Preamp Astatic D-104 T-UG8

Aperto da AZ6108, 24 Novembre 2021, 15:25:52

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AZ6108

Sperando di fare cosa gradita a chi è interessato all'autocostruzione di un microfono preamplificato da base, posto, qui di seguito lo schema del preamp usato, a suo tempo, nel classico Astatic D-104 "lollipop"



come si vede lo schema è estremamente semplice, l'importante, se si deciderà di costruire il preamp è tenere i componenti raggruppati ed i terminali degli stessi il più corti possibile, non che il preamp abbia problemi di oscillazione (ne ho costruiti non so quanti negli anni '70) ma... conviene comunque fare le cose per bene; il preamp è disegnato per usare una capsula ceramica/piezoelettrica, e, sebbene sia possibile adattarlo in modo relativamente semplice all'uso con una capsula dinamica, con la ceramica offre il meglio di se; l'ideale sarebbe trovare una capsula di largo diametro, ma in alternativa anche queste economiche capsule possono essere accettabili

https://www.amazon.it/MICROFONO-CERAMICA-CAPSULE-Fonestar-2202/dp/B00CIP4LVE/258-0279163-2919572

https://www.amazon.it/MICROFONO-CERAMICA-CAPSULE-Fonestar-2201/dp/B00CIP4KXS/258-0279163-2919572

tornando allo schema, il resistore variabile nell'originale è un trimmer (e consiglierei di usare comunque un trimmer) che va regolato una volta per tutte in modo da adattare il livello di uscita del preamp al trasmettitore, permettendo di massimizzare la modulazione ma evitando la distorsione, ovviamente non è uno "speech processor", ma può comunque far comodo per riportare a "nuova vita" qualche vecchio microfono o per migliorare il livello di modulazione di qualche TX un pochino "duro"

Nulla di che, ma spero possa essere utile

[edit]

Nel caso decideste di autocostruire il tutto (incluso lo "stand" microfonico), suggerisco di inserire la capsula in un anello di schiuma poliuretanica (quella usata in fogli per gli imballaggi) in modo che la stessa resti "sospesa", inserire un cerchio sempre di schiuma dietro la capsula per isolarla per bene ed inserire un sottile strato di materiale a celle aperte (va bene anche del feltro) di fronte alla capsula; la stessa verrà connessa al preamp tramite un tratto di coassiale audio (sottile), per il PTT usare un commutatore/deviatore a due vie, una servirà per chiudere il contatto portando il TX in trasmissione e la seconda per connettere o disconnettere il negativo di alimentazione (la massa, e non il positivo), come nello schema Astatic originale

Da notare che anni fa (ok, non sono un giovincello) ho provato il preamp con un generatore audio ed un oscilloscopio ottenendo in uscita una sinusoide perfetta ed indistorta di 1V P/P, niente male.

[edit #2]

Dimenticavo, raccomando di isolare bene la capsula piezo dal contenitore, come ho scritto sopra la schiuma poliuretanica o simile materiale in fogli va benissimo, in caso contrario il contenitore agirà come cassa armonica e la capsula piezo pescherà di tutto da qualsiasi direzione, isolando bene il microfono, invece, le prestazioni saranno all'altezza di microfoni commerciali; oltre a questo, uno strato di feltro o stoffa sintetica posta di fronte alla capsula permetteranno di migliorare ulteriormente le cose, per chiarezza, l'immagine qui sotto mostra il portacapsula e la capsula di un D-104



notare l'isolante acustico posto dietro ed attorno alla capsula e la stoffa posta tra la capsula e la griglia frontale

[edit #3]

Se si volesse modificare la risposta del preamp (più accentuata sui medio-alti) in modo da avere più bassi (buoni per i QSO "salottieri"), la modifica al circuito implica la sostituzione di 3 condensatori e l'aggiunta di una resistenza ed è riportata qui insieme allo schema modificato

https://n6pet.com/mod-astatic-d-104/



qui di seguito lo schema ed il cablaggio originale del microfono insieme alla modifica da apportare nel caso si decidesse di sostituire la capsula originale con una electret

https://www.qsl.net/g4wpw/d104.html

Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


1vr005


1vr005

#2
No, era meglio dirlo. Avevo scambiato alcune cifre ma il problema rimane.
C'è qualche sostituto noto e facilmente reperibile di quei 2N2712 che si può suggerire senza spenderci più che acquistando un microfono amplificato nuovo e funzionante?
Intendo qualcosa che trovo in Aliexpress, così lo aggiungo al carrello assieme al modulino SSM2167 e magari mi arrivano assieme.

