Meglio il Baofeng UV-5R o il Wouxun kg-uv6d ?

[danyjeey]

io sono di parte! :-) mi astengo dal dire perchè è migliore o peggiore muahahah

[Kuono]

Bhè anche io sono di parte ma raffaele alias formularock ha avuto entrambi gli apparati e mi ha detto che in woux è tutt'altra storia sia come materiali che come funzionalità =)

[formularock]

Grazie formularock per la traduzione. Quoto al 100% il tuo intervento  :up:

Ma lasciando perdere la tematica prodotti cinesi si o prodotti cinesi no volevo capire il perchè è meglio il wouxun. Per i materili? Ascolto? Selezione di frequenza? Trasmissione? Insomma dati  "tecnici" inattacabili. Poi è normale che chi meno spende più spende, ma io ho un baofeng uv3r che cambierei solo con un baofeng uv3r  cq

Sulla carta l'unica differenza è 1W in più per la Wouxun. Ma è irrilevante, la differenza maggiore tra i due apparati, che si rileva nell'impiego pratico è la selettività in rx: la UV3R e la UV5R che ho posseduto si sono rivelate un pò sorde se paragonate alla Wouxun, che riceve bene e ovunque e con qualsiasi antenna. Scusami se è poco. Tu abiterai in una zona con meno disturbi RF della mia, e non riscontri il problema, ma credimi stavo uscendo pazzo. Ma poi mi sono ricordato di quanto ho speso per questi apparati... e ripeto, se la Wouxun costa quasi il doppio ci deve essere per forza qualche differenza, non legata al marchio o al prestigio, dato che si tratta sempre di cinesi, ma che riguardasse in modo inequivocabile la qualità costruttiva e della componentistica. Sfido chiunque a smentire sto fatto, le Wouxun vanno molto meglio delle Baofeng  :birra:

[GAMMAtre]

Io possiedo da circa 18 mesi il Wouxun KG-UV2D e mi sono trovato abbastanza bene anche se la modulazione con il suo microfono originale è cupa e penalizza la qualità dell'apparato. Già a conoscenza di questo problema, insieme all'apparato ho acquistato un microfono esterno originale wouxun (ma il reale produttore è proxel) che mi ha permesso di superare questo difetto. Devo dire che ho anche tentato ad intervenire sul PCB ma con scarsi risultati perchè diversamente dalle informazioni diffuse nel web, che riguardavano il primissimo modello, i punti di intervento erano altri e più numerosi con il rischio di danneggiare l'apparato con un'attrezzatura inidonea a trattare gli SMD. Forse gli ultimi lotti prodotti, a seguito delle lamentele che si sono sollevate in tutto il mondo riguardo alla modulazione cupa, non sono più afflitti da questo problema. Chissà.
Inoltre, pur avendo utilizzato con cura l'apparato il display ha iniziato a non visualizzare più alcuni segmenti dei numeretti più piccoli. Oltre a questo c'era un altro difetto congenito, che però sono riuscito ad eliminare.
Ho anche due Baofeng UV-3R (Mark I & II) ampiamente testati che vanno una meraviglia e non mi fanno rimpiangere il Wouxun che utilizzo raramente per la comodità del microbo UV-3R che tra l'altro ha anche una modulazione forte e pertanto non necessita di microfono esterno. Finora niente problemi con questi Baofeng.
L'ultimo arrivato UV-5R ho appena iniziato ad utilizzarlo e pertanto è troppo presto per fare una valutazione.

[formularock]

Ognuno ha esperienze diverse  :mrgreen:... comunque il mio wouxun per fortuna non soffre di modulazione cupa/bassa. Per quanto riguarda le Baofeng, non sono stato l'unico a sperimentare la "sordità" in presenza di campi RF, quindi è un dato accertato e comune a TUTTI gli apparati, fermo restando che una 3R e una 5R le riprenderò in futuro, perchè mi piacciono lo stesso, soprattutto la piccolina.

[GAMMAtre]

la wouxun 100 volte meglio della baofeng!!!!parere mio :up: :up:

sottoscrivo!
questo è quello che scrive un rivenditore di radio cinese che ho fra gli amici di facebook
"A lot of people don't understand that a lot of Chinese radio products use very cheap chips within the radios and a poor PCB motherboard. You as a customer must understand if you are paying less money for a product that means that product will experience malfunction very soon. Please comment on this and we will give you information to understand more about the product you buy."
più chiari di così !! sono stesso loro ad ammetterlo :-)

