Impianto di antenna per nuova stazione

Aperto da Joker, 12 Gennaio 2025, 16:13:22

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Joker

Ciao a tutti! Sono patentato OM da poco (Novembre 2024) e al momento possessore di soli apparati portatili; ho esperienza con "stazione" fissa solo da CB quindi in campo radioamatoriale comincio praticamente da zero.
Vorrei installare una nuova stazione radioamatoriale nel mio appartamento, per cominciare con un apparato bibanda VHF/UHF per trafficare su ponti e magari in futuro prevedere l'installazione di un apparato HF multibanda (più serio e più costoso [emoji12] ).
Ho la possibilità di installare le antenne sia sul tetto condominiale (a spiovente, con falde a "sbalzi"), sia in un piccolo cortile di mia proprietà a piano terra (un po' chiuso lateralmente da altre abitazioni). La stanza dove installare la stazione è all'ultimo piano (terzo) e potrei installare le antenne appena fuori un muro perimetrale, sul tetto, in modo da far passare i cavi attraverso lo stesso per una lunghezza totale di circa 4/5 metri ma avendo lo spazio un pò limitato all'esterno. Installando invece le antenne nel cortile avrei una distanza di circa 10/15 metri ma con molto spazio.
Dall'interno dell'appartamento riesco tranquillamente ad agganciare i ponti di zona tramite portatile e gommino originale, quindi credo che per cominciare mi possa andare bene un'antenna verticale; su altre bande purtroppo non ho idea di quale sia la soluzione migliore.
Chiedo consiglio quindi su che antenne mi conviene installare, in che posizione e in che modo, anche considerando le distanze dei cavi.
Mi conviene installare due antenne verticali separate (VHF e UHF) magari con un duplexer per avere una sola discesa oppure posso tranquillamente utilizzare una verticale bibanda? In futuro, per installare una HF, potrò montarla sullo stesso palo oppure devo distanziarla dalle altre? Potrò installare una verticale HF decente che mi copre più bande oppure mi conviene mettere una direttiva? Insomma sono ben accetti tutti i consigli  [emoji1]
Grazie!
Francesco IU5CIJ


spippolone

Ciao Francesco e ben arrivato.. io per il traffico locale uso una Diamond bibanda che ha almeno 40 anni.. a lato del traliccio.. fossi in te la metterei sul tetto.. fra l'altro un bel terzo piano.. e poco cavo...   dove la vuoi rinchiuderere laggiù ?? 
se sei curioso la mia la vedi qui.. https://cdn-bio.qrz.com/n/ik5qgn/DSCN2723.JPG


Joker

Citazione di: spippolone il 13 Gennaio 2025, 22:11:58Ciao Francesco e ben arrivato.. io per il traffico locale uso una Diamond bibanda che ha almeno 40 anni.. a lato del traliccio.. fossi in te la metterei sul tetto.. fra l'altro un bel terzo piano.. e poco cavo...  dove la vuoi rinchiuderere laggiù ??
se sei curioso la mia la vedi qui.. https://cdn-bio.qrz.com/n/ik5qgn/DSCN2723.JPG


Grazie per le info! Credo che mi orienterò su questa scelta, almeno per cominciare con un po' di trasmissione locale. Ho un solo dubbio evidentemente per la mia inesperienza...  [emoji28]
Un'antenna del genere bibanda posso utilizzarla con un apparato bibanda, quindi in ricezione contemporanea VHF e UHF e ovviamente in trasmissione solo su una banda alla volta...?

spippolone

eh beh.. soprattutto perchè con un apparato solo è difficile trasmettere contemporaneamente su due bande [emoji13]


