Preamp Astatic D-104 T-UG8

Aperto da AZ6108, 24 Novembre 2021, 15:25:52

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AZ6108

Sperando di fare cosa gradita a chi è interessato all'autocostruzione di un microfono preamplificato da base, posto, qui di seguito lo schema del preamp usato, a suo tempo, nel classico Astatic D-104 "lollipop"



come si vede lo schema è estremamente semplice, l'importante, se si deciderà di costruire il preamp è tenere i componenti raggruppati ed i terminali degli stessi il più corti possibile, non che il preamp abbia problemi di oscillazione (ne ho costruiti non so quanti negli anni '70) ma... conviene comunque fare le cose per bene; il preamp è disegnato per usare una capsula ceramica/piezoelettrica, e, sebbene sia possibile adattarlo in modo relativamente semplice all'uso con una capsula dinamica, con la ceramica offre il meglio di se; l'ideale sarebbe trovare una capsula di largo diametro, ma in alternativa anche queste economiche capsule possono essere accettabili

https://www.amazon.it/MICROFONO-CERAMICA-CAPSULE-Fonestar-2202/dp/B00CIP4LVE/258-0279163-2919572

https://www.amazon.it/MICROFONO-CERAMICA-CAPSULE-Fonestar-2201/dp/B00CIP4KXS/258-0279163-2919572

tornando allo schema, il resistore variabile nell'originale è un trimmer (e consiglierei di usare comunque un trimmer) che va regolato una volta per tutte in modo da adattare il livello di uscita del preamp al trasmettitore, permettendo di massimizzare la modulazione ma evitando la distorsione, ovviamente non è uno "speech processor", ma può comunque far comodo per riportare a "nuova vita" qualche vecchio microfono o per migliorare il livello di modulazione di qualche TX un pochino "duro"

Nulla di che, ma spero possa essere utile

[edit]

Nel caso decideste di autocostruire il tutto (incluso lo "stand" microfonico), suggerisco di inserire la capsula in un anello di schiuma poliuretanica (quella usata in fogli per gli imballaggi) in modo che la stessa resti "sospesa", inserire un cerchio sempre di schiuma dietro la capsula per isolarla per bene ed inserire un sottile strato di materiale a celle aperte (va bene anche del feltro) di fronte alla capsula; la stessa verrà connessa al preamp tramite un tratto di coassiale audio (sottile), per il PTT usare un commutatore/deviatore a due vie, una servirà per chiudere il contatto portando il TX in trasmissione e la seconda per connettere o disconnettere il negativo di alimentazione (la massa, e non il positivo), come nello schema Astatic originale

Da notare che anni fa (ok, non sono un giovincello) ho provato il preamp con un generatore audio ed un oscilloscopio ottenendo in uscita una sinusoide perfetta ed indistorta di 1V P/P, niente male.

[edit #2]

Dimenticavo, raccomando di isolare bene la capsula piezo dal contenitore, come ho scritto sopra la schiuma poliuretanica o simile materiale in fogli va benissimo, in caso contrario il contenitore agirà come cassa armonica e la capsula piezo pescherà di tutto da qualsiasi direzione, isolando bene il microfono, invece, le prestazioni saranno all'altezza di microfoni commerciali; oltre a questo, uno strato di feltro o stoffa sintetica posta di fronte alla capsula permetteranno di migliorare ulteriormente le cose, per chiarezza, l'immagine qui sotto mostra il portacapsula e la capsula di un D-104



notare l'isolante acustico posto dietro ed attorno alla capsula e la stoffa posta tra la capsula e la griglia frontale

[edit #3]

Se si volesse modificare la risposta del preamp (più accentuata sui medio-alti) in modo da avere più bassi (buoni per i QSO "salottieri"), la modifica al circuito implica la sostituzione di 3 condensatori e l'aggiunta di una resistenza ed è riportata qui insieme allo schema modificato

https://n6pet.com/mod-astatic-d-104/



qui di seguito lo schema ed il cablaggio originale del microfono insieme alla modifica da apportare nel caso si decidesse di sostituire la capsula originale con una electret

https://www.qsl.net/g4wpw/d104.html

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"


1vr005


1vr005

#2
No, era meglio dirlo. Avevo scambiato alcune cifre ma il problema rimane.
C'è qualche sostituto noto e facilmente reperibile di quei 2N2712 che si può suggerire senza spenderci più che acquistando un microfono amplificato nuovo e funzionante?
Intendo qualcosa che trovo in Aliexpress, così lo aggiungo al carrello assieme al modulino SSM2167 e magari mi arrivano assieme.

AZ6108

i transistor non sono critici, qualsiasi transistor per uso generico/audio funzionerà, alcuni equivalenti sono BC168A-172-183-208-238/A/B, MPS2712-6565, 2SC458, TIS98, 2N2926-371 o anche NTE85 ...

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bergio70

#4
bc237, bc547 ...  o qualsiasi NPN analogo G.P.
Roba da qualche centesimo.

AZ6108

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AZ6108

#6
Questo tizio

http://nucow.com/Microphones%20Lamps/vintage%20microphones/D104%20schematic.htm

suggerisce di usare dei 2N3904 ma, come ho scritto (e come scrive anche il tizio sopra ed ovviamente anche @bergio70  [emoji1]), qualsiasi transistor per "uso generico" dovrebbe andare bene
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MaggiorTom

Stavo considerando di provarlo. Capsule piezo dovrei averne qualcuna.

Non so però se riesco a farlo entrare nel microfono palmare, come il curcuito a fet che sto usando attualmente, e che va discretamente bene, forse enfatizza un pò i medio-acuti, ma verosimilmente dipende dalla capsula piezo.
L'alimentazione la prendo dalla radio.

1vr005

Citazione di: MaggiorTom il 28 Febbraio 2024, 19:18:43Stavo considerando di provarlo. Capsule piezo dovrei averne qualcuna.

Non so però se riesco a farlo entrare nel microfono palmare, come il curcuito a fet che sto usando attualmente, e che va discretamente bene, forse enfatizza un pò i medio-acuti, ma verosimilmente dipende dalla capsula piezo.
L'alimentazione la prendo dalla radio.
Vedo che hai un bel resistore da 1 mega in parallelo alla capsula.
Suggerisco di provare a sostituirlo con uno da 470K e poi 220K e poi 150K per vedere cosa succede, tenendo d'occhio anzi d'orecchio la banda passante audio.
Ho riprodotto lo schema del D104 in MicroCap. Per ora vedo che non fuma (almeno, nessun componente dà hot) ma non riesco a impostare l'analisi AC. In pratica non so come impostare la source (sin? come altro?), come e quale ampiezza darle, e come specificare il range di frequenza da considerare. Devo studiarmi un po' la questione.
Se hai una vecchia lampada da tavolo anni ottanta piccolina, è perfetta per metterci un microfono amplificato, in particolare se il fondo della base è di plastica rimuovibile per accedere allo spazio interno.
In generale è roba che quando i figli se ne vanno finisce all'ecocentro ma magari in soffitta o in cantina...


MaggiorTom

#9
Supporti ne trovo, ma se vado a mettere da parte il palmare, a questo punto collegherei dei processori audio esterni.
Ma l'uscita audio a livello di linea può dare problemi come accoppiamento? Le specifiche dell'apparecchiatura che andrei a collegare riporta 30Ohm come impedenza d'uscita.
Lo schema del Jackson riporta il trimmer del mic gain subito dopo l'ingresso del microfono se non ricordo male

MaggiorTom

Citazione di: 1vr005 il 28 Febbraio 2024, 19:53:13...tenendo d'occhio anzi d'orecchio la banda passante audio...


Per tenerla d'occhio potrei magari usare VA, Visual Analizer, e rumore bianco in ingresso

1vr005

Citazione di: MaggiorTom il 28 Febbraio 2024, 21:15:55Supporti ne trovo, ma se vado a mettere da parte il palmare, a questo punto collegherei dei processori audio esterni.
Ma l'uscita audio a livello di linea può dare problemi come accoppiamento? Le specifiche dell'apparecchiatura che andrei a collegare riporta 30Ohm come impedenza d'uscita.
Lo schema del Jackson riporta il trimmer del mic gain subito dopo l'ingresso del microfono se non ricordo male
Credo che il trimmer mic gain dello schema del Jackson sia la manopola esterna.
Ho qui tutto per realizzare quello schema tranne i condensatori a film di poliestere. Appena arrivano provo a realizzarlo e a collegarlo a qualche CB vintage e riferirò se va o fischia o cosa. Ho sentito gente lamentarsi della modulazione acuta e metallica del D104 da tavolo (ed è l'effetto che voglio ottenere io) ma non che si lamentava di malfunzionamenti. Di solito va e spacca. Vedremo comunque.

1vr005

Arrivati. Ora ho settimane di fuoco al fosforo bianco sul lavoro ma prima o poi riuscirò a imbastire quel preamp. Intanto sto lasciando indietro gli ultimi due frequenzimetri che ho da finire. Anzi da iniziare. E anche una manciata di schedine preamp pronte che ho ricevuto. [emoji31]
@MaggiorTom , in un altro topic ho postato questo oggetto, buono per infilarci autocostruzioni. Bisogna sostituire la base perché l'altezza disponibile per infilarci circuiti è di soli 5 mm circa. Ma la testa si apre e dentro c'è abbastanza spazio per qualsiasi capsula.
https://it.aliexpress.com/item/1005004281308642.html


1vr005

#13
Questo lo metto di qua perché riguarda più il circuito che lo schema.
Partendo dallo schema della prima immagine del primo post, ho aggiunto una resistenza variabile da 1 mega fra il punto di congiunzione fra primo transistor, resistore da 1 mega e condensatore da 470pf, e la massa/negativo di alimentazione. Muovendolo partendo da zero, da un lato si ha prima mancanza di audio - che chiaramente con resistenza zero viene sparato a massa - poi pochi gradi di rotazione con taglio dei toni bassi, e infine l'audio diventa normale e anche ruotando ancora di molto il trimmer fino a fine corsa il tono non cambia più.
Chiaramente c'è da identificare prima il valore minimo di resistenza in serie al trimmer per avere modulazione, e poi l'escursione conveniente per ottenere che girando di qua o di là cambi qualcosa. Ma a occhio e croce il tono regolabile alla maniera dell'Astatic 575 si può fare anche con lo schema del D104 da tavolo.

