SONO RIMASTO SCIOCCATO

[Vincenzo IZ2WMW (Brian)]

Un vero appassionato di elettronica come minimo si reca una volta in 10 anni a qualche fiera del settore a prendere componenti o fare un giro e di solito ci sono 5-10 banchetti di sezioni ari,mediterraneo dxclub,cw (pordenone,montichiari ne hanno almeno 10) .....ci sbatti contro anche se non vuoi....e ci sono mercatini imponenti sempre di sezioni ari. Si vede che le cover per l'iphone attirano di piu....

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Un ragazzino appassionato di elettronica oggi fiere e mercatini non sanno nemmeno che siano perché il materiale lo compri su ebay. Io stesso a 32 anni la mia prima fiera l'ho vista quando ho iniziato a frequentare i radioamatori. Figuriamoci un ragazzino di 15 anni: secondo te che fa compra la roba su internet o o pensa all'esistenza dei mercatini? Ma la vedete l'età media delle fiere? Vi siete mai chiesti il perché? Non ci pensavo io dieci anni fa alle fiere figuriamoci un ragazzino di oggi.

La verità è che ci sponsorizziamo tra noi. E invece di chiederci se siamo noi ad avere qualcosa che non va ce la prendiamo con  "i giovani d'oggi".

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[tornadoblu]

ciao davide....quoto in pieno quello che hai scritto e che cè sempre stato e ci sarà sempre una vecchia generazione che critica una nuova ma cmq cè un però e prendo come esempio quello che ho fatto io da ragazzino......quando finiva la scuola in estate all'età di 14 anni mio padre invece di farmi bighellonare per strada mi svegliava alle 6 la mattina e mi portava con lui a lavorare.....anche se cmq nn facevo niente di speciale voleva che io lo guardassi per farmi imparare un mestiere e per farmi capire il vero valore dei soldi ....con la prima paghetta mi sono pagato 10 giorni di campeggio al mare insieme ai miei amici....ovviamente il tutto è continuato per gli anni successivi e sempre lavorando in estate oltre alle ferie mi sono comprato anche il motorino per i miei spostamenti....ma non solo....mi sono comprato il mio primo cellulare, mi compravo vestiti, scarpe insomma tutto quello ce mi piaceva e senza chiedere una lira ai miei genitori....ovviamente ero solo un ragazzino e purtroppo guardavo anche con invidia i miei coetanei che si divertivano a giocare a pallone e o i bicicletta durante l'estate e io invece a lavorare, ma i risultati si sono visti subito.....finita la scuola e dopo il servizio militare ho trovato subito lavoro e ho iniziato a fare la mia vita di indipendenza economica dai miei....invece chi nn faceva niente durante l'estate finito il servizio militare non ha fatto altro che fare il concorsista alla ricerca del famoso posto fisso rimanendo sempre disoccupati e non sapendo fare nientee aggrappati sempre alla speranza.....e quando qualcuno di loro mi invidiava e mi dava del fortunato io gli rispondevo....caro mio, l' estate tu stavi sempre a giocare a pallone e o stavi buttato in sala giochi.....io invece andavo a lavorare e a sudarmi i miei soldi e a imparare un mestiere.........e tutt'ora oggi li vedo che ancora nn sanno fare niente e quando hanno bisogno di soldi nn fanno altro che andare a tirare le braghe di papà.........

[davj2500]

Dalle parti dei miei genitori, in un paesino dell'Oltrepò Pavese, c'era un signore più o meno della generazione di mio nonno che faceva il radioamatore.
Costruiva apparati usando materiale di recupero ed era completamente autodidatta.
Al paese era considerato una specie di genio, capace di fare cose al limite della magia.
Eppure nessun'altro al paese è diventato radioamatore: i giovani dell'epoca continuavano ad andare al bar a giocare a carte, l'equivalente dell'epoca del cambiare cover al telefonino. E non erano "giovani d'oggi", ma "giovani dell'altroieri"!
Nonostante gli stimoli, deve scattare un interesse innato ma sopito che è in una minoranza di persone perché esse possano appassionarsi al radiantismo.
Non possiamo giudicare con così tanta superficialità una generazione che sta semplicemente facendo quello che hanno fatto la nostra e tutte le precedenti.

