Turner +3B riparazione Capsula Ceramica

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AZ6108

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"


1vr005

Non avevo mai notato che Audacity facesse il plot dello spettro.
Questo è quello che mi esce dopo aver importato l'audio dal video della prova del D104 Cuki DX (rigorosamento col led, a quello senza led manca il "DX").
Direi una bella [emoji90]
L'effetto tubo probabilmente dipende dall'avvallamento fra i due picchi.

1vr005

Citazione di: AZ6108 il 18 Marzo 2024, 11:20:50visto che sei affezionato ad aliexpress...

https://it.aliexpress.com/item/1005005835372772.html

 [emoji4]

Qualunque cosa sia, si può sempre comprarlo in Amazon da un venditore italiano che ne ha comprato un bancale in Aliexpress e lo rivende al quintuplo, o in un negozio fisico sempre italiano, e pagarlo da 10 a 20 volte tanto.

AZ6108

Citazione di: 1vr005 il 18 Marzo 2024, 11:28:11Qualunque cosa sia

è una scheda audio esterna con connessione USB al computer, non mi pronuncio sulla qualità, ma per 2.66€ ...
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"


r5000

Citazione di: 1vr005 il 18 Marzo 2024, 07:34:18Buondì, hai uno schema con i valori dei componenti per questa interfaccia?
Scatole, diodi (perlopiù 1N4007 e 1N4148), resistori, condensatori e basette millefori più jack vari maschi e femmine da pannello ne ho a volontà.
E andrebbero bene trasformatori 1:1 600ohm? Ho una manciata anche di quelli. Nell'ultimo paio d'anni ho accumulato un bel po' di materiali e componenti di base in vista di applicazioni future, giusto in tempo prima del boom delle spese di spedizione di questi giorni. E adesso inizio a usarli.
Recentemente mi è stato offerto un oscilloscopio usato, di un om che è mancato. Quasi quasi... Sono tentato.
73 a tutti, l'interfaccia è semplicissima, un condensatore da 1 microFarad tra presa mic e attenuatore ( che può essere un potenziometro o commutatore con resistenze per avere valori ripetibili durante le prove) fatto con 2 o 3 resistenze di valore opportuno,  i diodi in antiparallelo servono per proteggere l'ingresso PC ( che io tanti anni fa' ho bruciato per sbaglio...) e avere un riferimento quando vedi tosare il segnale, ammesso che l'ingresso PC sopporta 1 volt pp con i diodi al silicio ha la tosatura a 0.7-0.8 volt e non vai oltre quindi puoi usare quasi tutta la dinamica della scheda audio in sicurezza,  il trasformatore isolatore da 600 ohm và benissimo per disaccoppiare le masse quando alimenti il PC con l'alimentatore, se provi amplificatori di potenza o ti colleghi all'uscita altoparlante di un cb conviene mettere in serie al trasformatore isolatore una resistenza da 1000 ohm e una in parallelo alla radio da 10 ohm, valori non critici ma sono quelli che ho usato io e in questo modo anche con il cb al massimo o il bump di accensione non si guasta nulla...
riguardo all'oscilloscopio se è un'occasione da 50€ prendilo subito, se un modello analogico ci farai tante cose, se più moderno, digitale ecc... va' studiato un minimo e dipende dal prezzo ma sicuramente farà comodo... per il PC nuovo se notebook aspettati una delusione sul numero e tipo di connessioni, purtroppo prese audio separate, lan e porte USB sono merce rara a favore del wifi e bluetooth... utilizzare schede audio esterne funziona ma quando hai una sola USB ti servono le multiple e non sempre le schede di acquisizione e sdr funzionano com si deve, non a caso per queste cose utilizzo PC datati o comunque con più prese USB ed è un problema da risolvere quando si cambia pc...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

AZ6108

@r5000

Quindi, se ho capito bene, il circuitino che proponi dovrebbe essere come quello sotto ?

Nota: S1 ed R2 servono ad inserire attenuazione fissa, possono essere omessi per l'uso con solo "mic"

 
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"


AZ6108

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r5000

#307
Citazione di: AZ6108 il 18 Marzo 2024, 15:35:14@r5000

Quindi, se ho capito bene, il circuitino che proponi dovrebbe essere come quello sotto ?

Nota: S1 ed R2 servono ad inserire attenuazione fissa, possono essere omessi per l'uso con solo "mic"

 
73 a tutti, no, così non misuri nulla, sia che entri con 1 volt pp o con 10 volt pp non hai modo di verificarlo, i diodi sono da mettere all'ingresso pc, quindi condensatore, diodi , potenziometro, trasformatore, attenuatore a scatti fatto con due resistenze o più a seconda di che livelli vuoi misurare, lo schema giusto è questo, i potenziometri possono essere sostituiti da commutatori con resistenze fisse oppure è necessario segnare bene le manopole per ripetere le stesse misure, con questo schema si può collegare senza rischi anche amplificatori di potenza elevata a patto che la resistenza da 10 ohm sia di potenza adeguata, di fatto è il carico fittizio che sostituisce l'altoparlante, se invece si vuole testare altoparlanti và tolta e si misurerà la tensione ai capi dell'altoparlante, nello scatolino potrebbe essere utile metterci un'interruttore  per questa resistenza e avere un banco di misura per segnali deboli tipo preamplificatori che altoparlanti e amplificatori di potenza...
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AZ6108

Citazione di: r5000 il 18 Marzo 2024, 21:23:5473 a tutti, no, così non misuri nulla, sia che entri con 1 volt pp o con 10 volt pp non hai modo di verificarlo, i diodi sono da mettere all'ingresso pc, quindi condensatore, diodi , potenziometro, trasformatore, attenuatore a scatti fatto con due resistenze o più a seconda di che livelli vuoi misurare...

ecco, quindi, come sarebbe lo schema che proponi ? perché... da quello che hai scritto tu, viene fuori quello che ho disegnato io.
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AZ6108

Citazione di: r5000 il 18 Marzo 2024, 13:36:0473 a tutti, l'interfaccia è semplicissima, un condensatore da 1 microFarad tra presa mic e attenuatore ( che può essere un potenziometro o commutatore con resistenze per avere valori ripetibili durante le prove) fatto con 2 o 3 resistenze di valore opportuno,  i diodi in antiparallelo servono per proteggere l'ingresso PC ( che io tanti anni fa' ho bruciato per sbaglio...) e avere un riferimento quando vedi tosare il segnale, ammesso che l'ingresso PC sopporta 1 volt pp con i diodi al silicio ha la tosatura a 0.7-0.8 volt e non vai oltre quindi puoi usare quasi tutta la dinamica della scheda audio in sicurezza,  il trasformatore isolatore da 600 ohm và benissimo per disaccoppiare le masse quando alimenti il PC con l'alimentatore, se provi amplificatori di potenza o ti colleghi all'uscita altoparlante di un cb conviene mettere in serie al trasformatore isolatore una resistenza da 1000 ohm e una in parallelo alla radio da 10 ohm, valori non critici ma sono quelli che ho usato io e in questo modo anche con il cb al massimo o il bump di accensione non si guasta nulla...
riguardo all'oscilloscopio se è un'occasione da 50€ prendilo subito, se un modello analogico ci farai tante cose, se più moderno, digitale ecc... va' studiato un minimo e dipende dal prezzo ma sicuramente farà comodo... per il PC nuovo se notebook aspettati una delusione sul numero e tipo di connessioni, purtroppo prese audio separate, lan e porte USB sono merce rara a favore del wifi e bluetooth... utilizzare schede audio esterne funziona ma quando hai una sola USB ti servono le multiple e non sempre le schede di acquisizione e sdr funzionano com si deve, non a caso per queste cose utilizzo PC datati o comunque con più prese USB ed è un problema da risolvere quando si cambia pc...

questo, per capirci
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r5000

73 a tutti, se metti i diodi prima dell'attenuatore potrai vedere solo 0.7 volt pp o meno a seconda dell'attenuazione ma non hai idea se stai applicando al trasformatore isolatore 1 volt o 100 volt, se inveci metti  i diodi dopo l'attenuatore (quindi come nel mio schema) con 1 volt pp dovrai avere tutto il potenziometro e gli attenuatori al minimo, con 100 volt  avrai tutti gli attenuatori al massimo, gli attenuatori sono due perchè se dai 100 volt al trasformatore isolatore lo vedi fumare in un secondo e quindi per evitare che brucia si attenua al massimo e si limita la corrente che lo attraversa, volendo semplificare si può eliminare il potenziometro R4 ma poi devi usare un potenziometro di potenza da 1kohm per R3, esistono a filo ma sono multigiri e diventa difficoltoso sapere quanto stai attenuando, conviene usare le resistenze commutate e un potenziometro sul secondario (R4) come ho disegnato, nel caso di amplificatori si useranno entrambe mentre con i preamplificatori o segnali a basso livello si usa solo R4 e si cortocircuita R3 o le resistenze commutate...
ps: la resistenza da 100 ohm è bene lasciarla sempre in serie, alza l'impedenza di carico vista da un preamplificatore e previene instabilità e autooscillazioni del preamplificatore, mi è capitato (e non capivo il perchè...) un preampli che funzionava correttamente con l'amplificatore, oscilloscopio ecc... mente quando lo collegavo al pc innescava e il motivo è il carico induttivo del trasformatore che ho risolto aggiungendo un minimo di attenuazione, 100 ohm...
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AZ6108

ehm... R1 è prima dei diodi, nel mio schema
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r5000