AZ6108

però vai a variare l'input, se invece colleghi il trimmer (con una resistenza in serie verso massa) a sinistra del condensatore di disaccoppiamento ed aggiungi un altro condensatore tra mic ed ingresso, otterrai un filtro a T che però non varia la polarizzazione del preamp e che funge da passabasso
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1vr005

Per ora ho staccato tutto e introdotto un'altra modifica che dà un maggior tocco di professionalità - un led rosso che si accende quando il circuito è alimentato.  [emoji1]
Ma ci tornerò su.

r5000

Citazione di: 1vr005 il 10 Marzo 2024, 17:31:22Questo lo metto di qua perché riguarda più il circuito che lo schema.
Partendo dallo schema della prima immagine del primo post, ho aggiunto una resistenza variabile da 1 mega fra il punto di congiunzione fra primo transistor, resistore da 1 mega e condensatore da 470pf, e la massa/negativo di alimentazione. Muovendolo partendo da zero, da un lato si ha prima mancanza di audio - che chiaramente con resistenza zero viene sparato a massa - poi pochi gradi di rotazione con taglio dei toni bassi, e infine l'audio diventa normale e anche ruotando ancora di molto il trimmer fino a fine corsa il tono non cambia più.
Chiaramente c'è da identificare prima il valore minimo di resistenza in serie al trimmer per avere modulazione, e poi l'escursione conveniente per ottenere che girando di qua o di là cambi qualcosa. Ma a occhio e croce il tono regolabile alla maniera dell'Astatic 575 si può fare anche con lo schema del D104 da tavolo.
73 a tutti, non può funzionare, il trimmer modifica la polarizzazione del transistor e sicuramente lo manda in interdizione, non amplifica sempre che non vuoi un distorsore e lo regoli in modo che il segnale del microfono polarizza in classe c il transistor ma ci và messo il condensatore in serie per separare la tensione di polarizzazione dal controllo di toni, in pratica il trimmer lo metti prima tra la capsula e il condensatore o ci aggiungi un'altro condensatore  ma così non funziona...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

1vr005

#17
Domandona. Per utilizzare il circuito preamplificatore del primo schema presentato in questo topic su una radio con i +8V sul pin di modulazione (ad esempio l'IC-7300) a occhio e croce sarebbe necessario aggiungere un altro condensatore nell'ordine dei 5uF in serie all'uscita audio, ma con polarizzazione opposta rispetto a quello già presente in serie al contatto mobile del potenziometro del volume, e cioè con il positivo verso l'apparato anziché verso il polo positivo della batteria. Ma in questo modo non sarebbe danneggiato dalla natura alternata della tensione della modulazione?

AZ6108

#18
A "naso" non direi; se guardiamo allo schema ci sono un condensatore da 800pF ed una resistenza da 3.5K in "shunt" verso massa e poi c'è il condensatore al tantalio in serie che evita che gli 8V raggiungano il pre, per cui non direi ci dovrebbero essere problemi, al massimo potresti considerare di disconnettere condensatore/resistenza in parallelo (3K5/800pF) nel caso creassero problemi all'apparato, ma sarebbe meglio lasciarli se possibile

alla fine della fiera, se guardi bene, lo stadio di uscita del pre è simile a quello usato per i microfoni a condensatore



esclusa la resistenza che preleva la tensione per alimentare il mic... in pratica il condensatore usato per il mic a condensatore equivale al nostro condensatore al tantalio, tra l'altro il discorso della polarizzazione invertita per il "secondo condensatore" non ha senso
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1vr005

Citazione di: AZ6108 il 28 Marzo 2024, 17:23:41A "naso" non direi; se guardiamo allo schema ci sono un condensatore da 800pF ed una resistenza da 3.5K in "shunt" verso massa e poi c'è il condensatore al tantalio in serie che evita che gli 8V raggiungano il pre,
La polarizzazione è sbagliata però. Il 4.7-5uF ha il positivo verso il positivo della batteria e il negativo verso l'apparato, ma dall'apparato vengono +8V, che finirebbero dritti sul negativo del condensatore.
Ho collegato al 7300 un microfono dinamico da CB con in serie un 100nF e mi danno excellent audio (visto che non dico che microfono è, se dicessi che è uno Sharman's cinese da 10€ per CB mi direbbero che fa schifo, conosco i miei polli [emoji1] ) ma non mi fido a provare la schedina tipo D104 senza qualche protezione rispetto a quegli 8V sul pin audio.

AZ6108

#20
Sbagliata ? No, è corretta; i +8VCC che arrivano dal 7300 verranno bloccati dal condensatore (oltre ad essere "shuntati" a massa da resistenza e condensatore in parallelo), se poi non ti fidi, metti un condensatore non polarizzato da 50V all'uscita del pre, ma dubito serva, dato che c'è già un condensatore all'interno del 7300, per chiarire, dentro il 7300 troverai qualcosa di questo tipo




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1vr005

Citazione di: AZ6108 il 28 Marzo 2024, 17:51:31Sbagliata ? No, è corretta; i +8VCC che arrivano dal 7300 verranno bloccati dal condensatore (oltre ad essere "shuntati" a massa da resistenza e condensatore in parallelo), se poi non ti fidi, metti un condensatore non polarizzato da 50V all'uscita del pre, ma dubito serva, dato che c'è già un condensatore all'interno del 7300, per chiarire, dentro il 7300 troverai qualcosa di questo tipo





Sarà ben così dentro l'Icom per il quale sto tranquillo grazie al 5uF sulla schedina - la schedina non invierà la tensione di batteria all'apparato - ma la mia preoccupazione è quella opposta, cioè che l'Icom frigga la schedina preamp. Poiché vedendo lo schema fra la batteria e la massa per ciò che viene dall'apparato verso la scheda ci sono solo la resistenza del trimmer del volume e il condensatore al tantalio, non mi è per niente chiaro che cosa succede. Assumendo gnd comune fra batteria e apparato (e lo sono visto che nella schedina il negativo è a massa sulla calza, che poi è il gnd dell'apparato rispetto al quale trovo i +8V sul pin audio), ci dovrebbe essere 1V di vantaggio per la batteria (che se è carica è a 9V) e la polarizzazione del condensatore al tantalio dovrebbe essere corretta. Ma la situazione mi piace poco. Ho come una sensazione di mettere il didietro nelle pedate.

AZ6108

beh, come ho scritto, se non ti fidi, piazza un condensatore non polarizzato all'uscita del pre, subito dopo resistenza/condensatore in parallelo, niente di complicato

e comunque


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AZ6108

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1vr005

Citazione di: AZ6108 il 29 Marzo 2024, 14:52:17@1vr005

Hai poi provato ?

No, non ho in casa condensatori non polarizzati di sufficiente capacità. Per ora lo provo solo su apparati senza tensione sul piedino di modulazione della presa microfono come i baracchini. Leggo online di persone che hanno usato l'Astatic D104-MB6 e l'878DM su HF Icom recenti con i famosi +8V ma non danno dettagli su come li abbiano collegati. Dovrei procurarmi un condensatore adeguato (diciamo un 4.7-5.6uF) e metterlo in una scatoletta schermata, con uno spezzone di cavo che va all'Icom da un lato e un connettore a 4 poli tipo CB sull'altro, così va bene anche per i vari dinamici ed eventualmente il Sadelta. A dire il vero ho il 7300 da quasi un anno e non credo di averlo acceso più di una ventina di volte; forse tantovale lasciar perdere, che tanto per quelle poco volte, la saponetta originale va benissimo.

AZ6108

non
ti
serve
un
polarizzato

[emoji1]

cfr. "rimetta a posto la candela" (Frankenstein Jr)
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AZ6108

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r5000

Citazione di: 1vr005 il 29 Marzo 2024, 18:14:01No, non ho in casa condensatori non polarizzati di sufficiente capacità. Per ora lo provo solo su apparati senza tensione sul piedino di modulazione della presa microfono come i baracchini. Leggo online di persone che hanno usato l'Astatic D104-MB6 e l'878DM su HF Icom recenti con i famosi +8V ma non danno dettagli su come li abbiano collegati. Dovrei procurarmi un condensatore adeguato (diciamo un 4.7-5.6uF) e metterlo in una scatoletta schermata, con uno spezzone di cavo che va all'Icom da un lato e un connettore a 4 poli tipo CB sull'altro, così va bene anche per i vari dinamici ed eventualmente il Sadelta. A dire il vero ho il 7300 da quasi un anno e non credo di averlo acceso più di una ventina di volte; forse tantovale lasciar perdere, che tanto per quelle poco volte, la saponetta originale va benissimo.
73 a tutti, un condensatore non polarizzato lo puoi fare collegando in serie due consensatori polarizzati con la stessa polarità in comune  e risolvi con due condensatori da 10µF, considera comunuqe che un condensatore elettrolitico da 50 volt regge la tensione inversa di 10 volt senza problemi di sorta, anche il valore del condensatore in quel punto è relativo, funziona sia un 470 nF poliestere che un condensatore elettrolitico da 47µF, cambia la curva di risposta del preamplificatore sui bassi ma non pensare che se ci metti  47µF hai i bassi che si sentono ultimamente in 40 e 80 mt...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

