Analizzatore (super) economico

Aperto da IZ1YFE, 30 Novembre 2017, 15:23:47

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jetway72

Citazione di: IK4MDZ il 03 Dicembre 2017, 12:15:02
Ognuno di noi ha i suoi punti di vista, ci mancherebbe. Io ad esempio in uno strumento di questo tipo ricerco la possibilita' di vedere, in tempo reale, la variazione della rappresentazione grafica in un range di frequenza predeterminato al variare della messa a punto del sistema irradiante senza necessariamente rilanciare la scansione manualmente. Inoltre la graficazione su un display, senza necessariamente collegarlo ad un PC, per me e' importante. Ad esempio analizzatori come il RIGEXPERT AA-30 mi sembra necessitino di riarmare la scansione e non da' la visione complessiva sulle bande HF. Se si vuole questo occorre l'AA-54 che pero' mantiene la caratteristica di scansione manuale. Anche il Surecom sa-160 ha questa caratteristica che trovo poco entusiasmante, mentre il metrovna e' sempre in sweep e con una frequenza di refresh molto alta. Da qui, se modifichi qualcosa, vedi immediatamente il risultato sul grafico anziche' lanciare una nuova scansione ed attendere il completamento della graficazione, poi anche lui ha i suoi problemucci adesso in parte risolti con la nuova release FW. E' chiaro che stiamo parlando di oggetti con prezzi diversi di almeno una grandezza rispetto al MINI60. Ho visto un video su youtube sull'utilizzo dell'AA-30 e ho notato che, a meno che sia un problema del video, una lentezza notevole nella graficazione sul display. Per esempio, proprio perche' per me e' importante una graficazione veloce sul display, nel prototipo che ho fatto ho realizzato in assembler la parte di calcolo della frequenza e la sua programmazione sul DSS, quella di misura (media di 10 campioni per acquisizione per singola frequenza) e la parte di graficazione sul display, ottenendo, rispetto alle stesse scritte in c e facendo uso delle librerie che circolano in rete un deciso miglioramento, non come sul metrovna, ma ci sono andato vicino, e tutto questo usando un microcontrollore a 8 bit con l'utilizzo di dati di tipo double. Avrei potuto ulteriormente aumentare la velocita' nella programmazione del DDS utilizzado una programmazione parallela anziche' seriale ma non avevo pin disponibili sul micro che e' un ATMEL ATMEGA328, lo stesso che usa la piattaforma Arduino e che si trova comodamente. Sulle differenze tra uno strumento e l'altro e' chiaro che ci sono ma devono essere contenute.
Questo ovviamente e' il mio punto di vista. Consiglio per chi si cimenta nell'uso del modulo DDS AD9850 o AD9851, abbassare la resistenza collegata al pin I/R da 3,9K a 2.2K ottenendo un deciso aumento della potenza di  uscita dal modulo in modo da fare lavorare i diodi del rivelatore vicini alla zona lineare.

quoto alla perfezione, anche a me capita spesso che mentre sto sperimentando/modificando posizione o lunghezza di antenne, avrei la necessità di renderizzare in tampo reale il grafico ma il sark100 è macchinoso come utilizzo da PC ed il bluetooth aiuterebbe non poco mettendolo in scansione continua..invece sul suo display aggiorna in tempo reale, però non ho i grafici essendo appunto un display a due righe.. .....ero titubante quando l'ho acquistato avendo letto alcune recensioni negative soprattutto per la frequenza che qualcuno dichiarava essere sballata... invece il mio esemplare no, poi comunque come indicato prima fa il suo lavoro discretamente per iniziare a capire l'andamento delle antenne fornendo tutti i dati necessari, impedenza e tutte le sue componenti, SWR ecc.ecc..... un professionista del settore lo butterebbe dopo 2 minuti   :-D ma un appassionato hobbysta come la maggior parte di noi può valutarne l'acquisto senza poi doversi pentire...
passerò in futuro ad un rigexpert quasi sicuramente..
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trodaf_4912

Occhio perche', come mi sembra di avere capito, il RIGEXPERT non fa la scansione continua.
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

jetway72

Citazione di: IK4MDZ il 03 Dicembre 2017, 16:48:19
Occhio perche', come mi sembra di avere capito, il RIGEXPERT non fa la scansione continua.
ok mi leggo le caratteristiche ma credo AA54 si...

