Kit Lineare Cinese ... opinioni ?

Aperto da rebQQtz, 26 Febbraio 2021, 12:06:28

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rebQQtz

Ciao a tutti,
qualcuno ha esperienza di questo giocattolo ?
https://www.ebay.it/itm/263310224597

OK, i "70 watt" cinesi saranno quelli che saranno, pero' il venditore me lo offre a tredici euro ;-) !!!

Potrebbe essere una buona occasione per mantenere caldo il saldatore, ma se non vale neanche una pizza e una birra e' comunque meglio lasciar stare ... no ?


kz

scommetti che ha due mosfet tipo IRF520 o simili?
(ho vinto la scommessa: https://radioaficion.com/news/minipa-100w/)
perché non dovrebbe funzionare? è un kit molto diffuso.

rebQQtz

Bene bene bene ... grazie per la risposta e per il link "risolutivo" !!!

Acquistando dal "Regno di mezzo" ho avuto sia esperienze molto positive che molto negative, la "legittima suspicione" era dovuta ;-) ...

Grazie ancora per il salvagente

Franco Balestrazzi

#3
Secondo me e' piu' probabile che usi degli IRF530 in quanto i 520 fanno gia' fatica ad arrivare a qualche MHz, dopo il guadagno crolla.
73'


kz

Concedimi la licenza poetica, Franco.
(Sono effettivamente degli IRF530)

Franco Balestrazzi

E comunque anche quelli non sono nati per l'RF ma per switching, controllo motori, ma non per amplificatori RF. E' un uso non specifico.


kz

Sì ma visto il basso costo è un uso molto diffuso.


Marco De Caprios

È un progetto molto semplice (viene venduto in kit) ma necessita di costruire anche un filtro sintonizzato sulla freq. scelta altrimenti trasmetti immondizia varia. (sulla PCB ci sono le piazzole per ingresso e uscita filtro).

inviato Redmi S2 using rogerKapp mobile


rebQQtz

Approfitto delle vostre considerazioni per una domanda che mi frulla in testa da qualche tempo ...

Nella scelta di un mosfet "alieno" (cioe' nato per tutt'altro impiego) da utilizzare in campo RF, quali sono i parametri significativi di cui tener conto ?

In particolare, sono piu' "importanti" le varie capacita' (Ciss, Coss, e simili) piuttosto che il Rise Time o, ancora, qualcosa altro che non sono in grado di definire meglio ? ... magari un mix di queste caratteristiche ?

Ho visto "in giro" diversi progetti in cui si usano vari tipi di IRF5xx i quali presentano sensibili variazioni di questi parametri e la cosa mi incuriosisce.


kz

Citazione di: rebQQtz il 26 Febbraio 2021, 18:24:01
Nella scelta di un mosfet "alieno" (cioe' nato per tutt'altro impiego) da utilizzare in campo RF, quali sono i parametri significativi di cui tener conto ?

Abusivooooo

luciano100

Ragazzi..senza leggere tutto il post: il mio lineare dotato di doppio MOSFET (unico componente) muore ..e questo è già il terzo ,se superi i 2,5 watt di
pilotaggio.
Peccato , perché il AM ,in portante controllata generava una modulazione splendida contornata da una 20ina di Watts indistorti.

La versione con i 2 singoli MOSFET fa cagxxxre : confermato dall'amico Stefano,appena 6 w in 27 MHz


inviato ONEPLUS A5000 using rogerKapp mobile


Abusivo


Abusivo

Citazione di: kz il 26 Febbraio 2021, 19:19:48
Abusivooooo
Strilla piano che mi svegli!!!!
Che c'è, che è successo?
Non mi posso assentare un attimo...


kz

Citazione di: luciano100 il 27 Febbraio 2021, 15:49:56
La versione con i 2 singoli MOSFET fa cagxxxre : confermato dall'amico Stefano,appena 6 w in 27 MHz

ciao Luciano, i miei omaggi, credo che sia un risultato in linea con quanto indicato nelle recensioni che si trovano in giro: non è un progetto adatto ai 27MHz.

https://www.dk9jc.de/blog/equipment/142-diy-kits-70w-ssb-linear-hf-power-amplifier-ft-817-kx2-kx3

rebQQtz

Grazie a tutti per le risposte e per i link "illuminanti" ...