AZ6108

i transistor non sono critici, qualsiasi transistor per uso generico/audio funzionerà, alcuni equivalenti sono BC168A-172-183-208-238/A/B, MPS2712-6565, 2SC458, TIS98, 2N2926-371 o anche NTE85 ...

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manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


bergio70

#4
bc237, bc547 ...  o qualsiasi NPN analogo G.P.
Roba da qualche centesimo.

AZ6108

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manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


AZ6108

#6
Questo tizio

http://nucow.com/Microphones%20Lamps/vintage%20microphones/D104%20schematic.htm

suggerisce di usare dei 2N3904 ma, come ho scritto (e come scrive anche il tizio sopra ed ovviamente anche @bergio70  [emoji1]), qualsiasi transistor per "uso generico" dovrebbe andare bene
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MaggiorTom

Stavo considerando di provarlo. Capsule piezo dovrei averne qualcuna.

Non so però se riesco a farlo entrare nel microfono palmare, come il curcuito a fet che sto usando attualmente, e che va discretamente bene, forse enfatizza un pò i medio-acuti, ma verosimilmente dipende dalla capsula piezo.
L'alimentazione la prendo dalla radio.

1vr005

Citazione di: MaggiorTom il 28 Febbraio 2024, 19:18:43Stavo considerando di provarlo. Capsule piezo dovrei averne qualcuna.

Non so però se riesco a farlo entrare nel microfono palmare, come il curcuito a fet che sto usando attualmente, e che va discretamente bene, forse enfatizza un pò i medio-acuti, ma verosimilmente dipende dalla capsula piezo.
L'alimentazione la prendo dalla radio.
Vedo che hai un bel resistore da 1 mega in parallelo alla capsula.
Suggerisco di provare a sostituirlo con uno da 470K e poi 220K e poi 150K per vedere cosa succede, tenendo d'occhio anzi d'orecchio la banda passante audio.
Ho riprodotto lo schema del D104 in MicroCap. Per ora vedo che non fuma (almeno, nessun componente dà hot) ma non riesco a impostare l'analisi AC. In pratica non so come impostare la source (sin? come altro?), come e quale ampiezza darle, e come specificare il range di frequenza da considerare. Devo studiarmi un po' la questione.
Se hai una vecchia lampada da tavolo anni ottanta piccolina, è perfetta per metterci un microfono amplificato, in particolare se il fondo della base è di plastica rimuovibile per accedere allo spazio interno.
In generale è roba che quando i figli se ne vanno finisce all'ecocentro ma magari in soffitta o in cantina...



MaggiorTom

#9
Supporti ne trovo, ma se vado a mettere da parte il palmare, a questo punto collegherei dei processori audio esterni.
Ma l'uscita audio a livello di linea può dare problemi come accoppiamento? Le specifiche dell'apparecchiatura che andrei a collegare riporta 30Ohm come impedenza d'uscita.
Lo schema del Jackson riporta il trimmer del mic gain subito dopo l'ingresso del microfono se non ricordo male

MaggiorTom

Citazione di: 1vr005 il 28 Febbraio 2024, 19:53:13...tenendo d'occhio anzi d'orecchio la banda passante audio...


Per tenerla d'occhio potrei magari usare VA, Visual Analizer, e rumore bianco in ingresso

1vr005

Citazione di: MaggiorTom il 28 Febbraio 2024, 21:15:55Supporti ne trovo, ma se vado a mettere da parte il palmare, a questo punto collegherei dei processori audio esterni.
Ma l'uscita audio a livello di linea può dare problemi come accoppiamento? Le specifiche dell'apparecchiatura che andrei a collegare riporta 30Ohm come impedenza d'uscita.
Lo schema del Jackson riporta il trimmer del mic gain subito dopo l'ingresso del microfono se non ricordo male
Credo che il trimmer mic gain dello schema del Jackson sia la manopola esterna.
Ho qui tutto per realizzare quello schema tranne i condensatori a film di poliestere. Appena arrivano provo a realizzarlo e a collegarlo a qualche CB vintage e riferirò se va o fischia o cosa. Ho sentito gente lamentarsi della modulazione acuta e metallica del D104 da tavolo (ed è l'effetto che voglio ottenere io) ma non che si lamentava di malfunzionamenti. Di solito va e spacca. Vedremo comunque.

