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Antenna dipolo per 40 e 80m

Aperto da IV3GNE, 30 Aprile 2019, 18:22:07

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IV3GNE

Saluti a tutti!
Avrei un quesito riguardo la costruzione di un'antenna per i 40 e possibilmente anche per gli 80m, ho installato una Spiderbeam che mi copre dai 20 in su, purtroppo non ho niente che copra la gamma dei 7 e 3,5 MHz.
Il problema consiste in questo: sul mio tetto ho a disposizione, rispetto al palo della Spider che utilizzerei come centrale, su un lato 15 m e sull'altro 9m  naturalmente a V rovesciata.
Ho pensato ad un dipolo asimetrico di 7,1 e 14,2m con balun 6/1 che mi coprirebbe la banda dei 40, mi chiedo però se esiste una soluzione migliore magari aggiungendo delle bobine in serie.
Forse qualcuno ha esperienze simili?
Grazie 1000
Cordialmente
Giorgio IV3GNE


skalka

Per il ruo progetto ti servono delle trappole che altro non sono che dei condensatori e delle bobine unite in sieme, per il calcolo di esse puoi usare radioutilitario, oppure se non sei tanto sicuro visita il sito di officina hf dove puoi trovare dei progetti interessanti

inviato LLD-L31 using rogerKapp mobile


IV3GNE

Ti ringrazio, ho già verificato entrambe le soluzioni ma danno misure che non rientrano in quelle a mia disposizione, a parte come descritto nel mio post. Farò comunque una ulteriore prova.
Grazie di nuovo

Ugo da Norcia

Se fossi in te farei, invece che il classico dipolo, una DOUBLET. 2 rami uguali da 7.1mt, che è la lunghezza massima che disponi, e poi via di accordatore. Rende senza dubbio meglio di pastrocchi vari con rami assimetrici.
WWW.SEISMOCLOUD.COM

Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene


IK2UME

Cosi fatto sarebbe un dipolo non risonante alimentato com linea bilanciata a 450 ohm corretto?
Poi con accordatore che dispone di attacco dedicato a linee bilanciate si lavora su tutte le bande. Corretto?
Mi scuso se ho scritto fesserie.
Ciao a tutti!!


inviato iPhone using rogerKapp mobile

ik2nbu Arnaldo

Citazione di: IK2UME il 02 Maggio 2019, 18:39:57
Cosi fatto sarebbe un dipolo non risonante alimentato com linea bilanciata a 450 ohm corretto?
Poi con accordatore che dispone di attacco dedicato a linee bilanciate si lavora su tutte le bande. Corretto?
Mi scuso se ho scritto fesserie.
Ciao a tutti!!


inviato iPhone using rogerKapp mobile

Ti confondi con la G5RV, che con scaletta ed accordatore dedicato non è male come multibanda, solo che i difetti sono i seguenti: 

a) il palo di sostegno non deve essere in metallo, la scaletta a 450 ohm è perte integrante dell'antenna ed irradia, ci sono soluzioni con cavo e balun ma stravolgono il progetto originale
della G5RV che comunque necessita di ben 15,5 metri per ciascun braccio.

b) come tutte le antenne larga banda vuole un bel ricevitore HF e ben filtrato, altrimenti vai in sofferenza avendo un rumore di fondo piu' alto rispetto al classico dipolo monobanda.

Arnaldo ik2nbu


IV3GNE

Ho letto attentamente le vostre risposte, mi è facile provare per primo un dipolo asimmetrico e vediamo con l'analizzatore come risponde. Vi farò sapere i risultati, intanto grazie di nuovo a tutti. 73


davj2500

#7
Ciao a tutti

Citazione di: ik2nbu Arnaldo il 02 Maggio 2019, 20:53:43
Ti confondi con la G5RV, che con scaletta ed accordatore dedicato non è male come multibanda, solo che i difetti sono i seguenti: 

a) il palo di sostegno non deve essere in metallo, la scaletta a 450 ohm è perte integrante dell'antenna ed irradia, ci sono soluzioni con cavo e balun ma stravolgono il progetto originale
della G5RV che comunque necessita di ben 15,5 metri per ciascun braccio.