IZ1YFE

Solo da AA-54 è disponibile la funzione multi swr, motivo per il quale avevo sostituito il mio AA-30. Sperimentando in quel periodo dipoli multibanda era comodissimo. Poi ho trovato un AA-500, ma il 54 andava veramente bene.


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Occhio perche', come mi sembra di avere capito, il RIGEXPERT non fa la scansione continua.
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trodaf_4912

Non ho capito pero' se la serie RIGEXPERT dal 54 in su ripete la scansione visualizzandola graficamente sul display una volta che e' arrivata alla fine del segmento di frequenza programmato. Dico graficamente perche' sicuramente in multimodo la fa ma a me interessa sapere se la evidenzia graficamente in modo ciclico e senza attese o interventi manuali. Bello il 1000 che ha la possibilita' di visualizzare la carta di Smith.Quando , 37 anni orsono diedi l'esame di campi elettromagnetici e circuiti avevamo solo un foglio A4 con la fotocopia della carta e sopra quello dovevamo fare i calcoli grafici per gli adattamenti. Pensare che adesso ci sono programmi che rendono disponibili questi strumenti facilitandone enormemente lo studio mi fa versare qualche lacrima di commozione (anche perche' ero piu' giovane).
Pensate che a quel tempo i programmi li scrivevo in Fortran iV con le punching machine IBM e passavo il pacchetto delle schede ad uno sportello del centro di calcolo che faceva girare i programmi degli studenti durante la notte quando il mainframe era piu' libero. Sono proprio vecchio , non c'e' niente da fare, infatti mia figlia non passa giorno che me lo ricorda. Scusate l'off topic.
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jetway72

#30
tratto da un manuale trovato in rete, traduzioone in italiano...
rigexpert aa 54

"Altri  tipi  di  antenna  possono  avere  più  di  un  elemento  da  aggiustare,  come  bobine,  filtri,  etc.  così  questo metodo  non  funzionerebbe.  Si  può  usare  allora  il  modo  SHOW  ALL  per  monitorare  continuamente  edaggiustare i parametri dell'antenna al volo. "

p.s. per l'off topic..ricordare il mondo informatico di 30 anni fa  mi fa tornare alla mente belle emozioni... come ad esempio a 15 anni mio padre mi aveva incaricato di far funzionare il vic20 con l'interfaccia per RTTY.... che roba!!!

comunque siamo OT in tutto qui si parlava di analizzatore economico... sorry...


trodaf_4912

Ok per lo show all ma non credo sia grafico ma solo rappresentando con barre orizzontali i segmenti di frequenza. Almeno così ho capito. In ogni caso è molto utile.
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te


trodaf_4912

Ok per lo show all ma non credo sia grafico ma solo rappresentando con barre orizzontali i segmenti di frequenza. Almeno così ho capito. In ogni caso è molto utile.
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turbomassi

Un problema in quanto tale ha una soluzione se non ha soluzione non è un problema.

https://massimilianoseno.weebly.com/

SCUSATE SE RISPONDO SEMPRE IN RITARDO.


rosco

Funziona come sark 100, il sw lo trovi qui http://www.lxqqfy.com/e/product.php?id=MR100
oppure se usi linux ( o anche mac os , credo ) qui http://jedi98.uk/antenna_analyzer.php

73

Still learning, correct me if I'm wrong please.

turbomassi

Rosco ti ringrazio molto uso sia Windows che Ubuntu.

Per la verità Microsoft cerco di usarlo meno possibile sono innamorato di Ubuntu...

:amore: :amore: :amore: :amore:

73 Che la propagazione sia con voi...
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turbomassi

Un ringraziamento anche a IZ1YFE che ha aperto il post.

