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Fulmini e temporali

Aperto da pat0691, 25 Settembre 2020, 10:12:30

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pat0691

Sicuramente molti di voi conoscono gia' questo sito, dove si puo' vedere in tempo reale i temporali e i fulmini.
Viste le previste condizioni meteo, puo' essere utile per tenerli sotto controllo, magari per staccare in tempo le nostre apparecchiature.

https://www.blitzortung.org/en/live_lightning_maps.php?map=13


Ricciolino

cb "Ricciolino" Op. Davide | 1RGK420 | IU0NHF

pat0691

Si..ottimo anche questo Davide

FoxG7

Si, conosciuto da tanto tempo(e molto interessante), ma per chi non lo sapesse....i fulmini sono in grado di percorrere distanze di molti km  (anche centinaia, forse di più...) prima di scaricare a terra....quindi per esser certi bisognerebbe tener sempre tutto staccato o affidarsi alla sorte  [emoji31]  [emoji56]
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia


IK3OCA

Alle prime avvisaglie conviene staccare le antenne; la mia antenna long wire, lasciata staccata e penzolante, quando arrivava ancora lontano il temporale cominciava a fischiare e quando arrivavano fulmini anche distanti kilometri lo schiocco del fulmine veniva replicato dall'antenna.

Io credo che non ci sia protezione dai fulmini, e che convenga anche allontanarsi dalla stazione: lo shack di un mio amico OM è stato distrutto dal fulmine, tutto bruciato, e meno male che non c'era lui lì vicino.

73 Rosario

FoxG7

Citazione di: IK3OCA il 25 Settembre 2020, 11:48:12
Io credo che non ci sia protezione dai fulmini

Beh, stiamo pur tranquilli che se un fulmine "decide" di cadere in un punto specifico....ci cade e basta con tutte le conseguenze del caso....... [emoji27]  [emoji31]  [emoji33]  [emoji33]  [emoji33]

Unica cosa che possiam fare per limitare i danni degli effetti secondari (fulmini caduti in prossimità) è quello di staccare sempre tutte le antenne dagli apparati e magari cortocircuitare su una resistenza da qualche W il bocchettone del coassiale o della linea bifilare (meglio ancora sarebbe buttare tutto fuori dalla finestra.....)

Staccare poi l'alimentazione da radio e pc, meglio se anche il cavo di rete.....

Fatto questo, oltre che sperare in bene, sarebbe consigliabile farsi una assicurazione che copra i danni verso terzi e quelli propri causati da aventi atmosferici [emoji56]  [emoji56]  [emoji56]
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia


pat0691

Concordo....le scariche pericolose entrano spesso dalla rete elettrica o telefonica, oltre che dalle antenne, quindi staccare tutto.
Ovvio che se arriva un fulmine non c'e' nulla da fare....


acquario58

quei tipi di scaricatori sewrvono solo x la corrente statica... tipo quella che si prende quando inserisci la chiave dell'auto nella serratura oppure scendi dall'auto...contro i fulmini non servono...ci sono molti KV.in gioco .che non si fanno problemi a colpire e creare danni...
unica accortezza staccare le antenne e tenere lontano gli apparati e accessori..e impianto elettrico..dal cavo antenna....

ik2nbu Arnaldo

Libro da leggere x capire se siete a rischio oppure no, in base a svariati fattori architettonici ed ambientali:

https://pdf.directindustry.com/pdf/huber-suhner/lightning-emp-protection/30583-293493.html

Qui potete calcolare il rischio NG ( fulminazione della vostra Zona) con il software in prova demo:

https://www.blumatica.it/software-valutazione-del-rischio-fulminazione/

servono le coordinate latitudine e longitudine di casa vostra.

Alcuni rimedi "parziali" ma efficaci su impianto elettrico:

https://www.elvatec.ch/it-ch/protezione-da-sovratensioni-per-reti-di-energia/scaricatore-per-corrente-di-fulmine-coordinato-tipo-1

73 Arnaldo ik2nbu


HAWK

#9
Argomento interessante.

Argomento che nonostante i testi sacri di insegnamento didattico scientifico per addetti ai lavori, installatori, trova nel campo dei Radioamatori dei contro sensi da paura.
Digitando il problema si arriva in tanti lidi di scrittori.

