Sanzioni per trasmissione criptata

Aperto da manfroi, 17 Marzo 2024, 20:21:15

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manfroi

Quali sanzioni sono previste per due radioamatori regolarmente patentati e con A.G. che effettuano un QSO in banda radioamatoriale ma crittato?
Sul codice delle comunicazioni non trovo nulla in proposito.

E invece per chi trasmette in banda radioamatoriale non crittato ma senza patente, la sanzione è penale o amministrativa? Non riesco a capirlo. Grazie


tenkorocco

Strano, perchè le norme emanate dallo Stato Italiano sono assistite da sanzioni cogenti, le quali sono riportate appunto nel Codice delle Comunicazioni Elettroniche.

ik2cnf

Citazione di: manfroi il 17 Marzo 2024, 20:21:15Quali sanzioni sono previste per due radioamatori regolarmente patentati e con A.G. che effettuano un QSO in banda radioamatoriale ma crittato?
Sul codice delle comunicazioni non trovo nulla in proposito.

E invece per chi trasmette in banda radioamatoriale non crittato ma senza patente, la sanzione è penale o amministrativa? Non riesco a capirlo. Grazie

così, a naso...

DLGS 1 agosto 2003 n. 259
Art. 134
Attività di radioamatore
1. L'attività di radioamatore consiste nell'espletamento di un servizio, svolto in linguaggio chiaro, o con l'uso di codici internazionalmente ammessi, esclusivamente su mezzo radioelettrico anche via satellite, di istruzione individuale, di intercomunicazione e di studio tecnico, effettuato da persone che abbiano conseguito la relativa autorizzazione generale e che si interessano della tecnica della radioelettricità a titolo esclusivamente personale senza alcun interesse di natura economica.

Allegato 26 modificato 1 marzo 2021
Art. 12.
Norme d'esercizio
5. Le radiocomunicazioni fra stazioni di radioamatore devono essere effettuate in linguaggio chiaro; le radiocomunicazioni telegrafiche di trasmissione dati devono essere effettuate esclusivamente con l'impiego di codici internazionalmente riconosciuti; è ammesso l'impiego del codice «Q» e delle abbreviazioni internazionali in uso.

DLGS 1 agosto 2003 n. 259
Art. 102
Violazione degli obblighi.
5. L'effettuazione di servizi di comunicazione elettronica ad uso privato in difformità da quanto previsto per le autorizzazioni generali è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 250,00 a 2.500 euro

C'è scritto tutto in modo chiaro. Per un radioamatore costituiscono materia di esame per il conseguimento della patente.

73 Maurizio

tenkorocco

Comunque il forum è frequentato anche da amici che non hanno dovuto studiare, perchè liberamente hanno scelto di non far parte della bella grande categoria dei radioamatori, per cui domandare è sempre lecito e consente agli interessati di imparare qualcosa; chiaramente comunque, il primo sforzo da fare è quello di impegnarsi almeno a comprendere (leggere e scrivere) la lingua italiana (cosa non proprio così scontata).


ik2cnf

Citazione di: tenkorocco il 17 Marzo 2024, 21:50:15Comunque il forum è frequentato anche da amici che non hanno dovuto studiare, perchè liberamente hanno scelto di non far parte della bella grande categoria dei radioamatori, per cui domandare è sempre lecito e consente agli interessati di imparare qualcosa; chiaramente comunque, il primo sforzo da fare è quello di impegnarsi almeno a comprendere (leggere e scrivere) la lingua italiana (cosa non proprio così scontata).

Certamente. Io non ho fatto alcun appunto a Manfroi, né gli ho chiesto se sia un radioamatore o meno.
Ho cercato di rispondere alla sua domanda citando i riferimenti che conosco: quando non so non mi va di intervenire.

 La citazione del programma d'esame non è polemica, ma constatazione di un fatto. Purtroppo non raramente leggo affermazioni citate per sentito dire, spesso campate per aria, e frequentemente da patentati.

Per altro sono d'accordo con te sulla comprensione del testo scritto, non si può attribure a una legge un significato diverso dall'evidenza delle parole secondo la loro connessione, vale a dire capire l'italiano come è scritto.

73 Maurizio

tenkorocco

Sono perfettamente d'accordo con te e ti assicuro che leggere certe cose mi imbarazza enormemente, perché provo una profonda vergogna per chi certe cose le scrive.
Senza polemica, chiaramente e sia chiaro che parlo in generale e non rivolto a nessuno di specifico.
É già tutto bello che scritto, basta informarsi un minimo.


