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bobine ad alta efficenza autocostruite

Aperto da r5000, 08 Agosto 2009, 20:08:34

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r5000

73 a tutti come promesso ho cercato il link e le foto per costruire bobine molto efficenti e economiche adatte sia per grosse potenze che per qrp dove si punta alla massima efficenza dell'impianto d'antenna per sopperire alla poca potenza,solitamente le bobine o induttanze sono il punto debole dell'impianto dove si perde più potenza,sia in trasmissione che in ricezione,e costruirle bene vuol dire avere meno perdite mentre costruirle con materiali non adatti e approssimati porta a perdite e risultati scarsi,solitamente il supporto migliore alla radiofrequenza è un'isolante (aria o vuoto),plastica ceramica legno ecc...però si altera sempre il fattore di velocità e si formano capacità parassite tra le spire che possono creare inconvegnenti,primo di tutti l'abbassamento del fattore di merito o Q e di conseguenza il ciruito risonante non è puro ma con una resistenza aggiunta che dissipa potenza in calore e questo è da evitare al massimo.la soluzione è costruire le bobine con filo di sezione grande in modo che la corrente a radiofrequenza non trova molta resistenza,ricordo che per l'effetto pellicolare la corrente alternata non passa in modo uguale nel filo,ma si distribuisce al massimo in superfice e diventa zero al centro del filo,tanto che nelle antenne vengono usati tubi vuoti perchè non avrebbe senso avere tubi pieni che non vengono percorsi da corrente al centro,serve invece aumentare il diametro e quindi la superfice esterna per facilitare al massimo il passaggio della corrente rf,quindi si abbassa la resistenza e il fattore Q aumenta e questo vuol dire efficenza,nelle bobine per migliorare al massimo questo discorso si usano fili o tubi argentati perchè l'argento è il metallo migliore per la bassa resistività specifica,poi viene il discorso supporto,se il filo o tubo è abbastanza rigido da essere autoportante si fà a meno del supporto e questo è sempre meglio,l'aria non altera il fattore di velocità e non ha i comportamenti negativi che alcuni materiali isolanti hanno se sottoposti a forti campi magnetici a radiofrequenza,il migliore cioè quello che non dà problemi nemmeno ad alta frequenza è la ceramica e alcuni materiali plastici che sottoposti a forti campi non si modificano cioè non alterano la caratteristica di restare trasparenti come se non ci fossero e si possono tranquillamente usare,ma oltre alla difficoltà nel reperire i materiali e al costo non propio economico si può utilizzare un sistema geniale che  a poco prezzo risolve il problema materiali e autocostruzione,io ho provato ed effettivamente i risultati sono reali,una bobina avvolta sul pezzo di tubo in pvc funziona ma se fatta in aria è meglio,per esempio in un'accordatore a pgreco dove la bobina ha il compito di mediare le impedenze diverse tra ingresso e uscita  usare una bobina in aria rende l'accordo più efficace e si porta a ros 1:1 anche un carico molto diverso,mentre con una bobina di filo sottile magari avvolta su un supporto di plastica o ferrite non adatta si surriscalda e questo aumenta la resistenza e di conseguenza si abbassa il fattore di merito Q e non si riesce a portare a 1:1 il ros propio per le perdite inaccettabili,la costruzione è elementare,basta il seghetto e il trapano,come dalle foto si capisce immediatamente,si avvolge su un supporto la bobina che si vuole costruire poi la si avvita all'interno del supporto preparato con il plexiglass o vetronite,facile da procurare ed economica,anche i fogli di plastica dubbia si possono usare,basta prima provare un pezzo del materiale con il forno a microonde,lo si mette con vicino un bicchiere d'acqua che serve per caricare e assorbire le microonde prodotte senza guastare il forno,se dopo 1minuto di cottura l'acqua è calda o bolle e il materiale isolante è freddo è adatto per la radiofrequenza fino alle microonde,se è appena tiepido si può tranquillamente usare fino alle hf mentre per le vhf e uhf è meglio usare un materiale migliore,se invece è caldo non è da usare perchè anche a bassa frequenza porta perdite da evitare,per esempio i tubi idraulici in pvc neri o grici spesso non sono adatti propio per il tipo di additivi usati quindi nel dubbio si prova o si cambia tipo... tornando alle bobine autocostruite questo è per esempio la bobina di un'accordatore transmatch che oltre a funzionare con bassissime perdite sopporta forti potenze e adatta tutto quello che un'accordatore a pgreco non riesce ad accordare