AZ6108

#4
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

Joker

Secondo voi, ben consapevole che si tratta di un cinese, qualcosa del genere può andare bene per sperimentare varie bande? Come e quante antenne collegare?
https://www.wouxun.com/radios/KG-UV980P.aspx


sirbone

#6
È un buon apparato, clone di altri apparati analoghi, con origine yaesu (credo ft8900).
Ma non ti serve.
In FM trovi poco traffico sia in 10 metri sia in 6 metri, in 6m forse c'è qualche ripetitore da provare, magari con un poco di aiuto dalla propagazione, ma poco altro. C'era un ripetitore in 10m in Lombardia, anni fa, ma non lo sento più da qualche tempo; con la buona stagione talvolta si riescono ad impegnare ripetitori interessanti in Europa, mi pare ce ne fosse uno in Francia, e negli USA, ma la gran parte del traffico in diretta è SSB sia in 6m che in 10m; in poche parole non useresti quasi mai tali frequenze, però alzano il prezzo della radio.
Le antenne per quel tipo di apparati sono antenne veicolari quadribanda (tipo diamond cr8900), difficile trovare un corrispettivo da base fissa, forse le discone diamond d130 o sirio SD1300, sacrificando i 10m in trasmissione, e con rendimenti molto bassi.
Per i ponti e il traffico locale in FM, meglio un apparato e un'antenna economici.
(Esclusivamente a titolo di esempio: Retevis RT95 e Diamond x30, anzi, volendo, un'antenna si autocostruisce facilmente con un pezzo di cavo coassiale e poco altro)

ps: esiste una quadribanda da base, ma non ricordavo il nome dell'antenna, in Italia non è diffusa e non si trova in vendita, è la discone Tram 1411 che, teoricamente, si potrebbe usare in 10m, 6m, 2m e 70cm; anni fa la produceva la Vimer con il nome DX/C.


AZ6108

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

Joker

Grazie per i consigli!
In effetti per cominciare sto valutando una bibanda VHF/UHF economica per il traffico locale e su ponti, da quello che ho letto una Retevis RT95 con antenna Diamond X30 potrebbe essere più che sufficiente.
Volevo però predisporre l'impianto anche per altre bande HF, ovviamente installando altre antenne in futuro ma ho spazio un pò limitato sul tetto quindi dovrei cercare una discreta antenna che mi permetta l'utilizzo in SSB almeno in 6m e 10m.

AZ6108

se hai spazio sul tetto

https://www.dj0ip.de/my-favorite-antennas/my-favorite-all-band/

ti puoi togliere la soddisfazione di lavorare tutte le bande dai 10 ai 160 metri con un'antenna efficiente e "silenziosa"
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

AZ6108

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"


AZ6108

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"



sirbone

Citazione di: Joker il 29 Gennaio 2025, 14:42:40Scusate l'inesperienza, a che potrebbe servirmi un carico fittizio da mettere prima dell'antenna?
A nulla.
Il carico fittizio serve a eseguire misure senza antenna (il "carico"), misure che farebbero da riferimento per altre misurazioni.
È uno dei vari apparati e strumenti che sono molto utili in qualsiasi stazione di radioamatore, ma lo potrai acquistare anche più in là, anche perché senza strumenti di misura cosa dovresti misurare e a cosa potresti paragonare tali eventuali misure?

AZ6108

Ad esempio a verificare che il cosssiale
che va in antenna sia correttamente
intestaro e non sia danneggiato
chi ruisponde " a nulla" evidentemente
ha poca esperienza e nessuna inventiva
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

sirbone

tralasciando le miserie di alcuni, senza strumenti il carico fittizio serve a nulla.
per la eventuale verifica del coassiale servono il coassiale e almeno un multimetro, ma stavamo discutendo della scelta di un'apparato e un'antenna VHF/UHF per muovere i primi passi in traffico locale.
visto che si sta cercando di trasmettere esperienza e non siamo qui a fare i pavoni o a misurare la lunghezza della tabella dei preferiti del browser, per non dire di peggio, bisogna fare un passo alla volta.

AZ6108

al solito, ho dato per scontato che si
avessero già un wattmetro con accoppiatore direzionale o un VNA
ma né questo né quanro hai scritto
significano che il carico fittizio sia inutile
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

sirbone

si legge cosa scrivono gli altri utenti e poi si danno consigli, talvolta utili; se si scrive dando per scontato è quasi certo che i consigli siano inutili.
e ogni tanto chiedere scusa non fa male.


