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discussione libera / Re: Presa di terra vera o fitt...
Ultimo messaggio di AZ6108 - 30 Aprile 2024, 21:25:22
beh... se arriva la trifase "all bets are over" ma era una cosa che poteva essere vera negli '80; quando c'era chi alimentava robe usando il tubo del termosifone (e non "girava il contatore"), ma oggi...

e comunque si parla di TERRA eh !!
#2
discussione libera / Re: Presa di terra vera o fitt...
Ultimo messaggio di sirbone - 30 Aprile 2024, 21:19:16
Domandona: a casa arriva la monofase 240v oppure, come in Francia o in Germania, la trifase a 400-500v?
Se arriva la trifase, la monofase è ottenuta "a scavalco" o con trasformatore?
I mammut sono fuori norma da un pezzo pure da noi, si dovrebbero usare solo i cappellotti.
La vicenda della schicchera dal rubinetto è poco simpatica, ma anche in Italia sono decenni che per l'acqua si usano i tubi in polietilene al posto dei tubi in acciaio, inoltre in nordeuropa si fa grande uso di moquette e tappeti che aiutano la carica, quindi potrebbe significare poco.
Fossi in te consulterei un impiantista serio e una associazione di consumatori: presumo che le norme di sicurezza siano analoghe in tutta Europa e che, se la costruzione è nuova, la terra debba esserci e l'impianto debba essere conforme e certificato.
#3
discussione libera / Re: Presa di terra vera o fitt...
Ultimo messaggio di AZ6108 - 30 Aprile 2024, 20:51:44
però... occhio a non confodere la "terra" elettrica con quella a radiofrequenza, sono due cose MOLTO diverse; la prima non ha grossi problemi di lunghezza (basta calcolare Lambda su 50 o 60 Hz per capirlo), la seconda invece DEVE avere bassa/bassissima impedenza alle frequenze in uso; in V/UHF il problema non si pone (ok quasi...), ma supponiamo che "l'impianto di terra domestico" abbia una lunghezza tale da risuonare come 1/2 Lambda o multipli pari/interi ad una data frequenza, ed a quel punto NON sarà una "terra RF"; d'altronde i "ground tuner" non è che siano nati "a casaccio" [emoji18]

#4
discussione libera / Re: Presa di terra vera o fitt...
Ultimo messaggio di Giggibuatta - 30 Aprile 2024, 20:19:10
Risposta lunga e quindi da saltare per i non interesati all'argomento...
Quando presi un appartamento qui in Finlandia notai subito la differenza di come avveniva il collegamento elettrico in casa. In Italia (anni 2000) usavamo nelle scatole di distrbuzione i soliti mammuth. Qui no, loro avvolgevano i fili mono avvolgendoli per fare contatto e poi li stringevano con un cappelloto di plastica che serviva a tenerli stretti. Parliamo di potenze elettriche di 60/80 kw (il gas non c'e'). Nel nuovo dove mi trovo rilevo varie stranezze. L'ultima e' stata l'allarme anti fumo. Mi suona per batterie esaurite. Ma siccome e' un tipo che e' alimentato anche via corrente, di notte apro e vedo che non avevano collegato la tensione. La riattacco e si azzitta. Cammini in casa con ciavatte di gomma, sei carico di elettrostatica. Vai in cucina a bere e tocchi il rubinetto. Tutto ok, apri l'acqua e ti arriva la schicchera. Monti una semplice antenna sul balcone e fra lasciarla libera o metterla a massa non fa differenza. Solo la massa della ringhiera agevola e se piove migliora. Il problema e' che come penso avvenga pure in Italia sfruttano i giovani studenti del mestiere per svolgere i compiti piu' diciamo pallosi e il supervisore non controlla visto che sono studenti gratis. Quindi, sul pannello generale ci sono i pulsanti da premere ogni 6 mesi per vedere se tutto funge. Ma la massa c'e' o non c'e' (quella vera). Sarebbe da buttare un filo dal quarto piano e creare un pozzetto ma non posso [emoji31]
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#5
discussione libera / OT rondini
Ultimo messaggio di AZ6108 - 30 Aprile 2024, 19:39:36
come da oggetto è offtopic, ma... sono sul balcone a svuotarmi la testa dopo una giornata di lavoro e, guardando le rondini che picchiano, cabrano, virano... mi sono chiesto quanti "g" riescano a "tirare" questi eccezionali acrobati; ho provato a cercare ma molto svogliatamente; qualcuno lo sa ?

P.S. ho volato sul "104" e quello di "g" ne tirava abbastanza, ma credo che le rondinelle ...
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antenne radioamatoriali / Re: Tirante acciaio o nylon?
Ultimo messaggio di AZ6108 - 30 Aprile 2024, 19:13:27
potrebbero essere le bobine, il centrale o l'installazione; se possibile, posta qualche foto dell'antenna da diversi punti e qualche foto dettagliata di bobine e centrale, altrimenti è difficile avere un'idea ed aiutarti; tra l'altro, hai messo un BalUn al punto di alimentazione ?