1vr005

Citazione di: r5000 il 29 Marzo 2024, 22:51:1173 a tutti, un condensatore non polarizzato lo puoi fare collegando in serie due consensatori polarizzati con la stessa polarità in comune  e risolvi con due condensatori da 10µF, considera comunuqe che un condensatore elettrolitico da 50 volt regge la tensione inversa di 10 volt senza problemi di sorta, anche il valore del condensatore in quel punto è relativo, funziona sia un 470 nF poliestere che un condensatore elettrolitico da 47µF, cambia la curva di risposta del preamplificatore sui bassi ma non pensare che se ci metti  47µF hai i bassi che si sentono ultimamente in 40 e 80 mt...
Ora non ricordo la tensione del condensatore al tantalio che ho messo nelle schedine, e mi sembra che siano da 35V. La ddp sul condensatore rispetto a massa lato potenziometro dovrebbe variare in funzione della carica della batteria e della posizione del potenziometro ma non credo che possa superare i 9V. Sul lato verso la radio, ci sarebbero gli 8V fissi provenienti dall'apparato, e penso che difficilmente si possa andare tanto oltre i 6-7V di polarizzazione inversa sul condensatore. Magari funziona senza esplodere. Certo gente cui si guastano i microfoni se ne legge e sente tanta, e il dubbio che sia perché infilano il connettore e accendono senza porsi questi problemi mi viene. [emoji1]  Come detto, tutti i grandi disastri dell'umanità iniziano con la frase "massì, cosa vuoi che succeda?" [emoji1] [emoji1]
Trovo fra le cianfrusaglie che ho dei condensatori al film di poliestere da 1uF nominali e potrei fare un parallelo fra quelli, che però sono enormi e sulla schedina potrebbero non starci (o meglio ci stanno ma poi la schedina non sta più nello spazio dove deve andare).
Per me chiaramente la questione non è avere gli ultrabassi che essendo potenza sprecata che non dà informazione audio interpretabile sul parlato servono prevalentemente a vedere la lancetta del wattmetro che va inutilmente su, ma evitare che sia quel solo condensatore ad alterare la risposta in frequenza del microfono a seconda che lo provi su una radio con tensione phantom (nella quale lo userei) e una senza tensione phantom (nella quale non lo userei).
Certo ho sentito online un utente Youtube che riporta il risultati di modulazione con IC-7300 utilizzando il microfono originale e un Astatic 878DM e la differenza non è abissale. Col 7300 la modulazione da capsula piezo si può ottenere senza capsula piezo.

1vr005

Vediamo quanto ci mettono ad arrivare... Spero che non alterino troppo la risposta in frequenza rispetto a non mettercene alcuno. Male che vada si può sempre espiantare il condensatore al tantalio e sostituirlo con uno di questi.


https://it.aliexpress.com/item/1005006130390369.html

Buona Pasqua a tutti.


AZ6108


nello schema originale il condensatore al tantalio era da 50V
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MaggiorTom

Citazione di: 1vr005 il 31 Marzo 2024, 10:24:38Vediamo quanto ci mettono ad arrivare... Spero che non alterino troppo la risposta in frequenza rispetto a non mettercene alcuno. Male che vada si può sempre espiantare il condensatore al tantalio e sostituirlo con uno di questi.


https://it.aliexpress.com/item/1005006130390369.html

Buona Pasqua a tutti.
Quasi OT come spesso mi capita dato che i condensatori che ho ordinato io erano per un alimentatore ma, non so perchè (loro dicono che il venditore aveva fatto un errore con l'indirizzo ma...) sono tornati indietro e sono ancora in attesa di rimborso. Riordinati sono ancora in attesa di spedizione da una settimana 😕
Lo so non c'entra col topic, più che altro ho colto l'occasione per fare gli auguri di buona Pasqua

r5000

Citazione di: MaggiorTom il 31 Marzo 2024, 15:39:11Quasi OT come spesso mi capita dato che i condensatori che ho ordinato io erano per un alimentatore ma, non so perchè (loro dicono che il venditore aveva fatto un errore con l'indirizzo ma...) sono tornati indietro e sono ancora in attesa di rimborso. Riordinati sono ancora in attesa di spedizione da una settimana 😕
Lo so non c'entra col topic, più che altro ho colto l'occasione per fare gli auguri di buona Pasqua
73 a tutti , auguri di buona Pasqua anche a voi, come tempi di consegna ultimamente mi arrivano pacchi in meno di 15 giorni , 10 giorni per quello più veloce ma può  capitare la spedizione che ritarda o peggio... Sicuramente è aumentato il costo e spingono per aumentare il valore del pacco, se prima ordinavo minuteria per 3€ con una busta economica e spese di spedizione gratuite ( e ci metteva almeno 3 settimane minimo per avere la busta...) adesso se raggiungo 20€ la spedizione è di 2€ ma sicuramente arriva in 15 giorni o meno, il problema è arrivare a 20€ con più minuterie o componenti a basso costo ma se serve qualcosa che ha già un valore elevato aggiungere componenti a basso costo di fatto si risparmia le spese di spedizione e la merce arriva prima, ma spendi di più perché compri più roba ed è a quello l'obbiettivo di chi vende... Io metto insieme più cose che servono o "potrebbero" servire ma i cassettini si riempiono comunque e quindi cerco di fare meno ordini , nel carrello ho quasi 100 articoli che non ordino perché li ho già ma tengo d'occhio i prezzi  e ordino solo quando li uso o hanno un prezzo scontato realmente perché il giochino di aumentare il prezzo originale e fare l'offerta lo sanno fare benissimo...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

MaggiorTom

Finisce che invece di condensatori di livellamento userò qualche vecchia batteria al piombo  [emoji1]

1vr005

Ho notato che per alcuni item aumentando il numero dei quali si effettuava l'acquisto le spese di spedizione aumentavano in proporzione (cioè ad esempio un transistor 20 cent + 2€ di spedizione, totale 2.20, due transistor 40 cent + 4€ di spedizione totale 4.40€, tre transistor = 60 cent + 6€ di spedizione totale 6.60€), ora per molte vendite le spese di spedizione sono più alte di base (ad esempio 5€) ma aumentano meno velocemente e più pezzi si aggiungono meno velocemente salgono (il secondo pezzo fa aumentare, per esempio, le spese di un solo euro, e il terzo di altri 70  cent, e il quarto di 50 cent eccetera).
Decisamente, vogliono che acquistiamo merce in modo più accorpato.
Per avere la spedizione più rapida ed economica, noto che c'è più spesso la consegna in 15 giorni e a solo 2€ per i beni spediti da AliExpress, mentre sono più lente e costose le spedizioni dei "venditori internazionali", che non contano neanche per raggiungere la spedizione gratuita (se non per ordini allo stesso venditore, che per piccole ninnollerie potrebbe non avere 10€ di roba che ci interessa). Perciò quando si aggiunge un lotto di merce al carrello è bene controllare da chi è spedito prima di andare al pagamento, ed eventualmente trovare un'altra vendita dello stesso bene con spedizione a cura di AliExpress.

AZ6108

#35
https://www.qsl.net/va3ext/Astatic%20D-104.htm

...

in pratica, nessun problema e nessuna necessità di aggiungere un condensatore
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AZ6108

#36
ulteriori info e, molto interessanti, direi

https://amfone.net/Amforum/index.php?topic=6906.10;wap2

CitazioneNow we have to pay attention here, this is specific just to Icom rigs. (If this step is ignored, the crazy phools at Icom ask 300 bucks to fix it with a 15 cent resistor) Pin 6 has a voltage coming out of the radio that is called "phantom power",(this has nothing to do with the "Phantom of the opera" either), this will show 8VDC when read with a multi-meter. This voltage is there to provide power for "Electret" mic elements only, and NEEDS to be removed when trying to hook up other mics, Dynamic, ceramic, etc.. With a d104, this DC voltage is separated from the AC audio signal by using a cap inside the mic on the white wire. This is done by lifting the white wire from the board on the d104 and soldering one leg of a .047mF mylar capacitor to the point where the white wire was removed, then solder the white wire to the other leg of the cap. Insulate this point so nothing shorts out, and put the bottom back on the mic, your done. (While some mic preamps provide enough resistance not to overload this phantom power, most won't, and there's a current limiting resister on the audio board in the radio that will let go to protect the radio's voltage regulator. Ask me how I know this, and I'll tell you about this puff of smoke I once knew.)
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

AZ6108

#37
un'altra cosetta interessante, relativa però alla risposta in frequenza

https://amfone.net/Amforum/index.php?topic=8919.0;wap2

CitazioneIn the original D104 circuit, the current flowing through the 470 pF capacitor bypasses the gain of the first transistor. For frequencies below 1000 Hz, it behaves as if it were going directly to ground... because it's impedance is much larger than 150k ohms. The 150k ohm resistor will boost the frequency response above around 2000 Hz, because it sets a lower bound on the impedance that is effectively connected between the base and ground. I.e., the impedance of the capacitor equals 150k ohms at 2257 Hz.

...

With 150k ohms in the emitter of the first transistor, and assuming a current gain of 50, the resistive part of the impedance looking into the base of the first transistor is ~ 7.5 megohms (i.e., 50 x 150 k ohms).

per cui, andando a giocare sui due condensatori e sulla resistenza collegati all'emettitore del primo BJT si può aggiustare la risposta in frequenza del preamp, e comunque, come già sapevo, direi ci sia abbastanza guadagno da pilotare anche apparati con ingresso mic "duro"

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

1vr005

Citazione di: AZ6108 il 31 Marzo 2024, 22:47:57ulteriori info e, molto interessanti, direi

https://amfone.net/Amforum/index.php?topic=6906.10;wap2


Qualcuno si dev'essere accorto che doveva sostituire un po' troppo spesso il condensatore polarizzato di uscita dopo il potenziometro del volume.
È quello che immaginavo.

