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Messaggi - r5000

#1
Citazione di: Geremia il 04 Giugno 2023, 21:19:49Sto usando con molta soddisfazione un generatore di funzioni preciso e comodissimo in quanto portatile. Piu' che portatile e'palmare, infatti e' una app per smatphone ma esiste anche per Iphone.
Il link dove scaricarla e' questo :
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.keuwl.functiongenerator
L'uscita e su sue canali, destro e sinistro, sul jack audio degli auricolari.
E' comodo perche si riesce a generate anche un doppio tono per la taratura degli RTX.


Povare per credere.
73 a tutti, lo uso da sempre e il bello è che funziona anche con i telefonini obsoleti e infatti ne ho più di uno che normalmente sarebbero inutilizzabili e invece o come generatore o come analizzatore di spettro audio sono perfetti, idem  per i tablet...
#2
73 a tutti, a meno che cade un fulmine in giardino o sulla linea elettrica e disturbi a parte non ci sono  problemi con un loop amplificato praticamente dentro casa... ad esempio a me è servito per escludere i lampioni, sospettavo che generavano rumore e invece non sono loro perchè spenti  per tutta la via, tra i tanti disturbi me ne capita uno che sembra esserci quando sono accesi i lampioni ma putroppo è rimasto anche a lampioni spenti quindi esclusi...
#3
Citazione di: AZ6108 il 04 Giugno 2023, 17:18:45che tipo di ferriti sono ? toroidi ? E nel caso di che tipo ? Non per altro ma su ali.. girano ferriti farlocche a mucchi
73 a tutti nuclei binoculari bn-61-6802 , per fortuna non mi sono fidato troppo e non ho preso le bacchette di ferrite, sarebbero arrivate le briciole... vero che ci sono un sacco di toroidi falsi ma se il venditore ha 5 stelle e ci sono punteggi alti non dico che è una garanzia (vedi il mio post...) ma si presume che sono almeno funzionanti e se poi non rispettano le dimensioni e la mescola di quelli veri al prezzo che costano vale la pena provarli sapendo che non sono originali, gli originali li prendo quì  https://www.rf-microwave.com/it/fair-rite/2861006802/ferrite-binoculare/bn-61-6802/ ma serve un'ordine minimo e anche per curiosità volevo provarli, costano la metà spediti, sicuramente se servono altri componenti o materiale per arrivare all'ordine minimo non ci piove, ordino da Rota e arriva tutto perfettamente imballato in 3 giorni...
#4
73 a tutti, fatto con wetranser, grazie a entrambi, ho già fatto delle contestazioni per il pacco non arrivato e hanno sempre rimbosato, di merce rotta da non essere utilizzabile è la prima volta , ho perfino comprato delle lampade uv e sono arrivate integre  imballate perfettamente, certamente anche qualche pacco schiacciato ma senza danni perchè imballati a suffficienza, questi che vendono ferriti no... usano i sacchetti di plastica, per assurdo è il materiale più fragile e per questo  mi punto e non lascio perdere...
#5
Citazione di: martyn77 il 03 Giugno 2023, 18:32:33Buonasera a tutti, eccomi di nuovo a tediarvi con i miei dubbi da principiante... [emoji56]

...mi stavo chiedendo... quale materiale risulterebbe migliore per creare il loop di un'antenna HF di SOLA RICEZIONE tipo ad esempio una simil ALA 1530?

-un cerchio con tubo di rame (90 cm circa di diametro)
-un cerchio con piattina di alluminio (sempre circa 90 cm di diametro)
-un rombo con filo elettrico sez. 2.5mm o simile (95*100 le diagonali)
-un rombo con coassiale (75 o 52 ohm...)(95*100 le diagonali)
-altro...



La loop è sita in un balcone praticamente chiuso sui 3 lati, quindi il fattore intemperie sarebbe secondario...ho provato sia il rame che l'allumino e il filo elettrico, a mio sentore pare meglio il cerchio di rame da 90 cm di diamtero circa ma mi piacerebbe avere una Vs. opinione....ovviamente risento dei disturbi generati dall' abitazione mi sa, in quanto è quasi come se fosse in interno...quasi...

Grazie fin d'ora per l'attenzione!!!

73!
