semplice lineare in MW

Aperto da pino81, 05 Novembre 2023, 14:22:05

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pino81

ahh... scusa,certo! c'è anche il layout della pcb.. non me ne ero neanche accorto..
,così sicuramente la faccenda si fà più semplice... inquanto all'attrezzatura da radiosperimentatore (perchè radiotecnico è una parola grossa) l'oscilloscopio è un must o si può anche fare a meno? ne avevo visto uno economico ad una ragazza in questo video per riparare un commodore64
https://youtu.be/sA4uiJuy2rs?si=_E6fuWn80ydbszVm


AZ6108

#26
Citazione di: pino81 il 07 Novembre 2023, 16:08:32ahh... scusa,certo! c'è anche il layout della pcb..

Già, per questo lineare

http://sm0vpo.altervista.org/tx/15w-pa.htm

il PCB è qui, sono due immagini "BMP" zippate

http://sm0vpo.altervista.org/_download/15w-pcb.zip

per quanto riguarda l'oscilloscopio, sarebbe parecchio utile, specie per regolare il livello di modulazione in modo che non saturi, per il resto al minimo ti serviranno un frequenzimetro ed un multimetro; giusto come nota, l'ampli di cui sopra ha un circuito di protezione con un termistore fatto in modo da stabilizzare il tutto quando i due finali iniziano a riscaldarsi, ed a parte questo, ti consiglio di leggere attentamente tutta quanto presente al link sopra prima di avventurarti nella costruzione

P.S. se non hai familiarità con l'inglese, google translator può aiutare un pochino

https://sm0vpo-altervista-org.translate.goog/tx/15w-pa.htm?_x_tr_sch=http&_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=en-US&_x_tr_pto=wapp


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pino81

#27
scusa la domanda da ignorante,ma l'oscilloscopio non può fare anche da frequenzimetro? ho visto qualcuno che accendendo un trasmettitore  autocostruito poi accende anche l'oscilloscopio per andare a testare se la portante è alla frequenza prestabilita..
dimostrando che i quarzi sono sempre la scelta migliore ecc ecc...
il mio multimetro ha comunque una funzione Hz ma non so se riesca ad arrivare alle RF,
finora l'ho testato solo con la rete elettrica

pino81

ho visto che vendono quei dongle sdr (tramite pc) che nascono come scanner delle frequenze radio ma che possono essere usati anche come analizzatori di spettro,non sarebbe l'ideale per poter mettere a punto un sistema di amplificazione anche per mw?
si dovrebbe creare una sonda al posto dell'antenna.. che ne dite ?
(ed ovviamente un software adatto)
forse l'oscilloscopio è più indicato a chi pratica l'elettronica digitale..


i5wnn

Citazione di: pino81 il 06 Novembre 2023, 00:18:44questo è l'articolo che ho comprato :
https://a.aliexpress.com/_mLJRwWu ,
tornando al discorso autocostruzione in che modo potrei realizzare l'adattatore d'impedenza che proponeva  I5WNN?
(potrebbe bastare semplicemente regolare la potenza in uscita dal trasmetitore? mi pare che possa essere regolata tra 50 mW a 200 mW)
dispongo di finali di riga,mosfet.. per le induttanze non avrei problemi dato che ho alcuni trasformatori e motori da poter cannibalizzare, l'aiuto che più di tutti mi sarebbe utile è una semplificazione del primo circuito di az6108,
neanche per il fatto componenti richiesti, ma anche perchè non ho un analizzatore di induttanza e ne un oscilloscopio per poter testare le varie uscite degli stadi
Lo schema del filtro lo puoi ricavare da quello dell'amplificatore che ti è stato suggerito. Brutalmente potresti entrare in base al transistor di potenza (a quelle frequenze anche un 2n3055) regolando il livello di pilotaggio

inviato ANE-LX1 using rogerKapp mobile


AZ6108

#30
Citazione di: i5wnn il 07 Novembre 2023, 22:45:18Lo schema del filtro lo puoi ricavare da quello dell'amplificatore che ti è stato suggerito. Brutalmente potresti entrare in base al transistor di potenza (a quelle frequenze anche un 2n3055) regolando il livello di pilotaggio

