autocostruzione carico fittizio

Aperto da IL PASSEGGERO, 20 Agosto 2007, 23:51:39

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nau

nessuno mi viene incontro?..... ???  ??? ??? ??? ??? ???
.....il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto......


Gian Carlo

Ciao, buonasera.

Le trenta resistenze che ti trovi in mano, devono essere saldate in parallelo, infatti:
1500 : 30 = 50.

Saluti, Gian Carlo.
Gian Carlo

nau

#127
73 a tutti...ciao a tutti...finalmene ho costruito il mio primo carico fittizio, tutto per me  marameo  :grin:  :birra:,ho fatto una guida e l'ho allegata...ciaoooo ditemi cosa ne penzate...
.....il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto......

PAPERO ( THE DUCK )

OTTIMO, BEL LAVORO
PERCHE NON LO INSERISCI NEL DOWLOAD..?
CIAO
RTX : FT 890 AT , FT 990 AT , FT 7800 , FT 8800, G7 , WOUXUN KVD1, JACKSON + ECO MASTER PLUS , MB 40
ANTENNA : MANTOVA 5 , X50N , DIPOLO CUSCRUFT D4d
www.ruegamaterassi.com


Lino

Buona giornata.

Complimenti per la realizzazione sicuramente molto pratica e funzionale.

Può darsi che il valore resistivo sia anche più preciso di quello mostrato dal display se non hai sottratto qualche decimale dovuto alla resistenza dei cavi/puntali, e comunque sia per l'utilizzo in hf è più che sufficiente.

Saluti, Lino

roccica

73 a tutti,ottimo Nau.Comunque ti posso dire che tengono anche 100w tranquilli per diversi minuti,almeno 5min.Complimenti...
Trouver un remede www.viagrasansordonnancefr.com vente libre en France


nau

73 a tutti... ciao papero, se vuoi sei autorizzato in tutto, fa come se fossi un moderatore del forum ....  :-D  :grin: mettilo...ciaooo
.....il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto......


r5000

73 a tutti ,OTTIMO,veramente ben fatto e spiegato,di certo per le hf è perfetto e forse lo puoi anche usare a frequeneze superiori,se accorci i fili delle resistenze e diminuisci la dimensione delle piastre dove hai saldato le resistenze diminuisci le capacità parassite e la resistenza lavora facilmene anche in vhf,con meno potenza dissipabile ma già così secondo me lo puoi usare fino ai 6mt...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

hafrico

BRAVO............   ben fatto.....   :up:


vexator

mettilo nell'olio e secondo me a 200W ci arrivi...

nau

73 a tutti... :P :P  :P ??? ???...guarda che nell'olio c'è....
.....il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto......

vexator

Citazione di: nau il 11 Aprile 2009, 16:47:27
73 a tutti... :P :P  :P ??? ???...guarda che nell'olio c'è....

ok, non lo sapevo

hafrico

Citazione di: vexator il 11 Aprile 2009, 17:27:43
Citazione di: nau il 11 Aprile 2009, 16:47:27
73 a tutti... :P :P  :P ??? ???...guarda che nell'olio c'è....

ok, non lo sapevo

guardati l'allegato.... :miiii: :miiii:


ik1npe

Salve, vi posso dire come ho realizzato il mio carico fittizio.Ho messo in parallelo 70 resistenze da 1W del valore di 3600 ohm. Il tutto l'ho messo in una scatola da tè di metallo debitamente stagnata per non perdere olio.Il tappo l'ho forato e messo un connettore PL sotto ho saldato tutte le resistenze con i reofori il più corti possibile.Riempito il tutto di olio da auto l'ho provato con 200 W e dopo mezz'ora era solo un po' tiepido.73 de IKNPE

Lino

Citazione di: sx3me il 27 Maggio 2009, 02:08:37
ciao, ho letto tutto il post, ma se volessi fare un carico con uscita "strumentale", dove collegare magari uno strumento o un altro apparato per potermi ascoltare come dovrei fare?
Se volessi partire da questo schema della nuova elettronica per un carico che dopporto almeno un 150W per 5/10 minuti cosa dovrei modificare, intendevo comunque metterlo in bagno d'olio



Buona giornata.