73 a tutti, considerato il sito dubito che noterai differenze sostanziali, "forse" in condizioni ottimali (antenna alta e libera da ostacoli di tutti i tipi...) si potrebbe valutare pro e contro, sembra che il filo sottile di rame sia meglio per avere i nulli più profondi possibili  ma sono sicuro che nelle stesse condizioni anche un tubo grosso presenterebbe i nulli profondi se l'antenna è alta e libera da ostacoli e sopratutto il cavo di discesa non partecipa alla ricezione, nel loop magnetico si utilizza un piccolo loop di accoppiamento che di fatto bilancia al meglio il loop magnetico, con le antenne a telaio per ricezione è lo stesso se c'è la spira isolata ma se parliamo di una spira amplificata dipende tutto dal circuito preamplificatore se disaccoppia il loop dal cavo di discesa e mantiene i nulli profondi, se il cavo di discesa è collegato al loop tramite la massa del circuito senza un choke di mezzo hai la distorsione del lobo d'irradiazione e sicuramente perdi i nulli profondi ma sul balcone chiuso da tre muri è l'ultimo dei problemi, purtroppo non è la condizione ideale ma puoi comunque usare l'antenna con soddisfazione e orientarla lo stesso perchè i muri alterano i lobi ma anche in casa riesci ad orientare un'antenna a telaio quindi non è impossibile anche sul balcone ...
#6
73 a tutti, concordo, da schema il condensatore c3 è da 100µF ed è plausibile visto il basso assorbimento del preamplificatore, di regola con l'oscilloscopio alla mano si misura il ripple e se presente và controllato l'assorbimento ma visto che parliamo di lineare a valvole con tensioni di lavoro molto pericolose non metterci le mani se non sai bene come fare,  la soluzione di cambiare gli elettrolitici  (e i diodi...) senza fare misure in questo caso è preferibile propio per la pericolosità nel fare le misue, altra soluzione è di scollegare il trasformatore e alimentare solo il preampli con un'altro alimentatore  giusto per capire se il rumore arriva dall'alimentazione o è un problema del preamplificatore (scarsa schermatura, autooscillazioni, sovraccarico da segnali broadcasting ecc... ) che potrebbe anche non avere guasti ma con i disturbi attuali di fatto è inutilizzabile...
ps:qualsiasi cosa vuoi provare considera sempre che c'è alta tensione e si devono mantenere distanze e isolamenti adeguati all'alta tensione rf, fili che passano vicino alle valvole ecc... plastica che si scioglie con il calore ecc... sono da valutare prima di scoprire che ha preso fuoco qualcosa perchè non era adatto e sembrerà eccessivo ma ne ho visto di tutti i colori , ad esempio nastro isolante che sbandiera e scarica  a massa perchè quando è sporco di polvere l'arco parte e la plastica brucia come carta con il fiammifero, le potenze in gioco non sono banali e il rischio di far danni è concreto e vanno prese tutte le precauzioni del caso...
#7
73 a tutti, domanda rivolta a chi c'è già passato, per me è la prima volta... ho ricevuto un sacchetto con delle ferriti rotte e voglio mandare il video dell'apertura al venditore, non è per i 4.30€ che ho speso ma se mi arriva una busta con i dadi inox tutti belli protetti da spugna e bolle perchè usano un sacchetto di plastica per le ferriti che si rompono anche solo a guardarle? chiaramente è colpa mia che ho scelto un venditore  superficiale ma se vende ferriti  e spedisce a quel modo di ferriti intere ne arrivano ben poche a destinazione (anche se ha un punteggio elevato 5 stelle ecc...) forse non conosce le buste imbottite e sono tentato di mandare un link di come sono fatte ma preferirei mandare il video del sacchetto e di come è arrivato, alla fine cambierò venditore ma prima tento la via amichevole...
#8
Citazione di: Razdegan il 03 Giugno 2023, 13:40:55Ho un problema con questo apparecchio quando inserisco il preamplificatore d'antenna aumenta il segnale ma' si sente parecchio rumore di alternata, i condensatori di alimentazione sono stati sostituiti i 2 dell'anodica da 100 mf 500v e 1 da 100 mf 25v che dovrebbero essere per alimentare il preampli d'antenna, non so'  cosa può  dipendere....

