comunicazione all'ARPA di competenza

Aperto da dattero, 04 Ottobre 2015, 21:16:07

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TEX-OP-ROBERTO

Pare che in Sardegna non ci sia applicazione nei confronti dei Radioamatori, cercando sul sito non produce risultato.
Ham Call. IS0GFV
CB DX Call. 165rgk437
QRA Roberto


IZ1PNY

Esiste o non esiste una forma scritta, è italico atteggiamento, poi quando succede qualcosa, l'ufficio penalizza il cittadino.
Consiglio di fare sempre la comunicazione di installazione al Comune, Arpa, nel cassetto un foglio che documenta che non siete mai in difetto.
Senza confondere con iter a fare impianti particolari con annessi lavori di edilizia o altro.

Gaspare93

qualcuno sa qualcosa in merito in sicilia?? 73'

FoxG7

Citazione di: Gaspare93 il 10 Novembre 2015, 11:05:09
qualcuno sa qualcosa in merito in sicilia?? 73'
In Sicilia avete l'Arpa, ma sul sito non si fa riferimento all'attività radiamatoriale ....se vuoi toglierti la curiosità, l'unica è telefonare o scrivergli una e-mail  ;-)
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia


Pieschy

Ragazzi è bello disquisire ma alla fine vedo che (specie per chi legge e non e' troppo informato) la nostra voglia di comunicare e contribuire spesso arriva in un vicolo cieco.
Mi spiego meglio l'A.R.P.A. è Azienda Regionale per la Protezione dell'Ambiente.
Bisognerebbe contestualizzare chi/come/quando debba comunicare qualcosa alla su citata. Perche' a questo punto pure un CB con VR6, una macchina con Antenna, un portatile, chiunque usi RF in teoria "inquina" l'etere.
Quindi oltre a disquisire (il che è anche piacevole passatempo per me) bisognerebbe chiaramente contribuire specificando chi deve richiederla, per quale tipo di impianti, per quali potenze, se la stessa và fatta da portatili/BM...etc. Senno' finisce per essere (e mi ci metto in primis) un semplice scambio di vedute che pero' non corrispondono a quello che l'eventuale regolamento prevede.

FoxG7

Citazione di: pieschy il 10 Novembre 2015, 11:32:28Quindi oltre a disquisire (il che è anche piacevole passatempo per me) bisognerebbe chiaramente contribuire specificando chi deve richiederla, per quale tipo di impianti, per quali potenze, se la stessa và fatta da portatili/BM...etc. Senno' finisce per essere (e mi ci metto in primis) un semplice scambio di vedute che pero' non corrispondono a quello che l'eventuale regolamento prevede

Mi sembra un ragionamento corretto, tuttavia i nostri legislatori a quanto pare (vuoi per disinteresse, vuoi per scarse conoscenze tecniche...) hanno imposto in alcune regioni l'obbligo di comunicare (all' ARPAT  e/o al Comune) l'installazione di una stazione radiamatoriale fissa, che poi sia un antennino stilo montato fisso o un traliccio con direttiva e 500 W.....ai legislatori non interessa...... :P :P

Eventualmente dovrà essere poi l' ARPAT (o ARPA) ad effettuare rilevamenti e comunicare eventuali irregolarità alle autorità competenti....

Siamo comunque sempre alle solite, chi ha la tendenza a rispettare le leggi, si sbatte per fare le cose nel miglior modo possibile (e si vede tartassato e persequitato continuamente dalla burocrazia :rool:),  mentre chi sceglie la strada dell'abusivismo (di fronte a questa legge, è da considerarsi  abusivo ed irregolare anche un Cb che esce con 20 W), il più delle volte vive 100 volte meglio e senza troppi pensieri,  tanto i controlli (purtroppo) sono assai rari...haimè.... :rool: :rool: :rool:
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia


Alinghi

Incuriosito da questa cosa, sono andato a vedere il sito Arpat della mia regione Toscana.
Allora leggo che per quanto riguarda i radioamatori, esiste un modulo semplificato, dove basta inserire i propri dati anagrafici, numero patente, licenza, e infine ubicazione dei vari impianti.

Leggo però che il modulo è da inviare solo in caso di variazione di residenza, o variazione del numero di impianti, o variazione della locazione degli impianti installati.