Il peggio si legge negli scritti dei forum dei Radioamatori; anche qui è tutto ed il contrario di tutto, la causa sta nell'esperienza diretta e nelle indicazioni di chi è anche un professionista installatore di impianti oltre che O.M.


Fior di artigiani O.M. sul campo elettrico che adottano i testi sacri, giustamente e si trovano le stazioni bruciate, operatori non di mestiere che risolvono a continue scariche deleterie togliendo le masse dalle antenne...fino nei picchi di montagna nei ripetitori in zone molto instabili per temporali, chi non fa nulla, chi toglie cavi dalle radio  e toglie alimentazione.

Non mi invento nulla, basta cercare e si trovano i 3D...non c'è ne uno che finisce in concordia di tutti.

Il mio sistema è, o copiare le installazioni ufficiali in zone estreme, quelle che DEVONO funzionare H24 con ogni evento atmosferico, con costi di accorgimenti elevati, o fare piccoli step casalinghi.

Un parafulmine, mi pare che poi sono attira fulmini di fatto, solitamente osti su edifici pubblici, scuole, campanili, ospedali, coprono una circonferenza che va da 3 ai 5 Km...mi pare di avere letto, quindi ad interim dovrebbe indirettamente proteggere una area.

Con le tre punte...ecco l'arcano, le punte, gli spigoli, vivi, sembrano essere le vie preferenziali di ingresso, non le rotondità, chi ha fatto navigazione in mare aperto, con punte e angoli vivi su materiale navigante, se ne preoccupa.

Fino al non mettersi al riparo in montagna sotto gli alberi, durante un temporale, specialmente sotto larici e betulle...quali alberi che storicamente attirano le cattive intenzioni del fulmine, c'è un mondo di scritti.

Tutti utili, nessuno scontato, escluso il colpo di fondo schiena che non succeda nulla...questo solo è scontato.

A proposito, anche durante le giornate calde e di sole, si può essere soggetti a fulminazione istantanea, oltre che i famosi fulmini globulari.

Cosa faccio personalmente ?

Poco, mi sono premunito di fare un loop in casa della stanza radio e PC ed altro, con un differenziale staccato dal resto della casa, posso scollegare con interruttore tutte le prese elettriche di tale camera, mi sono auto costruito una barra di alluminio con fori passanti, con doppie femmine dove connetto antenne e radio, fine.

Stacco tutto solo in ferie, ma per tutto l'anno quasi mai stacco tutto,
mai successo nulla, anzi pardon, 3 anni fa, alla rilevazione di un fulmine vicino, mi bruciò solo la scatoletta dell' adsl telefono.

Ecco che si è rivelata la via maestra, il colpo di posteriore...


Probabilmente la cosa più giusta sarebbe staccare tutto, la rete elettrica e le antenne, MA, non per tutti, dipende se in casa si ha solo la ludica stazione radio per le 4 chiacchiere, oppure ci sono altre strutture che devono funzionare sempre a qualsiasi ragione.
Ed un fulmine se vuole colpisce tutta la casa...non solo la stazione radio.

Chiudo, il tutto per fare notare che vale la pena di farsi un giro n rete per leggere tutto ed il contrario di tutto.

Occhio ai globulari...

Marco De Caprios

Io penso, senza laurearsi in fisica solo per capire come funziona un fulmine, che il buon senso in caso come questo sia la via migliore. Se si hanno soldi da spendere e tempo necessario potete anche farvi costruire una casa in una gabbia di Faraday e un parco di antenne che vengono automaticamente retratte in un hangar dedicato... oppure semplicemente staccare il cavo dell' antenna almeno quando c è cattivo tempo e mettere tutte le spine che alimentano la stazione su una prolunga di adeguata qualità che viene staccata con semplicità.
Ma il mondo è bello perché è vario e ogniuno di diverte in modo diverso.

inviato Redmi S2 using rogerKapp mobile


HAWK

Certamente Aquila.

Fatto salvo il loop della stanza radio, tutte le apparecchiature di casa, sono innestate a dei riduttori con fusibile e led luminoso prima della rete 220, certo che potrebbe non servire a molto, anzi sicuro, ma per statiche magari più alte proteggono.
O dove necessita, ciabatte di marca, sempre con filtro di rete EMI/RF  con fusibile di stacco...


