STACCA MODIFICHE MAGNETICO ALAN 48

Aperto da antonio94, 24 Luglio 2008, 21:55:48

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antonio94

Ciao a tutti gli amici del forum, qualcuno sarebbe così gentile da darmi lo schema dello stacca modifiche magnetico. quello che stacca le modifiche passando un magnete.
Grazie e 73 a tutti.


rocco66

Ciao
è identico e spiccicato ai classici con telecomando o ptt+ch40
solo che al posto dei contatti dei relè viene appunto installato un
semplice contatto reed n.a. esattamente quelli installati tra telai e
porte in impianti antifurto di abitazioni
quot;Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi"

antonio94

Ciao Rocco e grazie della risposta, a me servirebbe lo schema della schedina in foto.



Ciao.

rocco66

Ciao
Ad un mio parere quella scheda non è uno "staccamodifiche" vero e proprio,
ma è semplicemente un "modulo di potenza" costituito da un relè comandato da transistor, a meno che avrebbe dei contatti di "ritenuta".
Se puoi manda foto del lato rame, ben visibile e in linea con questa questa di foto.
Ciao   
quot;Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi"


antonio94

No pultroppo il lato rame non lo trovato. A me interesserebbe il circuto per far rimanere eccitato il relè. Grazie e ciao.

r5000

73 a tutti il circuito così non ce l'ho ma si fà semplicemente mettendo un relè con doppio deviatore,e usarne uno per mantenere eccitato la bobina,è il principio dei relè a tenuta,quelli che si armano con un pulsante e si staccano togliendo corrente... se poi al posto del pulsante metti il contatto reed lo fai con la calamita,è semplice e garantito... senza nessun transistor...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


spiderman

prova questo ho fatto un disegno sfruttando un contatto per la ritenuta non ricordo se i contatti dei relay e come li ho disegnati io controlla con il tester

Un esperto è una persona che sa sempre di più su sempre di meno, fino a sapere tutto di nulla.(Max Weber)


r5000

73 a tutti il principio è propio così,ma non i collegamenti al relè.il comune del deviatore è verso la bobina mentre nel disegno è all'esterno,che dovrebbe(se non sbaglio pure io...) essere il contatto normalmente aperto,quindi la bobina è da collegare al contatto esterno e la massa al contatto vicino alla bobina, il contatto reed è da mettere in parallelo al contatto normalmente aperto,che quando chiude eccita il relè che poi resta eccitato dal contatto normalmente aperto,resta così fin che non si spegne tutto togliendo corrente con l'interruttore originale.più semplice a farsi che a scriverlo...
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spiderman

La basettina è una cosa di un 15 anni fa' la usavano gli elettrauto per attivare e disattivare gli allarmi per auto sfruttanto il contatto di una vite sul cruscotto isolata dalla massa cosi il conducente mettendo il dito a massa e uno sulla vite si azionava il meccanismo  quindi sfruttava la resistenza del corpo che eccitava il rele'
Un esperto è una persona che sa sempre di più su sempre di meno, fino a sapere tutto di nulla.(Max Weber)


r5000

73 a tutti sì,ricordo,il transistor è un comune amplificatore con il contatto sulla base,toccandolo questo amplifica e conduce chiudendo il relè che resta poi eccittato dal contatto normalmente aperto, non mi è mai andato come sistema per colpa della statica,il transistor passava a miglior vita... in macchina poi che si accumula facilmente non è per me adatto... preferisco di gran lunga il sistema magnetico,zero problemi se hai una piccola calamita con te..
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Doktor

Citazione di: r5000 il 26 Luglio 2008, 23:25:10
73 a tutti il principio è propio così,ma non i collegamenti al relè.il comune del deviatore è verso la bobina mentre nel disegno è all'esterno,che dovrebbe(se non sbaglio pure io...) essere il contatto normalmente aperto,quindi la bobina è da collegare al contatto esterno e la massa al contatto vicino alla bobina, il contatto reed è da mettere in parallelo al contatto normalmente aperto,che quando chiude eccita il relè che poi resta eccitato dal contatto normalmente aperto,resta così fin che non si spegne tutto togliendo corrente con l'interruttore originale.più semplice a farsi che a scriverlo...
73
concordo con r5000, così non funziona , è un vibratore , appena chiudi l'interruttore il relè comincia a vibrare, o meglio potrebbe funzionare ma bisogna mettere un condensatore in parallelo alla bobina del relè per compensare il tempo morto del passaggio di stato del contatto NC
Poi il diodo si può togliere ,non c'è un transistor da proteggere
Doktor