Mii viene da pensare, che probabilmente al momento della richiesta AG, dove viene specificato apparati utilizzati, e locazione della stazione, venga automaticamente fatta una comunicazione all'Arpat della regione, da parte del ministero competente.

Solo una successiva variazione, deve essere comunicata all'Arpat.




Pieschy

Citazione di: FoxG7 il 10 Novembre 2015, 11:51:50
Citazione di: pieschy il 10 Novembre 2015, 11:32:28Quindi oltre a disquisire (il che è anche piacevole passatempo per me) bisognerebbe chiaramente contribuire specificando chi deve richiederla, per quale tipo di impianti, per quali potenze, se la stessa và fatta da portatili/BM...etc. Senno' finisce per essere (e mi ci metto in primis) un semplice scambio di vedute che pero' non corrispondono a quello che l'eventuale regolamento prevede

Mi sembra un ragionamento corretto, tuttavia i nostri legislatori a quanto pare (vuoi per disinteresse, vuoi per scarse conoscenze tecniche...) hanno imposto in alcune regioni l'obbligo di comunicare (all' ARPAT  e/o al Comune) l'installazione di una stazione radiamatoriale fissa, che poi sia un antennino stilo montato fisso o un traliccio con direttiva e 500 W.....ai legislatori non interessa...... :P :P

Eventualmente dovrà essere poi l' ARPAT (o ARPA) ad effettuare rilevamenti e comunicare eventuali irregolarità alle autorità competenti....

Siamo comunque sempre alle solite, chi ha la tendenza a rispettare le leggi, si sbatte per fare le cose nel miglior modo possibile (e si vede tartassato e persequitato continuamente dalla burocrazia :rool:),  mentre chi sceglie la strada dell'abusivismo (di fronte a questa legge, è da considerarsi  abusivo ed irregolare anche un Cb che esce con 20 W), il più delle volte vive 100 volte meglio e senza troppi pensieri,  tanto i controlli (purtroppo) sono assai rari...haimè.... :rool: :rool: :rool:

Concordo col tuo dire in toto. Nel mio caso ..l'antennino sullo stendino non e' una installazione fissa visto che lo metto dentro, fuori casa e volendo in spalla o in BM e le potenze non superano i 10W visto che faccio traffico V/U via ponte. Quindi per la sola mobilità dell'impianto non si puo' considerare fisso e quindi di ARPA non mi interesso.
Per il resto direi le solite normative "assurde". Cioè qui si parla di radioamatori cioè persone che hanno documenti ministeriali, sostenuto (o meno) esami e che comunque hanno conoscenze tecniche e legislative nell'ambito del proprio hobby. Cioè veramente non ci arrivo....a livello di localizzazione lo stesso MISE sà chi sono e dove abito e mi autorizza ad andare fin a 500W. Perchè l'ARPA o chicchessia non parla o incrocia i dati col ministero dello sviluppo economico? Cosa devo comunicare visto che sono tracciato ed autorizzato? Cioè dico che si potrebbero scambiare i dati fra di loro invece di farci sbattere per la loro inefficenza. Non so' se mi spiego ma visto che il sottoscritto e' anche facilmente e da tutti localizzabile e con patente ed A.G. è autorizzato fino ai 500W non capisco cosa l'ARPA vuole. Che si parli con il MISE che dirà che Pietro può da quell'indirizzo installarsi una stazione radioamatoriale che puo' emettere fino a 500W non stà a me comunicarlo a loro. Questi cortocircuiti creati apposta per pagare gente che non fà una beata M ...no non ci sto'. Ripeto per me l'ARPA e' uno strumento a corde e non altro.

FoxG7

Citazione di: Alinghi il 10 Novembre 2015, 12:04:42Solo una successiva variazione, deve essere comunicata all'Arpat.

In effetti...sembra esser proprio così.....leggendo quanto adesso è riportato sul loro sito....(Arpat toscana)  ;-)

Io in ogni caso ad attivazione stazione una Racc A/R gliela mandai.....così sono in pace con tutti !  ;-) :rool:
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia


Gaspare93

#34
 estratto della richiesta di A.G
si impegna
- a comunicare tempestivamente ogni modifica del contenuto della presente dichiarazione;
- a rispettare ogni norma in materia di sicurezza, di protezione ambientale, di salute pubblica ed urbanistiche;
- a versare il prescritto contributo annuo di € 5,00 sul c/c 575902 intestato a: TESORERIA
PROVINCIALE DELLO STATO - PALERMO;
- in caso di rinnovo, a presentare la relativa dichiarazione nel termine di cui all'art. 107 del Codice delle comunicazioni
elettroniche;
- ad osservare, in ogni caso, le disposizioni previste dal Codice delle comunicazioni elettroniche.

