Italiano, Itagliano, Italiacano.

Aperto da carlo_forever, 23 Gennaio 2017, 02:06:41

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rosco

Citazione di: Pieschy il 24 Gennaio 2017, 08:25:49
Rosco non puoi giustificare l'utilizzo di parole che non esistono con la comunicazione sui forum internazionali e/o verso partner stranieri perche' se scrivo ad un'inglese "ho schedulato l'upgrade dopo il briefing col mio team..." e la faccio semplice........
Il tutto nasce semplicemente dal volersi riempire la bocca con parole che nel 90% dei fatti si conoscono per acquisizione dal lavoro sul campo ma non si sono mai cercate sul dizionario.

Infatti io giustifico il gergo, acronimi tipo VPN o RTFM  e l'italianizzazione di alcune parole.
Ad esempio per me schedulare vuol dire esclusivamente
"fare in modo che un programma parta ad una certa ora o sotto alcune condizioni"
Una riunione si propone o si pianifica ( dipende da quanto alto sei nella gerarchia).

il resto sono buzzwords  , incrocio tra "paroloni" e "supercazzole" ( in italiano corretto non mi viene un termine appropriato).

Comunque, a parte l'imbarbarimento della lingua con l'introduzione di neologismi che non mi trova completamente contrario, sul resto mi sembra che siano concordi:

la lingua ha delle regole che vanno rispettate,
se poi c'è qualche termine di cui non si conosce il significato si può sempre cercarlo
o meglio chiederne il  significato ha a chi lo ha usato , che non è detto lo usi a proposito.

Io stesso, a volte  mi "incespico" e dico magari vlan invece di vpn (anche se conosco la differenza);
se scrivo, normalmente correggo in rilettura, se parlo spero che l'interlocutore mi chieda chiarimenti.
A volte mi accorgo dopo, mentre mi sento e se vedo che l'interlocutore non se ne accorge
e magari è il commerciale di turno che vuole vendere la soluzione definitiva a tutti i problemi.....
magari ci gioco un po su...... e vado di supercazzole anche io ;-)
73

Still learning, correct me if I'm wrong please.


rosco

Citazione di: rosco il 24 Gennaio 2017, 16:34:05
......e magari è il commerciale di turno che vuole vendere la soluzione definitiva a tutti i problemi.....
magari ci gioco un po su...... e vado di supercazzole anche io ;-)

Sicuramente ci sarà anche la parte del commerciale che vede il "cliente" impreparato
che non sa cosa vuole , ecc.ecc.

E' una ruota.
73

Still learning, correct me if I'm wrong please.

Pieschy

D'accordissimo con te Rosco pero' una precisazione, VPN,VLAN etc. rientrano nella categoria acronimi ed essendo esclusivamente riferiti all'informatica ed alla provenienza tecnologico/linguistica anglosassone è perfettamente lecito o meglio doveroso usarli in Informatica ma voglio dire..li' nascono e li' muoiono e non diventano (neanche nel settore) verbi..cioe' mai sentito "ho vpnato il mio server" ahahaha.

Diverso per quelle parole tipo "schedulare" che ormai vengono usate ed abusate in qualsiasi contesto (l'ho persino sentito dire ai giornalisti al TG o in certe serie TV italiane)

carlo_forever

Se io mi rivolgo ad un mio collega, gli parlo con linguaggio adatto all'ambiente in cui entrambi ci muoviamo, ed ovviamente in un "gergo" o "slang" tecnico, ed uso frequentemente parole di derivazione straniera, come appunto "slang". Se però parlo con mia moglie, non uso parole tecniche. Invece ci sono persone che, per snobismo, o per farti sentire "antico", le usano a proposito ed a sproposito. I dirigenti che da me parlano di "seniority", "location", "schedulare", eccetera lo fanno solo per ribadire ai cari inferiori come me la loro dirigenza. Infatti poi il Mega Presidente Angelico perla come uno qualunque, essendo egli "super partes" ed oltre ad un qualunque dirigente.
Allo stesso modo chi scrive con "kappa" e abbreviazioni lo fa perché abituato dagli SMS, e per essere alla moda e mostrare tutta la sua modernità usa lo stesso sistema anche sui Forum. Poi non si capisce da solo, come quando mio figlio mi mandava SMS che poi non era nemmeno in grado di tradurre lui stesso!
Quando mia moglie, che è insegnante di Lettere alle superiori, vede baggianate del genere nei temi, pianta subito giù dei TRE, e i signori suoi alunni scoprono molto in fretta di essere capaci di scrivere anche normalmente!

