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Legalità,illegalità 11 metri

Aperto da pesciolino73, 31 Maggio 2016, 23:49:09

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Pieschy

Citazione di: IZ8XOV il 04 Giugno 2016, 17:29:57
Citazione di: carlo_forever il 04 Giugno 2016, 14:26:54
Diciamo che, oggi, io posso fare molti più danni al mondo di quanti ne posso fare sui 40 ch. alti...............

Ciao Carlo sono d'accordo con la tua riflessione ma resto fermamente convinto che visto le cose come vanno è giunta l'ora di cambiarle o almeno di iniziare a provarci. Per questo è importante esprimersi in sede di voto elettorale il 5 giugno e di referendum ad ottobre e via dicendo se vi saranno delle elezioni politiche.

Sempre senza tirare in ballo direttamente la politica e scusandomi per l'Ot (nemmeno tanto visto che è lo Stato a dettare le regole sulle nostre bande free e amatoriali), credo che anche nei nostri ambiti sia giunta l'ora di intervenire e cercare di aggiustare dove possibile le cose.

Anch'io credo che la banda Cb abbia rappresentato un'ottima palestra formativa ma conosco anche ottimi Om che non hanno mai usato gli 11 metri e sono ottimi radioamatori, della serie se uno è davvero interessato ed è una persona perbene studia e fa ascolto e con un po di tempo diventa anche lui un ottimo operatore anche senza essere stato un Cb.

E visto che si è accennato anche a patenti per gradi (vedi Usa ed altri paesi) io obbligherei anche chi ottiene l'esonero a sostenere almeno un corso formativo per richiamare le cose più basilari perché un diplomato perito 15-20 anni fa è chiaro che buona parte delle cose le abbia dimenticate e comunque per molti aspetti non sono inerenti alle telecomunicazioni, della serie ti do la patente senza esame ma tu mi dimostri quel minimo di interesse ad apprendere ciò che non sai tra cui band plan e normative varie che certamente in un diploma tecnico non si studiano.

Secondo me non è poi così difficile se c'è la volontà a mettere un po a posto le cose, perché siamo sempre europei quando si tratta di pagar tasse e accettare cibi comunitari o migranti ma come radioamatori abbiamo anche i nostri sacrosanti diritti.

73's - Michele

Sull'ultima parte patenti ad esonero sono d'accordo (e sono io il primo ad essere stato esonerato) ma penso in modo (se non ho frainteso) un po' diverso dal tuo. Ci starebbe un'esamino su tutta la parte normativa, operativitò, band plan. Questo si. Di elettronica ne ho fatto 600 ore anche se 20 anni fà quindi si ma a queste condizioni senno si creano quelle stupidagini prettamente italiane del tipo: patente B presa nel 1990 (quindi teoria + pratica), patente C , e nel 1999 per avere la patente A ho dovuto rifare anche la teoria. Ci stà la pratica ma non ha senso che ad un patentato di 10 anni gli fai rifare la teoria..il codice della strada e' quello che sia un'auto o una moto :-) Tipici paradossi.

Per il resto e' tutto molto opinabile perche' anche nel caso delle sole "regole" (parlo di radio) le studi in 10 giorni fai l'esamino poi magari ti metti in radio che già hai scordato tutto. Un po' come quelle materie scolastiche che studi solo per passare l'esame ma che il giorno stesso ti sei già scordato. Il radioamatore penso che non abbia un'interesse particolare per le leggi piuttosto per la tecnica,elettronica,telecomunicazioni quindi le studia per prendere la patente e perchè sà che deve rispettarle.
Alla fine penso che il concetto sia: io ti do' la patente perche' hai i titoli ma sei responsabile del tuo operato quindi che hai studiato o no problemi tuoi se ti becco a non ottemperare quelle leggi ti multo o ti ritiro la patente. Insomma se ne potrebbe parlare a vita ma il concetto fondamentale è amare la radio e tutto quanto la circonda, rispettare le leggi ma sopratutto rispettare il prossimo e questi ultimi due sono concetti che non si acquisiscono con documenti, esami o esoneri.


Pieschy

Citazione di: carlo_forever il 04 Giugno 2016, 20:09:00
Chi spera più nella politica? Alle prossime elezioni probabilmente vincerà il 5 st@lle, che ha come programma di salvare le sirene perché non è vero che non esistono, proibire le scie chimiche, aumentare il bollo delle macchine così si va a piedi, trasmettere messaggi di pace agli UFO, e baggianate simili. Siamo un popolo stupido e avremo sempre e solo governanti stupidi e leggi stupide, ma tanto basta che ce sta 'o sole, basta che ce sta 'o mare...

Carlo.

Quotone!!! Mi spiace per i colleghi eventualmente simpatizzanti dei 5 pirla....con il suo Guru che ieri nel filmato si faceva riprendere camminando sulle acque (non e' uno scherzo). Da uno cosi' mi aspetto anche che l'ufo sia quello che creerà miliardi di posti di lavoro, che mafia diventerà esclusivamente il nome di una modella, che le strade saranno non asfaltate ma fatte esclusivamente di pannelli fotovoltaici con auto elettriche in un paio d'anni, e che con una bella pala eolica rinfrescherà un'intero paese in estate facendo risparmiare a tutti sull'acquisto dei ventilatori :-)

Rigel

......birretta?

inviato SM-G900F using rogerKapp.


JulioMN

Citazione di: Rigel il 05 Giugno 2016, 13:22:58
......birretta?

inviato SM-G900F using rogerKapp.

CI STA!  :birra:


IZØYES (Calindro)

Grazie, ricamb
Citazione di: pieschy il 04 Giugno 2016, 14:01:40
Citazione di: calindro il 04 Giugno 2016, 13:53:22
Citazione di: pieschy il 04 Giugno 2016, 13:30:29
Citazione di: sebi97 il 04 Giugno 2016, 13:02:49
fino a qualche anno fa era così con le patenti speciali IW...

