ops gia' postato altrove ma spero che qualcuno se ne accorga!
prendendo spunto da
http://www.i1wqrlinkradio.com/antype/ch4/chiave1836.htm
(http://www.i1wqrlinkradio.com/category/proj/lrovesciata/lrov.jpg)
e da altri sitoi analoghi ... mi sono trovato a ricercare il componente piu' romp.... il condensatore
ho trovato 1 cond variabile in aria da 90/100 pf sto cercando qualche condensatore variabile da 250 / 300 pf (acc... al mark nel surplus c'era e costava poco :'()
pensavo provvisoriamente /definitivamente di fare una serie di condensaytori ceramici in serie da collegare in parallelo 1 ad uno fino a raggiungere elettricamente i 300 famosi ...
l'idea mi è venuta guardando su una rivista datata un accordatore aurtomatico ... ora non dico che con questo si debba avere un ros zero connettendo al pl una forchetta ... ma quanto potranno reggere in termini di watt o meglio con una antenna disadattata 5:1 quanti volt ci saranno ai capi del condensatore a 50 o 100 watt di potenza irradiata?? analogamente quanto regge in base alla spaziatura un variabile ad aria?
73 a tutti bella domanda... di solito almeno 1mm di vuoto tra le lame sono sufficenti,meglio 2,visto poi che ormai i condensatori si trovano solo usati ,è meglio avere più spazio perchè almeno eventuali difetti dovuti all'uso e al tempo non compromettono l'uso con i 100watt, poi sapere esattamente a che tensione lavorano con i 100 watt di pilotaggio è difficile se non sai esattamente le impedenze in gioco, se il filo è risonante a 1\2 onda di sicuro lavora ad alta impedenza e quindi ci si aspetta una elevata tensione,al contrario se il filo è a 1\4 d'onda l'impedenza è bassa,molto probabile che si sia forte corrente ma bassa tensione,comunque dipende poi da che schema utilizza l'accordatore, se a pigreco o T,oppure transmatch tanto per citare i più comuni...
l'accordatore ad L con un commutore per mettere la capacita' avanti i dietro la bobina mi sembra molto semplice come principio e realizzazione ... ma il pigreco forse è piu' preciso che ne dite di questa realizzazione
http://www.ariroma.it/docs/projects/hf_transmatch.pdf
di
IKØRKS - Francesco
secondo me è molto valido e poco complicato
:allah:
73 a tutti l'accordatore a L è un mezzo pigreco,è il più economico perchè usa un solo condensatore, però il deviatore e la bobina di solito sono di massima qualità perchè questi accordatori erano spesso di provenienza militare,quindi bobina variabile(roller),condensatore variabile ben spaziato, e deviatore in ceramica e contatti argentati... comunque il pigreco ha un condensatore in più ma non ha il deviatore... alla fine costa meno che un'accordatore a L con la bobina variabile.
come al solito mi - vi ho complicato l'esistenza HI
per parlare dellO STESSO ARGOMENTO devoi guardare 2 post ...
allora riepilogo come al solito per capire io !
allora la l e' economico da un certo punbto di vista ma il punto delicato è il tasto commutatore che deve essere di qualità se no perdi tutto
il pigreco è il piu' usato ed economico
l'accordatore a T è buono ma tocca isolare le carcasse dei condensatori variabile pena un corto !
Citazione di: cbsanpietro il 04 Luglio 2008, 15:16:31
come al solito mi - vi ho complicato l'esistenza HI
per parlare dellO STESSO ARGOMENTO devoi guardare 2 post ...
allora riepilogo come al solito per capire io !
allora la l e' economico da un certo punbto di vista ma il punto delicato è il tasto commutatore che deve essere di qualità se no perdi tutto
il pigreco è il piu' usato ed economico
l'accordatore a T è buono ma tocca isolare le carcasse dei condensatori variabile pena un corto !
....e le manopole degli stessi....Cosa che spesso non viene fatta, o viene fatta a bestia, e come avvicini le mani all' accordatore cambia l' impedenza ! :down:
Citazione di: Emergency118 il 04 Luglio 2008, 15:19:21
Citazione di: cbsanpietro il 04 Luglio 2008, 15:16:31
come al solito mi - vi ho complicato l'esistenza HI
per parlare dellO STESSO ARGOMENTO devoi guardare 2 post ...
allora riepilogo come al solito per capire io !
allora la l e' economico da un certo punbto di vista ma il punto delicato è il tasto commutatore che deve essere di qualità se no perdi tutto
il pigreco è il piu' usato ed economico
l'accordatore a T è buono ma tocca isolare le carcasse dei condensatori variabile pena un corto !
....e le manopole degli stessi....Cosa che spesso non viene fatta, o viene fatta a bestia, e come avvicini le mani all' accordatore cambia l' impedenza ! :down:
kk
http://www.i1wqrlinkradio.com/antype/ch7/chiave1859.htm
questo come finitura sembra apparentemente buono
(http://pagesperso-orange.fr/f5zv/RADIO/RM/RM07/RM07m23b.jpg)
anche se come dici te l'alberino potrebbe dalla foto un po' toccare sul lamierino soprattutto quello di dx !
73 a tutti dalla foto non si vede perchè in prospettiva ma ci deve essere anche a dx un perno isolato... il condensatore a sx si vede molto bene,c'è un giunto isolante,nel secondo sembra metallico ma sicuramente ci sarà un perno e un giunto ulteriore.
ps: bello quel sito... c'è di tutto, l'ho scaricato molto tempo fà ma resta tra i più semplici e veloci da consultare,ottime pure le soluzioni delle bobine,in particolare quelle a doppio avvolgimento per il transmatch, il fattore Q di queste bobine è veramente notevole,al pari dei supporti ceramici, e, molto migliore rispetto ai tubi in pvc...
peccato la lingua HI
autocostruzione
a pi greco
http://www.ariroma.it/docs/projects/hf_transmatch.pdf
ad L
http://www.ariroma.it/docs/projects/filarino.pdf
a T
http://www.i1wqrlinkradio.com/antype/ch7/chiave1859.htm
c'e' l'imbarazzo della scelta !!!!!!
penso scegliero' il T
a proposito un amico mi ha regalato una bellissima bobina con rotellina variabile bellissima!!! appena ho un attimo si inizia la costruzione !!!