Lo schema del passabasso con relativi valori è in fondo a questa pagina subito dopo l'immagine dello stampato

http://sm0vpo.altervista.org/tx/rf_pa_cct_00.htm



in pratica si tratta di L1, L2, C4, C5 e C6 i cui valori sono elencati in una tabellina in base alla frequenza di taglio desiderata, nel caso dell'ampli che suggerisco, ossia questo

http://sm0vpo.altervista.org/tx/15w-pa.htm



il filtro potrà essere applicato tra l'uscita del modulatore e l'ingresso del lineare (RFin), mentre all'uscita del lineare (RFout) sarà opportuno aggiungere una rete di adattamento di impedenza ad "L" (Ls Cp) i cui valori iniziali possono essere facilmente calcolati usando questo

https://www.allaboutcircuits.com/tools/l-match-impedance-matching-circuits/

e poi aggiustati in base all'antenna in uso, tra l'altro, in tale configurazione la rete ad "L" funge anche da passabasso; ad ogni modo, come ho già scritto, ritengo che prima di tutto sia meglio procurarsi (o costruire) un piccolo carico fittizio in modo da poter provare/tarare il modulatore e, successivamente il lineare, poi si potrà pensare ad un'antenna e per quest'ultima sarà necessario valutare lo spazio a disposizione (anche se sarà giocoforza piccola rispetto a Lambda, non è detto che debba essere piccolissima !)

Ultima nota; anche se nello schema non è indicato, sarebbe utile inserire sulla linea "PA 12V" nello schema, un milliamperometro in grado di arrivare a circa 200mA, questo sarà utile sia in fase di taratura (vedere il paragrafo "alignment") ed anche per verificare che non vi siano problemi durante il normale utilizzo
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AZ6108

#31
Gisto per sfizio, ho provato a modellare un'antenna con dimensioni "accettabili", si tratta di una "Marconi" (ossia un'antenna a "T") alimentata alla base tramite circuito L/C (rete ad "L"), nell'esempio i valori della L/C sono stati calcolati per gli 1.8MHz ma ci vuol poco a ricalcolarli per frequenze inferiori, in pratica dal "lineare" parte il coassiale che arriva al circuito L/C posto alla base dell'antenna e collegato al radiatore verticale ed ai radiali; le prestazioni sono giocoforza limitate, dato che l'antenna è piccola rispetto a Lambda, ma credo siano accettabili, specie considerando che ho cercato di limitare le dimensioni a qualcosa di installabile (avendo ovviamente spazio), per quanto riguarda l'antenna è realizzata in filo isolato da 2.5mm ed i radiali sono semplicemente stesi al suolo mentre i conduttori orizzontali posti all'apice sono spaziati tra loro di 50cm; ovviamente se l'idea NON è quella di coprire distanze relativamente lunghe, si potrebbe anche usare una banale verticale corta, ma in tal caso la portata del segnale sarà piuttosto ridotta

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pino81

#32
complimenti az per i tuoi test,io posso disporre di un edificio di 3 piani per tirare su una bella verticale..,adesso però io chidevo se un ricevitore sdr del genere potesse esssere considerato un valido strumento per mettere a punto un banale  sistema in MW dato che ho letto di chi con appositi programmi li usa come analizzatore di spettro.. a questo punto potrebbe anche essere considerato anche un valido frequenzimetro... o è più necessario avere un wattmetro o rosmetro?
non vorrei sicuramente fare affidamento al sistema di protezione del lineare
allo scopo mi  dovrebbero però arrivare i diodi al germanio

AZ6108

3 piani, considerando tutto sarebbero quasi 10m e come supporto per la tratta orizzontale della T ci starebbero, una normale verticale od una sloper da 10m sarebbero corte, devi considerare il cappello capacitivo della "Marconi"
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pino81

#34
comunque volevo precisare che il circuito di Harry è studiato per a partire dai 1.800 khz in su,a me ne servirebbe invece per 600/1600 KHz circa ,
cosa si dovrebbe modificare ?

