IN UN PROSSIMO FUTURO.. CHISSA'

Aperto da IT9ACJ ROBERTO, 06 Aprile 2020, 22:16:54

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IT9ACJ ROBERTO

Riga a 21 cm dell'idrogeno neutro. La riga a 21 cm dell'idrogeno neutro è una riga spettrale causata da una variazione energetica dell'idrogeno neutro interstellare. Si manifesta ad una frequenza di 1420,405 MHz, equivalente ad una lunghezza d'onda di 21,10611405413 cm.

sera a tutti, quella che leggete sopra potrebbe, dico potrebbe essere una frequenza di chiamata cq galattiva visto che l'idrogeno neutro è presente in alte concentrazioni in tutto lo spazio.
il seti (search estraterrestr intelligence) aveva avviato anni fà una ricerca di strani segnali radio al di fuori del nostro caotico mondo pieno di comunicazioni.
si prefissava con uso di potenti antenne radio (solo ascolto radiotelescopi), di poter esplorare quello che riuscivano ad emettere le "nostre" vicine ammassi stellari,  qasar alla ricerca di segni di civiltà aliene (forse fantascienza,,, ma come direbbe qualcuno sarebbe uno spreco inutile di spazio tenere un solo pianeta abitato da persone che alla prima occasione si annienterebbero tra di loro).
certo che un segnale radio anche se viaggiando a velocità costante nello spazio vuoto (la velocità della luce e sempre costante, quindi 300 mila km al secondo), anche se potentissimo dopo circa 80-100 anni diverebbe inascoltabile e quindi indecifrabile ad un eventuale ascoltatore casuale.
altro aspetto che gli scienziati hanno anche considerato, se una civiltà fuori dal nostro sistema solare già 200 300 600 anni fà 1000 o 2000 anni fà avrebbe tentato un cq verso quel pianeta azzurro circondato in lontananza da una stella (il sole), e da altri 8 pianeti, questo sarebbe rimasto inascolato perke non c'era la tecnologia necessaria a sentire e a rispondere.
è fantascienza (anche se sono appassionato della serie star trek), poter pensare di arrivare a proxima centauri (4,2 anni luce da noi) in tempi umani ragionevoli...
troppi fattori, velocità della luce attualmente irrangiungibile, spese di energia in carburante allo stato attuale impossibili, inoltre il fattore umano...
un astronauta partendo ora... arriverebbe su alpha centauri tra 5000 6000 anni avelocità normali.
roberto it9acj
www.qrz.com/db/it9acj
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430.125 ur5 acireale subtone 127.3 hz
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Niko Ft7B

La fantascienza dopo anni è diventata realtà è non sono passati tantissimi anni, non dimentichiamo 20000 leghe sotto i mari del 1870 già parlava di sottomarini, tute subacquee etc, da ragazzo vedevo star treck e il capitano Kirk che chiamava con un aggeggio soulu per farlo risalire e dopo 20 anni c'era lo star tac che rassomigliava tanto, la siringa multi ago di mc choy adesso esiste quindi tra qualche anno sentiremo brecco a canale all'idrogeno sperando senza camera eco.

Nicola


inviato iPhone using rogerKapp mobile

RadioGamma71

Citazione di: IT9ACJ ROBERTO il 06 Aprile 2020, 22:16:54
Riga a 21 cm dell'idrogeno neutro. La riga a 21 cm dell'idrogeno neutro è una riga spettrale causata da una variazione energetica dell'idrogeno neutro interstellare. Si manifesta ad una frequenza di 1420,405 MHz, equivalente ad una lunghezza d'onda di 21,10611405413 cm.