AZ6108

#39
vedi l'integrazione al post 0.047mF in serie, non polarizzato (mylar)



"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

1vr005

Eh, la questione secondo me è proprio che la tensione dalla batteria sul positivo del condensatore varia a seconda dello stato di carica della batteria e della posizione del potenziometro e quella sul negativo sarà sempre +8V dalla radio e non è facile capire quando il condensatore è polarizzato correttamente e quando  no, cosa che dipende dalla differenza fra le differenze di potenziale fra un lato e l'altro rispetto a massa. Magari una tensione inversa di 1 o 2 volt non lo fa esplodere subito, ma tanto bene verosimilmente non gli fa.
Ormai aspetto i 4.7uF poliestere cinesi, che saranno grandi come biscotti e sarà una rogna farli entrare nel contenitore, andranno messi in orizzontale.

AZ6108

#41
a meno che non si alimenti il mic dal pin2 della radio [emoji41]


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r5000

Citazione di: 1vr005 il 31 Marzo 2024, 23:55:37Eh, la questione secondo me è proprio che la tensione dalla batteria sul positivo del condensatore varia a seconda dello stato di carica della batteria e della posizione del potenziometro e quella sul negativo sarà sempre +8V dalla radio e non è facile capire quando il condensatore è polarizzato correttamente e quando  no, cosa che dipende dalla differenza fra le differenze di potenziale fra un lato e l'altro rispetto a massa. Magari una tensione inversa di 1 o 2 volt non lo fa esplodere subito, ma tanto bene verosimilmente non gli fa.
Ormai aspetto i 4.7uF poliestere cinesi, che saranno grandi come biscotti e sarà una rogna farli entrare nel contenitore, andranno messi in orizzontale.
73 a tutti, di condensatori elettrolitici (normali polarizzati da 105° a basso esr)  utilizzati in corrente pulsante ci sono le case piene e si guastano sicuramente ma perchè sollecitati al limite della tensione di lavoro e mi riferisco ai condensatori di filtro degli alimentatori switching, si caricano e scaricano a 100 khz minimo e nel tempo si scaldano , gonfiano, scoppiano ecc...  un condensatore normale da 50 volt utilizzato con tensioni inverse nell'ordine dei 10 volt non mi è mai capitato guasto a tal punto da creare problemi, condensatori molto vecchi (radio e hifi  a valvole o transistor di 50 anni minimo...)  che variano la capacità o vanno in perdita ne ho cambiati tanti ma è davvero difficile che un condensatore di segnale in un preampli si guasta, i vecchi condensatori al tantalio sono un capitolo a parte, si guastano anche polarizzati correttamente ma siamo sempre su componentistica con almeno 40 anni di età e il problema è solo quello, se il microfono è vecchio di 50 anni e lo si collega alla radio nuova e fà difetto 10 anni prima reggeva senza problemi, quel preamplificatore e altri che ho in giro usano tutti un condensatore in uscita polarizzato per questioni di dimensione e se guardiamo gli schemi degli impianti hifi, mixer ecc...  tutti i condensatori di segnale sono a potenziali diversi e non sempre polarizzati correttamente (ad esempio se lo stadio successivo lavora a tensioni elevate, maggiori della tensione di alimentazione del preampli) ma i condensatori che si guastano spesso sono sempre in alimentazione o il condensatore d'uscita dove la corrente pulsante è abbastanza elevata e sono stati costruiti parecchi anni fà, a memoria un condensatore di segnale che ho trovato difettoso era in un'ampli hifi Luxman L-3 dove un canale phono scaricava e c'era un'elettrolitico in perdita ma era fermo da almeno 20 anni e non era l'unico condensatore che ho sostituito, i condendatori di filtro e sui finali erano secchi e di valore molto inferiore al valore di targa... lo stesso discorso vale per i condensatori di segnale sui videoregistatori e dvd , in tanti anni non ho mai trovato un condensatore guasto sul segnale della presa audio video dove la differenza di potenziale tra tv e vcr era nell'ordine delle decine di volt, anche più di 110 volt se il tv aveva la presa d'antenna isolata e non a massa con la presa d'antenna del vcr, ovviamente quel condensatore non era da 50 volt ma da 100 volt minimo  propio perchè chi progettava il vcr o il dvd non sapeva che tv si utilizzava e nelle istruzioni scrivevano di collegare tutto da spento e poi accendere il tv, se toccavi i cavi nel collegare le prese le scintille le vedevi e sentivi davvero...
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AZ6108

#43
però... la presa mic Icom ha mic_audio+8V sul piedino 1 ed 8V sul 2, se connettiamo il piedino 2 all'alimentazione del pre astatic (ricordando che il 2 è SOLO alimentazione) ed il piedino 1 all'uscita del pre (condensatore al tantalio da 50V) non credo avremo problemi
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r5000

73 a tutti, esatto, puoi lasciarlo collegato anni e non darà problemi fino a quando il tantalio decide di guastarsi ma la causa è il tantalio... nel tempo la costruzione dei condensatori è cambiata riducendo spessori e dimensione e secondo me il problema dei condensatori al tantalio è stato risolto o comunque ridotto, ad ora di condensatori al tantalio SMD non ne ho mai cambiati ( tranne dove hanno invertito l'alimentazione della batteria e hanno fatto il botto...) e sono ritenuti affidabili ma lo scopriremo tra 10-20 anni anche se computer, smartphone ecc... saranno stati già rottamati e ricostruiti... 
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AZ6108

comunque ... questo è anche il bello di tutta la faccenda; si prova, si smanetta e si capisce come va veramente, basta partire da una base stabile e funzionante, ed il pre del 104 ha dimostrato di esserlo [emoji1]

... a dispetto di alcuni "S.Tommaso" [emoji18]
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1vr005

#46
Ho trovato questo

https://llis.nasa.gov/lesson/981

Non viene data alcuna indicazione metodologica o evidenza empirica, ma dato il nome dell'istituzione, forse si può chiudere un occhio. In linea di principio è sbagliato (anche Newton ha scritto valanghe di pagine di alchimia e teologia, e Galileo faceva gli oroscopi, cioè non si guarda al nome ma al metodo) ma penso che possiamo anche crederci.
A quanto ci capisco riportano il risultato che certi condensatori MIL a secco reggono per migliaia di ore polarizzazione inversa per il 15% della tensione nominale e altri non a secco con 3V di polarizzazione inversa subiscono danni catastrofici.
I condensatori da 50V, quindi, per un po' dovrebbero tenere un po' di polarizzazione inversa prima di degradarsi, ma non si sa per quanto e prima o poi si degraderanno.

Rivedendo l'ordine dei condensatori al tantalio trovo che il primo lotto che ho preso è da 50V e il secondo da 35.
Mancando il ritrovato che tutti i condensatori al tantalio possano tenere la polarizzazione inversa indefinitamente e volendomi parare dalla possibilità che i miei siano fra quelli che si degradano in un amen, quando arriveranno naturalmente aggiungerò il 4.7uF non polarizzato, così si taglia la testa al toro in via definitiva.
Notare che si parla di migliaia di ore: non c'è da sperare che questo voglia dire per sempre o a vita.
È da notare, infine, che se il condensatore al tantalio è intrinsecamente fragile e di incerta affidabilità, e in caso di suo deterioramento può andare in corto e sparare tensioni indebite verso apparati anche non-Icom, l'elementare accortezza di mettere una sicurezza in più aggiungendo un non-polarizzato che stoppa quella tensione nel caso questa si manifesti con l'eventuale cedimento del componente al tantalio è tutt'altro che una cattiva idea.

AZ6108

#47
maremma ... sei addirittura andato a scomodare la NASA per leggere che "tantalum capacitors can survive being installed backwards for long periods of time (thousands of hours)"; considerando che si parla di polarizzazione MOLTO inversa e considerando il caso in oggetto, specie nel caso in cui l'alimentazione del circuito venga dallo stesso apparato, direi tu stia andando a caccia di fantasmi.

(oppure vuoi quel condensatore in serie per rovinare la risposta del pre e cercare di dimostrare... vabbè vai...)
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1vr005

Citazione di: AZ6108 il 01 Aprile 2024, 19:45:34maremma ... sei addirittura andato a scomodare la NASA per leggere che "tantalum capacitors can survive being installed backwards for long periods of time (thousands of hours)"; considerando che si parla di polarizzazione MOLTO inversa e considerando il caso in oggetto, specie nel caso in cui l'alimentazione del circuito venga dallo stesso apparato, direi tu stia andando a caccia di fantasmi.

(oppure vuoi quel condensatore in serie per rovinare la risposta del pre e cercare di dimostrare... vabbè vai...)

Ho semplicemente cercato in google "tantalum capacitor reverse polarity" e mi è uscito quel risultato.
Non si parla di polarizzazione MOLTO inversa. Ma dove?
Consiglio di andare a leggere le raccomandazioni in fondo alla pagina, cioè di montare i componenti in modo corretto, e disegnare in modo appropriato i circuiti. Nel caso di uso con un apparato che dà tensione in uscita sul pin di modulazione, il disegno appropriato richiede di stoppare quella tensione. In ogni caso, visti i prezzi degli HF e i costi delle riparazioni, non si vede perché tentare l'arrampicata sugli specchi per contestare l'uso di una protezione in più che protegge l'HF (o il baracchino) se schioppa il condensatore al tantalio. [emoji1]
Cavolo, in questo forum non c'è la faccina dell'omino che si arrampica sugli specchi. Nel forum Meteoabruzzo tanti anni fa c'era ed era meravigliosa. [emoji1]
Bene, fine antilogia.

