schema per contagiri analogico

Aperto da enrico.s, 18 Febbraio 2021, 14:55:29

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enrico.s

ciao a tutti,

ho bisogno di realizzare il circuito per un contagiri di una moto sportiva  d'epoca, lo strumento
è originale Honda con fondo scala a 13.000 giri. Questo strumento assorbe a fondo scala 85 mA.

Ho già tentato con un circuito copiato da N.E. rivista n.55 a pagina 388 eliminando le commutazioni di scala, il circuito funziona ma l'integrato non è in grado di erogare più di 25/30 m.A  di conseguenza da 600 rpm a 2.ooo rpm è anche preciso ma oltre proprio non va.

Chiedo se qualcuno ha uno schema da consigliarmi anche semplice che possa erogare intorno ai 100 m.A, poi se non sarà molto preciso nella linearità non è importante, verrà tarato per il max intorno ai 9.000/10.000 rpm.

Grazie
Enrico
TOKAI PW 5024 - KENWOOD  940/870/690/711 /811/140 KENWOOD THF7- YAESU 757 YAESU VR 5000 YAESU FT212 RH  YAESU FT2700 RH YAESU FT 2200 YAESU VX 7R


rebQQtz

#1
Ciao ... permetti una domanda:

La moto dovrebbe avere una batteria a 6 volt ... massimo 12 :-( ma lo schema di NE prevede una alimentazione a 16! volt ...

I 16 volt vanno ad alimentare un regolatore (zener da 8V) interno al sn76810, se abbassi la tensione di alimentazione occorrerebbe ridimensionare la R11 in modo che scorrano un centinaio di milliampere e che a monte sia presente una tensione di 8 volt ...
se la moto ha l'impianto "vintage" a 6 Volt, siamo fritti ;-) ...

NE, a pagina 392, dichiara che:
"lo strumento piu' idoneo a tale circuito risulta da da 500 mA ..."
se l'onorevole contagiri ne ha 85 di fondo scala il circuito di NE dovrebbe essere ampiamente in grado di pilotarlo, altrimenti bastera' mettere un paio di transistorini per tirare fuori piu' corrente.

Per inciso ... che moto e' ? ... avevo dieci anni quando mi portavano a vedere in diretta gli scontri fra Ago e MikeTheBike e piu' tardi ho considerato il suono delle valvole delle "four" uno dei rumori piu' sexy dell' universo ;-) ;-) ;-)

enrico.s

Grazie per la risposta,

sulla rivista lo strumento consigliato è 500 MICRO Ampere, poi per le mie prove al banco ho evidentemente eliminato l'alimentazione a 16 volt entrando con 13 V perchè è quella che verrà utilizzata poi utilizzo un 7809 per alimentare il circuito, scalda un pochino ma nulla di che.

Come ho scritto è lo strumento ad essere originale Honda, il motore è tutt'altro, un Ducati desmo 498, anche il telaio non è Honda ma un perimetrale in alluminio.

Tornando a quel che sto cercando, ti assicuro che per quel che ho navigato, no ho trovato uno schema in grado di fornire la corrente necessaria, preleverò il segnale dal piedino 6 amplificandolo con un Tr.

Se hai qualche suggerimento sarà ben accetto

Enrico




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enrico.s

scusa dimenticavo di rispondere alla parte più interessante, sono assolutamente d'accorso sul "sound" di quei vecchi 4 cilindri.! musica !
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rebQQtz

#4
ACC!!! buccia di banana, 500 MICRO amp :-(

Per rimediare alla brutta figura mi sono impegnato con la grafica di come arrangerei le cose ...

Ducati eh ? ... massimo rispetto ma e' un'altra musica, direi rock_metal vs latin_jazz ;-)

enrico.s

cavolo !!!!! hai spedito il post alle 2,30 di notte ? 

E' d'obbligo provare sul campo il tuo suggerimento.

Per completezza aggiungo che in precedenza avevo provato anche il progetto a pag.62 della riv 49 sempre di N.E. eliminando tutta la parte del UAA180 ma questo circuito pur funzionando correttamente all'oscillocopio, non è in grado di muovere l'ago del contagiri.