73 a tutti, j1 và al pc, c'è il condensatore di trasferimento per bloccare la tensione continua della presa mic che se manca satura uno dei due diodi in antiparallelo, j2 và all'amplificatore, preampli ecc...  se giri al contrario il tuo schema e cioè j2 al pc e j1 all'amplificatore ecc... funziona ma non hai specificato ingresso e uscita...
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AZ6108


pensavo fosse chiaro dai simboli; J1 al mic (presa jack) ...
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1vr005

Citazione di: r5000 il 18 Marzo 2024, 21:23:5473 a tutti, no, così non misuri nulla, sia che entri con 1 volt pp o con 10 volt pp non hai modo di verificarlo, i diodi sono da mettere all'ingresso pc, quindi condensatore, diodi , potenziometro, trasformatore, attenuatore a scatti fatto con due resistenze o più a seconda di che livelli vuoi misurare, lo schema giusto è questo, i potenziometri possono essere sostituiti da commutatori con resistenze fisse oppure è necessario segnare bene le manopole per ripetere le stesse misure, con questo schema si può collegare senza rischi anche amplificatori di potenza elevata a patto che la resistenza da 10 ohm sia di potenza adeguata, di fatto è il carico fittizio che sostituisce l'altoparlante, se invece si vuole testare altoparlanti và tolta e si misurerà la tensione ai capi dell'altoparlante, nello scatolino potrebbe essere utile metterci un'interruttore  per questa resistenza e avere un banco di misura per segnali deboli tipo preamplificatori che altoparlanti e amplificatori di potenza...
Buondì,
grazie mille. Questo me lo faccio di sicuro. Quindi il condensatore va da 1uF. Dovrei avere tutto in casa. Grazie di nuovo.
Anzi no, mi manca uno switch per far variare la resistenza serie R3, e vedo che con 3-4 euro ne ricevo a casa uno simile ai commutatori a 5 bande dei CB vintage. Da ordinare.
Più che registrare dalla radio allo smartphone o pc per far sentire ai corrispondenti la loro modulazione senza la distorsione del mio altoparlante e quella del microfono con cui registro non prevedo di farci, ma penso che sia molto utile.
Suggerirei una modifica: trovare un modo di aggiungere una presa jack per altoparlante o cuffia in modo da non perdere l'audio in ricezione quando si inserisce il jack nell'uscita EXT SPK del ricetrasmettitore e il suo altoparlante viene disattivato.

1vr005

#315
Citazione di: 1vr005 il 19 Marzo 2024, 08:10:25Suggerirei una modifica: trovare un modo di aggiungere una presa jack per altoparlante o cuffia in modo da non perdere l'audio in ricezione quando si inserisce il jack nell'uscita EXT SPK del ricetrasmettitore e il suo altoparlante viene disattivato.

E mi cito da solo perché forse ho la soluzione. Se r1 serve a dare all'amplificatore gli 8 ohm circa che darebbe l'altoparlante, mettendoci invece una resistenza da 820 ohm e la presa jack in parallelo, il parallelo fra 820 ohm del resistore e 8 dell'altoparlante collegato al jack dà 8 ohm.
Poi c'è la rogna che quando non è inserito il jack il valore della resistenza non è più circa 8-10 ohm. In qualche modo con un altro switch si sistema.

AZ6108


puoi usare una presa jack di quelle con un contatto "switch", in pratica, a jack disinserito lo switch inserisce una resistenza in parallelo alla 82 Ohm
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

1vr005

Ho messo a incollare questa cosa. Vedremo se ci sarà qualche miglioramento con la membrana di Cuki. Almeno non dovrebbero più esserci echi interni.

r5000

Citazione di: 1vr005 il 19 Marzo 2024, 08:10:25Buondì,
grazie mille. Questo me lo faccio di sicuro. Quindi il condensatore va da 1uF. Dovrei avere tutto in casa. Grazie di nuovo.
Anzi no, mi manca uno switch per far variare la resistenza serie R3, e vedo che con 3-4 euro ne ricevo a casa uno simile ai commutatori a 5 bande dei CB vintage. Da ordinare.
Più che registrare dalla radio allo smartphone o pc per far sentire ai corrispondenti la loro modulazione senza la distorsione del mio altoparlante e quella del microfono con cui registro non prevedo di farci, ma penso che sia molto utile.
Suggerirei una modifica: trovare un modo di aggiungere una presa jack per altoparlante o cuffia in modo da non perdere l'audio in ricezione quando si inserisce il jack nell'uscita EXT SPK del ricetrasmettitore e il suo altoparlante viene disattivato.

73 a tutti, c'è ampia libertà di scelta, quello che non è sostituibile è in condensatore di trasferimento e i diodi in antiparallelo per proteggere la scheda audio,  trasformatore e attenuatori ecc... si possono modificare a seconda delle esigenze , è comunque utile avere un potenziometro per la regolazione "fine" e interruttori o commutatori per avere riferimenti precisi, poi per un lavoro non li usi mai ma per altri servono... se lo usi come oscilloscopio è importante avere un riferimento preciso e  misurare il secondario di un trasformatore d'alimentazione (10 volt AC ad esempio) se fai in modo di avere 100 mV sul PC quando vedi 200mv sai che in ingresso hai 20 volt ecc... Il limite di 700 millivolt non lo superi per la diodi e quindi  in teoria con gli opportuni attenuatori arrivi a vedere 70 volt che si possono avere con amplificatori audio di potenza elevata, ovviamente non parliamo di strumentazione professionale, funziona solo per corrente alternata da pochi hz a 20 khz ma è a costo zero o quasi...
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r5000

Citazione di: 1vr005 il 19 Marzo 2024, 09:41:06Ho messo a incollare questa cosa. Vedremo se ci sarà qualche miglioramento con la membrana di Cuki. Almeno non dovrebbero più esserci echi interni.
73 a tutti, bello ma stavo pensando che la cialda piezoelettrica dovrebbe essere fissata in un punto (di lato forse...) al contenitore e poi smorzata dall' isolante acustico, ho notato che isolando completamente il vasetto di yogurt dal barattolo di fagioli toccando il barattolo non c'è rumore mentre con le capsule comprate toccando la capsula il rumore è massimo e infatti ci và l'isolante acustico tra capsula e contenitore,  ho idea che la maggiore efficienza delle capsule comprate è perché la cialda è troppo attenuata dall'isolante e và fatta qualche prova di questo tipo...
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1vr005

#320
Citazione di: r5000 il 19 Marzo 2024, 10:13:4273 a tutti, c'è ampia libertà di scelta, quello che non è sostituibile è in condensatore di trasferimento e i diodi in antiparallelo per proteggere la scheda audio,  trasformatore e attenuatori ecc... si possono modificare a seconda delle esigenze , è comunque utile avere un potenziometro per la regolazione "fine" e interruttori o commutatori per avere riferimenti precisi, poi per un lavoro non li usi mai ma per altri servono... se lo usi come oscilloscopio è importante avere un riferimento preciso e  misurare il secondario di un trasformatore d'alimentazione (10 volt AC ad esempio) se fai in modo di avere 100 mV sul PC quando vedi 200mv sai che in ingresso hai 20 volt ecc... Il limite di 700 millivolt non lo superi per la diodi e quindi  in teoria con gli opportuni attenuatori arrivi a vedere 70 volt che si possono avere con amplificatori audio di potenza elevata, ovviamente non parliamo di strumentazione professionale, funziona solo per corrente alternata da pochi hz a 20 khz ma è a costo zero o quasi...
Però mi sembra che 1uF dia elevata reattanza alle basse e bassissime frequenze. La variazione fra pochi Hz e 300Hz è così ripida che non riesco neanche a rappresentarla in un grafico decente, se metto modalità asse x logaritmico esce uno schifo, e devo mostrare la tabella. A dire il vero è Excel che non è molto maneggevole, si vede che è fatto per la contabilità e la finanza. Con Systat, che nasce per la biologia e la statistica medica, certe cose si fanno con uno schiocco di dita.
Tornando a bomba, non sarebbe meglio mettere qualche decina di microfarad per lasciar passare un po' di bassi in più?
Oh ecco, viene bene se metto in scala log l'asse della reattanza anziché quello della frequenza. Ovviamente se prendo log di entrambi gli assi il grafico esce con una reazione lineare ma poi non sono interpretabli a colpo d'occhio le scale.

