Consiglio costruzione mixer rf

Aperto da Zorkk, 15 Ottobre 2014, 00:06:22

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Zorkk

Salve, vorrei costruire uno stadio mixer per un ricevitore e sono indeciso se farlo con mosfet dual gate o con ne602. Essendo per me la prima esperienza in merito, mi piacerebbe conoscere i pregi e difetti di entrambe di configurazioni e sapere quale offre le migliori prestazioni. Il dual gate mi sembra che è il bf960. Il ricevitore che avevo in mente di costruire vorrei coprisse quasi tutte le hf con una decente qualità di recezione. Grazie in anticipo.


Battilio

Citazione di: Zorkk il 15 Ottobre 2014, 00:06:22
Salve, vorrei costruire uno stadio mixer per un ricevitore e sono indeciso se farlo con mosfet dual gate o con ne602. Essendo per me la prima esperienza in merito, mi piacerebbe conoscere i pregi e difetti di entrambe di configurazioni e sapere quale offre le migliori prestazioni. Il dual gate mi sembra che è il bf960. Il ricevitore che avevo in mente di costruire vorrei coprisse quasi tutte le hf con una decente qualità di recezione. Grazie in anticipo.
Se è una prima esperienza usa l' ne602 occhio al guadagno 18 dB sono tanti e poco ci vuole ad intermodulare, spero tu abbia almeno una certa preparazione tecnica...

r5000

73 a tutti, secondo me comincia con il mosfet e poi prova anche l'ne602, sono entrambe validi e più o meno si equivalgono,  poi devi aggiungere sempre un filtro di banda o preselettore all'ingresso perchè con antenne grandi è facile avere problemi di saturazione o intermodulazione nel mixer, comincia con un ricevitore semplice, al massimo una singola conversione  per le onde medie, poi si sale di frequenza e si aggiunge il bfo o filtri a quarzo ecc... di circuiti ne trovi per tutti i gusti, semplici o complessi a seconda delle prestazioni che vuoi, con pochi componenti avrai ricevitori semplici e con prestazioni mediocri mentre con molti componenti hai prestazioni migliori ma è anche più complesso farli funzionare a dovere, bisogna anche decidere in base alle propie capacità, se è il  primo ricevitore in assoluto è senza dubbio da fare il più semplice possibile (radio a galena e simili) mentre se hai già esperienza si può puntare a qualcosa di più complesso, per un mixer bisogna avere almeno un minimo di strumentazione, niente di costoso ma il  frequenzimetro e millivoltmetro rf aiutano parecchio ...

Battilio

Mi risulta che l'NE 602 , mi sembra che non li facciano più, ora dovrebbero essere diventati NE612  è un mixer attivo, il mosfet o l'anello di diodi sono passivi, a meno che il mosfet lavora in una certa configurazione , ma sarei curioso di vederela!


Zorkk

Grazie delle risposte
Lo schema dal quale sto prendendo spunto è questo http://www.aripadova.it/autocostruzione/37-apparati-rx-tx/50-tx-ssb-qrp-50mhz.html

È per i 50 mhz ma lo adatteri alla frequenza che mi interessa facendo le dovute modifiche, spero che circuitalmente sia valido non saprei. Comumque si mi comviene partire un po poi con calma e intanto cercare di realizzare un ricevitore singola conversione e singola banda, cosi da capire anche come funzionano determinate cose. Come strumentazione ho un vecchio frequenzimetro, oscilloscopio e generatore di segnali arbitrari. Nello schema dell rtx c'è il mixer a mosfet, fatemi sapere che ne pensate..grazie dei consigli..

r5000

73 a tutti, lo schema è sicuro e affidabile, per la strumentazione sei ok, ti serve solo una sonda adatta e o il millivoltmetro rf per valutare il livello dei segnali, comunque è meglio andare sempre per gradi costruendo una sezione alla volta e collaudarla da sola, il convertitore ad esempio lo provi con un ricevitore già presente sintonizzato alla media frequenza, con questo sistema ho sempre usato l'r5000 sopra i 30 mhz fino a quando non ho avuto radio dotate dei 6 mt ecc...  per Battilo sottoscrivo tutto quanto scritto nell'articolo linkato da Zorkk,  semplice e valido anche se non ottieni il massimo in dinamica e cifra di rumore ma non ha bisogno di oscillatori di potenza elevata necessari quando si usano  mixer passivi a diodi ecc...