sera a tutti, quella che leggete sopra potrebbe, dico potrebbe essere una frequenza di chiamata cq galattiva visto che l'idrogeno neutro è presente in alte concentrazioni in tutto lo spazio.
il seti (search estraterrestr intelligence) aveva avviato anni fà una ricerca di strani segnali radio al di fuori del nostro caotico mondo pieno di comunicazioni.
si prefissava con uso di potenti antenne radio (solo ascolto radiotelescopi), di poter esplorare quello che riuscivano ad emettere le "nostre" vicine ammassi stellari,  qasar alla ricerca di segni di civiltà aliene (forse fantascienza,,, ma come direbbe qualcuno sarebbe uno spreco inutile di spazio tenere un solo pianeta abitato da persone che alla prima occasione si annienterebbero tra di loro).
certo che un segnale radio anche se viaggiando a velocità costante nello spazio vuoto (la velocità della luce e sempre costante, quindi 300 mila km al secondo), anche se potentissimo dopo circa 80-100 anni diverebbe inascoltabile e quindi indecifrabile ad un eventuale ascoltatore casuale.
altro aspetto che gli scienziati hanno anche considerato, se una civiltà fuori dal nostro sistema solare già 200 300 600 anni fà 1000 o 2000 anni fà avrebbe tentato un cq verso quel pianeta azzurro circondato in lontananza da una stella (il sole), e da altri 8 pianeti, questo sarebbe rimasto inascolato perke non c'era la tecnologia necessaria a sentire e a rispondere.
è fantascienza (anche se sono appassionato della serie star trek), poter pensare di arrivare a proxima centauri (4,2 anni luce da noi) in tempi umani ragionevoli...
troppi fattori, velocità della luce attualmente irrangiungibile, spese di energia in carburante allo stato attuale impossibili, inoltre il fattore umano...
un astronauta partendo ora... arriverebbe su alpha centauri tra 5000 6000 anni avelocità normali.
Ti scordi il problema che gli astronauti sarebbero sottoposti a dosi letali di radiazioni. Nel 2020 un equipaggio umano sarebbe dovuto arrivare su marte, invece chissà quando e se ci arriverà mai.
Anche viaggiando alla velocità della luce sarebbe un problema arrivare a proxima centauri, figuriamoci a 250.000 km/h (massima velocità mai raggiunta da un veicolo spaziale, sonda parker), l'uomo è destinato a rimanere sulla terra per sempre.

IK3OCA

Ciao a tutti, mi pare erroneo fare previsioni su ciò che sarà o non sarà possibile, anche in relazione ai viaggi spaziali: non dobbiamo dimenticare quante cose, che oggi sono di uso comune, venivano ritenute assolutamente impossibili anche solo 200 anni fa, per non andare più indietro.

L'errore consiste nel tenere conto delle conoscenza attuali e fondare ragionamenti su di esse riguardo al futuro, senza pensare che nel tempo ci siamo sempre arricchiti di nuove conoscenze, che, a loro volta, hanno consentito prospettive nuove e prima inimmaginabili.

All'epoca di Marconi, ricorderete, si riunì una commissione scientifica formata da valenti scienziati che stabilì che le onde
radio non potevano passare l'orizzonte.
Le loro conclusioni erano ineccepibilmente esatte in base alle conoscenze di allora, ma..... non sapevano dell'effetto della ionosfera che fa da specchio e consente di andare più in là.

Restiamo affacciati alla finestra nel nuovo sapere.
73 Rosario


EME

#4
v

EME

Citazione di: EME il 07 Aprile 2020, 17:43:36
Buongiorno a tutti! Thread molto interessante, come tutti gli argomenti che in un modo o nell'altro si riallacciano al legittimo desiderio umano di esplorare e conoscere di più.

Giuste le osservazioni in merito all'impossibilità di raggiungere la velocità della luce, ma un altro fenomeno fisico chiamato Entanglement quantistico permette l'interazione ISTANTANEA a distanza tra particelle "senza limiti di distanza". Sembrerebbe una speculazione teorica, ma già oggi il teletrasporto quantistico è già realtà: un team di ricercatori dell'ESA, l'agenzia spaziale europea, ha teletrasportato un fotone a oltre 140 km di distanza LINK. Se una particella sembra poco, è utile sapere che è già anche stato teletrasportato un atomo e per il 2021 si sta già lavorando per una molecola. Piccoli passi.

Un'altra possibilità per raggiungere distanze siderali potrebbe essere quella di curvare lo spazio tempo tramite un corpo estremamente denso, affinché i punti di origine e destinazione del viaggio si ritrovino incredibilmente vicini: improbabile (oggi) ma teoricamente non impossibile, e quando qualcosa è teoricamente non impossibile, prima o poi ci si arriva.