Joker

Citazione di: sirbone il 29 Gennaio 2025, 16:53:42A nulla.
Il carico fittizio serve a eseguire misure senza antenna (il "carico"), misure che farebbero da riferimento per altre misurazioni.
È uno dei vari apparati e strumenti che sono molto utili in qualsiasi stazione di radioamatore, ma lo potrai acquistare anche più in là, anche perché senza strumenti di misura cosa dovresti misurare e a cosa potresti paragonare tali eventuali misure?
Bene, chiarissimo! 😅 Avendo poca esperienza non saprei nemmeno cosa misurare oltre al ROS, se avessi uno strumento...

Citazione di: AZ6108 il 29 Gennaio 2025, 17:20:43Ad esempio a verificare che il cosssiale
che va in antenna sia correttamente
intestaro e non sia danneggiato
chi ruisponde " a nulla" evidentemente
ha poca esperienza e nessuna inventiva

Ecco questa potrebbe essere una cosa utile prima di installare l'antenna, purtroppo non ho strumenti di misura per ora ma ho in previsione di attrezzarmi.

Oltre questo non so se potrebbe essere utile un accordatore d'antenna o un qualsiasi strumento per una Diamond X30 o X50 (sarei orientato su questi modelli) da utilizzare prevalentemente in locale e sui ponti.

AZ6108

#20
se devi installare un'antenna
come minimo ti converrà procurarti
un "ROSmetro" serio
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

sirbone

#21
Citazione di: Joker il 29 Gennaio 2025, 19:31:27Oltre questo non so se potrebbe essere utile un accordatore d'antenna o un qualsiasi strumento per una Diamond X30 o X50 (sarei orientato su questi modelli) da utilizzare prevalentemente in locale e sui ponti.
cerca le specifiche tecniche delle antenne che hai citato: sono antenne a taratura fissa, l'operatore non interviene, ovvero si montano e dovrebbero andar bene così.

http://www.radiomanual.info/schemi/ACC_antenna/Diamond_X-30_X-50_X-200_X-300_user.pdf
l'accordatore non ti servirebbe a nulla, inoltre per quelle frequenze (2m e 70cm) sono oggetti relativamente rari e piuttosto costosi.
un wattmetro/rosmetro VHF/UHF è utile per controllare l'adattamento della linea apparato-cavo-antenna, oppure per installare l'apparato in auto, anzi per installare l'apparato in auto è decisamente obbligatorio; per una stazione fissa, con una delle antenne di cui hai scritto, non è indispensabile, serve giusto a sapere con quanta potenza esci e che l'antenna sia adattata adeguatamente, informazioni che spesso sono presenti sugli apparati.
più utile, o almeno ti sarà utile anche quando installerai antenne per altre bande è un analizzatore di antenna, o meglio un analizzatore vettoriale di reti, come il nanoVNA: se ne trovano a partire dai 50 euro e sono strumenti utilissimi, molto di più dell'onnipresente rosmetro, e ti permettono di comprendere meglio tante soluzioni che applichiamo perché le abbiamo lette sui libri, in rete, sentite per radio, ma magari non abbiamo chiaro il perché.
l'accordatore è quasi indispensabile in HF, principalmente perché ti dà la libertà di usare l'antenna più adatta alla situzione del momento; ma ci sono accordatori manuali, automatici, remoti, automatici contenuti negli apparati...
la scelta dipenderà da cosa vorrai fare e da come lo vorrai o potrai fare

AZ6108

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

Joker

Citazione di: sirbone il 30 Gennaio 2025, 07:14:52cerca le specifiche tecniche delle antenne che hai citato: sono antenne a taratura fissa, l'operatore non interviene, ovvero si montano e dovrebbero andar bene così.
Si infatti ero orientato su quei modelli proprio per la semplicità di installazione e utilizzo. Anche per le caratteristiche mi sembrano adatte a cominciare.