r5000

73 a tutti, considera che passare da 1800 khz a 900 khz vuol dire dividere la frequenza per due, è come fare un circuito per i 28 MHz e usarlo a 14 MHz, non ci sono 14 MHz di differenza ma il dimensionamento dei componenti  cambia con la stessa proporzione anche se sono 900khz di differenza, se provi con il radio utilitario a calcolare un circuito risonante per 1800 khz e poi per 900 khz vedrai che la capacità e l'induttanza raddoppiano il valore, quindi per modificare un circuito dai 160 mt alle onde medie probabilmente và rivisto quasi tutti i componenti interessati all'rf, nel caso di amplificatori larga banda come quello della foto direi che il problema principale è la mescola dei trasformatori, deve essere adatta ai 500 khz e non è detto che sia la stessa per i 1800 khz, il valore dei condensatori si raddoppia facilmente ma per la mescola dei trasformatori non risolvi raddoppiando l'induttanza, serve la mescola giusta...
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pino81

#36
per favore allora in modo semplice cosa dovrei fare ? [emoji28]
provo a realizzare questo in foto ?come dimensiono i componenti però per la mia gamma di interesse? inoltre mi aiutereste a capire dove andrebbe colegato il nodo che segno con l'interrogativo?

r5000

73 a tutti, il punto interrogativo è la massa del connettore d'ingresso, in pratica è la massa del circuito disegnata in modo un pò diverso rispetto al solito che si vede ma nulla di strano, purtroppo non è semplice dimensionare i componenti di uno schema senza sapere le specifiche dei trasformatori , sicuramente saranno fatti con nuclei di ferrite del tipo usato per i 2 mhz e bisogna vedere quanto scendono di frequenza, la mescola adatta alle onde medie e lunghe (sotto i 500 khz) è la 33 ma a 900 khz và bene anche la 61, https://hamwaves.com/amidon/2/2-35.pdf  mentre il progetto originale per i 160 mt è probabile che usa la mescola 43, se poi hai delle bacchette di ferrite recuperate da qualche radiolina am sono adatte ma bisogna provare per capire di che mescola si tratta, si torna al discorso che servono strumenti adatti e provare, non è da escludere che le ferriti degli alimentatori switching funzionano anche a 900 khz ma di solito sono ottimizzate per 100-200 khz, qualche progetto con i trasformatori di potenza usati in onde lunghe l'ho visto ma non ho idea se hanno usato quello che avevano o scelto apposta, quando vedo una ventola che raffredda i toroidi mi viene da pensare che non è l'utilizzo corretto delle ferriti ma è vero che difficilmente si trovano ferriti senza perdite e smaltire il calore aiuta sempre...
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pino81

ciao r5000,ma al di là della composizione della ferrite,ma per sapere quanti avvolgimenti? con il lamellare non si può?
ieri ho assemblato questo circuito, e si sente a 685 khz con un poliestere da 150 pF , ma purtroppo a non più di 3 metri di distanza  [emoji29]

r5000

73 a tutti, che ferrite hai usato? quanto consuma il circuito? il fatto che oscilla e lo senti a 3 mt è già un buon risultato,  se la bobina è in aria (dubito)  come antenna a telaio potrebbe arrivare a decine di metri se non centinaia ma se l'hai avvolta su un tubetto di 2 cm è normale che senza una vera antenna riesci a riceverlo a distanza, poi dipende anche dal ricevitore, la classica radiolina a transistor con l'antenna in ferrite  è di solito molto sensibile mentre se usi un ricevitore con l'antenna a stilo di 1 mt  è sicuramente peggio...
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pino81

#40
il circuito è tutto in aria ,nessuna pcb ma solo un tubo in plastica per  avvolgere le spire, e per antenna solo 1/2 metro di filo
che migliorie posso apportare? 
( dovendo comunque realizzare un potente lineare)


edit:
a via di prove ho trovato come ottimizzare il trasmettitore, è bastato mettere una massa collegata al polo negativo (uso la batteria) ,un filo d'antenna di 2 metri ed un  tondino pieno di ferro della misura più prossima dentro al cilindro delle spire (anche se sposta di parecchio la frequenza) perchè il segnale arrivi adesso anche ad altre stanze per un massimo di 10 metri,rimane ora come amplificare decentemente queste rf in onde medie........
ps, l'assorbimento è di soli 7 mA