Battilio

Citazione di: r5000 il 15 Ottobre 2014, 23:05:31
73 a tutti, lo schema è sicuro e affidabile, per la strumentazione sei ok, ti serve solo una sonda adatta e o il millivoltmetro rf per valutare il livello dei segnali, comunque è meglio andare sempre per gradi costruendo una sezione alla volta e collaudarla da sola, il convertitore ad esempio lo provi con un ricevitore già presente sintonizzato alla media frequenza, con questo sistema ho sempre usato l'r5000 sopra i 30 mhz fino a quando non ho avuto radio dotate dei 6 mt ecc...  per Battilo sottoscrivo tutto quanto scritto nell'articolo linkato da Zorkk,  semplice e valido anche se non ottieni il massimo in dinamica e cifra di rumore ma non ha bisogno di oscillatori di potenza elevata necessari quando si usano  mixer passivi a diodi ecc...

Non parlo male dei mosfet, o dei diodi, sui mixer se nè parlato tantissimo, poi ognuno abbraccia una certa filosofia, il K3 usa un NE612 nei primi stadi del ricevitore se ricordo bene, altri ne parlano male, c'è chi utilizza  un'ingresso bilanciato piuttosto che bilanciato, insomma ne abbiamo per tutte le salse.
Il mio è un punto di vista come un'altro, per come la vedo io, per le mie esperienze, cerco sempre di amplificare meno possibile, e quel poco che faccio lo faccio solo per recuperare le inevitabili perdite, o comunque mi trattengo, poi come al solito ognuno fà quel che gli piace!


r5000

73 a tutti, ogni progetto ha pregi e difetti o meglio compromessi e troverai sempre soluzioni diverse che vale la pena provare, c'è chi modifica apparati commerciali di gamma alta e ne migliora le prestazioni assolute ma è tutto da vedere se il gioco vale la candela perchè è vero che migliorano ma il 50% dei radioamatori nemmeno si accorge della differenza tra un ts140 e un ts990...
il mosfet ha il pregio di funzionare in modo semplice con poco pilotaggio, quindi basta un qualsiasi oscillatore locale e funziona, "carica" l'oscillatore meno di qualsiasi altro mixer e fornisce subito una buona amplificazione che permette di usare pochi componenti e quindi meno rumore in linea di massima, di contro non sopporta i segnali che sopporta tranquillamente un mixer a diodi con 17 dBm di oscillatore locale,  se la gioca con i mixer a diodi da pochi dBm ma non vai molto oltre...

microonda

73 a tutti,   mi è sembrato di capire che a zorkk interessi un ricevitore hf che copra quasi tutta la gamma.   ebbene anni fa montai un ricevitore a 4 transistor ( 2 in alta frequenza) sulle onde medie a reazione e funzionava bene. al che tolsi delle spire sulle bobine e mi funzionava anche sulle onde corte. l'uscita è in altoparlante. si trova nelle prime pagine di tecnica pratica marzo 1963.  i primi 2 transistor puoi provare dei bf... o anche dei 2n... possibilmente di alta frequenza. chiaramente invertendo alimentazione ed elettrolitici.  il trasformatore d'uscita puoi prenderlo da una vecchia radiolina atransistor e anche il condensatore variabile.  il quarto transistor puoi provare un bc517 o anche un bd...   correggetemi se sbaglio


Battilio

Citazione di: microonda il 17 Ottobre 2014, 00:41:46
73 a tutti,   mi è sembrato di capire che a zorkk interessi un ricevitore hf che copra quasi tutta la gamma.   ebbene anni fa montai un ricevitore a 4 transistor ( 2 in alta frequenza) sulle onde medie a reazione e funzionava bene. al che tolsi delle spire sulle bobine e mi funzionava anche sulle onde corte. l'uscita è in altoparlante. si trova nelle prime pagine di tecnica pratica marzo 1963.  i primi 2 transistor puoi provare dei bf... o anche dei 2n... possibilmente di alta frequenza. chiaramente invertendo alimentazione ed elettrolitici.  il trasformatore d'uscita puoi prenderlo da una vecchia radiolina atransistor e anche il condensatore variabile.  il quarto transistor puoi provare un bc517 o anche un bd...   correggetemi se sbaglio
Capirai a reazione!!! Mi è avanzata una galena... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Scusa il sarcasmo Microonda ma ero indeciso se postare un versetto di Nostradamus come fai tu nei topic o scrivere la scemata di cui sopra, ho preferito la seconda, per non copiarti!  :mrgreen:

Zorkk

Grazie a tutti dei consigli, mi si stanno mostrando utili. Microonda è interessante ciò che hai detto ci darò uno sguardo può ossere interessante fare delle prove. Mo diciamo che ormai sono settimane che mi sono fissato con questo schema e mi voglio avventure nel supereterodina. Ok sono già partito con lo stadio di media ma ho alcuni interrofativi. Per quanto riguarda la polarizzazione dei vari mosfet e transistor secondo voi mi posso basare tranquillamente sui componenti come da schema o mi conviene mettere provvisoriamente dei trimmer e cercare la giusta polarizzazione? E ancora.. come vfo mi sono procurato come consigliato da battilio un dds basato su ad9850 ma la domanda e: entro direttamente sul gate2 del mosfet interponendo solo il condensatore disaccoppiatore o mi conviene interporre uno stadio separatore tipo follower emitter ed magari anche un filtro passabasso per sopprimere eventuali armoniche sicuramente presenti? Grazie a tutti

microonda

carissimo zorkk, non ti so rispondere riguardo alla domanda che hai fatto.  oggi ci sono gli integrati che facilitano i montaggi.   vai su internet e cerca "ricevitore aerei 110-140mhz nuova elettronica"      il numero è 229 e prova adattarlo cambiando bobine, condensatori e impedenze. secondo me è un tentativo più facile rispetto a quello che volevi fare. potrai alimentarlo anche con 4 stilo. buon lavoro

Battilio

Citazione di: Zorkk il 17 Ottobre 2014, 18:10:49
Grazie a tutti dei consigli, mi si stanno mostrando utili. Microonda è interessante ciò che hai detto ci darò uno sguardo può ossere interessante fare delle prove. Mo diciamo che ormai sono settimane che mi sono fissato con questo schema e mi voglio avventure nel supereterodina. Ok sono già partito con lo stadio di media ma ho alcuni interrofativi. Per quanto riguarda la polarizzazione dei vari mosfet e transistor secondo voi mi posso basare tranquillamente sui componenti come da schema o mi conviene mettere provvisoriamente dei trimmer e cercare la giusta polarizzazione? E ancora.. come vfo mi sono procurato come consigliato da battilio un dds basato su ad9850 ma la domanda e: entro direttamente sul gate2 del mosfet interponendo solo il condensatore disaccoppiatore o mi conviene interporre uno stadio separatore tipo follower emitter ed magari anche un filtro passabasso per sopprimere eventuali armoniche sicuramente presenti? Grazie a tutti
Per come la vedo io entra direttamente con un condensatore di buona qualità magari, il segnale del DDS dovrebbe essere sufficientemente pulito anche se il 9912 lo è ancor di più, non so quale DDS hai preso ma in tutte le realizzazioni che ho visto c'è sempre un passabasso!


r5000

73 a tutti, si, di solito il modulo dds ha già a bordo un filtro passa basso  tarato per la massima frequenza e se lo usi più in basso tipo 10 mhz conviene aggiungere un passa basso esterno, il livello d'uscita solitamente è abbastanza elevato e non ha bisogno di buffer, al massimo serve solo con mixer ad elevata dinamica che vogliono un'oscillatore locale da 17 dBm o più, per il mosfet probabilmente è fin troppo e si deve attenuare ma lo vedi subito regolando il livello sul modulo dds, per la polarizzazione del mosfet puoi variare i valori ma dubito che vedi differenze senza un'analizzatore di spettro, in linea di massima ho sempre tenuto la tensione di drain a metà tensione d'alimentazione se il carico è resistivo mentre se c'è solo una bobina regolo per la massima uscita rf con un'occhio al source per vedere la corrente minima alla massima uscita, se sale solo la corrente e non l'uscita è segno di saturazione o autooscillazione mentre se hai la massima uscita con la minima corrente vuol dire che sei nel punto più lineare della curva di carico...

