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Messaggi - r5000

#1
discussione libera / Re: ATU100
26 Marzo 2023, 18:20:13
73 a tutti, ovviamente c'è un'errore nel disegno, la resistenza r22 è da 34 kohm,  lo sò perchè ho provato a sostituirla per vedere se riuscivo a far funzionare l'accordatore con l'817 al minimo senza modificare il software e invece non funziona se non modificando le spire del trasformatore e alcuni parametri nel software...
#2
73 a tutti, lo schema di Amleto è più leggibile e bisogna sempre vedere se è corretto con quello che si trova dentro al cb, il punto di domanda sulle bobine dello stadio a pgreco del finale è collegato all'ingresso del ricevitore tramite un relè o diodi pin ma non c'è traccia... purtroppo bisogna seguire il circuito stampato e trovare le corrispondenze se ci sono,ad ogni modo ci vuole pazienza e si risolve...
#3
73 a tutti, non c'è verso di postare la risposta, non mi fà postare nemmeno 4 righe... ti mando una mail...
#4
Internal Server Error
The server encountered an internal error or misconfiguration and was unable to complete your request.
Please contact the server administrator at webmaster@rogerk.net to inform them of the time this error occurred, and the actions you performed just before this error.
More information about this error may be available in the server error log.
#5
"secondo me" il collegamento al display è sbagliato, in realtà il microfono non passa dal display ma và alla resistenza  disegnata appena sopra il pll, 1kohm con in serie un condensatore e la base del transistor che poi dà il segnale al finale audio e quindi al trasformatore di modulazione in modulazione di ampiezza,
#6
73 a tutti, se segui il circuito dal commutatore fm\am in posizione fm vedi che i 12 volt che arrivano dall'interruttore vengono commutati sul diodo che poi alimenta il finale rf e il driver, quindi in fm il finale rf usa i 12 volt diretti (tramite un diodo...) e il trasformatore di modulazione viene escluso, quando commuti in am  i 12 volt dell'alimentazione passano attraverso il trasformatore che sovrappone il segnale di bassa frequenza per modulare in ampiezza il segnale rf...
#7
73 a tutti, avere il rosmetro in stazione e un'accordatore remoto (manuale con i comandi  remotizzati )  è meglio che avere l'accordatore in stazione ma c'è sempre il rischio di trovare un "falso" accordo e di fatto la radio vede ros contenuto ma l'efficienza è minore, con il rosmetro remoto (cioè direttamente collegato all'uscita dell'accordatore remoto) si evita che il cavo diventa un trasformatore di impedenza e l'efficienza ottenuta è la massima possibile, sempre che i componenti dell'accordatore sono dimensionati per gestire l'antenna utilizzata che se molto reattiva e ( il classico stilo di 5 mt in 80 mt...) non è scontato che si riesce ad accordare,  il problema dei falsi accordi capita se la regolazione dell'accordatore non è fatta con metodo ma a caso e mi è capitata anche con l'accordatore automatico cinese, lo capisci perchè si ferma dopo molti tentativi con un ros più elevato del solito e i valori dei componenti L C sono troppo piccoli o troppo grandi tipo capacità di 220 pF e 8 µH di induttanza (ros 1.8 alla radio  e ros 5 indicato dal display dell'accordatore cinese) quando l'accordo migliore si ottiene con 20 pF e 8.5 µH ma non c'è verso che somma tutte le bobine per arrivare a 8.5 µH e si ferma a 8 µH, basta spostarsi di 50 khz ed ecco che l'accordatore ce la fà e somma tutte le bobine e sia il rosmetro della radio che quello dell'accordatore automatico indicano ros 1.2 e ros 1.5 ma se ti sposti di 50 khz sei punto a capo perchè non ce la fà...