AZ6108

beh... è normale, si tratta appunto di capsule, poi vanno isolate in fase di installazione
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AZ6108

@1vr005

Potresti provare ad usare audacity per aggiungere un filtro passa-alto all'audio e poi aggiustarne il punto di taglio alla frequenza desiderata, a quel punto basterebbe costruire fisicamente il filtro ed aggiungerlo al circuito
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AZ6108

Citazione di: 1vr005 il 19 Marzo 2024, 10:43:44Però mi sembra che 1uF dia elevata reattanza alle basse e bassissime frequenze.
La variazione fra pochi Hz e 300Hz è così ripida che non riesco neanche a rappresentarla
[...]
Tornando a bomba, non sarebbe meglio mettere qualche decina di microfarad per lasciar passare un po' di bassi in più?

Scusa ma... non eri tu che volevi una risposta incentrata sui medio/alti ? Adesso vuoi anche i bassi [emoji2] ?
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1vr005

Citazione di: AZ6108 il 19 Marzo 2024, 11:23:28Scusa ma... non eri tu che volevi una risposta incentrata sui medio/alti ? Adesso vuoi anche i bassi [emoji2] ?
Questo è per registrare gli altri da PC e far loro sentire come escono senza troppe distorsioni.

r5000

73 a tutti, il valore del condensatore lo decidi proprio in funzione di quanto vuoi che scende di frequenza, considera che 1 microFarad è adatto per le radio che non riproducono subtoni e basse frequenze sotto i 200-300 hz, se ti interessa provare subwoofer o impianti HiFi ci vanno 10-47 microfarad, oltre non ha senso perché poi comunque c'è il trasformatore isolatore che sicuramente ha un'efficienza diversa sotto i 100 hz e non sapendo quanto è la banda passante della scheda audio è tutto da provare quanto scende di frequenza, questa è la vera differenza tra  un oscilloscopio che misura anche tensione continua e frequenze sub audio...
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AZ6108

comunque, se vi volete divertire, Chuck ha parecchia robetta interessante

https://techlib.com/

che vale la pena guardare
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AZ6108

#327
@1vr005

Dai un'occhiata qui

http://www.hawestv.com/amp_projects/fet_preamp/fetpreamp2.htm

lascia stare il fatto che usi un MPF-102, puoi usare un JFET generico, già che ci sei, vedi anche questo

http://www.hawestv.com/mtv_faq/faq_fetpreamp7.htm

si tratta di un "Darlington" ibrido con un guadagno bestiale

poi... non so come si comporti in presenza di RF  [emoji56]

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1vr005

#328
Citazione di: r5000 il 19 Marzo 2024, 12:35:1673 a tutti, il valore del condensatore lo decidi proprio in funzione di quanto vuoi che scende di frequenza, considera che 1 microFarad è adatto per le radio che non riproducono subtoni e basse frequenze sotto i 200-300 hz, se ti interessa provare subwoofer o impianti HiFi ci vanno 10-47 microfarad, oltre non ha senso perché poi comunque c'è il trasformatore isolatore che sicuramente ha un'efficienza diversa sotto i 100 hz e non sapendo quanto è la banda passante della scheda audio è tutto da provare quanto scende di frequenza, questa è la vera differenza tra  un oscilloscopio che misura anche tensione continua e frequenze sub audio...
Buondì. Grazie, mi serviva proprio qualche parametro. Grafici, formulette e numerini sono belli e utili, ma senza riscontro di cosa poi determinano sul piano percettivo ci si capisce poco. In alcuni microfoni dinamici ho aggiunto un condensatore da 100nF in serie alla bobina per tagliare un po' di bassi e ottenere una modulazione piatta e senza bassi tipo soldatini con la corazza bianca di Guerre Stellari o Elio alla segreteria telefonica nella canzone Servi della gleba, e il risultato c'è, a costo di una certa riduzione di volume, che non è problematica con gli apparati cinesi di oggi perché basta alzare un po' il mic gain, ma con i vintage si fa sentire. Devo provare anche valori più elevati, forse 400nF.
Stavolta risulta utile l'asse x logaritmico. A vedere il grafico, direi di provare un parallelo fra due 100nF messo in serie alla capsula. Dovrebbe uscirmi una curva in mezzo a queste due. Proverò.
Per l'interfaccia, senza pretese di cogliere frequenze da subwoofer, 1uF dovrebbe essere OK.

r5000

Citazione di: 1vr005 il 20 Marzo 2024, 08:45:49Buondì. Grazie, mi serviva proprio qualche parametro. Grafici, formulette e numerini sono belli e utili, ma senza riscontro di cosa poi determinano sul piano percettivo ci si capisce poco. In alcuni microfoni dinamici ho aggiunto un condensatore da 100nF in serie alla bobina per tagliare un po' di bassi e ottenere una modulazione piatta e senza bassi tipo soldatini con la corazza bianca di Guerre Stellari o Elio alla segreteria telefonica nella canzone Servi della gleba, e il risultato c'è, a costo di una certa riduzione di volume, che non è problematica con gli apparati cinesi di oggi perché basta alzare un po' il mic gain, ma con i vintage si fa sentire. Devo provare anche valori più elevati, forse 400nF.
Stavolta risulta utile l'asse x logaritmico. A vedere il grafico, direi di provare un parallelo fra due 100nF messo in serie alla capsula. Dovrebbe uscirmi una curva in mezzo a queste due. Proverò.
Per l'interfaccia, senza pretese di cogliere frequenze da subwoofer, 1uF dovrebbe essere OK.
73 a tutti, considera comunque che sotto i 300 hz in teoria gli apparati radio attenuano più o meno tutti e in FM è il contrario ( si attenuano gli acuti...) con  una curva di deenfasi prefissata e tipicamente i 300-3000 hz sono la banda passante standard , poi se il ricevitore ha filtri più larghi per l'ampiezza modulata o l'fm Wide  può avere una banda passante maggiore ma sotto i 300 hz "di solito" si attenua per  non sentire i subtoni e solo nelle hf c'è chi si mette a trasmettere con i bassi  a 80 hz ( che io non gradisco molto...) e fa' di tutto per pomparli, mettere un condensatore in serie più piccolo ha proprio lo scopo di ridurre i bassi e il valore del condensatore và trovato a seconda di quello che si usa, microfono o apparato differenti funzionano con risultati differenti e non sono sovrapponibili  anche se  il filtro passa alto è lo stesso...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


AZ6108

#330
Citazione di: 1vr005 il 20 Marzo 2024, 08:45:49Buondì. Grazie, mi serviva proprio qualche parametro. Grafici, formulette e numerini sono belli e utili, ma senza riscontro di cosa poi determinano sul piano percettivo ci si capisce poco.

Se non ti va di calcolare "a manovella"

https://www.digikey.com/en/resources/conversion-calculators/conversion-calculator-low-pass-and-high-pass-filter

basta immettere due valori, ad esempio il valore di R e la frequenza di taglio per ottenere il terzo valore; per farti un esempio, nel caso sotto ho immesso 8 Ohm per R e 300 Hz per F; in alternativa, se vuoi un passabanda, puoi provare questo

http://www.learningaboutelectronics.com/Articles/Bandpass-filter-calculator.php

ad esempio immetti 300Hz e 3000Hz come limiti ed otterai i valori dei componenti; trattandosi di filtri passivi, e quindi che introducono attenuazione, nel caso di un microfono, potresti valutare l'idea di inserirli all'uscita di un preamp in modo da avere tutto il segnale che ti serve e poter poi usare il controllo di guadagno del preamp per aggiustare il livello di uscita




"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

AZ6108

#331
per dire, quello sotto è un passabanda tra (circa) 300 e 3000 Hertz, nulla di complicato [emoji1]

(edit: corretto schema, c'era un valore errato)
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AZ6108

#332
giusto per curiosità, usando il primo calcolatore, impostando il passa alto e selezionando un valore di 400 Ohm per la resistenza in parallelo, in modo da mantenere un'impedenza di 8 Ohm in uscita (se il filtro è collegato ad un altoparlante con tale impedenza, che sarà quindi in parallelo), basta aggiungere un condensatore da circa 1.1uF per ottenere un passa alto più che accettabile per l'ascolto radio, con un ginocchio a circa 350Hz ossia attenuazione di tutti i segnali (audio) a frequenza inferiore (incluso ad es. il "ronzio" a 50Hz dell'alternata)


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1vr005

Tornando in topic alla capsula, quella con disco da 27mm incollato sul fondo in 4 punti leggermente rialzato, bordi interni riempiti di materiale in una custodia di cerotto in nastro di diametro 44mm e membrana di vaschetta Cuki per congelare il ragù (questa: https://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=79550.msg865159#msg865159) risulta sorda come una campana. La qualità audio è passabile ma per rilevarla devo mettere l'amplificazione al massimo. Direi che è un test informativo, che però rivela un congegno non utilizzabile.
O il riempimento interno smorza le vibrazioni della membrana (anche se lo ho lasciato qualche millimetro più basso del bordo della capsula in modo che la membrana non lo toccasse) o la colla sotto dà problemi al wafer piezo, o è intrinsecamente sordo il wafer; sia una cosa o l'altra, la capsula fatta così non va bene.
Alla fine col Cuki il risultato migliore che ho ottenuto è stato ricavato attaccando con lo scotch di carta il disco piezo da 27mm intero alla membrana; l'audio era poco caratterizzato ma più che accettabile e al volume non alto si poteva rimediare alzando un po' l'amplificazione.