1vr005

Arrivati. Ora ho settimane di fuoco al fosforo bianco sul lavoro ma prima o poi riuscirò a imbastire quel preamp. Intanto sto lasciando indietro gli ultimi due frequenzimetri che ho da finire. Anzi da iniziare. E anche una manciata di schedine preamp pronte che ho ricevuto. [emoji31]
@MaggiorTom , in un altro topic ho postato questo oggetto, buono per infilarci autocostruzioni. Bisogna sostituire la base perché l'altezza disponibile per infilarci circuiti è di soli 5 mm circa. Ma la testa si apre e dentro c'è abbastanza spazio per qualsiasi capsula.
https://it.aliexpress.com/item/1005004281308642.html


1vr005

#13
Questo lo metto di qua perché riguarda più il circuito che lo schema.
Partendo dallo schema della prima immagine del primo post, ho aggiunto una resistenza variabile da 1 mega fra il punto di congiunzione fra primo transistor, resistore da 1 mega e condensatore da 470pf, e la massa/negativo di alimentazione. Muovendolo partendo da zero, da un lato si ha prima mancanza di audio - che chiaramente con resistenza zero viene sparato a massa - poi pochi gradi di rotazione con taglio dei toni bassi, e infine l'audio diventa normale e anche ruotando ancora di molto il trimmer fino a fine corsa il tono non cambia più.
Chiaramente c'è da identificare prima il valore minimo di resistenza in serie al trimmer per avere modulazione, e poi l'escursione conveniente per ottenere che girando di qua o di là cambi qualcosa. Ma a occhio e croce il tono regolabile alla maniera dell'Astatic 575 si può fare anche con lo schema del D104 da tavolo.

AZ6108

però vai a variare l'input, se invece colleghi il trimmer (con una resistenza in serie verso massa) a sinistra del condensatore di disaccoppiamento ed aggiungi un altro condensatore tra mic ed ingresso, otterrai un filtro a T che però non varia la polarizzazione del preamp e che funge da passabasso
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1vr005

Per ora ho staccato tutto e introdotto un'altra modifica che dà un maggior tocco di professionalità - un led rosso che si accende quando il circuito è alimentato.  [emoji1]
Ma ci tornerò su.

r5000

Citazione di: 1vr005 il 10 Marzo 2024, 17:31:22Questo lo metto di qua perché riguarda più il circuito che lo schema.
Partendo dallo schema della prima immagine del primo post, ho aggiunto una resistenza variabile da 1 mega fra il punto di congiunzione fra primo transistor, resistore da 1 mega e condensatore da 470pf, e la massa/negativo di alimentazione. Muovendolo partendo da zero, da un lato si ha prima mancanza di audio - che chiaramente con resistenza zero viene sparato a massa - poi pochi gradi di rotazione con taglio dei toni bassi, e infine l'audio diventa normale e anche ruotando ancora di molto il trimmer fino a fine corsa il tono non cambia più.
Chiaramente c'è da identificare prima il valore minimo di resistenza in serie al trimmer per avere modulazione, e poi l'escursione conveniente per ottenere che girando di qua o di là cambi qualcosa. Ma a occhio e croce il tono regolabile alla maniera dell'Astatic 575 si può fare anche con lo schema del D104 da tavolo.
73 a tutti, non può funzionare, il trimmer modifica la polarizzazione del transistor e sicuramente lo manda in interdizione, non amplifica sempre che non vuoi un distorsore e lo regoli in modo che il segnale del microfono polarizza in classe c il transistor ma ci và messo il condensatore in serie per separare la tensione di polarizzazione dal controllo di toni, in pratica il trimmer lo metti prima tra la capsula e il condensatore o ci aggiungi un'altro condensatore  ma così non funziona...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

1vr005

#17
Domandona. Per utilizzare il circuito preamplificatore del primo schema presentato in questo topic su una radio con i +8V sul pin di modulazione (ad esempio l'IC-7300) a occhio e croce sarebbe necessario aggiungere un altro condensatore nell'ordine dei 5uF in serie all'uscita audio, ma con polarizzazione opposta rispetto a quello già presente in serie al contatto mobile del potenziometro del volume, e cioè con il positivo verso l'apparato anziché verso il polo positivo della batteria. Ma in questo modo non sarebbe danneggiato dalla natura alternata della tensione della modulazione?

