Radioamatori e sanzoni ..... da leggere !

Aperto da iw2bsf, 24 Dicembre 2015, 10:17:43

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iw2bsf

MULTE AI RADIOAMATORI .......


Dal libro : Franco Moretti - I4FP -Vita e storia di un radioamatore
Edito dalla Sez. ARI di Ferrara
"Ing. Piero Lana I1BU - I4BFU"

Dove si legge della Sanzione dalla stazione di ascolto del Ministero sui 7 Megacicli .....all'allora  I1FP (Franco I4FP SK) nel lontano 1951.

La severità di quel tempo, forse esagerata, di certo caratteristica del periodo postbellico, porta all'analisi di come si fa radio al giorno d'oggi (non tutti sia ben chiaro). Se Franco Moretti e gli altri colleghi si dilungarono a parlare delle gare motociclistiche e per questa infrazione furono sanzionati a pagare una contravvenzione di £1500, al presente se il Servizio di controllo sulle trasmissioni dei radioamatori fosse operativo di certo avrebbero un gran daffare!

info dal mio amico luciano bezeredy  (iw1pue)


LIGURIA: Frequenze riservate al Ministero della Difesa attraverso radiocollari applicati su cani da caccia: PolPosta denuncia 3 persone e sequestra 9 'collari' sui 155 MHz....
http://www.sanremonews.it/mobile/leggi-notizia/argomenti/cronaca/articolo/frequenze-riservate-al-ministero-della-difesa-attraverso-radiocollari-applicati-su-cani-da-caccia-p.html

chissa cosa succedeva se questi disturbi era nelle nostre gamme, per me nulla che dite ?  73 e auguri a voi e qra  de Rudy – IW2BSF


Pieschy

Non succede assolutamente nulla. La triste verità è che finchè non si "scivola" su frequenze riservate (come nel caso da te citato) ma si resta sulle bande OM a nessun Ministero o organo di controllo interessa nulla. Si puo' insultare, ruttare, pernacchiare, non dire i nominativi tanto dal lato loro penso che il concetto sia "si disturbano fra loro che ce ne frega a noi?". Fra l'altro l'avvento delle radioline bibanda a bassissimo costo ha ampliato il fenomeno e tecnicamente rende più difficile il tracciamento dei disturbatori in portatile in termini di tempo e costi. Ricordo, per chi non lo sapesse, che mentre risulta "relativamente" facile localizzare un cellulare (il dato della cella che aggancia e' ricavabile senza sforzi in tempo reale) lo stesso non lo e' per una trasmissione radio la quale necessita di triangolazione e tempo. Quindi nel caso di trasmissioni non costanti risulta quasi impossibile. Ma resta quanto detto sopra: non gliene frega a nessuno nulla a meno che non disturbi servizi civili/militari di una certa importanza. Nulla di nuovo e' stato sempre cosi' ...i disturbi li notavo 30 anni fà sulla CB come oggi sulle V/U, sui ponti, sui circuiti nazionali. Direi che a meno che non ti metti in aeroporto o davanti ad obiettivi sensisibili o forse in macchina ...nessuno ti dice nulla.

Per sorridere: leggevo oggi un post sulla stazione CW storica Svedese (fra l'altro monumento oggi considerato patrimnio dell'umanità dall' UNESCO) costruita negli anni 20 e per decenni utilizzata per la radiotelegrafia civile/militare fra Europa e Nord America. Ebbene dopo qualche anno fra tutte le migliaia di telegrammi "seri" qualcuno cominciò a mandare il telegramma sull'avvistamento di una tigre ubriaca.... come dire la tecnologia progredisce ma alcuni cervelli regrediscono. Il disturbatore esisteva anche ai tempi...e sempre esisterà :-)

-Tuscania-

#2
...girava fotocopia di verbale, perchè il figlio (senza autorizzazioni) di un radioamatore,rispose ad altro radioamatore amico del padre che in quel momento non poteva rispondere, in quanto era assente per una battuta di caccia...!!! anni 50... ;)

iw2bsf

la chicca era la sanzione di ben 1500 lire al mitico i4FP perche parlava di moto !  hi hi :-)


francescomagnum

oggi si parla anche delle modifiche...  :-\
Francesco


conte dracula



francescomagnum

Di quelle che ti fanno perdere l'omologazione intendo
Francesco



-Tuscania-

#7
... :miiii: ...e da quando un radioamatore è obbligato a usare apparati omologati...!!!  :shhhh:

Quindi non posso usare apparati Civili e/o Militari modificati o addirittura "AUTOCOSTRUITI"...??

francescomagnum

Citazione di: Tuscania il 24 Dicembre 2015, 18:19:43
... :miiii: ...e da quando un radioamatore è obbligato a usare apparati omologati...!!!  :shhhh:

Quindi non posso usare apparati Civili e/o Militari modificati o addirittura "AUTOCOSTRUITI"...??