AZ6108

fai questa prova

prendi uno di quei dischi piezo ed attaccalo con del nastro adesivo al vetro di una finestra (non doppi vetri) poi apri la finestra e prova a parlare stando sul lato opposto (rispetto alla capsula) del vetro

credo sia chiaro dove voglio andare a parare [emoji41]

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AZ6108

#335
Tornando a quell'esemplare di mic, ossia questo



il problema, secondo me, è che il materiale assorbente posto attorno alla capsula va ad assorbire troppo le onde sonore, smorzandole e non permettendo alla capsula di lavorare "al meglio", una prova che potresti fare è quella di coprire quel materiale con del foglio di alluminio (quello da cucina) in quel modo, avrai ancora smorzamento relativamente a vibrazioni ed altre interferenze, ma ridurrai l'assorbimento delle onde sonore migliorando l'efficienza della capsula

Tra l'altro... hai orientato la capsula "alla rovescia", inoltre considera che "il chiodino" non deve necessariamente esser posto al centro, l'importante è che trasmetta il più possibile le vibrazioni sonore alla capsula; se provi a guardare qui (immagine da Astatic)



vedrai che l'elemento piezo (la tua "cialda") è disassato rispetto al pickup (il tuo "chiodino") in modo da aumentare il "braccio di leva", ed inoltre l'elemento è libero di flettere in entrambe le direzioni
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

1vr005

È più che probabile che la rappresentazione pubblica data da Astatic abbia funzione didascalica, un po' come quelle che raffigurano i ponti raddrizzatori con i diodi disposti a forma di rombo.
Questo è come ha fatto W5TOM - il quale come i produttori di microfoni ceramici d'epoca ha utilizzato un elemento piezoceramico specifico. Mi pare che sia la terza volta che la pubblico. Dando un'occhiata a quel sito harpmicshop si osserva che alcune capsule hanno la membrana che sporge verso dentro e altre verso fuori, non esiste un verso corretto e uno invertito.
Se quell'impostazione fosse intrinsecamente sbagliata, non avrebbe funzionato mai - neanche con il paio di capsule precedenti che invece hanno funzionato - per quanto in modo non ottimale. Qui ovviamente o c'è un problema dato dall'imbottitura interna, o è difettoso il disco piezo (un esemplare che ho usato per la prima volta in questa costruzione senza farci nessuna prova prima), o c'è un'interazione in qualche modo fra la membrana cuki (che in altri casi ha funzionato) e l'imbottitura. La sola membrana cuki inadatta non può essere perché in precedenza ha funzionato - senza imbottitura. Quindi o è l'imbottitura o l'interazione imbottitura x membrana.

AZ6108

Citazione di: 1vr005 il 21 Marzo 2024, 09:36:27È più che probabile che la rappresentazione pubblica data da Astatic abbia funzione didascalica, un po' come quelle che raffigurano i ponti raddrizzatori con i diodi disposti a forma di rombo.

è possibile, ma il "pickup" disassato ha senso, come ho detto aumentando il braccio di leva si aumenta la forza esercitata sull'elemento piezo e, di conseguenza, la sensibilità

CitazioneQuesto è come ha fatto W5TOM
[...]
capsule hanno la membrana che sporge verso dentro e altre verso fuori, non esiste un verso corretto e uno invertito.

si ok, W5TOM... avevo già visto quell'immagine che avevi (appunto) postato; ma il discorso è che nel caso della tua "cialda" il disco funge da membrana e trasmette le vibrazioni captate all'elemento piezo posto al centro, ora, la membrana in questione è piuttosto piccola (e rigida) per cui per aumentare la sensibilità è necessario aumentarne la superficie o usare il sistema del "braccio di leva" di cui sopra


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1vr005

Credo che abbiamo una tempesta in un bicchier d'acqua.
Controllando il circuito ho trovato che manipolandolo avevo creato un contatto tra due piedini di componenti che avrebbero dovuto rimanere staccati, che alterava il funzionamento del preampli. Sistemata la cosa, alla prova della registrazione esce una modulazione chiara e nitida, con un po' pochi bassi (teniamo presente che trasmetto e ricevo con un CB, e registro da un altoparlante esterno per ricetrasmettitori, per cui c'è da aspettarsi a prescindere di avere massima copertura fra 300 e 3000Hz con qualunque microfono) ma ancora con effetto tubo. Mi sembra migliore di quella della prova precedente con capsula da 54mm e stesso materiale della membrana, cioè fondo di vaschetta Cuki. Ora sono comparsi due picchi fra 2500 e 3000 Hz e c'è ancora il buco di copertura audio attorno a 1100-1200Hz. Il suono è metallico ma non da onda quadra.
Ora ci sarebbe da togliere la membrana e rifarla con normale foglio di alluminio domestico. Abbiamo visto che l'effetto tubo c'è anche con l'imbottitura interna, il che mi fa pensare a questo punto che dipenda dalla combinazione di forma, rigidità e tensione della membrana. Per forma e tensione, a mani nude si può fare poco, ma si può cercare il materiale ottimale.

r5000

73 a tutti, nelle capsule comprate sul fondo ci sono nervature o supporti per quello che c'è dentro ma ovviamente visto che funzionano non ci penso proprio ad aprirle per vedere come sono fatte dentro... il chiodino o perno da fuori è centrato ma funziona ugualmente anche se di lato, preferisco il centro per saldare perché sul bordo c'è la colla e potrebbe andare in dispersione con il calore ma in origine nei sensori di vibrazione per vetrine le cialde piezoelettriche hanno incollato un peso di ottone sul bordo e la cialda è incollata al vetro dal lato metallico, nelle puntine dei giradischi la puntina tocca il cristallo ( è un cubo )su una faccia ed è incollato su due lati e gli altri due lati sono a contatto dei collegamenti veri e propri, penso che la disposizione e materiali sono stati studiati apposta e ottimizzati ma se usiamo le cialde piezoelettriche la costruzione sarà vincolata dalla loro forma e la risposta audio è quella... Resta sempre da  provare con soluzione diverse  ma dubito che si arriva alla linearità delle capsule comprate e le originali Turner sono e restano differenti ma come ho avuto modo di provare se non dici che usi un vasetto di yogurt come microfono non se ne accorgono, lo sentono che non è un microfono da studio perché sembra più al megafono e alcuni lo riconoscono come un ceramico quindi siamo lì anche se non sarà mai un Turner...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

AZ6108

#340
Citazione di: 1vr005 il 21 Marzo 2024, 11:06:52...omissis...
 ma si può cercare il materiale ottimale

Una prova che potresti fare è usare la pellicola trasparente per alimenti, dovresti solo trovare un modo per evitare che il chiodino la fori; tra l'altro... a proposito del "chiodino", quello è un altro elemento che va ad incidere sulla timbrica e sulla sensibilità del microfono; un'altra prova interessante potrebbe essere fissare la pellicola trasparente al centro della "cialda" piezo con una (micro)goccia di colla e poi stendere la pellicola "al contrario" ossia tipo membrana di altoparlante, in quel modo si eviterebbe l'uso di un ulteriore trasduttore (il "chiodino") e si riuscirebbe a tendere bene la membrana

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AZ6108

Citazione di: r5000 il 21 Marzo 2024, 11:47:58lo sentono che non è un microfono da studio perché sembra più al megafono e alcuni lo riconoscono come un ceramico quindi siamo lì anche se non sarà mai un Turner...

Beh... stando alle prove con la "fonestar" sembra che la differenza non sia poi così abissale [emoji1]
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r5000

Citazione di: AZ6108 il 21 Marzo 2024, 11:49:35Una prova che potresti fare è usare la pellicola trasparente per alimenti, dovresti solo trovare un modo per evitare che il chiodino la fori; tra l'altro... a proposito del "chiodino", quello è un altro elemento che va ad incidere sulla timbrica e sulla sensibilità del microfono; un'altra prova interessante potrebbe essere fissare la pellicola trasparente al centro della "cialda" piezo con una (micro)goccia di colla e poi stendere la pellicola "al contrario" ossia tipo membrana di altoparlante, in quel modo si eviterebbe l'uso di un ulteriore trasduttore (il "chiodino") e si riuscirebbe a tendere bene la membrana


73 a tutti, la cialda piezoelettrica con il cono incollato l'ho presa apposta per evitare la membrana e semplifica il tutto, effettivamente è una via di mezzo tra il vasetto di yogurt e la capsula ceramica comprata ma ha meno sensibilità della capsula ceramica comprata e la curva di risposta ha più ondulazione ma ho usato la cartuccia  di silicone come contenitore, proverò con un contenitore più robusto per vedere quanto cambia il contenitore, con il vasetto di yogurt dentro al barattolo di fagioli la prova ha dato due curve molto differenti sui bassi ma dai 1000 hz  ai 5000 hz si sovrappone al solo vasetto di yogurt, fa' pensare che dipende meno dal contenitore e più dalla cialda o dalla membrana...
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AZ6108