Si ma fortunatamente qualche illuminato ha deciso che non e' il CW che fà un radioamatore.
Alla fine fra IW e I la differenza nell'esame era solo il codice morse, cosa che puo' piacere o meno, ma che non credo renda una persona più o meno radioamatore. Malgrado molti vecchi OM sosterranno il contrario perche' si son sbattuti a studiare il CW penso sia stata l'unica cosa buona che negli ultimi 30 anni il ministero abbia fatto a livello normativo. Nell'era del digitale e/o comunque nel nostro secolo non credo abbia senso che non si poteva trasmettere sulle decametriche in fonia e negli altri modi  se non si conosceva una modalità dell'800 che trasmette solo beep...beeep...bebeep. Giusto che si lasci ognuno scegliere di farla o meno.
Personalmente non sono mai stato d'accordo sulla discriminante tra conoscere il cw o meno con le differenze imposte tra speciale e ordinaria.
Anzi diciamo pure che sapere il cw non c'entra un acca con il potere usare le hf e potere usare 500 watt, al massimo sapere il cw doveva darti la possibilità di fare qso in cw e basta.
Alla fine poi il CW è ormai obsoleto come un motore a vapore anche se rimane un bellissimo ostacolo da superare e saperlo resta un vanto tecnico delle proprie capacità personali senza dubbio.
Sapere usare il linguaggio dos e fare una cartella digitando MD quando basta fare tasto dx "crea nuova cartella" non puo' discriminare il sapere o non sapere usare il pc.

Applauso meritato, hai perfettamente interpretato il mio pensiero :-)
Grazie, ricambio ;-)
La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!


JulioMN

Il CW è stato molto importante in passato perché permetteva di trasmettere a lunga distanza usando poca potenza e soprattutto poco dispendio di energia elettrica, pertanto risultava particolarmente indicato nelle spedizioni in cui si rendeva necessario l'uso di stazione mobile alimentata a batterie. Inoltre poteva essere captato a lunghissima distanza permettendo DX con poca potenza, cosa che risultava particolarmente utile nel caso di emergenze in luoghi remoti! Poi il CW è diventato una malattia degli OM per diversi anni! Ritengo sia giusto averlo reso facoltativo, così può impararlo e studiarlo solo chi nutre interesse (a me personalmente interessa e sono un suo sostenitore).


inviato iPhone using rogerKapp.


Pieschy

Citazione di: JulioMN il 08 Luglio 2016, 00:11:41
Il CW è stato molto importante in passato perché permetteva di trasmettere a lunga distanza usando poca potenza e soprattutto poco dispendio di energia elettrica, pertanto risultava particolarmente indicato nelle spedizioni in cui si rendeva necessario l'uso di stazione mobile alimentata a batterie. Inoltre poteva essere captato a lunghissima distanza permettendo DX con poca potenza, cosa che risultava particolarmente utile nel caso di emergenze in luoghi remoti! Poi il CW è diventato una malattia degli OM per diversi anni! Ritengo sia giusto averlo reso facoltativo, così può impararlo e studiarlo solo chi nutre interesse (a me personalmente interessa e sono un suo sostenitore).


inviato iPhone using rogerKapp.

Condivido ma non sono un estimatore del CW e parlo di quello classico fatto con tasto telegrafico e orecchio e foglio di carta perche' chi mi modula/demodula il CW con i vari PC non stà facendo CW. Ma tranne per curiosità/passione/emergenze a me piace sentire "persone" non punti e linee quindi suoni... Non vorrei sembrare superbo ma basta un po' di pratica e tanto allenamento ma ripeto non trovo utilità in questo tipo di modulazione ....è filosofia sarebbe come mandare le lettere agli amici quando ormai tutti hanno le email o l'instant messaging. Questione di gusti :-)


trevor

'73 a tutti,
si, in effetti è vero: il CW consente di coprire grandi distanze con pochi mezzi (e pochi watts) e di occupare pochissima banda; è comunque stato superato da altre tecnologie, come ad esempio i sistemi DECCA e LORAN sono stati soppiantati dal GPS nella navigazione marittima.

Senza contare che autocostruire un transceiver in CW è molto, molto più semplice ed economico di un analogo in SSB/modi digitali...

Poi è chiaro che a chi piace, opera tutt'ora in A1A (e ascoltare ad esempio i 30 metri è sempre un piacere, anche se spesso mi perdo un pezzo di QSO per la velocità troppo alta).
C'era anche il vantaggio che un QSO in CW non richiede la conoscenza delle lingue:

CQ CQ DE IZ2ABC IZ2ABC AR
VK0ZZ DE IZ2ABC AR
IZ2ABC DE VK0ZZ GM OM TNX FER CALL BT UR RST IS 599 QSB BT MY QTH IS MILAN ES MY NAME IS ALDO BT HW ? IZ2ABC DE VK0ZZ K
etc etc

è identico sia che il corrispondente parli inglese, lituano, portoghese...

Ed è altrettanto vero che un simile QSO si può fare con i moderni modi digitali, in maniera non dissimile da quando gli OM, sempre pionieri, modificavano le telescriventi per trasmettere in RTTY  :-D

Ritornando in tema, dato che nel resto del mondo, i DX in 11 metri si fanno da 27.535 a 27.755 circa, con frequenza di chiamata 27.555, avrebbe sì senso concedere "i 40 sopra", senza canalizzazione e con 20W max (ad esempio, visto che per motivi propagativi, bastano 5W oppure non bastano 5kW e che 20W sono una "taglia" standard dei baracchini "export" per chi non può permettersi un HF anche usato), così come l'uso di antenne direttive.

La differenza rispetto agli OM potrebbe essere il mantenere l'obbligo di far effettuare le installazioni degli impianti d'antenna da tecnici abilitati che rilascino la dichiarazione di conformità dell'impianto.

... non mi dispiacerebbe avere una 7 elementi per gli 11 metri  :miiii: :dance: 8O

Mantova Turbo +  Lafayette Evolution

Frequenza monitor: 27.355 canale 35 FM

Stazioni di ascolto: Icom IC-R75 (fissa con filare) e ALBRECHT AE-355 (mobile con "quartino" centro-tetto)