io ho gia' dichiarato tutto al ministero non comunico niente ne' all'arpa ne alla tromba  :grin: :grin:

Pieschy

Citazione di: Alinghi il 10 Novembre 2015, 12:04:42
Incuriosito da questa cosa, sono andato a vedere il sito Arpat della mia regione Toscana.
Allora leggo che per quanto riguarda i radioamatori, esiste un modulo semplificato, dove basta inserire i propri dati anagrafici, numero patente, licenza, e infine ubicazione dei vari impianti.

Leggo però che il modulo è da inviare solo in caso di variazione di residenza, o variazione del numero di impianti, o variazione della locazione degli impianti installati.

Mii viene da pensare, che probabilmente al momento della richiesta AG, dove viene specificato apparati utilizzati, e locazione della stazione, venga automaticamente fatta una comunicazione all'Arpat della regione, da parte del ministero competente.

Solo una successiva variazione, deve essere comunicata all'Arpat.

Non confondiamo le cose. La A.G. già riporta "attestato di autorizzazione generale per l'esercizio di stazione di radiomatore con potenza massima di 500W" continua poi "per l'esercizio di stazione di radioamatore installata in Via XXX..." quindi c'e' un ministero che mi autorizza ad installare X all'indirizzo Y. Non penso ci sia tanto da aggiungere. Per il resto da un decennio possiamo avere decine di apparati senza specificarne tipo, marca e quantità. Se poi vogliamo perdere tempo con l'ARPA ognuno fà di suo. Certo se dovessi montarmi il traliccio ci penserei ma in altre situazioni più semplici che si parlino fra loro.

Gaspare93

ma sti smile????  :miiii: :miiii: :miiii:   tromba tromba tromba   :grin: :grin: :grin:

Pieschy

Citazione di: Gaspare93 il 10 Novembre 2015, 12:18:09
Quest e' lestratto della richiesta di A.G:
si impegna
- a comunicare tempestivamente ogni modifica del contenuto della presente dichiarazione;
- a rispettare ogni norma in materia di sicurezza, di protezione ambientale, di salute pubblica ed urbanistiche;
- a versare il prescritto contributo annuo di € 5,00 sul c/c 575902 intestato a: TESORERIA
PROVINCIALE DELLO STATO - PALERMO;
- in caso di rinnovo, a presentare la relativa dichiarazione nel termine di cui all'art. 107 del Codice delle comunicazioni
elettroniche;
- ad osservare, in ogni caso, le disposizioni previste dal Codice delle comunicazioni elettroniche.

quindi qui dice che gia' ci impegnamo a rispettare le norme ambientali lìho abbiamo gia' dichiarato io sono apposto non comunico niente all'arpa o alla tromba

Applausone!!!! Hai sintetizzato una settimana di sterili risposte in una sola. Ti aprrezzo. E' cosi' ..perche' complicarsi la vita? E' tutto già scritto nell'A.G. la storia A.R.P.A. mi sembra solo l'ennesima dimostrazione della disorganizzazione delle autorità competenti. Ho una A.G? Installo secondo quanto prescritto dalla legge? Bene che si parli il MISE con la regione non e' problema mio.


Gaspare93

in italia bisogna essere pure burocrati non solo cittadini purtroppo  :birra: :birra: quindi noi radio amatori gia' nell' A.G ci IMPEGNAMO A RISPETTARE L'AMBIENTE 73'

f1zb4n

Ciao,
purtroppo la dicitura "a rispettare ogni norma in materia di sicurezza, di protezione ambientale, di salute pubblica ed urbanistiche" può tranqullamente essere letta come: "devi vedere le leggi regionali cosa dicono" e ti posso assicurare che verrà interpretata così.
Su questo argomento penso dovrebbe intervenire l'ARI (in quanto organo accreditato per rappresentare i radioamatori) per tentare di uniformare le cose, ma penso abbiano altri problemi in questo momento e quindi ognuno per se e Dio per tutti...

