Rievocazione lancio Sputnik e ascolto Torre Bert

Aperto da serjo61, 22 Agosto 2017, 13:43:17

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serjo61

Buongiorno, vi volevo segnalare che sabato 2 e domenica 3 settembre si terrà in concomitanza a Tavarone (La Spezia) dove verrà "lanciato" il satellite e presso la Cittadella di Alessandria, dove sarà ascoltato con gli apparati originali dei fratelli Judica Cordiglia,  una manifestazione / rievocazione per i 60 anni dal lancio del satellite russo Sputnik 1.
Ho avuto modo di vedere cosa stanno preparando gli amici dell'AIRE e del FAI di Alessandria e devo ammettere che la cosa è interessante, spero di fare cosa gradita informandovi di questa manifestazione e che parteciperete numerosi.
Vi lascio il link alla manifestazione pubblicato sulla rivista dell'AIR
http://air-radiorama.blogspot.it/2017/08/rievocazione-storica-dellascolto-del.html



antony it9val

IT9VAL

1 R.G.K. 003  ~  antony CHIOCCIOLA rogerk.net

''Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità ''

"Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perchè in cio' sta l'essenza della dignita' umana." Giovanni Falcone


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davj2500

Ciao a tutti.

In occasione della rievocazione 60 anni degli ascolti di Torre Bert forse è giusto anche ricordare che l'opinione sull'attività dei fratelli Judica Cordiglia è stata molto controversa negli anni passati perché ritenuta da molti pura invenzione.
Prima di celebrare qualcosa che si dimostri poi essere una grande bufala, consiglio a tutti di investire 4.99€ ed acquistare dal CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) l'EPUB del libro "Il mistero dei cosmonauti perduti" di Luca Boschini.
In seguito all'apertura degli archivi dell'ex Unione Sovietica, Boschini ha potuto risalire alla verità dietro la disinformazione di stato che veniva in quegli anni praticata sistematicamente dal blocco sovietico riguardo i successi e, sopratutto, gli insuccessi in ambito spaziale.
Il libro è principalmente dedicato ai presunti cosmonauti andati perduti nello spazio e, con in mano la documentazione originale, svela come sono andate le cose veramente.
In tutto ciò c'è però anche un capitolo dedicato ai fratelli Judica Cordiglia e viene fatto un confronto dettagliato e argomentato tra le loro affermazioni e quello che cinquant'anni dopo si è scoperto dagli archivi riguardo missioni, incidenti, orbite, frequenze e comunicazioni.
Il quadro che ne viene fuori è alquanto sconfortante e, per quanto mi riguarda, mi asterrei dal celebrare l'attività di Torre Bert.

Ciaoo
Davide

antony it9val

Dalle Tue letture Dav, si è trattata di una bufala? Io sinceramente non ho avuto modo di approfondire gli accaduti.
IT9VAL

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"Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perchè in cio' sta l'essenza della dignita' umana." Giovanni Falcone


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davj2500

Citazione di: antony il 22 Agosto 2017, 16:21:59
Dalle Tue letture Dav, si è trattata di una bufala? Io sinceramente non ho avuto modo di approfondire gli accaduti.

Ciao Antony.

Già allora le affermazioni dei fratelli erano viste da tecnici e radioastronomi esperti come mistificazioni, tant'è che Giovanni Battista Judica Cordiglia, unico radioamatore socio ARI, venne espulso dall'ARI dall'allora consiglio direttivo che comprendeva personaggi del calibro di Gianfranco Sinigaglia, professore di radioastronomia ed elettronica applicata alla Facoltà di fisica dell'Università di Bologna a cui è stato anche dedicato un asteroide.
Le attrezzature e i metodi utilizzati erano del tutto inadeguati come prestazioni e bande per il tipo di ascolti che dovevano fare e questa era la principale ragione di critica all'epoca.
Il libro confronta oggi le loro "scoperte" (donne morte in orbita, trasmissioni di battiti cardiaci, ecc.) con i dati tecnici effettivi finalmente resi pubblici dagli archivi ex-sovietici e nulla corrisponde. Non corrispondono né incidenti (mai avvenuti) né le tecniche di trasmissione dei dati e frequenze.
Quello che si ritiene più credibile è che i due fratelli iniziarono come tantissimi radioamatori dell'epoca a tentare di ascoltare le trasmissioni spaziali. In qualche modo riuscirono a suscitare l'interesse della stampa che era molto affamata di notizie del genere, tanto da lasciare cronisti fissi a casa loro. Avendo poco e niente in mano, si trovarono così costretti a "fabbricare" materiale da dare in pasto a stampa e TV entrando in un circolo vizioso dal quale non riuscirono mai ad uscire.