inviato SM-N960F using rogerKapp mobile
73 a tutti, non ho lo schema sotto mano ma escludo che l'alimentazione del preampli dipende dal circuito ad alta tension per l'anodica,  più facile che utilizza un secondario separato o la tensione di filamento ma in ogni caso bisogna  vedere se il rumore è dovuto al preampli o a disturbi pescati dall'antenna, prima di tutto  và provato in ricezione senza antenna con una resistenza come carico fittizio, così escludi disturbi esterni e dipende dal preamplificatore, poi schema alla mano si verifica il circuito se corrisponde e come è alimentato, non è da escludere un'interferenza sull'alimentazione dovuta a qualche altro alimentatore  che  si sovrappone all'alimentazione del preampli ma prima và provato senza antenna e poi si prosegue nella ricerca...
#9
Yaesu / Re: 991 bassa potenza in 80
03 Giugno 2023, 01:30:28
73 a tutti, concordo, un carico fittizio in stazione non deve mancare, è uno strumento utilissimo che purtroppo non ha la diffusione che merita,  ci provi anche il microfono senza irradiare e disturbare nessuno, quando c'è un dubbio bisogna mettere dei punti fermi e il carico fittizio risolve buona parte dei dubbi, adesso poi che è veramente facile  procurarsi il necessario per costruire carichi anche di elevata potenza non ha propio senso non averlo, anni fà ci si arrangiava con barattoli pieni di olio e le resistenze di potenza antiinduttive costavano care ma adesso per 100 watt si trovano queste https://it.aliexpress.com/item/32880414491.html?gps-id=pcStoreLeaderboard&scm=1007.22922.271278.0&scm_id=1007.22922.271278.0&scm-url=1007.22922.271278.0&pvid=17d76050-e162-473c-a546-8273d2f8b7db&_t=gps-id%3ApcStoreLeaderboard%2Cscm-url%3A1007.22922.271278.0%2Cpvid%3A17d76050-e162-473c-a546-8273d2f8b7db%2Ctpp_buckets%3A668%232846%238109%231935&pdp_npi=3%40dis%21EUR%211.95%211.89%21%21%21%21%21%40211b5e2516857482881877222e7156%2165544187785%21rec%21IT%21833085895&spm=a2g0o.store_pc_home.smartLeaderboard_829901678.32880414491&gatewayAdapt=glo2ita  e con un'aletta di raffreddamento recuperata da un pc si spende al massimo 5 € compreso il connettore...
#10
Amplificatori lineari / Re: CTe galaxy 1000
02 Giugno 2023, 22:43:19
73 a tutti, concordo, và verificato se il relè ha i contatti sporchi \ ossidati e in rx hai ros, la prova è semplice, con il lineare spento e poi acceso in st-by con il multimetro misuri tra i due centrali dei connettori e devi avere zero ohm, se misuri resistenza maggiore hai il relè da pulire e se non si pulisce và sostituito ma visto che ora funziona direi che era sporco e insistendo con le commutazioni si è ripulito ma se lo fà ancora và controllato... sul discorso cacciaviti ceramici anch'io li uso e si possono innestare uno sopra l'altro propio per arrivare in punti lontani, restando fuori dall'apparato con le mani , giustamente sono delicati e quindi se a lineare spento (e con i condensatori scaricati...) i compensatori sono duri da muovere non si può usare questi cacciaviti per tarature ma serve qualcosa di più robusto, a seconda della posizione e pericolosità ( tensioni sul componente e sui componenti vicini) si può utilizzare con le dovute cautele il cacciavite in acciaio isolato (non da 1000 volt, 5kv minimo...)  ma se serve si costruisce un'utensile adatto, tipo un inserto di ottone con un'asta di fibra di vetro ( ora si trovano  in rete, una volta si andava nei negozi di modellismo...) o policarbonato e se propio bisogna girare compensatori molto duri resta la soluzione di usare un'inserto adatto al posto dell'ottone che si usa per non perturbare i circuiti da tarare ma dipende sempre a cosa serve...
ps: se il relè è da pulire e a un controllo visivo è messo bene senza segni evidenti di ossido puoi provare per via elettrica, alimentando solo la bobina si commuta una corrente continua compatibile con la portata dei contatti, ad esempio se il relè è da 10A ci colleghi un carico e un'alimentatore per far scorrere al massimo 3-4 A, la scintilla normalmente usura i contatti dei relè ma se sono ossidati per il poco utilizzo o perchè commutano sempre senza corrente (caso tipico nei lineari e preamplificatori che prima commutano e poi amplificano...) si puliscono e non serve altro...
