non ho hf ne valvolari ne la linea drake ne la geloso...ma obiettivamente usare una radio come uso un computer o uno smartphone non mi attira troppo. Che poi forse ,appunto, fra 10 anni fare radio sarà come usare un computer in fondo e' messo in conto ma la mia retorica filosofica dice a che servono tutte quelle funzioni? Insomma non e' che mi devo prendere una laurea per usare un'apparato e di spettroscopi e funzioni iper tecnologiche ..che senso ha?
Senza andare troppo lontano già oggi chi ha il 991 o il 400 non ci capisce una mazza a volte...anche per quelle che sono le cose semplici (tipo settare un ponte) e incontra una serie di problemi a volte causati proprio dalla difficoltà di programmazione a volte dal sw in se stesso. E quindi? Cosa e' meglio il touch screen con 10.000 opzioni per le quali ci vuole una laurea a parte o l'apparato che setti in 2 minuti e vai on air? Sono punti di vista. Per me la sperimentazione sono le onde non tirarmi scemo con 100 menù e sottomenù per poi fare quello che posso fare con la cinesina old style :-)
Se pensi che il solo manuale dell'ft1 sono 156 pagine alle quali si aggiungono un'altra quarantina per il wiresx e circa 30 per l'aprs.... e parliamo di un portatilino. Non immagino i manuali di una SDR con tutte le sue opzioni. Alla fine (fidati) la gente scaricherà la lista di ponti/frequenze e la memorizzerà sul proprio SDR ma del resto delle funzioni resterà all'oscuro (parlo in generale). Quindi a sto punto oltre al costo resterà solo l'avere l'apparato di ultima generazione per farsi figo o meglio sperimentare per poi stare 1 mese a capire come fare le cose più semplici. Lo vedo già oggi e parliamo di radio semi avanzate figurati con SDR :-)
Detto questo me le dessero in comodato d'uso per prova...ci mancherebbe che non sarei interessato :-)
73,
Pietro.

davj2500

Ciao a tutti.

Citazione di: pieschy il 09 Febbraio 2016, 07:45:54
Certo fra 10 anni probabilmente saranno tutte SDR, anche oggi trovare i valvolari e' difficile e costoso ed alla fine anche i vecchi OM (tranne pochi appassionati) si son convertiti ai semiconduttori.

Sto leggendo i vari interventi ma sinceramente non ne capisco molto il senso.
Di solito si definisce SDR un apparato in cui modulazione e demodulazione è eseguita in software e ciò lo distingue dai vecchi "DSP", che elaboravano segnali già demodulati. Con questa definizione, gli apparati in commercio degli ultimi dieci anni e più sono già SDR. Anche apparati semplici come i Baofeng e i Wouxun da pochi soldi, sono tutti SDR. Eppure non ho mai letto dissertazioni filosofiche sul fatto che chi ha comprato un Baofeng (ma anche uno Yaesu FT1DE) si sia convertito all'SDR.

Guardiamo lo schema a blocchi di un moderno FT1200 e FT3000 (è il primo che mi è capitato a tiro):



In sostanza il segnale viene ripulito e abbassato di frequenza tramite i mixer e poi dato in pasto alla "scatola" marcata "DSP" che è un elaboratore digitale che realizza in software tutte le funzioni di una radio, compresa la demodulazione.

Gli apparati radio in origine avevano ogni loro funzione realizzata in maniera totalmente analogica. Man mano che la tecnica si è evoluta, alcune funzioni relative al trattamento di segnale hanno cominciato ad essere digitalizzate.
Dapprima la capacità di campionamento ed elaborazione limitata ha consentito solo di elaborare il segnale dopo la rivelazione (cioè l'audio), con i DSP degli anni '90. Ma presto la capacità di campionamento è stata tale da poter lavorare in media frequenza e la demodulazione (cioè la trasformazione del segnale RF in audio secondo le codifiche AM, FM, SSB, ecc.) viene fatta in digitale. Così già avviene su tutti gli apparati progettati nell'ultimo decennio. La circuiteria elettronica, cioè le varie conversioni, servono a sgrossare il segnale ed abbassarne la frequenza ad un livello gestibile dal convertitore analogico digitale.
L'Icom IC7300 di "nuovo" ha solo un piccolo progresso rispetto agli altri, cioè la capacità del convertitore A/D di campionare a frequenze più elevate: invece di dover convertire il segnale ad una frequenza bassa (es. 455 kHz), ora il convertitore A/D può campionare direttamente alla frequenza RF delle onde corte, come già fanno da tempo FLEX, l'Elad, ecc.. Ciò significa che il circuito costa molto meno, ci sono meno mixer che possono saturarsi.
Un accessorio come lo spectrum scope, che per altro è utilissimo per avere una visione d'insieme della banda, è una funzione che viene fuori gratis dall'analisi FFT che comunque il processore esegue, ma non fa la differenza tra una SDR e una non-SDR.