carlo_forever

Mio padre era stato radiotelegrafista militare durante la II Guerra Mondiale, e amava il CW. Quando ero piccolo non avevamo la TV, ma una radio di legno, e, dopo il giornale radio, giravo la sintonia, e ascoltavamo navi, stazioni varie, e lui le decifrava. Quando arrivava a casa, non mi diceva "ciao", ma "ta-ti-ta-ti ti-ti ti-ta ta-ta-ta".
Io non l'ho ovviamente mai amato, per reazione generazionale, e anni e anni fa sono stato segato all'esame. Fino a quando non è a sua volta stato segato, il CW sembrava essere il marchio identificativo del vero OM. Chi non aveva il CW nel curriculum era relegato a 10 miseri watt su frequenze da capre, vietate per lui le nobili Onde Corte.
Invece, il povero "telefono senza fili", cioè la modulazione d'ampiezza, o AM, che aveva contribuito a fare la storia, ricordo Radio Londra e Fiorello LaGuardia durante la Guerra, mio padre stesso era nel Regio Esercito, ma ascoltava in cuffia gli alleati (reato punibile con due anni di galera!...), l'AM, dicevo, è stata cacciata a pedate nel cul@ a favore dell'SSB (e lo potrei capire) o dell'inutile FM.
Quindi anche la IARU e l'ARRL fanno come gli tira il fondo schiena e sorridono molto ai fabbricanti di radio, almeno IMHO.
Che dire, chi usa il PC col CW, è di serie "A" o di serie "B"? Boh, c'è forse qualcuno che trasmette a mano in RTTY? E che capisce i Mark e gli Space e traduce ciò che sente e che sembrerebbe invece una serie di piripiripiripipiripipi? Si sappia che anche chi organizza spedizioni, oggi non usa più, come Thor Eyerdahl nella famosa spedizione "Kon Tiki" degli anni '50, una radio a reazione con rocchetti di Rhumkorff, solenoidi strani e batterie anodiche, ma radio portatili che si possono facilmente interfacciare con PC portatili, tablet, smartphone, e tutto quanto fa spettacolo. E ricordiamoci comunque sempre che il CW è stato cacciato di casa proprio quando di OM ne nascevano pochini, e nessuno mi leva dalla testa che proprio i soliti fabbricanti di radio abbiano chiesto a gran voce più mercato. Da lì gli esamini a crocette e via il CW.
Sempre IMHO. (E comunque chi se ne frega, disse il mago alla strega, il buon OM si fa nell'etere, non sui banchi dell'esame).

Carlo.
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe


IZ1PNY

Siamo amatori della radio, non esiste una emissione inutile, per tipo o modo, a suo tempo erano quelle e funzionavano.
Non ero nel Regio Esercito ma nella Repubblicana Marina Militare, capisco certi discorsi.
Aneddoto; un malato in coma, ospedale italico, risvegliatosi non riusciva a comunicare con medici e parenti,  era paralizzato al 99,99%.

Un medico dal corridoio un giorno, guardandolo immobile nel  letto, chiese ad una infermiera carta e penna.

Il paziente con il movimento del dito leggerissimo, quasi inosservabile, andava di cw lanciando messaggi di aiuto.

Il medico era anche esso Radioamatore, quel movimento a tutti illogico, aveva una cadenza e unico contatto con la vita.

Fatto vero di circa 4/5 anni fa.

I brividi arrivano vero amici ?

Pieschy

Citazione di: carlo_forever il 09 Luglio 2016, 06:04:22
Mio padre era stato radiotelegrafista militare durante la II Guerra Mondiale, e amava il CW. Quando ero piccolo non avevamo la TV, ma una radio di legno, e, dopo il giornale radio, giravo la sintonia, e ascoltavamo navi, stazioni varie, e lui le decifrava. Quando arrivava a casa, non mi diceva "ciao", ma "ta-ti-ta-ti ti-ti ti-ta ta-ta-ta".
Io non l'ho ovviamente mai amato, per reazione generazionale, e anni e anni fa sono stato segato all'esame. Fino a quando non è a sua volta stato segato, il CW sembrava essere il marchio identificativo del vero OM. Chi non aveva il CW nel curriculum era relegato a 10 miseri watt su frequenze da capre, vietate per lui le nobili Onde Corte.
Invece, il povero "telefono senza fili", cioè la modulazione d'ampiezza, o AM, che aveva contribuito a fare la storia, ricordo Radio Londra e Fiorello LaGuardia durante la Guerra, mio padre stesso era nel Regio Esercito, ma ascoltava in cuffia gli alleati (reato punibile con due anni di galera!...), l'AM, dicevo, è stata cacciata a pedate nel cul@ a favore dell'SSB (e lo potrei capire) o dell'inutile FM.
Quindi anche la IARU e l'ARRL fanno come gli tira il fondo schiena e sorridono molto ai fabbricanti di radio, almeno IMHO.
Che dire, chi usa il PC col CW, è di serie "A" o di serie "B"? Boh, c'è forse qualcuno che trasmette a mano in RTTY? E che capisce i Mark e gli Space e traduce ciò che sente e che sembrerebbe invece una serie di piripiripiripipiripipi? Si sappia che anche chi organizza spedizioni, oggi non usa più, come Thor Eyerdahl nella famosa spedizione "Kon Tiki" degli anni '50, una radio a reazione con rocchetti di Rhumkorff, solenoidi strani e batterie anodiche, ma radio portatili che si possono facilmente interfacciare con PC portatili, tablet, smartphone, e tutto quanto fa spettacolo. E ricordiamoci comunque sempre che il CW è stato cacciato di casa proprio quando di OM ne nascevano pochini, e nessuno mi leva dalla testa che proprio i soliti fabbricanti di radio abbiano chiesto a gran voce più mercato. Da lì gli esamini a crocette e via il CW.
Sempre IMHO. (E comunque chi se ne frega, disse il mago alla strega, il buon OM si fa nell'etere, non sui banchi dell'esame).

Carlo.

Condivido ma il discorso e' ampio e variegato e tutto sopratutto dipende da quello che ci piace o meno e non nego , almeno nel mio caso, di una questione di coerenza/pragmatismo. Bella la parte sulle AM, dici il vero...pero' e' anche vero che per brevi distanze le FM hanno una qualità sonora/vocale superiore ma credo che anche oggi i grandi broadcast per coprire il mondo vanno di AM (anche se ovviamente mono) ed OC.

Sul discorso abolizione CW per patente non saprei. Alla fine è vero che la sua difficoltà disincentivava molti a far l'esame ma io penso più ad un discorso statale e furbo (perche' segar la gente per un sistema che magari non utilizzeranno mai, meglio avere più OM anche x quei pochi 5 euro all'anno che niente) che a spinte dei produttori di radio.

Lo dico perche' alla fine (detto,ridetto,ripetuto,straripetuto) ci sono ancora molti "pirati" che se ne fregano di esami e CW e che comprano le radio ...tanto i controlli non esistono... quindi non credo l'abolizione del CW dagli esami abbia incentivato le vendite dei produttori di radio.

Comunque il radiantismo stà morendo o e' già morto mangiato da Internet ed i vari modi di comunicare che offre via PC, telefonino, smartphone etc.

