Linear amplifier 27 mhz europa 2 ( Firenze 2 )

Aperto da lucius63, 20 Aprile 2019, 16:54:45

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lucius63

Buonasera, ho cercato nella sezione apposita ma non ho trovato ciò che cerco. Come da oggetto ho trovato in soffitta l'amplificatore indicato. dalle immagini si vede che è stato modificato, ma aldilà di questo è chiaro che è stata spostata l'induttanza che va poi alle valvole di dimensioni maggiori. Aveva anche l'uscita 12.5. volt, ma non so se è nato così.
Se è possibile avere o trovare lo schema per capirci un po di più e rimetterlo in sesto per passarci qualche ora sopra. Non ricordo chi me lo aveva dato. Allego le immagini.












Abusivo

Mi sembra tanto un qualcosa di artigianale!
Bello a prescindere.

lucius63

#2
Non credo sia auto costruito visto le serigrafie sul pannello frontale e internamente allo strumento di misura che riporta in basso applicazioni elettromeccaniche. Sto sfogliando la rete ma non riesco a trovare nulla. Sicuramente il trasformatore non è il suo anche perchè è tenuto da un solo fermo, la bobina era inizialmente installata fra le due valvole. La cosa che non ho notato e se nella piastra ci sia o meno qualche sigla per identificarla. Rifarò magari qualche altra foto più particolare.

Abusivo

Citazione di: lucius63 il 20 Aprile 2019, 17:38:44
...visto le serigrafie sul pannello frontale...
Proprio in base a quelle mi sembra artigianale!
Ho prodotto degli amplificatori BF con la medesima serigrafia che facevo al tempo.
PCB, ... mi sembra di ripercorrere i bei tempi andati!!!


lucius63

Allora magari, da qualche parte e in qualche scatola avrai pure qualche schema di riferimento. Comunque sia continuo a cercare e chissà!! Siamo a pasqua e magari da qualche ovetto esce pure una sorpresa. [emoji1]

Franco Balestrazzi

Bello l'adesivo "IMPUT" posteriore. Non ho mai visto un amplificatore cb con alimentatore interno per il "baracchino". Chi lo ha costruito ha fatto volutamente riferimento alla famosa antenna Firenze 2 che andava per la maggiore in quegli anni. Inoltre il montaggio interno e' veramente pessimo per un prodotto commerciale, anche se CB.
73'


acquario58

#6
in tantissimi anni (1973) ...mai saputo che la Firenze 2 produceva LINEARI...oltre ad avere visto nessun amplificatore a valvole con uscita alimentazione x cb o altro


Abusivo

Probabilmente la serigrafia è stata fatta con i "trasferibili".
Lo si nota dalla distanza e posizione irregolare tra una lettera ed un'altra.
Ma chissà quanti pezzi sono stati costruiti!?!?
Comunque all'epoca deve essere stato un lavorone!

lucius63

#8
Salve a tutti, io non scritto che è della Firenze 2, infatti ho messo la scritta fra le parentesi apposta. La cosa che mi lascia titubante è lo strumento di misura, riporta quella scritta e sotto l'altra " Applicazioni Elettromeccaniche " e non credo, che per quanto sia stato bravo chi l'ha costruito, sia stato tanto abile da smontarne la placca sotto l'ago stesso e scriverci bene la dicitura Firenze 2, non lo so però qualche dubbio resta. Per quanto riguarda la parte posteriore è evidente che quei trasferibili sono stati appiccicati e quelle boccole sono state aggiunte in un secondo momento  come anche il trasformatore. Cercavo apposta qualche informazione anche perchè se riguardate le foto del mio Bremi la circuitteria è completamente diversa. Appena possibile cerco di verificare quanti volt erogano i secondari che si vedono collegati al morsetto mammut.n