Citazione di: sirbone il 30 Gennaio 2025, 07:14:52l'accordatore non ti servirebbe a nulla, inoltre per quelle frequenze (2m e 70cm) sono oggetti relativamente rari e piuttosto costosi.
un wattmetro/rosmetro VHF/UHF è utile per controllare l'adattamento della linea apparato-cavo-antenna, oppure per installare l'apparato in auto, anzi per installare l'apparato in auto è decisamente obbligatorio; per una stazione fissa, con una delle antenne di cui hai scritto, non è indispensabile, serve giusto a sapere con quanta potenza esci e che l'antenna sia adattata adeguatamente, informazioni che spesso sono presenti sugli apparati.
più utile, o almeno ti sarà utile anche quando installerai antenne per altre bande è un analizzatore di antenna, o meglio un analizzatore vettoriale di reti, come il nanoVNA: se ne trovano a partire dai 50 euro e sono strumenti utilissimi, molto di più dell'onnipresente rosmetro, e ti permettono di comprendere meglio tante soluzioni che applichiamo perché le abbiamo lette sui libri, in rete, sentite per radio, ma magari non abbiamo chiaro il perché.
l'accordatore è quasi indispensabile in HF, principalmente perché ti dà la libertà di usare l'antenna più adatta alla situzione del momento; ma ci sono accordatori manuali, automatici, remoti, automatici contenuti negli apparati...
la scelta dipenderà da cosa vorrai fare e da come lo vorrai o potrai fare
A prescindere dagli apparati che magari hanno un misuratore interno, un buon wattmetro/rosmetro mi potrebbe sempre fare comodo, soprattutto in futuro. Discorso diverso invece per l'accordatore, effettivamente non avevo pensato che in 2m e 70cm utilizzando antenne a taratura fissa non mi serve, lo prenderò magari quando avrò un apparato HF con antenne che lavorano in altre bande.
Ho dato un'occhiata all'analizzatore vettoriale di reti ma sinceramente adesso non saprei come utilizzarlo, quando avrò sperimentato un pò di più ed avrò più esperienza lo valuterò, ora non saprei nemmeno che valori leggere  [emoji28]

sirbone

Citazione di: Joker il 01 Febbraio 2025, 17:53:30Ho dato un'occhiata all'analizzatore vettoriale di reti ma sinceramente adesso non saprei come utilizzarlo, quando avrò sperimentato un pò di più ed avrò più esperienza lo valuterò, ora non saprei nemmeno che valori leggere  [emoji28]
beh oramai la patente la hai, tanto vale che la sfrutti :-)
vedrai che un nanoVNA ti servirà in ogni caso, anche come sostituto del rosmetro/wattmetro , purtroppo non lo puoi tenere in linea per monitorare la tua stazione.
un rosmetro/wattmetro dignitoso per VHF/UHF non è economico come lo strumento analogo per CB, forse ti conviene pensare a uno strumento con due sonde (HF e VHF/UHF) in modo da poterlo usare anche in futuro, ma costa abbastanza caro

Joker

#25
Si beh imparerò  [emoji12]
Ho provato a cercare un rosmetro/wattmetro per VHF/UHF e ne ho trovati anche a prezzi abbastanza ragionevoli, mentre con due sonde HF e VHF/UHF non ne ho trovati per ora ma in previsione di installare in futuro anche un apparato HF probabilmente mi converrà prenderlo.
Ho invece un dubbio sull'apparato HF a più bande, ho dato un'occhiata su internet solo per avere qualche idea e ho notato che alcuni non hanno la FM; so che in HF si utilizza prevalentemente la SSB o CW ma in FM il traffico è completamente assente? Mi conviene prendere un apparato HF che abbia anche la FM oppure è sprecato?
Mentre riguardo le bande HF quali sono quelle più utilizzate in fonia? (dato che non so utilizzare il CW).
Inoltre, che alimentatore mi conviene prendere? Uno switching oppure un classico stabilizzato?
E ultimo dubbio... Che tipo di cavo mi consigliate utilizzare? Tenendo conto che la distanza dal palo alla stazione è di circa 5 metri.


sirbone

tanti argomenti.
  • rosmetro/wattmetro: dipende da quello che già hai e da quello che prevedi di fare. se hai un buono strumento HF che usavi per la CB ti basta uno strumentino per VHF/UHF e via; altrimenti spendi qualcosa ma senza esagerazioni.
  • non sono un gran cultore della materia "vintage", ma gli apparati senza FM risalgono a quasi 40 anni fa oppure sono apparati destinati a usi specifici (QRP, ovvero a bassa emissione; portatili; etc); è vero che in HF si usano quasi solo USB e LSB, ma perché porsi dei limiti?
  • alimentatore, potendo, è meglio un lineare, ma anche gli switching attuali non sono da buttare, dipende da quanto hai da spendere.
  • cavo, minimo RG213, soprattutto in VHF/UHF, altrimenti puoi cercare tra le alternative, con sigle "fantasiose" e diverse dagli standard MIL, a partire dai Belden H155; SIVA HF 195, HF 240, HF 400; Messi&Paoloni ultraflex, hyperflex; SSB aircell, ecoflex; etc.