Non si confonde affatto: la G5RV è solo un caso particolare della doublet studiato affinché l'impedenza alla fine della linea bilanciata sia compatibile con un cavo coassiale a 50 ohm in più bande possibili. Per questo la lunghezza dei bracci e l'impedenza caratteristicha e lunghezza della linea bilanciata devono essere rispettati.
La G5RV serve quando si vuole continuare la discesa con cavo coassiale normale limitando le perdite per disadattamento.

La doublet invece è di lunghezza qualunque (sia per i fili del dipolo che per la scaletta) e termina nell'accordatore.
Vi sono solo casi sfortunati di lunghezze in cui in una banda capitano impedenze che l'accordatore accorda a fatica e/o con perdite rilevanti (cioè casi di trasformazione con X molto elevata specialmente se negativa e R bassisima),
ma si può dire che in generale qualunque lunghezza a caso va bene salvo casi sporadici.
Naturalmente il dipolo deve essere di lunghezza ragionevole per le bande che si vogliono usare altrimenti avrà resistenza di radiazione molto bassa e avrà scarsissima efficienza.

La doublet generica ha come vantaggio che si usa lo spazio a disposizione senza vincoli (ovviamente rinunciando alle bande più basse se lo spazio è poco).
Con una doublet 8+8m si riescono a lavorare al limite anche gli 80m con un'efficienza molto bassa ma sono lavorabili. Questa lunghezza funziona bene dai 40m in su.

Qua la mia doublet 8+8m in azione in portatile sorretta da canna da 10m:




Citazione di: ik2nbu Arnaldo il 02 Maggio 2019, 20:53:43
la scaletta a 450 ohm è perte integrante dell'antenna ed irradia

Questa è una leggenda molto diffusa di cui non riesco a capire la provenienza.
Se l'antenna è simmetrica ed alla base è alimentata da un balun 1:1, le correnti sui due rami sono simmetriche: non c'è ragione al mondo per cui una bifilare debba irradiare dato che avviene la cancellazione completa del campo.
L'unica ragione per cui una bifilare bilanciata irradia è che i due conduttori non sono a distanza zero quindi il campo non è totalmente annullato, ma si tratta di effetti completamente trascurabili tanto da non essere nemmeno rilevati dagli strumenti usati normalmente per misurare le correnti common mode.

Citazione di: ik2nbu Arnaldo il 02 Maggio 2019, 20:53:43
b) come tutte le antenne larga banda vuole un bel ricevitore HF e ben filtrato, altrimenti vai in sofferenza avendo un rumore di fondo piu' alto rispetto al classico dipolo monobanda.

Purtroppo anche questa affermazione è esattamente il contrario della realtà.
La doublet non è un'antenna a larga banda ma è un'antenna a banda stretta, tanto più stretta quanto è di qualità l'accordatore utilizzato. I segnali fuori dall'accordo sono fortemente attenuati tant'è che quando si cambia banda, prima di rifare l'accordo non si ascolta quasi niente.

Le uniche cose fondamentali sono che sia simmetrica e che sia alimentata da un balun (e quando scrivo "balun" intendo un "balun", non uno di quei cosi che la gente chiama "balun" tipo i 4:1, 9:1 per le canne da pesca, che non sono balun e che non c'entrano niente con questa funzione).

Per il palo di sostegno metallico, non va nastrata la piattina al palo ovviamente, ma basta farla scendere obliqua avendo cura di farle fare un andamento a spirale: non subirà così gli effetti del vento.