r5000

 73 a tutti, lineare mai visto ma può essere tutto, da un pre serie a un'autocostruzione completa o più facilmente parziale, può essere che lo smeter ha all'interno una pellicola aggiunta, l'ho visto in amplificatori audio dove oltre al solito logo stampato sul frontale inserivano una pellicola all'interno dei vumeter che poi nel tempo si scollava e bloccava il funzionamento del vumeter, quindi se parliamo di produzioni artigianali anni 70 (con il boom della cb ,discoteche e radio locali...)c'erano moltissimi artigiani e piccole industrie che assemblavano conto terzi e sarà difficile trovare risposte, però se smonti il circuito stampato si dovrebbe capire se fatto con il pennarello o trasferibili o fotoincisione, poi se sei fortunato sul trasformatore  c'è la targa del produttore giusto per capire se è lo stesso che c'è nello smeter...
ps: secondo me alimentatore da banco e lineare nello stesso mobile è una scelta "azzardata" che nessun progettista farebbe volontariamente, sarebbe interessante ricavare lo schema e vedere se sono previste protezioni e filtri rfi o nulla, già così si capisce se è stato modificato dal propietario precedente...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

lucius63

Domani no perchè è festa pasquale ma in settimana lo smonto per bene e vediamo un po che c'è dietro la vetronite. Tuttalpiù recupero quello che ancora vale e l'altro alla differenziata.

Abusivo

Citazione di: lucius63 il 21 Aprile 2019, 01:51:40
Tuttalpiù recupero quello che ancora vale e l'altro alla differenziata.
E' un sacrilegio per gli autocostruttori!

kz

Citazione di: Abusivo il 21 Aprile 2019, 09:34:27
E' un sacrilegio per gli autocostruttori!

è un sacrilegio pure per i ruscaroli
ma avete notato nelle foto la vetronite annerita?


lucius63

Buona domenica di pasqua a tutti, per quanto riguarda l'annerimento della vetronite li, vedendo anche altri lineari, prima c'era l'induttanza da cento spire, messa proprio in mezzo alle due valvole. Evidentemente a causa del calore è stata spostata e anche rifatta anche perchè, le spire, non sono perfettamente simmetriche fra loro. Lo strumento e il trasformatore più il darlington se sono buoni li tengo.   

acquario58

A pensarci bene potrebbe essere uno dei tanti progetti che venivano presentati sulle varie riviste negli anni 70/80 che venivano anche corredati con i master x riprodurre i vari stampati...quindi consigliere di sfogliare le varie riviste tipo CQ elettronica...ecc...dell'epoca....

lucius63

Per quanto erroneamente indotto a pensare che la ditta o l'artigiano costruttore fosse della zona Tosco Fiorentina la ditta era di Roma e aveva la sua sede in via Crescenzo 80 e poi trasferitasi in via de Notaris. La ditta si chiamava Soc. An. Radio, ora non credo esista più. Lo strumento di misura però è carino,  [emoji6]

kz

Citazione di: lucius63 il 22 Aprile 2019, 11:55:07
Per quanto erroneamente indotto a pensare che la ditta o l'artigiano costruttore fosse della zona Tosco Fiorentina la ditta era di Roma e aveva la sua sede in via Crescenzo 80 e poi trasferitasi in via de Notaris. La ditta si chiamava Soc. An. Radio, ora non credo esista più. Lo strumento di misura però è carino,  [emoji6]

Via Crescenzio in Prati o Via Crescenzo dal Monte in Trastevere?
Via de Notaris è addirittura ai Parioli!
da Roma alla Sardegna, con la vetronite tutta sbruciacchiata, se quel lineare potesse parlare chissà quante ne avrebbe da raccontare

acquario58


lucius63

Buonasera Acquario, non lo so, ma dalle informazioni che ho avuto la sede sociale era a Roma nelle vie che ho indicato.  [emoji41]


lucius63

#19
Della EL 509 allego i pdf della Svetlana, non fate i maligni, è la ditta produttrice, della 6jb6  e della 6jb6a  prodotte da Beam Power Tube.  [emoji39] Notare le differenze