riccardo74

Per le HF in futuro potresti prevedere la semplicissima Rybakov o canna da pesca in che di si voglia, anche in giardino. Anche se hai una "salita" di 15m dí coassiale non preoccuparti, in HF le le perdite sono irrisorie, soprattutto se usi cavi di buona qualità.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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Riccardo

AZ6108

Citazione di: sirbone il 02 Febbraio 2025, 22:26:43tanti argomenti.
  • rosmetro/wattmetro: dipende da quello che già hai e da quello che prevedi di fare. se hai un buono strumento HF che usavi per la CB ti basta uno strumentino per VHF/UHF e via; altrimenti spendi qualcosa ma senza esagerazioni.
  • non sono un gran cultore della materia "vintage", ma gli apparati senza FM risalgono a quasi 40 anni fa oppure sono apparati destinati a usi specifici (QRP, ovvero a bassa emissione; portatili; etc); è vero che in HF si usano quasi solo USB e LSB, ma perché porsi dei limiti?
  • alimentatore, potendo, è meglio un lineare, ma anche gli switching attuali non sono da buttare, dipende da quanto hai da spendere.
  • cavo, minimo RG213, soprattutto in VHF/UHF, altrimenti puoi cercare tra le alternative, con sigle "fantasiose" e diverse dagli standard MIL, a partire dai Belden H155; SIVA HF 195, HF 240, HF 400; Messi&Paoloni ultraflex, hyperflex; SSB aircell, ecoflex; etc.


Andrews HELIAX  [emoji1]
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

Joker

#29
Citazione di: sirbone il 02 Febbraio 2025, 22:26:43tanti argomenti.
rosmetro/wattmetro: dipende da quello che già hai e da quello che prevedi di fare. se hai un buono strumento HF che usavi per la CB ti basta uno strumentino per VHF/UHF e via; altrimenti spendi qualcosa ma senza esagerazioni.

Quello che ho già è un vecchio Daiwa ad aghi incrociati ma lo lascerò alla CB credo. Ne ho trovati alcuni in rete per VHF/UHF a circa 100/150€, non me ne intendo di marche e presumo non siano eccellenti ma mi basterebbe solo sapere di non bruciare la radio quando trasmetto  [emoji12]

Citazione di: sirbone il 02 Febbraio 2025, 22:26:43non sono un gran cultore della materia "vintage", ma gli apparati senza FM risalgono a quasi 40 anni fa oppure sono apparati destinati a usi specifici (QRP, ovvero a bassa emissione; portatili; etc); è vero che in HF si usano quasi solo USB e LSB, ma perché porsi dei limiti?
Assolutamente d'accordo! In effetti ho trovato degli Icom e dei Kenwood ma non avendo esperienza sui modelli probabilmente erano un pò vecchiotti...

Citazione di: sirbone il 02 Febbraio 2025, 22:26:43alimentatore, potendo, è meglio un lineare, ma anche gli switching attuali non sono da buttare, dipende da quanto hai da spendere.
Il meno possibile  [emoji13] Avendo però un prodotto decente che non mi ronzi in sottofondo... Avevo dato un'occhiata a qualche stabilizzato sotto i 200€ da circa 35A oppure qualche switching anche a 130€ da 25-30A. Ovviamente so che un alimentatore con più Ampere mi farà comodo per alimentare anche altri apparati, mentre uno più piccolo è limitato...

Citazione di: sirbone il 02 Febbraio 2025, 22:26:43cavo, minimo RG213, soprattutto in VHF/UHF, altrimenti puoi cercare tra le alternative, con sigle "fantasiose" e diverse dagli standard MIL, a partire dai Belden H155; SIVA HF 195, HF 240, HF 400; Messi&Paoloni ultraflex, hyperflex; SSB aircell, ecoflex; etc.

