Luce OnAir costruire il circuito

Aperto da IUØAXD, 18 Novembre 2015, 09:11:31

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IUØAXD

Ciao a tutti,
prendendo spunto da una vecchia rivista del 1995 mi sono cimentato nella realizzazione di un circuito per far accendere una luce (nel mio caso dei LED) quando le radio vanno in trasmissione, ma nonostante il circuito sia stato realizzado a regola d'arte, non funziona come speravo, ovvero, funziona solo su una certa frequenza e solo se la trasmittente è appoggiata sul circuito stesso (test effettuato con portatile).
Questo circuito viene attivato quando si passa in trasmissione, utilizzando le onde radio emesse inevitabilmente anche nell'ambiente in cui è la stazione. In pillole è un ricevitore di RF.

Qualche componente è più moderno rispetto a quelli del '95, ma posso assicurare che funziona, quello che non riesco a capire, è il perchè mi funziona solo in UHF e precisamente sulle frequenze PMR, quando invece dovrebbe funzionare in CB ma con qualche modifica si può potare su un'ampiezza di banda infinita.
Il mio intento è proprio quello di farlo funzionare su tutto lo spettro di frequenza che posso utilizzare, ovvero HF VHF e UHF, un pò tutto insomma...

Modificando il circuito risonante L1-C3 (vedi allegato) agendo sul numero di spire della piccola bobina e sul variatore, si dovrebbe ottenere una larghezza di banda maggiore rispetto al circuito originale, ma pur avendolo modificato non funziona.

Dove sbaglio?



Alinghi

Potrebbe essere quel componente più moderno a falsare il funzionamento, che magari pure essendo compatibile ha caratteristiche diverse.


IUØAXD

Beh, alla fine il componente moderno è il relè, infatti come si vede dalla foto del circuito realizzato è stato sistemato con delle prolunghe sui piedini perchè non è posizionabile sul circuito ma alla fine questo funziona bene.
Quello che non ho trovato, ed ho adattato, è il condensatore variabile C3, che non è 10-60 pF come da schema originale; ora a memoria non ricordo da quanto l'ho messo, ma non ho esagerato molto dall'originale.
Il problema principale è sicuramente il circuito risonante L1-C3, che devo modificare in base alle esigenze, e qui chiedo aiuto perchè non so cosa devo montare per avere una larghezza di banda adeguata. Ripeto che sui 446 mettendo il trasmettitore vicinissimo al circuito questi funziona.

Alinghi

Se ti scarichi  radioutilitario, hai uno strumento per calcolare la risonanza di un circuito LC, e i dati per costruire l'eventuale bobina.





IUØAXD

Citazione di: Alinghi il 18 Novembre 2015, 10:47:10
Se ti scarichi  radioutilitario, hai uno strumento per calcolare la risonanza di un circuito LC, e i dati per costruire l'eventuale bobina.

Grazie, scarico e vedo se trovo luce...  :up:

Alinghi

Così per curiosità, da come è disegnato, mi sembra un circuito di elettronica pratica.
Mi puoi dire dove lo hai trovato quello schema?


IUØAXD

Citazione di: Alinghi il 18 Novembre 2015, 11:14:37
Così per curiosità, da come è disegnato, mi sembra un circuito di elettronica pratica.
Mi puoi dire dove lo hai trovato quello schema?

Esatto, Elettronica Pratica, volume Passione e Tecnica CB, se vuoi ti passo l'articolo per realizzare questo circuito...


davj2500

Citazione di: connex il 18 Novembre 2015, 09:11:31
Modificando il circuito risonante L1-C3 (vedi allegato) agendo sul numero di spire della piccola bobina e sul variatore, si dovrebbe ottenere una larghezza di banda maggiore rispetto al circuito originale, ma pur avendolo modificato non funziona.

Ciao.