Non mi aspettavo molto ma, con tutto quel ben di Dio sul circuito stampato, le prestazioni mi sembrano davvero un po' miserelle ;-) ...

Pero' e' anche vero che se schianti un paio di semiconduttori da cinquanta centesimi non ti piange il cuore come se ne ammazzi due da trenta euro, quindi credo che, avvisato dei vostri paterni ammonimenti, provero' a farci un giro.

Certo che, a questo punto, considerato che, per lavoro (la parte che mi tiene in vita ;-) ... ) di mosfet vari me ne passano per le mani una certa quantita' e' qualita', diventerebbe veramente interessante un suggerimento a proposito delle caratteristiche che rendono "papabile" un "tripode" per un uso RF non previsto dal costruttore, senza farne una ecatombe prima di trovare quello da 50 watt per trenta centesimi ;-) ...

Marco De Caprios

L' utente Sassa a suo tempo ne aveva elencati diversi che si prestavano all' uso.

inviato Redmi S2 using rogerKapp mobile


luciano100

Citazione di: Abusivo il 27 Febbraio 2021, 20:45:48
Ma è proprio lui?
E' tornato?
Non ci posso credere...
Miracolo [emoji28][emoji28]

inviato ONEPLUS A5000 using rogerKapp mobile


ik2nbu Arnaldo

Per approfondire le differenze fra bipolari e mosfet, documento Motorola anni 80....partiamo dalle basi.
73

Abusivo



rebQQtz

Citazione di: ik2nbu Arnaldo il 28 Febbraio 2021, 09:36:50
....partiamo dalle basi.
... per arrivare ai gate ;-) grazie, bel documento, preciso ed essenziale

@Aquila: Seguendo il consiglio ho trovato un sacco di dispositivi, grazie ...

Peraltro, piu' che alla ricerca di questo o quel dispositivo, ero interessato a individuare eventuali criteri da utilizzare per la ricerca dei ... giocattoli,  oltre a quelli abbastanza ovvi che posso figurarmi nella mia non esperienza.

Nel tentare di darmi una risposta da solo ho rovistato un po' la rete e credo di aver capito che la "scoperta" della possibilita' di impiegare mosfet economici in RF e' stata principalmente influenzata dal fattore QLO ... semplicemente perche' se sono fatti per commutare ... commutano ;-)

Se li fai funzionare in zona lineare, diventano estremamente significativi l'architettura del dispositivo e il processo produttivo, che nel caso dei mosfet presentano una varianza molto maggiore rispetto ad altri semiconduttori, anche nel caso di lotti diversi dello stesso produttore.

A margine del ragionamento, sotto questa luce, mi sento di rivedere in qualche modo il concetto di "mosfet taroccato" ... mi sembra che, oltre alla obsolescenza di questo o quel dispositivo, l'evoluzione dei processi produttivi ha fatto si che determinati componenti, pur prodotti e marchiati dallo stesso produttore, non siano piu' "uguali a quelli di una volta" ... semplicemente perche' non lo sono.

Utilizzare anche un banale 555 "di oggi" in un circuito progettato 25 anni fa, facilmente, sara' soggetto a problemi ... ricordo, a suo tempo, le differenze fra le GAL della Lattice e della ST ... (avevano pure il programmatore non compatibile) ... TTL e operazionali di primarie case produttrici, acquistate in quantita' direttamente dal rappresentante presentavano a volte forti incompatibilita' ...

Bene bene ... ringrazio ancora chi ha contribuito (o voglia ulteriormente contribuire ...)

ik2nbu Arnaldo

Se vai sul mio sito, di amplificatori mosfet da 4 euro ne troverai diversi.

L'unico che non mi ha mai dato problemi da 2 anni (da 0 a 10 mhz) è L'ORCA ,
anche con TX in AM prolungate mai un problema di cedimento.