Le tre resistenze (R1, R2 ed R3) sono "responsabili" della resistenza di carico e quindi dalla loro resistenza equivalente e dalla potenza che possono sopportare dipendono le qualità del carico fittizio.

Al fine di ottenere i 50 ohm teorici puo collegare più resistenze antinduttive in parallelo e dalla somma delle singole potenze delle resistenze ottieni la potenza totale dissipabile.

Lo schema elettrico raffigurato è utile per ricavare, dalla lettura della tensione misurata, la potenza applicata al carico fittizio, ma è facilmente modificabile per ricavare un'uscita per ascoltare la bf rivelata (solo in AM). 

Saluti, Lino

r5000

73 a tutti dividi il circuito in due,uno fatto con le resistenze di carico in modo da dissipare la potenza che ti serve,e l'altra  consiste in una presa aggiuntica nella scatola del carico fittizio con una spira che si accoppia con il filo collegato alle resistenze,in questo modo hai il disaccoppiamento necessario per evitare di bruciare il ricevitore monitor o l'analizzatore di spettro,si può anche usare un'accoppiamento resistivo  mettendo in serie per esempio un'attenuatore da 30db (attenua 1000volte il segnale applicato al carico) ma se hai da provare più di 100watt non basta perchè devi ulteriormente attenuare l'ingresso dell'analizzatore di spettro e se sbagli fai danno,mentre con una spira d'accoppiamento riesci più facilmente ad attenuare a sufficenza,poi servirebbe comunque calibrare il tutto per avere poi un'idea esatta della potenza che misuri,ma andiamo per gradi,fai il carico fittizio e poi preleva il segnale con una spira corta (2cm per esempio ) distante 1cm dal connettore del carico,poi dai potenza e controlli quanto ricevi con un cb monitor,diciamo che quando a 10watt nel carico vedi lo smeter a s9 hai una buona idea per allineare la catena tx di un cb,se vedi che aumenta la potenza nel wattmetro passante ma non aumenta l'indicazione nel cb monitor vuol dire che quello che aggiungi in potenza non è sulla frequenenza utile ma sono armoniche,da qui capisci che con un 2sc1969 non superi gli 8watt puliti,quello che vedi in più finisce in armoniche che il ricevitore moniton non misura... fai la prova con e senza il filtro soppressore e capisci al volo quanto ho scritto,vedi aumentare i watt nel wattmetro ma non nel ricevitore monitor...
ps: il ricevitore monitor deve essere collegato con un buon cavo coassiale e un propio alimentatore per evitare che riceve dai cavi d'alimentazion ecc... a questo scopo si può fare anche un ricevitore monitor dedicato,la classica radio a galena amplificata quanto basta per sentire senza cuffia oppure collegata al pc con oscilloscopio e analizzatore di spettro audio che puoi usare come ottimo strumento di misura...
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r5000

73 a tutti è meglio l'opzione 2,fai una spira chiusa a massa che di fatto è sensibile al campo magnetico e non elettrico e hai già la chiusura per il diodo della sonda,si può fare comunque anche per via capacitiva,cioè un filo isolato parallelo al cavo che porta alle resistenze,il campo elettrico fà il suo lavoro... per il discorso di valutare potenza e armoniche lo puoi fare con un vero analizzatore di spettro o un rivelatore selettivo,di fatto una vera e propia radio con circuiti preselettori che filtrano tutto meno che la portante,poi confronti la misura del wattmetro con quella del ricevitore,se aumentano entrambe hai l'aumento nella frequenza che serve,se invece aumentano solo i watt e non nel ricevitore stai amplificando più armoniche... il discorso galena\pc è utile per vedere la distorsione a bassa frequenza,quando moduli quasi al 100% il segnale è ancora pulito e per esempio vedi una sinusoide uguale a quella trasmessa,se eccedi il 100% cominci a vedere onde trapezoidali e se propio esageri vedi delle onde quadre,ad orecchio senti che il tono è distorto ma non sai esattamente quanto,se lo vedi con l'oscilloscopio del pc sai quando non puoi andare oltre,questo però serve a livello audio per valutare la banda passante e modulazione,non ci vedi certamente le armoniche rf,per questo serve un vero analizzatore di spettro o almeno un ricevitore monitor,insieme (ricevitore monitor e pc) hai già una strumentazione sufficente per capire se stai migliorando o peggiorando con modifiche ecc...
ps:il ricevitore monitor se è un cb si deve modificare per eliminare l'agc che controlla il guadagno degli stadi rf,se lo lasci originale quando aumenta il segnale l'agc diminuisce il guadagno e quindi sfalsa la misura del segnale ricevuto,mentre quando diminuisce il segnale aumenta il guadagno dello stadio rf e quindi riesci a notare solo grandi variazioni di segnale,(l'agc è fatto apposta per compensare la variazione di segnali che normalmente sono molto variabili con la propagazione o in movimento...)con l'agc spento o  reso fisso hai invece la misura reale del segnale e se aumenta o cala lo vedi subito,per questo è comunque meglio mettere uno strumento a lancetta molto più grande dello s'meter originale,un vecchio tester analogico è perfetto per questo lavoro...
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r5000

