News:

[emoji295] [emoji295] PUBBLCITA' MOSTRATA SOLO AI VISITATORI, REGISTRATI PER NON VEDERLA [emoji295] [emoji295] [emoji295]

Menu principale

piattina

Aperto da er colaneri, 25 Marzo 2009, 19:27:30

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

r5000

Citazione di: er colaneri il 04 Aprile 2009, 15:04:29
ok ma non esistono dei voltometri a disply grandi come i display e hanno solamente un unità di misura?
73 a tutti scusa ma non ho capito
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


er colaneri

esistoo dei strumentio a display (che sono grandi come quest ultimo)e hanno solamente una scala di misura?

r5000

#27
73 a tutti il display è l'indicatore al posto dello strumento a lancetta,di solito il display è pilotato da un ocnvertitore analogico\digitale che trasforma una tensione nel numero che vedi su dlsplay,di solito è un voltmetro a 3 cifre,ma si può anche avere 2 o più cifre, dipende dall'accuratezza della misura che si vuole,i voltmetri da laboratorio hanno almeno  2 o 3 cifre dopo la virgola,quelli per misurare il 220volt nei quadri elettrici non hanno decimali e misurano o 220 o 221 ecc... poi a seconda dell'utilizzo il circuito tra il display e la sonda misura in ampere o watt o anche ohm,il classico tester digitale commuta il modo di funzionare a seconda della scala e misura che imposti,usare un tester digitale per vedere un segnale rf o altro che non è di serie con il tester vuol dire dover interpretare l'indicatore,mi spiego,se colleghi un galvanometro al carico fittizio tramite il diodo  misuri la tensione ai capi del carico fittizio,se disegni la scala parlante invece di leggere i microamper del galvanometro leggi la potenza che ricavi dalla legge di ohm e sai che se ci sono 50volt su 50ohm sono 50watt,e disegni  la scala in watt,con il tester digitale collegato al posto del galvanometro misuri i millivolt o i milliampere(difficile che con un tester digitale normale misuri i microampere) e  per risalire alla potenza devi sempre far riferimento  alla legge di ohm e ricavi la potenza visto che conosci la tensione misurata su una resistenza nota,esistono degli stumenti digitali che vengono programmati per fare questa operazione matematica e hai come risultato che la scala è diretta senza avere nessun calcolo da fare,sono così tutti i termometri digitali, le bilance i wattmetri,rosmetri,e tutti gli strumenti che misurano tramite sensori misure di tutti i tipi,dal peso alla resistenza ecc...  per avere direttamente la misura del ros sul tester si dovrebbe fare un circuito che calcola in modo differenziale la tensione diretta e riflessa e propone in uscita una tensione di 1,1volt quando il ros è 1:1 e 1,5volt quando hai il ros 1:5 e 2 volt quando il ros è 2:0, ho visto dei circuiti simili ma sinceramente non ha senso complicarsi la vita per vedere un voltmetro che segna 1,1volt,basta farsi una tabella dove alla tensione che rilevi associ il ros calcolato e risolvi semplicemente,alla fine poi scopri che la tensione deve essere zero quando il ros è 1:1 e quindi se vedi 2 volt o più automaticamente sai che c'è da accordare per abbassare il ros.
ps: comunque se vuoi è fattibile,ma la complicazione  a mio avviso è uno spreco ,per il qrp si usa sempre un galvanometro perchè non consuma nulla visto che non è alimentato e nella filosofia qrp dove si cerca di fare il massimo con il minimo ,si potrebbe comunque rendere più robusto (visto che un galvanometro è sempre meccanicamente delicato...) con un vumeter a led,se bastano 10 riferimentii di misura (per il ros bastano e avanzano...) si fà facilmente il consumo è maggiore ma la robustezza è garantita anche se casca  in montagna ecc...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

er colaneri

credo che utilizzerò un microamperometro da 50/100,

per aumntare la sua precisione posso utilizzareà dei trimmer(tipo da 200 ohm)e tararlo su 100 ohm?