Posso fare modifiche che mi consentano di fare attività fuori dalle bande ham e raccontarlo on air? 
Francesco



-Tuscania-

#9
Citazione di: francescomagnum il 24 Dicembre 2015, 17:55:10
Di quelle che ti fanno perdere l'omologazione intendo

...ho risposto a "QUESTA" domanda...non giriamo la frittata con aggiunta di condimento ora...!!!...

bundesliga

Ma i radiocollari garmin sono da anni su quelle frequenze, l'ispettore che ha sequestrato tutto vedete un po' come si chiama . Poi rispondetevi da soli

cipollino

Ogni RTX di qualunque marca importato in Europa nel manuale ha questa pagina (a secondo del modello).
Che poi tutti fanno come vogliono e non ci sono controlli è un'altra cosa.

Buone Feste.






francescomagnum

Citazione di: Tuscania il 24 Dicembre 2015, 19:00:39
Citazione di: francescomagnum il 24 Dicembre 2015, 17:55:10
Di quelle che ti fanno perdere l'omologazione intendo

...ho risposto a "QUESTA" domanda...non giriamo la frittata con aggiunta di condimento ora...!!!...
noooo frittata no con i cenoni che ci sono in vista per favore. La mia risposta è stata poco chiara e poco dettagliata, chiedo meglio : sono om e posso usare tutto ok ma facendo suddette modifiche non perdo in qualche modo l'omologazione per una cosa che affatto non mi è concesso fare?  E poi raccontare le mie scorribande all'aria? Pacificamente It9frw
Francesco



-Tuscania-

...quello è per la conformità di importazione e vendita.

Ma se un radioamatore prende un apparato surplus militare e se lo modifica o se ne costruisce uno dal nulla...è fuorilegge perchè l'apparato non ha quel foglio...?


...dai ragazzi un po di logica...suvvia...!!!

francescomagnum

Francesco


cipollino

#15
Certo che lo puoi modificare rispettando le normative di oggi, anche l' autocostruzione si può fare ma stando nelle norme.










Pieschy

Citazione di: francescomagnum il 24 Dicembre 2015, 18:38:34
Citazione di: Tuscania il 24 Dicembre 2015, 18:19:43
... :miiii: ...e da quando un radioamatore è obbligato a usare apparati omologati...!!!  :shhhh:

Quindi non posso usare apparati Civili e/o Militari modificati o addirittura "AUTOCOSTRUITI"...??

Posso fare modifiche che mi consentano di fare attività fuori dalle bande ham e raccontarlo on air?

Fondamentalmente l'omologazione (a quanto ne so') è concepita principalmente come certificazione del rispetto delle normative vigenti in merito a campi elettromagnetici, spurie, armoniche, etc. non certo delle frequenze. Il radioamatore come sperimentatore puo' anche autocostruirsi ed utilizzare nelle bande assegnate una radio da solo stà a lui eventualmente in caso di controlli il rispetto dei parametri sopra elencati.

Detto cio' il fatto di avere una radio che ha la possibilità di operare fuori banda di per se non costituisce illecito..l'utilizzo fuori dalle bande assegnate SI.
In ogni caso non penso che una persona che abbia un minimo di testolina si vanti o racconti on air utilizzi non consoni alle autorizzazioni possedute.

Sul tema poi ci sono 1000 variabili. Ad esempio in "teoria" dovresti usare una radio nautica a mare, una civile se fai prot. civile, una radioamatoriale per le bande HAM cioe' quindi 3 radio .... verissimo ma se facessi tutte e 3 le cose non comprerei 3 radio diverse...ovviamente ognuno si prende il rischio che comunque penso (avendo le autorizzazioni per le 3 cose) sia alquanto limitato.

conte dracula

Citazione di: cipollino il 24 Dicembre 2015, 20:22:22
Certo che lo puoi modificare rispettando le normative di oggi, anche l' autocostruzione si può fare ma stando nelle norme.

:-\
E quali sarebbero le norme dell'autocostruzione?
Un radioamatore-autocostruttore e modificatore,non ha certo la strumentazione per autocertificarsi la conformità.... marameo
Quindi,il radioamatore in questione ha tutto il diritto di esercitare la propria attività,ovviamente nei limiti di frequenza e di potenza delle normative.
Se poi,il suo apparecchio,autocostruito o automodificato,provoca delle interferenze ad altri servizi,sono affari e responsabilità sua.

cipollino

Vedere topic su altro forum, cosa succedeva una volta quando i radioamatori erano RADIOAMATORI, anche se esagerato, oggi e chi se ne frega.