Queste era un palo che avevo a Milano su cui c'erano due antenne alimentate da due scalette separate (una fatta in casa e una commerciale da 450 ohm):



Ciaoo
Davide

ik2nbu Arnaldo

Citazione di: IV3GNE il 02 Maggio 2019, 22:27:17
Ho letto attentamente le vostre risposte, mi è facile provare per primo un dipolo asimmetrico e vediamo con l'analizzatore come risponde. Vi farò sapere i risultati, intanto grazie di nuovo a tutti. 73


Non potendo fare altro.... bisogna accontentarsi!

Se vuoi leggere articolo originale di chi ha inventanto la G5RV nel 1946 lo trovi qui:

http://www.astrosurf.com/luxorion/qsl-g5rv.htm

poi nel tempo ne hanno fatte innumerevoli versioni e modifiche tese a modificare la sua lunghezza ed evitare accordatore bilanciato/sbilanciato che negli anni 50 molti tenevano invero sulla finestra di casa per accordare manualmente la scaletta, mentre remotizzarlo sul tetto non è propio una passeggiata anche per un tecnico soppraffino.

Nell'articolo vedi anche i ventri di corrente e tensione lungo il tratto verticale della scaletta sulle varie bande, ma eliminando accordatore (che fa da filtro e stringe la RX) antenna peggiora il rapporto segnale/rumore

Io ho usato la G5RV per 2 anni a Milano replica del progetto originale, ed installata al 5° piano negli anni 80, alla fine della scaletta proseguivo con il coassiale e poi accordavo in stazione con classico accordatore Pgreco....ma il mio povero Kenwood TS430 di allora soffriva in RX.

Se ora installi la classica windom con balun 1:6 potresti avere lo stesso problema, ma non si puo avere tutto nella vita sopratutto se fai SSB. Mentre con il CW è tutto piu' semplice ed anche una antenna scarsa e/o minime dimensioni, viene in parte compensata dal manico dell'operatore e dal filtro IF per la telegrafia.

Facci sapere come va!  73 Arnaldo ik2nbu


IK2UME

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 02 Maggio 2019, 23:08:37
Ciao a tutti

Non si confonde affatto: la G5RV è solo un caso particolare della doublet studiato affinché l'impedenza alla fine della linea bilanciata sia compatibile con un cavo coassiale a 50 ohm in più bande possibili. Per questo la lunghezza dei bracci e l'impedenza caratteristicha e lunghezza della linea bilanciata devono essere rispettati.
La G5RV serve quando si vuole continuare la discesa con cavo coassiale normale limitando le perdite per disadattamento.

La doublet invece è di lunghezza qualunque (sia per i fili del dipolo che per la scaletta) e termina nell'accordatore.
Vi sono solo casi sfortunati di lunghezze in cui in una banda capitano impedenze che l'accordatore accorda a fatica e/o con perdite rilevanti (cioè casi di trasformazione con X molto elevata specialmente se negativa e R bassisima),
ma si può dire che in generale qualunque lunghezza a caso va bene salvo casi sporadici.
Naturalmente il dipolo deve essere di lunghezza ragionevole per le bande che si vogliono usare altrimenti avrà resistenza di radiazione molto bassa e avrà scarsissima efficienza.

La doublet generica ha come vantaggio che si usa lo spazio a disposizione senza vincoli (ovviamente rinunciando alle bande più basse se lo spazio è poco).
Con una doublet 8+8m si riescono a lavorare al limite anche gli 80m con un'efficienza molto bassa ma sono lavorabili. Questa lunghezza funziona bene dai 40m in su.

Qua la mia doublet 8+8m in azione in portatile sorretta da canna da 10m:




Questa è una leggenda molto diffusa di cui non riesco a capire la provenienza.
Se l'antenna è simmetrica ed alla base è alimentata da un balun 1:1, le correnti sui due rami sono simmetriche: non c'è ragione al mondo per cui una bifilare debba irradiare dato che avviene la cancellazione completa del campo.
L'unica ragione per cui una bifilare bilanciata irradia è che i due conduttori non sono a distanza zero quindi il campo non è totalmente annullato, ma si tratta di effetti completamente trascurabili tanto da non essere nemmeno rilevati dagli strumenti usati normalmente per misurare le correnti common mode.