Ciaoo
Davide

[geco]

Mi spiace vedere che, seguendo un copione già scritto, dopo aver preso degli inetti dai nostri genitori, siamo qui anche noi a dare degli inetti ai giovani pensando che la nostra generazione sia chissà che esempio di virtù.
I giovani sono composti da intelligenti e stupidi, da entusiasti e pappemolli, esattamente come quelli della nostra età.

Davide, quando ti presenti a qualche elezione, fammelo sapere (amministrativa, regionale, condominiale, fai tu).

Saluti,

Giulio (giovane dentro e quasi fuori)

[conte dracula]

 :up:  certe passioni sono nel DNA.....uno ce le ha...o non ce le ha.....
e non si possono prendere ad età avanzata.....
e poi....ma cosa ce ne frega a noi se non fanno i radioamatori?
ma che facciano quello che vogliono...basta che non rompano ....
marameo marameo marameo

[tornadoblu]

mettendo da parte il discorso della radio.....io vedo che cmq a parte smartphone tablet pc e consolle i giovani di oggi nn hanno nessun interesse se nn altro solo quello di avere vestiti griffati, le mutandine di calvin Klein e di farsi ste acconciature strane......dico io....ma un interesse a imparare un mestiere tipo idraulico, elettricista, muratore, meccanico no? come puoi pensare di entrare nel mondo del lavoro se nn hai mai visto e non ti rendi conto di come come è fatto il lavoro (mettendo da parte il discorso della crisi dei giorni nostri).....

[it9acj-roberto-acireale]

io sono elettricista (ho fatto il corso quasi 10 anni fà), e insieme a mio fratello massimo sappiamo fare le cose.

[tornadoblu]

io sono elettricista (ho fatto il corso quasi 10 anni fà), e insieme a mio fratello massimo sappiamo fare le cose.

anche io sono elettricista ma nn mi sono occupato del civile.....ho fatto l'elettricista industriale (PLC, motori trifasi, teleruttori, inverter VFD) quando girava l'economia....

[Antenna]

Lavoro per una grossa ditta di telecomunicazioni,dove il nostro punto forte sono appunto i trasferimenti radio.....
Giovedi pomeriggio mi stavo trasferendo da Bologna a Firenze con il mio collega (io 31 anni e solo itis,lui 21...fa il figo che è andato anche in università ecc...ecc...),....mentre transitavamo a Sasso Marconi, l'ho guardato e gli ho chiesto : sai dove siamo e chi è Marconi?.... mi ha guardato come se stesse facendo scena muta ad un' interrogazione. ....... mi sono messo a ridere dalla disperazione..... poi la sera in albergo, a cena, è venuto a raccontarmi la storia studiata su internet dal suo telefonino. ..... vabbe...

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[IZ8XOV]

Vorrei non leggere più post come questo, dove si "rimane scioccati" perché i giovani non sanno cosa sono i radioamatori: vorrei leggere post di gente che propone idee perché anche i giovani non siano privati di questo bellissimo hobby.

Davide, il tuo intervento è pienamente condivisibile tuttavia credo sia normale per chi è di una generazione precedente evidenziare queste differenze, lo facevano anche i nostri padri e nonni con noi, è una caratteristica umana quella di evidenziare delle differenze nelle generazioni successive.

Anche quando io ero ali liceo mio nonno diceva: giovani d'oggi, non sapete fare altro che lamentarvi, mettere l'orecchino e non fare nulla: siete nati stanchi!! Queste frasi me le ricordo benissimo!

Ma come fare a inculcare il radiantismo ai ragazzi? Non è mica facile. Vi sono iniziative da parte di chi organizza gli Scout, da alcuni professori nelle scuole, (vedi collegamenti con la Iss etc.), ma il singolo Om a mio avviso può ben poco perché mancano relazioni dirette con le masse.

Oggi il giovane Om è generalmente indirizzato a quest'hobby da un genitore, nonno, zio, parente Om, amico, professore o la rete internet.

Non è facile per chi nasce e cresce senza legami con questa passione riuscire a sapere cos'è visto che raramente e spesso in modo negativo i Media parlano di noi.