AZ6108

#49
beh... secondo te "installed backwards" cosa significa [emoji12] ?

e comunque, nel caso di alimentazione "phantom" si usa un condensatore per disaccoppiare la DC dal segnale, il "104" ha per l'appunto un condensatore proprio in uscita, poi leggi il post su "pin 1 e pin 2" e trai le tue conclusioni.

ad ogni modo, ognuno alle proprie esperienze, basta senplicemente evitare di attribuire ad altri i propri errori... anche perché ammetterli è indice di carattere, non il contrario

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r5000

73 a tutti, ovviamente è meglio collegare i condensatori polarizzati in modo che lavorano correttamente ma questo non esclude che si guastano comunque, avere una tensione inversa in bassa percentuale non vuol dire che si guastano immediatamente e nemmeno dopo 10 anni che "dovrebbe" essere la vita utile dei componenti elettronici garantita o almeno prevista dal produttore, poi succede che i tv ecc... si guastano in garanzia o appena fuori garanzia e che apparati cb (quindi in un certo senso dispositivi economici e non fatti per durare decenni...) li accendi dopo 30 anni che sono in cantina e funzionano ancora, poi nel caso peggiore (corto circuito netto) del condensatore d'uscita del microfono  alla presa del microfono c'è un limitatore di corrente e fusibile ( non ho guardato se il 7300 ha un fusibile classico o un fusibile autoripristinante ma c'è sicuramente una protezione), nel caso si strappa il cavo microfonico e vanno in corto i fili, se così non fosse la radio rischia di guastarsi anche con il microfono originale e sono sicuro che questo problema è tra i più comuni, ben più di un condensatore in perdita, detto questo se vogliamo fare un circuito a prova di guasto ci vanno due condensatori in serie, le probabilità che si guasta un condensatore sono poche meno ancora che se ne guastano due,  usare i condensatori elettrolitici in anti serie cioè con la stessa polarità in comune fà in modo che un condensatore lavora sempre con la polarità corretta e l'altro con polarità inversa e avendo il doppio della tensione questo condensatore non polarizzato fatto con due elettrolitici "normali" regge senza problemi anche dove la corrente non è affatto minima come per il segnale microfonico, si utilizzano dove la corrente di spunto dei motori è elevata e durano decenni, ad esempio mi riferisco ai rotori d'antenna a tre fili dove il condensatore non polarizzato da 63 volt viene fatto lavorare a 30-40 volt con 1A alternati e quando "scoppia" il condensatore originale non polarizzato  se lo sostituisci con due condensatori di tensione maggiore non  scoppia più perchè l'originale da 63 volt è sotto dimensionato e và sostituito con un condensatore non polarizzato con la tensione di lavoro doppia, se riesci a chiudere il control box ok altrimenti conviene utilizzare due elettrolitici da 100 volt che sono molto più piccoli e assieme reggono 200 volt...
ps: in versione smd esistono condensatori non polarizzati multistrato, la tensione di lavoro ovviamente è bassa, smd e alta tensione non vanno certamente d'accordo ma condensatori da 35 volt e 10µF sono grandi 4 mm e in un tv ce ne sono a decine, si usano anche sulle prese audio video ecc...
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1vr005

Buondì,
qui secondo me la questione è che quel circuito col condensatore polarizzato in uscita  - come altri microfoni, vedo ad esempio che anche nello schema dello Zetagi MB+5 c'è un condensatore polarizzato in uscita dopo il potenziometro del volume - ha una vulnerabilità nel caso ci sia tensione sul pin di modulazione, con la possibilità di una polarizzazione invertita. Niente di che, ma le radio Icom esistono ed è bene tenerne conto. Per cui la cosa migliore secondo me è realizzare il circuito fin dall'inizio con un condensatore non polarizzato o due polarizzati messi in serie col negativo in comune al centro e i positivi l'uno verso il potenziometro del volume e uno verso l'uscita. Purtroppo sono enormi ma anche i condensatori al poliestere non polarizzati da 4.7uF senza alterare la risposta in frequenza d'uscita si trovano.
Nel mio caso ormai ho le schedine fatte, strette strette e col condensatore al tantalio, e per sostituire quel condensatore con uno non polarizzato dovrei rifarne buona parte; ergo opto per aggiungere un condensatore non polarizzato verso l'uscita, con la possibilità che mi tagli un pochino di bassi - cosa che per me è più un pregio che un difetto.
Credo di aver trovato un articolo alla base di quella lesson della Nasa.

https://www.researchgate.net/publication/255594906_Reverse_Bias_Behavior_of_Surface_Mount_Solid_Tantalum_Capacitors

Tenendo presente che si tratta di componenti a specifiche MIL di quelli che mettono sui caccia, sui missili ICBM e sui sommergibili e non la roba che troviamo in Amazon né quella di AliExpress, si può saltare direttamente alle conclusioni. In poche parole, se non si è più che sicuri dei livelli di inversione di polarità è meglio essere prudenti.
Riporto un punto delle conclusioni

The experimental results suggest the existence of a threshold voltage above which tantalum capacitors installed backwards would fail within seconds, and below which they would withstand hundreds and thousands of hours enduring relatively high leakage currents (in the milliampere range) but without hard failures. Depending on the type of capacitor this threshold voltage is probably between 15% and 25% of the rated voltages.

A ogni modo devo fare ancora la schedina del 1104C, quella del 575-m6 e quella del D104-M6, e penso che in fase di realizzazione userò condensatori ceramici per le piccole capacità, e il condensatore di uscita da 4.7uF sarà tipo poliestere se non è troppo gigantesco.
Una buona e ottima domanda è, visto che con CB cinesi da una manciata di euro posso commutare via menu dynamic/electret nelle impostazioni del microfono disattivando la tensione sul pin di modulazione, come mai questo non si può fare con il a suo tempo glorificato IC-7300?
Suppongo che il produttore abbia preferito tentare di vincolare i consumatori all'uso di accessori di marca, mentre chi sa farsi due saldature sa anche farsi una scatoletta con dentro un 4.7uF non polarizzato per stoppare i +8V sul wire di modulazione o aggiungersene uno nel microfono che vuole usare.

AZ6108

considerando tensioni e correnti in gioco, direi che un normale condensatore non polarizzato in grado di supportare circa 50V possa andar bene, non credo sia necessario un elettrolitico da 250 grammi  [emoji23]
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AZ6108

#53
Stando alle info presenti qui

https://static.dxengineering.com/global/images/technicalarticles/ico-ic-7300_bk.pdf#page=4

a fondo pagina e nella pagina successiva

Citazionethe input must be de-coupled so the mic audio AC signal can pass through to the mic preamp, while simultaneously blocking the DC voltage from reaching that mic element. Simply install a 1 µF non-polarized tantalum capacitor in series with mic lead. You may get by with a .68 F or a .47 F, but anything less (.01 µF, .005 µF, etc.) will not pass any speech audio worth listening to). The cap MUST be a non-polarized type. This will keep the DC factor into the mic preamp circuitry

quindi nulla di particolarmente critico (se non per il valore del condensatore)

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r5000

73 a tutti, sul perché ICOM , YAESU ecc... ha la tensione di bias sull'ingresso microfonico io penso che è meglio propio per permettere l'utilizzo anche delle capsule electrete e alimentare microfoni preamplificati, con l'817 che di suo è fatto per le capsule magnetodinamiche ho voluto prelevare la tensione d'alimentazione dalla presa microfonica e ho scoperto che limitava troppo la corrente prelevabile, per il compressore servivano almeno 50 mA e la presa dava 10mA, ho modificato il valore di una resistenza per avere più corrente ma nel caso il cavo và in corto la corrente non supera i 100 mA e non si guasta nulla... Per il discorso inverso e cioè quando il microfono è alimentato a tensione maggiore (esistono preampli che sono alimentati a 50 volt...) è bene prevedere dei  limitatori di tensione in modo che se và in corto qualcosa ( e non solo il condensatore d'uscita) al mixer arrivano 5-10 volt massimi che propio per il condensatore di ingresso del mixer non si guasta, l'unica possibilità  che si guasta qualcosa è che il cantante si prende un fulmine o lancia il microfono in un'amplificatore valvolare o quadro elettrico, i mixer reggono a tutto tranne che alla birra...
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AZ6108


C'è anche da considerare che bisogna far attenzione a NON collegare un mic dinamico ad apparati che forniscono un voltaggio "phantom" sullo stesso conduttore usato per l'ingresso del segnale microfonico, altrimenti si rischia una bella "fumata" (dell'apparato) dato che in quel caso il mic sarà in corto alla CC

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1vr005

Citazione di: AZ6108 il 02 Aprile 2024, 11:42:26Stando alle info presenti qui

https://static.dxengineering.com/global/images/technicalarticles/ico-ic-7300_bk.pdf#page=4

a fondo pagina e nella pagina successiva

quindi nulla di particolarmente critico (se non per il valore del condensatore)
Il tipo che scrive lì probabilmente non ha mai provato. Con un condensatore da 100nF sulla linea mic di un microfono dinamico il 7300 esce perfettamente, con solo un bel taglio dei bassi. Io ho provato e funziona. A dire il vero avevo applicato il condensatore più di 10 anni fa proprio con funzione di taglia basso e ho usato quel microfono per provare un nuovo cavetto adattatore da ICOM a 4 poli Uniden che avevo costruito, prendendo un dinamico protetto da un condensatore per non far fumare la bobina dalla tensione phantom.
C'è poco da fare, i siti di appassionati sono pieni di informazioni incerte.* Non voglio dire di usare sempre e solo riviste internazionali di ingegneria elettronica e il sito della Nasa, ma negli ambienti hobbistici va sempre preso tutto un po' con le pinze.