#11
Amplificatori lineari / Re: CTe galaxy 1000
02 Giugno 2023, 16:23:43
Citazione di: HAWK il 31 Maggio 2023, 11:03:15Riparazione lineare a valvole Galaxi 1000 - YouTube

Interessante riparazione...
73 a tutti, assolutamente da non fare uguale,  usare quel cacciavite e quei guanti con il microfono in mano è un azzardo , andrà bene sempre ma è un'attimo fulminarsi in questo modo... 1000 volt di isolamento è troppo poco e quei guanti (che utilizzo tutti i giorni...) non proteggono per le scosse elettriche, servono per tagli e schegge e non garantiscono l'isolamento elettrico, se hai le mani sudate le scariche le senti eccome... per lavoro quando devo collegare \ scollegare cavi d'antenna nei condomini è purtroppo facile sentire la scossa dovuta alla corrente di fuga dei tv e decoder e non è affatto piacevole, quei guanti se nuovi  e asciutti isolano abbastanza ma con le mani sudate non bastano e infatti quando ci devo mettere le mani  utilizzo i guanti in lattice appositi con sopra questi guanti (per non bucare i guanti in lattice...) e vi garantisco che a volte le fiammate durante la connessione capitano e quei guanti da soli non sono propio adatti... purtroppo in rete c'è di tutto, ho visto anche chi gioca con l'alta tensione e utilizza un pezzo di legno e una pinza arruginita e non si è fulminato (nel video) ma non và sempre così...
#12
Amplificatori lineari / Re: CTe galaxy 1000
02 Giugno 2023, 15:54:50
73 a tutti, premesso che prima di toccare a caso compensatori e bobine si deve essere sicuri a cosa servono e se  bisogna rifare la taratura lo fai solo seguendo le istruzioni  del service manual... ora prima di toccare bisogna essere sicuri (e non è facile ...) del modello e versione perchè  spesso non si trova la documentazione precisa e completa ma solo parziale o peggio sbagliata, infatti se non ti trovi dei componenti o ne hai in più rispetto allo schema vuol dire che non è la versione uguale... poi sulla sicurezza visto la pericolosità ci devi mettere una mano sola e l'altra in tasca, MAI lavorare con due mani sull'amplificatore acceso e MAI con anelli, braccialetti ecc... i guanti non ti fanno diventare isolante e la regola di usare una sola mano è imperativa...  poi quando ti sei disegnato lo schema del tuo amplificatore (sono pochi componenti, si fà prima che a cercare la versione giusta...) si confronta con un service manual e anche se ci sono differenze in linea di massima dovresti riconoscere il funzionamento del tuo e seguire la procedura ma lo puoi fare solo dopo che sei sicuro che ci sia una corrispondenza, l'utilizzo di attrezzatura adeguata è imperativa, MAI usare cacciaviti in metallo per le tarature anche se hanno il manico isolato, il pericolo di generare archi rf è concreto anche solo avvicinando un cacciavite al circuito e si deve usare solo cacciaviti per tarature, ceramica, fibra di vetro , plastica adatta ma mai in metallo... solo dove serve una forza maggiore si usano cacciaviti con la punta in ottone ma tutta l'asta deve essere isolante, il cacciavite cinese o anche un beta non sono gli utensili da usare quando hai a che fare con l'alta tensione e l'alta frequenza...
#13
73 a tutti, se il costo di due trasformatori è superiore ad uno solo ovviamente si compra un solo trasformatore , però se servono più tensioni ad esempio per circuiti a valvole  ecc... conviene usare più trasformatori invece del trasformatore con più secondari che ormai è merce rara e costosa, con la diffusione  degli alimentatori switching e l'aumento  del rame capita che i trasformatori nuovi sono fatti con il filo di alluminio smaltato e lo scopri solo quando li devi saldare... 