Purtroppo anche questa affermazione è esattamente il contrario della realtà.
La doublet non è un'antenna a larga banda ma è un'antenna a banda stretta, tanto più stretta quanto è di qualità l'accordatore utilizzato. I segnali fuori dall'accordo sono fortemente attenuati tant'è che quando si cambia banda, prima di rifare l'accordo non si ascolta quasi niente.

Le uniche cose fondamentali sono che sia simmetrica e che sia alimentata da un balun (e quando scrivo "balun" intendo un "balun", non uno di quei cosi che la gente chiama "balun" tipo i 4:1, 9:1 per le canne da pesca, che non sono balun e che non c'entrano niente con questa funzione).

Per il palo di sostegno metallico, non va nastrata la piattina al palo ovviamente, ma basta farla scendere obliqua avendo cura di farle fare un andamento a spirale: non subirà così gli effetti del vento.

Queste era un palo che avevo a Milano su cui c'erano due antenne alimentate da due scalette separate (una fatta in casa e una commerciale da 450 ohm):



Ciaoo
Davide
Ciao Davide.
Grazie per la esauriente risposta!!
Adesso mi cimenterò nella auto costruzione del dipolo non risonante alimentato con scaletta 450 ohm.
Mi permetto farti ultime 2 domande:
1) ho visto un tuo bellissimo test dove lo realizzi 7 metri per braccio; io avrei anche qualche Metro in più disposizione quali altri lunghezze posso utilizzare?
2) il dipolo lo installo a v invertita circa 100/120 gradi puo andare bene?
3 ) accordatore adesso ho un vecchio mfj  che ha l'ingresso dedicato alla linea bilanciata , e per iniziare direi va piu che bene. Ci attacco direttamente la piattina  che sara lunga 30 40 metri.
Il palo è in fibra di vetro molto robusto e si alza per circa 5 metri poi la piattina prosegue appoggiata sul tetto può andare?
Adesso parto con la potenza della radio poi per curiosità ci metterò qualcosa di piu (300w)

Ti ringrazio anticipatamente per tutte le risposte che mi darai che spero siano utili anche per altri utenti

Grazie 1000 a tutti per questa interessatissima discussione!!

73 Riccardo





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davj2500

Ciao Riccardo.

Citazione di: IK2UME il 03 Maggio 2019, 09:04:47
1) ho visto un tuo bellissimo test dove lo realizzi 7 metri per braccio; io avrei anche qualche Metro in più disposizione quali altri lunghezze posso utilizzare?

Giusto una nota: i 7m sono in realtà 8. Ero sempre stato convinto di averne fatti 7, ma successivamente mi è capitato di ri-misurare quell'antenna ed erano 8m... arteriosclerosi. [emoji23]

In ogni casi un criterio di scelta delle lunghezze valido è quello di cercare di farlo più lungo possibile evitando lunghezze che siano vicino alla risonanza nelle bande radioamatoriali. Questo perché a quelle lunghezze si hanno impedenze estreme che poi sono difficili da accordare.
Tieni presente che queste antenne nelle bande alte sono dipoli lunghi ed hanno il lobo di radiazione dei dipoli lunghi. Nelle bande alte avrai lobi a "margherita": ti capiterà di sentire stazioni fortissime ed altre non sentirle proprio per niente.
In questo video ho filmato un caso in cui la doublet da 42m a V invertita in banda 12m non riceveva niente mentre un altra doublet da 13m montata su due canne da pesca orizzontali e rotore riceveva benissimo:



Evidentemente quella stazione cadeva in un nullo della doublet più grande.

Citazione di: IK2UME il 03 Maggio 2019, 09:04:47
2) il dipolo lo installo a v invertita circa 100/120 gradi puo andare bene?