marcolino

Salve a tutti!
Esattamente lo schema proposto non puo' funzionare a meno di modificarlo come indicato da Doktor.....!
Riassumendo a valle dell'interruttore di alimentazione si collega un capo della bobina del  relais l'altro capo di questa si collega in serie ad uno dei terminali del reed mentre il restante va collegato a massa.
In parallelo al reed si collega il comune e il terminale normalmente aperto di uno dei deviatori disponibili sul relais(altra coppia di contatti viene usata per comandare il carico).
Una particolare attenzione va fatta nel fissare meccanicamente il reed in modo tale che non subisca vibrazioni che possano danneggiarlo o creare dei falsi contatti (le lamelle sono molto vicine),inoltre la posizione deve permettere una attivazione sicura anche con piccole calamite(esempio vicino al bordo di plastica......)
Grazie

r5000

73 a tutti ho fatto un disegno orribile,ma spero che si capisca...  per il condensatore dipende,è meglio metterlo,ma se si usa dei relè con un tempo di risposta normale o lento non serve,se invece il relè è piccolo facilmente non ha un tempo d'isteresi sufficente e giustamente serve il condensatore,quindi si prova se il contatto è incerto e vibra si deve mettere il condensatore,non troppo grosso,però perchè alla lunga rovina il contatto reed che normalmente non sopporta forti correnti, e la corrente di scarica di un condensatore da 100microfarad ne riduce la vita utile ,in pratica si trova il valore più piccolo che compensa la velocità dello stacco del relè,pochi millisecondi... se per il vostro relè serve un condensatore di capacità elevata o è un teleruttore è meglio aggiungere un transistor come nel circuito venduto,ma se si usano i soliti relè delle schede rogerbeep non serve.

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antonio94

Grazie a tutti per le risposte, domani proverò lo schema di r5000.
Ciaooo!!

rocco66

#14
Citazione di: spiderman il 26 Luglio 2008, 23:11:15
prova questo ho fatto un disegno sfruttando un contatto per la ritenuta non ricordo se i contatti dei relay e come li ho disegnati io controlla con il tester



Il circuito del disegno è ok ed il suo funzionamento: 
Chiudendo l'interuttore sui +12volt, il relè non si eccita.
Chiudendo il contatto N.A. del magnete, tramite il contatto N.C. del relè,
(come da disegno) porta a massa l'altro capo della bobina,
nello stesso istante, si apre il N.C. e si chiude il N.A.
in quest'ultimo appunto avviene lo "scambio" della massa,
che richiude di nuovo il capo della bobina verso massa,
La bobina rimane eccitata anche se si toglie il magnete,
si diseccita ovviamente alla apertura dell'interruttore sui 12Volt.

Per R5000, sullo schema hai dimenticato un componente "salvavita" per altri componenti.
quot;Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi"

rocco66

Citazione di: antonio94 il 27 Luglio 2008, 19:15:54
Grazie a tutti per le risposte, domani proverò lo schema di r5000.
Ciaooo!!

Ambedue gli schemi sono uguali al 100%, si differenziano solo dal tipo di relè,
I Relè + commerciali, hanno il comune vicino alla bobina (schema di spiderman)
Invece il relè di R5000 ha il comune all'esterno. 
quot;Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi"

r5000

Citazione di: rocco66 il 27 Luglio 2008, 20:07:36
Citazione di: antonio94 il 27 Luglio 2008, 19:15:54
Grazie a tutti per le risposte, domani proverò lo schema di r5000.
Ciaooo!!

Ambedue gli schemi sono uguali al 100%, si differenziano solo dal tipo di relè,
I Relè + commerciali, hanno il comune vicino alla bobina (schema di spiderman)
Invece il relè di R5000 ha il comune all'esterno. 
73 a tutti giusta precisazione, bisogna sempre controllare i contatti del propio relè perchè non sono tutti uguali...
la sostanza è mettere in parallelo al contatto reed i collegamenti al relè comune e contatto normalmente aperto.
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nau

ok r5000  :mrgreen: spero di riuscirlo a realizzare....
.....il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto......

marcolino

Salve a tutti!
Il circuito di spidermen puo' funzionare solo come multivibratore,ossia
come si chiude il reed verso massa il relais inizia a vibrare senza che rimanga eccitato.
Il circuito che funziona è quello di R5000,salvo il fatto che il condensatore elettrolitico puo' essere omesso e che converrebbe far pilotare la bobina del relais ad un transistor perche' i conttatti del reed non sono adatti al passaggio di correnti elevate.
Grazie


rocco66

Citazione di: marcolino il 28 Luglio 2008, 12:03:06
Salve a tutti!
Il circuito di spidermen puo' funzionare solo come multivibratore,ossia
come si chiude il reed verso massa il relais inizia a vibrare senza che rimanga eccitato.
Il circuito che funziona è quello di R5000,salvo il fatto che il condensatore elettrolitico puo' essere omesso e che converrebbe far pilotare la bobina del relais ad un transistor perche' i conttatti del reed non sono adatti al passaggio di correnti elevate.
Grazie