73 Luca

PS: un grazie di cuore a chi si offriva di aiutarmi con la SCIA, ma rinuncio, non ho voglia di mettermi in questo ginepraio, sul tetto metterò qualcosina di minimale e poi farò attività mobile, per fortuna a meno di 100m ho una bella spiaggia  cq cq
Poi qui hanno complicato ancora le cose: ora la presentazione SCIA è esclusivamente per via telematica, e senza PEC occorre pure un progettista, non gli bastava estorcere 80€ per l'aria fritta!!!!
QTH: JN44FH

lassù

in Lombardia e cosi il radioamatore e obbligato a farlo. poi ognuno fa come crede io l'ho fatto e non vedo perche non avrei dovuto, personalmente  le leggi le rispetto, poi possiamo discutere tutto l'anno se è giusto o no .                                    REGIONE LOMBARDIA - L.R. 11/01
"Norme sulla protezione ambientale dall'esposizione a campi elettromagnetici indotti da impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione"

La legge regionale n. 11 dell'11 maggio 2001 emanata dalla Regione Lombardia regolamenta l'ubicazione, l'installazione, la modifica e il risanamento degli impianti per le telecomunicazioni e la radiotelevisione in ambito regionale. La legge non sostituisce gli altri obblighi previsti dalle normative vigenti, statali e regionali, ma si affianca ad essi, che pertanto devono sempre essere rispettati.

Le regole principali per i radioamatori sono:

L'ambito di applicazione riguarda gli impianti ed apparecchiature impiegati come sistemi fissi che producano campi elettromagnetici di frequenza compresa fra 100 kHz e 300 GHz (in cui sono comprese tutte la bande radioamatoriali) e che abbiano una potenza al connettore d'antenna superiore a 5 W. Risultano perciò esclusi gli apparati montati su veicoli e quelli palmari; se sono usati come stazioni fisse ed hanno una potenza superiore ai 5 W sono soggetti comunque a questa legge.
In ogni caso gli impianti ed apparecchiature devono essere impiegati nei limiti previsti dalla normativa statale vigente per la salvaguardia della salute della popolazione.
Se esistono aree, intorno agli impianti o apparecchiature, che possono essere accessibili alla popolazione e dove si possono superare i limiti di esposizione previsti dalla normativa statale, esse devono essere interdette all'accesso e indicate adeguatamente con la prevista segnaletica. Le valutazioni di ordine tecnico relative agli impianti radioamatoriali in concessione possono essere effettuate dal titolare della concessione stessa.
Almeno 30 giorni prima dell'attivazione dell'impianto, il radioamatore titolare ha l'obbligo di comunicare al Sindaco del comune dove è posto l'impianto e all'ARPA (Agenzia Regionale di Protezione dell'Ambiente) l'esercizio dell'impianto radioamatoriale in concessione. Le informazioni fornite sono raccolte nel catasto regionale degli impianti fissi di telecomunicazione gestito dall'ARPA.
Entro 10 giorni dalla variazione di titolarità dell'impianto, della sua chiusura oppure della sua messa fuori esercizio, queste informazioni devono essere comunicate al Sindaco e all'ARPA.
Le mancate comunicazioni comportano una multa.
Documenti

Legge 11/01 della Regione Lombardia (PDF - 337 kB)
Regolamento attuativo (PDF - 28 kB)
Elenco delle sedi ARPA Lombardia (PDF - 20 kB)
Dichiarazione di attivazione di impianto (Word - 25 kB)








Pieschy

Citazione di: lassù il 10 Novembre 2015, 18:06:08
in Lombardia e cosi il radioamatore e obbligato a farlo. poi ognuno fa come crede io l'ho fatto e non vedo perche non avrei dovuto, personalmente  le leggi le rispetto, poi possiamo discutere tutto l'anno se è giusto o no .                                    REGIONE LOMBARDIA - L.R. 11/01
"Norme sulla protezione ambientale dall'esposizione a campi elettromagnetici indotti da impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione"

La legge regionale n. 11 dell'11 maggio 2001 emanata dalla Regione Lombardia regolamenta l'ubicazione, l'installazione, la modifica e il risanamento degli impianti per le telecomunicazioni e la radiotelevisione in ambito regionale. La legge non sostituisce gli altri obblighi previsti dalle normative vigenti, statali e regionali, ma si affianca ad essi, che pertanto devono sempre essere rispettati.