R.F.C.
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trodaf_4912

#37
Mi era stato chiesto di condividere il progetto del mio autocostruito. Bene, ho rimesso insieme i vari foglietti e ho completato uno schema leggibile che allego. Occorre un chiarimento. Il microcontrollore e' quello di Arduino, il FW e' scritto in C-IAR ed e' stato sviluppato con l'ICE MK3 della ATMEL. Ho usato questo microcontroller perche' e' molto diffuso proprio a causa della diffusione di Arduino. Inoltre ho ricavato dalla rete una libreria per pilotare il display grafico LCD-5110 della Nokia. Il sistema e' costituito da vari blocchi : il controllore che sovraintende le operazioni di interfaccia utente grazie al display e all'encoder incrementale dotato di pulsante, il modulo DDS AD9851 commerciale acquistato in rete, il modulo del rivelatore autocostruito basato su un doppio operazionale della Microchip, due diodi Schottky AA-143 selezionati per avere una coppia con la medesima Vf, e un ponte resistivo a 50 Ohm. Il modulo rivelatore genera le due tensioni diretta (VFWD) e riflessa (VREF) che vengono lette dal A/D del microcontroller e convertite in forma numerica usando come tensione di riferimento quella interna al micro. Il display funziona a 3V e quindi ho inserito un regolatore che li genera. Come si vede dallo schema il microcontrollore e' alimentato a 5V e quindi ho dovuto utilizzare dei buffer CD4050 come traslatori di livello logico per pilotare il display. Ho utilizzato anche un 40106 che contiene sei Schmitt trigger con un minimo di isteresi per pulire i segnali dell'encoder e del pulsante. A monte vi e' un regolatore 7805 (TO220) che genera i +5V.
Due parole sui problemi che ho trovato durante la messa a punto. Ho usato due diodi di questo tipo perche' hanno una Vf estremamente bassa e nonostante tutto durante lo sviluppo mi sono accorto che i diodi non lavoravano nella zona lineare perche' il segnale generato dal modulo DDS era troppo basso per superare decentemente la loro soglia. Ho quindipreso in esame due alternative : la prima usare un MMIC per amplificare il segnale del DDS, la seconda fare erogare al modulo DDS una potenza maggiore. Le ho realizzate entrambe ma la prima risultava difficile da inserire sulla scheda gia' montata e non c'era spazio, ho quindi modificato la resistenza da 3.9K presente sul modulo DDS sostituendola con una da 2.2K (smd). Con questa soluzione molto economica  il funzionamento e' decisamente migliorato. In ogni caso occorre sottolineare che i valori di VSWR ottenuti dal calcolo matematico si discostano un po da quelli che si dovrebbero avere nella realta' e quindi ho dovuto inserire una calibrazione su 4 punti di adattamento : R=50 Ohm, 100 Ohm, 150 Ohm, 200 Ohm. In pratica ho suddiviso la banda HF in 10 segmenti e su ogni segmento ho eseguito la misura dell'VSWR calcolata dal sistema per ogni valore resistivo indicato. Ho ottenuto cosi' una tabella di numeri, 4 per ogni segmento di frequenza,  che ho utilizzato all'interno di un foglio di calcolo EXCEL dove per ogni segmento di frequenza ho creato un grafico che metteva in relazione i valori di VSWR misurati con quelli teorici e cioe' VSWR=1.0, 2.0,3.0,4.0. Ho interpolato i punti con una funzione logaritmica ottenendo per ogni segmento di frequenza una formula matematica di questo tipo : A*log(VSWR_misurato)+B = VSWR_corretto. I valori A e B me li ha forniti il grafico su EXCEL.
A questo punto ho inserito queste 10 relazioni matematiche nel mio fw in modo che quando impostavo una frequenza o un range il fw andava a pescare la formula relativa ed eseguiva loa correzione sul valore misurato. Probabilmente se avessi utilizzato il MMIC mi sarei spinto decisamente in zona lineare e non avrei avuto necessita' di eseguire questo tipo di operazione. In ogni caso cosi' funziona e, messo a confronto con il SURECOM A-160 o con il METROVNA in modalita' SWR non ci sono differenze apprezzabili. Ribadisco che questo che ho realizzato altro non e' che un"rosmetro" con funzione grafica, lungi dal descriverlo come VNA perche' non lo e'. Ultima nota per chi volesse realizzarlo, occorre eseguire il processo di calibrazione e ricavare le formule matematiche poiche' le  mie inserite nel mio fw sono adatte per i miei diodi e il mio DDS in questa configurazione di potenza di uscita.
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te