Anche ieri sera mi son messo su un paio di room Wires-X ad un'orario "decente" (tipo 21:30) e non c'era a livello nazionale un'anima viva...che fai? Dopo 10 chiamate spegni tutto e vai a guardarti un film o vai a dormire.

Purtroppo ormai, ho notato, che la radio, tranne in ambito civile o PMR è morta. Si qualche fanatico di DX...ma null'altro. E non cambierebbe anche se dessero patenti senza esami a tutti. CW a parte siamo una razza in via d'estinzione :-(


Pieschy

Citazione di: IZ1PNY il 09 Luglio 2016, 08:43:31
Siamo amatori della radio, non esiste una emissione inutile, per tipo o modo, a suo tempo erano quelle e funzionavano.
Non ero nel Regio Esercito ma nella Repubblicana Marina Militare, capisco certi discorsi.
Aneddoto; un malato in coma, ospedale italico, risvegliatosi non riusciva a comunicare con medici e parenti,  era paralizzato al 99,99%.

Un medico dal corridoio un giorno, guardandolo immobile nel  letto, chiese ad una infermiera carta e penna.

Il paziente con il movimento del dito leggerissimo, quasi inosservabile, andava di cw lanciando messaggi di aiuto.

Il medico era anche esso Radioamatore, quel movimento a tutti illogico, aveva una cadenza e unico contatto con la vita.

Fatto vero di circa 4/5 anni fa.

I brividi arrivano vero amici ?

E si che arrivano (i brividi)...alla fine in morse puoi comunicare anche aprendo e chiudend gli occhi...usando una torcia, il clacson, muovendo le mani ed in molti altri modi. Mai dubitato della sua utilità e del fatto che ha fatto la storia delle comunicazioni radio e non solo :-)

carlo_forever

Ha avuto un cul@ grande come una casa, quel paziente, ma del resto sei il medico fosse stato appassionato di giardinaggio, il suo messaggio sarebbe stato inutile. Oppure poteva zufolare strani suoni ed incontrare un dottore originario come lui dell'isola di La Gomera, e si potevano parlare in siblo canario...

Le tecnologie digitali spazzano via sempre di più tutto ciò che è analogico, sia riferito alla radio, sia a tutto quanto ci circonda. Pensate che io sono molto appassionato di fotografia a pellicola, ed ho macchine di un certo livello, anche medio formato. Ma, nonostante questo, ho preso anche due macchine digitali. Posso scattare un migliaio di foto che mi costano come se non ne avessi scattata nemmeno una. Voglio dire, le tecnologie hanno inconfutabili vantaggi. Solo i cultori del radiantismo restano legati a questo hobby. Poca brigata, vita beata, con o senza CW. Chi vedo molto male è la 27, poverina, ammazzata anche dal concorrente PMR che, pur non servendo virtualmente a nulla, è piccolo, "fa" tecnologia, non ha costi aggiuntivi, non implica il minimo uso di cervello o altre virtù, come invece serve per mettere antenne sul tetto, parlare con una ruota anziché con l'amico tre piani più sopra, ecc, ecc.
Amen.

Carlo.
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe


Pieschy

#63
Citazione di: carlo_forever il 09 Luglio 2016, 12:14:43
Ha avuto un cul@ grande come una casa, quel paziente, ma del resto sei il medico fosse stato appassionato di giardinaggio, il suo messaggio sarebbe stato inutile. Oppure poteva zufolare strani suoni ed incontrare un dottore originario come lui dell'isola di La Gomera, e si potevano parlare in siblo canario...

Le tecnologie digitali spazzano via sempre di più tutto ciò che è analogico, sia riferito alla radio, sia a tutto quanto ci circonda. Pensate che io sono molto appassionato di fotografia a pellicola, ed ho macchine di un certo livello, anche medio formato. Ma, nonostante questo, ho preso anche due macchine digitali. Posso scattare un migliaio di foto che mi costano come se non ne avessi scattata nemmeno una. Voglio dire, le tecnologie hanno inconfutabili vantaggi. Solo i cultori del radiantismo restano legati a questo hobby. Poca brigata, vita beata, con o senza CW. Chi vedo molto male è la 27, poverina, ammazzata anche dal concorrente PMR che, pur non servendo virtualmente a nulla, è piccolo, "fa" tecnologia, non ha costi aggiuntivi, non implica il minimo uso di cervello o altre virtù, come invece serve per mettere antenne sul tetto, parlare con una ruota anziché con l'amico tre piani più sopra, ecc, ecc.
Amen.

Carlo.

Wow Commentone Carlo e non e' ironico. Pero' (non rivolto a te) il mondo si evolve. Nei primi anni 90 ero il primo a portarmi dietro una ciabatta che faceva 8 ore di standby...la chiamavano cellulare. L'hanno prima invece chi mi cercava mi trovava sul bigrigio di famiglia (rete fissa) e col senno del poi direi "anche meglio" avevo più libertà -) Oggi ci sono molte famiglie che hanno solo cellulari...gente che si sclera coi messaggini, tariffe accessibili e tutto in digitale. Nel mondo radio alcuni mi sembrano invece dei dinosauri. Non e' un'offesa...forse per "vintage" forse oerche' affezionati ma vedo una certa titubanza a modernizzarsi e quindi anche chi produce radio si modernizza meno.... Parlare nel 2016 di CW e' come dire di sapere "il latino", apprezzabile come cultura personale ma che nella pratica non serve a nulla. Se non erro anche le imbarcazioni a lungo raggio hanno sostituito il tutto con il telefono satellitare, i sistemi di localizzazione con il GPS e GLONASS, il VHF per le cominicazioni brevi ed in entrata/uscita porto. Il tipo e' stato fortunato ma resta un'episodio isolato e meno male per lui :-) Non critico le passioni ma noto una certa scetticità a provare altro ed addirittura una smoderata saccenza da parte di alcuni. A me non interessa nulla del Latino e Greco come del CW! Preferisco vivere nel presente e prossimo futuro che nel passato che neanche mi appartiene quindi sperimento i modi digitali e cerco nuove opportunità di comunicare. Non e' una critica a chi ama il CW ma io ho sempre preferito pensare al futuro..il passato lo lascio ad altri cosi' come il vintage. Ovvio è una questione di impostazione mentale e/o filosofia ma nel 2016 pensare e decantare il CW e' come andare a cavallo quando da 50 anni esistono le macchine...poi ognuno potrà preferire il cavallo ...ma io preferisco l'auto :-)

P.S: per concludere mai fregato nulla del CW!