r5000

73 a tutti, perfetto, 7mA a 9 volt sono 0.063 watt quindi 6.3 milliwatt, è del tutto normale fare pochi metri, aggiungere il contrappeso aumenta l'efficienza del sistema radiante anche se il grosso lo fà direttamente la bobina, aggiungere un nucleo di ferro modifica la frequenza e in una certa misura anche il flusso magnetico ma se parliamo di bobina classica con l'avvolgimento lineare di fatto il flusso magnetico ha la stessa forma, direzionare questa bobina con l'antenna in ferrite del ricevitore migliora la ricezione ( non hai ancora scritto cosa usi per ricevere...) ora secondo me se provi con  un fet  tipo j310 ecc... al posto del mosfet di potenza che hai usato, per il maggior guadagno dovresti già ottenere più potenza e arrivare a 100-200 mW e poi pilotare il mosfet polarizzato in classe A arrivi al watt senza grosse complicazioni, come accoppiamento tra oscillatore e amplificatore puoi usare un condensatore  di 470 pF e misurare la corrente assorbita dal mosfet, se al posto del mosfet provi con transistor tipo 2n1711 ecc... riproduci uno dei tanti schemi che si trovano sulle vecchie riviste che dicevo, con due transistor è probabile arrivare a 100 mt con l'antenna in ferrite o antenna a telaio, con l'antenna filare dipende tutto dalla lunghezza e dall'adattamento, per la taratura devi misurare sempre la corrente assorbita e ridurla senza ridurre il segnale ricevuto a distanza, un ricevitore con lo smeter o meglio un misuratore di campo è necessario, se fai un circuito semplice con bobina e diodo al germanio ( come per la radio a galena...) e ci colleghi un secondo multimetro hai il misuratore di campo da mettere a pochi mt e tarare prima l'oscillatore e poi l'amplificatore...
ps: la batteria a 9 volt non è il massimo per la bassa corrente che può erogare, meglio usare le stilo ricaricabili o un piccolo alimentatore da 1 Ampere ...
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pino81

#42
buongiorno,con tutte queste dritte mi stai condannado a stare rintanato giorni interi in lab a fare test su test....  [emoji23],
allora,per gradi.. tu mi stai proponendo di migliorare il circuitino al volo che ho fatto.. però in realtà aspiro a di più di soli 100 metri di portata.. quindi l'amplificazione per me è d'obbligo,
vorrei inoltre utilizzare delle ferriti che ho (per la anche non eccellente efficienza che potrebbero avere),potrei procurarne altre.. quì metto il circuito con i componenti già dimensionati per circa 900 KHz ,mi servirebbe adesso veramente una mano a capire come realizzare i trasformatori e le induttanze (l'autore riferisce 8 giri contro 4 ma per quale potenza? io vorrei utilizzare i 2n3055 che ho già)
inoltre non ho capito un'altra cosa,ma questo lineare funzionerà esclusivamente su quella frequenza (900 khz) e se sposto dal modulatore andra fuori sintonia?
ps io alimento comunque con una agm 14 Ah 12V
ps.preferisco l'omnidirezionalità
e ricevo con una semplice autoradio

AZ6108

@pino81

il lineare è a larga banda, quindi potrebbe scendere sotto il MHz, il problema sono i trasformatori che potrebbero dissipare troppa RF in calore ... basta leggere con attenzione quanto scritto da Harry per capire [emoji12]
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r5000