#8
73 a tutti, purtroppo uno schema leggibile sembra introvabile, con metodo devi seguire il percorso del segnale dal microfono al diodo varicap che devia la frequenza del vco, c'è anche da capire se adesso in fm è muto come modulazione o si sente qualcosa, se muto probabilmente c'è interrotto il percorso del segnale o c'è un corto netto, se c'è modulazione bassa può essere tutto ma con l'oscilloscopio seguendo il circuito si trova con pazienza, da schema seguendo il microfono si trova subito una stranezza, c'è un collegamento in comune con il display e il deviatore pa, se è la massa e quando vai in pa lo indica il display ok ma sembra che c'è il led tx in parallelo al microfono, non mi sembra corretto lo schema ma bisogna verificare con il circuito che c'è realmente, anche il datasheet del pll non è ben leggibile ma almeno si intuisce che il vfo è collegato al pin17 e quindi il varicap del vfo "dovrebbe" essere il d115 sempre se leggo giusto e corrisponde alla serigrafia del circuito ma se parti dal pin 17 del pll ci arrivi, c'è anche un'altro diodo varicap, d205 che sempre se corrisponde è il diodo che modula in frequenza e si attiva solo quando vai in fm, in modulazione di ampiezza non ci deve essere la bassa frequenza, solo quando passi in fm e quindi oltre a seguire il percorso del segnale bisogna controllare anche se la commutazione am\fm funziona, q201 e q202 se non sbaglio a leggere  comandano il varicap ma è tutto da vedere se corrisponde...
#9
73 a tutti, giusto chiarire, se l'accordatore remoto non ha integrato il rivelatore di Ros e  si usa il rosmetro di stazione è felice la radio perché vede Ros basso ma c'è di mezzo il cavo coassiale che modifica tutto e non è mai sicuro che l'accordo trovato sia il migliore, e di conseguenza minori perdite ecc... Ma se nell'accordatore remoto c'è il rivelatore di Ros e viene usato per trovare il miglior accordo  è ok e se non ha memorie e indicatore di fase e frequenza sarà solo una questione di tempi di intervento e ripetibilità nel trovare l'accordo migliore, così spiegato dovrebbe essere chiaro che l'accordatore semplice non può essere veloce e preciso come un'accordatore ben più sofisticato e costoso...
#10
73 a tutti, non só perché il link non và più ma in rete si trovano molti siti , http://www.carnut.info/ATU_N7DDC/ATU_N7DDC.html di fatto questo accordatore automatico usa solo il Ros per arrivare all'accordo e i valori dei componenti utilizzati vengono indicati a display, l'ho preso anche  per questo motivo, volevo vedere se l'indicazione di capacità e induttanza erano corretti e usare gli stessi valori  per fare antenne multibanda commutando più adattatori e alla fine ho fatto propio così, ho utilizzato la logica delle commutazioni  per fare 7 bande accordate singolarmente e il circuito modificato trova la banda in pochi millisecondi mentre con la configurazione originale spesso non ci arriva e bisogna ripetere più volte il tune propio per i limiti di progetto dovuti alla semplicità del circuito rilevatore e assenza di memorie, ci stá visto che costa 30€ non si può paragonare con circuiti da 300€ e oltre...
#11
Citazione di: trodaf_4912 il 21 Marzo 2023, 19:18:00Per curiosita', oltre all'SG-230 e al CG-3000 che hanno i detector per SWR, impedenza, fase e che non ho trovato negli schemi MFJ, sono andato a vedere il buon vecchio ICOM AT-120. Ovviamente anche in quest'ultimo sono presenti e quindi posso affermare che gli schemi forniti da MFJ non sono completi o congruenti. Senza questi tre dispositivi non si puo' realizzare un accordatore automatico con solo il detector FWD, REF degno di questo nome. E infatti nello schema di principio alla fine del manuale del prodotto di ogni (e dico ogni accordatore automatico MFJ) sono presenti.
73 a tutti, ok ma esistono veramente accordatori automatici senza rilevatore di fase, per esempio l'atu100 di N7DCC, per curiosità ho preso un kit cinese a 30 € ed ha solo il rilevatore del ros, infatti come capacità di accordo è abbastanza limitato, cioè è in grado di accordare antenne ma non la classica rete del letto presa ad esempio quando si dice che l'accordatore accorda "tutto", vuoi per le poche combinazioni dovute al software limitato e al numero di componenti L C da commutare ce la fà con antenne relativamente lunghe non troppo reattive, non se ne parla di accordare uno stilo di 2 mt in 80 mt ma nemmeno un dipolo dei 20 mt in 80 mt, non ho idea di come funziona a livello software ma guardando lo schema http://www.qrz.lt/ly2bok/Konstrukcijos/ATU-1/Schematic_ATU-100-7x7.pdf  non c'è traccia di rivelatori di fase e frequenza...