A prescindere dagli eventuli difetti che potrebbero esserci in qualsiasi apparato ritengo che l'opinione del cinese rispecchia quella universalmente diffusa tra le persone di tutto il mondo, che il costo è proporzionale alla qualità. Pertanto, l'affermazione del cinese lascia il tempo che trova.
Senza fare filosofia, con le varie interpretazioni, voglio solo dire che in elettronica, in informatica e probabilmente anche in altri settori, tale affermazione non è veritiera. Basti pensare a quanti prodotti, anche dello stesso marchio, a distanza di anni, vengano venduti ad un prezzo notevolmente ribassato rispetto ad un miglioramento dell'estetica, incremento delle prestazioni e riduzione dei consumi. Tant'è che spesso non conviene più riparare in quanto il basso costo di acquisto, si avvicina a quello della riparazione. Piuttosto che misurare con il prezzo la qualità dei prodotti ritengo utili i test di laboratori specializzati e le opinioni scaturite dalle prove su campo effettuate dagli utilizzatori in considerazione delle infinite possibilità di diffusione e condivisione delle informazioni offerte dalla rete internet.
L'attuale tecnologia non è paragonabile neanche lontanamente a quella passata quando la creazione delle apparecchiature era frutto della sola progettualità e genialità del costruttore. Pertanto, fino a quando l'evoluzione del singolo transistor in unità più complesse ha permesso lo sviluppo di prodotti, ancora improntato sull'uso personalizzato della componentistica utilizzata, sulla capacità realizzativa, sull'esperienza maturata, sulla soluzione tenologica adottata, il risulato finale era strettamente legato a questi fattori. Oggi, si tende a realizzare, per quanto possibile, prodotti in grado di svolgere il maggior numero di funzioni gestite dal software. I chip altamente sofisticati e completi, presenti in queste apparecchiature di nuova generazione, racchiudono al loro interno tutti i componenti necessari a svolgere autonomamente uno specifico compito interagendo con gli altri chip presenti sul PCB tramite uno linguaggio comune di colloquio standard e attraverso un percorso separato per il transito di questi segnali, chiamato BUS.  Da qui,  la possibilità di adattarsi tramite riprogrammazione in fabbrica al PCB che lo ospita e all'utente finale, per altre finalità, tramite programmi applicativi dedicati e l'hardware necessario. In tutto questo, un grosso lavoro viene svolto dai produttori dei chip che con il loro progresso determinano il livello tecnologico del prodotto finale in cui vengono utilizzati influenzando le scelte della fabbrica che li deve assemblare, secondo i loro schemi di funzionamento. Difficilmente l'utente finale può comprendere la validità dei microchip attraverso la sola lettura della documentazione messa a disposizione dai produttori, sia per l'elevata complessità del circuito, il cui lo schema di funzionamento viene sintetizzato in blocchi, sia perché questa sofisticata componentistica è condizionata dal software di programmazione, che è invisibile. L'insieme di queste componenti e l'aggregazione dei componenti, in parte indecifrabili, sul PCB assemblato in fabbrica, non rendono possibile un apprezzamento tecnico di validità del prodotto per assenza di un metro di misura valido. Ma, anche una valutazione basata sul prezzo finale del prodotto può essere falsata dal fatto che il costo dei singoli componenti impiegati è determinato dal volume acquistato e da accordi commerciali piuttosto che dalla loro qualità. I laboratori specializzati pur avendo gli stessi problemi di decodifica degli schemi, sono  però in grado di effettuare test valutativi attendibili con strumentazione professionale sofisticata, utilizzata seguendo una procedura comune per tutti gli apparati in esame. Ciò non toglie, che ognuno può effettuare una valutazione non tecnica ma pratica,  altrettando valida, della risposta sul campo, con propri  mezzi, capacità, conoscenze ed esperienza, facendo confronti con altri apparati in suo possesso. Occorre però, tenere presente che il risultato ottenuto, la cui attendibilità è strettamente legata all'esperienza dell'operatore, potrebbe non essere ripetibile in altre situazioni ambientali, circostanze e con altre apparecchiature coinvolte e pertanto va considerato come una testimonianza circa il funzionamento dell'apparato confrontato ad altri ed in particolare la sua risposta in quelle condizioni di utilizzo. La sommatoria condivisa delle testimonianze di vari operatori fanno scaturire il reale valore qualitativo del prodotto testato. Nel web si trovano recensioni di gruppi radioamatoriali che coincidono con i risultati dei laboratori superattrezzati e nonostante le difficoltà a trattare con questi componenti miniaturizzati ci sono casi di eliminazione di difetti e di modifiche di miglioramento. Questo Grazie alla non trascurabile passione, esperienza e impegno dei singoli, malgrado talvolta i soli mezzi di fortuna di cui dispongono.
Forse mi sono dilungato un pò troppo, comunque ... :birra:

[formularock]

...comunque è assodato sul campo che le Baofeng vanno peggio delle Wouxun, e non a caso hanno un prezzo inferiore, a parità di tecnologia... questo nessuno può negarlo.  :birra:

[GAMMAtre]

La Wouxun è stato il mio primo palmare, al momento dell'acquisto il rivenditore ha cercato di dissuadermi ritenendolo un'apparato di battaglia. Poichè ero abbondantemenete documentato su tutto e convinto della scelta fatta, non è riuscito a vendermi un palmare più costoso e così ho portato via il KG-UV2D con profili bronzati, la novità del momento. Mi ha dato grandi soddisfazioni nonostante alcuni difetti, però questo non mi ha impedito di curiosare e provare altri apparati diversi da quello che avevo, stimolato dalla novità e dai prezzi abbordabili.