1vr005

Citazione di: ik2cnf il 17 Marzo 2024, 21:44:47così, a naso...

DLGS 1 agosto 2003 n. 259
Art. 134
Attività di radioamatore
1. L'attività di radioamatore consiste nell'espletamento di un servizio, svolto in linguaggio chiaro, o con l'uso di codici internazionalmente ammessi, esclusivamente su mezzo radioelettrico anche via satellite, di istruzione individuale, di intercomunicazione e di studio tecnico, effettuato da persone che abbiano conseguito la relativa autorizzazione generale e che si interessano della tecnica della radioelettricità a titolo esclusivamente personale senza alcun interesse di natura economica.

Allegato 26 modificato 1 marzo 2021
Art. 12.
Norme d'esercizio
5. Le radiocomunicazioni fra stazioni di radioamatore devono essere effettuate in linguaggio chiaro; le radiocomunicazioni telegrafiche di trasmissione dati devono essere effettuate esclusivamente con l'impiego di codici internazionalmente riconosciuti; è ammesso l'impiego del codice «Q» e delle abbreviazioni internazionali in uso.

DLGS 1 agosto 2003 n. 259
Art. 102
Violazione degli obblighi.
5. L'effettuazione di servizi di comunicazione elettronica ad uso privato in difformità da quanto previsto per le autorizzazioni generali è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 250,00 a 2.500 euro

C'è scritto tutto in modo chiaro. Per un radioamatore costituiscono materia di esame per il conseguimento della patente.

73 Maurizio

Per quanto riguarda la seconda domanda di Manfroi, cioè andare in banda amatoriale senza le necessarie credenziali, cosa si applica? Punto 5 per i casi "in difformità da quanto previsto per le autorizzazioni generali" o c'è ancora il vecchio articolo penale per l'istallazione ed esercizio di stazioni radioelettriche ricetrasmittenti non autorizzate previsto dall'art. 195 del codice postale del 1973, che per le stazioni radio stabiliva l'arresto da 3 a 6 mesi?
"In difformità da" mi sembra molto diverso da "senza". Di persona mi è capitato di sentire radioamatori vantare la possibilità di agire con abbondanti margini di anarchia poiché grazie all'autorizzazione generale che rendeva autorizzata l'istallazione della stazione, restavano solo marginali sanzioni amministrative per l'abuso di potenza, la trasmissione fuori banda (come chiamare dxpedition fuori banda per l'Italia, andare in PMR446 o in 27MHz con gli apparati amatoriali) eccetera, che erano solo violazioni di regolamento senza sanzioni penali. In un altro forum mi è capitato di leggere topic nei quali si commentavano le imprese di stazioni italiane che chiamavano stazioni estere in frequenze che erano in banda per quelle estere ma fuori banda per quelle italiane. Non so che gusto ci trovino, ma se lo fanno, tanta paura delle sanzioni non ce l'hanno.


lake

Citazione di: 1vr005 il 18 Marzo 2024, 08:50:06In un altro forum mi è capitato di leggere topic nei quali si commentavano le imprese di stazioni italiane che chiamavano stazioni estere in frequenze che erano in banda per quelle estere ma fuori banda per quelle italiane. Non so che gusto ci trovino, ma se lo fanno, tanta paura delle sanzioni non ce l'hanno.

oh... addirittura imprese....,è sempre il discorso del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto...tutto dipende da come si interpreta, un caso da scuola è il rpt svizzero a 439.487,5 (molto frequentato, forse piu' da italiani che svizzeri), tu trasmetti a 431.987,5, quindi sei perfettamente a norma, se poi ti ascoltano su una frequenza che non rientra nel nostro piano, che fare??? i pareri sono discordi.....
Monitor R1A IR2CL  145.637,5
https://ik2zlj.jimdo.com/ir2cl-fm/
ik2zlj-r virtual server ovh

manfroi


Buonasera e grazie a tutti coloro che sono intervenuti
Mi dispiace che si riduca tutto all'idea di "pigrizia". 
Prima di scrivere ho cercato sia in questo forum che altrove per un'oretta abbondante ed ho trovato informazioni contrastanti. 
Il D.Lgs 259/2003 lo ho letto, ma non mi torna:
art 102 "L'effettuazione di servizi di comunicazione elettronica ad uso privato in difformità da quanto previsto per le autorizzazioni generali è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 250,00 a 2.500 euro"; il servizio di RADIOAMATORE non è un servizio di comunicazione elettronica "ad uso privato". Peraltro l'art 102 fa parte della parte IV della legge, parte i cui articoli precedenti si riferiscono in toto ai servizi di comunicazione "ad uso privato". Sarebbe come dire che nel codice della strada un articolo parla dell'uso del casco per i motocicli e poi il comma finale di quell'articolo sanziona chi abusa del clacson: non torna.
=============