Queste sigle per me sono totalmente nuove  [emoji1] considerando che per la CB ho un vecchio e lungo RG58 (che non mi ha dato mai problemi)... In ogni caso valuterò le varie caratteristiche, avendo ora una discesa relativamente corta (circa 5 metri) posso permettermi anche un cavo di ottima qualità, che ovviamente farò passare all'interno di un tubo per proteggerlo dalle intemperie.

Grazie mille per le info, come sempre chiarissime e utilissime!


AZ6108

#30
se lo strumento( o meglio, la sonda
direzionale) supporta V/UHF non vedo
problemi. la misurazione SWR è triviale
al massimo la misurazione di potenza
sarà imprecisa ma non è un dato fondamentale
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

sirbone

Citazione di: Joker il 03 Febbraio 2025, 15:04:08Quello che ho già è un vecchio Daiwa ad aghi incrociati ma lo lascerò alla CB credo. Ne ho trovati alcuni in rete per VHF/UHF a circa 100/150€, non me ne intendo di marche e presumo non siano eccellenti ma mi basterebbe solo sapere di non bruciare la radio quando trasmetto  [emoji12]

è relativamente difficile bruciare la radio in VHF/UHF: a parte che molti apparati hanno una protezione in tempo reale verso il disadattamento in uscita (leggasi ROS elevato), i rischi principali sono legati alla linea di trasmissione (cavo coassiale) e all'antenna, se sono integri e ogni tanto controlli le connessioni e lo stato è piuttosto difficile far danni; per dire, non sono riuscito a scassare radio dual band in auto facendo delle porcherie indicibili...
il daiwa che hai lo potrai usare più in là in HF, a meno che non ti appassioni alle trasmissioni in diretta in VHF/UHF e superiori non serve a molto investire in strumenti costosi; i marchi sono sempre gli stessi, io mi terrei sotto i 100 euro (diamond, proxel, nissei, etc)

CitazioneIn effetti ho trovato degli Icom e dei Kenwood ma non avendo esperienza sui modelli probabilmente erano un pò vecchiotti...

molti apparati vintage sono ottimi per iniziare, se ne trovi a un buon prezzo, ma soprattutto da venditori affidabili, perché no?

CitazioneAvendo però un prodotto decente che non mi ronzi in sottofondo... Avevo dato un'occhiata a qualche stabilizzato sotto i 200€ da circa 35A oppure qualche switching anche a 130€ da 25-30A. Ovviamente so che un alimentatore con più Ampere mi farà comodo per alimentare anche altri apparati, mentre uno più piccolo è limitato...

per iniziare è dignitoso il proxel 832 nfa, costa il giusto (sotto i 100 euro, fino a 5-6 anni fa costava meno di 70) ed ha prestazioni decenti, io posso dire che l'ho avuto e funzionava, usalo come paragone

CitazioneQueste sigle per me sono totalmente nuove  [emoji1] considerando che per la CB ho un vecchio e lungo RG58 (che non mi ha dato mai problemi)... In ogni caso valuterò le varie caratteristiche, avendo ora una discesa relativamente corta (circa 5 metri) posso permettermi anche un cavo di ottima qualità, che ovviamente farò passare all'interno di un tubo per proteggerlo dalle intemperie.

potresti iniziare guardando il sito della siva cavi o di messi & paoloni, cercando tra i cavi a 50 ohm, c'è da perdersi per l'abbondanza.
il valore da valutare con più attenzione è l'attenuazione alle frequenze di tuo interesse.
ci sono ottimi cavi da 7mm o addirittura da 5mm che si avvicinano alle prestazioni del vecchio RG213, a un prezzo proporzionale, su 5 metri puoi anche fare la "follia" di spendere 4-5 euro al metro; più i connettori: sui cavi da 5mm o da 6mm puoi anche provare a innestare i connettori per RG58, su quelli da 10mm puoi provare con i connettori da RG213, ma per tutti gli altri dovrai usare i connettori dedicati, abbastanza costosi.

AZ6108

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"