#12
Citazione di: plotino il 18 Marzo 2023, 22:20:10intendi il tubolare in VTR? nel caso, concordo, in tutte le altre loro antenne adottano questa soluzione, con un materiale che sappiamo benissimo non reggere il passare degli anni, le tante mantova spezzate si rompono proprio alla base, al tubolare in vtr

mi chiedo perchè non abbiano adottato un materiale diverso tipo il teflon o il delrin... mah...
73 a tutti, il teflon è ottimo dal punto di vista elettrico ma meccanicamente è molto peggio della fibra di vetro, anche il derlin ha ottime qualità ma per fare un tubo isolante che sostiene l'antenna la fibra di vetro resta difficile da sostituire, i soliti collari per oleodinamica in questo caso aggiungono troppa capacità parassita e avendo già la capacità degli elementi orizzontali  non sò se poi funziona, chiaro che se fai dei collari molto grossi e hai bassa capacità tra la piastra di supporto e il tubo di alluminio può essere una soluzione alternativa alla fibra di vetro  valida...
#13
Citazione di: dattero il 18 Marzo 2023, 14:06:23la bulgara , il mio clone, si aggira attorno a 100 ohm.
Alimentandola direttamente il valore più basso lo trovato in 10 metri attorno ai 65 Ohm.
Misure fatte al PL sotto antenna ad una altezza di 5 metri libero attorno.
73 a tutti, sì, giocando con la spaziatura tra la crociera degli stili e i radiali e la lunghezza dei tratti orizzontali l'impedenza si modifica e molto probabilmente  hanno sfruttato il punto dove il trasformatore di impedenza lavora meglio, io l'ho provata con una canna da pesca da 10 mt e fili appesi ai tiranti, dai 40 mt ai 10 mt al livello del prato con i picchetti da campeggio e poi sollevata rinunciando ai 40 mt con i radiali inclinati come nella classica ground plane e avevo ros basso solo in banda utile rispetto alla canna da pesca con l'unun che appiattisce il ros anche fuori banda, ha prestazioni migliori ma è anche molto più elaborata da montare e tarare, alla fine per l'uso portatile fai prima con l'unun e se voglio le prestazioni al massimo passo alla 1\2 onda monobanda con l'adattatore LC  ma tornando all'antenna del topic è multibanda e và bene come antenna omnidirezionale  fissa, poi è da vedere sempre l'altezza dal tetto, disturbi locali ecc... ma meccanicamente è valida e ci metterei comunque dei tiranti lasciati volutamente poco tesi, più per il vento con ghiaccio che potrebbe appesantire molto l'antenna sui distanziotori isolanti ma ormai di ghiaccio e neve se ne vede sempre meno quindi probabilmente non è necessario ma non si sà mai...
#14
73 a tutti, molto bene, ora che in ampiezza modulata è  ok si passa all'fm,  purtroppo lo schema non è il massimo ma oscilloscopio alla mano puoi seguire il percorso audio dal microfono fino al vco che sicuramente funziona altrimenti non funzionava nemmeno in am, resta da capire se il trimmer sostituito è di valore corretto e quale è la sua funzione ma se lo schema non aiuta (vedo linee interrotte e non paralelle per dire con sicurezza il percorso dei collegamenti...) di sicuro l'oscilloscopio sì e sempre con il tono al posto della voce si segue le piste e prima o poi arrivi ai diodi varicap che modulano in fm il vco, comunuque controlla se in ricezione funziona, giusto per escludere un difetto sulla commutazione am\fm...