#14
Citazione di: Geremia il 01 Giugno 2023, 00:07:32Il problema e' che l'oscilloscopio ha la carcassa collegata al polo centrale della presa rete e cioe' la terra. Quando fai le misure tu porti la terra come riferimento di massa sulla sonda dell'oscilloscopio. Puoi risolvere con un trasformatore di isolamento e cioe' 220vac/220Vac oppure, piu' semplicemente, non collegare il filo centrale del cavo di alimentazione dell'oscilloscopio al centrale della presa di rete. In questo modo isoli la carcassa dell'oscilloscopio e puoi fare le misure anche su dispositivi connessi alla presa di rete e non isolati da essa.
73 a tutti, se controlli con un cercafase e colleghi la spina dell'apparato da riparare sempre nella stessa posizione con il neutro sul telaio  non ci si fulmina e non salta corrente anche con la messa a terra dell'oscilloscopio collegata, il problema c'è quando per sbaglio inverti la spina e ti ritrovi la fase sul telaio e quindi tramite oscilloscopio a massa  e togliere la messa a terra dell'oscilloscopio non fà più scattare il differenziale ma si stà lavorando con la fase sul telaio e se per sbaglio tocchi o ti appoggi a qualcosa di metallico non isolato la scossa è garantita e per questo è preferibile avere il trasformatore isolatore anche per l'apparato da riparare, togliere la messa a terra dell'oscilloscopio evita di far saltare corrente nel caso si inverte la spina e l'ho fatto anch'io quando ad esempio dovevo controllare l'inverter di un forno e non avevo il trasformatore isolatore di potenza adeguata ma l'ho fatto sapendo bene cosa fare, cioè collegare l'oscilloscopio al circuito con il forno staccato e poi attacchi la spina del forno e accendi senza metterci le mani dentro...
#15
73 a tutti, in teoria dovresti utilizzare un trasformatore isolatore anche per l'apparecchio  da riparare e non solo per l'oscilloscopio, non è obbligatorio quando lavori a bassa tensione ma per sicurezza (non sai mai se l'alimentatore è guasto in dispersione ecc...)  avere un trasformatore isolatore per tutto il banco ha molto senso anche se parliamo di potenze diverse, un'oscilloscopio non arriva a consumare 100 VA, anche datato se non è a valvole il consumo è basso e quindi o si fà fare un trasformatore apposta o si usano due trasformatori uguali  collegati con i secondari in parallelo e i primari vanno uno al banco e l'altro alla presa elettrica... una resistenza di basso valore in serie ai due secondari compensa eventuali differenze  costruttive tra i due trasformatori se ad esempio sono due lotti di produzione diverse, volendo usare due trasformatori differenti il più potente và verso la rete elettrica e il meno potente verso il banco, tipo ho un trasformatore da 24 volt 300 VA e uno da 24 volt 200 VA , al massimo ci prelevi i 200 VA, per la tensione se serve alimentare radio a valvole o vecchi apparari fatti per la 220 volt (e non per i 230 volt...) è conveniente prevedere delle prese intermedie se fai fare il trasformatore  oppure si utilizza un variac che di solito è un'autotrasformatore e ci fai la tensione che serve ma questo serve più per l'apparato che per l'oscilloscopio...
ps: ne ho diversi fatti e recuperati a seconda dell'utilizzo, piccoli per gli elettrodomestici che consumano poco , alcuni un poco più grandi  e uno da 3 kVA ma lo uso solo se serve perchè a vuoto consuma più dei piccoli e questo è il rovescio della medaglia, avere il banco da lavoro isolato costa di più per il costo del trasformatore e del consumo elettrico,  un pò come lasciare accesi i saldatori e la strumentazione anche se non servono tutti, il lavoro così è più veloce perchè hai già tutto pronto ma se non li utilizzi costano, si usurano prima le punte ma anche gli strumenti...
#16
Citazione di: acquario58 il 31 Maggio 2023, 12:34:37come ti hanno già accennato se li usi entrambi collegati in parallelo può falsare la lettura reale ...ti consiglio di Verificare il valore dello smeter originale.....e recupera uno strumento di dimensioni maggiori dello  stesso valore....poi fai il collegamento sulla presa tipo quello del Ext SPK , tipo con spinotto inserito funziona quello esterno e non inserito quello originale....usavamo questo sistema x la caccia all'antenna.....e usavamo un normale Tester con cavetto intestato con spinotto jack
73 a tutti, concordo, se serve per avere  visibilità a maggiore distanza dall'apparato e non importa la precisione và bene fare il parallelo dei due smeter,  se si pensa di avere maggiore precisione nel dare i rapporti di segnale  probabilmente si sbaglia  uguale o in peggio perché lo smeter degli apparati cb e radioamatoriali non è uno strumento di misura precisa , dipende dal funzionamento del circuito agc e rf e siccome  non misura direttamente l'intensità di campo come ad esempio con un misuratore di campo rf o analizzatore di spettro  dà  solo misure   indicative...