Citazione di: pino81 il 11 Novembre 2023, 10:54:28buongiorno,con tutte queste dritte mi stai condannado a stare rintanato giorni interi in lab a fare test su test....  [emoji23],
allora,per gradi.. tu mi stai proponendo di migliorare il circuitino al volo che ho fatto.. però in realtà aspiro a di più di soli 100 metri di portata.. quindi l'amplificazione per me è d'obbligo,
vorrei inoltre utilizzare delle ferriti che ho (per la anche non eccellente efficienza che potrebbero avere),potrei procurarne altre.. quì metto il circuito con i componenti già dimensionati per circa 900 KHz ,mi servirebbe adesso veramente una mano a capire come realizzare i trasformatori e le induttanze (l'autore riferisce 8 giri contro 4 ma per quale potenza? io vorrei utilizzare i 2n3055 che ho già)
inoltre non ho capito un'altra cosa,ma questo lineare funzionerà esclusivamente su quella frequenza (900 khz) e se sposto dal modulatore andra fuori sintonia?
ps io alimento comunque con una agm 14 Ah 12V
ps.preferisco l'omnidirezionalità
e ricevo con una semplice autoradio
73 a tutti, prima di correre si impara a camminare, per arrivare a 10 watt bisogna prima arrivare a 1 watt e dubito che ci arrivi con il 2n3055, servono transistor con guadagno e frequenza di taglio adatta, il 2n3055 è un transistor di bassa frequenza e basso guadagno, non a caso nello schema usano dei transistor finali rf per cb,  per le onde medie non servono transistor con la frequenza di taglio da centinaia di MHz ma  direi che servono transistor da 10 MHz  e buon guadagno, il 2n1711é preferibile propio perché è un transistor dal buon guadagno  fino alle VHF,  i transistor della serie bd o tip possono dare qualche watt in onde medie se pilotati e adattati correttamente ma senza uno schema collaudato e funzionante bisogna provare e andare per gradi...  Le ferriti dello schema dovrebbero essere mescola 43  propio per fare l'amplificatore larga banda fino ai 30 MHz ma non è il massimo a 500 khz, procurati delle antenne in ferrite usate per le radioline in am, sono adatte e reggono qualche watt , oppure toroidi con la mescola 61  fatta anche per le onde medie...
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i5wnn

Citazione di: r5000 il 11 Novembre 2023, 14:18:3073 a tutti, prima di correre si impara a camminare, per arrivare a 10 watt bisogna prima arrivare a 1 watt e dubito che ci arrivi con il 2n3055, servono transistor con guadagno e frequenza di taglio adatta, il 2n3055 è un transistor di bassa frequenza e basso guadagno, non a caso nello schema usano dei transistor finali rf per cb,  per le onde medie non servono transistor con la frequenza di taglio da centinaia di MHz ma  direi che servono transistor da 10 MHz  e buon guadagno, il 2n1711é preferibile propio perché è un transistor dal buon guadagno  fino alle VHF,  i transistor della serie bd o tip possono dare qualche watt in onde medie se pilotati e adattati correttamente ma senza uno schema collaudato e funzionante bisogna provare e andare per gradi...  Le ferriti dello schema dovrebbero essere mescola 43  propio per fare l'amplificatore larga banda fino ai 30 MHz ma non è il massimo a 500 khz, procurati delle antenne in ferrite usate per le radioline in am, sono adatte e reggono qualche watt , oppure toroidi con la mescola 61  fatta anche per le onde medie...
Ovviamente il 2n3055, che ha ft di circa 3mhz se originale, non è quello più adatto ma serve solo per avere qualcosa in più a titolo esemplificativo. Richiamo comunque l'attenzione sul rendimento dell'antenna che, essendo piccola per quelle frequenze, irradia poco. È fondamentale l'efficienza del radiatore altrimenti spendi 10 w per irradiare qualche milliwat.

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pino81

#46
buona sera,
az ma allora perche egli mette una tabella con i valori di alcuni componenti in relazione alla frequenza di destinazione ?
io purtroppo ancora non ho capito  come stabilire innanzi tutto la massa o dimensioni delle ferriti che deve avere sia i trasformatori che le induttanze, putroppo non ho un induttanzimetro,come stabilire che mescola siano (c'è  scritto o le assaggio? [emoji28] )
per l'antenna l'avevo già scritto qualche post addietro che posso ancorare un loop verticale sulla facciata di un palazzo a 3 piani  di circa 25 metri lungo,ma potrei anche scegliere di fare solo una verticale (con la dovuta bobina ecc..)
pazienza lo so.. non verranno a campo libero o l'una o l'altra che sia ma questo verrà dopo...
dicevo degli 2n3055 perché li ho già ,per i 2n1711 li dovrei ordinare con il tempo necessario però che mi arrivino,ed inoltre... come creare a priori una protezione a questi transistor in fase di test perchè non li brucio precocemente? basta una resistenza di sicurezza alle basi?