#15
73 a tutti, la bulgara ha un trasformatore di impedenza alla base, la Grazioli no,  c'è solo un'impedenza per cortocircuitare la statica ma il connettore d'antenna è collegato direttamente allo stilo centrale ,in parallelo ci sono i 4 stili più corti senza cariche ecc... di fatto è una ground plane con più stili connessi allo stesso punto di alimentazione, l'adattamento di impedenza l'hanno trovato dimensionando la distanza tra i radiali e gli stili con la crociera, dai 36 ohm teorici la portano ai 50 ohm che non saranno mai puramente resistivi ma c'è da aspettarsi un minimo di reattanza e quindi la lunghezza del cavo coassiale incide sulla taratura ma regge tutta la potenza che può sopportare il cavo quindi ben oltre i kw che pubblicizzano... La bulgara usa un trasformatore di impedenza per lo stesso motivo ma invece di ottimizzare le distanze hanno preferito il trasformatore che regge meno potenza ma di fatto è utilizzabile anche con piccoli lineari...
#16
73 a tutti, vista dal vivo a Montichiari, meccanicamente molto meglio sotto tutti i punti di vista, elettricamente non si inventa nulla...
#17
73 a tutti, avevo già risposto e ho visto la risposta ma poi ho visto un'errore 500 e si è cancellato dal sito... comunque con l'oscilloscopio dovrebbe essere abbastanza semplice seguire il percorso del segnale o vedere se stai trasmettendo regolarmente, prima di tutto fai un carico fittizio, poi per evitare di parlare con il microfono e fare le misure conviene usare un generatore bf con tono fisso o alla vecchia maniera mettendo un'elastico al ptt e usare una radio ecc... per avere una sorgente sonora, ovviamente il tono fisso è meglio e lo puoi fare con un'app su smartphone, a quel punto con la sonda dell'oscilloscopio cortocircuitata con il cavetto di massa  hai una spira captatrice che avvicinata alle bobine dello stadio finale rileva la forma d'onda del segnale trasmesso e valuti se stai modulando in ampiezza con una percentuale di modulazione accettabile o scarsa, a  quel punto valuti se è veramente difettoso qualcosa o se hai solo la capsula microfonica bassa rispetto alle modulazioni attuali che sono spesso sparate a 1000, volendo fare le cose bene l'oscilloscopio lo colleghi in parallelo al carico fittizio e misuri la tensione picco picco e la percentuale di modulazione ma con la spira captatrice provi al volo se hai la modulazione in ampiezza modulata, riguardo all'fm non è sicuramente interessato lo stadio finale audio e trasformatore di modulazione, c'è da capire se quel trimmer che hai sostituito riguarda l'fm o altro, guarda la serigrafia del trimmer o dei componenti direttamente collegati per vedere a cosa serve quel trimmer tramite schema, non è molto leggibile ma se non si trova di meglio può bastare...
#18
73 a tutti, se tocchi il nanovna o anche la radio e il Ros varia vuol dire che fai parte integrante dell'antenna, probabilmente la mancanza di un contrappeso adeguato o la mancanza della messa a terra rende il cavo di discesa e il nanovna  "caldi" e a seconda della frequenza noti più o meno interazione, la soluzione è fornire un piano di massa adeguato, un radiale risonante o più radiali corti ecc... fino a fare preferire questi al cavo di discesa che diventerà "freddo" per l'rf, un choke sul cavo di discesa aiuta a patto che dai un'altra strada all'rf altrimenti non serve a nulla...
#19
73 a tutti, sono andato a rivedere l'argomento e scopro che và ben oltre le hf, ero rimasto ai 20 mt in WSPR https://files.tapr.org/product_docs/WSPR/TAPR%20-%20WSPR%20WIthout%20Tears%20-%20v2.2.pdf e adesso leggo che genera direttamente oltre il ghz, quindi niente moltiplicatori ecc... perchè già di suo genera la frequenza uhf, non ho ancora trovato un test strumentale ma almeno dai video con l'sdr come ricevitore si vedono un sacco di portantine spurie che sicuramente un filtro passa basso non filtra sotto la frequenza trasmessa, meglio una cavità o i filtri elicoidali almeno ripulisci fuori banda a sufficienza, la potenza generata è di 10 mW e per arrivare a 500 mW servono 17 dB di guadagno, con un mmic tipo mav11 non ci arrivi ma ci vai vicino, è molto semplice e costa poco per sperimentare, non si può cortocircuitare l'uscita del raspberry quindi ci và sempre un condensatore tra il raspberry e la cavità o filtro elicoidale, in ingresso e uscita del mav11 ci metti altri due condensatori, se poi vuoi più potenza ci sono dispositivi più potenti tipo questo 

https://s.click.aliexpress.com/e/_DlnunPr

ma devi prevedere un'attenuatore in ingresso perchè 10 mW in ingresso sono troppi, è utile anche per attenuare tutte le armoniche e spurie, quindi il circuito finale potrebbe essere raspberry, condensatore di disaccoppiamento , attenuatore da 3 dB, filtro elicoidale o cavità, modulo amplificatore , antenna, se le armoniche amplificate dal modulo (poche con il mav11 perchè lavora in classe A) di potenza vanno attenuate tra amplificatore e antenna ci và un filtro passa basso ma riducendo il pilotaggio probabilmente le armoniche sono contenute e non serve, l'ultima parola può dirla solo un'analizzatore di spettro...