Michele.

[El Airdarr]

Non condivido.... Se una persona vuole avvicinarsi ad un mondo prima o poi in un modo o nell'altro ci finisce... Se uno vuole guardarsi attorno le opportunità le trova.

Il problema dei giorni nostri è un mondo allo sbando; ce lo siamo voluti noi perchè non abbiamo mai fatto nulla per cambiare le cose quando ancora si poteva farlo "facilmente". C'è il pallone alla televisione o il fondoschiena della presentatrice e miracolosamente tutti i problemi svaniscono. Vi ricordo che un anno fa uno dei tanti finti governi che sono passati sui nostri diritti ha tagliato i fondi dell'istruzione pubblica per ridestinarli alle forze armate. Già di per se è illegale ridestinare fondi vincolati, ma è stato fatto e nessuno se ne è accorto, in più i soldi che servivano per istruire la nostra futura classe dirigenziale, i nostri futuri presidenti, medici, chimici, ricercatori sono stati presi e dati deliberatamente alle forze armate.
Ma chi se ne frega tanto finchè il telefono da 700€ che abbiamo in tasca ha la ricarica va tutto bene.


Il fatto che un bimbo appena diplomato in telecomunicazioni non sappia chi è Marconi è solo un'altro lampante sintomo della malattia sociale che ci affligge. Il problema non è limitato al radiantismo, ma nel radiantismo si riflette come in milioni di altri campi.
Scusate lo sfogo e se sono scivolato un po' OT

[Leopardo]

Mi ritrovo molto nell'intervento di El Airdarr quando afferma che i fondi per l'istruzione sono stati tagliati e sono insufficenti ragione per la quale la scuola è insufficente, e non mi stupisco se quel giovane non sapeva chi era Guglielmo Marconi.  Due anni fa accompagnai un mio nipote a fare un concorso, agli scritti precisamente.  Premetto che è laureato in ingegneria dei materiali, un mezzo genio nel suo campo ma!!  ma!!  la cultura generale che manca.  All'uscita in macchina mentre lo riportavo a casa gli ho chiesto delle domande dei quiz, e mi sono cadute le braccia:  in che regione è la Valtellina? sua risposta Trentino, il secondo fiume più lungo d'Italia?  Il Tevere...  La città della Mole? Bologna...  Invece nelle domande tecniche tutto ok.   Quando un giorno gli ho detto che ero e che volevo tornare ad essere un radioamatore, mi ha risposto serio se volevo comprare una vecchia radio degli anni quaranta...  Non c'è da stupirsi purtroppo...

[it9acj-roberto-acireale]

ciao leopardo, leggiti quello che ho scritto in un mio post e le mie lamentele su cosa ne pensano di noi radioamatori e cosa mi e successo.

[Leopardo]

Caro Roberto mi dispiace di quello che ti è accaduto, ma da quando ho deciso di tornare ed ho giocoforza divulgato la cosa, non ho ricevuto poi così tanti commenti negativi..anzi!  Ti premetto che io vivo a Genova, e ai tempi in cui "andavo forte"  qui ce n'era una "caterva" di CB e di OM  tanto che nei primi scoppiò troppo casino ed io abbandonai.  Che siamo rimasti in pochi è assodato, sia ascoltando e sia guardandosi attorno.. le antenne rimaste sono così rare..  ma forse è meglio così, c'è più pulizia e si "viaggia" meglio. Nel negozio ove comprai il mio HR 5500, forse anche per l'età (ho 55 anni) stavo un po' "sulle mie".. fino a quando il tipo dietro il banco mi disse "guardi che non è l'unico, ci sono parecchie persone che ritornano".. ti confesso che mi ha fatto un sacco di piacere!  :up:

[Ing.Cinghiale]