Carlo.
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe


Mike_Radio

Va tenuto conto che all'iscrizione non si verifica l'età e ci sono state in passato diverse discussioni per alla fine capire che l' utente aveva 14 anni. Io non mi meraviglio di domande strane o incomprensibili postate da ragazzini. 73

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Rigel

Citazione di: carlo_forever il 23 Gennaio 2017, 02:06:41
Vorrei fare un appello a chi scrive su questo (ed altri) forum.
Dato che ci si mette poco a controllare ciò che si è scritto ed eventualmente a modificarlo e correggerlo, e non penso che nessuno scriva in attesa di un aereo, o con i secondi contati, chiedo che si scriva in modo un po' più comprensibile. Ormai solo un post su quattro o cinque viene iniziato da qualcuno che spiega ciò che desidera. Le prime tre o quattro risposte servono solo a capire cosa vuole, dato che nello slang oggi abituale nessuno ci capisce quasi nulla, per primo io che soffro di una sindrome dello spettro autistico. Non mi riferisco a quei post con qualche lettera rimasta nella tastiera, ma soprattutto a quei post aggrovigliati in modi di dire giovanili e sgrammaticati oltre ogni limite accettabile (e sono tanti!...).
Inoltre vorrei ricordare che ha è la terza persona singolare del verbo avere, mentre a è una preposizione, la terza persona singolare del verbo essere è è, mentre e è una congiunzione, si scrive c'è (c apostrofo e accentata) e non ce, cè o c e. Si scrive a posto e non apposto, però si scrive apposta; si dice scatola e non scatolo, lineare e non liniare, e così via. Inoltre non esiste la "KAPPA" in parole Italiane, ma solo in derivati da lingue estere. Quindi non si scrive ke, ki, perké, xké. Chi lo fa è una KAPRA.
Mi aspetterei poi dai colleghi radioamatori che non scrivessero più castronerie come l'esporadico (corretto sarebbe l'E sporadico), fittizzio (corretto sarebbe fittizio), Hom (corretto sarebbe Ohm) e mi aspetterei da loro di leggere anche meno spesso di dipoli ad onda intera a 50 Ohm, balun per trasformatori, eccetera.
Probabilmente molti mi diranno di farmi una padellata di c@zzi miei, e che uno ha diritto a scrivere come gli pare e che io non rompessi gli zebedei, anzi ke 1 a dirtto ha scrivere kome ci pare e ke io non rompi i c@joni.
Pazienza, io il mio dovere l'ho fatto. Sappiano coloro che scrivono come capre che sono capre punto e basta. Mi spiace per chi è ignorante, so che non è colpa sua, ma non si può sempre fare finta che tutto sia bello, poi, come ho già detto, ogni volta bisogna chiedere 5 / 6 volte per dipanare matasse aggrovigliate. Chiarezza di linguaggio è chiarezza di pensiero, chi pretende che tutto vada bene non è perché scrive male, ma perché pensa male in partenza.

Carlo.
Se non presidente, almeno ministro degli interni!

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Rigel

Citazione di: Mike_Radio il 24 Gennaio 2017, 20:42:48
Va tenuto conto che all'iscrizione non si verifica l'età e ci sono state in passato diverse discussioni per alla fine capire che l' utente aveva 14 anni. Io non mi meraviglio di domande strane o incomprensibili postate da ragazzini. 73

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Se si giunge alla conclusione che si tratta di ragazzino, scatta la "sindrome dello zio" e tutto è scusato. Credo che il problema sia piuttosto quando il soggetto è over20: la sQuola dell'obbligo è finita, chi s'è visto s'è visto, il danno è fatto, buonanotte ai suonatori.....