AZ6108

#18
A "naso" non direi; se guardiamo allo schema ci sono un condensatore da 800pF ed una resistenza da 3.5K in "shunt" verso massa e poi c'è il condensatore al tantalio in serie che evita che gli 8V raggiungano il pre, per cui non direi ci dovrebbero essere problemi, al massimo potresti considerare di disconnettere condensatore/resistenza in parallelo (3K5/800pF) nel caso creassero problemi all'apparato, ma sarebbe meglio lasciarli se possibile

alla fine della fiera, se guardi bene, lo stadio di uscita del pre è simile a quello usato per i microfoni a condensatore



esclusa la resistenza che preleva la tensione per alimentare il mic... in pratica il condensatore usato per il mic a condensatore equivale al nostro condensatore al tantalio, tra l'altro il discorso della polarizzazione invertita per il "secondo condensatore" non ha senso
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1vr005

Citazione di: AZ6108 il 28 Marzo 2024, 17:23:41A "naso" non direi; se guardiamo allo schema ci sono un condensatore da 800pF ed una resistenza da 3.5K in "shunt" verso massa e poi c'è il condensatore al tantalio in serie che evita che gli 8V raggiungano il pre,
La polarizzazione è sbagliata però. Il 4.7-5uF ha il positivo verso il positivo della batteria e il negativo verso l'apparato, ma dall'apparato vengono +8V, che finirebbero dritti sul negativo del condensatore.
Ho collegato al 7300 un microfono dinamico da CB con in serie un 100nF e mi danno excellent audio (visto che non dico che microfono è, se dicessi che è uno Sharman's cinese da 10€ per CB mi direbbero che fa schifo, conosco i miei polli [emoji1] ) ma non mi fido a provare la schedina tipo D104 senza qualche protezione rispetto a quegli 8V sul pin audio.

AZ6108

#20
Sbagliata ? No, è corretta; i +8VCC che arrivano dal 7300 verranno bloccati dal condensatore (oltre ad essere "shuntati" a massa da resistenza e condensatore in parallelo), se poi non ti fidi, metti un condensatore non polarizzato da 50V all'uscita del pre, ma dubito serva, dato che c'è già un condensatore all'interno del 7300, per chiarire, dentro il 7300 troverai qualcosa di questo tipo




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1vr005

Citazione di: AZ6108 il 28 Marzo 2024, 17:51:31Sbagliata ? No, è corretta; i +8VCC che arrivano dal 7300 verranno bloccati dal condensatore (oltre ad essere "shuntati" a massa da resistenza e condensatore in parallelo), se poi non ti fidi, metti un condensatore non polarizzato da 50V all'uscita del pre, ma dubito serva, dato che c'è già un condensatore all'interno del 7300, per chiarire, dentro il 7300 troverai qualcosa di questo tipo





Sarà ben così dentro l'Icom per il quale sto tranquillo grazie al 5uF sulla schedina - la schedina non invierà la tensione di batteria all'apparato - ma la mia preoccupazione è quella opposta, cioè che l'Icom frigga la schedina preamp. Poiché vedendo lo schema fra la batteria e la massa per ciò che viene dall'apparato verso la scheda ci sono solo la resistenza del trimmer del volume e il condensatore al tantalio, non mi è per niente chiaro che cosa succede. Assumendo gnd comune fra batteria e apparato (e lo sono visto che nella schedina il negativo è a massa sulla calza, che poi è il gnd dell'apparato rispetto al quale trovo i +8V sul pin audio), ci dovrebbe essere 1V di vantaggio per la batteria (che se è carica è a 9V) e la polarizzazione del condensatore al tantalio dovrebbe essere corretta. Ma la situazione mi piace poco. Ho come una sensazione di mettere il didietro nelle pedate.

AZ6108

beh, come ho scritto, se non ti fidi, piazza un condensatore non polarizzato all'uscita del pre, subito dopo resistenza/condensatore in parallelo, niente di complicato

e comunque


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