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antenne radioamatoriali / Re: Tirante acciaio o nylon?
Ultimo messaggio di Magnum987 - 30 Aprile 2024, 18:58:08
Citazione di: AZ6108 il 18 Marzo 2024, 15:16:21Beh... bella, dipende; dai un'occhiata sotto, guarda al guadagno (nota: il dipolo è ad 1/4 Lambda dal suolo)


Ho sostituito il tirante in acciaio col Bayco ma ho ancora il problema originario, ovvero che l'antenna, nanovna alla mano, risuona a 40 MHz. Sui 7 MHz per il quale sarebbe prevista non si accorda nemmeno con accordatore esterno. Da cosa può dipendere? L'antenna é montata a circa 12 mt da terra, le antenne vicine sono a circa 4 metri ma faceva così anche a terra in aperta campagna. Sto pensando al numero di spire delle bobine di carico. 
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discussione libera / Re: Microfono lafayette Crysta...
Ultimo messaggio di Aros - 30 Aprile 2024, 17:42:39
Più  mi addentro nel campo del collezionismo, più  mi rendo conto che qualsiasi tipo di collezione ha cultori a tutti i livelli , in tutti i continenti trovi amatori fino ad arrivare a rarità museali, anche nella piccola Italia si scoprono realtà non da poco.
Dopo aver curiosato un po' ovunque, scoprendo collezioni da urlo, con ovviamente prezzi da urlo, ho scoperto micro rari e  bellissimi ( e costosissimi) della Geloso che quanto a storia e blasone a livello mondiale, non è  seconda a nessuno.
Certo che i mercati sono diversi da continente a continente, ma con un po'  di pazienza si possono trovare pezzi che hanno fatto la storia, funzionanti e in condizioni eccellenti.
Ho deciso di acquistare già  dall'inizio pezzi funzionanti perché  credo diano un grande valore aggiunto all'oggetto, e ora che sono arrivato alla pensione, avrò tutto il tempo che voglio per aggiudicarmi le aste migliori😱.....
Il Reslo PDG che ho comprato d'impeto, già  potrei rivenderlo a prezzo triplicato, ma non è  nello spirito del momento, è  stato un colpo di fortuna ed è  giusto ammirarlo sulla teca predisposta per un bel po'.
Con apparati radioamatoriali , vista la complessità e la mia "scarsa" preparazione elettronica a quei livelli avrei preso solo delle "sole" come dicono a Roma , mentre con i microfoni in un modo o nell'altro , se mai dovessi metterci mano, con un po' d'impegno si fa.
Della serie" mai buttare le cose vecchie" , quando mi divertivo con i surplus avevo fra le mani (che ora mi mangio) un sacco di antenne e microfoni incredibili che pagherei per riaverli ma ormai è  tardi, considerando che sono quasi introvabili funzionanti.



#9
discussione libera / Re: Presa di terra vera o fitt...
Ultimo messaggio di r5000 - 30 Aprile 2024, 14:52:33
73 a tutti, esistono strumenti appositi per misurare il valore della resistenza e certificare l'impianto e o lavori di manutenzione,  in casa certamente non hai un misuratore di terra ma un multimetro sì , se misuri tensione tra la fase e la messa a terra riesci a capire se la messa a terra è presente, se non ci sono i dispersori o non c'è il collegamento il multimetro indica zero o pochi volt, è dovuto alla corrente di dispersione, se invece hai 230 volt come se misuri tra fase e neutro la messa a terra c'è e si presume  funzionante,  bisogna vedere quanto e se c'è l'interruttore differenziale nell'impianto puoi usare una resistenza di valore calcolato in modo da avere una corrente di dispersione inferiore al valore che fa' scattare l'interruttore differenziale, se è da 30 mA devi usare una resistenza che fa' circolare  verso massa meno corrente , 23 mA , con la legge di ohm si calcola, 230 volt / 0.023 fa' 10000 ohm che è la resistenza da mettere in serie all'amperometro tra fase e  massa, se con la resistenza da 10 kohm hai una corrente molto inferiore tipo 10 e mA o meno l'impianto di messa a terra è scadente,  se maggiore è probabilmente ok,  non può saperlo con certezza ma escludi guasti evidenti,  se con 23 mA salta il differenziale vuol dire che è starato o di valore più basso e quindi serve una resistenza di valore opportuno, ovviamente tutte le misure sulla tensione di rete sono pericolose e rischi anche di bruciare qualcosa quindi è tutto a tuo rischio e pericolo, se non scatta il differenziale premendo il pulsante di test sull'interruttore differenziale  chiama l'elettricista e non toccare nulla...
#10
discussione libera / Presa di terra vera o fittizia...
Ultimo messaggio di Giggibuatta - 30 Aprile 2024, 13:46:34
Un saluto a tutti. Chiedevo come da sopra se c'era la possibilita' "casalingamente parlando" di poter verificare se nell'impianto di casa (condominio) la presa di terra sia vera o sia tutto delegato al salvavita all'ingresso. Con un ohmetro ho visto che in effetti tutte le prese hanno la massa in comune, ma essendo lo sportello generale chiuso vorrei evitare di aprirlo e controllare se in effetti arriva all'appartamento il classico giallo/verde.
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