IZ8XOV

Citazione di: carlo_forever il 09 Luglio 2016, 12:14:43


Le tecnologie digitali spazzano via sempre di più tutto ciò che è analogico, sia riferito alla radio, sia a tutto quanto ci circonda. Pensate che io sono molto appassionato di fotografia a pellicola, ed ho macchine di un certo livello, anche medio formato. Ma, nonostante questo, ho preso anche due macchine digitali.

Ciao Carlo,
non sono del tutto d'accordo e ti spiego perché: Anch'io sono un appassionato di fotografia. Con mia sorella e mio zio avevamo la camera oscura con ingranditore, abbiamo maneggiato fotocamere di ogni tipo (reflex, telemetro, 6x6 tipo Mamiya etc.). Abbiamo iniziato senza esposimetro per farci l'occhio alla luce, abbiamo imparato a giocare con la profondità di campo etc. Potrei scriverci quasi un libro. Eppure quando sono passato dalla Nikon Fm-2 alla digitale mi si è aperto un mondo finalmente pratico che mancava. Lavorare in camera oscura sulla carta satinata (Ilford) era affascinante ma anche stancante.

La fotografia digitale ci offre notevoli vantaggi ma ottiche e fotografo faranno sempre la differenza perché se uno scatto non esprime niente non c'è digitale e ritocco che tenga.

In radio è diverso perché la radio è fascino tanto è vero che in un'epoca di apparati digitali e di Sdr ci sono giovani affascinati dalla Telegrafia (basta seguire la discussione di Oscar). La radio è passione,  i sistemi digitali sono validi ed efficienti ma come in fotografia non possono sostituire i buoni operatori.

Personalmente troverò sempre affascinante una vecchia radio a valvole così come le comunicazioni analogiche e mi auguro che anche le future generazioni imparino a giocare coi fenomeni propagativi e a mettere l'esperienza e le persone prima della tecnologia altrimenti quest'hobby andrà a finire.

E non è un caso se i due metri sono sempre più deserti, perché oramai la maggioranza degli Om smanetta in Dmr, Dstar, C4fm ed Echolink entrando in una rete ma un Qso in diretta in analogico è un'altra musica.

73's e buon week end,
Michele

Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV

Pieschy

Mike perfettamente ragione. Ma ci vuole passione per una cosa. Se ce l'hai ti lasci andare, studi, compri, realizzi. La radio e' molto vasta cioè tante frequenze, fenomeni, modalità di emissione, etc. ed e' bello perche' ognuno fà quello che più gli piace. Giusto che sia cosi', tutto giusto finchè c'e' rispetto del prossimo. Il discorso del digitale è anche quello vastissimo ma è l'evoluzione. Poi ovvio ci sono sempre i "vecchi" sistemi che per alcuni sono meglio dei nuovi sistemi digitali, c'e' chi ascolta i vinili e sostiene siano migliori di un CD, c'e' chi addirittura snobba l'mp3 perchè si perde la "qualità"....c'e' chi (tu sei di mentalità aperta) usa fotografare su pellicola e potrei fare 1000 esempi su altri campi. La verità è che esiste anche il concetto di praticità e che non viviamo il nostro tempo solo per i nostri hobby quindi, nel rispetto delle idee altrui, io non mi sviluppo la pellicola per le foto, uso una digitale...a proposito, OT, la mia EOS 300D (Reflex Digitale) che ha ormai 11 anni di età e 6.3 megapixel fà le foto migliori degli ultimi smartphone anche con un Tamron che non e' il max come obiettivo...per dire...la musica la ascolto con le internet radio ed ultimamente in DAB (perchè sentire frusciate le emittenti se ho altra scelta), se voglio collegare il giappone mi metto sulle room giapponesi ed in portatile arrivo da quelle parti senza dovere aspettare propagazione avere mega direttiva e mega potenze anche perche' (lo so' ripeto sempre le stesse cose) che ho da dire ai giapponesi che giustifichi i costi che dovrei sostenere per un'eventuale diretta di 1 minuto? Ovviamente , almeno lo vedo per me, le passioni restano ma si evolvono e si adeguano a quello che uno puo' ...anche a me piacerebbe la direttiva, l'HF di ultima generazione, etc. ma non posso permettermelo e questo vale per qualsiasi cosa...a chi non piacerebbe la Ferrari? Ma in quanti se la possono permettere? Quindi alla fine si sceglie il compromesso fra praticità e budget. E poi, per me e' tutto anche un po' filosofico...se mi vieni a dire che hai collegato il giappone ma dietro c'erano 500W ed apparati e antenne mostruose filosoficamente mi sento più figo io a collegarlo il wires-x con 2 watt e gommino :-) Insomma e' tutto molto relativo. Io avevo un bellissimo Honda Transalp 600cc ma alla fine fra consumi, pesi, ingombro, ed altro per la città mi son convertito allo scooter e non per questo non mi sento motociclista...insomma alla fine secondo me le passioni vanno coltivate ma nel tempo o meglio, nel crescere per non dire invecchiare, mi sono orientato sulla semplice regola: obiettivo:soluzione più semplice, funzionale ed economica. Ecco perche' dico alla fine e' pura filosofia :-)

davj2500

Citazione di: pieschy il 09 Luglio 2016, 08:44:54
Comunque il radiantismo stà morendo o e' già morto mangiato da Internet ed i vari modi di comunicare che offre via PC, telefonino, smartphone etc.

Anche ieri sera mi son messo su un paio di room Wires-X ad un'orario "decente" (tipo 21:30) e non c'era a livello nazionale un'anima viva...che fai? Dopo 10 chiamate spegni tutto e vai a guardarti un film o vai a dormire.

Purtroppo ormai, ho notato, che la radio, tranne in ambito civile o PMR è morta. Si qualche fanatico di DX...ma null'altro. E non cambierebbe anche se dessero patenti senza esami a tutti. CW a parte siamo una razza in via d'estinzione :-(

Ciao a tutti.

Riassumere il radiantismo radioamatoriale in "qualche fanatico di DX in via d'estinzione" è una cosa talmente lontana dalla realtà da lasciarmi letteralmente basito. Come dice la definizione ufficiale, un radioamatore è uno che opera su mezzo radioelettrico nelle bande riservate ai radioamatori anche via satellite al fine di istruzione individuale, di intercomunicazione e di studio tecnico.
Fare il radioamatore significa tentare di ricevere il beacon di ARI Milano in onde medie con un SDR autocostruito dall'Autogrill in Svizzera. Significa lavorare giorno e notte per una settimana per costruire un ponte DMR con vecchie radio civili FM e un Raspberry. Significa passare giornate a misurare fenomeni sulle linee di trasmissione e sulle antenne. Significa metterci due anni a costruirsi un lineare. Significa collezionare stazioni remote in tutti i contienti, in tutte le bande e tutti i modi. Significa studiare il CW per il piacere di farlo. E l'elenco potrebbe continuare all'infinito.