Per chi invece la patente non ce l'ha, potrebbe sussistere l'art 214:
Art. 214
Esecuzione di impianti radioelettrici non autorizzati
1. Chiunque esegua impianti radioelettrici, per conto di chi non sia munito di autorizzazione quando questa sia richiesta, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 240,00 a euro 2.420,00 .
ma su alcuni vecchi post del forum  c'è chi sostiene che sussista ancora la sanzione penale
=============
Sono invece nel dubbio più assoluto per la sanzione per chi, pur essendo patentato, utilizzi impropriamente una radio UHF radioamatoriale come "finto" PMR per trasmettere sui 446 mhz in banda PMR (magari con 50 watt); infatti a seconda da quale punto di vista si veda la situzione si può considerare come una:
-trasmissione in banda PMR con apparato non omologato
-trasmissione radioamatoriale FUORI BANDA (quindi in difformità a quanto previsto dall'A.G. ecc ecc)
Quale delle due si applica secondo voi?


AZ6108


Codice comunicazioni elettroniche: Art.12, comma 5

https://www.mimit.gov.it/images/stories/mise_extra/allegato26.pdf

CitazioneArt. 12
Norme d'esercizio
...omissis...
5. Le radiocomunicazioni fra stazioni di radioamatore devono essere effettuate in linguaggio
chiaro; le radiocomunicazioni telegrafiche o di trasmissione dati devono essere effettuate
esclusivamente con l.impiego di codici internazionalmente riconosciuti; e ammesso
l.impiego del codice .Q. e delle abbreviazioni internazionali in uso.
...omissis...

non credo ci sia altro da dire sull'uso della crittografia o di "scrambler" in ambito radioamatoriale; se poi qualcuno vuole finire all'attenzione dei "servizi" ed essere sospettato di spionaggio o di altra attività illecita, faccia pure, ma si prepari a subirne le conseguenze

Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

manfroi

Tra l'altro in ambito PMR digitale (con apparecchi omologati ovviamente) pare che la crittografia sia semplicemente "non raccomandata"

fonte: https://www.forumradioamatori.it/forum/index.php?topic=1758.0

AZ6108

mettiamola così... la "cosiddetta crittografia" in molti apparati è ben lontana da qualcosa che si avvicini anche lontanamente alla crittografia vera; nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta di banale "scrambling" il cui contenuto è facilmente e rapidamente recuperabile (specie con CPU recenti) semplicemente tramite un'analisi delle frequenze; la crittografia vera è un'altra cosa
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

ik2cnf

Citazione di: manfroi il 18 Marzo 2024, 16:20:54il servizio di RADIOAMATORE non è un servizio di comunicazione elettronica "ad uso privato".

Replico solo a questo punto, perché spesso è fonte di obiezioni.
Leggi il Capo II articolo 104 e trai le tue conclusioni.
Per l'articolo 102 si applica lo stesso principio.

73 Maurizio

DLGS 2003 n.259 art.104.png


ik2cnf

Citazione di: manfroi il 18 Marzo 2024, 20:47:00Tra l'altro in ambito PMR digitale (con apparecchi omologati ovviamente) pare che la crittografia sia semplicemente "non raccomandata"

fonte: https://www.forumradioamatori.it/forum/index.php?topic=1758.0

Quanto a questo, anche qui la fonte non è aggiornata.

La voce al punto 3 (REQUIREMENT FOR AN ECC DECISION) era presente nel documento del 3 luglio 2015 (link: https://docdb.cept.org/download/2783) e diceva:

e) that it is not recommended that applications requiring encrypted speech should be used with PMR 446 radio equipment;

ma nel documento attualmente in vigore del 2 marzo del 2018 (https://docdb.cept.org/download/1491) tale raccomandazione è stata rimossa.