73 a tutti,tutte le radio supereterodina hanno l'agc,anche il 48...se così non fosse quando due cb sono a meno di 100mt non si parlano per via della saturazione degli stadi frontend e media frequenza,comincerebbero a funzionare solo quando sono più distanti e il ricevitore non si satura per il troppo segnale,oltre a bloccare l'agc conviene regolare al minimo o quasi l'rfgain se vedi che anche con 10 watt hai a fondo scala lo smeter,hai lo schema del 48 per bloccare l'agc ?
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r5000

73 a tutti la tensione agc parte da r117\r110 verso r130,r136,r106,r104, interrompi la pista tra r117\r110 e le altre resistenze ed elimini l'agc poi con un trimmer verso massa controlli il guadagno degli stadi,c'è  già l'rf gain ma serve un'altro trimmer per fissare il punto di lavoro della radio.
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r5000

73 a tutti decisamente bello,però se vedo bene hai il filo della sonda aperto,comunque risolvi in qualsiasi caso,così avrai un'accoppiamento capacitivo di pochi pf e di certo non sovraccarichi strumenti delicati,le resistenze sono in totale 24watt ma nell'olio dissipano più del doppio,quindi per provare qualsiasi cb è perfetto e sarebbe da provare  con un diodo e tester quanta tensione prelevi a massima potenza propio per sapere quanta tensione fornisci agli strumenti...
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r5000

73 a tutti se hai fatto la spira chiusa puoi fare un diodo al germanio in serie come nel circuito di NE ma non misuri la tensione reale alle resistenze di carico e quindi non puoi sapere la potenza reale,però serve misurare la tensione rf della spira per non bruciare poi l'ingresso dell'analizzatore di spettro o altri strumenti,compreso il ricevitore monitor,se per esempio dalla spira misuri 10volt non puoi metterli direttamente all'ingresso della radio o di tutti gli analizzatori,se per esempio misuri 1volt lo puoi applicare senza danni,se misuri 20volt invece è tassativo attenuare ma penso così a naso che misurerai pochi volt al massimo,quindi puoi applicare la spira a qualsiasi strumento,per esempio per provare la sensibilità in ricezione dell' rtx collegato al carico fittizio colleghi un generatore alla sonda e il ricevitore riceverà  il segnale senza accoppiamenti diretti tra rtx e generatore che se sbagli e mandi in tx fulmini all'istante il generatore... per questo lavoro c'è da mettere in serie alla spira una resistenza antiinduttiva da 50ohm,di potenza irrisoria visto che qualsiasi generatore al massimo eroga 100milliwatt e così lo carichi perfettamente ma con la sicurezza di non fulminarlo se qualcosa và storto tipo il ptt difettoso o peggio un'autooscillazione dei finali che irradiano anche in rx, salvi lo strumento,poi ci potresti anche misurare la potenza ma serve fare una scala graduata apposta con il riferimento di un vero wattmetro passante sul carico fittizio,ma per questo c'è già il wattmetro\rosmetro e già basta,se ne vuoi fare uno dedicato è comunque meglio che sia passante o uguale a quello di NE e utilizzare questa sonda per le altre misure,tipo modulazione audio,armoniche ecc...
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r5000