Le regole principali per i radioamatori sono:

L'ambito di applicazione riguarda gli impianti ed apparecchiature impiegati come sistemi fissi che producano campi elettromagnetici di frequenza compresa fra 100 kHz e 300 GHz (in cui sono comprese tutte la bande radioamatoriali) e che abbiano una potenza al connettore d'antenna superiore a 5 W. Risultano perciò esclusi gli apparati montati su veicoli e quelli palmari; se sono usati come stazioni fisse ed hanno una potenza superiore ai 5 W sono soggetti comunque a questa legge.
In ogni caso gli impianti ed apparecchiature devono essere impiegati nei limiti previsti dalla normativa statale vigente per la salvaguardia della salute della popolazione.
Se esistono aree, intorno agli impianti o apparecchiature, che possono essere accessibili alla popolazione e dove si possono superare i limiti di esposizione previsti dalla normativa statale, esse devono essere interdette all'accesso e indicate adeguatamente con la prevista segnaletica. Le valutazioni di ordine tecnico relative agli impianti radioamatoriali in concessione possono essere effettuate dal titolare della concessione stessa.
Almeno 30 giorni prima dell'attivazione dell'impianto, il radioamatore titolare ha l'obbligo di comunicare al Sindaco del comune dove è posto l'impianto e all'ARPA (Agenzia Regionale di Protezione dell'Ambiente) l'esercizio dell'impianto radioamatoriale in concessione. Le informazioni fornite sono raccolte nel catasto regionale degli impianti fissi di telecomunicazione gestito dall'ARPA.
Entro 10 giorni dalla variazione di titolarità dell'impianto, della sua chiusura oppure della sua messa fuori esercizio, queste informazioni devono essere comunicate al Sindaco e all'ARPA.
Le mancate comunicazioni comportano una multa.
Documenti

Legge 11/01 della Regione Lombardia (PDF - 337 kB)
Regolamento attuativo (PDF - 28 kB)
Elenco delle sedi ARPA Lombardia (PDF - 20 kB)
Dichiarazione di attivazione di impianto (Word - 25 kB)

Ciao grazie delle delucidazioni in materia.
Voglio approfittare dalla tua cortesia (sono un po' pigro).
Gli allegati mancano. Nella pratica cosa dovrei fare? Raccomandata al Sindaco e all'ARPA della Regione Lombardia? Vale il silenzio/assenso si puo' utilizzare una casella di posta elettronica certificata (PEC)? Si deve attendere una risposta/concessione?

Hai eventuali link aggiornati per il download dei moduli?
Penso possa essere di aiuto a tutti noi OM della Lombardia.

Per il resto pur essendo rispettoso delle leggi ho le mie titubanze. Non voorei che facendo questo mi arrivi la Municipale dicendomi che non posso tenere l'antennino sullo stendino in quanto ho vicino altri appartamenti costringendomi quindi a pagare un migliaio di euro per andare a tetto con tanto di installazioni certificate, misure di RF, ditte varie (ognuna per la sua competenza) e quanto altro.

Purtroppo non c'e' competenza in materia (in primis dagli organi preposti) quindi non so' quanto ne valga la pena rischiare di trovarsi a casa funzionari ignoranti sol perche' ho avuto lo zelo di comunicarglielo.

Che poi se cambio indirizzo e mi porto dietro l'antennino faccio nuovamente la pratica? E se per lavoro cambio regione e casa ogni mese faccio sempre la pratica per uno/2 mesi di domicilio?

A questo punto mi viene da pensare che forse costa meno la multa che stare a pagare A/R ogni volta che ti muovi.

Aggiungo questa legge regionale e' solo il solito fardello. Esonerati portatili e stazioni mobili. Perfetto come Radioamatore posso emettere fino a 500W anche in BM e muovendomi posso farlo in autostrada come in mezzo alla gente...che significa sono autorizzato a farlo dal Ministero che c'entra l'ARPA?

L'antennino sullo stendino (per sorridere) è in uso secondario...oggi lo uso domani uso lo stendino per asciugare la biancheria.....è una stazione fissa? Semmai fessa ahahaha...

Penso che come sempre il giusto stà nella via di mezzo. Se avessi possibilità e situazioni stabili per le quali potrei permettermi un bel traliccio con direttiva allora si comunicherei il tutto all'ARPA, ma per l mie condizioni (scusando la semi volgarità) smuoverei M e quando la smuovi puzza di più. Ovviamente parere personale.


IW2CEQ

Ciao a tutti.