Io sono iscritto ad alcune chat Whatsapp e Telegram di vari argomenti inerenti al mondo radioamatoriale e letteralmente strabordano di persone ed entusiasmo. Ne seguo una su attività DX, dove seguo amici maghi del DXCC che spottano stazioni remote ad ogni ora del giorno e della notte. Ne seguo un'altra sul CW, dove personaggi che spaziano tra il principiante assoluto e il campione di HST si confrontano, si danno appuntamenti CW in radio e consigli.
Ne seguo un'altra sul DMR, dove un grande fermento tecnico continua a produrre novità, modifiche e idee. Un'altra ancora sull'APRS, dove si stano aggregando tutti i sysop per condividere i dati e trovare nuovi modi di utilizzarli.
Dalle centinaia di messaggi in continuo aumento che ricevo ogni giorno direi che il radioamatore è una specie tutt'altro che in estinzione, anzi!

Ora, si sarà notato che ho parlato di chat internet. Perché il radioamatore usa le chat? La risposta è ovvia: perché sono molto più comode e funzionali della radio. Con una chat si posso seguire argomenti esclusivamente di proprio interesse, si possono leggere i messaggi quando si ha tempo e voglia, si può accedervi ovunque col cellulare e rispondere quando se ne ha possibilità.
Infatti il "radioamatore" è interessato alla tecnica, non all'usare la radio come fosse un social network passatempo.
Essere interessati alla tecnica non significa "fare le ruote parlando di radio" invece che "fare le ruote parlando di vacanze o della pizza". Essere interessati alla tecnica può benissimo non comprendere affatto il parlare alla radio, ma spesso si concretizza in ore di studio, ricerca, sperimentazione, misura. Se ho desiderio di parlare degli argomenti che mi interessano, cerco interlocutori che so essere preparati ed interessati all'argomento, non vado a casaccio a cercare qualcuno sui ponti che mi dica due fesserie. Con l'80% dei radioamatori con cui ho a che fare normalemente non c'ho mai parlato in radio, eppure il mio interesse per la tecnica radiantistica è completamente soddisfatto.

Non sono i radioamatori che stanno scomparendo, ma quelli che hanno preso la patente per "parlare alla radio" senza in realtà avere gli interessi che contraddistinguono i radioamatori.
Ai tempi d'oro della CB quello era il mezzo tecnico migliore disponibile per quello scopo. Oggi ce ne sono altri molto più pratici e tutti vi si sono spostati: basta guardare quante conversazioni pubbliche si sviluppano Facebook ed altri social: la radio, per questo scopo, è un mezzo anacronistico.

Sinceramente continuo a chiedermi perché diamine vi prendete la patente e vi comprate le radio per continuare a lamentarvi giorno e notte che in radio non c'è nessuno con cui fare le ruote. Sulla stanza Wires-X non c'è nessuno perché evidentemente quelli che avevano voglia di stare ore a sentire boriosi monologhi sul nulla si sono trasferiti su altri mezzi più moderni. Idem per il CB e il PMR, che viene usato da chi ne ha bisogno per i propri scopi (come perfettamente legittimo) e non per socializzare con degli sconosciuti. Sono rimasti milioni di radioamatori veri, ma fanno altro perché il loro interesse non è socializzare in radio.
Parlando di pragmatismo, prendere uno strumento obsoleto, anacronistico e ormai in disuso per il proprio scopo non mi pare un atteggiamento particolarmente "pragmatico" e sinceramente non riesco ad inquadrarne la ragione.

Ciaoo
Davide

IZ8XOV

Citazione di: davj2500 il 10 Luglio 2016, 22:47:12


Non sono i radioamatori che stanno scomparendo, ma quelli che hanno preso la patente per "parlare alla radio" senza in realtà avere gli interessi che contraddistinguono i radioamatori.


Ciaoo
Davide


Sono totalmente d'accordo con Davide, ha detto delle assolute verità. I radioamatori non sono affatto scomparsi, appunto i "radioamatori" cioè quelli che provano emozione avanti a certi fenomeni e non si stancano mai di sperimentarli anche perché la radio offre talmente una moltitudine di possibilità che se ti piace davvero difficilmente l'abbandoni.

Il problema è nella mancanza di interesse vero perché basta fare un po di radioascolto e ci si accorge che i sistemi per comunicare più facili tolta la prima enfasi della novità lasciano spesso spazio alle 4 chiacchiere da bar che alla fine diventano ripetitive perché gli argomenti sono sempre gli stessi.

Se invece hai a che fare con Om che sperimentano, che sono sempre li a far prove, che si costruiscono l'antenna o l'amplificatore nascono sempre confronti interessanti perché ogni cosa anche se trita e ritrita assume sempre nuova linfa dalle esperienze altrui che sono sempre uniche e irripetibili.

Anche a me piace fare 2 chiacchiere distese senza discutere di cose più impegnative, in altri giorni magari sono stanco o pensieroso e faccio solo ascolto ma se come giorni fa collego in diretta la Sardegna in 2 metri in Fm salto dalla sedia, mi emoziono! Se per caso mi alzo di notte perché non ho sonno non mi faccio una camomilla ma accendo la radio in Hf! Se leggo un articolo su un'antenna che mi interessa magari ci passo 1 ora a capirlo, sono sempre li a documentarmi, a far domande, a chiedere in giro e ad ascoltare con immenso piacere i pareri e le esperienze degli altri. Sono contento di ciò che ho fatto ma desideroso di fare altre svariate esperienze, di conoscere nuovi Om con  la loro storia da raccontare etc. Questo rende bello il nostro hobby: provare sempre emozione davanti a certi fenomeni e appassionarsi a tutto ciò che offrono.