Sì va benissimo. Puoi anche farlo più lungo dello spazio a disposizione ed il filo in più agli estremi farlo correre orizzontale sul tetto. Il grosso della corrente si sviluppa al vertice per cui questo escamotage allunga l'antenna ma senza particolari inconvenienti.

Citazione di: IK2UME il 03 Maggio 2019, 09:04:47
3 ) accordatore adesso ho un vecchio mfj  che ha l'ingresso dedicato alla linea bilanciata , e per iniziare direi va piu che bene. Ci attacco direttamente la piattina  che sara lunga 30 40 metri.

Sì va bene ma attenzione che i balun 4:1 dentro gli MFJ sopra i 15m non funzionano più.



Nel caso, fatti un balun 1:1 come vuoi tipo un balun in corrente (choke su ferrite) o anche un balun in tensione va bene dato che l'antenna è simmetrica.

Il balun ti serve assolutamente, se no ecco i risultati:



Citazione di: IK2UME il 03 Maggio 2019, 09:04:47
Il palo è in fibra di vetro molto robusto e si alza per circa 5 metri poi la piattina prosegue appoggiata sul tetto può andare?

Se il tetto non è in lamiera penso non ci siano problemi. Avrai un decadimento di prestazioni quando sarà ricoperto di neve.

Ciaoo
Davide

IK2UME

Grazie Davide!!!!!!!! Ciao!!!


inviato iPhone using rogerKapp mobile

IV3GNE

Ho visto che la discussione si è allargata ed è veramente interessante.
Nel frattempo ho installato l'antenna come nel mio primo post, lato corto 6,7m lato lungo 13,60, con balun 1/6 ed è a V rovesciato ma con angolo pittosto aperto.
Non ho potuto fare tararure in quanto mi ha sorpeso la pioggia e lo tirata meglio che potevo in fretta e furia prendendo anche una bella lavata  [emoji29].
Ho fatto una breve analisi con l'analizzatore e vi allego i risultati, preciso che sono fatti con la pioggia scrosciante ...


IV3GNE

Vedo che il mio post si è perso nel suo senso originale e si sta andando su altre vie. Grazie comunque a tutti!

davj2500

Ciao a tutti.

Ho spostato la discussione relativa agli accordatori in un nuovo topic: https://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=72894.msg766287

Ciaoo
Davide

Edmond

Buonasera a tutti.
Sto provando a  mettere su una zs6bkw, ed ho qualche dilemma.

Se guardate la foto (con delle illustrazioni pessime, ma tant'è), noterete, in giallo, quello che dovrebbe essere il normale orientamento della piattina, che andrebbe in buona parte a poggiare sul tetto, ricoperto da guaina.

Tuttavia, per essere indirizzata verso la discesa che porta alla stazione, la piattina dovrebbe seguire il percorso rappresentato dalla linea blu, con la conseguenza che sarebbe molto vicina al braccio di sx, con un significativo decentramento rispetto  punto previsto.

Ciò posto, adotto la soluzione A, e poi vado di coassiale fino alla discesa, opoure scelgo l'opzione B?

Ho letto che, sebbene poggiata sul tetto, la piattina non dovrebbe dare problemi. Non so però se possa darne la piattina decentrata...

Grazie anticipatsmente per l'aiuto.

A seguire, la foto del mio terrazzo, la cui diagonale è circa 28 metri.

inviato SM-G960F using rogerKapp mobile


davj2500

Ciao Edmond

Citazione di: Edmond il 07 Maggio 2019, 20:13:13
Se guardate la foto (con delle illustrazioni pessime, ma tant'è), noterete, in giallo, quello che dovrebbe essere il normale orientamento della piattina, che andrebbe in buona parte a poggiare sul tetto, ricoperto da guaina.