#17
73 a tutti, se fai un circuito con pochi componenti funziona anche saldando i componenti tra loro e fai una colata di cera nel tubetto che usi come schermo, anche la colla a caldo fa' lo stesso lavoro ma non la togli facilmente mentre con la cera se serve è facile, un tubetto fatto con il lamierino delle scatolette di tonno si salda  e non serve altro, poi se vuoi mettere il bnc per una sonda da oscilloscopio e verso il frequenzimetro con un aspetto professionale vedi tu, ci sono le scatoline già fatte in due gusci con i fori per i connettori perfetti per fare attenuatori, filtri rf ecc...
#18
Citazione di: Sergio2 il 29 Maggio 2023, 18:42:21Aggiornamento, l'ho aperto ed ho trovato la stagnatura della massa tra PL e stampato dissaldata, naturalmente adesso funziona molto meglio,legge la frequenza in tx solo avvicinando il cavetto ma necessita comunque di una sonda adeguata perché gli oscillatori tendono a smettere di funzionare, volevo fare quello con il mosfet bf245 e bc237 postato qui sopra, qualcuno di voi l'ha fatto?
73 a tutti, con un solo fet, fet e un  transistor  oppure circuiti più complessi fatti con molti transistor ,vanno tutti bene, la scelta dipende da quanto deve essere lineare (stessa sensibilità su tutte le frequenze )  e da quanta dinamica vuoi ( la capacità di amplificare i segnali deboli e poter misurare anche segnali elevati senza cambiare sonda) considerando il frequenzimetro direi che il singolo fet  o fet e transistor sono perfetti senza andare a cercare complicazioni inutili a meno che vuoi misurare oscillatori VHF/UHF , sull'impedenza d'uscita e sul guadagno è poco importante, non devi collegare un oscilloscopio o millivoltmetro rf per fare misure sul livello, devi solo fornire un segnale sufficiente al conteggio, piccola capacità in ingresso tipo 4.7 pF , alcuni mega ohm per la polarizzazione del gate garantiscono l'alta impedenza di ingresso per non caricare troppo un vfo  sotto test, il resto se amplifica tanto o poco non ha importanza,  se vuoi uno schema collaudato e sicuro guarda lo schema dell'antenna miniwhip, oppure stai sul singolo fet con l'uscita di drain...
#19
73 a tutti, qualsiasi frequenzimetro che ha l'ingresso da 1 Mohm o più utilizza un circuito del genere, semplice quando c'è solo un fet e più complesso quando misura svariati mhz , premesso che un controllo ai diodi di protezione è da fare se questo frequenzimetro della Bremi ha guasto il prescaler giustamente và considerato il costo perchè costano meno i frequenzimetri già pronti e se non serve misurare frequenze elevate o avere la precisione assoluta tipo 1 hz su 100 mhz  direi che gli strumenti professionali non servono , io ho un frequenzimetro hp da 18 ghz, l'ho usato due volte sopra i 10 ghz e di solito non  arrivo al ghz, tanto che spesso uso un'altro frequenzimetro che non ha bisogno di preriscaldamento ed è portatile, se serve per riparare cb dove la deriva naturale dell'apparecchio sono 100 hz basta e avanza anche un frequenzimetro da 10 hz e se poi non ha l'ingresso ad alta impedenza si fà il preamplificatore che serve, difficilmente un'hobbista  spende 400€ per un frequenzimetro che serve poche volte, poi se vuole la precisione e affidabilità nelle misure bisogna spendere e non ci piove ma per controllare un cb o anche un'apparato radioamatoriale adesso si può fare veramente con pochi soldi rispetto a 20 anni fà quando esisteva solo la strumentazione professionale nuova e usata a costi che sono fuori portata se non sei un professionista...