Non so se hai visto, in giro, le teorie contrastanti che adducevo, eppure anche tra installatori di professione si contraddicono sulle protezioni apposite, se O.M. poi c'è più scontro.

Eppure, avranno studiato sui stessi libri di tecnica per avere il titolo di elettricisti/installatori professionali...a parte la scuola che potenzialmente è gestita diversamente in insegnamento.

Uno di quegli argomenti che chi legge, magari non del settore neanche radio, rimane perplesso su a chi dare retta, quindi la strada è il buon senso come tu stesso hai scritto e non ci piove.

73'.

Saturno 5

cercate sul internet le norme EN--- non ricordo il numero e il sito della Dehn, con i dispositivi di protezione, direi "limitazione" dei danni. Io nel 2012 subii gli effetti della caduta di un fulmine a , credo qualche centinaio di metri da casa, bene, dovetti intervenire sul contatore della luce con un asciugamano asciutto  perché si incendiò e si fuse.... se un fulmine ti colpisce l'antenna forse ti scoperchia anche il tetto....
STOP +5 MHz shift repeaters


acquario58

Citazione di: Saturno 5 il 26 Settembre 2020, 22:35:22
cercate sul internet le norme EN--- non ricordo il numero e il sito della Dehn, con i dispositivi di protezione, direi "limitazione" dei danni. Io nel 2012 subii gli effetti della caduta di un fulmine a , credo qualche centinaio di metri da casa, bene, dovetti intervenire sul contatore della luce con un asciugamano asciutto  perché si incendiò e si fuse.... se un fulmine ti colpisce l'antenna forse ti scoperchia anche il tetto....

infatti con i fulmini .....quando scaricano....non c'è salvavita...teleruttore...o altro che tiene..... lo stesso che è successo a te lo ho avuto anche io.....buttato via...tutto quello collegato alla 220....si è fermato al contatore....l'antenna ..tutto fusa alla base...x fortuna ero coperto da un assicurazione ed ho recuperato il 70%....infatti da allora.....il cavo....lo scollego direttamente sul balcone e lo allontano da  cavi elettrici......

Rommel

Citazione di: ik2nbu Arnaldo il 26 Settembre 2020, 08:31:21
Libro da leggere x capire se siete a rischio oppure no, in base a svariati fattori architettonici ed ambientali:

https://pdf.directindustry.com/pdf/huber-suhner/lightning-emp-protection/30583-293493.html


73 Arnaldo ik2nbu

Salve a tutti

Conosco la huber-suhner, perché per lavoro ho a che fare con i cavi costruiti da questa ditta.

Conosco bene anche l'impulso di cui si parla su uno dei documenti (allego immagine), serve per testare gli isolamenti tra avvolgimento primario e secondario e tra i due e il nucleo a lamierini.

Non so in che modo possa rappresentare l'impulso di un fulmine, comunque si parta di questo tipo di test su molte norme che riguardano i trasformatori.

Per le norme del settore ferroviario (IS 365 par. 3.1.01 C) l'impulso è stato portato a 6 Kv, ed è un test che eseguo io personalmente  su un campione di ogni produzione.

Saluti a tutti da Alberto

HAWK

#15
Volevo completare il mio post, pubblicando la mia configurazione;
stacca attacca fatto da me, in giro si vedono a 40 euro minimo di costo...
Quindi le 4 discese vanno  a tale barra, al max svito solo il lato diretto antenne/barra, lasciando attaccati i raccordi barra/radio.

Poi tutto va a degli LDG DTS4 invertiti.

Ovvero 4 radio per 4 antenne, quindi quando tolgo alimentazione agli LDG i relais si aprono...e con funzione da tasti premuti posso mettere i due switch a terra.

Ho provato durante i temporali sopra la casa, a staccare i connettori dalle radio, dopo l' LDG che porta alle radio, nessuno schiocco o scintillio...
Quindi ritengo che a commutatori spenti ed in modalità neutra, non fa passare scariche statiche, essendo aperti i relais entro contenuti.
Certo che sono consapevole che a fulmine diretto proprio, non sono i mm. di relais aperto che salvano...ma cmq una protezione la ottengo.