Secondo me se vari L1-C3 cambi solo la frequenza di risonanza del circuito, non la sua larghezza di banda.
Il compensatore dovrebbe servire a tarare il circuito LC in modo che funzioni sulla frequenza desiderata.
Probabilmente funziona in UHF con la radio appoggiata sopra perché data la corta lunghezza d'onda, i tuoi cablaggi fungono da antenna e quando c'è una fonte di RF UHF vicina, la corrente che vi scorre è significativa.

Ciaoo
Davide

IUØAXD

Anzi, allego l'articolo in pdf così chi vuole cimentarsi e condividere può farlo...  :birra:


IUØAXD

Citazione di: davj2500 il 18 Novembre 2015, 11:24:38
Citazione di: connex il 18 Novembre 2015, 09:11:31
Modificando il circuito risonante L1-C3 (vedi allegato) agendo sul numero di spire della piccola bobina e sul variatore, si dovrebbe ottenere una larghezza di banda maggiore rispetto al circuito originale, ma pur avendolo modificato non funziona.

Ciao.

Secondo me se vari L1-C3 cambi solo la frequenza di risonanza del circuito, non la sua larghezza di banda.
Il compensatore dovrebbe servire a tarare il circuito LC in modo che funzioni sulla frequenza desiderata.
Probabilmente funziona in UHF con la radio appoggiata sopra perché data la corta lunghezza d'onda, i tuoi cablaggi fungono da antenna e quando c'è una fonte di RF UHF vicina, la corrente che vi scorre è significativa.

Ciaoo
Davide

Ciao Davide, quello che dici è corretto, ma è proprio il circuito LC che va modificato per ampliare la banda. Devo solo capire cosa mettere al posto di quei componenti per avere quello che desidero.
L'antenna questo circuito ce l'ha, è un semplice filo, ed è probabile che anche questo vada modificato. Attualmente è lungo circa 2 mt ed andrebbe avvolto al cavo dell'antenna della radio, cosa che ho fatto ma non funziona.

Alinghi

Intanto ti ringrazio per il pdf.
E appunto leggendo l'articolo, c'è scritto che con i dati forniti, il circuito risuona sulla banda cb.
Però i dati forniti, parlano di bobina con 15 spire di filo 0,6mm, ma nella tua foto la bobina ha solo una decina di spire.
Io intanto proverei a fare più spire, teoricamente dovrebbe aumentare il valore della bobina, e quindi abbassarsi la frequenza di risonanza.



IUØAXD

Citazione di: Alinghi il 18 Novembre 2015, 11:56:14
Intanto ti ringrazio per il pdf.
E appunto leggendo l'articolo, c'è scritto che con i dati forniti, il circuito risuona sulla banda cb.
Però i dati forniti, parlano di bobina con 15 spire di filo 0,6mm, ma nella tua foto la bobina ha solo una decina di spire.
Io intanto proverei a fare più spire, teoricamente dovrebbe aumentare il valore della bobina, e quindi abbassarsi la frequenza di risonanza.

Quella della foto a 10 spire è la seconda provata, la prima era a 15 spire ma non andava. Da ignorante (e ci ho fatto anche l'esame) vado a tentativi...  marameo

Pol

Premetto che da ragazzino ho provato più volte a realizzare i progetti di Elettronica Pratica e ho battuto il record mondiale di insuccessi  :sfiga:, con altre riviste andava decisamente meglio, così come con i circuiti ideati da me, pertanto ho ancora un'antipatia viscerale per la rivista in questione  :down:.
Sinceramente non capisco a cosa possa servire arrotolare il cavo "antenna" ad un coassiale schermato se non a rivelare la presenza di correnti di modo comune in assenza delle quali non dovrebbe accendersi nulla.
Ti propongo due prove a costo e fatica nulla:
1) provare con il circuito nelle vicinanze dell'antenna trasmittente.
2) misurare con il tester la tensione sulla bobina del relè quando vai in trasmissione, se c'è tensione, anche se non basta a fare scattare il relè potresti collegare li direttamente il led con la sua resistenza in serie.