Tuttavia, per essere indirizzata verso la discesa che porta alla stazione, la piattina dovrebbe seguire il percorso rappresentato dalla linea blu, con la conseguenza che sarebbe molto vicina al braccio di sx, con un significativo decentramento rispetto  punto previsto.

Visto in pianta sembra che il dipolo sia sopra la piattina, ma tra il dipolo e il tratto "incriminato" dovrebbe esserci una discreta distanza verticale. Man mano che ci si allontana dal vertice, l'effetto del near field diventa sempre più labile per cui potresti tranquillamente non avere alcun effetto rilevante anche con la soluzione B (cioè quella azzurra).
Tieni la massima separazione verticale e poi... prova.
Se la piattina sta fuori e procedi con balun e coassiale, il problema è molto relativo perché al limite ti potrà irradiare un po' la tratta verticale ma, essendo all'esterno, non fa altro che partecipare anche lei all'emissione del tuo segnale.

Ciaoo
Davide

Edmond

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 07 Maggio 2019, 21:29:58
Ciao Edmond

Visto in pianta sembra che il dipolo sia sopra la piattina, ma tra il dipolo e il tratto "incriminato" dovrebbe esserci una discreta distanza verticale. Man mano che ci si allontana dal vertice, l'effetto del near field diventa sempre più labile per cui potresti tranquillamente non avere alcun effetto rilevante anche con la soluzione B (cioè quella azzurra).
Tieni la massima separazione verticale e poi... prova.
Se la piattina sta fuori e procedi con balun e coassiale, il problema è molto relativo perché al limite ti potrà irradiare un po' la tratta verticale ma, essendo all'esterno, non fa altro che partecipare anche lei all'emissione del tuo segnale.

Ciaoo
Davide
Grazie per la cortese risposta.

Mi chiedo: se sulla piattina scorre corrente differenziale, come fa ad irradiare?
Nel caso di specie, il suo compito non è quello di adattare l'impedenza?

inviato SM-G960F using rogerKapp mobile


davj2500

Ciao Edmond.

Citazione di: Edmond il 07 Maggio 2019, 21:51:47
Mi chiedo: se sulla piattina scorre corrente differenziale, come fa ad irradiare?

Bella domanda.

Per rispondere mi allaccio ad una domanda che, stranamente, non ho mai visto porre su nessun forum. Chiunque abbia un'infarinatura di elettrotecnica sa che se non si chiude il circuito, se non c'è un filo che parte dal "+" e finisce sul "-", la corrente non circola. Se si collega però un dipolo ad una radio, che è un generatore di corrente alternata, la corrente circola eccome nonostante siano due fili collegati a niente. Com'è possibile?

Non solo, ma uno che volesse approfondire con un amperometro, scoprirebbe che la corrente è uguale e contraria sui due morsetti del generatore, ma non è costante su tutta la lunghezza dei fili, quando invece in un normale circuito elettronico, la corrente che entra in un filo (che non abbia sdoppiamenti) e uguale a quella che ne esce (Kirchhoff).

Quello che succede è che, non appena si fa scorrere della corrente alternata sul un conduttore, si forma attorno al conduttore un campo elettromagnetico detto "near-field" che ha due effetti:
- consuma potenza per creare un altro campo chiamato "far-field" che se ne va verso l'infinito;
- induce corrente alternata in tutti i conduttori che gli capitano a tiro, compreso quello che l'ha generato

La corrente indotta dal near-field ha ampiezza e fase variabile secondo regole che diventano rapidamente molto complicate da calcolare. Pertanto, in base a come si sommano o si elidonmo, nei vari punti dei conduttori si registrano correnti varie.
Il near-field è anche quello che "chiude il circuito" nel dipolo, facendo sì che la corrente che esce da una parte, rientri dall'altra.

L'unico modo per far scorrere corrente alternata in un conduttore evitando che irradi, cioè che venga creato un "far-field" che estrae energia e la porta via, è quello di ottenere la cancellazione del near-field, cioè appaiare due correnti uguali e contrarie la cui somma dei relativi near-field faccia zero.