@1vr005

visto che ormai sei "lanciato", credo di poterti fare un paio di domande; ossia, cosa ne pensi del pre 104, e confrontandolo con altri schemi, come lo consideri ?
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1vr005

Citazione di: AZ6108 il 21 Marzo 2024, 21:04:16@1vr005

visto che ormai sei "lanciato", credo di poterti fare un paio di domande; ossia, cosa ne pensi del pre 104, e confrontandolo con altri schemi, come lo consideri ?
Circa la seconda, non ne ho idea. Mi pare più semplice e parsimonioso di componenti di molti altri schemi che ho visto, ma non ho ben presente il ventaglio dei possibili livelli di complessità.
L'audio in uscita è senz'altro eccellente e risulta passabile anche con le più ose delle mie capsule autocostruite ( [emoji1] ) e questo è notevole.  La prova con la Fonestar ha dato risultato veramente ottimo, con tutto lo spettro dai bassi corposi (ma non quegli inutili toni subwoofer pon-pon che vanno di moda oggi) agli alti piezo. Non posso sbilanciarmi più di tanto perché avevo e ho trimmer del volume lineare e la regolazione non è facile. Potrei aver pompato un po' troppo occultando qualche sfumatura, non saprei. Senz'altro lo consiglierei a chi volesse farsi un microfono piezo, salvo avvertire che funziona anche con condensatori ceramici al posto dei poliestere ed elettrolitici standard al posto di quello al tantalio. Correnti da bruciare resistori da 1/4W non ce ne sono, tensioni da bruciare condensatori da 16V o 35V neanche, per cui mi pare particolarmente poco critico, e non so esattamente quanto consumi ma penso che siamo sul paio di mA o poco più.
Devo provare anche il circuito del 1104C, che ha in più la regolazione del tono. Se ricordo bene nel circuito del 1104c ci va un transistor come quelli del d104 e un fet come quello del 575m6, e mi manca ancora quest'ultimo. Riferirò.
Circa incollare la membrana in un punto sul wafer piezo e poi tirarla in modo che sia conica verso dentro, ho paura che sia complicatino. Do per scontato che nelle fabbriche di quelle capsule si faccia tutto con macchine apposite che rendono tutto facile, preciso, veloce, e io non le ho. Devo arrangiarmi con cose banali come pinze e cacciaviti. Non ho una pressa, non posso modellare dischi di lamiera né membrane metalliche, non posso fare quelle saldaturine per punti fatte con elettrodi, eccerera eccetera. Livello tecnico martello e scalpello, o pala e piccone.

AZ6108

per il discorso incollare la membrana, mi riferivo alla pellicola trasparente per alimenti, non alla membrana di alluminio...
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1vr005

Citazione di: AZ6108 il 22 Marzo 2024, 07:48:46per il discorso incollare la membrana, mi riferivo alla pellicola trasparente per alimenti, non alla membrana di alluminio...

Ordino all'ufficio ricerca e sviluppo uno studio sull'incollaggio della pellicola per i cibi.  [emoji1] L'unica cosa è provare se attaccano sulla pellicola il cianoacrilicato (attak) e la colla poliestere bicomponente. È una rogna la pellicola. So già che il bostik e una colla poliuretanica bicomponente che ho non attaccano, e il Bostik non attacca bene neanche sulle piastrine piezo. Quest'ultimo fa una minima presa meccanica sulla ruvidità superficiale del componente ceramico, ma non incollaggio profondo, molecolare. Non è banale il gioco delle capsule piezo.
Ci sarebbe da valutare poi quanto dura la pellicola. È una plastica che rimane stabile per decenni e decenni o è come la gommapiuma di pvc dei divani economici di una volta, che dopo una quindicina d'anni si sbriciola?

AZ6108

quelle pellicole sono in PVC o in PE, per cui credo che un qualsiasi adesivo adatto a tali materiali possa andar bene, ne basterà veramente una microgoccia
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1vr005

Citazione di: AZ6108 il 22 Marzo 2024, 08:39:50quelle pellicole sono in PVC o in PE, per cui credo che un qualsiasi adesivo adatto a tali materiali possa andar bene, ne basterà veramente una microgoccia

Sì ma è una tautologia quella: tutte le colle che incollano quei materiali incolleranno quei materiali. Lo immaginavo già [emoji1]
Il problema è che non lo fanno alcune colle che ho, e bisogna scoprire quali lo fanno. Ora provo a metterci una goccia di cianoacrilicato e stasera si dovrebbe vedere se attacca come si deve.

1vr005

Spatocchiando con le colle sulla pellicola trasparente mi si è accesa una lampadina.
Quelle colle sono più o meno tutte polimeri, con una certa elasticità. Il chiodo è metallo ed è più rigido. Bisognerebbe saggiare l'uso di un chiodo di ottone, saldandolo direttamente a stagno sulla parte di ottone del disco piezo - anziché sulla parte ceramica. Credo che la saldatura a stagno sarà più rigida dell'attak e a maggior ragione del bostik, e trasmetterà meglio le vibrazioni captate dalla membrana. Il disco si può fissare al pavimento della capsula con uno o due punti di colla rigida (attak) sulla superficie ceramica.
Questo è da provare. Ci vorrà un po' di prudenza e una saldatura rapida perché il calore del saldatore potrebbe danneggiare la superficie ceramica.

1vr005

Primo responso: in neanche un'ora l'Attak ha bucato la pellicola e si è accaccato al cartone sottostante. Non è adatto.
Il bostik per il momento non ha ancora bucato la pellicola.
Stasera darò un'altra occhiata.
Circa il chiodo di ottone saldato al disco di ottone, un'alternativa è bucare il disco e usare una vite o una barra filettata molto sottile, per evitare il calore della saldatura. Ninnolini di precisione da carillon o orologi senz'altro esistono, ma dove si trovano? E poi chi li sa maneggiare?

AZ6108

Citazione di: 1vr005 il 22 Marzo 2024, 10:10:39Quelle colle sono più o meno tutte polimeri, con una certa elasticità. Il chiodo è metallo ed è più rigido.

In compenso, in quel modo la membrana (pellicola) viene direttamente connessa all'elemento piezo ed offre una maggior elasticità, per cui potrebbe permettere di ottenere una maggior sensibilità ... resta ovviamente da verificare il tutto, detto questo ...

CitazioneBisognerebbe saggiare l'uso di un chiodo di ottone, saldandolo direttamente a stagno sulla parte di ottone del disco piezo - anziché sulla parte ceramica. Credo che la saldatura a stagno sarà più rigida dell'attak e a maggior ragione del bostik, e trasmetterà meglio le vibrazioni captate dalla membrana. Il disco si può fissare al pavimento della capsula con uno o due punti di colla rigida (attak) sulla superficie ceramica.
Questo è da provare. Ci vorrà un po' di prudenza e una saldatura rapida perché il calore del saldatore potrebbe danneggiare la superficie ceramica.

L'idea mi piace, tra l'altro in tal caso potresti valutare l'idea di fermare il disco solo sul lato diametralmente opposto a quello dove è posto il chiodo in ottone, in modo da sfruttare anche il maggior braccio di leva risultante
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AZ6108


A proposito di alluminio... stavo guardando questi [emoji1]

https://www.amazon.it/Decora-8-coni-grandi-alluminio/dp/B00MX4X1IE

ora, ok che incollati con il vertice sulla "cialda" piezo saranno brutti, ma potrebbe essere un esperimento da valutare; quei coni si trovano anche nei negozi che vendono casalinghi o articoli per pasticceria

altrimenti potresti sempre costruirti un microfono come questo



[emoji23]

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1vr005

In effetti la fonte di vibrazione si può applicare alla parte di ottone.

 
E che bel suono [emoji7] [emoji7] [emoji7]
Chi lo conosce farà fatica a crederci, ma l'album di Vangelis che ho consumato di più è Invisible Connections, che è tutto un rumore come questo.

r5000

Citazione di: 1vr005 il 22 Marzo 2024, 12:21:21In effetti la fonte di vibrazione si può applicare alla parte di ottone.


E che bel suono [emoji7] [emoji7] [emoji7]
Chi lo conosce farà fatica a crederci, ma l'album di Vangelis che ho consumato di più è Invisible Connections, che è tutto un rumore come questo.
73 a tutti, bellissimo video, mi ricorda quando ho costruito il theremin e  tra vca,vcf, bfo e rumore bianco si giocava a fare suoni e rumori elettronici... Comunque tornando alla cialda piezoelettrica io saldo un filo di rame come perno e si salda benissimo anche sulla cialda e non solo sull'ottone, ovviamente poi non và forzato perché il cristallo metallizzato è fragile e si strappa ma lo puoi saldare da un'altra parte, se ci fai caso il collegamento elettrico è saldato e non ci sono problemi se non tiri troppo il filo... Il prossimo step sarà nel saldare una cialda in un angolo di una scatolina metallica e la membrana del vasetto di yogurt..
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

AZ6108

Forse scrivo una bestialità, ma ...