#20
Autocostruzione / Re: ECHO con PT2399
29 Maggio 2023, 01:03:39
Citazione di: LuckyLuciano® il 28 Maggio 2023, 21:21:56Li ho provati entrambi.
Con l'echo anche le prime versioni con pcb verde e componentistica classica non smd. Funzionano tutti nel medesimo modo.
Ci ho "giocato" un bel po fino a circa 2 anni fa. Con l'intento di aumentarne il delay al massimo possibile con una distorsione accettabile ed anche per aggiungere l'effetto "freeze".
A mio giudizio il limite accettabile è circa 450ms di delay con una distorsione acusticamente quasi impercettibile. Naturalmente perdendo parte delle battute possibili durante la scia d'echo.
Utilizzato tal quale ha una buona timbrica audio, poca amplificazione audio che lo rende a mio parere adatto su radio sul quale si preferisce usare un microfono preamplificato.
Non è particolarmente sensibile ai loop di massa, oppure "masse sporche". Insomma: come lo prendi, lo monti e funziona.

Il compressore l'ho usato su alcuni cb alimentandolo col solito LM7805.
Ma c'ho sperimentato poco. Ho trovato una buona compatibilità con microfoni dimanici ed alcuni preamplificati (tipo Zg Mb+4).
Su altri microfoni anche lavorando sul valore di compressione a mio orecchio la modulazione era evidentemente troppo "tosata".
Tu hai fatto altre prove a riguardo?
73 a tutti, sicuramente ci sarai già arrivato da solo ma variando il valore di due resistenze è possibile regolare il livello di compressione e il noise gate, il valore di un condensatore elettrolitico determina il tempo di attacco e rilascio , non è possibile regolare separatamente i tempi come nel vecchio ssm2166 ma il risultato è buono, provato con il microfono dinamico e una capsula electrete, ci và comunque un trimmer in uscita per ridurre il livello se troppo elevato e nel caso lo colleghi dopo un microfono già amplificato devi ridurre molto l'amplificazione oppure ridurre il livello d'ingresso al compressore, è fatto per le capsule dinamiche e quindi se entri amplificato sicuramente lavora sempre in compressione, l'ho messo nel microfono da tavolo autocostruito con la capsula electrete e ne ho uno nel microfono originale dell'817, serve in ssb ma và spento in fm perchè sentono anche le mosche...  https://invensense.tdk.com/wp-content/uploads/2015/02/Low-Noise-Analog-MEMS-Microphone-and-Preamp2.pdf
#21
Citazione di: AZ6108 il 28 Maggio 2023, 20:50:57ma infatti, come ho scritto siamo sicuri che il problema non sia lo stadio di ingresso malfunzionante ?
73 a tutti, non ho cercato il frequenzimetro perché pensavo ai frequenzimetri passanti da cb e ho risposto di conseguenza,  chiaramente visto lo strumento và fatto un controllo con la strumentazione adeguata ( generatore rf calibrato) o almeno un controllo dei diodi di protezione che potrebbero essere in corto o in perdita...
#22
Citazione di: Skypperman il 28 Maggio 2023, 17:51:54Io ho preso una sonda RF con ben 10 MegaOhm di impedenza su ebay... Costo circa 15 euro.
Ottima per non caricare oscillatori e circuiti sensibili.
73 a tutti,  10 Mega è anche meglio, infatti a questo circuito di solito aggiungo una sonda per l'oscilloscopio con l'attenuatore 10:1 propio per quelle  misure dove non bisogna caricare il circuito sotto misura,  comunque se hai lo schema o il link può fare comodo a chi vuole farsi una sonda ad alta impedenza, alla fine si parla di strumenti utili che si usano relativamente poco ma costano anche poco e conviene comunque averli in laboratorio  o almeno sapere costruirli al volo se c'è bisogno, è sicuramente più utilizzato il carico fittizio con la presa attenuata per testare un'apparato da provare , la sonda ad alta impedenza  può servire dopo che hai scoperto l'apparato fuori frequenza se devi controllare quarzi e oscillatori...