iw2mur

#16
L'sdr semplifica parecchio un ricevitore e lo rende anche più economico da produrre

Ovviamente le funzioni "grafiche" sul segnale, su un minuscolo display sono quelle che sono, ma su PC,  stringi e sposti la banda in modo mirato, velocemente ed a colpo sicuro, non è indispensabile,  ma quando ce l'hai, poi diventa difficile separarsi da tale funzione.

Io ho già un ricevitore sdr, voglio però non essere sempre vincolato all'uso del computer, per questo ritengo interessante il 7300, anche se quando possibile sarà utilizzato via pc, come oggi faccio con il mio attuale ricevitore, la differenza sta nel poter scegliere, se sto usando una applicazione pesante sul computer, il ricevitore funzionerà senza bisogno del PC,  è questo che voglio

Se non sarà il 7300 sarà un'altro sdr stand alone, questo è certo



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IZ8XOV

Citazione di: davj2500 il 09 Febbraio 2016, 16:18:18


Sto leggendo i vari interventi ma sinceramente non ne capisco molto il senso.


Ciao Davide, il senso secondo me è semplicemente capirci di più! (E non è così facile!). Da ciò che ho capito io gli Sdr tipo Icom Ic 7300 appartengono alla famiglia degli Sdr cosiddetti "Direct Sampling" dove non ci sono più Mixer e Oscillatori Locali:



In questo schema si evidenzia un "ADC" cioè un "Convertitore Analogico-Digitale" che digitalizza i segnali Rf provenienti dall'antenna (campionamento diretto?), mentre il secondo cioè l'FPGA ("Field Programmable Gate Array"), fa in forma digitale ciò che fanno i Mixer e gli Oscillatori locali negli apparati tradizionali (Supereterodina).

Almeno da ciò che ho capito uno dei talloni d'Achille dei ricetrans Supereterodina sta ne fatto che quei Mixer ed Oscillatori Locali (usati per ottenere un segnale a media frequenza "IF"), aggiungono delle frequenze immagine cioè dei segnali falsi (peraltro rilevabili con l'analizzatore di spettro).

Al contrario gli Sdr abolendo questa "catena" dovrebbero essere immuni dai problemi sopra indicati. E' palese che molto probabilmente un Om senza strumentazioni non sia in grado di accorgersene così come un Om medio resterà probabilmente soddisfatto anche da una radio tradizionale usata con buone antenne.

Io francamente non credo di avere le competenze per addentrarmi in confronti particolarmente tecnici, ho riportato solo ciò che ho letto in rete al fine di capirci di più.

73's - Michele

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davj2500

#18
Citazione di: IZ8XOV il 09 Febbraio 2016, 19:03:25

Ciao Davide, il senso secondo me è semplicemente capirci di più! (E non è così facile!). Da ciò che ho capito io gli Sdr tipo Icom Ic 7300 appartengono alla famiglia degli Sdr cosiddetti "Direct Sampling" dove non ci sono più Mixer e Oscillatori Locali:

Sì esatto. Un convertitore A/D capace di leggere frequenze massime di 100 KHz ha la necessità di una conversione (eventualmente fatta in più passi): semplicemente non può leggere un segnale a 30MHz. I nuovi A/D invece sono in grado di leggere segnali a 30MHz, per cui si filtra un po' il segnale (non hanno dinamica infinita) e lo si manda direttamente al campionatore.
Però è solo uno dei tanti dettagli tecnici nella catena evolutiva dell'SDR, non è che prima non erano SDR perché il campionamento diretto non era disponibile. Tante cose sono cambiate anche quando gli algoritmi software hanno subito evoluzioni o quando è stata disponibile maggiore potenza di calcolo, eppure sono state solo trattate come "migliorie" perché non hanno subito l'operazione commerciale di cui è oggetto questa radio.
Uno dei maggiori vantaggi del campionamento diretto è sicuramente che costa meno e che sicuramente è destinato ad avere prestazioni sempre superiori. Non è certo finita qua: ulteriori passi avanti si faranno quando si aumenterà la dinamica e via dicendo.
Insomma, non capisco i discorsi filosofici sul "prima" e sul "dopo" dato che non siamo di fronte ad una svolta epocale ma ad una normale continua evoluzione fatta di piccoli passi: questi discorsi sono più che altro di tipo "emotivo", perché finalmente su questo IC7300 è stata messa l'etichetta "SDR" che prima, evidentemente, era tabu.