Supponiamo di tagliare una sottile striscia di lamierino e di piegarne un piccolo tratto ad un estremo in modo da formare una "L", saldiamo il piede della "L" all'anello di ottone in modo che l'angolo tra piede e parte verticale sia rivolto verso il centro del disco, quindi applichiamo una membrana facendo flettere ad arco il lamierino in modo che lo stesso sia a contatto con la membrana, senza dover forare la membrana o saldare/incollare alla stessa il lamierino, i due saranno a contatto per semplice pressione meccanica

in pratica l'idea è simile a quella dei pickup per i vinili ...
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Ziofabri

Ciao, leggo sempre con interesse della vostra impresa e cercando in rete si trovano alcune pagine in inglese che parlano di recupero di capsule microfoniche astatic. 
si tratta di elementi a cristallo, ma penso che le basi siano le stesse.
se non ho tradotto male sembrerebbe che la punta del "chiodo" sia fissata alla membrana (nel foro passante) con della cera( probabilmente ceralacca).
all'elemento di cristallo sembra fissata con una specie di "gruccia" la cui parte superiore è il pin che esce dalla membrana.
altro suggerimento, sempre che hai ancora dischi piezo, e nel caso volessi cimentarti con una membrana di carta di spagna o alluminio recuperato da lattine.
in fotografia si usa costruire macchine a foro stenopeico (pinhole in inglese) usando questi materiali.
sulla striscia di alluminio si dà un colpetto con un ago da cucito ( senza forare).
successivamente con carta abrasiva si va a levigare (cambiando sempre la direzione) la piccola gobba che si viene a creare.
cosi facendo si viene a creare un foro microscopico in cui potrebbe alloggiare la punta del chiodo senza oltrepassarla aiutandoti a mettere in tensione la membrana.

se posso farvi una domanda, visto che ancora non mi è chiaro vedendo i vari utilizzi che si fa di questi dischi..
il disco deve essere libero di vibrare il più possibile per fare il suo lavoro oppure è solo la membrana che deve muoversi?



metto qualche link anche se avrete gia spazzolato il web in lungo e in largo..

http://www.vias.org/crowhurstba/crowhurst_basic_audio_vol1_034.html

https://www.worldwidedx.com/threads/d-104.241890/

https://amfone.net/Amforum/index.php?action=printpage;topic=19808.0https://amfone.net/Amforum/index.php?action=printpage;topic=30650.0




AZ6108

#357
quindi nella capsula 104 originale il pickup è fatto ad Y rovesciata... molto interessante !

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Ziofabri

che sia l'originale non ne ho la certezza  [emoji28]

nonostante lo mastico poco, quando faccio ricerche a tabula rasa uso sempre le parole corrispondenti in inglese..
se ad esempio provi a cercare crystal microphone patent , che suppongo siano i brevetti, escono molte immagini..
quel pickup mi sembra un ossicino che toglievo spesso quando giocavo con l'allegro chirurgo [emoji23] [emoji23]

AZ6108

#359
beh... io uso OS in inglese, browser idem, e conosco un paio di cose o anche tre sui motori di ricerca; ho avuto l'onore ed il privilegio di imparare da "fravia"; per cui ...

giusto per

http://searchlores.eu/

 [emoji41]

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Ziofabri

Citazione di: AZ6108 il 22 Marzo 2024, 22:06:03beh... io uso OS in inglese, browser idem, e conosco un paio di cose o anche tre sui motori di ricerca; ho avuto l'onore ed il privilegio di imparare da "fravia"; per cui ...

giusto per

http://searchlores.eu/

 [emoji41]


no io sono terra terra.. comunque approfondirò...

Tornando in tema , su astatic ci sono molte pagine di brevetti... sui turner ci si arriva tramite il nome di chi li ha inventati
magari qualche disegno torna utile

brevetti astatic

brevetti swinehart anche per turner

1vr005

Secondo un brevetto Turner l'elemento piezo rende meglio proprio messo a sbalzo come propone AZ6108.
https://patents.google.com/patent/US3100821A/en?inventor=Frank+Swinehart

r5000


73 a tutti, link molto interessanti, le foto in particolare fanno vedere il cristallo molto simile a quello che c'è nelle testine ceramiche dei vecchi giradischi, il discorso della torsione è alla base del funzionamento del cristallo piezoelettrico e le celle di carico o i sensori di vibrazione ecc... si basano sullo stesso principio, per le prove che ho fatto fino ad ora con le cialde piezoelettriche la vibrazione viene prodotta dalla membrana che preme sul cristallo appoggiato al fondo del barattolo e proverò a fissare la cialda sollevandola dal fondo e saldarla solo su un lato, più o meno dovrebbe simulare la prima foto dei link...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

1vr005

Citazione di: r5000 il 23 Marzo 2024, 00:21:0573 a tutti, link molto interessanti, le foto in particolare fanno vedere il cristallo molto simile a quello che c'è nelle testine ceramiche dei vecchi giradischi, il discorso della torsione è alla base del funzionamento del cristallo piezoelettrico e le celle di carico o i sensori di vibrazione ecc... si basano sullo stesso principio, per le prove che ho fatto fino ad ora con le cialde piezoelettriche la vibrazione viene prodotta dalla membrana che preme sul cristallo appoggiato al fondo del barattolo e proverò a fissare la cialda sollevandola dal fondo e saldarla solo su un lato, più o meno dovrebbe simulare la prima foto dei link...
Infatti Astatic è stato un apprezzato produttore di testine per giradischi. Vedo che hanno brevetti anche nel settore  dello sviluppo di elementi piezo, devono aver avuto un bel know how

AZ6108

il punto è che la membrana da sola produce una forza meccanica ridotta, aggiungendo un opportuno braccio di leva tra la membrana ed il trasduttore si amplifica tale forza aumentando, di conseguenza, la sensibilità e l'efficienza del microfono
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1vr005

#365
Citazione di: AZ6108 il 23 Marzo 2024, 08:09:30il punto è che la membrana da sola produce una forza meccanica ridotta, aggiungendo un opportuno braccio di leva tra la membrana ed il trasduttore si amplifica tale forza aumentando, di conseguenza, la sensibilità e l'efficienza del microfono

Ma con il circuito Astatic D104 il volume non è granché un problema. Col trimmer che si vede nelle foto che ho postato, facendo uno o due millimetri di rotazione (forse 15 gradi o poco più) si ha volume più che sufficiente per uscire bene col microfono a distanze di comfort anche con il disco piezo incollato su tutta la circonferenza. A quanto si legge nel brevetto Turner, fissando l'elemento su un lato solo migliora la risposta audio per via della riduzione della capacità che viene a formarsi. C=epsilonperessefrattodì, lasciando inalterati epsilon ed s, aumentiamo d e quindi cala C. Se C interagisce con le R distribuite, fa dei bei filtri rc latenti, distribuiti (mi piace di più il termine "latenti" anche se è più da psicometristi che da ingegneri elettronici).
Bisogna provare.
Un obiettivo, oltre a migliorare gli acuti più alti, è riuscire a rimuovere o contenere l'effetto tubo. Abbiamo visto che l'imbottitura interna non lo risolve. Forse dipende dalla rigidità della membrana, e un'altra possibilità - non so quanto strampalata - che mi è venuta in mente è che ci sia qualche stazionaria che viaggia dall'elemento piezo tornando indietro lungo il chiodo in opposizione di fase verso la membrana determinando quello sdoppiamento (ho un buco di copertura attorno ai 1200 Hz). Se Astatic ha fatto quella cosa strana a forma di quell'ossicino di pollo avrà avuto i suoi buoni motivi - nell'industria è difficile che si facciano cose più difficili, complicate e costose, senza un beneficio più che proporzionale di risultato. Complicare le cose per niente aumentando costi, tempi e difetti, aumentando il dispendio di energia e di risorse è da hobbisti, non da industria.

1vr005

Intanto in tutto Aliexpress non ho trovato un, dico un potenziometro con l'alberino (non trimmer) log da 2.2M per fare la regolazione del tono del 1104C - 575M6. Toccherà bere all'amaro calice dell'andare in negozio. Così già che ci sono chiedo se hanno ancora quell'oscilloscopio usato e quanto costa.

sirbone

vedo due ordini di problemi:
1) riuscire a riprodurre quanto riportato sommariamente nei brevetti è sempre alquanto difficile, non vengono descritti il processo di fabbricazione e i metodi e i materiali; ci vuole ricerca per fare il reverse engineering di un brevetto, a meno che non si conosca a menadito la materia.
2) le soluzioni turner e astatic riguardano dei cristalli piezo montati a sbalzo, non appiattiti su un supporto circolare come nel caso delle cialde, sono soluzioni analoghe ai vecchi pickup per testine fonografiche, più in grande, le testine sono molto piccole; potrebbe anche essere che si riesca a trovare un modo per render e tali soluzioni applicabili alle cialde, ma anche qui ci vuole ricerca.

si potrebbe pensare di seguire una strada di completa autocostruzione, cristallo compreso, ma sconfiniamo nella negromanzia.
penso che la soluzione più "sostenibile" sia provare più materiali e più diametri sulle cialde fino a trovare una configurazione che si possa ritenere dignitosa.