Ciaoo
Davide

zampro79

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 22 Agosto 2017, 15:51:18
Ciao a tutti.

In occasione della rievocazione 60 anni degli ascolti di Torre Bert forse è giusto anche ricordare che l'opinione sull'attività dei fratelli Judica Cordiglia è stata molto controversa negli anni passati perché ritenuta da molti pura invenzione.
Prima di celebrare qualcosa che si dimostri poi essere una grande bufala, consiglio a tutti di investire 4.99€ ed acquistare dal CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) l'EPUB del libro "Il mistero dei cosmonauti perduti" di Luca Boschini.
In seguito all'apertura degli archivi dell'ex Unione Sovietica, Boschini ha potuto risalire alla verità dietro la disinformazione di stato che veniva in quegli anni praticata sistematicamente dal blocco sovietico riguardo i successi e, sopratutto, gli insuccessi in ambito spaziale.
Il libro è principalmente dedicato ai presunti cosmonauti andati perduti nello spazio e, con in mano la documentazione originale, svela come sono andate le cose veramente.
In tutto ciò c'è però anche un capitolo dedicato ai fratelli Judica Cordiglia e viene fatto un confronto dettagliato e argomentato tra le loro affermazioni e quello che cinquant'anni dopo si è scoperto dagli archivi riguardo missioni, incidenti, orbite, frequenze e comunicazioni.
Il quadro che ne viene fuori è alquanto sconfortante e, per quanto mi riguarda, mi asterrei dal celebrare l'attività di Torre Bert.

Ciaoo
Davide

Grazie per la segnalazione!
IW2NNV / AC2WZ op. Andrea



antony it9val

Ah, questa è una visione differente da quelle informazioni minime che, cercando online, avevo visto.
Probabilmente un fondo di verità potrebbe anche esserci, considerata la "riservatezza sovietica" in questi casi, però è anche probabile una mistificazione alla ricerca dello scoop e della popolarità.

Certi argomenti, purtroppo, rischiano di attivare meccanismi di pubblicità che poi, inevitabilmente, vanno a degenerare facendo uscire fuori le bugie.

Di certo c'è che la verità, purtroppo, difficilmente verrà a galla, come per altre cose, al 100%.
Resteranno sempre coni "d'ombra" e dubbi.


73' IT9VAL
IT9VAL

1 R.G.K. 003  ~  antony CHIOCCIOLA rogerk.net

''Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità ''

"Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perchè in cio' sta l'essenza della dignita' umana." Giovanni Falcone


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Saturno 5

#7
Buonasera a tutti!

Se non erro a Tavarone all'evento sarà presente anche il nipote di Giuseppe Biagi, il radiotelegrafista di bordo del dirigibile  Italia partito alla volta dell'artico al comando del "discusso" Ingegnere Umberto Nobile e tragicamente schiantatosi sui ghiacci del Nord.

Giuseppe Biagi , marconista di bordo, tra i superstiti del tragico incidente, riuscì  miracolosamente a trovare e mettere in funzione l' Ondina Campale ( trasmettitore CW
progettato e costruito a La Spezia da un ingegnere italiano se non erro, insieme al ricevitore il nome del quale in questo momento non ricordo ahimè) e a realizzare un antenna di fortuna con le quali seguì le notizie dei "TG" dell'epoca e inviò l'SOS che fu ricevuto da un radioamatore russo e che determinò il salvataggio dei superstiti lui compreso.


Ebbene per me Giuseppe Biagi è stato un EROE NAZIONALE, (così come tutto l'equipaggio di quella sfortunata spedizione), e poter, forse, conoscere il nipote di quest'uomo, mi renderebbe  felice.

(avere poi  visto Biagi finire a fare il benzinaio a Roma, ignorato da tutti, in un documentario televisivo mi ha lasciato molto, molto, molto, amaro in bocca)

Se riesco io vado a Tavarone , poi vedremo .....

;-)

W la Radio, W L'Italia e i suoi eroi !!!!

73!





STOP +5 MHz shift repeaters

-Tuscania-