kz

Citazione di: lucius63 il 22 Aprile 2019, 22:30:16
Buonasera Acquario, non lo so, ma dalle informazioni che ho avuto la sede sociale era a Roma nelle vie che ho indicato.  [emoji41]

non c'è contraddizione
le vie che hai indicato sono in quartieri semicentrali di pregio in cui gli affitti, anche 40 anni fa, sono troppo cari per una impresa, anche artigianale, che produca manufatti
invece un negozio o una sede aziendale con uno di quegli indirizzi e un'officina di produzione a Pomezia sono molto plausibili

lucius63

Kz, non saprei i dati che hanno passato sono quelli, di Pomezia non so nulla ma se la ditta era li allora chi sa si faccia avnti [emoji18]

lucius63

#22
Buonasera, ho aperto il vintage e scollegato l'alimentatore e misurato le sue tensioni al primario i 220 volt transitano e sul secondo avvolgimento del primario troviamo invece Volt 700. Nei due secondari, misurandoli troviamo Volt 18 e Volt 12 sempre in alternata.
Dalle immagini si notano le modifiche che sono state apportate e il regolatore di tensione UA 7812 più i contatti del ponte di gretz dove sono saldati tre fili bianchi. La prima cosa che farò sarà quindi verificare tutti i componenti in bassa tensione poi tutti gli atri, ho lavato il circuito e rifatte le saldature sul relays, la foto è prima del lavaggio.
Prendo come spunto per lavoraci lo schema di I6IBE che ha modificato un vintage cb per decametriche e altro. Buono spunto per l'alimentatore e per i vari stadi anche se le valvole non saranno quelle che andranno inserite nel mio. Da quello che noto sullo schema il trasformatore principale è diverso, la tensione riportata è di 600 volt e non di 700 come quelli letti da me e dal ponte di diodi a monte che ricava 500 volt in continua che poi passando per per i due condensatori e resistenze ( nel mio non ci sono ) troviamo in uscita 700 volt in continua che raggiungeranno quelle valvole tramite l'induttanza. In sostanza non mi sembra tanto diverso se non si prende in considerazione la modifica su citata.
Altra cosa importante sono quelle valvole che hanno solo 8 piedini e non 9 come quelle che andranno sul mio vintage. Comunque, come partenza penso possa andare bene.
Si accettano consigli anche perchè con le valvole ho avuto poco a che fare.
saluti e alla prossima.

lucius63

#23
Buongiorno, oggi faccio il primo punto sulla situazione di questo vintage, ci sono 5 sezioni circuitali con due di bassa tensione una per i 7 volt dei filamenti e l'altro, come si era detto all'inizio per alimentare qualche altra apparecchiatura esterna come probabile che sia, una radio cb oppure qualche scatola effetto. montando un 2n3055 sopporta assorbimenti di circa 5 A.
Il problema è solo uno le valvole, o meglio le due valvole che dovrebbe gestire il lineare una, secondo me, è la pilota e la seconda di potenza o almeno è quello che ho dedotto seguendo i pin degli zoccoli.
Al contrario di altri schemi che ho preso a confronto, la cosa che non mi torna e che qui nel primo zoccolo ( quello di destra nella foto ) i pin 3-4-5 -7-8 sono a massa mentre nel 2° zoccolo, a massa ( griglie ) ci sono solo i pin 3-4-7-8; il suo pin 5 è collegato al pin 6 del primo.
al pin 6 del 2° zoccolo arrivano i 13 volt alternati del trasformatore che con i 2 condensatori in poliestere da 10.000 pf collegati in serie giungono al pin 9 e 2 di entrambi.
Dal 2° pin del primo zoccolo, tramite un jaf a 5 spire avvolte su un nucleo giunge al potenziometro che regola la tensione per l'accordo. Boh!! mi sono perso.
buona giornata.

kz

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