info installazione dipolo filare PKW L20-28/MIL

Aperto da plotino, 08 Maggio 2011, 16:07:25

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

AZ6108

#25
Citazione di: plotino il 04 Febbraio 2022, 18:10:09
in totale attualmente il coassiale è 42 metri, se togliamo i 7m del palo, dalla base del palo quindi corrono 35 metri di cavo coassiale fino al RTX in casa,

sono al 2° di 5 piani, quindi c'è una buona tratta di cavo che corre orizzontale sul pavimento del terrazzo (12-15metri) sbalzo del parapetto e discesa lungo i 3 piani, circa 10m, per poi lungo il mio balcone fino al foro nel muro e RTX, altra decina di metri

considera l'idea di usare una tratta di "doppio coassiale"; in pratica alla fine della linea bifilare (ok, scaletta [emoji4]) connetti i conduttori centrali di una coppia di coassiali (75 Ohm... poi spiego) e connetti insieme le due calze, all'altro estremo hai sempre le calze connesse tra loro (ed eventualmente messe a terra) mentre i centrali vanno ad un balun 1:1 e da quello all'apparato tramite coassiale singolo

Tale tipo di linea. pur avendo perdite superiori a quelle di una scaletta, ha comunque perdite inferiori rispetto a quelle del singolo coassiale connesso tramite balun alla base del palo ed è comunque una linea bilanciata

L'impedenza tipica di tale linea equivale al doppio dell'impedenza tipica del singolo coassiale (150 Ohm per due cavi da 75) e la potenza massima è il doppio di quella supportata dal singolo coassiale

Da notare che, volendo, è possibile portare la coppia di coassiali sino all'interno in modo da poter ospitare il balun 1:1 al riparo dalle intemperie o connettere i due centrali ad un accordatore di antenna simmetrico [emoji41]
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


AZ6108

#26
in alternativa, se puoi farlo, scendi con la scaletta DISTANZIATA dal muro poi la giunti al doppio coassiale ed entri in casa con quello

considera che, in qualsiasi caso, entrando con linea bilanciata, potresti cortocircuitare i due centrali ed usare l'antenna come T per coprire le bande più basse

p.s. fai sapere !!
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

plotino

#27
ti ringrazio per i suggerimenti, approfondirò, intanto mi son fatto l'idea che una G5RV/Doublet (ho notato che sono molto simili fra di loro) potrebbe essere meglio dell'attuale dipolo PKW,

aspetterò la fine dei lavori ristrutturazione in primavera e mi metterò all'opera [emoji106]
HF addicted - Luca --- 1rgk380 >> 1rgk380@gmail.com

AZ6108

#28
Citazione di: plotino il 04 Febbraio 2022, 20:44:49
ti ringrazio per i suggerimenti, approfondirò, intanto mi son fatto l'idea che una G5RV/Doublet (ho notato che sono molto simili fra di loro) potrebbe essere meglio dell'attuale dipolo PKW,

aspetterò la fine dei lavori ristrutturazione in primavera e mi metterò all'opera [emoji106]

se ti serve, sono qui

p.s.

ora non lo trovo (sono in ospedale per un parente [emoji29]) ma appena posso ripesco un documento relativo al doppio coassiale e te lo passo
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


AZ6108


già che ci sei, considera anche l'idea di usare un'antenna separata di sola ricezione, ad esempio

https://www.george-smart.co.uk/projects/wellgood-loop/

a quel punto basterebbe un relay controllato dal PTT per gestire il tutto [emoji56]
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

kz

wayback machine ci aiuta e ci dà finalmente qualche certezza:
https://web.archive.org/web/20200214214536/http://www.antennepkw.com/1/serie_l_3123944.html

passando da una antenna con adattatore d'impedenza a una antenna alimentata con linea bifilare dovresti trovare sicuramente dei vantaggi prestazionali.
considera che l'accordatore lavorerà molto spesso.
la cosa migliore sarebbe riuscire a installare l'antenna e misurarne con un VNA le caratteristiche sulle bande d'interesse per valutare che basti l'accordatore interno del tuo apparato.