r5000

73 a tutti guarda questo  http://www.zerobeat.net/g3ycc/res_swr.htm   è lo stesso con il microamperometro al posto del led,in pratica con il potenziometro al massimo hai la possibilità di portare a fondo scala l'ago con pochissima potenza,con il potenziometro al minimo ovviamente non misuri nulla,e nella posizione intermedia puoi fare misure con maggior potenza,ma la massima potenza misurabile è in funzione della massima potenza dissipabile dalle resistenze del ponte,se sono da 1watt non ci puoi misurare 5watt, puoi sempre fare un parallelo di resistenze uguali per raggiungere la potenza che vuoi misurare,per il tuo qrp bastano le resistenze da 1\2watt non induttive...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

er colaneri

ok ma mi potresti spiegare tutte le varie posizioni del commutatore nn le capisco


r5000

73 a tutti è semplice,la posizione A serve per calibrare a fondoscala il microamperometro,la posizione B misura la potenza riflessa ,la posizione C è l'uso normale senza il ponte di misura collegato,se cambi frequenza o antenna ridevi fare la calibrazione e la misura,poi bypassi il ponte per la trasmissione o ascolto,con il ponte inserito hai un'attenuazione del segnale...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


er colaneri

l'attenuazione non sarà considerevole (tipo 1o 2 db)se nò devo provare l'antenna e poi staccare il rosmetro

r5000

73 a tutti la perdita a naso è di 3db e non è trascurabile,anzi dimezzi la potenza trasmessa o ricevuta,ma il commutatore nella posizione C ha una perdita irrisoria,puoi lasciarlo sempre collegato.
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


er colaneri

si mi sta bene però quando misuro mi dimezza anche il ros

r5000

Citazione di: er colaneri il 06 Aprile 2009, 19:25:59
si mi sta bene però quando misuro mi dimezza anche il ros
73 a tutti no, la misura è accurata,si tratta di un ponte bilanciato e quindi il ros è vero,il trasmettitore ha il vantaggio che anche con antenne completamente starata vede in serie una resistenza e quindi media il carico  a un valore meno reattivo,quando l'antenna è risonante equivale a un carico puramente resistivo, e quindi il ponte è in equilibrio su resistenze ideali,e il ros è affidabile,se l'antenna ha una componente  reattiva il ponte non trova l'equilibrio e il valore di resistenza equivalente del braccio corrisponde all'impedenza dell'antenna,questo è lo stesso circuito che usano gli analizzatori d'antenna per trovare l'impedenza,commutano delle resistenze (tramite diodi di commutazione)  fino a bilanciare il ponte,a quel punto sai l'impedenza e se con opportune modifiche al posto della resistenza commuti condensatori o bobine trovi anche il tipo di impedenza reattiva che ha il carico,serve per sapere come compensare e correggere l'antenna,quando il ponte è in equilibrio anche l'antenna  vede un generatore ideale,quindi  il circuito è anche adatto a tarare filtri dove è importante rispettare le impedenze di lavoro,e nel momento che lo escludi sia l'antenna che il trasmettitore sono caricati allo stesso modo, sempre se avevi il ros 1:1,se maggiore ovviamente ora il trasmettitore lavora con un ros maggiore...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

er colaneri

ma una domanda,tutti i rosmetri utilizzano la striscia per catturare l'energia eletrostatica,però sono molto distanti dal polo caldo, quello che mi chiedo io se prendo due fili smaltati e l'appoggio sul polo caldo ,la sensibilità del rosmetro aumenta oppure è una mia idea stramba?

r5000

73 a tutti il senso delle linee di trasmissione fatte con i circuiti stampati  in stripline  o con i tondini di rame argentato ecc... serve per adattare in modo preciso ai 50 ohm i connettori del rosmetro,perchè essendo passanti sono sempre collegati tra radio e antenna e oltre a dover lavorare con potenze anche alte non devono attenuare il segnale di passaggio,questo sistema funziona quando le linee parallele sono distanti il giusto per prelevare il segnale sia diretto che riflesso senza modificare in modo significativo l'impedenza,se avvicini queste linee modifichi l'impedenza che è direttamente proporzionale alla distanza e diametri delle linee,non si può fare "a caso" pultroppo questo sistema ha il limite che attenua  parecchio il segnale prelevato dalla sonda e  quindi c'è bisogno di almeno pochi watt per avere una misura affidabile,non è adatto al qrpp e al limite con il qrp,meglio il ponte con il deviatore e 3 resistenze antiinduttive...
ps:l'idea non è male e viene usata per prelevare porzioni di segnale con frequenzimetri,accoppiare filtri  ecc... ma si può fare solo dove non influisce con il funzionamento.
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


er colaneri

ok garzie del chiarimento.