#20
73 a tutti, effettivamente 500 watt puliti partendo da un'onda quadra non sono uno scherzo, 500 milliwatt  sono molto più addomesticabili e lo puoi fare con poco materiale, strumenti ecc... Quindi  una banda radioamatoriale  per usarlo come un vero tx e non mono frequenza , in fm presumo che parli dai 10 mt a salire quindi  io comincerei pensando a un filtro passa basso  tarato a 30 MHz se il Raspberry genera l'onda quadra a 30 MHz, se non ci arriva si parte con la frequenza /3 e stadio moltiplicatore,  10 MHz generati dal Raspberry ,un transistor con il circuito d'ingresso accordato a 10 MHz e il circuito d'uscita accordato a 29 MHz, vuoi provare in 2 mt? A questo stadio aggiungi un ulteriore transistor dove hai lo stadio d'uscita a 144 MHz , con questo metodo si arrivava ai 10 GHz e oltre partendo da un quarzo in hf... Se il Raspberry è in grado di generare un segnale  in VHF/UHF di suo  per 500 mW  un paio di filtri elicoidali o una cavità in uscita risolvono ma bisogna sapere quale è la frequenza che genera il Raspberry,  i video che ho visto parlano di armoniche UHF ma non della fondamentale che magari è sotto i 20 MHz...
#21
73 a tutti, di che potenza stiamo parlando? se l'intenzione è di fare un tx per il WSPR bastano pochi milliwatt e quindi ha senso un filtro passa basso tarato sulla seconda armonica, se invece vuoi un tx da decine di watt io per fare le cose per bene  userei il raspberry a una frequenza più bassa e con più stadi moltiplicatori arriverei alla potenza finale, si faceva tanti anni fà con i quarzati ma è una soluzione valida anche quando hai l'oscillatore ad onda quadra e vuoi ridurre al massimo il contenuto armonico ma è da ritarare se decidi di cambiare frequenza, infatti il limite della moltiplicazione è che funziona a banda stretta, e se vuoi cambiare banda devi commutare più circuiti risonanti intermedi mentre con un finale largabanda si cambia solo il filtro passa basso in uscita ma la qualità dell'emissione è ben diversa, molto più pulita con i moltiplicatori, dipende tutto dall'utilizzo che intendi fare, monofrequenza o più bande...
#22
Citazione di: kz il 09 Marzo 2023, 23:28:38certo noi italiani siamo proprio strani: quando cerchiamo una soluzione per eludere una regola riusciamo ad applicare l'intelligenza collettiva e troviamo più soluzioni, se fosse stato un qualsiasi altro problema ci saremmo stati a guardare fingendo indifferenza e fischiettando con le mani in tasca...
73 a tutti, concordo, ricordo un'alan 48 che ho provato almeno 15 anni fà, non accendeva e quando  chiedo al propietario che tipo di modifiche aveva fatto fare scopro una combinazione tra i deviatori e il ptt da premere prima di accendere l'apparato per farlo accendere, senza questa "combinazione" non accendeva e sembrava guasto a eventuali controlli, il tutto di una complicazione inutile, se ci mettevano un contatto reed in serie all'interruttore da attivare con un magnetino sul fianco del frontale era uguale ma invece avevano inserito una scheda tipo tastiera a combinazione dove i pulsanti erano i contatti dei vari interruttori e il tutto perchè c'era il 2sc1969, i 120 ch e l'eco colt...