Un peccato che questi switch elettronici di antenna/radio e viceversa, non sono più in commercio dalla LDG.

73'.

Luigi - IU8PCP

#16
Buon giorno a Tutti, secondo voi quale è l'effettiva utilità ed efficacia degli scaricatori coassiali del tipo in foto? Sarei tentato a montarne uno ma se poi si rivela inutile darà solo una falsa sicurezza ed alla fine conviene svitare i bocchettoni nei giorni di tempesta  [emoji298]  [emoji298]  [emoji298]  [emoji299]  [emoji299]  [emoji299] !!!

HAWK

https://iu8cri.altervista.org/scaricatore-coassiale-linea-antenna-scarica-terra-sovratensioni-fase-2/

Interessante pagina da leggere...

A mio parere da non tecnico installatore; male non fa, per le piccole statiche, per un fulmine diretto, non credo proprio che faccia qualcosa, la trasduzione della fulminazione, simil arco voltaico tra due punti, anche se staccati da mm. passa lo stesso, lo stacco materiale di antenne, spostando di parecchi cm. i raccordi danno più interruzione alla trasduzione.

Giggibuatta

Mia esperienza personale. Meta' anni 80 antenna Golden Colinear della Hi Gain, cortocircuitata internamente. Sotto un temporale stacco il bocchettone dall'apparato e lo lascio sul tavolo. Dopo un po' una striscia di luce azzurrina fuoriesce dal bocchettone e comincia a rimbalzare nella camera, alla fine colpisce una presa elettrica e brucia tutto quello che c'era in casa. Regalo l'antenna ancora integra ad un amico che mi abitava li vicino. Ennesimo temporale ma lui non stacca il bocchettone. Stessi danni da lui. Golden colinear a morte.
P.S.
Se ti cade un fulmine nelle immediate vicinanze penso non ci siano attrezzi per limitare i danni. Dove mi trovo ricordo che 20/30 anni orsono ogni edificio aveva il proprio parafulmine. Lungo stilo con una palla spuntonata in cima. Ora li hanno tolti tutti e fanno i tetti in lamiera, perche' non lo so...
Ciao
Se ti svegli vestito o sei morto o ti sei divertito


kz

mi sembra di ricordare che la funzione del parafulmine sia di "rompere" l'isolamento tra  terra e atmosfera impedendo l'accumulo della carica.
gli scaricatori a terra o a pastiglia vanno bene per l'eliminazione delle cariche elettrostatiche che sono abbondanti in luoghi secchi e ventosi (pochi luoghi hanno queste caratteristiche in Italia), per le scariche serie non c'è sicurezza che tenga: per questo si cerca di prevenire.

Luigi - IU8PCP

Al momento ho su una Gain Master (autocostruita tutta in RG213 e cavo da 6mm che dopo il montaggio non funziona affatto anche se prima dell'istallazione analizzata con vna dava ros 1.01 su 27.555  [emoji24]  [emoji24]  [emoji24] - vabbè ci sbatterò un po' la testa per capire cosa ho sbagliato [emoji36]  [emoji36]  [emoji36] ), il tetto è in lamiera coibentata ed oggi dovrebbe arrivare una Blizzard 2700 che monterò tra i 5 ed i 6 mt dal colmo (sono già arrivati 4 mt di palo da inserire sotto quelli già istallati!). Vivo in Calabria a Crotone (città sul mare!!!) 
Fatte le doverose premesse, se rischio di trovarmi la stanza come il campanile di Ritorno al Futuro  [emoji298] stacco tutto! Tuttavia secondo quanto dice KZ non dovrei avere bisogno dello scaricatore perché di sicuro la mia amata città ha un clima tutt'altro che secco!!! Un doveroso ringraziamento anche a IZ1PNY per il link che di sicuro leggerò in serata!!  [emoji112]