Così funzionano le linee di trasmissione, dal coassiale alla linea bifilare.

Nelle antenne arriva però un punto in cui il far-field va generato, perché è il far-field che arriva ai nostri corrispondenti via radio.
Nel caso del dipolo, è dove abbiamo i due bracci aperti.
Il near-field generato dal dipolo interessa tutti i conduttori che ha a tiro cercando di indurvi corrente, compresa quindi anche la linea di trasmissione.
Se noi mettiamo la linea di trasmissione nell'asse di simmetria dell'antenna, otteniamo che qualunque corrente indotta dal ramo sinistro del dipolo sarà annullata da una corrente indotta uguale e contraria dal ramo destro.
Ma se noi poniamo la linea di trasmissione in maniera asimmetrica, le correnti indotte dai due rami non saranno uguali, per cui la corrente risultante sulla linea di trasmissione non sarà più bilanciata e si produrrà quindi un near-field non nullo che genera un far-field (cioè la linea irradia).

Questa è la ragione per cui è consigliabile tenere la linea il più possibile nell'asse di simmetria e deviare quando si è ai margini del near-field del dipolo e quindi i suoi effetti sono molto bassi.
Il limite convenzionale della "nuvola" prodotta dal near-field è di circa mezz'onda, distanza superata la quale si considerano due elementi non interagire più tra di loro.

Tieni presente però che gli effetti dello sbilanciamento hanno tanti livelli e spesso sono molto lievi e praticamente impercettibili.

Ciaoo
Davide




Edmond

Grazie, Davide.
Chiaro ed esaustivo come sempre![emoji106]

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Edmond

Signori, buongiorno.

Secondo voi, una ZS6BKW (versione con scaletta 450 ohm) con le seguenti caratteristiche può essere (teoricamente) performante?

Diagonale: 29 metri
Angolazione: 110°
Altezza vertice alto: 10, 15 metri dal suolo
Altezza vertici bassi: 2, 27 metri dal suolo

Grazie per l'aiuto

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HAWK

Penso che hai una installazione ideale...(per il perfetto...),se come da disegno.
V invertita ha poco o nulla di direttività, cmq penso che lo posizionerai con i fianchi in N/S e i terminali a W/E. [emoji106]

Edmond

Citazione di: IZ1PNY il 16 Maggio 2019, 10:16:41
Penso che hai una installazione ideale...(per il perfetto...),se come da disegno.
V invertita ha poco o nulla di direttività, cmq penso che lo posizionerai con i fianchi in N/S e i terminali a W/E. [emoji106]
Ci proverò...
Posto che la diagonale a mia disposizione è sempre quella, il dubbio è:
aumento l'altezza dei vertici, diminuendo però l'angolazione?

Ovvero, cos'è più importante, avere l'angolazione della V quanto più vicina ai 120°, oppure i vertici bassi ad almeno 3 metri dal suolo?

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Ugo da Norcia

Citazione di: Edmond il 16 Maggio 2019, 11:13:15
Ci proverò...
Posto che la diagonale a mia disposizione è sempre quella, il dubbio è:
aumento l'altezza dei vertici, diminuendo però l'angolazione?

Ovvero, cos'è più importante, avere l'angolazione della V quanto più vicina ai 120°, oppure i vertici bassi ad almeno 3 metri dal suolo?

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opterei senza dubbio per i vertici il più alti possibili.
WWW.SEISMOCLOUD.COM

Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene

Edmond

Ciao Ugo.
Qui c'è un interessante articolo che evidenzia come al dimunuire dell'angolazione, diminuisca anche il rendimento:

http://www.radioworks.com/Book/82/82.html
Citazione di: Ugo da Norcia il 16 Maggio 2019, 11:18:58

opterei senza dubbio per i vertici il più alti possibili.

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