Pensiamo alla radio:  Maxwell scoprì a livello teorico l'esistenza delle onde elettromagnetiche, ma sarà H. R. Hertz ad individuarle a livello pratico: Marconi concretizzò tutto questo. Eppure, prima di questi grandi, se qualcuno avesse detto che un giorno sarebbe stato possibile comunicare con voci ed immagini da un estremo all'altro del pianeta con un dispositivo grande come un pacchetto di sigarette lo avrebbero internato.

Insomma: piccoli passi,  sempre avanti con passione, tenacia ed umiltà, ben sapendo che quello che oggi appare impossibile o perlomeno impraticabile, un domani potrebbe avverarsi.

Ivan


IK2NJV-Franco

..infatti, Nikola Tesla non è stato internato, ma c'è mancato poco, è però finito nel dimenticatoio. Infatti anche tu non lo hai citato nonostante oggi quasi tutte le cose che stiamo usando, siano partite dalle sue idee, brevetti, e visioni del futuro.
Mai dire mai..la mente deve essere sempre aperta, se no saremmo ancora all'età della pietra.
Ciao a tutti
Franco



cherubenzo

...a parte le osservazioni già fatte e quelle che seguiranno sui possibili problemi in tal senso, (tecnologia, carburante,eccecc) a mio avviso il limite principale sarà la nostra fisicità ovvero il nostro fisico abituato a vivere sul nostro pianeta.
"Abituato" nemmeno tanto, visto che  la nostra colonna vertebrale non si è ancora adattata alla postura eretta.....
L'unica speranza è che l'universo sia curvo, o che si possa curvare (inconcepibile per le nostre "povere menti") a nostro piacimento così da evitare di dover affrontare viaggi di una lunghezza, altrimenti, impossibile da affrontare, nè noi, nè per gli immaginabili visitatori che, anche se fosse, difficilmente avrebbero il nostro stesso aspetto dato che questo sarebbe determinato dalle caratteristiche del pianeta di origine.....
(ma questa è un'altra faccenda.....)

.....e comunque sia, benchè mi affascini non poco l'argomento tanto da fare autentiche scorpacciate di libri sull'argomento, non staccherei mai i piedi da questo pianeta......!

[emoji2]
Vincenzo
...infinite cose da fare in così poco tempo...

Rommel

#8
Salve a tutti.

Io personalmente sono in disaccordo con chi dice che se non ci fosse stato Marconi non esisterebbe la radio e stessa cosa per quanto ha scoperto Tesla ed altri.

Tutte le scoperte sono sempre state caratterizzate da una specie di gara a chi arrivava primo, quindi oltre al primo c'è anche un secondo un terzo ecc... che ha raggiunto lo stesso traguardo.

Spesso e volentieri a poca distanza di tempo altri studiosi hanno scoperto la stessa cosa e quasi sempre ci sono sate dispute su chi doveva essere considerato il vero inventore.

Poi la maggior parte delle volte che qualcuno ha inventato o scoperto qualcosa, non lo ha mai messo a disposizione di tutti ma è sempre corso a registrarne il brevetto in modo da assicurarsi tutti possibili incassi derivati dall'uso dell'invenzione e tarpare le ali di altri che avrebbero potuto migliorare e perfezionare l'idea molto prima e molto meglio di chi, onestamente o disonesamente, si è aggiudicato la paternità della cosa.

Diciamo che se non fosse per le religioni idiote (tutte) e per l'avidità delle persone, i viaggi nello spazio, tipo Star Trek sarebbero già una realtà.


Saluti a tutti da Alberto.


EME

Citazione di: Rommel il 07 Aprile 2020, 18:59:01
Salve a tutti.

Io personalmente sono in disaccordo con chi dice che se non ci fosse stato Marconi non esisterebbe la radio e stessa cosa per quanto ha scoperto Tesla ed altri.

Tutte le scoperte sono sempre state caratterizzate da una specie di gara a chi arrivava primo, quindi oltre al primo c'è anche un secondo un terzo ecc... che ha raggiunto lo stesso traguardo.