Scusami...quale è la differenza? non fà in tempo ad "agganciare" il N.A.?
quot;Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi"

r5000

Citazione di: rocco66 il 28 Luglio 2008, 12:27:39
Citazione di: marcolino il 28 Luglio 2008, 12:03:06
Salve a tutti!
Il circuito di spidermen puo' funzionare solo come multivibratore,ossia
come si chiude il reed verso massa il relais inizia a vibrare senza che rimanga eccitato.
Il circuito che funziona è quello di R5000,salvo il fatto che il condensatore elettrolitico puo' essere omesso e che converrebbe far pilotare la bobina del relais ad un transistor perche' i conttatti del reed non sono adatti al passaggio di correnti elevate.
Grazie

Scusami...quale è la differenza? non fà in tempo ad "agganciare" il N.A.?
73 a tutti la differenza dipende da quanta isteresi ha il relè in questione,ne ho fatti tanti senza condensatore,si usavano per armare antifurti molto semplici ma inespugnabili... se uno non sapeva che serviva la calamita invece di pigiare i tasti di una tastiera finta... mentre il discorso della corrente sopportabile dal contatto reed è da tenere i considerazione per la durata del sistema,ci sono reed molto piccoli (usati nei telefonini) che sono molto delicati e l'uso di porte logiche o transistor è necessario,quelli degli antifurti da mettere negli infissi sono perfetti per piccoli e medi relè fino a 100ma di corrente non danno problemi,oltre ci sono quelli grossi di tipo industriale fatti per qualche ampere di portata... i fili dei contatti reed per antifurto hanno 4 fili,due non servono,si deve usare solo i due del contatto da trovare con tester e calamita... dove posizionarli dipende dalla fantasia di chi lo mette,deve stare abbastanza lontano dal ferro,quindi sotto il frontalino...
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marcolino

Salve a tutti!
Nel momento in cui il relais commuta si toglie alimentazione alla bobina e di conseguenza il contatto torna a riposo e il ciclo ricomincia all'infinito.....!!!!!!!
Visivamente si vede il contatto che sembra non staccarsi dalla posizione di riposo,ma dal ronzio si intuisce che sta avvenendo il fenomeno suddetto,questo perche' i tempi di commutazione del relais sono evidentemente piu' lenti di quelli della bobina.........l'isteresi di cui parla R5000 non sarebbe altro che il tempo di commutazione impiegato dal contatto del relais per passare dalla posizione di riposo a quella di lavoro
Quindi come gia detto in precedenza il circuito da usare è quello di R5000
Grazie

r5000

Citazione di: marcolino il 28 Luglio 2008, 21:55:31
Salve a tutti!
Nel momento in cui il relais commuta si toglie alimentazione alla bobina e di conseguenza il contatto torna a riposo e il ciclo ricomincia all'infinito.....!!!!!!!
Visivamente si vede il contatto che sembra non staccarsi dalla posizione di riposo,ma dal ronzio si intuisce che sta avvenendo il fenomeno suddetto,questo perche' i tempi di commutazione del relais sono evidentemente piu' lenti di quelli della bobina.........l'isteresi di cui parla R5000 non sarebbe altro che il tempo di commutazione impiegato dal contatto del relais per passare dalla posizione di riposo a quella di lavoro
Quindi come gia detto in precedenza il circuito da usare è quello di R5000
Grazie
73 a tutti è giusto, ma tutti i relè hanno tempi di risposta diversi,alcuni molto veloci ,altri molto più lenti,dipende dalla forza del campo magnetico inmagazzinato dal nucleo della bobina e dalla molla di ritorno che è messa apposta per richiamare nel minor tempo il contatto mobile,si sente anche ad orecchio,ci sono relè che scattano in modo violento,come le trappole dei topi... e altri che nemmeno senti perchè hanno un ritorno più dolce,pur avendo un distacco netto dal gruppo mobile,bisogna provare e mettere il condensatore il più piccolo possibile,se poi il contatto è incerto e vibra allora bisogna aumentare il valore del condensatore.
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rocco66

#23
Ciao
Un'altra soluzione sarebbe quella impiegata in impianti industriali
aventi teleruttori; collegando il contatto N.A. in parallelo al pulsante di azionamento N.A. che in questo caso è il contatto magnetico in serie all'alimentazione, 
poi però per diseccitare il relè avrebbe bisogno di un N.C. in serie all'alimentazione,
un pò complesso per essere adoperato in un cb!
(dopo tanto tempo mi si è dimenticato come si inseriscono immagini)...
Ciao
quot;Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi"

follieelettroniche

Ciao volevo chiedervi quale funzione ha uno staccamodifiche, cioè in che modo riesce ad escludere le modifiche? Basta che gli tolga l'alimentazione sulle schede delle modifiche?