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carlo_forever

Il ragazzino c'entra poco o niente. Io parlo degli adulti. Faccio un esempio per tutti. Su questo stesso Forum, oggi, c'è un altro tread che promuove una guida per DMR. L'ho letta, grazie che due OM l'hanno fatta, però potevano darle una letta dopo averla scritta. Sembra fatta da un bambino di seconda elementare che scrive i pensierini, e dopo averli scritti non rilegge e non corregge gli errori. Per uno che non sa una cippa di DMR e che tenta di capire come funziona tutto il sistema, quando tenta di leggere quel papiro intriso di refusi, verbi zoppi, frasi dipendenti senza principale, sottintesi mai intesi, e spiegazioni tecniche da addetti ai lavori mezze sciancate, passa la voglia subito. E la stessa cosa vale per un sacco di traduzioni, articoli e discorsi messi sul web da colleghi OM con tre meno meno in Italiano.
La cosa passa completamente sotto silenzio, anzi spesso questi eroi vengono lodati da altri OM che evidentemente riescono a comprendere l'incomprensibile...
Perché non provare a fare un piccolo sforzo e rileggere i parti delle proprie menti in modo da condividerne i concetti? Oggidì sembra molto più importante condividere di qualunque altra cosa, ma è bello condividere cose belle, non frasi che io non riuscivo a dire nemmeno a tre anni!

Carlo.
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sola spe

Nonno Dany

A volte, sui forum, scrivendo correttamente vengo addirittura frainteso.
Certo, forse sarò anche io, a spiegarmi in modo confuso, ma se uso termini corretti mi capita spesso di dovere spiegare con santa pazienza cosa significano.
La cosa è imbarazzante.
Non solo l'analfabetismo, ma anche la difficoltà a comprendere ragionamenti complessi.
Sicuramente il fatto che la scuola oggi insegni spesso a quiz, così come l'esame per la patente, facilita le cose, ma non sempre permette di comprendere ciò che si studia, ed in più se abbandoniamo le materie umanistiche, ritengo che perdiamo la capacità di approfondire i concetti astratti e quindi anche la capacità di intuire e sognare.
Se consideriamo che le più grandi scoperte dell'Umanità sono state fatte grazie allo studio, alla sperimentazione e alle doti di cui sopra, ci stiamo affacciando ad un periodo piuttosto grigio.


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LuckyLuciano®

Citazione di: Nonno Dany il 25 Gennaio 2017, 03:04:18
A volte, sui forum, scrivendo correttamente vengo addirittura frainteso.
Certo, forse sarò anche io, a spiegarmi in modo confuso, ma se uso termini corretti mi capita spesso di dovere spiegare con santa pazienza cosa significano.
La cosa è imbarazzante.
Non solo l'analfabetismo, ma anche la difficoltà a comprendere ragionamenti complessi.
Sicuramente il fatto che la scuola oggi insegni spesso a quiz, così come l'esame per la patente, facilita le cose, ma non sempre permette di comprendere ciò che si studia, ed in più se abbandoniamo le materie umanistiche, ritengo che perdiamo la capacità di approfondire i concetti astratti e quindi anche la capacità di intuire e sognare.
Se consideriamo che le più grandi scoperte dell'Umanità sono state fatte grazie allo studio, alla sperimentazione e alle doti di cui sopra, ci stiamo affacciando ad un periodo piuttosto grigio.


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Concordo.
La lingua si è impoverita in una maniera impressionante.
Ormai si usano poche parole.
La pochezza linguistica odierna è ormai disarmante.
Per non parlare poi di inutili inglesismi o termini ingleso-italianizzati  :down:
Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere®
La stanchezza passa, le ferite guariscono, la gloria...è eterna©
Homines, dum docent, discunt™

Pieschy

#35
@Carlo: hai ragione pero' questo e' il prezzo che si paga alla democrazia :-) Prima dell'avvento di chat/forum e affini molte persone , con un livello culturale medio basso, non scrivevano o condividevano affatto ma si limitavano a parlare (spesso anche esclusivamente nel proprio dialetto regionale) all'interno della propria cerchia di amicizie e conoscenze.
Penso che per molti la scrittura ,o meglio lo scrivere, era rimasta solo una forzatura da tema in classe ed esami scolastici ma niente di più. Quindi finita la scuola e passati gli anni l'unica "grafia" è rimasta la firma.