Ciaoo
Davide


Pieschy

Davide condivido e apprezzo l'accurata spiegazione tecnica. In effetti più che altro e' marketing. Ormai il digitale (nel senso di convertitori A/D) è in tutte le radio...se poi , ad esempio, prendo il mio FT1D certo che e' un SDR ha anche lo spettroscopio :-) E ti do' ragione quando dici che e' più una cosa emotiva. La penso cosi' mi spiace non sia filtrato il concetto di base. Alla fine quello che volevo dire e' che  prescindere da cosa c'e' sotto il cofano non mi piacciono queste radio col touchscreen e 100 menu' mi fà poco di radio il concetto era quello no certamente di livello tecnico..su questo aspetto ammetto le mie lacune o meglio la mia pigrizia.
Emotivo si...perchè alla fine penso alle vecchie radio dove con poco "facevi" ora devi studiarti un libro ed impazzire fra mille menu' e sottomenu' anche per le cose più semplici. Ecco perche' dicevo "filosofando" ne tantomeno scredito la radio in oggetto dico solo che non me ne farei niente. Io non sono un prof. sono terra terra come si suol dire dico solo la mia opinione ...ma serve visto che grazie alle mie cavolate di riflessioni sono arrivate esaurienti spiegazioni sul discorso in oggetto :-) Grazie Davide e Michele x aver spiegato il tutto.
73
Pietro

IZ8XOV

Secondo me ci si continuerà a divertire anche con gli Rtx a valvole e a supereterodina finchè questi vivranno. Del resto non è un obbligo passare all'Sdr, è solo una scelta spesso dettata dalla curiosità e dalla possibilità di spendere. Resto comunque del parere che nessun Rtx potrà mai sostituire ciò che fanno le antenne.

Finora comunque di Ic-7300 ne hanno già venduto qualcuno ma in rete non ci sono ancora recensioni e mi fa strano pensare che colossi come Sherwood non ci abbiano ancora messo su le mani per sottoporli a prove di laboratorio. Attendo anch'io con ansia le prime prove e le recensioni sul sito Eham.

Anche se si tratta di un'altra radio ma come concetto di funzionamento siamo sempre nel "Direct Sempling" se ne avete voglia qui trovate le recensioni sull'Elad Fdm-Duo:
http://www.eham.net/reviews/detail/11933

Per il resto senz'altro non si vive solo di Sdr. A me è capitato più volte di collegare stazioni con apparati vecchi e stravecchi che arrivavano in maniera meravigliosa e stazioni con apparati ultracostosi con antenne scarse che arrivavano male, il detto dei 10 $ per la radio e 100 $ per l'antenna non viene certo dissolto dalle nuove tecnologie, tralasciando poi sulla bontà dell'operatore.

Però se tutti fossero di questa opinione il mercato non si sarebbe più evoluto e saremmo ancora fermi alle valvole visto che cen'è tanti in giro di linee Drake perfettamente funzioanti, c'è chi adopera ancora solo quelle ma c'è chi è affascinato dall'evoluzione tecnologica e vuol toccare con mano e fare confronti, anche questo fa parte dell'essere radioamatori: la curiosità.

Personalmente mi chiedo se l'Sdr sarà il punto di arrivo o solo una delle tante tappe evolutive degli apparecchi ricetrasmittenti ma questo lo scopriremo negli anni a venire.

73's - Michele

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IZ8XOV

AB4BJ è il primo Om ad aver provato la Ic-7300 e ad averci scritto su qualcosa con relativi video.......

Ic-7300 first impressions:
http://ab4bj.com/wordpress/2016/02/first-impressions-of-the-icom-ic-7300-hf-6m-transceiver/
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV

iw2mur

Citazione di: IZ8XOV il 17 Febbraio 2016, 01:13:22
AB4BJ è il primo Om ad aver provato la Ic-7300 e ad averci scritto su qualcosa con relativi video.......