#23
73 a tutti, l'ho già scritto , non ci ha dato una motivazione, non c'è stata nessuna comunicazione a riguardo nemmeno per radio visto che ik2nbu è a pochi km da me e lo sento praticamente come fa' chiamata, di sicuro avrà le sue motivazioni e conoscendolo presumo che il nuovo sito lo impegna molto e il tempo a disposizione è poco e invece di disperderlo lo concentra tutto lì, a voce mi è sembrata l'unica motivazione plausibile, poi conoscendolo só bene che il tempo libero lo vuole passare con il saldatore in mano e non davanti al PC...
#24
73 a tutti, sì, parlo per me che non sono tanto per cambiare desktop, sfondi, font ecc... và bene, mancano ancora dei post e allegati ma c'è quasi tutto e comunque anche con la vecchia versione alcuni allegati molto vecchi non erano più disponibili...
#25
Citazione di: kz il 06 Marzo 2023, 23:15:54sembra di vedere il ragazzetto con la uno turbo che spiega a Schumacher come entrare in curva a Monza, o il "pianista di pianobar" che insegna lo staccato a Benedetti Michelangeli, oppure ancora il fotografo di matrimoni che vuol esporre l'uso del carrello a Sergio Leone...
73 a tutti, può anche essere che dopo tanti anni che faccio l'swl c'è qualcosa che non ho provato o non sapevo, a volte perchè pensi che non serve parti con un'idea che si dimostra sbagliata e correggi, l'idea di usare un'antenna separata per l'rx all'inizio mi sembrava una roba da fissati con il dx estremo quando a scuola  avevo studiato la reciprocità delle antenne ecc... ma dopo aver provato che un'antenna a telaio mi  faceva sentire bene segnali che con la windom nemmeno immaginavo ho cominciato a considerare le antenne rx in modo diverso, di solito l'antenna che guadagna in tx guadagna anche in rx ma il rapporto segnale \ rumore non và pari passo con il guadagno e giocando con l'attenuatore e filtri l'antenna ad alto guadagno a volte risolve ma a volte non ce la fà e un'antenna che sulla carta perde dB a manciate fà sentire il segnale che l'antenna ad alto guadagno non ci riesce e da lì a fare antenne "strane" che sicuramente perdono segnale il passo è breve, di antenne strane ne ho provate tante e alcune propio sono scarse sotto tutti i punti di vista ma altre pur avendo limiti evidenti non sono propio da scartare, sul discorso disturbi alcune soluzioni hanno senso, mettere l'antenna  bassa sul terreno invece che alta ha molto senso quando la fonte di rumore è in portata ottica e interporre un'ostacolo (casa, alberi ecc...) verso la fonte di rumore aiuta, io ho provato ad avere 3 miniwhip ad altezze differenti e vedere il livello del rapporto segnale \ rumore migliore con l'antenna bassa  contrariamente al livello del segnale che aumenta alzandosi dal terreno, 5-7-12 mt di canna montate a pochi metri tra loro non ricevono uguale e contrariamente alle aspettative quella di 12 mt non è la migliore, ovviamente nel mio giardino quindi in queste condizioni, se andiamo per prati nel nulla è un'altro pianeta ma alla fine una miniwhip l'ho tenuta a 5 mt e non la tolgo perchè non và affatto male, per le onde lunghe nonostante tutto il rumore è quella che mi permette d'ascoltare i navtex europei senza puntare l'antenna a telaio che ha sì il pregio di avere il miglior rapporto segnale\rumore ma non è omnidirezionale e quindi un'omnidirezionale serve comunque...
ps:proverò comunque un loop a terra dove non ho cavi interrati , sia mai che riceve bene e non lo provo... per la SULA antenna l'ho provata al volo ma la voglio montare con il rotore prima di esprimermi, la direttività c'è ma mi sembra poco marcata rispetto al nullo del loop magnetico classico, ma è da provare per bene e mi serve il rotore...