* Stronzate

r5000

Citazione di: 1vr005 il 02 Aprile 2024, 13:10:55Il tipo che scrive lì probabilmente non ha mai provato. Con un condensatore da 100nF sulla linea mic di un microfono dinamico il 7300 esce perfettamente, con solo un bel taglio dei bassi. Io ho provato e funziona. A dire il vero avevo applicato il condensatore più di 10 anni fa proprio con funzione di taglia basso e ho usato quel microfono per provare un nuovo cavetto adattatore da ICOM a 4 poli Uniden che avevo costruito, prendendo un dinamico protetto da un condensatore per non far fumare la bobina dalla tensione phantom.
C'è poco da fare, i siti di appassionati sono pieni di informazioni incerte.* Non voglio dire di usare sempre e solo riviste internazionali di ingegneria elettronica e il sito della Nasa, ma negli ambienti hobbistici va sempre preso tutto un po' con le pinze.

* Stronzate

73 a tutti, concordo, spesso quello che si trova in rete non è corretto, molto spesso in buona fede quando chi scrive è un'appassionato e un po' meno in buona fede quando è fatto per vendere un prodotto e non è semplice distinguere il vero senza sapere come sono state fatte queste conclusioni, difficile che si guasta un microfono magnetodinamico collegato alla presa microfonica del 7300, sicuramente la corrente che può circolare è minima ma non escludo che a qualcuno è bruciato radio e microfono, lo vedo molto improbabile dove la radio puó dare al massimo pochi mA ma non dico a nessuno di provarci che non si guasta nulla,  se a quella radio hanno modificato qualcosa e alla presa non c'è limitazione la fumata è garantita...
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AZ6108

#58
Citazione di: 1vr005 il 02 Aprile 2024, 13:10:55Il tipo che scrive lì probabilmente non ha mai provato. Con un condensatore da 100nF sulla linea mic di un

Il tizio che scrive è un certo Bob Heil (K9EID) SK, e direi che un tantino di esperienza in merito la abbia (avuta, purtroppo), casomai prova a cercare "Heil Sound" ... o magari, vai direttamente al sito di Heil Sound dedicato ai prodotti radioamatoriali


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AZ6108

#59
Citazione di: r5000 il 02 Aprile 2024, 13:31:34difficile che si guasta un microfono magnetodinamico collegato alla presa microfonica del 7300, sicuramente la corrente che può circolare è minima ma non escludo che a qualcuno è bruciato radio e microfono

Non sono sicuro del 7300, ma in molti altri Icom c'è una resistenza che funge da limitatore di corrente, se colleghi un mic dinamico direttamente tra il pin "MIC" (che porta gli 8V "phantom") e massa, la resistenza ti farà ciao ciao con la manina, visto che per la corrente continua il mic rappresenta a tutti gli effetti un cortocircuito.

[edit]

si, la resistenza c'è anche nel 7300, ho controllato; vedere schema main board #4 e poi seguire le varie piste verso gli altri schemi


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1vr005

Citazione di: AZ6108 il 02 Aprile 2024, 13:40:24Il tizio che scrive è un certo Bob Heil (K9EID) SK, e direi che un tantino di esperienza in merito la abbia (avuta, purtroppo), casomai prova a cercare "Heil Sound" ... o magari, vai direttamente al sito di Heil Sound dedicato ai prodotti radioamatoriali



Può essere anche Fessenden o Marconi in persona ma l'asserto "You may get by with a .68 F or a .47 F, but anything less (.01 µF, .005 µF, etc.) will not pass any speech audio worth listening to)" rimane una str***ata.  Con 100nF esce una modulazionene chiara e limpida ma molto scarsa di bassi, e accettando un po' di maggior attenuazione si possono usare valori di capacità ancora inferiori, mantenendo una chiara comprensibilità - ma qualità così così. Personalmente, visti i valori di reattanza capacitiva associati, proverei almeno 22 o 47uF comunque.
Finalmente sono arrivati i transistor per il circuitino del 575-m6. Prossimamente ne metterò insieme uno.

AZ6108

non tutti hanno la tua passione per una risposta in frequenza molto spostata in alto [emoji12]

ci sarebbe da parlare di psicoacustica, ma credo finiremmo abbondantemente OT
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r5000

73 a tutti, non ho il 7300 ma ho guardato il service manual che tra parentesi è fatto  abbastanza bene nonostante la complessità dell'apparato, la tensione positiva di 8 volt presente nel connettore microfonico è protetta dal limitatore formato da transistor q462 e q461, non ho visto quanta corrente è prelevabile dalla presa  ma è sicuramente previsto che se fai un corto al cavo microfonico la radio non si guasta... alla capsula electrete arriva tensione tramite r1021 e r1022, sono da 1000 e da 220 ohm, sono in serie alla tensione di alimentazione, ammesso di mettere in corto il microfono 8 volt su una resistenza di 1220 ohm fà 0.00655 Ampere che vuol dire 7 mA scarsi, la potenza totale dissipata dalla resistenza di 1220 ohm è di 0.052 watt, decisamente pochi per far fumare una resistenza smd anche microscopica... detto questo è interessante vedere lo schema elettrico dove i condensatori sul percorso del segnale audio sono da 2.2µF multistrato, la tensione di lavoro non è scritta chiaramente e bisogna trovare il datasheet dei condensatori, ora ho altro da fare ma quando ho tempo cercherò meglio anche se a naso sono condensatori da 30 volt e non di più...
ps: non escludo che a qualcuno è bruciato microfono e radio ma dubito fortemente che si riesce a guastare la radio con un corto al cavo microfonico, resta la statica come possibile causa ma direi più tanta sfiga che altro...
ps2: in questa radio non vedo scaricatori o soppressori sulle prese mic ecc... solo sull'alimentazione ci sono i diodi, o mancano o non li hanno disegnati e non avendo la radio spero sia la seconda...
ps3: cosa succede se la tensione della batteria del preamplificatore passa dal condensatore al tantalio in corto verso la presa microfonica? nulla,  i 9 volt dalla batteria verso l'alimentatore da 8 volt con la resistenza di 1220 ohm in serie fanno passare una corrente irrisoria (c'è 1 volt di differenza di potenziale...) e non succede propio nulla alla radio...
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r5000

73 a tutti, ho trovato le specifiche dei componenti utilizzati da Icom, le resistenze sono da 0.1 watt quindi  ampiamente dimensionate per dissipare i 50 mW nel caso si mette in corto la presa microfonica, per i condensatori pensavo a 30 volt e invece sono da 16 volt, un pò bassi per i miei gusti ma più che sufficienti se si collegano i microfoni originali o preamplificati ecc... anche con un mixer o effetti audio non si raggiungono questi livelli di segnale quindi è sicuro a patto che la massa sia equipotenziale, se per evitare loop di massa tra l'alimentatore del preampli e della radio si superano questi 16 volt può succedere quello che non si vuole e quindi bisogna fare le cose per bene, massa in comune,  per evitare loop di massa si eviterà di collegarla in più punti ma un punto in comune ci deve essere SEMPRE perchè con due alimentatori isolati c'è il fondato rischio di avere differenza di potenziale maggiore e  guastare la radio se non collegata correttamente, quindi un fondo di verità nelle affermazioni di chi dice di aver guastato la radio ecc... c'è ma questo non vuol dire che deve succedere per forza, sicuramente non succede nulla se ci colleghiamo un microfono preamplificato a batteria,  se si utilizza un'alimentazione esterna deve avere in comune la massa con la massa della radio e anche così non si guasta nulla, spesso i mixer usati per l'essb sono utilizzati in ambiente musicale e hanno la spina bipolare con un morsetto di massa separato, serve propio a rendere equipotenziale le masse in comune e nel caso si creano loop di massa vanno risolti con choke e trasformatori isolatori ecc... fin che ci colleghiamo un microfono preamplificato a batteria non serve nessun accorgimento, se ci mettiamo equalizzatori, compressori ed effetti vari ci si pensa prima...
ps:il datasheet del condensatore è particolarmente interessante dove mostra i grafici della reattanza e frequenza di lavoro, molto interessante anche la variazione di capacità in funzione della tensione di lavoro, si vede che non sono condensatori "incondizionatamente" stabili e hanno molteplici utilizzi anche se io non li utilizzerei mai in un oscillatore rf, in ambito audio invece sono molto diffusi su larga scala...
ps2: dal manuale d'uso del 7300 si vede che alla presa microfonica si può prelevare al massimo 10 mA, è dovuto alla limitazione dei due transistor q461 e q462, quindi nel caso si vuole usare questa tensione per alimentare un compressore o circuito microfonico che consuma più di 10 mA bisogna modificare la radio oppure usare un'alimentatore esterno, io a suo tempo con l'817 ho modificato la radio per avere il compressore alimentato direttamente ma lavorare su questi circuiti smd non è semplice e c'è il fondato rischio di far danni quindi non lo consiglio a chi non è sicuro di poterlo fare con l'attrezzatura necessaria, l'alimentatore esterno è sicuro a patto di avere la massa in comune...
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1vr005

Insomma pare che Icom abbia fatto una cosa studiata bene in modo da non guastare l'apparato in caso di problemi nel microfono e non guastare il microfono se il condensatore di blocco della continua va in corto. Bravi loro.
A occhio e croce una cosa cui badare è che il negativo di alimentazione dell'apparato e del microfono siano comuni, equipotenziali.

r5000

Citazione di: 1vr005 il 05 Aprile 2024, 09:02:58Insomma pare che Icom abbia fatto una cosa studiata bene in modo da non guastare l'apparato in [emoji295] caso di problemi nel microfono e non guastare il microfono se il condensatore di blocco della continua va in corto. Bravi loro.
A occhio e croce una cosa cui badare è che il negativo di alimentazione dell'apparato e del microfono siano comuni, equipotenziali.