turbomassi

Complimenti IK4MDZ se sapessi fare un 1/10 del progetto che hai postato mi bacerei i gomiti tutte le mattine...

Ho acquistato questo nella speranza che arrivi in tempi brevi compatibilmente con il fatto che arriva dalla Cina.

https://it.aliexpress.com/item/MR100-Onde-Corte-Antenna-Analyzer-Tester-del-tester-1-60-M-Per-Ham-Radio-12-V/32835900554.html?spm=a2g0s.9042311.0.0.8NHdnh
Un problema in quanto tale ha una soluzione se non ha soluzione non è un problema.

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Rogerking

Salve a tutti ragazzi, mi rivolgo in particolare a IK4MDZ, oppure a chi ne è in possesso del SURECOM SA-160, acquistato da poco. il mio utilizzo è in particolare la comodità di analizzare  le antennte stando sul terrazzo. Ho riscontrato alcuni problemi circa la differenza ovvia  di swr con 10 mt di cavo rg58 e la discesa di 35mt di aircel 7 in stazione. avete consigli da darmi sui metri del cavo da usre sul terrazzo e che siano attendibili come il metraggio della mia discesa?

rosco

In teoria la lunghezza del cavo non influenza il ROS, mentre per leggere valori corretti di R , Z ed X dovresti avere lunghezze diverse per ogni frequenza.

Se la frequenza di risonanza cambia, probabilmente il cavo fa parte dell'antenna ( e normalmente dovresti evitarlo) 

Se cambia solo il valore di ROS, potrebbe essere dovuto a grosse perdite , normalmente ,  più perdite ha il cavo più si abbassa ( e livella ) il ROS

Spero di non venir smentito dai più esperti.
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aquiladellanotte

Confermo quanto sopra. Le teorie (fasulle) per cui bisogna usare solo determinate lunghezze per misurare il ros sono il frutto di antenne sui cui cavi sono presenti le correnti di modo comune, rendendole di fatto parte dell'antenna stessa

inviato [device_name] using rogerKapp mobile

aquila della notte 1adn089

Rogerking

ok grazie; sostanzialmente potrebbero essere i cavi di discesa, datati? come potrei risolvere??? non ho proprio idea...

Rogerking



rosco

Citazione di: Rogerking il 01 Gennaio 2018, 18:55:04
come potrei risolvere??? non ho proprio idea...

Prima di risolvere, sarebbe da capire il problema ......
73

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Rogerking

prima sono stato frettoloso, causa la mia piccola che mi chiamava... sostanzialmente è successo che dopo aver montato un dipolo monobanda sul terrazzo con  i 10 mt di cavo rg 58 low loss, ho misurato e mi dava su una determinata frequenza 3.5 circa di ros. sono sceso in stazione e sulla stessa frequenza il rosmetro mi dava 1.5 (daiwa HP801). confermate la teoria di postata prima?

rosco

Se il minimo non si è spostato e si è solo abbassato il ROS , potrebbe essere dovuto alle perdite del cavo, ma non saprei quantificare se i valori sono attendibili ne se sono dovuti SOLO alla maggiore lunghezza oppure occorre cercare altro.

Occorrerebbe come minimo sapere di quali frequenze parliamo ( più alta è la frequenza, maggiori sono le perdita, ma in HF non credo sia così rilevante )
e soprattutto se il dipolo deve essere risonante , nel caso 3.5 in antenna mi sembra altino,
oppure se deve essere multibanda da accordare, ed allora la linea mi sembra lunga e con troppe perdite.