Probabilmente Pietro non potendo usare altre frequenze non si rende conto della mole di traffico che c'è in Hf così come sui satelliti. Basta sintonizzarsi in 40 & 80 metri per vedere che c'è sempre attività, spostarsi su altre bande e ascoltare altri segnali e i Qso/Dx interessanti non mancano (e faccio solo fonia, figurarsi se facessi anche Telegrafia e modi Digitali. Ma basta anche spostarsi su qualche satellite per notare che non appena il passaggio è favorevole arrivano chiamate da tutte le parti, basta guardare i cluster in 2 metri-Usb per vedere continuamente gli spot degli operatori, insomma traffico quanto ne vuoi.

La radio (per fortuna) gode di ottima salute, forse il mercato un po meno, ma gli appassionati trovano sempre pane per i loro denti affamati di onde radio!!!

73's - Michele

Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV

Pieschy

Non capisco o forse "fraintendo" perche', malgrado, ho sempre detto che c'e' spazio per tutti leggo post "integralisti". Ognuno fà o non fà radio per come vuole. L'ho sempre scritto e detto. Poi ovvio ho il mio punto di vista. Io sono in TOTALE disappunto questa volta con Davide. Ci si puo' autocostruire il mondo ma se poi in radio non ci vai che radioamatore si e'? Sicuramente sperimentatore, tecnico, interessato al mondo radio, all'elettrotecnica ma se poi il tutto finisce solo sui gruppi FB/Telegram/Whatsapp si puo' dire di essere preparati ed interessati, di amare la radio ma whatsappare non e' fare radio.

Riporto "Sinceramente continuo a chiedermi perché diamine vi prendete la patente e vi comprate le radio per continuare a lamentarvi giorno e notte che in radio non c'è nessuno con cui fare le ruote. Sulla stanza Wires-X non c'è nessuno perché evidentemente quelli che avevano voglia di stare ore a sentire boriosi monologhi sul nulla si sono trasferiti su altri mezzi più moderni."

Risponderei perche' avere la patente per stare a parlare di radio sui gruppi Facebook? Lo si puo' fare anche senza patente. Quindi equiparo il chi parla "che la pizza era buona" a chi pensa di far radio sol perche' scrive su FB delle sue realizzazioni.

Io non critico o vedo di cattivo occhio chi si sbatte una settimana,mese, anno per realizzarsi qualcosa ma non capisco perche' debbano vedere (alcuni) in modo negativo chi invece si vuole fare 4 chiacchere che comunque e SEMPRE includono il radiantismo, magari a livello da neofita, magari a livello maggiore, ma pur sempre di radio si parla.

Poi nella vita ci sono diverse fasi...il saldatore l'ho usato già , idem i circuiti e le autocostruzioni. Per adesso la cosa mi interessa poco per una serie di motivi personali.

Non e' che sono radioamatore solo se per tutta la vita devo avere il saldatore in mano.

Brutto leggere certi commenti che dimostrano che anche se tecnicamente preparati si è "snob" e scettici nei confronti di chi la pensa diversamente. E' mancanza dello spirito HAM e per me significa mancanza di tutto in ambito radiantistico.

Vi lascio ai vostri saldatori.


lake

Caro pieschy, pur essendo un amante delle hf (ho fatto la patente al 99 % x poter trasmettere li), devo dirti che anche tu hai ragione, come ha ragione davide, michele ......, il bello e il brutto della democrazia (e  i forum , le chat, ne sono un'espressione)  è che ci sono tanti pareri discordanti, ci si confronta, ciascuno esprime la sua opinione e poi ognuno rimane della sua idea, non vince nessuno.....
Buona radio a tutti


Monitor R1A IR2CL  145.637,5
https://ik2zlj.jimdo.com/ir2cl-fm/
ik2zlj-r virtual server ovh

Pieschy

Citazione di: lake il 11 Luglio 2016, 08:57:04
Caro pieschy, pur essendo un amante delle hf (ho fatto la patente al 99 % x poter trasmettere li), devo dirti che anche tu hai ragione, come ha ragione davide, michele ......, il bello e il brutto della democrazia (e  i forum , le chat, ne sono un'espressione)  è che ci sono tanti pareri discordanti, ci si confronta, ciascuno esprime la sua opinione e poi ognuno rimane della sua idea, non vince nessuno.....
Buona radio a tutti



D'accordissimo. Non e' una battaglia o una guerra ognuno ha i suoi punti di vista ed il suo modo di far radio. Ma bisognerebbe accettare le differenze piuttosto che criticarle. Ma vabbè. Buona giornata :-)

Marcello

#71
Concordo con Carlo,  non credo che i radioamatori in quanto tali siano in via d'estinzione anche perché in America sento dire che i numeri sono positivi anzi sempre più persone prendono la patente OM.
La cb che è nata come frequenza ricreativa non ha più rivali allo stato attuale,  perché esistono i cellulari e i soci al network che sopperiscono  a questo bisogno ricreativo e di soclializzazione per individui "strani"(come oso definirmi anche io) ed ulteriormente il  pmr,  piccolo e portatile soddisfa quelle comunicazioni brevi fra conoscenti.

Infatti in PMR sono più comuni persone che si conoscono che parlano tra loro che sconosciuti che fanno amicizia, anzi se provate ad entrare mentre parla qualcuno in PMR si spaventa e cambia canale...

Si prevede solo una frequenza cb piena di camionisti solo perché a loro piace giocare con echo e modulazioni per altre categorie di persone purtroppo non vi è alcuna utilità o bisogno nell'usare questa frequenza (la 27 mhz).

inviato m2 note using rogerKapp.


Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Ciao Pieschy,
se andassi su un forum di aviatori amatoriali, scoprirai che esistono tanti amanti del volo ma che fanno cose diverse.
C'è chi ha brevetto di aliante, chi di ultraleggero a 3 assi, chi deltaplano a motore, chi di parapendio.
Ognuno di loro ha fatto un corso diverso, ha una patente diversa ed un'abilitazione differente.
Nessuno si sente superiore o inferiore all'altro, ovviamente chi ha il brevetto di ultraleggero a 3 assi ha molte più possibilità di chi ha quello di deltaplano a motore perchè è abilitato a fare più cose, ma resta comunque una questione di cosa vuoi fare, di cosa puoi fare, e di cosa ti interessa.
Quando sono andato su questi forum per farmi un'idea di questo mondo e capire quale potesse essere la "patente" più idonea alle mie esigenze, tutti fornivano consigli basandosi semplicemente su cosa mi interessava fare, su quanto budget avessi e così via.
Nessuno cerca di prendere il brevetto di ultraleggero quando vuole solo andare con un deltaplano a motore. E nessuno cerca di far passare un pilota di deltaplano a motore per un pilota di ultraleggero solo in virtù del fatto che sono entrambi amanti del volo e alla fine sempre di aerei si parla.