mentre questo è il link  http://pagesperso-orange.fr/f5zv/RADIO/RM/RM25/RM25C03.html  dove si vedono i vari passaggi per la costruzione,
la prima volta non è semplice forare la plastica e bisogna stare leggeri,poi  centrare i fori con il filo che tenta di impuntarsi ad ogni foro ma se i fori sono leggermente più grandi del filo è più semplice e poi dopo bastano poche gocce di colla per irrigidire il tutto,il sistema con un foglio di plexyglass è adatto per gli accordatori e bobine da fissare a supporti,per le antenne si può usare lo stesso principio ma invece di usare un foglio intero e fare due file di fori si tagliano solo delle striscie di materiale (3 o 4)che poi si bloccano al filo e la bobina risulta ugualmente rigida ma molto leggera e non fà resistenza al vento,quindi si può usare per i dipoli o con le antenne verticali fatte con la canna da pesca,meglio mettere la bobina di lato alla canna per non investire il materiale della canna con il campo indotto dalla bobina,se a fianco l'accoppiamento è minimo,se coassiale è massimo e si può fare solo se si è certo che il materiale della canna (in teoria fibra di vetro ma poi ci sono vernici metallizzate ecc...)è trasparente alla radio frequenza,per cominciare conviene usare il foglio forato da due lati e poi con la pratica si possono fare le striscie forate da avvitare alla bobina che deve sempre avere il diametro del filo il più grosso che si riesce a reperire,da chi riavvolge i motori o trasformatori è facile avere fino a 2-3mm di diametro,oltre ci sono i tubi di rame usati per condizionatori e impianti idraulici,è preferibile usare il filo argentato sempre se si trova e se si è disposti a spendere di più anche se capita nelle fiere radioamatoriali di trovare spezzoni di pochi metri di dimensione anche notevole a prezzi di surplus perchè il filo è vecchio e annerito,in confidenza non fà nulla,si può usare così che non influisce oppure pulire ma con il tempo diventerà comunque scuro e quindi se si trova già scuro è un'affare...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


ik1npe

Salve,articolo benfatto e ben spiegato.
Posso dirvi la mia esperienza in merito, mi sono costruito l'accordatore d'antenna con lo stesso sistema.
Io ho usato per reggere la bobina una lastra di vetronite per cirquiti stampati privata del rame.
Per il filo ho usato filo argentato del diametro di 2 mm io lo trovo a buon prezzo dalla ditta ESCO (la trovate sul web).
Per quello che riguarda i tubi in pvc uso anche io il sistema del microonde , considerando che parecchie vernici sono a base di piombo.
Quindi poco adatte alla RF.
73 de IK1NPE

r5000

73 a tutti sì,è un sistema valido,spesso capita di sentire discorsi in 40 o 80mt di radiomatori che non trovano i supporti ceramici e invece di costruire un'antenna o un'acccordatore li prendono già fatti ma con piccole accortezze si riesce a risolvere bene o meglio di molti prodotti commerciali,il tubo in pvc delle canaline o degli impianti idraulici funziona ma questo sistema è migliore e se si varia lo spazio delle spire è facilissimo fare prese intermedie o collegare un coccodrillo se l'antenna è per uso portatile,per il filo argentato tutto sommato se ne può fare a meno per fare prove,non sapendo se la bobina ha il valore giusto si può usare il filo smaltato che và pulito e stagnato dove si fanno le prese intermedie,poi quando funziona si può fare con il filo argentato per migliorare al massimo le caratteristiche,per un'accordatore si può già fare con il filo argentato perchè poi con i condensatori e prese intermedie si aggiusta tutto ma con una verticale o per la costruzione di trappole non ha senso fare una bobina e poi tagliare del filo eccedente o peggio rifarla con 3 spire in più...
ps: la vetronite per circuiti stampati è perfetta,ha solo uno spessore sottile e sarebbe consigliabile uno spessore maggiore se la bobina deve restare appesa o volante ma se si prevede un fissaggio che irrigidisce il tutto non c'è problema,anzi più è sottile lo spessore del supporto e minore è l'influenza dello stesso che diventa in tutto simile alle bobine in aria...
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