AZ6108

#47
quello è il filtro passa basso, i valori corrispondono alla frequenza di taglio desiderata, per il resto consiglio l'attenta lettura e comprensione del testo, non basta guardare le figure [emoji12] se si legge con attenzione è spiegato TUTTO il necessario, incluso l'OVVIO fatto che il numero di avvolgimenti dei TRASFORMATORI ne determina il rapporto di trasformazione (che sorpresa, eh ?  [emoji14])

per chiarire, mi è sorto ormai da un poco, il sospetto che tu stia cercando di prendere tutti per i fondelli, e sinceramente la cosa non mi entusiama molto [emoji14]

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pino81

#48
Citazione di: AZ6108 il 11 Novembre 2023, 16:54:54per chiarire, mi è sorto ormai da un poco, il sospetto che tu stia cercando di prendere tutti per i fondelli, e sinceramente la cosa non mi entusiama molto [emoji14]


perchè stai pensando questo? cosa avrei da prendere per i fondelli?
ci guadagno qualcosa?
tu mi rinvii sempre alla lettura della pagina.. ma non è detto che una nozione scritta dell'autore debba essere di comprensione scontata per tutti... avvolte alle prime esperienze si può inciampare e senza capire il dove.. mi è stato detto che all'inizio potrei bruciare dei transistor,ecco quella è una cosa che vorrei evitare.. (con il Vostro aiuto) inoltre vorrei capire fin dove posso adattare il materiale che riesco a racimolare (ferriti,semiconduttori...) senza dover dissenguarmi in acquisti in rete,ad es.ho acquistato il modulatore am,ma se sapevo che ci fossi riuscito a realzzarlo da me mi sarei risparmiato i soldi..
ho assemblato diversi circuiti ,alimentatori,controller pwm ecc... ma mai con le mani nella radiofrequenza,
le rtx (di qualità e non) le ho sempre  comprate belle e fatte, e se ho avuto dei problemi mi sono sempre rivolto a chi del mestiere,tutto quà.. non sentirti mai obbligato a dare un contributo,ti ringrazo anzi per quanto hai già fatto fin'ora... [emoji111]