In questa cartella tutte le info del progetto, da schema originale pubblicato su rivista Francese
monta 4 x IRF250, in 2 anni mi è saltato solo un mosfet, ma per uno sbaglio mio.

https://drive.google.com/drive/folders/1ZVwGPZTYDg0bRjgR56yR2MpFm9Pw7Bgk

Le variabili sono tante che possono contribuire a farli fumare... quindi il progetto
deve essere replicato alla lettera, senza fantasie che si discostino dallo schema originale.

73 Arnaldo www.ik2nbu.com

rebQQtz

Grazie mille ! ... credici, era gia nel mirino ;-) ...
Pero' sono ancora troppo pollo in RF per partire da li ... prometto che entro Natale ci provero', ma soltanto dopo aver letto e riletto tutta la "bibbia" che, gentilmente, pubblichi ;-)

luciano100

Muoiono come mosche .
Se superi 2 w in ingresso
Kaputt!

inviato LE2120 using rogerKapp mobile


rebQQtz

Grazie ;-) ... spero che la tua info non sia basata su esperienze dirette ;-) ;-) ;-) ...

ri-"ottone"

#24
Citazione di: rebQQtz il 02 Marzo 2021, 00:50:10
... per arrivare ai gate ;-) grazie, bel documento, preciso ed essenziale

@Aquila: Seguendo il consiglio ho trovato un sacco di dispositivi, grazie ...

Peraltro, piu' che alla ricerca di questo o quel dispositivo, ero interessato a individuare eventuali criteri da utilizzare per la ricerca dei ... giocattoli,  oltre a quelli abbastanza ovvi che posso figurarmi nella mia non esperienza.

Nel tentare di darmi una risposta da solo ho rovistato un po' la rete e credo di aver capito che la "scoperta" della possibilita' di impiegare mosfet economici in RF e' stata principalmente influenzata dal fattore QLO ... semplicemente perche' se sono fatti per commutare ... commutano ;-)

Se li fai funzionare in zona lineare, diventano estremamente significativi l'architettura del dispositivo e il processo produttivo, che nel caso dei mosfet presentano una varianza molto maggiore rispetto ad altri semiconduttori, anche nel caso di lotti diversi dello stesso produttore.

A margine del ragionamento, sotto questa luce, mi sento di rivedere in qualche modo il concetto di "mosfet taroccato" ... mi sembra che, oltre alla obsolescenza di questo o quel dispositivo, l'evoluzione dei processi produttivi ha fatto si che determinati componenti, pur prodotti e marchiati dallo stesso produttore, non siano piu' "uguali a quelli di una volta" ... semplicemente perche' non lo sono.

Utilizzare anche un banale 555 "di oggi" in un circuito progettato 25 anni fa, facilmente, sara' soggetto a problemi ... ricordo, a suo tempo, le differenze fra le GAL della Lattice e della ST ... (avevano pure il programmatore non compatibile) ... TTL e operazionali di primarie case produttrici, acquistate in quantita' direttamente dal rappresentante presentavano a volte forti incompatibilita' ...

Bene bene ... ringrazio ancora chi ha contribuito (o voglia ulteriormente contribuire ...)

73,
meglio di questo post, niente di quanto ho letto sinora riassume la possibilità di utilizzare realmente con successo i famosi mosfet a commutazione veloce negli ampli lineari.
Cominciò (credo) a farlo tanti anni fa la Electronic Systems di Lucca nelle sue schede transverter che operavano in 40 metri (quindi 7 mhz) e nei transverter tribanda fino ai 14 mhz, usando dei buk453. Poi passò ai lineari per CB, che non ho mai avuto il piacere di aprire o vederne uno schema, per capire che mos montasse.
Seguirono tanti altri, come il CTE 747 prima versione, i cui MS1307 al datasheet erano appunto molto vicini agli IRF520 ed altri, coi quali si potevano sostituire.