73 a tutti ora è tardi per le formule ne riparliamo,ma se fai il circuito come quello di NE e aggiungi una spira per collegare altri strumenti è fattibile,dal vumeter vedrai la potenza di picco o efficace,a seconda della formula e del valore dei componenti e resistenza interna del milliamperometro,alla fine poi servirà sempre fare una tabella comparativa o modificare la scala parlante del milliamperometro per correggere la non linearità della misura,cioè se lasci la scala in volt va bene ma se vuoi che ci sia indicato i watt serve scrivere i watt nel punto giusto,questo lo puoi fare semplicemente confrontando un wattmetro professionale con questo o con quello che hai ma la precisione è pari o minore dello strumento usato come riferimento e quindi quello che leggi non è detto che sia il valore reale...
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nau

73 a tutti buon giorno sx3me, bel lavoro, basta che sia funzionale e pratico, io cmq ho realizzato una guida con il mio carico fittizio, ma mi ero dimenticato di scrivere un assaggio che ho fatto ma non descritto, mettere un filo di silicone dove trafilava, dotto l'aggangio....vabbè, ciaooo
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r5000

#148
73 a tutti con 80watt hai ai capi del diodo 60volt e già sono troppi  come tensione inversa,se poi il tuo strumento ha una resistenza interna bassa è peggio ancora perchè nel diodo circola più corrente di quanto può sopportare,se guardi il datasheet vedi che sopporta 10volt inversi e 80milliwatt quindi lo hai decisamente disintegrato... per tensioni così elevate si devono usare i diodi shottky,se non ne hai usa i diodi al silicio in4148,sono sufficentemente veloci e hanno una tensione inversa sufficente però occhio a sovraccaricare,il "difetto" del circuito di NE è che se metti in corto il voltmetro fulmini qualsiasi diodo,ovviamente se si fà fisso è impossibile sbagliare ma se usi un tester che per sbaglio è nella portata amperometrica hai un bel corto netto,in serie alla jaf1 andrebbe messa una resistenza di pari valore dello strumento in modo che misura metà tensione rilevata dal diodo e se sbagli il diodo vede comunque una resistenza limitatrice adeguata,di questo però devi tener conto nel calcolo della scala del voltmetro,e devi tener conto anche della tensione di soglia del diodo,andrebbe misurata per scrupolo,0.2volt per il diodo al germanio e 0.6 per il diodo al silicio.per il diodo shottky dipende dal modello di  diodo ma siamo a metà strada tra il germanio e il silicio...
ps:l'1n4007 non è adatto perchè è troppo lento,poi esistono anche 1n4007 che sono veloci e funzionano ma di regola non sono adatti a superare qualche mhz... altrenative da provare sono i diodi veloci piccoli usati negli alimentatori pc,oppure i diodi di commutazione al silicio comunque se trovi la serie BAT... vai tranquillo che sono shottky veloci e con bassa soglia di saturazione e tensione di lavoro adeguata...

[allegato eliminato dall\'amministratore]
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r5000

73 a tutti i file io li vedo se li salvo e poi li apro,mi è già capitato e non capisco perchè bisogna salvarli invece di aprirli direttamente, con il diodo in corto, hai i condensatori di filtro in parallelo al carico e certamente sono una bassa impedenza verso massa,metti una  resistenza in serie al diodo( di pari valore del voltmetro così hai metà tensione al voltmetro e diventa facile fare la scala di misura),poi il condensatore da 1000pf poi l'impedenza che deve bloccare la radiofrequenza residua e poi un'altro condensatore,meglio se un condensatore passante in modo che non hai spifferi dove esce radiofrequenza,nel disegno di NE parla di voltmetro perchè usa un tester che ha più scale di misura e sono fatte con un partitore di resistenze calcolate,se vai direttamente al galvanometro devi fare un partitore di tensione con resistenze  come nei comuni tester analogici...
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