Salve a tutti,
mi perdonerete se dirò cose già dette, ma non ho avuto il tempo di leggere tutta la discussione.
Vi faccio il mio caso, 24 anni, laureato in ing.Elettronica, i miei colleghi universitari, quei pochi che sanno chi è un radioamatore, mi prendono in giro per questa mia passione per loro preistorica; lo stesso vale per mia madre che di anni ne ha oltre il doppio.
Non dobbiamo prenderci in giro, oggi l'elettronica è fuori moda ed ha ceduto ormai da circa un decennio il posto all'informatica, ciò è avvenuto perchè l'elettornica amatoriale ormai non può più stare al passo con le tecnologie odierne, tant'è vero che fortuna oggigiorno la fà solo l'ARDUINO perchè dà l'impressione di saper fare qualcosa di molto complicato (ma sottolineo, solo l'IMPRESSIONE di SAPER FARE, quando poi ci si limita a caricare librerie del tipo spediscisullaluna.h già fatte da altri, e ne parlo, più che da laureato, da programmatore di microchip e texas) e di avvicinarsi agli "standard" odierni di domotica, networking, "social" e automazione complessa.
Detto ciò, i tempi cambiano continuamente, la radio ha fatto il suo tempo come prima di esso l'ha fatto il collezionare farfalle e come tra un pò lo farà l'informatica, personalmente è da parecchi anni che apprezzo il campo del radiantismo perchè permette di avere davvero le mani in pasta con qualcosa, l'elettronica è alla portata del singolo utente che da solo può realizzare qualcosa senza dover ricorrere necessariamente a componenti più complessi. Ma pur consapevole di ciò, sò che lavoriamo a qualcosa di molto trapassato, anche nel campo delle telecomunicazioni ormai anche quello che un radioamatore fà, è distante anni luce; vogliamo sempre difenderci con la "scusa" del terremoto (sia ben chiaro propinata anche da me medesimo a chiunque me lo domani), oppure con il "il 3g che usi lo devi grazie proprio a marconi" (a questo punto dovremmo andare a girare con gli aquiloni durante i temporali?) ma dobbiamo essere aver ben chiaro che tutto ciò è semplicemente una passione, che non SERVE a qualcosa (in modo stretto) se non a farci felici (con un qso dx, con una nuova antenna costruita), daltronde cosa c'è di veramente necessario nella vita, se non la felicità stessa.

Per quanto riguarda la questione istruzione,mi basta un semplice esempio: non ho trovato mai nessuno che sappia dell'esistenza di Federico Faggin, e questo serve a tagliare qualsiasi dubbio sul fatto che l'istruzione, la storia e la cultura ormai è un qualcosa che si ricerca e non si viene propinata dalla già disastrata situazione dell'istruzione italiana.

73 de IU8BBM

[it9acj-roberto-acireale]

ma allora caro amico leopardo.. la domanda nasce spontanea. noi radioamatori visto la società di schifo che sta venendo fuori valiamo/serviamo a qualcosa?
la gente con poco cervello ci vede come animali del mesozoico, perke abituati a tecnologia avanti anni luce rispetto alla radio.
forse me la prendo troppo a cuore perke credo in certi valori e alla fine dovrei cominciare a fregarmene dei valori e pensare "che del resto dell'umanità non me ne frega un caxxo e facciano quello che vogliono".
da ieri ho già pensato a tirare acqua solo per il mio mulino. sinceramente da un lato mi dispiace ma dall'altro vedo che la gente se ne fotte.

[Leopardo]

Caro Roberto (il mio nome è Paolo) capisco dal tuo scritto che sei una persona di animo nobile e sensibile, e certi aspetti della vita di oggi ti fanno ingrossare le "giugulari"..  ;-)  Hai ragione da vendere e aggiungo "purtroppo"!!  :(  Vedi, io faccio parte della protezione civile dei Carabinieri, e il radioamatore, per quanto siamo dotati di telefono Cellulare, è contemplato e rispettato.  Poi, se il mondo "fuori" ci tratta male (!) che dirti, caro amico mio?  Il mondo quello lì.. è quello che scavalca una persona che sta male per strada, che tira dritto.. poi arriva il Roberto di turno, che ha "un'altra" coscienza, si ferma, maledice gli "esseri" che hanno tirato dritto e aiuta il malcapitato... magari prendendosi poi una denuncia perchè lo ha tirato su in maniera non consona, così che lui bestemmia come un matto, giurando che NON lo farà mai più di aiutare il prossimo....  >:D   salvo poi rifarlo perchè ha un cuore grande così....   :birra: :birra:  pensaci  :up: