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Post - Bramax
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« il: 25 Maggio 2022, 10:47:30 »
Perché la Legge dice che le sperimentazioni si fanno SOLO sulle bande radioamatoriali e da parte di soggetti che abbiano sostenuto positivamente un esame e siano stati autorizzati dal MISE.
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« il: 19 Maggio 2022, 12:15:09 »
Infine c'è chi fa il mega DX con Venere e ritorno (EVE) per la bellezza di un percorso andata/ritorno di 62 milioni di miglia, ossia 100 milioni di km . Questo il relativo link: https://makezine.com/2009/03/29/amateur-eve-radio-bounce/
Se leggete il link, hanno usato un riflettore parabolico da 20 metri di un radiotelescopio, con non si sa quale potenza e attrezzature in RX. L'unica cosa amatoriale è la frequenza di 2,45 GHz. Per le attrezzature amatoriali la Luna è già un bel traguardo.
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« il: 05 Maggio 2022, 12:43:00 »
Io purtroppo ho conosciuto Amministratori di Condominio che non conoscevano neanche le basi giuridiche per gestire un'assemblea...Carmelo escluso, naturalmente.
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« il: 02 Maggio 2022, 11:29:57 »
Da quello che scrivi, sembrerebbe che chi si dota di antenne accoppiate e/o di grandi dimensioni sia un masochista, dato che con un amplificatore TX in stazione si potrebbe risolvere tutto. Non facciamo confusione, per favore.
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« il: 28 Aprile 2022, 10:42:14 »
Leggi bene, io ho scritto "accordatore con ingresso a 400 ohm"
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« il: 28 Aprile 2022, 10:22:56 »
Scusa, ma come fai a trasformare i 400 ohm del doppino nei 50 ohm del coassiale o delle nostre radio, se non usi un trasformatore di impedenza? A meno che non usi un accordatore con un ingresso a 400 ohm.
P.S. ok che il doppino se ne impippa delle stazionarie, ma non è a parer mio una soluzione "pulita"
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« il: 07 Aprile 2022, 12:19:04 »
Se vuoi sperimentare a costi bassi, ben venga. Se hai un conoscente muratore, avrà invece quasi sicuramente uno scatolino con un sensore esterno per fare i buchi giusti attraverso cemento, mattoni, legno, ecc. con precisione al mm.
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« il: 25 Novembre 2021, 12:36:08 »
Il mio Expert 1500 versione seconda lo aspettai 14 mesi. Ordinato nel novembre 2018 e arrivato a gennaio 2020, quindi ante covid.
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« il: 04 Novembre 2021, 15:11:27 »
Per chi non sapesse perché venisse trasmesso RYRYRYRYRY, serviva a vedere se eri sintonizzato correttamente, dato che la R e la Y hanno codici binari opposti in baudot (01010 e 10101) e sono lettere vicine sulla tastiera.
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« il: 04 Novembre 2021, 12:19:47 »
La frase in inglese contiene tutte le vocali e consonanti delle lingue occidentali e veniva usata per vedere se le telescriventi decodificavano e stampavano correttamente le lettere. La traduzione in italiano contiene tutte le lettere del nostro alfabeto normalmente usato, ma mancano la J, K, W, X e Y.
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« il: 21 Ottobre 2021, 09:55:48 »
ce anche gente che si costruisce transistor su silicone
Caspita, sarebbero da premio Nobel! Silicio in italiano, silicon in inglese.
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« il: 28 Settembre 2021, 15:05:42 »
Ieri mi è arrivata una raccomandata con la AG rinnovata e la mia foto validata da un timbro a secco. Solito foglio A4. Speravo qualcosa di meglio per i 16 € della marca da bollo.
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« il: 20 Settembre 2021, 11:36:56 »
A me Cozza ha detto di mandare una raccomandata e allegare dieci anni di ricevute. Ho richiesto l'attestato cartaceo. Per il momento attendo notizie. Sono trascorsi 15 giorni dalla raccomandata.
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« il: 29 Giugno 2021, 11:47:15 »
Alle 12 alcuni stavano già smontando, alle 12.30 erano in molti.
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« il: 26 Maggio 2021, 12:25:25 »
Se adesso colleghi I2OED, dato che di sicuro chi ha scritto in questo forum sa che non esiste tale nominativo, sei anche tu sanzionabile.
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« il: 06 Maggio 2021, 16:21:16 »
Sarebbe interessante sapere se la salita dal ros è proporzionale alla temperatura oppure sale di colpo quando supera una certa temperatura.
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« il: 30 Aprile 2021, 15:13:49 »
State messi proprio male se vi entusiasmate alle operaie riprese nel filmato del 990.
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« il: 28 Aprile 2021, 10:01:16 »
Non si è rivoltato nulla. E' che le fabbriche dei componenti sono tutte in Asia e la situazione COVID è stata molto severa anche da loro, anche se hanno tentato di nasconderlo. Pur pesantemente robotizzate, le fab hanno sempre bisogno di uomini e materie prime e se si rompe la catena, non esce il prodotto finale.
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« il: 27 Aprile 2021, 10:18:00 »
Un po' direi che è riduttivo, diciamo parecchio. Se non si muovono ad organizzarsi per aumentare la produzione, penso che un K4 ordinato adesso possa arrivare dal cliente finale come minimo tra 1,5 anni.
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« il: 08 Aprile 2021, 10:17:19 »
Di solito sulle PA unit ci sono dei relé di protezione che staccano l'alimentazione in caso di problemi rilevati con sensori di temperatura e di alimentazione. Se senti un click presumibilmente intervengono. Dovresti capire qual'è il relé che scatta e perché, consultando lo schema che di solito si trova sul service manual. Potrebbe essere qualche falso contatto sul flat che porta i segnali logici alla PA unit, oppure sul regolatore di tensione che alimenta i relé (su molti apparati a 8 V). Purtroppo non conosco l'IC-735 per darti suggerimenti più mirati.
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« il: 07 Aprile 2021, 12:45:02 »
Se ti fa tanta pena regalagli un PMR o un CB e così può parlare senza infrangere nessuna legge.
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« il: 29 Marzo 2021, 12:21:17 »
Le cavallette hanno 6 zampe.
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« il: 17 Marzo 2021, 15:12:52 »
C'è anche AntennaPlus Lodi il cui titolare radioamatore installa antenne radioamatoriali di tutte le dimensioni. Temo che IK2EFG sia in pensione anche per l'installazione di antenne radioamatoriali. L'avevo contattato nel 2018 per l'installazione del mio sistema di antenne e non era disponibile per problemi familiari.
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« il: 12 Marzo 2021, 15:42:59 »
Io prenderei ad occhi chiusi il FTDX10, anche se non l'ho ancora provato. Amici fidati e competenti mi hanno detto, dopo averlo provato, che è una gran bella radio.
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« il: 08 Marzo 2021, 15:29:46 »
ESEMPIO 2: Il simulatore tiene conto della vetroresina che SCHERMA l'antenna verso l'etere? Come fa a conoscere la composizione della fibra, i materiali usati e le VERNICI che ,magari, contengono METALLI all'interno falsando di brutto la resa ?!?
Ti consiglio di rivedere le tue convinzioni, visto che TUTTE le antenne commerciali verticali per V e U sono fatte in vetroresina e le beam accordabili che usano migliaia di radioamatore nel mondo, tipo UltraBeam, che hanno delle bandelle di rame che scorrono in canne di vetroresina, hanno un basso rendimento?
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« il: 08 Marzo 2021, 11:54:29 »
Ad onor del vero molte antenne sono fastidiosamente rumorose anche con brezze di poco superiori ai 10 km/h. Per come sono costruite alcune parti vanno in autorisonanza e posso capire diano fastidio. Questo problema andrebbe risolto. I rumori che fanno invece durante temporali o vento sporadico molto forte sono impossibili da evitare ed ogni struttura che si oppone al flusso ventoso li provoca.
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« il: 08 Marzo 2021, 11:32:43 »
Quando si usa il misuratore di campo, ricordarsi di fare le misure in campo lontano, ossia distanti dall'antenna almeno 2 volte la lunghezza d'onda (sarebbe meglio 5 volte). A qualche metro di distanza si fa solo una misura del campo vicino, che fa prendere "fischi per fiaschi".
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« il: 25 Febbraio 2021, 12:15:10 »
Si vede che non ho seguito l'ultima puntata perché il DIPOLO ISOTROPICO non l'avevo mai sentito...
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« il: 22 Febbraio 2021, 10:58:03 »
In questo messaggio, oltre alla mancanza di prudenza, ci sono tante inesattezze e superficialità.
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« il: 18 Gennaio 2021, 16:09:39 »
Nei tempi bui del medioevo, gli alchimisti cercavano di convertire il piombo in oro. Nei tempi altrettanto bui del covid, dato che ci siamo evoluti, tentiamo di produrre energia dal nulla. I tempi cambiano ma la scimmia uomo è sempre la stessa.
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« il: 17 Dicembre 2020, 11:08:06 »
Di solito controllano chi trasmette, ma se non trovano violazioni alle norme, fanno una bella relazione e i loro costi vengono pagati da chi ha denunciato il disturbo, che rimane "cornuto e mazziato".
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« il: 16 Dicembre 2020, 12:30:56 »
Faccio il precisetto rompiscatole, ma ricordo che i 15 W permessi in 60 m sono EIRP, ossia la potenza di uscita dall'antenna calcolando come tale il radiatore isotropico. Se invio 15 W in un cavo non troppo lungo a bassa perdita e con un dipolo come antenna, sono abbondantemente fuori dai 15 W permessi. Naturalmente solo per informare e senza giudicare nessuno.
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« il: 16 Dicembre 2020, 12:15:57 »
Per rispondere ad aquiladellanotte, i vicini possono fare una denuncia al MISE da disturbi contro ignoti e il MISE conosce perfettamente l'ubicazione di ogni stazione di radioamatore, quindi può farla controllare, anche se si trasmette con antenne nascoste alla vista.
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« il: 16 Dicembre 2020, 12:12:07 »
Certo c'é chi trasmette in FT8 con centinaia di watt, le trasmissioni basate su toni mettono a dura prova gli stadi finali, filtri LPF ecc. Ma non é il mio caso io vado in SSB o CW.
solita sparata su FT8, oltre tutto dando notizie inesatte dal punto di vista tecnico.
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« il: 16 Dicembre 2020, 12:06:10 »
Mi piacerebbe sapere quale sia la diafonia tra i vari canali e come si comporterebbe attraversando strati rifrangenti.
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« il: 04 Dicembre 2020, 12:20:25 »
Dopo i 30-50 metri circa e dipende anche dalla categoria del cavo (cat) e da quale banda si vuole far transitare. Nell'uso pratico ci sono anche tante altre variabili, come gli angoli che deve seguire il cavo, se è vicino e quanto ad altri cavi su cui scorre una corrente e a quale frequenza, ecc.
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« il: 04 Dicembre 2020, 12:14:24 »
Non confondere il segnale con il rumore. Il rumore è essenzialmente dovuto all'agitazione termica delle molecole ed è infatto correlato alla temperatura dell'oggetto misurato. In campo RF, un componente attivo o passivo aggiunge sempre del rumore tra il suo ingresso e la sua uscita. A noi interessa in linea di massima poter distinguere un segnale dal rumore e per questo il valore più interessante per giudicare un qualsiasi dispositivo è il rapporto S/N che è in grado di esibire alla sua uscita. 8 dB di rumore è un valore medio per un ricevitore HF ma è un valore alto per un componente dalle VHF in su. Attualmente esistono componenti che sono in grado di amplificare 20 dB il segnale e di avere un rumore aggiunto di circa 0,5 dB, su una banda che parte praticamente dalla DC e arriva a decine di GHz. Quindi il rumore si misura in dB perché è un rapporto tra il valore presente all'ingresso rispetto all'uscita in un componente posto ad una certa temperatura. Il segnale si misura come una tensione ad una data frequenza e si esprime nel campo RF come un valore di tensione molto basso (microV o milliV) oppure con standard comodi da esprimere come i dBmicroV o i dBm.
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« il: 04 Dicembre 2020, 11:42:30 »
Quando si fanno i cavi ethernet, meglio attenersi alle 2 configurazioni standard (T-568A e T-568B), in modo che si adattino a qualsiasi impianto. Ormai quasi tutti i cablaggi vengono fatti col T-568B, dato che su lunghe tratte ha un rapporto S/N migliore del A. Alle alte velocità odierne, rispettando le configurazioni standard, si ha anche una migliore qualità del segnale e quindi si possono usare cavi più lunghi, senza dover mettere un ripetitore. Questo perché le singole coppie sono inserite nel cavo in modo da evitare l'inevitabile diafonia tra le coppie, sempre presente in un cavo reale, anche se sulla carta non ci dovrebbero essere.
Il centimetro in cui i cavi ritorti entrano paralleli nel connettore non comporta nessun problema.
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« il: 04 Dicembre 2020, 11:27:23 »
La figura di rumore viene espressa in dB perché indica in parole povere quanti dB di rumore aggiunge il componente tra input e output.
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« il: 20 Novembre 2020, 16:53:16 »
La versione uscita è rc2 (release candidate 2), quindi non è quella finale e suggerisco di continuare ad usare la versione 2.2.2
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« il: 16 Ottobre 2020, 10:50:37 »
Naturalmente esistono dei cavi misti fibra ottica+rame ma non vengono usati per portare internet nelle nostre case. In casa viene portato un normale doppino in rame o un cavo solo in fibra ottica.
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« il: 16 Ottobre 2020, 10:28:25 »
Hai provato a mettere tutto il PC al potenziale della calza dell'antenna? Oppure, se usi un notebook, a connetterlo solo con l'alimentazione da batteria interna?
Da quello che descrivi sembrerebbe che il potenziale di riferimento delle masse del PC fosse ad un potenziale diverso da quello della calza del cavo di antenna.
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« il: 14 Settembre 2020, 12:05:38 »
Investi se possibile su un traliccio più alto o non aspettarti il massimo sulle bande più basse (20 e 17 m), se vuoi fare DX "seri" con una direttiva. Per i 20 metri e avere un angolo di take-off ottimale per i DX oltre i 9000 km, devi stare ad almeno 21 m dal suolo. Prima di spendere cifre importanti, bisogna anche vedere se la tua "location" non è schermata all'orizzonte dalle montagne, pur basse e lontane che siano. Per poter sfruttare al massimo il guadagno delle direttive risonanti, come yagi, loop e quad e avere un basso angolo di take-off, devi essere libero all'orizzonte dai 5° in su e montarle ad almeno 1 lambda dal terreno. Ci sono dei siti su internet che ti fanno vedere il profilo occupato all'orizzonte da montagne e colline. Uno è questo: http://heywhatsthat.comNaturalmente poi ci si accontenta, tenendo conto della "location", di quello che si vuole spendere e della burocrazia che si vuole mettere in piedi. Io ho in città una OB11-3 a 9 metri dal tetto in cemento armato e qualche montagna che mi lascia l'orizzonte libero dai 7° in su. Non posso lamentarmi ma in 20 metri e certe direzioni ho qualche limitazione, confrontando in tempo reale i segnali ricevuti da chi ha antenne simili ma una "location" migliore della mia.
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« il: 09 Settembre 2020, 11:02:49 »
In caso di forti sollecitazioni meccaniche e di ambiente esterno, di solito è sconsigliato saldare dei connettori fatti per il crimpaggio. La saldatura diminuisce la flessibilità del complesso connettore-cavo e può anche innescare delle corrosioni, per la coppia galvanica che si viene a costituire tra i vari metalli.
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« il: 09 Settembre 2020, 10:55:07 »
Alcuni gossip suggerivano che la chiusura di Duga-3 fosse anche dovuta alla difficoltà di approvvigionamento della potenza necessaria ad alimentarlo, dopo il disastro della centrale nucleare di Chernobyl.
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« il: 25 Agosto 2020, 18:05:01 »
Stessa cosa successa a me dopo 1,5 anni di esposizione all'atmosfera milanese. Il mio cavo era un ultraflex 13. Da nuovo il rame era splendente.
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« il: 20 Agosto 2020, 11:47:06 »
Ciao a tutti, per esperienza diretta da quando sono stati presentati sul mercato i primi orologi radiocontrollati, posso aggiungere che nel nord Italia si sincronizzano quasi sempre anche all'interno delle case, alcuni modelli anche di giorno e in pochi minuti. La ricezione soffre invece moltissimo per i temporali e se l'orologio è posto vicino ad apparecchi tipo inverter e modem per internet, soprattutto quelli cinesi mal filtrati.
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« il: 30 Luglio 2020, 12:37:46 »
Ieri ho smontato il mio PT135 di 30 anni, funzionante ma con tensione che cade pesantemente (anche 2 V) se si superano i 20 A di assorbimento.
Presumo siano i due grossi elettrolitici che si sono esauriti. Sono entrambi da 22.000 microF, uno è da 25 V e l'altro da 40 V. Hanno i terminali a vite, diametro 2" (circa 51 mm) e hanno altezze diverse.
Ho provato a cercare dei sostituti su internet e ho trovato qualcosa di simile su ebay, probabilmente stock dismessi e quindi nelle condizioni dei miei che ho smontato o poco meglio.
Ci sono dei similari su vari venditori di componenti elettronici (Mauser, ecc.) ma sono abbastanza diversi come dimensione e costano sui 35 € ciascuno.
Qualcuno qui ha dei suggerimenti per non spendere più del valore dell'apparecchio, ma che ripristini il funzionamento regolare?
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« il: 29 Luglio 2020, 10:27:50 »
Io sto cercando da mesi lo schema del fratello maggiore PT135. Ho scritto anche direttamente al produttore ma neanche si degnano di rispondere. Così ho messo una bella riga nera sul marchio e si tengano i loro segreti.
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« il: 24 Luglio 2020, 18:56:18 »
Grazie ad entrambi.
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« il: 24 Luglio 2020, 12:08:20 »
Devo sostituire un vecchio alimentatore Microset lineare PT135, dato che ha 30 anni e i condensatori sicuramente esauriti. Con 20 A passa da 13,8 V a 12 V.
Uso anche 500 W out nei modi digitali in HF, ma l'alimentatore deve erogare corrente qualche volta ad un IC-7610 e IC-9700 alla massima potenza out in contemporanea in TX
Sono in un appartamento al 8° piano, le antenne a 15 metri in linea d'aria e la terra che si fa un bel giro dal pozzetto nelle cantine, quindi inefficiente.
Mi basta qualcosa molto immune alla RF, tensione anche fissa a 13,8 V e almeno 40 A veri, senza cadute di tensione sotto carico.
Cosa mi consigliate, che sia immune alla RF che circola a valangate nella mia stazione?
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« il: 21 Luglio 2020, 10:53:06 »
Sì, una differenza abissale.
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« il: 10 Luglio 2020, 12:31:32 »
Confermo che ad oggi i 70 MHz per noi italiani non sono usabili, ma pare che alcuni se ne freghino e soprattutto in FT8 facciano traffico.
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« il: 10 Luglio 2020, 12:22:45 »
Confermo tutto Arnaldo. Io ho visto solo l'antro di PKW e sembrava più una officina meccanica di medio livello che una fabbrica di antenne. Comprai una tribanda HF che aveva le trappole fatte col filo elettrico ricoperto e il supporto isolante con una plasticaccia da quattro soldi. Avevano un basso ROS perché erano in realtà dei carichi fittizi. Prosistel è adesso molto meglio anche se nei dipoli fan si nota una certa predisposizione al risparmio, a scapito della qualità intrinseca.