IUØAXD

Citazione di: Pol il 18 Novembre 2015, 12:29:49
Premetto che da ragazzino ho provato più volte a realizzare i progetti di Elettronica Pratica e ho battuto il record mondiale di insuccessi  :sfiga:, con altre riviste andava decisamente meglio, così come con i circuiti ideati da me, pertanto ho ancora un'antipatia viscerale per la rivista in questione  :down:.
Sinceramente non capisco a cosa possa servire arrotolare il cavo "antenna" ad un coassiale schermato se non a rivelare la presenza di correnti di modo comune in assenza delle quali non dovrebbe accendersi nulla.
Ti propongo due prove a costo e fatica nulla:
1) provare con il circuito nelle vicinanze dell'antenna trasmittente.
2) misurare con il tester la tensione sulla bobina del relè quando vai in trasmissione, se c'è tensione, anche se non basta a fare scattare il relè potresti collegare li direttamente il led con la sua resistenza in serie.

Ciao, arrotolare il filo antenna al coassiale serve proprio per captare quella poca RF che il coassiale stesso emette, e secondo quanto riportato sull'articolo (per quanto possa essere serio) bastano 100mV per eccitare il circuito.
La prova di avvicinare il circuito all'antenna del trasmettitore l'ho fatta ma nulla.
Quella di misurare la tensione sul relè non l'ho capita, visto che il relè non si eccita non c'è tensione...

GAMMAtre

Saluti a tutti.
Prova a modificare il circuito come mostrato nella seguente immagine, è a banda larghissima e pertanto funziona con qualsiasi frequenza.  Nel caso fosse troppo sensibile puoi inserire un trimmer da circa 100k tra i punti A e B del circuito.
   


IUØAXD

Ciao GAMMAtre, quindi hai eliminato il circuito LC e aggiunto un diodo dopo C1. Ok proverò come dici... Grazie mille!!!!!

Pol

Citazione di: connex il 18 Novembre 2015, 12:35:59
Ciao, arrotolare il filo antenna al coassiale serve proprio per captare quella poca RF che il coassiale stesso emette, e secondo quanto riportato sull'articolo (per quanto possa essere serio) bastano 100mV per eccitare il circuito.
Se il coassiale è di buona qualità, quindi con una buona schermatura e non ci sono correnti di modo comune puoi arrotolare tutto quello che vuoi, ma non capterai mai nulla.

Citazione di: connex il 18 Novembre 2015, 12:35:59
Quella di misurare la tensione sul relè non l'ho capita, visto che il relè non si eccita non c'è tensione...
se il relè non si eccita non ci saranno 12 Volt, ma se il segnale captato è basso potrebbe non essere sufficiente per mandare in saturazione il bjt e potresti trovare ad esempio 6 Volt

IUØAXD

Citazione di: Pol il 18 Novembre 2015, 16:41:23
Citazione di: connex il 18 Novembre 2015, 12:35:59
Ciao, arrotolare il filo antenna al coassiale serve proprio per captare quella poca RF che il coassiale stesso emette, e secondo quanto riportato sull'articolo (per quanto possa essere serio) bastano 100mV per eccitare il circuito.
Se il coassiale è di buona qualità, quindi con una buona schermatura e non ci sono correnti di modo comune puoi arrotolare tutto quello che vuoi, ma non capterai mai nulla.

Citazione di: connex il 18 Novembre 2015, 12:35:59
Quella di misurare la tensione sul relè non l'ho capita, visto che il relè non si eccita non c'è tensione...
se il relè non si eccita non ci saranno 12 Volt, ma se il segnale captato è basso potrebbe non essere sufficiente per mandare in saturazione il bjt e potresti trovare ad esempio 6 Volt

L' RG213 secondo me qualcosa fa passare  :grin: comunque a parte gli scherzi, ho provato anche a portare il circuito proprio dietro la radio vicino al connettore senza risultati.