ATTENZIONE per i residenti in Lombardia: da quanto vedo riportato sul sito della sezione ARI Magenta (http://win.arimagenta.it/moduli_normativa_nazionale.htm), si direbbe che l'obbligo di segnalazione all'ARPA NON esista più perchè l'articolo 6 della Legge 11/01 che lo prevedeva è stato ABOLITO con successiva Legge del 2014 :-D :-D :-D

Leggete attentamente e poi riportate qui i vs.commenti. Ringrazio gli amici della sezione ARI Magenta per l'ottimo lavoro di riordino di tutte le leggi e leggine che ci riguardano.
IW2CEQ Sandro QTH Milano JN45OL
YAESU FT 8100R
YAESU FT 4X
XIEGU G90
RETEVIS RT3S
BAOFENG GT-3TP
ANYTONE AT-5555


Pieschy

#44
Per i residenti Regione Lombardia: un po' OT ma super super interessante....guardate qui:

http://castel.arpalombardia.it/castel/pages/banca_dati.aspx

E' il catasto di tutte le fonti registrate in ARPA di RF. WoW da anni cercavo, ad esempio, a quale gestore appartengano le antenne di telefonia in zona...o da dove emette la TVX...etc. se vi fate un giro vi ci perdete ed e' completa di mappa e sulla singola antenna di indirizzo preciso e di altre info alcune "misteriose" ...ad esempio ATM come gestore di Telefonia (saranno i loro ponti radio) o centinaia di microcelle appartenenti a società che non conosco, etc....

Utilizzate il reporto per il vostro comune e da li trovate le info sulla singola installazione (anche il range di potenza del TX). Purtroppo aprendo il dettaglio la piccola mappa non funziona..ma con google maps, avendo l'indirizzo la trovate.

Info che da sempre cercavo e che avevo grazie a smanettoni, finalmente queste sono ufficiali e di pubblico dominio!
Da notare, a conferma di quanto sopra, che la categoria radioamatori non e' neanche citata evidentemente ARPA Lombardia non la catasta.

P.S: a studio più accurato, la mappa e' una vera e propra applicazione da li' potete fare egualmente ricerca su base comune/provincia e visualizzare tutte le info per singolo impianto già geolocalizzate.

73,
Pietro.

IW2CEQ

Caspita, interessante davvero :up: :up:

Grazie per aver condiviso questa informazione :birra:
IW2CEQ Sandro QTH Milano JN45OL
YAESU FT 8100R
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gattinik

Infatti io avevo scritto ad arpa della mia città in lombardia e con un'email mi avevano riposto che i radioamatori non erano più obbligati a comunicare nulla , ma se uno voleva poteva comunque comunicare i dati di stazione che avrebbero comunque aggiornato il database


Inviato dal mio iPhone utilizzando RogerKApp

Aldo IU2GDE

Citazione di: Pieschy il 28 Gennaio 2017, 11:38:39
Per i residenti Regione Lombardia: un po' OT ma super super interessante....guardate qui:

http://castel.arpalombardia.it/castel/pages/banca_dati.aspx

E' il catasto di tutte le fonti registrate in ARPA di RF. WoW da anni cercavo, ad esempio, a quale gestore appartengano le antenne di telefonia in zona...o da dove emette la TVX...etc. se vi fate un giro vi ci perdete ed e' completa di mappa e sulla singola antenna di indirizzo preciso e di altre info alcune "misteriose" ...ad esempio ATM come gestore di Telefonia (saranno i loro ponti radio) o centinaia di microcelle appartenenti a società che non conosco, etc....

Utilizzate il reporto per il vostro comune e da li trovate le info sulla singola installazione (anche il range di potenza del TX). Purtroppo aprendo il dettaglio la piccola mappa non funziona..ma con google maps, avendo l'indirizzo la trovate.

Info che da sempre cercavo e che avevo grazie a smanettoni, finalmente queste sono ufficiali e di pubblico dominio!
Da notare, a conferma di quanto sopra, che la categoria radioamatori non e' neanche citata evidentemente ARPA Lombardia non la catasta.

P.S: a studio più accurato, la mappa e' una vera e propra applicazione da li' potete fare egualmente ricerca su base comune/provincia e visualizzare tutte le info per singolo impianto già geolocalizzate.

73,
Pietro.
Ottimo, Pietro, grazie per la condivisione.

73's Aldo

inviato Archos 50 Neon using rogerKapp mobile