#23
73 a tutti, i preamplificatori rf da 50 ohm vanno bene se la misura da fare ha livelli già sostenuti o anche a basso livello ma prelevati in un punto a bassa impedenza (ad esempio una resistenza di emettitore di pochi ohm...) ma non sono adatti a misurare la frequenza di un quarzo o di un vfo dove serve caricare il meno possibile il circuito che si sposta di frequenza, a tal proposito bisogna sempre prendere con le pinze il valore misurato con i frequenzimetri perchè bisogna tenere conto che sono strumenti con una soglia di misura elevata e contano tutto disturbi compresi e quando il livello del segnale da misurare è basso  e c'è rumore la misura non è più affidabile...  quindi ha senso utilizzare una sonda ad alta impedenza (per non caricare il circuito sotto misura) schermata il più possibile per evitare false letture, in particolare con il cavetto della massa che in queste condizioni diventa una spira captatrice e può creare errori di misura, bisogna sempre usare la massa più vicina al test point con il cavetto più corto o anche senza se è prevista una piazzola di massa a fianco, così la misura è esente da errori e interferenze... come sonda ad alta impedenza si parte da un semplice fet a circuiti molto complessi che hanno lo scopo di misurare sia segnali bassi che elevati ma secondo me conviene mettere o togliere una sonda a seconda della misura da fare, oppure utilizzare attenuatori da mettere in serie alla sonda che poi è la soluzione che ho sempre utilizzato... di schemi ce ne sono tanti, questo ad esempio è quello che ho utilizzato propio con un frequenzimetro cb con ingresso a 50 ohm, un fet e un transistor e 4 componenti di contorno...Screenshot (116).png preso da nuova elettronica rivista 190 ...
#24
Autocostruzione / Re: ECHO con PT2399
28 Maggio 2023, 16:25:38
Citazione di: cimabue il 28 Maggio 2023, 15:14:14ciao @r5000
con cosa lo alimenti quel piccolo preamplificatore?
73 a tutti, con i 5 volt che ci sono nella presa microfonica dell'817...
#25
73 a tutti, purtroppo concordo in tutto, le frane sicuramente non rispettano i confini regionali ma quella cartina sembra dire il contrario, i casi sono due o lo fanno così apposta oppure non sanno valutare quello che hanno sotto il naso e pubblicano pensando che ne sanno più degli altri... sul discorso idroelettrico purtroppo non esiste la produzione di energia senza il rovescio della medaglia, adesso poi che l'acqua è scarsa (sembra il contrario visto il titolo del topic...) anche l'idroelettrico è in perdita e le dighe e gli invasi inservibili che 1vr005 ha visto sono ormai diffusi un pò ovunque ma propio perchè c'è fame di energia elettrica si fanno delle minicentrali anche con i fiumi di pianura e il risultato è catastrofico, niente produzione elettrica (se non c'è neve non c'è acqua e non c'è elettricità...) ma si distrugge flora e fauna e restano solo le nutrie che poi diventano un grosso problema quando attraversano le strade ma l'importante è fare le minicentrali e chi se ne frega delle trote, delle nutrie ecc... anche con l'energia eolica e solare c'è il rovescio della medaglia, oltre alla distribuzione (il collo di bottiglia da risolvere...) non si parla mai dell'inquinamento fatto per produrre il necessario, poco importa se l'inquinamento della fabbrica è in cina (arriva praticamente tutto dalla cina...) e noi pensiamo di essere green perchè utilizziamo i pannelli solari, il problema è che utilizziamo troppa energia e siamo troppo in tanti a volere energia, difficile cambiare rotta e ridurre i consumi, 50 anni fà il consumo medio era più basso nonostante la bassa efficienza degli elettrodomestici, lampade ecc... ora che gli elettrodomestici consumano molto meno ne abbiamo la casa piena e il risultato è che 30 anni fà consumavo 4 kw al giorno, adesso sono a 7 kw minimo  al giorno e sono molto attento ai consumi ma non si scappa, tra 10 anni consumerò 10 kw o più se davvero si cambia la caldaia a metano con la pompa di calore e se poi aggiungiamo anche un'auto elettrica da caricare penso propio che i 10 kw si superano alla grande,  si tornerà  sul discorso nucleare e la storia non insegna nulla e anche se non ci sono le condizioni di sicurezza faranno centrali nucleari pur di non ridurre i consumi e poco importa se basta un disastro naturale o un'errore umano a portar via sviluppo e benessere,  che la centrale sia italiana o francese o slovena poco cambia ma la storia non ha insegnato nulla e adesso si comincia a parlare di studi sul nucleare pulito...