r5000

73 a tutti, l'autocostruzione non vuol dire risparmiare automaticamente, a volte si spende molto più rispetto al già fatto e non conviene dal punto di vista economico ma la soddisfazione di costruire qualcosa non ha prezzo, detto questo se hai tanto materiale elettronico recuperato da tv, radio e elettrodomestici qualcosa viene sicuramente utile e te lo dice uno che da almeno 40 anni raccoglie rottami e ci tira fuori qualcosa di buono ma non basta, servono strumenti (autocostruiti o comprati...) e quando si passa alla radiofrequenza servono componenti specifici che non trovi facilmente, io all'inizio usavo lo stesso condensatore variabile smontato dai circuiti già fatti per fare la radio nuova e fin che non ho lavorato non potevo permettermi componenti nuovi e per mia fortuna tra parenti e amici ho cominciato subito a recuperare rottami come radio a valvole, autoradio e poi tv ecc... ma  c'è anche bisogno della teoria e i libri almeno fino a qualche anno fà erano l'unica fonte, ora con internet c'è tutto ma spesso gli schemi , progetti, antenne ecc... sono incompleti o sbagliati (succedeva anche per riviste ma difficilmente con i libri...) e senza una base che permette di discriminare quello che funziona è difficile, per questo consiglio le vecchie riviste dove gli errori venivano corretti nei mesi successivi mente questo spesso non succede in internet, ad esempio lo schema del link http://sm0vpo.altervista.org/tx/15w-pa.htm non contiene errori (a me sembra corretto ma non l'ho mai costruito per dire funziona...) ma non fornisce i parametri dei trasformatori, riconosco che ha utilizzato i nuclei di ferrite delle vecchie medie frequenze delle radio a valvole (quindi ottimizzate per i 470 khz...) ma non è scontato che un principante le riconosca, è roba di 60 anni minimo e non tutti hanno avuto modo di mettere le mani su una radio a valvole... dalla foto che hai postato il nucleo del trasformatore tv ecc... possono servire per fare impedenze di blocco , choke rf e forse anche trasformatori rf ma è difficile saperlo senza provare e fare qualche misura, riguardo al 2n1711 si può sostituire con qualcosa di simile, è stato un transistor molto diffuso nei progetti delle riviste propio per le buone caratteristiche a basso costo e facile reperibilità , adesso potresti usare anche dei transistor più moderni e ottenere anche prestazioni migliori ma è per dare l'idea di cosa và bene, poi che sia un bc140 (molto simile al 2n1711) o un bc548 ben più moderno è probabile che fai funzionare i vecchi schemi con piccole modifiche ma per muoversi nel mondo della radiofrequenza serve la teoria e gli strumenti adatti, quindi prima di pensare ai componenti da comprare si valuta quello che c'è e che manca ma è fondamentale misurare per capire se quello che utilizzi è adatto, per questo uno strumento del genere è assolutamente consigliabile  https://it.aliexpress.com/item/1005006096203603.html?src=google&src=google&albch=shopping&acnt=631-313-3945&slnk=&plac=&mtctp=&albbt=Google_7_shopping&albagn=888888&isSmbActive=false&isSmbAutoCall=false&needSmbHouyi=false&albcp=17479965487&albag=&trgt=&crea=it1005006096203603&netw=x&device=c&albpg=&albpd=it1005006096203603&gad_source=1&gclid=CjwKCAiA6byqBhAWEiwAnGCA4JaPKmIOsGhHR9V-U8isiB7WVXCSKT4Sug927NaqlVm-RXunP_u75BoCPAEQAvD_BwE&gclsrc=aw.ds&aff_fcid=ba6cbdc995274b65b90cc706033cb2cf-1699745731174-00952-UneMJZVf&aff_fsk=UneMJZVf&aff_platform=aaf&sk=UneMJZVf&aff_trace_key=ba6cbdc995274b65b90cc706033cb2cf-1699745731174-00952-UneMJZVf&terminal_id=7bfc955dec8a448882fca9384e9802eb&afSmartRedirect=y  permette di misurare piccoli condensatori e induttanze che un normale multimetro non può misurare, altro strumento da avere quando hai tanti transistor sconosciuti e non solo è questo https://it.aliexpress.com/item/1005003127524856.html?spm=a2g0o.detail.1000014.27.5421rpObrpObfx&gps-id=pcDetailBottomMoreOtherSeller&scm=1007.40000.326746.0&scm_id=1007.40000.326746.0&scm-url=1007.40000.326746.0&pvid=22627467-88bc-46f8-9661-e70b501f5fa3&_t=gps-id:pcDetailBottomMoreOtherSeller,scm-url:1007.40000.326746.0,pvid:22627467-88bc-46f8-9661-e70b501f5fa3,tpp_buckets:668%232846%238114%23739&pdp_npi=4%40dis%21EUR%2112.40%218.19%21%21%2112.92%21%21%40211b80d116997459414645705e86bb%2112000024245670690%21rec%21IT%21833085895%21 ovviamente non sono strumenti professionali ma per l'hobbysta è un buon inizio, poi si passa all'oscilloscopio, nanovna ecc... di strumenti nel tempo si aggiungono, è inevitabile per chi traffica con la radio frequenza,  non serve tutto subito ma presto o tardi ne avrai bisogno, tempo fà molti strumenti si costruivano o compravano usati quando non c'era la possibilità di comprare strumenti professionali nuovi ma adesso è molto più facile trovare prodotti cinesi a basso costo che funzionano e bastano per l'hobbysta, il misuratore di corrente rf, il signal tracer ecc... sono facili da costruire ma adesso con meno di 100€ ti porti a casa un'analizzatore di spettro che non è certamente professionale ma già solo 5 anni fà era impensabile avere un'analizzatore di spettro sotto i 1000 €...  https://it.aliexpress.com/item/1005005691789222.html?spm=a2g0o.productlist.main.1.24507ecc7KvzcX&algo_pvid=e384cf7a-f91c-41c0-97d2-5f1817773109&aem_p4p_detail=2023111115491917618344351495200001008712&algo_exp_id=e384cf7a-f91c-41c0-97d2-5f1817773109-0&pdp_npi=4%40dis%21EUR%2188.05%2152.83%21%21%21669.61%21%21%40211b801b16997465598406195e2154%2112000034066313964%21sea%21IT%21833085895%21&curPageLogUid=E0AeVRpDffkq&search_p4p_id=2023111115491917618344351495200001008712_1
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599