[Kuono]

La Wouxun è stato il mio primo palmare, al momento dell'acquisto il rivenditore ha cercato di dissuadermi ritenendolo un'apparato di battaglia. Poichè ero abbondantemenete documentato su tutto e convinto della scelta fatta, non è riuscito a vendermi un palmare più costoso e così ho portato via il KG-UV2D con profili bronzati, la novità del momento. Mi ha dato grandi soddisfazioni nonostante alcuni difetti, però questo non mi ha impedito di curiosare e provare altri apparati diversi da quello che avevo, stimolato dalla novità e dai prezzi abbordabili.

Antonio abbiamo appena finito di fare qso ii raffaele danilo e altri amici e solo quello con uv5 nn è riuscito ad entrare nel qso quindi confermo quanto gia citato da Raffaele sulla 5r

Sent from my LG-P690 using RogerkMobile

[GAMMAtre]

Spero che sia un problema di qualche apparato uscito difettoso e non del progetto, che poi riguarderebbe l'intera produzione. Al momento non ho ancora avuto la possibilità di effettuare un test valido della UV-5R che mi è arrivata venerdì scorso. Forse questo fine settimana riuscirò nell'impresa e poi vi farò sapere i risultati, intanto controllo le impostazioni per escludere comportamenti indesiderati indotti dal software.
Ma di preciso quali sono i problemi che affliggono l'apparato in questione.

[danyjeey]

Antonio we stay tuned :up:  :-) aspettiamo la tua prova

[formularock]

Bhe comunque anche un altro amico delle zone di Napoli con la 5R ha avuto gli stessi problemi, e siamo a 2...  :-\

[Discovery]

Abito a fianco di una centrale Telecom...con sopra un megatraliccio che spara di tutto nell'etere...qualche disturbo penso che ci sia qua' intorno...
Eppure utilizzando il  Bao uv-3r non ho mai avvertito problemi e neanche i corrispondenti mi hanno fatto notare niente di anomalo
Pero' leggendo gli ultimi commenti sull UV-5R mi avete messo curiosita' sull'affidabilita' e prestazioni.Ne sto aspettando 1 dalla Cina e vedro' di fare dei test, non professionali, con a fianco un vouxun e vediamo cosa esce fuori.

Sent from my GT-I9100 using RogerkMobile

[formularock]

Non è detto che siano i ripetitori a dare fastidio, può essere una combinazione di fattori. Presso il mio qth anche la 3R dava gli stessi identici problemi in rx.

[Kuono]

discovery il problema subentra quando lui innesta un'antenna esterna... che riesce a captare molti piu segnali. noi lo sentiamo lui invece 0 aspettiamo i vostri test piu professionali rispetto ai nostri

[GAMMAtre]

Gli unici test che posso fare sono quelli pratici e non strumentali, con e senza antenna esterna ed una prova comparativa con altri apparati di cui dispongo, la cui affidabilità e stata già verificata. Ho i soliti amici che si prestano volentieri a questo genere di prove anche perchè questa nuova radio ha già suscitato il loro interesse e quindi aspettano di vederla in azione prima di acquistarla. La mia radio farà da cavia.

[formularock]

 :-) Aspetto curioso sperando che da te le cose vadano meglio  cq

[GAMMAtre]

Ho provato a leggere la memoria, ecco i risultati:

[1mb218]

 :down:
Ho comprato recentemente il Baueng uv-5r con tanto di battery eliminator e posso tranquillamente asserire che l'acquisto piu' sbagliato in quasi 30 anni di attività radioamatoriale.
E' una schifezza. Si paga pogo per avere meno ancora. Appena si scaldano i finali (è suff un minuto in tx a 5w) che ti sparisce il display e non vedi piu' nulla. Tenetevi in tasca questi 50 euro o spendeteli per qualcosa d'altro di qualità superiore.
SAluti
Iw2kgy

[Ugo da Norcia]

per la mia esperienza, pur essendo come da sempre dico, una radio da50€ fa il suo dovere. Certo che se spendi i soldi di una UAz e ti convicono di darti una Maserati, credo che il problema sia tuo. Vale quello che costa. ma la mia, almeno, continua a fare il suo sporco dovere. nulladi più, ma neanche di meno.
secondo me, ovviamente

[formularock]

In tutti i casi tra le due è molto meglio la uv6d. Non c'è paragone.

[Ugo da Norcia]

Pienamente d'accordo. Due pianeti diversi. E anche costi diversi. Chissà come mai?

[formularock]

E già...anche se la differenza non è molta.