Nel sostituire un mosfet con un altro spesso si pensa di ottenere pessimi risultati in CB (gamma "difficile" perchè alta in frequenza) perchè capita che il guadagno basso e di conseguenza la potenza limitata in uscita, dipendano dal bias errato: nel fare la sostituzione bisogna ovviamente guardare la tensione di soglia che verrà appunto utilizzata per individuare il bias corretto (esempio, l'IRF520N comincia a condurre sopra i 4 volt di gate, l'MS1307 a circa 2,6 mi pare e l'FQP13N10L ben più bassa). Ma una volta individuato il bias corretto (mi regolo sia a milliampere di canale, che con lo zero crossing sull'oscilloscopio), si scopre che i 3 citati mosfet hanno un rendimento simile. Contano sia le reverse transfer capacitance che quella di uscita, ma come dice rebQQtz è importante il rise time per avere un rendimento non troppo distante dal solito bjt 2sc1969 nel caso li si voglia sostituire sui CB... In questo ultimo caso si nota che in genere i mos da alimentatore switching hanno un rendimento inferiore in termini di rapporto tra potenza input (assorbita) e quella output (in antenna) rispetto appunto ai Mitsubishi 2SC1969. E questo dipende in buona parte dal fatto che l'IRF520N dell'esempio è pensato per lavorare in saturazione o in interdizione su un alimentatore switching o altro dispositivo a commutazione, non di certo per trattare una RF in zona lineare con tutti i transienti che implica. Sicuramente un RD16HHF1 della Mitsubishi, fatto apposta per RF (in effetti è il sostituto mosfet del 2sc1969) non avrà questi problemi sui transienti o difficoltà nel rise time... ma non costa nemmeno lui 1 euro (sebbene non sia caro). Non ho mai provato gli EKL ERF2030, sembra si tratti di un mos per RF, ma il datasheet mi indicava sempre una certa vicinanza al solito IRF520.
Poi chi ha occhio attento, noterà magari pure che un IRF520 ha una Vds massima ben superiore alla Vce del 2sc1969 e pure una corrente di canale più alta della massima corrente di collettore dello stesso 1969 (leggi sulla carta è più robusto l'IRF520N).

Infine è importante notare quello che evidenzia rebQQtz (immagino fosse reboot, tipo "shutdown -R now!") cioè che ogni produttore può utilizzare un processo produttivo più o meno adatto all'utilizzo "fuori standard" in RF; e quì noto che International Rectifier IRF520N oppure IRFZ24N (stesso produttore) funzionano in 27 mhz meglio di altri produttori. Segue Vishay (niente male) e poi tanti altri "scamoffi" (ma nemmeno tanto dato l'suo per cui sono pensati), che appena dai bias vanno in valanga e in corto gate-canale all'istante. E veramente questa cosa mi è accaduta pure coi simpaticissimi bjt della Microsemi MS1051 che costano 35 euro l'uno.... (infatti nel datasheet viene indicata la sola classe C, da reputarsi fantastica cogli amplificatori "lineari").

Spesso sotto i 10-15 mhz vanno bene anche mosfet da saldatrice ad arco con 35 ampere di canale ed una capacità "spaventosa", ma che tanto sotto certe frequenze non disturba (io la vedo come una sorta di volano da portare dietro, se acceleri piano - freq bassa - hai meno problemi che nelle accelerazioni rapide - freq alta - Perdonate la barbarie, era per cercare di spiegarmi). Ecco quindi che come nel lineare di Arnaldo IK2NBU ti crei un ampli da svariate centinaia di watt con 1,5 euro a mosfet (ma ti fermi a 10-15 mhz) usando comunque gli IRFP250 che costano pochissimo.
Oltre all'ORCA di IK2NBU ci sta pure quello a 6 mos del Francese F4EOH  http://f4eoh.free.fr/amplificateur_hf_6_x_irfp250_1110.htm

Insomma, il divertimento non manca.
P.S. attenzione alla scelta della mescola dei nuclei del push-pull, la 43 amidon taglia un pochino sulle gamme alte e anche in 11. Forse meglio la 61, ma è da provare.
La minaccia alcolica!