Questo discorso lo potrei ripetere per qualsiasi ambiente: al mare troverai chi gli piace solo fare il bagno, chi vuole guardare i pesci con la maschera e il tubo, e chi vuole fare immersione e per cui prende un brevetto di sub.
In montagna trovi chi fa le passeggiate/trekking e chi fa alpinismo e così via.
In ogni ambito ci sono appassionati con interessi diversi, per i quali alcune volte è necessario prendere un'abilitazione.

Ora come ti è stato ripetuto più volte, in varie salse, e su differenti thread, lo status di radioamatore è ben definito dalla legge e normato di conseguenza, come lo è un pilota di ultraleggero, uno che fa parapendio o un sub. Non è una questione su cui c'è da discutere o ragionarci, è così e basta.
Se non ti piace la definizione che è stata data allo status di "radioamatore" probabilmente non è il radioamatore quello che vuoi essere.
La parola "radioamatore" è solo un'etichetta assegnata ad una definizione. Non rende le persone migliori o peggiori, degne di stima o altro.

Nessuno vede di cattivo occhio chi vuole fare solo 4 chiacchiere in radio, solo che è un'altra cosa che non coincide con la definizione di radioamatore. Piuttosto la domanda è perchè tu hai tutta questa voglia di ricondurre la tua attività radio all'attività radioamatoriale? Ma se a te piace fare 4 chiacchiere in radio ma che te frega dei radioamatori che "perdono" tempo in laboratori a misurare e costruire a studiare e capire senza mai o quasi mai andare in radio?

Io non vedo in senso negativo la tua attività radio, non la considero inferiore alla mia, la considero solo diversa e come tale ha un nome diverso.
Non capisco perchè hai voglia di indossare una maglietta e vuoi a tutti i costi che la gente dica che sia una camicia solo perchè sempre di vestiti si parla.


73

davj2500

#73
Ciao Pieschy

Citazione di: pieschy il 11 Luglio 2016, 08:41:29
Brutto leggere certi commenti che dimostrano che anche se tecnicamente preparati si è "snob" e scettici nei confronti di chi la pensa diversamente. E' mancanza dello spirito HAM e per me significa mancanza di tutto in ambito radiantistico.

Io sono intervenuto perché è brutto leggere diecimila post consecutivi (tuoi e di altri) che continuano a dire che i radioamatori sono in estinzione perché si sono trasferiti su internet e che sono rimasti quattro fanatici dei DX. E' brutto sopratutto perché il radioamatore è un concetto che ha un significato ben diverso da quello che tu continui ad attribuirgli.
Non è una questione di snobismo, è una questione di vocabolario: non puoi continuare a chiamare "autocarro" il tuo scooter e definire "snob" quelli che sostengono che gli autocarri siano un'altra cosa.
Il radioamatore è uno appassionato della tecnica del radiantismo, compresa la sperimentazione: non può "trasferirsi su internet" perché il radiantismo è un fenomeno fisico che per essere provato ha bisogno dello spazio fisico.
Io ho preso la patente perché sono appassionato della tecnica e l'unico modo per poter legalmente modificare apparati radioelettrici e provarli on-air è avere una patente di radioamatore.
Tu hai preso la patente per qualunque ragione tu voglia, è perfettamente legittima e degna come tutte le altre ragioni. Questo però non ti autorizza a deformare la categoria ai tuoi soli interessi definendo gli altri "pochi fanatici", sopratutto se gli altri fanno le cose per cui la patente è stata storicamente concepita e tu no.
Io non so perché tu ne abbia l'esigenza, ma continui sistematicamente a sminuire l'attività radioamatoriale storica, quella basata su autocostruzione, sperimentazione, auto istruzione, DX e brevi collegamenti di scambio dati tecnici come se tu per primo sentissi che quello che fai tu è roba di serie B. E prima che questa frase sia interpretata diversamente da quello che è, ribadisco: non sono io a pensare che quello che fai è di serie B, da quello che scrivi in continuazione contro gli altri, sembri pensarlo tu!

Ciao
Davide

Pieschy

Grazie Brian e Davide per gli interventi.
Non so' forse sono stato semplicemente frainteso. Non ho mai sminuito o criticato qualsiasi modo di fare radio a 360 gradi. Penso di avere sempre e solo detto come la penso ed a cosa sono interessato io almeno al momento. Ne tantomeno mi sono mai scagliato contro altri o i diecimila modi che ci sono di fare radio. Mai sminuito l'attività radioamatoriale storica, ci mancherebbe anzi apprezzo chi ha la pazienza, la cultura ed i soldi per farla. Sono, forse, stato troppo diretto in alcune affermazioni ma che ho sempre sottolineato come personali. E mai comunque ho sminuito o denigrato gli altri anzi ho sempre rispettato qualsiasi punto di vista e sempre cercato di spiegare che è lo spirito di comunità che fà il radioamatore, il rispetto del prossimo, la passiano comune. Che vale sia per chi usa il ponte col Baofeng che per chi fà il DX con la direttiva. Ho scritto che non mi piace il CW, e vabbè ognuno ha i suoi gusti. Ho scritto che non ci sono più radioamatori perche' ho notato nel mio piccolo orticello che racchiude solo i 2m e 70cm in analogico e digitale, meno attività. Ognuno vede per quel che puo'. E' come dire "non c'e' più traffico sulla tangenziale est dove e' la gente?" ....poi magari sulla Ovest c'e' una coda di 10 km ma non andandoci non lo so'. Non so' se mi spiego. Ma mai e poi mai ho sminuito chi fà dx o chi si autocostruisce gli apparati e si monta le antenne e comunque qualsiasi categoria di OM o CB o PMR o LPD. Ho sempre predicato il rispetto e l'amore per la radio che puo' e deve essere vissuta per come ognuno puo' e vuole. Quindi credo di essere stato frainteso o di essermi spiegato male su alcuni temi.

Non sminuisco nessuno per quello che fà. Mi spiace solo che qualcuno lo pensi perche' al contrario io apprezzo, leggo, imparo, parlo in radio e dico la mia che puo' essere condivisibile o meno ma pur sempre nel rispetto del corrispondente.

Io vedo soltanto una serie (noi) di appassionati di radio. Chi in un modo e chi in un'altro ma tutti di serie A a prescindere che si facciano ponti, dx, si autocostruiscano apparati, lineari, etc.
Spero questa volta di essermi espresso meglio.