Marco De Caprios

#21
Citazione di: kz il 28 Settembre 2020, 12:26:30
mi sembra di ricordare che la funzione del parafulmine sia di "rompere" l'isolamento tra  terra e atmosfera impedendo l'accumulo della carica.
gli scaricatori a terra o a pastiglia vanno bene per l'eliminazione delle cariche elettrostatiche che sono abbondanti in luoghi secchi e ventosi (pochi luoghi hanno queste caratteristiche in Italia), per le scariche serie non c'è sicurezza che tenga: per questo si cerca di prevenire.
La funzione del parafulmine è il contrario del suo nome cioè attirarlo per poterlo scaricare a terra attraverso un adeguato percorso conduttivo, per fare in modo che lo stesso non intraprenda altre strade dove farebbe danni. (i famosi parafulmine con la sfera contenevano materiale radioattivo che serviva a ionizzare la superfice della sfera proprio per facilitare la cattura del fulmine)
Tanto per dare qualche numero: i fulmini possono generare correnti da 10.000 a 200.000.000 di Ampere (si ho scritto bene: duecento milioni di ampere) e tensioni che dipendono dalla lunghezza dello stesso, calcolando che il potenziale di rottura dielettrica dell' aria è di circa 3000V/mm fate il conto quanta tensione può avere un fulmine di qualche centinaio di metri (cifre a 9 zeri).

inviato Redmi S2 using rogerKapp mobile

Rommel

#22
Citazione di: kz il 28 Settembre 2020, 12:26:30
mi sembra di ricordare che la funzione del parafulmine sia di "rompere" l'isolamento tra  terra e atmosfera impedendo l'accumulo della carica.

Salve a tutti.

Esatto è proprio così.

Infatti l'effetto delle punte (in questo caso quelle dei parafulmini) creano una nuvola di cariche elettrostatiche di segno opposto a quelle che si stanno accumulando nelle nuvole.
Queste cariche (praticamente molecole d'aria ionizzate) sono libere di muoversi e si respingono tra loro disperdendosi, perché dello stesso segno, e contemporaneamente sono attirate dal polo opposto (le nuvole), in questo modo tendono a neutralizzare la carica elettroscatica che si sta formando.
Se tutto va bene il fulmine non ha la possibilità di formarsi perché non raggiunge la DDP necessaria per innescare la scarica.

Saluti a tutti da Alberto

kz

#23
Citazione di: Aquila 1ZW062 il 28 Settembre 2020, 13:52:59
Tanto per dare qualche numero: i fulmini possono generare correnti da 10.000 a 200.000.000 di Ampere (si ho scritto bene: duecento milioni di ampere) e tensioni che dipendono dalla lunghezza dello stesso, calcolando che il potenziale di rottura dielettrica dell' aria è di circa 3000V/mm fate il conto quanta tensione può avere un fulmine di qualche centinaio di metri (cifre a 9 zeri).

attirano sì le cariche, ma a poco a poco, impedendo che si arrivi al punto critico che crea la scarica in atmosfera (possiamo immaginare suolo e nubi come i due strati conduttivi di un grosso condensatore).
il meccanismo specifico è quello descritto da Rommel, io sono un cafone e l'ho scritto alla cafona.

HAWK

@ le ultime repliche sono da tenere conto alla grande.
Per Gigibuatta, hai assistito ad un fenomeno in piccolo, del famoso, raro ma non troppo fulmine globulare...riprodotto in scala dalla natura e in ambiente chiuso.

L'adduzione di KZ è anche da osservare, la statiche sono presenti alla grande, sia nei temporali che nelle giornate calde e secche...

Per i parafulmini che sono attiratori, quindi il contrario del detto convenzionale, se ne vedevano molti, ma per la teoria dell' ombrello credo, posto, se gli uffici e strutture pubbliche li hanno, le civili abitazioni non ne montano...

In uno degli studi di SSC/TLC, si poneva l'attenzione in mare aperto, in presenza di nubi basse o temporali, da vascello o sommergibile, per antenne estratte alte, verticali e/o ganci a rampino, possono diventare proprio parafulmini. 

In merito agli scaricatori pubblicati, il problema nel Ns piccolo, è sempre quello della messa a terra...se non si abita in casa singola con terreno o appartamento a P.T. con giardino...dove si mette il cavo di scarico ?

Eterno dilemma...

I vecchi come me, devono ricordare la messa a terra fittizia venduta su CQ Elettronica, una specie di parallelepipedo di metallo che fungeva da messa a terra...per stazioni radio...ma, mai più visto tale vendita.

Ciao.