Ciò mi fa ritenere (opinione personale) che che ci sia stato un ripensamento da parte della CEPT, e che per lo meno la questione della crittografia non sia ufficialmente tollerata, ma rinviata alla giurisdizione dei singoli stati membri.
In pratica: non esiste norma italiana o europea che ufficialmente la vieti o ne permetta l'uso, o quanto meno non la conosco. Mi riferisco ovviamente al PMR446. Per i PMR (Professional Mobile Radio) dovrebbe essere consentita, ma non ho approfondito i riferimenti legislativi. Per i radioamatori, come più volte ribadito, la crittografia è esplicitamente vietata.

A proposito di PMR446 anche wikipedia (link: https://it.wikipedia.org/wiki/PMR_446#Crittografia) non è aggiornata, e ciò dovrebbe far riflettere sull'attendibilità delle fonti in internet: non tutto ciò che si legge è legge, occorre documentarsi alle fonti.

73 Maurizio

1vr005

Citazione di: lake il 18 Marzo 2024, 13:14:56oh... addirittura imprese....,è sempre il discorso del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto...tutto dipende da come si interpreta, un caso da scuola è il rpt svizzero a 439.487,5 (molto frequentato, forse piu' da italiani che svizzeri), tu trasmetti a 431.987,5, quindi sei perfettamente a norma, se poi ti ascoltano su una frequenza che non rientra nel nostro piano, che fare??? i pareri sono discordi.....
Un italiano a rigore non può ascoltare il corrispondente sull'uscita di un ripetitore in 439.

manfroi

Citazione di: ik2cnf il 18 Marzo 2024, 23:16:40Ciò mi fa ritenere (opinione personale) che che ci sia stato un ripensamento da parte della CEPT, e che per lo meno la questione della crittografia non sia ufficialmente tollerata, ma rinviata alla giurisdizione dei singoli stati membri.
In pratica: non esiste norma italiana o europea che ufficialmente la vieti o ne permetta l'uso, o quanto meno non la conosco. Mi riferisco ovviamente al PMR446.

A mio parere se la radio è omologata e leggi e regolamenti non dicono niente in proposito, ciò che non è vietato è ammesso: la radio è omologata, stai usando una funzione della radio (la crittografia), da nessuna parte c'è scritto di non usarla... perché mai non andrebbe usata? E oltretutto la sanzione quale sarebbe? Però è soltanto il mio parere.

Mi ha fatto sorridere poi questa frase:
Citazionese poi qualcuno vuole finire all'attenzione dei "servizi" ed essere sospettato di spionaggio o di altra attività illecita, faccia pure, ma si prepari a subirne le conseguenze
ora, che in ambito radioamatoriale la crittografia non sia ammessa, è pacifico, è scritto chiaramente.
Ma da quello a essere sospettati di spionaggio "altra attività illecita" e "subirne le conseguenze" (a proposito, quali conseguenze?) ce ne passa. Ricordiamoci che tutti i giorni usiamo la crittografia su internet con whatsapp e telegram, o con una VPN o anche un sito in SSL e nessuno ci considera "a prescindere" trafficanti internazionali di droga, armi o organi o associazioni per delinquere. 
Di per se l'uso della crittografia in ambito radioamatoriale va sanzionato soltanto in quanto tale (probabilmente potrebbe essere considerata "attività radioamatoriale difforme") ma non si può essere sanzionati di "presunto" spionaggio o traffico di chissàché.

AZ6108

oh... ma infatti non ti sanzionano, prova e vedrai... se poi ti svegliano alle 4 del mattino e ti interrogano per 18 ore facendoti perdere la cognizione del tempo ... beh, ti divertirai
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

1vr005

Faccio notare che non batte ciglio nessuno per sconfinamenti di banda, frega niente a nessuno di HF e chilowatt in 27MHz e bibanda amatoriali in PMR446, nessuno fa niente per dichiarazioni on air di potenze di vari kilowatt, ci sono operatori che non dicono mai il nominativo in ore e ore di QSO e magari già che ci sono escono con chilowatt e ogni tanto mollano qualche bestemmia on air senza conseguenze, nessuno muove un mignolo per stazioni pirata sui ripetitori, e che è difficile immaginare l'intervento dei NOCS con lancio di fumogeni ed entrata sfondando finestre calandosi dall'elicottero se qualcuno prova lo scrambler dell'ultimo cinese che ha acquistato.
Anche perché si tratta normalmente di prodotti industriali per i quali gli enti di sorveglianza hanno già i sistemi di decodifica. Se come normalmente è si tratta del solito tal dei tali che racconta dei suoi problemi di prostata, la scandalosa fila alle poste per ritirare pensione o il ritardo di Radio Rivista, lo sentono bene e fanno una scrollata di spalle.
Anche se non mi aspetterei tribunali speciali, penso comunque che quella dell'effettuare trasmissioni in chiaro o con codici noti sia una di quelle regolette che vale la pena di rispettare.