73 a tutti, esatto,anche se fosse che il condensatore d'uscita al tantalio  và in corto la corrente circolante è minima e non fa' danni, poi non ho considerato la resistenza che c'è in serie tra batteria e transistor che limita ulteriormente corrente, ma quello che mi interessava controllare è se si guasta il cavo microfonico e analizzando il circuito la risposta è non si guasta nulla, anche se il +8 volt utilizzabile per alimentare dispositivi dalla presa microfonica ha un limitatore e quindi anche se il corto avviene tra questo contatto e il contatto microfonico non si guasta nulla  perché progettato apposta... Il problema guasti può essere causato da statica e la mancanza di massa equipotenziale che  supera la tensione di rottura dei condensatori, sono da 16 volt e sicuramente reggono qualche volt in più ma se hai 100 volt di differenza tra due alimentatori e si collegano i cavi "forse" qualcosa si rompe e infatti è una buona regola collegare tutti i cavi dopo avere la massa equipotenziale già collegata, cioè collegata prima di tutto o il resto...
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MaggiorTom

#66
Cercavo qualche idea per eventuale aggiunta di questo level meter recuperato a un microfono da tavolo autocostruito. Non ho ancora provato ma immagino che collegato passivamente all'uscita del preamplificatore non si muova di molto

r5000

73 a tutti, dipende tutto dal galvanometro, considerando che all'uscita del preamplificatore ci sono pochi millivolt serve uno strumento molto sensibile oppure si amplifica quanto basta per avere la lettura del segnale audio, se guardi lo schema dei microfoni preamplificati dotati di vumeter puoi trovare diverse soluzioni, dal diodo raddrizzatore all'amplificatore a transistor o con operazionali, nell'mb5 zetagi c'è pure un darington http://iw7ehc.altervista.org/downloads/microfoni/MB+5transistor.bmp  http://iw7ehc.altervista.org/downloads/microfoni/MB+5.bmp ma se cerchi uno schema semplice questo è il minimo o quasi... https://www.qsl.net/aa3sj/Pages/S-Meter.html  r6, c6 ecc... servono per indicare la potenza di trasmissione dell'apparato rtx e non servono come vumeter audio...
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MaggiorTom

Ciao, 73, grazie, vorrei provare lo schema nell'immagine... ma, C4?

r5000

Citazione di: MaggiorTom il 20 Aprile 2024, 17:17:31Ciao, 73, grazie, vorrei provare lo schema nell'immagine... ma, C4?
73 a tutti , il valore giusto và trovato a seconda del galvanometro, con poca capacità l'indicazione è rapida mentre se aumenti la capacità l'ago è lento a muoversi e tornare a zero, io direi di provare con 1-20 microFarad, oltre diventa troppo lento ma mi riferisco agli s'meter utilizzati nei cb tipo Alan 48,  con il tuo bisogna provare...
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AZ6108

#70
ehm

https://www.analog.com/en/products/ad8307.html

con tutto il rispetto, con quello avrebbe una indicazione in dB; ammesso, ovviamente, che un'indicazione del livello di uscita di un pre microfonico abbia senso in questo ambito; non mi sembra si stia parlando di impianti audio professionali o di banchi di mixaggio nei quali i livelli sono importanti

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

AZ6108

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MaggiorTom

#72
Ciao,
Citazione di: AZ6108 il 20 Aprile 2024, 21:51:24ehm

https://www.analog.com/en/products/ad8307.html

con tutto il rispetto, con quello avrebbe una indicazione in dB; ammesso, ovviamente, che un'indicazione del livello di uscita di un pre microfonico abbia senso in questo ambito; non mi sembra si stia parlando di impianti audio professionali o di banchi di mixaggio nei quali i livelli sono importanti


Ciao, personalmente aggiungerei lo strumento per il motivo seguente: infine mi sono deciso a prendere un apparato moderno, ma il 7900 a differenza del Jackson non dà la possibilitá di monitorare il livello audio in ingresso. Mi rendo conto che fare processing del segnale audio in ingresso a un rtx concepito per uso veicolare non risulta semplicissimo ne utilissimo, date le limitazioni di risposta in frequenza audio, la modulazione e demodulazione e altri fattori intrinseci a questo tipo di radiotrasmissioni; comunque se il segnale viene da apparecchi che lavorano fino a +4dBu credo sia opportuno avere un'indicazione del livello del segnale che si sta mandando all'apparato.
Pur senza usare unitá di misura precise, tarando il fondoscala dello strumento con un microfono preamplificato radioamatoriale si avrebbe un riferimento credo. Giá, concordo, non è utilissimo per un pre microfonico per rtx in sè, ma magari è 'coreografico', e segnala a colpo d'occhio se qualcosa non va col mike, anche solo la batteria che  si sta scaricando⚡


1vr005

Sarebbe interessante recuperare lo schema di questo.


1vr005

Dovrebbe essere questo.

https://www.qsl.net/w2aew/myd104amp.html

Pare interessante, ma ci sono oltre 30 componenti. Poiché terrei sempre gli alti al massimo, per me sarebbe rilevante la sola regolazione dei bassi - per attenuarli - per cui per i miei gusti sarebbe sufficiente il circuito del 1104C. Quello sì è in agenda.

Sto considerando che se si trova una carcassa di Astatic 878 guasto - che è un plasticone facile da tagliare e forare - sarebbe ideale per metterci un circuito di proprio gradimento portando fuori la regolazione dei toni e del volume. Non so se uno di quei vumeter amplificati che occupano oltre 3cm di spessore ci starebbe però.

AZ6108

tropppo complicato, basta mettere questo (o un circuito simile)

https://www.circuits-diy.com/passive-tone-control-circuit/

tra l'uscita del pre 104 e l'apparato, l'attenuazione introdotta non è un problema, dato che il pre del 104 ha segnale in abbondanza
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1vr005

Citazione di: AZ6108 il 21 Aprile 2024, 10:14:27tropppo complicato, basta mettere questo (o un circuito simile)

https://www.circuits-diy.com/passive-tone-control-circuit/

tra l'uscita del pre 104 e l'apparato, l'attenuazione introdotta non è un problema, dato che il pre del 104 ha segnale in abbondanza

Stavo proprio notando questo dettaglio dello schema di W2AEW. Che poi è la stessa cosa. Solo che è prima del secondo stadio di amplificazione.
Gli alti passano per C2 (e i bassi no) e con R10 si decide quanti farne proseguire.
I bassi vanno su verso R6, che probabilmente per loro è inferiore alla reattanza capacitiva di C2, e poi regolando R9 si regola quanti farne proseguire. Non mi è molto chiaro l'effetto di C1 che  va al pin 1 dell'integrato, suppongo l'uscita, e non al 2 che dovrebbe essere l'entrata. Se serve a far passare un po' di alti senza che siano attenuati da R9, dovrebbe andare al pin 2 dell'integrato.
Nel DM7800 avevo fatto, più semplicemente, una cosa concettualmente analoga: un condensatore con in parallelo una resistenza variabile. Gli alti passavano sempre tutti attraverso il condensatore, e regolando la resistenza si regolavano i bassi, il tutto fatto in uscita dopo il circuito amplificatore.
Sono sempre in tempo a ripristinarlo. Ora il wire della modulazione va dritto verso l'apparato senza passare per il filtro, ma il potenziometro è ancora lì e basta rimetterci il condensatore. La qualità audio come fedeltà peggiora, ma il timbro diventa molto penetrante come quello del video dell'Astatic 878 con l'IC-7300.


AZ6108

#78
piazzando il controllo di tono passivo tra i due stadi si riduce l'effetto sul livello e l'impedenza di uscita, ma anche piazzandolo all'uscita non è un gran problema in questo caso, conviene comunque usare entrambi i filtri (passa basso e passa alto) in modo da poter adattare meglio la curva di risposta; un'idea potrebbe essere quella di aggiustare i due potenziometri per "DX" e "chiacchierata" e poi misurare i valori e rimpiazzare i potenziometri con quattro resistori fissi ed un commutatore (es. un DPDT) che permetta di passare da una config all'altra [emoji2]

L'alternativa è usare 4 trimmer in modo da poter aggiustare a piacere le due configurazioni

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r5000

73 a tutti, concordo, un semplice controllo di toni si può fare passivo all'uscita del preamplificatore, poi se si vuole propio esagerare conviene passare all'equalizzatore a più bande, ce ne sono innumerevoli ma per le radio non c'è bisogno di fare 16 cursori, anche volendo esagerare ne bastano 5-7, non ha senso salire oltre i 5 khz, l'LA3600 e cloni  resta il migliore tra semplicità e prestazioni, ovviamente c'è di meglio come distorsione e basso rumore ma non sono così semplici... https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=306803  https://it.aliexpress.com/item/4001132200167.html?spm=a2g0o.productlist.main.5.26abBZR6BZR6XD&algo_pvid=fe2bec3b-0c6b-44bd-8dfb-3196c464e450&algo_exp_id=fe2bec3b-0c6b-44bd-8dfb-3196c464e450-2&pdp_npi=4%40dis%21EUR%214.18%214.18%21%21%214.34%214.34%21%402103853617137451286494858e9cfc%2112000028806659573%21sea%21IT%21833085895%21&curPageLogUid=i0YH8i92jrNo&utparam-url=scene%3Asearch%7Cquery_from%3A
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AZ6108

#80
esatto, messo all'ingresso andrebbe ad attenuare troppo il segnale, già ridotto, proveniente dalla capsula, mentre all'uscita non crea grossi problemi, ed un filtro passivo è semplice e compatto, per il resto ritengo che un semplice filtro a due stadi (passa basso e passa alto) sia sufficiente per l'ambito in discussione e permetta di ottenere un valido passabanda utile ad aggiustare la tonalità vocale