Citazione di: 1vr005 il 23 Marzo 2024, 08:35:52Intanto in tutto Aliexpress non ho trovato un, dico un potenziometro con l'alberino (non trimmer) log da 2.2M per fare la regolazione del tono del 1104C - 575M6. Toccherà bere all'amaro calice dell'andare in negozio. Così già che ci sono chiedo se hanno ancora quell'oscilloscopio usato e quanto costa.
prima informati delle caratteristiche dell'oscilloscopio, alcune volte conviene un digitale nuovo invece di un analogico usato

1vr005

Citazione di: sirbone il 23 Marzo 2024, 08:47:31vedo due ordini di problemi:
1) riuscire a riprodurre quanto riportato sommariamente nei brevetti è sempre alquanto difficile, non vengono descritti il processo di fabbricazione e i metodi e i materiali; ci vuole ricerca per fare il reverse engineering di un brevetto, a meno che non si conosca a menadito la materia.
2) le soluzioni turner e astatic riguardano dei cristalli piezo montati a sbalzo, non appiattiti su un supporto circolare come nel caso delle cialde, sono soluzioni analoghe ai vecchi pickup per testine fonografiche, più in grande, le testine sono molto piccole; potrebbe anche essere che si riesca a trovare un modo per render e tali soluzioni applicabili alle cialde, ma anche qui ci vuole ricerca.

si potrebbe pensare di seguire una strada di completa autocostruzione, cristallo compreso, ma sconfiniamo nella negromanzia.
penso che la soluzione più "sostenibile" sia provare più materiali e più diametri sulle cialde fino a trovare una configurazione che si possa ritenere dignitosa.
prima informati delle caratteristiche dell'oscilloscopio, alcune volte conviene un digitale nuovo invece di un analogico usato
Ma c'è in youtube un video di uno che mostra come farsi il cristallo [emoji1]
Comunque è ben vero che in quei wafer l'elemento piezo è incollato sul disco di ottone. Possiamo saldare su un lato il disco di ottone e stare a vedere cosa succede per effetto meccanico, effetto leva, ma la sua capacità rispetto al disco di ottone stesso verosimilmente resterà invariata.
Comincia a farsi strada la tentazione di andare in cantina e scassinare la testina del vecchio giradischi di fine anni settanta. Chissà se è dinamica o piezo. [emoji41]  Certo vandalizzare un oggetto vintage vero per fare una replica a tentoni di un altro oggetto vintage è un tantino da frusta, anzi da flagrum. [emoji1] [emoji1]

1vr005

Intanto ho un risultato della prova sulle colle sulla pellicola per cucina.
Attak - la scioglie e la buca
Bostik trasparente - aderisce - non si sa per quanto tempo però
Un'altra colla bicomponente poliuretanica per usi industriali nell'incollaggio di pvc espanso a usi nautici e costruzione di pale eoliche - non attacca, si solidifica e forma un pallino che non si attacca alla pellicola. Poi con i pallini si può giocare a softair.


sirbone

#370
Lascia perdere la pellicola da cucina, credo sia polietilene (PET), cerca la pellicola da imballaggio in polivinilcloruro (PVC), se ne fanno ancora.
Oppure il PET spesso da isolamento, ma incollare il PET, come hai visto, è una rogna.

PS: le testine piezo negli anni '70 erano già parzialmente obsolete, ne puoi trovare forse in qualche fonovaligia o mangiadischi.

r5000

73 a tutti, ogni tanto mi capitano tra le mani vecchie radio con il giradischi e purtroppo (spesso...) la testina d'epoca è da sostituire perché molto bassa di volume, vuoi per l'umidità o per la gomma indurita non suona com dovrebbe ma qualche ricambio più moderno si trova  ancora e penso sia utilizzabile per fare microfoni, resta da fare la membrana e l'idea di fare un segno per tenere la puntina a contatto della membrana potrebbe funzionare senza rovinare la puntina che  utilizzerei per quello che è stata progettata...riguardo alla tonalità del tubo c'è poco da fare, anche con una capsula elettrodinamica o electrete se la metti in un barattolo restituisce quella tonalità e non a caso i microfoni da studio ecc... usano la capsula libera protetta da una gabbia, unica eccezione sono i microfoni da palmo dove l'involucro è chiuso tutto  attorno e forma una cassa armonica che incide sul tono, infatti qualsiasi microfono da cb tolto dal contenitore suona meglio  ma per ovvie ragioni serve il contenitore...
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AZ6108

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

AZ6108

#373
Citazione di: 1vr005 il 22 Marzo 2024, 23:43:13messo a sbalzo come propone AZ6108

piacere, Andrea [emoji1] !

IZ6... ah no, non c'è bisogno  [emoji18]
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AZ6108

#374
tornando a bomba; direi che giunti a questo punto, il nodo sia trovare un modo per fissare il disco solo da un lato, in modo abbastanza rigido, e trovare un sistema per fare in modo che il "pickup", ossia il braccio che va a contatto con la membrana, possa esercitare una sufficiente forza "di leva" sul punto diametralmente opposto del disco di ottone

un "test" interessante, sarebbe iniettare un segnale audio in uno di quegli elementi e rilevarne la risposta in frequenza
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1vr005

Citazione di: sirbone il 23 Marzo 2024, 08:47:31prima informati delle caratteristiche dell'oscilloscopio, alcune volte conviene un digitale nuovo invece di un analogico usato
Era un Lafayette degli anni ottanta, senza sonde, max 20mhz, 80€.
Se ci fossero state le sonde a corredo avrei provato a trattare per sparagnare un 20€ e lo avrei preso, ma con sonde zero ho rinunciato.

AZ6108

#376
fosse stato un Techtronix, un Rigol oppure un HP... ma un "Lafayette"... hai fatto bene, anche perché il prezzo era esagerato
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r5000

73 a tutti, concordo, 80€ per un'oscilloscopio da 20 mhz senza sonde è troppo e con la stessa cifra si compra nuovo da collegare al pc, ovviamente se costava 50€ era da valutare ma così hai fatto bene a lasciarlo al venditore, riguardo al provare due cialde a contatto per vedere la risonanza naturale e l'efficienza l'ho fatto e ce ne sono  diverse, la prima a 100 hz o poco sotto e poi 3000 hz ecc... con ondulazione marcata che è poi quella che si vede con tutte le costruzioni diverse, con il barattolo di formaggio (grande) si accentua la bassa frequenza mentre con lo yogurt è poco meno rispetto ai 2000 hz, il contenitore "sposta" la curva e l'ondulazione ma la cialda non è il cristallo usato negli Astatic quindi ci stà che non ha la stessa curva di risposta, farò anche qualche prova che non ho ancora fatto, saldare di lato la cialda sollevata e abbassare l'impedenza del preamplificatore perchè guardando i link postati da Ziofabri c'è un grafico che cambia a seconda dell'impedenza di carico alla capsula e quel regolatore di tono a cui faceva riferimento 1vr005 non l'ho ancora provato ma domani tempo permettendo è tra le cose da provare...
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1vr005

#378
Ciao,
questo tipo ha fatto cose interessanti.
A quanto ci ho capito nell'astatic 575 e nel 1104c la regolazione del tono si basa sull'uso di una resistenza variabile in parallelo per re-introdurre un disadattamento di impedenza e tagliare i bassi malgrado il fet in ingresso.



Ziofabri

Ciao, forse ho trovato un altro brevetto che potrebbe dare spiegazioni..

https://patents.google.com/patent/US3584245A/en?inventor=Joseph+F+Riley

comunque prima di deturpare qualche oggetto che hai a casa prova a farti un giro nei mercatini del riuso che fanno la domenica in molti paesi... potresti trovare oggetti da sacrificare a poco prezzo.

AZ6108

#380
@1vr005

se stai considerando l'acquisto di strumentazione, dai un'occhiata a questo

https://redpitaya.com/

è un attrezzo abbastanza interessante [emoji18]



https://redpitaya.com/applications-measurement-tool/#:~:text=Applications%20for%20your%20Red%20Pitaya,along%20when%20purchasing%20the%20board.
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1vr005

Se qualcuno si chiedesse com'è il relativamente recente Astatic 878, qui è esposto abbastanza bene. SMD, fondo di metallo e corpo apparentemente di plastica.
A 6:23 viene mostrata la capsula.
Intanto un po' con dremel e un po' con punteruoli vari sto rimuovendo il cemento dalla base di una lampada da tavolo per farci entrare la schedina tipo D104. [emoji28]

AZ6108

cemento ?!?

cos'è un lampione stradale  [emoji23] ?
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AZ6108


comunque, se riesci ad adattare un'asta di lunghezza opportuna alla base, potresti poi installarci la testa di quel "mic finto" e la capsula della fonestar, ci metti un PTT tipo questo

https://www.amazon.it/DEWIN-Interruttore-Comando-Singolo-levetta/dp/B09XBH6GH2/ref=asc_df_B09XBH6GH2/

e vai [emoji1]

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1vr005

#384
Citazione di: AZ6108 il 24 Marzo 2024, 11:55:38cemento ?!?

cos'è un lampione stradale  [emoji23] ?