L'avvento della comunicazione globale cominciata con sms e poi evolutasi con internet in chat/forum/blog, etc. ha riportato la scrittura in auge e dato voglia di farsi sentire a tutti, compresi quelli che ormai da 20 e passa anni avevano scordato per mancanza di esercizio, come si scrive.

Il risultato e' quel che si legge ma di contro moltissime persone hanno ritrovato la voglia, diventata necessità, di scrivere e condividere idee al di fuori della propria cerchia di conoscenze con le quali ci si esprime solo verbalmente.

Purtroppo non e' necessario semplicemente rileggere quel che si e' scritto...se non si sà scrivere hai voglia di leggere e rileggere ti sembrerà sempre corretto.

Non si puo' forzare la gente a tornare a scuola, accettiamo (se li capiamo) i loro contributi comunque essi siano scritti, nella peggiore delle ipotesi se ne cercano altri più consoni a noi vista la sempre crescete quantità.

Nonno Dany

Ritengo la libertà di restare ignoranti non una parte della democrazia, ma un frainteso.
La cultura e l'istruzione sono due conquiste che permettono all'essere umano il progresso e il benessere.
Questa democrazia che permette all'uomo di essere ignorante è uno strano modo di concepire il senso dell'individuo all'interno della società, ma è molto utile per mantenere nell'ignoranza le persone, il che, la storia ce lo insegna, rende felice il Re....


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Nonno Dany

#37
In questo paese si danno picconate alla cultura e alla scuola sin dagli anni settanta, e quando un paese distrugge la sua scuola non accade mai a caso.
Vi sono sicuramente profonde cause, di origine subculturale, cioè: la struttura che si è creata sulle fondamenta è venuta su storta.
Serve raddrizzarla.
Ritengo che porre in primo piano la questione etica sarebbe un buon inizio.

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LuckyLuciano®

Citazione di: Nonno Dany il 25 Gennaio 2017, 13:55:08
Ritengo la libertà di restare ignoranti non una parte della democrazia, ma un frainteso.
La cultura e l'istruzione sono due conquiste che permettono all'essere umano il progresso e il benessere.
Questa democrazia che permette all'uomo di essere ignorante è uno strano modo di concepire il senso dell'individuo all'interno della società, ma è molto utile per mantenere nell'ignoranza le persone, il che, la storia ce lo insegna, rende felice il Re....


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IDOLO  :allah:
Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere®
La stanchezza passa, le ferite guariscono, la gloria...è eterna©
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IZ8XOV

Molti anni fa ai tempi della Cb avevo un amico che in italiano andava malissimo, proveniva da una famiglia abbastanza povera e non acculturata ma col saldatore era un mago, sapeva riparare quasi ogni problema. Nei Qso non si esprimeva al meglio ma era fatto così e io ho sempre accettato di buon grado i suoi pregi e i suoi limiti. Molte persone privilegiano il lato tecnico e si accontentano della loro cultura e, onestamente, non glie ne faccio nemmeno una colpa poiché la nostra formazione culturale non sempre la riusciamo a scegliere.  Ma non ci dimentichiamo che rispetto a molti anni fa il livello di istruzione anche se noi lo critichiamo è notevolmente migliorato. Pensiamo solo che in Italia fino agli anni 70 c'era una elevatissima percentuale di analfabeti. Il vero problema di oggi è quell'imbrutimento incentivato dai social e dalla tv spazzatura che sono diventati per buona parte della gente l'unica fonte di intrattenimento che tedia la mente distraendoli dai problemi reali.

CitazioneLa cultura e l'istruzione sono due conquiste che permettono all'essere umano il progresso e il benessere

Avrei voglia di darti ragione ma guardandomi attorno noto fra miei parenti e conoscenti che la maggior parte di loro in possesso di un titolo e spesso di una laurea sono disoccupati. Cultura e istruzione da sole non bastano, occorre meritocrazia e aziende disposte ad assumere. La verità è che stiamo regredendo e se continua così i giovani più che iscriversi all'università andranno a fare i muratori o a lavorare nei campi.



Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV

Nonno Dany

Citazione di: IZ8XOV il 25 Gennaio 2017, 18:01:03
Molti anni fa ai tempi della Cb avevo un amico che in italiano andava malissimo, proveniva da una famiglia abbastanza povera e non acculturata ma col saldatore era un mago, sapeva riparare quasi ogni problema. Nei Qso non si esprimeva al meglio ma era fatto così e io ho sempre accettato di buon grado i suoi pregi e i suoi limiti. Molte persone privilegiano il lato tecnico e si accontentano della loro cultura e, onestamente, non glie ne faccio nemmeno una colpa poiché la nostra formazione culturale non sempre la riusciamo a scegliere.  Ma non ci dimentichiamo che rispetto a molti anni fa il livello di istruzione anche se noi lo critichiamo è notevolmente migliorato. Pensiamo solo che in Italia fino agli anni 70 c'era una elevatissima percentuale di analfabeti. Il vero problema di oggi è quell'imbrutimento incentivato dai social e dalla tv spazzatura che sono diventati per buona parte della gente l'unica fonte di intrattenimento che tedia la mente distraendoli dai problemi reali.

Avrei voglia di darti ragione ma guardandomi attorno noto fra miei parenti e conoscenti che la maggior parte di loro in possesso di un titolo e spesso di una laurea sono disoccupati. Cultura e istruzione da sole non bastano, occorre meritocrazia e aziende disposte ad assumere. La verità è che stiamo regredendo e se continua così i giovani più che iscriversi all'università andranno a fare i muratori o a lavorare nei campi.
Certo, se alla cultura possono accedere solo in pochi, nulla cambia.
Ma non voglio mettermi a fare polemiche inutili, credo che sia meglio un mondo di ESSERI UMANI colti, educati, generosi e sensibili ad un mondo di ESSERI ( e basta ) ignoranti, violenti eavidi e insensibili.
Poi se qualcuno avesse il modo di diffondere un po' di  compassione e di tolleranza sarebbe, secondo me, una bella cosa.



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Nonno Dany

Il modo di arrivarci ritengo dipenda da ognuno di noi. Ognuno ha il suo viaggio, e nel viaggio si sgrezza, se lo spirito di ricerca sopravvale l'accidia.
Mia madre fece la seconda elementare, ma leggeva molto.
Nella sua maturità andava spesso a dei convegni di medicina ai quali partecipava attivamente discutendo con catedrattici.

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IZ8XOV

Purtroppo questo è il mondo che ci tocca coi suoi pro e i suoi contro. L'unico mio dispiacere è che a volte noto comportamenti infantili in persone adulte (non mi riferisco al forum ma ai Qso) e questo mi dispiace poiché essere radioamatori dovrebbe significare essere persone mature prima di ogni altra cosa, se poi c'è anche un po di competenza tecnica tanto meglio.
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

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carlo_forever

CitazioneBro, Konsc l dfrnz tra n frm e n kol cntr? bella!

Questo qui ha capito tutto!

Carlo.
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe


IW4ANV

Citazione di: carlo_forever il 28 Gennaio 2017, 04:43:23
Questo qui ha capito tutto!

Carlo.

:grin: :mrgreen: :grin: :mrgreen: :grin: :mrgreen: :up:

Nonno Dany

#45
Citazione di: IZ8XOV il 26 Gennaio 2017, 17:37:19
Purtroppo questo è il mondo che ci tocca coi suoi pro e i suoi contro. L'unico mio dispiacere è che a volte noto comportamenti infantili in persone adulte (non mi riferisco al forum ma ai Qso) e questo mi dispiace poiché essere radioamatori dovrebbe significare essere persone mature prima di ogni altra cosa, se poi c'è anche un po di competenza tecnica tanto meglio.

Ritengo che lo spirito del Radioamatore, dell'OM, il vecchio amico, che ti dà aiuto, che ti guida, ti sprona, e gioisce dei tuoi successi, sia ancora vivo, lo vedo emergere, ogni tanto, qui nel forum, e la cosa mi fa piacere, mi fa sentire ancora a casa, in mezzo a persone a me familiari.
Per i qso ... a volte mi metto ad ascoltare sai sono ancora swl, e mi piace, ma ... stendo un velo pietoso.

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