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« il: 01 Luglio 2020, 11:08:44 »
Purtroppo molti portatili hanno programmato dalla fabbrica la frequenza di chiamata a 145.500 e può essere richiamata con un solo tasto. Visto che se voi li sentite, di sicuro vi sentono anche loro, informateli che stanno usando abusivamente delle frequenze assegnate unicamente ai radioamatori e suggerite di usarne altre, se proprio devono.
Di solito l'avvertimento funziona, se fatto in maniera informativa e non come attacco personale.
Nel caso potete informare le Autorità e vedere se qualcuno fa qualcosa, prima di passare ad una vera e propria denuncia.
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« il: 29 Giugno 2020, 17:58:06 »
Grazie Franco, per ora non mi preoccupo, in 6 metri ho un bel preamplificatore da + 15 dB circa a 4 metri dal dipolo della yagi. Mi sembra un po' strano che i pre si vedano in azione sul ricevitore dello spettro e waterfall e non arrivino in AF. Sulla carta e schemi a blocchi sono una manciata di componenti e poi fa tutto il DSP. Vedremo... Come vanno i Flexradio? Ci avevo fatto un pensierino ma, oltre al costo, ho letto che sono insuperabili in CW ma negli altri modi le prestazioni non sono così superiori alle marche blasonate.
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« il: 29 Giugno 2020, 16:02:20 »
Io ho esperienza di quello che faceva e fa il mio, dopo la riparazione del pre1 "svampato". Ho letto da diverse parti che la gente si lamenta ultimamente che il pre2 amplifica come pre1, con rumore a larga banda (visibile sullo spettro e waterfall) più alto di pre1. Quindi peggiore rapporto S/N. Non ho letto da nessuna parte che pre2 non amplifica del tutto.
Nel manuale del 7610 viene scritto tuttora che pre2 amplifica di più di pre1. Presumo che le lamentele siano nate da questo.
Voglio segnalare anche che pre1 e 2 funzionano su tutte le bande, se si vuole.
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« il: 29 Giugno 2020, 15:38:58 »
Ma anche ICOM, con l'IC7610, deve stare buona poiche' con l'ultimo top di gamma ha un problema grosso come una casa con il PRE2 che invece che preamplificare, attenua. E non costa due lire, anzi due euro.
Non è come descrivi in due parole. I 7610 Icom fino a fine 2018 avevano dei problemi sul pre1 che in alcuni casi (tra cui il mio), dopo un po' di tempo si rompeva il componente attivo e ti ritrovavi un'attenuazione di circa 40 dB, invece che un'amplificazione di circa 6 dB. Dopo la riparazione del mio Icom, mi sono ritrovato nelle condizioni degli apparecchi prodotti ultimamente, ossia pre1 che amplifica circa come pre2, ma è molto più silenzioso di pre2. Prima di questo aggiornamento, pre2 aplificava circa 3 dB più di pre1, ma aveva la stessa rumorosità.
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« il: 15 Giugno 2020, 12:12:52 »
Mi spiace ma non è assolutamente vero ciò che scrivi! Informati meglio, dato che alla fine degli anni '70 e inizi '80, un gruppetto sparuto di radioamatori ha individuato in qualche giorno un disturbatore del ponte R8 (così si chiamava) sui 2 metri, posto sul grattacielo Pirelli. I tempi erano diversi, ma il tizio ha avuto il sequestro della radio e ha dovuto pagare una multa salata. Qui qualcuno continua a confondere il problema tecnico con quello giuridico. Se poi pensate che scriva per mitomania o rimbambimento senile, fate pure. I miei dati sono pubblici e consultabili facilmente, soprattutto tra i radioamatori. Ognuno decida con la sua testa qual'è la campana con la nota stonata.
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« il: 15 Giugno 2020, 12:02:51 »
Parlando di SPE, i "vecchi" modelli non hanno nessun circuito di adattamento di ingresso, ma solo un trasformatore larga banda di disaccoppiamento. I nuovi non so, visto che i nostri amici romani tengono gli schemi elettrici come fossero il quarto mistero di Fatima. P.S. spero che le rese dell'ipotetica macchina descritta da Arnaldo non siano che esempi.
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