Zorkk

Salve a tutti! Grazie r5000 della dritta sull'assorbimento della corrente in relazione all'ampiezza del segnale in uscita, non lo sapevo. Ho quasi ultimato lo stadio di media mi manca solo di inserire le resistenze di polarizzazione e i componenti attivi. L'unico grande dubbio che mi rimane su questo modulo riguarda le bobine IF. Da schema vengono usate bobine da 10.7 in configurazione di autotrasformatore con presa centrale, per spiegare meglio il mio dubbio ho buttato giù il seguente disegno un po alla buona:



Siccome non sono riuscito a trovarle in questa configurazione dovrei ribobinarle tutte è due ma questo non è il problema. Il fatto è che non so come poterle testare per capire se gli ho dato il giusto valore in uH. Ne ho fatte 2 (tenendo presente che il test l'ho effettuato alla frequenza della media che userò cioè 10 mhz, e il condensatore di risonanza da 33pf come da schema originale) una mi risuona a 10 mhz iniettando il segnale da A e misurando l'uscita in C, l'altra invece mi risuona iniettando la frequenza da B e misurando sempre l'uscita in C. Non so quale delle due vada bene (può darsi anche nessuna :'( ) In tutti e due i casi ho collegato il canale X dell'oscilloscopio e il generatore di segnale nel punto di ingresso e il canale Y nell'uscita cercando il punto di maggior ampiezza in uscita. Non so se questo è il procedimento più corretto, nel caso non lo fosse mi piacerebbe conoscerlo por poter costruire una Bobina IF che più o meno gli da il valore giusto senza dover fare troppe prove saldando e dissaldando col rischio di rovinare lo stampato, grazie in anticipo!

r5000

73 a tutti, le bobine da 10.7 mhz a che frequenza le vuoi portare? poi così disegnato  confonde un pò le idee, se aggiungi il condensatore di fuga verso l'alimentazione (un cortocircuito per l'rf) e il valore dei due condensatori si capisce meglio che la bobina e  il condensatore formano un circuito risonante in parallelo (c'è in serie il condensatore di fuga ma è da considerarsi un corto) dove prelevi il segnale con un condensatore di basso valore e quindi ad alta impedenza, mentre dal secondario delle bobine if in genere si preleva un segnale a bassa impedenza più adatto per pilotare la base dei transistor, con i fet e mosfet la bassa impedenza mal si sposa con l'alta impedenza di gate... per  provare la risonanza di una bobina puoi provarla costruendo un'oscillatore e misurare la frequenza di lavoro tenendo conto che hai un'idea di massima ma non è la frequenza di risonanza del circuito che utilizzi, oppure la metti nel circuito e con un grid dip meter ne misuri la risonanza che sarà  molto simile alla risonanza nel circuito (stesse capacità parassite ecc...) e se invece vuoi vedere la curva di risposta ti serve un minivna o almeno un generatore sweep marker, Nuova Elettronica ha fatto dei  buoni kit da usare assieme all'oscilloscopio, uno per le medie a 455 khz e un'altro per le medie da 10.7 mhz che permette comunque di vedere le curve anche per filtri da pochi mhz fino a 25 mhz, se ricordo bene il mio ci arrivava  originale, poi l'ho modificato per salire a 40 mhz per utilizzare le bobine if dei tv, scarica i vecchi numeri e li riproduci facilmente...


microonda

secondo me, sul source dovresti inserire una resistenza da 220ohm in parallelo a un condensatore da 1000pf.                   su nuova elettronica n.213 c'è un ricevitore a onde corte

r5000

73 a tutti, scarica lo schema completo che è ben descritto, ci sono le resistenze di source da 330 ohm e un diodo che ne migliora la dinamica con i segnali forti, (nell'articolo si parla di 90 db di variazione di agc, valore ottimo per un circuito così semplice...) la foto indica il modo migliore per prelevare un segnale a bassa impedenza, è perfetto per usare il convertitore con un ricevitore che ha un'impedenza di 50 ohm...

questa invece è una soluzione più adatta quando si preleva il segnale a impedenza maggiore...