AZ6108

Bisogna fare un distinguo, gli "scrambler" presenti su alcuni modelli di RTX sono estremamente semplici e lungi da essere dei "supporti crittografici" seri (sono poco più che "giocattoli"), ma nella discussione si parla di "trasmissioni criptate" e se il riferimento è alla crittografia "forte", direi proprio che l'uso di una cosa del genere potrebbe attrarre le "attenzioni" di alcuni organi preposti

Per dire, basterebbero dei convertitori AD/DA ed un Arduino o RaspberryPI per implementare un supporto crittografico basato su OTP e CSPRNG (se serve spiego) che offrirebbe una crittografia seria, ma in tal caso... vedasi la nota sopra [emoji1]
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


rylassato

Quoto manfroi, del resto la quasi totalità delle attività illecite viene gestita tramite conversazioni su Whatsapp e Telegram..
Se dovessero nascere mai controlli per uno scrambler sarebbe solo per controlli trasversali per altre ipotesi di reato e non sicuramente diretti, dovuti all'uso di un bibanda.

manfroi

Citazione di: ik2cnf il 18 Marzo 2024, 21:48:35Replico solo a questo punto, perché spesso è fonte di obiezioni.
Leggi il Capo II articolo 104 e trai le tue conclusioni.
Per l'articolo 102 si applica lo stesso principio.
73 Maurizio
DLGS 2003 n.259 art.104.png
Pero' se vai all'articolo 209 dello stesso decreto legislativo

Art. 209
Installazione di antenne riceventi del servizio di radiodiffusione e di antenne per la fruizione di servizi di comunicazione elettronica.
1. I proprietari di immobili o di porzioni di immobili non possono opporsi alla installazione sulla loro proprietà di antenne appartenenti agli abitanti dell'immobile stesso destinate alla ricezione dei servizi di radiodiffusione e per la fruizione dei servizi radioamatoriali.
2. Le antenne, i relativi sostegni, cavi ed accessori non devono in alcun modo impedire il libero uso della proprietà, secondo la sua destinazione, né arrecare danno alla proprietà medesima od a terzi.
3. Si applicano all'installazione delle antenne l'articolo 91, nonché il settimo comma dell'articolo 92.
4. Gli impianti devono essere realizzati secondo le norme tecniche emanate dal Ministero.
5. Nel caso di antenne destinate a servizi di comunicazione elettronica ad uso privato è necessario il consenso del proprietario o del condominio, cui è dovuta un'equa indennità che, in mancanza di accordo fra le parti, sarà determinata dall'autorità giudiziaria.
 
Quando installi un'antenna radioamatoriale paghi un equo consenso al condominio o no? No. Allora secondo me non rientra nel tipo "privato".
(infatti con le frequenze radioamatoriali non puoi fare "quello che ti pare" ma solo sperimentazione ed eventuale aiuto in caso di calamità, sarebbe un "servizio di radioamatore", teoricamente fai un servizio alla collettività)

MaggiorTom

#21
Citazione di: rylassato il 20 Marzo 2024, 12:35:38Quoto manfroi, del resto la quasi totalità delle attività illecite viene gestita tramite conversazioni su Whatsapp e Telegram..
Se dovessero nascere mai controlli per uno scrambler sarebbe solo per controlli trasversali per altre ipotesi di reato e non sicuramente diretti, dovuti all'uso di un bibanda.
Quel poco di esperienza che ho fatto in ambito modellismo dinamico mi porta a pensare che chi volesse criptare seriamente delle informazioni da trasmettere via etere non effettuerebbe la trasmissione su una singola frequenza. I trasmettitori per radiomodellismo (ma credo anche il protocollo wi-fi in qualche modo) usano la tecnica del frequency hopping per evitare interferenze. Per gente esperta non sarebbe poi tanto difficile implementare in trasmissione e ricezione protocolli simili su radio SDR, credo.
Anche con analizzatori di spettro, se gli  intervalli di frequenza e quello temporale sono ampi, la trasmissione non sarebbe facile da intercettare.