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1vr005

Ci sono in commercio strutture pronte per inserirci microfoni autocostruiti.
Brutte come l'anno della fame (dalle mie parti, l'anno di occupazione austriaca dopo la disfatta di Caporetto e prima della battaglia di Vittorio Veneto, con rastrellamenti, razzie, gli austriaci che dopo aver rapinato tutto e portato via anche le vacche e i maiali alle famiglie contadine tolsero perfino il rame dalla copertura del duomo per farne bottino di guerra), ma risparmiano lavoro.

https://it.aliexpress.com/w/wholesale-microphone-shell-diy.html?spm=a2g0o.productlist.search.0

Sto considerando che con un rosone da lampadario di metallo e un pezzo di tubo metallico da filettare ad ambo gli estremi si può imbastire qualcosa di presentabile. Il lato inferiore si imbullona al rosone e a quello superiore si imbullona la scatola che contiene la capsula. Poi il rosone fa da base. Chiaramente senza avere attrezzi per filettare faccio voli pindarici di fantasia, non farò facilmente qualcosa del genere. O trovo i pezzi pronti in commercio (cosa che non avverrà) o mi attacco al tram e uso quello che passa il convento [emoji1]
Tra l'altro uno dei filtri da lavandino cinesi che ho preso entra perfettamente nel formino per budino, sempre cinese, e ne esce una testa di microfono enorme e sgraziata, ma presentabile.
Ci sono ancora da vedere i fanalini anteriori per biciclette. Ce ne sono di gradevoli.

r5000

73 a tutti, con un pò di fantasia si trovano soluzioni più o meno pronte, chiaramente si fà prima con il mobile di un microfono già fatto, a me nel sistemare dei cartoni dimenticati in soffitta sono saltati fuori pezzi di microfoni shure, rcf ecc...  della serie "non buttare mai nulla che prima o poi viene buono" e adesso stò guardando il solito sito cinese dove ci sono le capsule microfoniche di ricambio, questi microfoni erano volati in piscina e si erano interrotte le capsule, non mi aspetto che quelle cinesi funzionano come le shure originali ma dopo almeno 20 anni potrei ripristinare un paio di microfoni professionali... per il discorso estetico và a gusti ma penso che il soffione della doccia e colino cinese non hanno nulla di brutto, forse un pò grandi ma non è che cambia molto se lo fai 2 cm più piccolo, chiaramente se ci metti dentro una capsula electrete di 5 mm  non ha senso usare un contenitore da 5 cm ma se piace avere davanti un microfono da 5 cm và bene così, guardando le foto dei microfoni vintage ce ne sono anche di enormi...
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1vr005

Con i materiali improvvisati si possono realizzare cose interessanti.
Guardate un po' cosa si è inventato un appassionato di telegrafia della mia zona. [emoji1]
(personalmente avrei messo il lato seghettato verso il basso).


1vr005

Ecco il filtro per il lavandino incastrato nel formino per budino. Basterebbero due gocce di bostik per fissarlo quanto basta. La Fonestar 2202 entra abbastanza perfetta nella griglia. Il diametro però è 9 cm. Devo tornare a vedere se trovo cose più piccole. Avevo preso quel formino per usarlo come base. Ce n'erano anche di più piccoli.
Questo andrebbe bene su lampada da tavolo.

1vr005

Intanto sto rimuginando su quell'integrato mixer. Penso che per usi da radioappassionati basterebbero tre bande: bassi, medi e alti. Non dovrebbe essere difficile fare qualcosa di funzionante.

1vr005

Ecco una papabile base. Poi tubo cromato o di ottone e sopra scatola della capsula.
https://it.aliexpress.com/item/1005005081863787.html

AZ6108

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r5000

#88
Citazione di: 1vr005 il 22 Aprile 2024, 19:34:55Ecco il filtro per il lavandino incastrato nel formino per budino. Basterebbero due gocce di bostik per fissarlo quanto basta. La Fonestar 2202 entra abbastanza perfetta nella griglia. Il diametro però è 9 cm. Devo tornare a vedere se trovo cose più piccole. Avevo preso quel formino per usarlo come base. Ce n'erano anche di più piccoli.
Questo andrebbe bene su lampada da tavolo.
73 a tutti, è anche meglio di quello che pensavo, 3 viti a 120°, una corta dietro e due lunghe davanti per fare 3 piedini  e hai il microfono da tavolo tanto di moda negli anni 60 con i registratori a nastro... https://www.pamono.it/microfono-da-tavolo-el-3750-di-philips-1956 https://oldmics.pl/index.php?id=592 gdm310 grundig ma ce ne sono tanti fatti con il trepiede...
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sirbone

Bell'effetto ma occhio alle risonanze.

Citazione di: 1vr005 il 22 Aprile 2024, 19:34:55Ecco il filtro per il lavandino incastrato nel formino per budino. Basterebbero due gocce di bostik per fissarlo quanto basta. La Fonestar 2202 entra abbastanza perfetta nella griglia. Il diametro però è 9 cm. Devo tornare a vedere se trovo cose più piccole. Avevo preso quel formino per usarlo come base. Ce n'erano anche di più piccoli.


1vr005

#90
Citazione di: sirbone il 23 Aprile 2024, 06:16:24Bell'effetto ma occhio alle risonanze.

Infatti, non prevedo di attaccare la capsula alla griglia, ma di riempire la scodella di styrodur o polistirolo lasciando solo lo spazio per la capsula. Questo impedisce poi di metterci l'intero circuito che pur ci starebbe. Per prima cosa tornerò in quel negozio a prendere la vaschetta più piccola. Questa in origine doveva servire come base.

1vr005

Citazione di: AZ6108 il 22 Aprile 2024, 21:35:50rilancio

https://it.aliexpress.com/item/1005006086212692.html

ma anche i fanali da bici o i fanalini da moto...

Questo però è piuttosto curvo e per l'uso come base non è il top.
Ne ho indicato uno a base piatta perché così è meno rognoso metterci lo switch. Si può fare anche su superficie curva, ma l'apertura praticata sulla base delle misure dello switch applicando sulla superficie un rettangolino disegnato sul piano poi va ritoccata a lima per compensare gli effetti della curvatura. Il piano è meno complicato.
Certo color ottone sono proprio belli. Sopra tubo di ottone e poi scatola della capsula dello stesso colore e verrebbe un bellissimo risultato.

1vr005

Se il manico fosse vuoto e arrivasse fino all'interno della sfera, questo coso sarebbe perfetto. [emoji2]

https://it.aliexpress.com/item/1005002594031645.html

AZ6108

Citazione di: 1vr005 il 23 Aprile 2024, 07:15:35Se il manico fosse vuoto e arrivasse fino all'interno della sfera, questo coso sarebbe perfetto. [emoji2]

https://it.aliexpress.com/item/1005002594031645.html

beh... almeno parte del manico è vuota, se riesci a sfilare lo "stantuffo" e la molla
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AZ6108

vedi anche

https://it.aliexpress.com/item/1005004641954625.html

svuoti il portalampada, aggiungi un tubo ed un supporto per reggere il portalampada in orizzontale ed usi il "rosone" come base
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sirbone

#95
Il manico dovrebbe essere cavo: ci passa il comando della molla che apre il setaccino sferico.

Per l'isolamento tra capsula e contenitore metallico andrebbe benissimo quell'espanso grigio relativamente rigido che si usa per fare le armature dei Flight case o che si trova negli imballaggi dei grossi componenti informatici.

L'ottone va bene sull'Amerigo Vespucci; altrove fa quell'effetto, tra sacrestia e pompe funebri, molto famiglia Addams

Citazione di: 1vr005 il 23 Aprile 2024, 07:15:35Se il manico fosse vuoto e arrivasse fino all'interno della sfera, questo coso sarebbe perfetto. [emoji2]

https://it.aliexpress.com/item/1005002594031645.html

AZ6108

@1vr005

prova a cercare "schiuma espansa per impianti elettrici", a te ne basta anche solo una bomboletta, ci riempi il portacapsula e ci forzi (leggermente) la capsula con un o-ring piazzato sulla circonferenza; tra l'altro, oltre a non essere conduttiva, una volta asciutta si modella con un taglierino, se necessario
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1vr005

In un altro market cinese ho trovato formini per budino in acciaio inox di dimensioni inferiori, da 8 e 7 cm (il precedente era da 9). Ho trovato anche altri filtri per scarichi che più o meno si adattano - ma toccherà incollarli. La cosa inizia a prendere forma. O meglio, con un sufficiente repertorio di pezzi, le cose iniziano a combaciare e incastrarsi come si vorrebbe senza troppe modifiche. Per la cronaca, sto aspettando che mi arrivino le Fonestar 2201 per farci qualche prova e valutare se mettere una di quelle o la 2202 nella lampada da tavolo che è pronta da verniciare e montare. Da quella non si riesce a sbullonare il portalampada, per cui devo accroccare una scatola di tonno come vano per la capsula.

AZ6108

Citazione di: 1vr005 il 23 Aprile 2024, 15:34:15Da quella non si riesce a sbullonare il portalampada, per cui devo accroccare una scatola di tonno come vano per la capsula.

Una foto della lampada "maledetta" ? Non per altro, magari qualcuno potrebbe avere un'idea; d'altronde se l'hanno montata, in qualche modo si dovrà pur smontare, anche se forse sarà necessario il "dremel" o il "frullino" [emoji28]
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1vr005

Citazione di: sirbone il 23 Aprile 2024, 11:07:32L'ottone va bene sull'Amerigo Vespucci; altrove fa quell'effetto, tra sacrestia e pompe funebri, molto famiglia Addams

Nei dispositivi tecnologici, ha un che di retrofuturista. Perfetto da accostare a un baracchino col frontalino retrò come il Superstar 3900. Hai visto il film Brazil?