Condivido appieno. In proposito ho letto un bel libro (Exaptation. Il bricolage dell'evoluzione) dove viene spiegato scientificamente in natura il rapporto fra organi e funzioni fosse potenzialmente ridondante, in modo da permettere che un tratto sviluppatosi per una certa ragione adattativa potesse essere "cooptato" o convertito per una funzione anche del tutto indipendente dalla precedente. In altre parole, per ogni argomento di ricerca vi sono molti ricercatori che ricercano la stessa cosa (ridondanza) e questo è doppiamente utile perchè: (1) se uno si arena gli altri proseguono verso la meta e (2) anche chi si è arenato può aver prodotto un risultato che, ripreso, modificato ed ottimizzato produce un nuovo grande risultato.

Oltre alla suddetta Exaptation (preadattamento) c'è un altro termine che mi affascina, ossia Serendipity che in parole povere significa: scoprire una cosa importante mentre stai cercando tutt'altro.

Facciamo un esempio clamoroso di Serendipity in ambito radiantistico:  Arno Penzias e Robert Wilson, due fisici nei primi anni '60, ai Bell Labs, stavano lavorando alla costruzione di un'antenna per le comunicazioni satellitari. Mentre la stavano sviluppando e provando, registrarono un segnale radio che per loro era un rumore generato da interferenze terrestri. Dopo diversi tentativi andati a vuoto per capire da dove proveniva quel segnale, decisero di chiedere ad altri colleghi nella speranza che la comunità scientifica potesse aiutarli a risolvere il problema. Dal fisico Robert Dicke che stava cercando le prove dell'esistenza della radiazione di fondo, ebbero la conferma che il segnale percepito dalla loro antenna non poteva essere associato ad alcuna città, pianeta, stella o galassia. Si trattava invece della radiazione elettromagnetica di fondo dell'Universo, predetta teoricamente nel 1948 dai cosmologi George Gamow e Ralph Alpher.

Citazione di: Rommel il 07 Aprile 2020, 18:59:01
Poi la maggior parie delle volte che qualcuno ha inventato o scoperto qualcosa, non lo ha mai messo a disposizione di tutti ma è sempre corso a registrarne il brevetto in modo da assicurarsi tutti possibili incassi derivati dall'uso dell'invenzione e tarpare le ali di altri che avrebbero potuto migliorare e perfezionare l'idea molto prima e molto meglio di chi, onestamente o disonesamente, si è aggiudicato la paternità della cosa.


A questo proposito va però onestamente detto che, in assenza di tutela dei diritti intellettuali si va sempre a finire come il famoso caso Xerox - Apple
La Xerox aveva investito un ingente patrimonio in ricerca e sviluppo, era seduta su una miniera d'oro e non ne stava approfittando. Il raid della Apple allo Xerox Parc fu definito "la più grande rapina della storia dell'industria". Quando qualcuno glielo ricordò, Steve Jobs anziché respingere l'accusa la confermò con orgoglio pronunciando una delle due frasi più famose che uscirono dalla sua bocca:

"Picasso ripeteva che i buoni artisti copiano, i grandi artisti rubano. E noi non ci siamo mai vergognati di rubare le grandi idee.[emoji39]

Buona serata a tutti,
Ivan




Marco De Caprios

Non avete considerato l' open source. Molti brevetti software sono open source cioè sono a disposizione di chiunque GRATIS. Interi sistemi operativi sono gratuiti e messi a disposizione di chiunque voglia usarli.
Anche nell' hardware il tanto citato Tesla cedette i suoi brevetti solo per ottenere finanziamenti per proseguire i propri esperimenti non ci fu mai volontà di lucro nel suo operato. Ci sono innumerevoli esempi di persone lungimiranti che hanno messo i frutti del proprio ingegno a disposizione della comunità umana senza pretendere nulla in cambio, anche in campo medico molte scoperte sono state rese gratuite per tutti.

IK3OCA

Parole sagge Aquila, ci sono 2 categorie di persone: quelli che gioiscono nel condividere e illustrare agli altri la scoperta, e quelli sempre affamati come maiali dicono: tò una buona idea, adesso si mangia...

Non scherzo, sono convinto che si tratti proprio di due nature umane diverse.

73 Rosario