Grazie per l'aiuto, quando il mostro sarà pronto ti invierò una foto.

Enrico
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rebQQtz

Citazione di: enrico.s il 19 Febbraio 2021, 11:33:33
cavolo !!!!! hai spedito il post alle 2,30 di notte ? 

;-) E' un orario abbastanza normale per me, a quell'ora nessuno telefona, nessuno lavora, e posso fare tutte le operazioni di assistenza ai vari server o pc che ho sparso per il mondo ... L'attuale orgia di "smart working" ha generato una pari ondata di "smart fankazzing" ;-)

Citazione di: enrico.s il 19 Febbraio 2021, 11:33:33
Grazie per l'aiuto, quando il mostro sarà pronto ti invierò una foto.
Enrico

E anche un MP3 delle prove motore !!!

Citazione di: enrico.s il 19 Febbraio 2021, 11:33:33
ma questo circuito ... ...  non è in grado di muovere l'ago del contagiri.

Non ti preoccupare, se qualcosa va storto tiriamo via tutto e ci mettiamo un 555 ... non ha mai tradito nessuno ;-)


Franco Balestrazzi

Scusate se mi intrometto ma se l'obbiettivo e' amplificare la corrente in uscita da IC2 io utilizzerei i due transistor in configurazione darlington al posto dei della configurazione disegnata in rosso che amplifica in tensione.
73' Franco

rebQQtz

Ma scherzi ;-) ? ... benvenuto !!!

Ottima considerazione, infatti se guardi il datasheet illeggibile del 75810 vedi che lo stadio di uscita e' collegato proprio in darlington ... (pag 4)

Allora, considerato che l'uscita del 75810 e', di fatto, un open collector, ho ragionato "digitale" (mi riesce meglio ;-) ... ) e, nell'idea di disturbare il meno possibile il funzionamento del 75810, ho sostituito lo strumento con una resistenza pull-up, andando a pescare un ipotetico "segnale" sul pin 5 ...

In pratica i due transistor li ho considerati come due inverter, mantenendo l'uscita open collector verso il milliamperometro

Nella visione "analogica" (correggimi se sbaglio) sarebbe piu' opportuno collegare lo stadio esterno in cascata sul pin 6 e, ignorando la R3 del circuito di NE, collegarne una equivalente sull' emettitore del darlington che pilota lo strumento ...

Purtroppo ho sempre ragionato di "segnali attivi bassi" ;-) e, come dice il proverbio ... "se tutto cio che possiedi e' un martello, ogni problema avra' un chiodo ..."
ti ringrazio per la annotazione e per ogni ulteriore considerazione vorrai fare

Franco Balestrazzi

#9
Tra l'altro nella tua versione il secondo transistor e' sempre attivo attivando lo strumento, a meno che il primo transistor non sia in condizione di saturazione. Io userei l'uscita open collector dell'integrato colleggando in configurazione darlington un'altro transistor con un HFE decente e i due collettori del darlington cosi' creato lo manderei allo strumento. L'emitter del transistor aggiunto verso il negativo. Occhio, e te lo dico per esperienza, che gli spikes prodotti dalle candele possono influenzare molto la stabilita' del sistema in quanto te li ritrovo anche come variazioni sulla massa del telaio. Avrai un minima corrente di leakage  ma non tale da muovere dallo zero lo strumento ma avrai per contro una amplificazione in corrente.
Scusa se mi sono permesso di intervenire.
Franco

rebQQtz

#10
Citazione di: IK4MDZ-Franco il 19 Febbraio 2021, 17:48:04
... Scusa se mi sono permesso di intervenire.
Al contrario ...
davvero mi sarei sentito mortificato se tu avessi preferito *NON* intervenire, non so se mi spiego ;-) ...

Nella mia interpretazione "unozeristica" il primo transistor dovrebbe sempre essere in conduzione tramite le resistenze, mantenendo interdetto il secondo, poi, quando si attiva il pin 5 dovrebbe "chiudersi" facendo condurre il secondo tramite la resistenza verso il positivo ...

Peraltro condivido la tua "visione dei fatti" perche' oltre che essere "stilisticamente" piu' coerente col resto del progetto, e' realizzabile con un minor numero di componenti e, notoriamente, "quello che non c'e' non si rompe" ...