Così è. Con un po' di olio di gomito ho ricavato uno spazio per il circuito. Per non passarci tutta la domenica ho tagliato un po' anche la schedina. Da qualche parte dovrò fare un buco per il connettore di alimentazione. E vedendo la foto su schermo pc penso proprio che lascerò la regolazione del volume lì com'è, senza tirare fuori un potenziometro. Troppo lavoro. [emoji1]

1vr005

Chiaramente con più piccoli condensatori ceramici ci avrei lavorato la metà del tempo. Ma cosa fatta capo ha e ormai me lo tengo così.

AZ6108

ok, d'altronde il 104 aveva la regolazione con un trimmer sotto la base; ma per batteria e PTT come pensi di fare, accendi il "motopicco" [emoji23] ?
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AZ6108

Citazione di: 1vr005 il 24 Marzo 2024, 13:30:19Chiaramente con più piccoli condensatori ceramici ci avrei lavorato la metà del tempo. Ma cosa fatta capo ha e ormai me lo tengo così.


aRidaje

io ho riportato le info così come ricavate dalle basette originali [emoji14] !
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1vr005

#388
Citazione di: AZ6108 il 24 Marzo 2024, 13:38:35ok, d'altronde il 104 aveva la regolazione con un trimmer sotto la base; ma per batteria e PTT come pensi di fare, accendi il "motopicco" [emoji23] ?

Per il ptt c'è già un buco rettangolare. Ora ci vorranno i soliti eoni di ricerca online per trovare un doppio deviatore rettangolare che fitta quel buco. In alternativa potrei tappare il buco con stucco o un dischetto di qualche metallo e fare un nuovo buco circolare per un normale switch.
Della batteria farò a meno. Aggiungerò invece un foro per metterci un connettore DC 2.1x5.5 per alimentazione esterna e magari un altro LM78L09 come quello che ho messo nello Zetagi MB+5. Stavolta metto condensatori più grossi però. Lo Zetagi ha smesso di innescare quando ho aggiunto un condensatore da 1000uF ai contatti di alimentazione sullo stampato.
La prossima volta controllerò che la base sia vuota. Questa mi ha fatto pedalare un po' troppo. Va bene che c'è la domenica da ammazzare ma avrei preferito passarla facendo cose più interessanti.

1vr005

Ecco, bravo asino (io). Avrei dovuto mettere sulla schedina l'LM78L09 prima di tagliarla per velocizzare lo "scavo" della base. [emoji85]

AZ6108

scusa ma... togliere proprio tutto il "cemento" e poi casomai aggiungere una "zavorra" in un secondo momento, no ?!?
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1vr005

Citazione di: AZ6108 il 24 Marzo 2024, 14:00:28scusa ma... togliere proprio tutto il "cemento" e poi casomai aggiungere una "zavorra" in un secondo momento, no ?!?
Per quello sì mi servirebbe il martello pneumatico. [emoji1]
In effetti si può fare. Un po' di cemento e dadi vari da impastarci dentro per fare peso li ho.
Poi ci sarà anche da tagliare il paralume, e prevedo che a mano con solo le cesoie da lattoniere non sarà facile fare un taglio dritto e passabile. Poi come griglia che protegge la membrana da contatti vari uso un filtro da scarichi di lavandino.
Resta solo da decidere quale capsula metterci. La scelta è fra quella più piccola che ho fatto io e la Fonestar. La seconda ha modulazione più canonica, più ortodossa. La prima è particolare e per via del suono metallico può far storcere il naso, ma reca l'orgoglio dell'autocostruzione.

AZ6108

#392
beh... puoi sempre costruire un primo esemplare con la capsula fonestar e poi usarlo come riferimento per un secondo con capsula autocostruita e variazione del tono, però per il primo esemplare potresti usare quel mic "vintage" cinese

https://www.amazon.it/WQAZ-Simulazione-Microphone-KaraokeRecord-Compatibile/dp/B096Z71QZ3



 [emoji41]
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AZ6108

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r5000

#394
Citazione di: 1vr005 il 24 Marzo 2024, 11:52:29Se qualcuno si chiedesse com'è il relativamente recente Astatic 878, qui è esposto abbastanza bene. SMD, fondo di metallo e corpo apparentemente di plastica.
A 6:23 viene mostrata la capsula.
Intanto un po' con dremel e un po' con punteruoli vari sto rimuovendo il cemento dalla base di una lampada da tavolo per farci entrare la schedina tipo D104. [emoji28]
73 a tutti, ho visto il video e lo schema del preamplificatore non mi sembra molto adatto alla capsula ceramica se và così bene con la capsula magnetodinamica,  comunque lui è felice così... la capsula astatic originale con tutti quei microfori è diversa da quelle che ho io anche se sul fondo ha le nervature che fanno pensare alla stessa capsula dei link e dentro ci sarà il cubetto di cristallo con l'astina a Y, oggi sono stato fuori tutto il giorno e non ho fatto nulla con i test ma domani  penso di aver tempo e vediamo con la capsula saldata di lato cosa succede...
ps: fatto tradurre da chi parla portoghese questo è il link dove trovare lo schema 
e c'è pure scritto che và usato con le capsule magnetodinamiche, quindi non è la copia del circuito originale astatic ma hanno fatto un preampli apposta per la capsula magnetodinamica e ovviamente funziona bene con la capsula magnetodinamica ma ha un'impedenza d'ingresso troppo bassa per la capsula ceramica, lo schema preciso è a pagina 93...
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1vr005

Citazione di: r5000 il 24 Marzo 2024, 22:54:1973 a tutti, ho visto il video e lo schema del preamplificatore non mi sembra molto adatto alla capsula ceramica se và così bene con la capsula magnetodinamica,  comunque lui è felice così... la capsula astatic originale con tutti quei microfori è diversa da quelle che ho io anche se sul fondo ha le nervature che fanno pensare alla stessa capsula dei link e dentro ci sarà il cubetto di cristallo con l'astina a Y, oggi sono stato fuori tutto il giorno e non ho fatto nulla con i test ma domani  penso di aver tempo e vediamo con la capsula saldata di lato cosa succede...
ps: fatto tradurre da chi parla portoghese questo è il link dove trovare lo schema 
e c'è pure scritto che và usato con le capsule magnetodinamiche, quindi non è la copia del circuito originale astatic ma hanno fatto un preampli apposta per la capsula magnetodinamica e ovviamente funziona bene con la capsula magnetodinamica ma ha un'impedenza d'ingresso troppo bassa per la capsula ceramica, lo schema preciso è a pagina 93...
Buondì, sì ascoltando il portoghese e usando la traduzione automatica non ho ben capito se l'autore abbia voluto vendere la capsula Shure al cliente o se questi abbia chiesto espressamente il downgrade a capsula dinamica.
Quello che mi interessava era mostrare come è fatto dentro l'Astatic 878. Ci stavo facendo un pensierino ma ora che ho visto che è in smd escludo di spenderci. A meno che mi capiti un usato regalato o max 30€. Certo si può sempre estrarre il circuito originale e metterecene uno a componenti non-smd su cui si può bighellonare.

r5000

73 a tutti, infatti ho girato il link a chi parla portoghese per capire cosa si diceva... Il circuito originale smd è fatto apposta e non c'è bisogno di modifiche e in caso di riparazioni si lavora con componenti smd e quindi gli attrezzi devono essere adatti, a quanto pare il microfono aveva guasto il preampli o il ptt e hanno deciso di cambiare sia il circuito che la capsula ma non ho insistito con la traduzione, non era necessario, io avrei riparato il circuito ma non siamo tutti uguali... A 30€ sarà molto difficile da trovare, se non è proprio un rottame tutto rovinato e senza capsula... A Marzaglia per un microfono Geloso degli anni 60 mi avevano chiesto 100€ e non era nemmeno pulito,  vedremo a maggio se è ancora sul tavolo e a che prezzo, è solo curiosità perché i microfoni non mancano ma giusto per dire il valore che raggiungono se hanno una forma particolare o d'epoca...
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1vr005

Magari a 30 euro no, ma regalati in toto sì capita. A me sono stati regalati un MB+5 e un Sadelta non ricordo cosa, che oltre all'amplificazione aveva anche un controllo di compressione, che a mia volta ho ri-regalato (a quello che mi aveva regalato l'MB+5, per chiudere il cerchio e reciprocare).
Abbiamo ancora qualche residuo di antropologia nelle nostre culture ormai mercatizzate. Ci sono libri interessantissimi su queste cose, a parte il classico Marcel Mauss (Saggio sul dono), ma sono da leggere Jacques Gobout, Il linguaggio del dono e L'esperienza del dono. In famiglia e con gli estranei. Poi chiaramente le cose con nomi altisonanti e buoni prezzi finiscono più spesso vendute che regalate, è indubbio.

AZ6108

a proposito di poliestere e tantalio



poi, ripeto e ribadisco, l'originale usava quelli ed i cloni che ho costruito. nel tempo, usavano quelli... anche se io ho sempre tenuto i componenti molto raggruppati e cercato di usare BJT con case metallico; poi uno è ovviamente libero di fare come vuole [emoji12]
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1vr005