Ic-7300 first impressions:
http://ab4bj.com/wordpress/2016/02/first-impressions-of-the-icom-ic-7300-hf-6m-transceiver/
Leggendo vari forum, compresi quelli americani, ho notato che dietro questa radio, le aspettative sono altissime, quasi surreali in certi casi, le prime recensioni secondo me, non saranno del tutto obiettive, inanzitutto una radio la si recensisce quando la si usa da tempo, in modo che dopo l'euforia del "profumo di nuovo", che rende tutto "più bello", si giudica più obiettivamente, andando ben più a fondo, compreso impararne tutte le funzioni

Quando compri un'auto nuova, il giorno che la ritiri e fai i primi km verso casa, non senti un rumorino,  non vedi un difetto, sembra l'auto perfetta, quando ci hai fatto 10 mila km, già qualche piccolo o grande difetto glielo trovi sicuramente, lo stesso vale per le radio...

Negli anni ho letto parecchie recensioni della prima ora dai toni entusiastici, salvo poi leggere a settimane o mesi di distanza impressioni molto diverse. Vuoi perché gli aggiornamenti le migliorano (o peggiorano) oppure perché quando è svanito l'odore di "appena tolta dalla scatola", diventa una radio come un'altra oppure dopo averla usata e spremuta a fondo se ne vedono i limiti e non è più la perfetta e fantastica radio "del primo giorno".

IZ8XOV

Ciao Elio,
Queste grosse aspettative che leggo anch'io sull'Ic-7300 mi ricordano molto quelle che ci furono tempo addietro sul Ts-590 (che fu definito nella pubblicità come il "K-3 Killer...riferito al noto Elekraft).

Personalmente credo che nel campo delle radio se c'è un problema o un difetto, si manifestano generalmente sin da subito e inizia l'agonia degli upgrade degli aggiornamenti di cui molti possessori di radio sono consapevoli (cosa che mi fa girare le scatole perché se compro una radio la pago e questa deve funzionare stop, se è difettata me la cambi stop, ma non ci devo impazzire su una vita).

Posso dirti che ho provato grande enfasi, ad esempio, a metter le mani su un vecchio Ic-718 e dimostrare a me stesso che questa vecchia scanzonata radio potesse farmi ascoltare le stesse cose di radio ben più costose, oltre ad una grande facilità operativa.

Lunge da me fare paragoni fra una vecchia radio senza dsp e filtri e radio di gamma superiore con caratteristiche ed architetture degne dei prodigi dell'ingegneria, ma il mio esempio è per dire che i segnali non possiamo modificarli, se una stazione arriva male arriverà sempre male, magari potrò elaborare quel segnale su argoritmi diversi, filtrarlo meglio e fare un po di differenza ma la base restano sempre le antenne e le posizioni e anche una radio entry level o di 20 anni fa sotto una buona antenna fa faville, lo sa un mio conoscente che da una vita ha sempre il Ts-50 e ha fatto più Dx di me).

Comunque bello il 7300, oltretutto non troppo grosso di dimensioni (direi più o meno come un 991), dobbiamo solo attendere le prove al banco e le prime recensioni su larga scala sentendo più campane. Avendoci i soldi sarei come molti radioamatori intentato a provarlo.

Ho letto tanto sugli Sdr e mi sono quasi convinto delle loro caratteristiche ma la magia la fanno solo le onde radio!

73's - Mike
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV

iw5ci

possiedo da qualche giorno il 7300.
Pur avendo anche apparati di fascia alta, il passaggio ad direct sampling del 7300 e' davvero un passo in avanti. La cosa mi spaventa, se un apparato da 1400 euro , riesce a surclassare radio che costano 5000 euro o piu' (e il 7300 lo fa davvero), cosa succedera' quando usciranno i top di gamma con questa tecnologia?

Secondo me , tutta la generazione di radio anni 90 e 2000 sara' spazzata via. Rimarranno le radio piu' vecchie (per gli appassionati) ma il futuro e' nei ricevitori a campionamento diretto.

Roba come L'ftdx 1200 o 3000, il TS-590 ma anche roba piu' grossa e costosa, perdono di senso... ricevono peggio, sono meno ergonomici, non hanno il bandscope in realtime e non compensano con funzionalita' aggiuntive degne di nota.