E mo ? ... la palla ad Enrico che, penso, non avra' difficolta' nel mettere in pratica la modifica

Franco Balestrazzi

#11
Tieni presente che quando il primo transistor e' in saturazione avresti tra il suo collettore ed emettitore/massa) circa' 0.2V (ovviamente facendogli scorrere la giusta corrente di collettore per mandarlo in saturazione, se no se questa corrente se e' piu' alta potresti avere anche 0.3V. La giunzione BE del secondo transistor si attiva gia' a 0.6-0.7V quindi basta in piccolo disturbo che entrerebbe in conduzione inavvertitamente. Ovvio, potresti inserire uno zener o uno o piu' diodi in serie alla base in modo da alzare la soglia di conduzione del secondo transistor.
Non ho capito cosa e' IC2. Io avrei usato un F to V converter tipo LM2907 che trasforma il numero di impulsi in una tensione di uscita proporzionale.

rebQQtz


Negli anni, dai colleghi piu' "analogici" di me, ho ricevuto piu' volte "tirate di orecchi" riguardo a questo tema ;-) ;-) ;-)

ic2 e' un chip "dedicato" a fare il contagiri (c'e' il datasheet nel mio primo post ...)
Ho inteso conservare l'idea originale di Enrico che si e' servito di un kit di NE del 1977, io ci avrei messo un 555 ;-) ...


enrico.s

signori buon giorno,

leggo con piacere e attenzioni le vostre precisazione,

io ho utilizzato lo schema di N.E. perchè nel cassetto dei rottami e rimasugli lo avevo già pronto a disposizione, e perchè come ho già scritto non ho trovato altri schemi in grado di fornire la Corrente necessaria,

ovviamente sono aperto a qualsiasi idea/suggerimento, mi incuriosisce la possibilità di usare un 555, qualche tentativo con questo integrato super conosciuto l'ho già fatto ma con pessimi risultati, in uscita sui pin 3 ho si una frequenza che rispecchia l'ingresso ma la larghezza dell'impulso varia per cui la lancetta dello strumento rimani ferma nel punto in cui regolo in trimmer in serie allo strumento.


Anche l'idea di usare un convertitore F/T sarebbe ben accetta, ma personalmente non sono all'altezza di ideare nulla del genere.

rebQQtz La modifica che mi hai suggerito non funge, la lancetta sbatte a fondo scala e li rimane, ho tentato quest' altra strada e funziona, però cosi l'integrato 76810 scalda un un bel po, comunque adesso è in funzione da qualche ora e continua. allego jpg.

Comunque se mi buttate giù uno schemino ex novo per utilizzare il 555 oppure il convertitore F/T mi farete felice.
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rebQQtz

#14
Citazione di: enrico.s il 20 Febbraio 2021, 15:05:12
... rebQQtz La modifica che mi hai suggerito non funge ...

Si, i valori delle resistenze sono da aggiustare per far saturare  i transistor, (come notato da Franco ;-) ...)

io ho buttato li l'idea  senza fare tanti conti, pero' se metti la base del transistor sul pin 5 collegando a massa l'emettitore e lo strumento al collettore dovrebe funzionare molto meglio, dando anche un po' di sollievo al 76810 (magari con una resistenzina fra il pin 5 e la base ...)

Probabilmente salteranno fuori altre grane per quello che riguarda le temporizzazioni corrette che saranno da adattare ad un regime di giri che NE non aveva previsto e alla "balistica" del milliamperometro Honda

enrico.s

si hai visto giusto, addirittura intorno ai 5,4 impulsi al secondo lo strumento entra in risonanza e la lancetta va avanti e indietro su tutta la scala.  si stabilizza perfettamente solo dai 1500 r.p.m. in su, ma poco importa, a quel regime non verrà mai utilizzato.

Aumentando di molto C11 il comportamento migliora ma l'inerzia in salita è inaccettabile.

Intanto rimango in attesa dei vostri nuovi sviluppi, specialmente nel caso di utilizzo del 555 che già di suo fornisce intorno ai 200 mA.

Ancora grazie per il supporto

Enrico
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