Giovy


Citazione di: bundesliga il 24 Dicembre 2015, 19:07:51
Ma i radiocollari garmin sono da anni su quelle frequenze, l'ispettore che ha sequestrato tutto vedete un po' come si chiama . Poi rispondetevi da soli
I radiocollari GPS Garmin sono venduti in varie bande di frequenze, a seconda dei paesi a cui sono destinati. Facile che quelli fossero destinati ad un paese dove quella frequenza non è assegnata alle FF.OO. e poi importati in Italia o acquistati su eBay.
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1

Alinghi

Citazione di: Giovy il 25 Dicembre 2015, 00:44:35

Citazione di: bundesliga il 24 Dicembre 2015, 19:07:51
Ma i radiocollari garmin sono da anni su quelle frequenze, l'ispettore che ha sequestrato tutto vedete un po' come si chiama . Poi rispondetevi da soli
I radiocollari GPS Garmin sono venduti in varie bande di frequenze, a seconda dei paesi a cui sono destinati. Facile che quelli fossero destinati ad un paese dove quella frequenza non è assegnata alle FF.OO. e poi importati in Italia o acquistati su eBay.

Questo è il sito ufficiale di chi commercializza tale prodotto https://buy.garmin.com/it-IT/IT/outdoor/cani/astro-/prod89564.html

Questo invece è il sito di uno dei tanti venditori, dello stesso prodotto
http://www.maremmano.it/garmin/astro-320-tt-5-detail.html?lang=it

Il venditore ha ricopiato la stessa pagina dal sito del produttore, però distrattamente ha saltato un paragrafo.

Pieschy

Bel casino per i poveretti che probabilmente nulla ne sapevano di radio, licenze e frequenze. L'errore è del Venditore. Da quanto si evince sul sito Garmin cliccando sulla mappa dei paesi in Italia questi dispositivi non sono permessi in quanto operanti sui 155 Mhz. Quindi poco onesto il venditore a venderli in Italia, poco onesto anche il sito Garmin che ha la pagina prodotto in Italiano quando il prodotto non si è legalmente utilizzabile in Italia. Probabilmente anche il venditore e' "asciutto di leggi e regolamenti" ma , per come sono le cose in Italia, lui in buona o mala fede che sia non corre rischi.

In Italia c'e' questo gap incredibile. Che senso ha vendere una radio o un dispositivo radio a chi non possiede le dovute licenze? Basterebbe non vendere radio OM a chi non OM e non vendere questi dispositivi. Per questi ultimi magari il produttore vedendo calare il business potrebbe crearne delle versioni su frequenze utilizzabili in Italia.

In ultimo le FF.OO. potevano chiudere un'occhio, al max. redarguire chi li usava o al max sequestrare l'apparato ma senza accanirsi perche' e' chiaro che il cacciatore che usa quegli strumenti di radio ne sà poco o nulla quindi si potrebbe applicare il principio della buona fede.

Ma tanto tranne i cacciatori gli altri attori sono contenti. La Garmin che ha venduto, il commerciante che ha guadagnato, lo stato che si incassa le multe.

IZ8XOV

Citazione di: iw2bsf il 24 Dicembre 2015, 10:17:43


La severità di quel tempo, forse esagerata, di certo caratteristica del periodo postbellico, porta all'analisi di come si fa radio al giorno d'oggi (non tutti sia ben chiaro). Se Franco Moretti e gli altri colleghi si dilungarono a parlare delle gare motociclistiche e per questa infrazione furono sanzionati a pagare una contravvenzione di £1500, al presente se il Servizio di controllo sulle trasmissioni dei radioamatori fosse operativo di certo avrebbero un gran daffare!


Si è passati dalla troppa severità alla troppa libertà e bande assai valide come i 40 metri stanno diventando peggio di uno zoo. Una volta esisteva un ben noto organo di controllo che rilevava chi la faceva fuori dal vaso e interveniva a dovere multando chi non si atteneva al rispetto delle regole.

Purtroppo al di la delle regole quelle più importanti se le dovrebbero autoimporre da soli i radioamatori senza tirar fuori ogni volta i famosi organi competenti che oggi hanno il loro bel da fare su altri fronti e poche risorse.

Il vero problema è che regna la mancanza di disciplina e la mancanza di rispetto per il prossimo (e non solo in radio).

Io continuo comunque a sperare di vedere le bande ritornare ai vecchi splendori e cerco di fare la mia parte rispettando persone e regole.

73's Michele
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV

IZ1PNY

Vi invito a seguire il medesimo  3D posto su altro forum, per leggere degli interventi ai fini informativi molto utili,
atteso di interventi qualificati e già del settore.

http://www.arifidenza.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=280470

Il mio è di solo due righe, il meno utile. :-[

-Tuscania-

Caro pieschy...le FF.OO "avrebbero" potuto chiudere un occhio se fossero incappate casualmente nel controllo,ma se intervengo dietro preciso mandato dell'Autorità Giudiziaria devo "agire"...o Io stesso potrei essere perseguito per "omissione atti"...molte volte non è facile mettere una pezza...!!!

...comunque hai ragione basta vendere...!!!