73

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Franco Balestrazzi

#47
Buon anno a tutti,
su quale frequenza opera il dipolo ?
In teoria data la frequenza F sulla quale fare lavorare il dipolo, se si utilizza un cavo di lunghezza lambda/2 (tenendo conto anche del fattore di velocita' del cavo) dovresti leggere alla fine del cavo lo stesso rapporto di onde stazionarie che hai nel punto di alimentazione dell'antenna. Io comunque ti consiglio per prima cosa di inserire un RF choke immediatamente nel punto di alimentazione dell'antenna in modo da rendere come elemento irradiante il solo dipolo e non anche il cavo coassiale. Io, per comodita' ho realizzato il mio RF choke in aria e ho usato come supporto un pezzo di tubo di quelli arancioni per lo scarico delle acque reflue. Il numero di spire e il diametro del supporto lo trovi indicato nella tabella in allegato in funzione della frequenza di utilizzo. Scegli in base alla frequenza di utilizzo la realizzazione dove la zona verde scuro cade nella frequenza di utilizzo. Piu' e' alta l'impedenza di blocco alle correnti differenziali che circolano sulla parte esterna della calza del cavo coassiale meglio e'. Per quanto riguarda l'SWR la cosa migliore sarebbe misurarlo nel punto di alimentazione del dipolo e tararlo di conseguenza.  Se il tuo dipolo non esibisce una impedenza di 50OHm puramente resistivi (cioe' senza parte reattiva) allora la lunghezza del cavo introdurra' una trasformazione della suddetta impedenza in funzione della lunghezza del cavo stesso, il che potrebbe non essere un male trovando la lunghezza "giusta che permette di coniugare la parte reattiva dell'impedenza del dipolo. Questo pero' e' abbastanza difficile da fare perche' dovresti metterti a tagliare o peggio allungare il cavo per ottenere l'accordo corretto lato RTX. Per quanto riguarda l'attenuazione introdotta dal cavo coassiale  sulle HF e' alquanto limitata, ben diverso sarebbe in VHF e ancora di piu' in UHF dove il fenomeno dell'attenuazione produrrebbe una lettura dell'SWR lato trasmettitore piu' bassa rispetto al punto di alimentazione del dipolo.

Rogerking

Altrettanto per gli auguri...
Grazie Franco per la competenza e la risposta dettagliata. Per ogni antenna hf ho preso a questo punto la buona abitudine di fare gli rf choke, in particolare seguo la tabella degli Agly choke e penso sia simile o meglio abbia lo stesso effetto di quella che hai allegato. Il dipolo in questione è un monobanda per i 10 mt, ma da verifiche fatte poco fa in stazione e sopratutto con tranquillità, benchè la piccola dorme, ho riscontrato che l'analizzatore effettivamente è in linea con il rosmetro (rf choke composto da 6 spire di rg58 su tubo arancione da 50mm). mentre per il dipolo 40/80 con rf choke su tubo da 160 con 10 spire di 213, noto invece che l'analizzatore non è in linea con il rosmetro. analizzatore segnala 3.5 di ros mentre rosmetro 1.4. ma avrei un grande dubbio, l'aircell 7 è giuntato a dovere ed un pochino datato. a questo punto, potrebbe segnalarmi perdite?
allego tabella dei balun agly rf choke....

r5000

73 a tutti, quando le misure non corrispondono e si usano tipologie di strumenti differenti tipo il rosmetro e un minivna o analizzatore d'antenna bisogna tener presente che facilmente vengono interferiti dai segnali ricevuti dall'antenna se particolarmente robusti, capita spesso anche con le antenne direttive e la prova del nove è testare dei carichi fittizi, se la misura corrisponde mentre con l'antenna no è probabile l'errore dell'analizzatore d'antenna che di suo genera un segnale di basso livello e si miscela con il segnali ricevuti, diventa  attendibile quando non c'è propagazione o si filtra opportunamente l'antenna sotto test...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599