Credo proprio che il problema sia la banda troppo stretta, quindi proverò la modifica consigliata da GAMMAtre.

:birra:

Ugo da Norcia

Se il circuito è molto sensibile la radiofrequenza la dovrebbe "leggere" in qualsiasi caso. Non "scappa" solo dal cavo schermato che va all'antenna. I PL, ad esempio, sono un bel colabrodo, se poi non di qualità . . .  ci accendi anche un neon  ;-)
WWW.SEISMOCLOUD.COM

Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene


IUØAXD

... e invece il circuito così com'è è troppo selettivo e non funziona. La molta sensibilità al contrario può giovare all'uso che ne voglio fare così da evitare l'arrotolamento della sua antenna al coassiale, mettendone poco se non per niente.


Sent from mobile

microonda

Ho visto un compensatore verde che è 2/20.     Troppo poco per la CB.     Ci vorrebbe un 10/60 pf

microonda

Potresti cambiare il transistor con un darlington bc517 reperibile a 50 centesimi e mettere un piccolo led direttamente sul collettore con una resistenza in serie da 1k.    Con quello schema la corrente che ottieni è troppo debole per eccitare un relè

r5000

73 a tutti, questo circuito l'ho costruito anch'io a suo tempo non per accendere la spia "on air" ma per togliere l'altoparlante all'R5000 quando trasmettevo con il cb e l'innesco era inevitabile anche se usavo due antenne, la loop magnetica per l'R5000 e la 5\8 per il cb,ricordo che avevo modificato la polarizzazione del transistor (condensatore in parallelo tra base e massa) perchè in ssb commutava e auto oscillava tutto, molto dipende anche dal guadagno del transistor e del livello di segnale captato, è giusta l'osservazione che si capta solo la corrente di modo comune e correnti indotte sui cavi d'alimentazione ecc... il mio usava una spira dentro il rosmetro passante giusto per avere il circuito sempre attivo anche con il carico fittizio usato per le prove di modulazione ecc... poi con l'aggiunta di altre radio ho optato per un circuito collegato direttamente al ptt che prima commutava le antenne e preamplificatore ecc...  e poi mandava in trasmissione il cb perchè si era bruciato due volte il fet del preamplificatore, non si è più guastato nulla nemmeno provando i lineari.....
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

IUØAXD

Citazione di: microonda il 18 Novembre 2015, 19:18:50
Ho visto un compensatore verde che è 2/20.     Troppo poco per la CB.     Ci vorrebbe un 10/60 pf

Ciao,
il compensatore in realtà è 6/40; il 10/60 non l'ho trovato quando ho preso i componenti. Ma ripeto che a me non serve per la CB, ma bensì un po per tutte le frequenze, quindi devo modificare la larghezza di banda, e come proposto dall'amico GAMMAtre proverò a sistemare il circuito LC.

:birra:

Alinghi

Un circuito LC risuona solo su una determinata frequenza, e quindi può ricevere solo quella determinata frequenza, poi in pratica ha una larghezza di banda, però limitata alla frequenza di risonanza.

Modificando i valori di L e C s si sposta solo la frequenza di risonanza, ma la larghezza di banda rimane quella, o comunque varia di poco.

Non penso proprio che un  circuito LC sia in grado di funzionare su tutte le frequenze, non a caso si utilizza un compensatore, per centrare la frequenza.

E' come se tu avessi una radiolina, dove girando la manopola(compensatore) centri la frequenza e quindi ascolti le varie stazioni, ma ascolti solo una stazione per volta, non è che puoi ascoltarle tutte assieme.

Mettere un diodo al posto del circuito LC, potrebbe essere una soluzione, ma credo che poi, visto che siamo circondati da segnali radio provenienti da ogni dove, basti penare alle stazioni radio, emittenti tv,telefonini, wifi, bluethoot, radiocomandi, alla fine se non hai un circuito selettivo, rischi di ritrovarti il led perennemente acceso.