(peccato perché se i cavi del dipolo PKW sono veramente in bronzo è difficile trovare un materiale analogo a basso prezzo, magari potresti riciclarli se smantelli l'antenna)


AZ6108

Citazione di: kz il 05 Febbraio 2022, 18:45:01
wayback machine ci aiuta e ci dà finalmente qualche certezza:
https://web.archive.org/web/20200214214536/http://www.antennepkw.com/1/serie_l_3123944.html

passando da una antenna con adattatore d'impedenza a una antenna alimentata con linea bifilare dovresti trovare sicuramente dei vantaggi prestazionali.
considera che l'accordatore lavorerà molto spesso.
la cosa migliore sarebbe riuscire a installare l'antenna e misurarne con un VNA le caratteristiche sulle bande d'interesse per valutare che basti l'accordatore interno del tuo apparato.

(peccato perché se i cavi del dipolo PKW sono veramente in bronzo è difficile trovare un materiale analogo a basso prezzo, magari potresti riciclarli se smantelli l'antenna)

non so se mi leggerai (e sinceramente non mi interessa) ma... l'antenna in oggetto nasce come antenna per uso militare (NVIS, ossia corto raggio), il che significa che la stessa deve avere un valore SWR ragionevole (entro parametri ben stabiliti) sulla gamma di frequenze dichiarata, ed al contempo supportare la potenza massima (anche qui ci sono parametri sulla durata della trasmissione); in breve, "i militari" non hanno problemi a "buttare più legna sul fuoco", ma per uso amatoriale, che non implica le situazioni di installazione "estreme", conviene tenersi i due bracci (probabilmente in OTTIMO bronzo fosforoso - come li facevano "una volta") e rimpiazzare il balun centrale (da tenere e riutilizzare !) con una discesa in linea bilanciata
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


plotino

#32
grazie ad entrambi ancora per i contributi,

per KZ, confermo che cmq anche ora col dipolo PKW, l'accordatore ha sempre il suo bel da fare [emoji23] 
infatti è necessario su tutte le bande HF, e le accorda sempre tutte dai 160 ai 10m, ovviamente mi insegnate che con una lunghezza totale di 28m sarà sempre un compromesso  [emoji27]
cmq sul mio LOG, ho i migliori DX fatti sui 40, 20 e 17m
l'indicazione che, un'alternativa al dipolo PKW con alimentazione su bifilare dovrebbe essere superiore, mi fa ben sperare di poter migliorare la mia condizione di lavoro [emoji28]

per AZ6108, infatti anche il tipo di installazione che ho dovuto adottare sicuramente la fa lavorare tipo NVIS sulle bande più basse, perciò sono anche "fiero" dei collegamenti che faccio... [emoji23] tenuto conto dei semplici 100W della radio

concludo cmq confermandovi l'ottima fattura della PKW, dai cavi in bronzo ricoperti, al centrale e bulloneria, è installata dal 2011, praticamente senza manutenzione ed ha retto sinora alle condizioni meteo più estreme, da qualche nevicata agli oltre 40° qui da me in zona 7, aggiungendo anche l'umidità salmastra quasi onnipresente, essendo ad appena 300m dal mare

dalla descrizione poi si intuisce che il centrale ha sicuramente una doppia funzione, balun + trasformatore d'impedenza:

CitazioneBalun 1:1 - 2 Kw P.e.P.
Lunghezza  32,5 metri 
Ingombro "inverted vee" mt. 23
Filo & cariche termorivestite
Peso 4,5 Kg.
- lunghezza 14 metri - ingombro inverted"V" 10 metri
Cavo in bronzo ricoperto in nylon
Connettore SO239 50 Ohm
Adattatore di impedenza termofuso
sarebbe curioso vedere com'è fatto


'73

PS: in questi giorni gli faccio una NanoVNAta per capire meglio come lavora [emoji28]
HF addicted - Luca --- 1rgk380 >> 1rgk380@gmail.com

AZ6108

come vuoi, però fai sapere, io sono di nuovo in ospedale, e discutere di antenne aiuta
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


AZ6108

#34
Riprendendo il discorso, per il supporto centrale della doublet potresti prendere un tagliere in teflon da cucina, sagomarlo a T e praticarci i fori per il passaggio e l'ancoraggio dei bracci e per il supporto e connessione della linea bifilare, per la bulloneria, ti consiglio di usare elementi in ottone

Se userai linea bifilare 300 Ohm, fai fare alla linea una rotazione ogni 150cm circa in modo da minimizzare gli accoppiamenti e tieni la linea ad almeno 30 cm da muri ed oggetti metallici,  usa la bifilare più che puoi, ossia sino a quando sia possibile

A quel punto connetti alla bifilare una coppia di coassiali 75 Ohm, i centrali alla bifilare le calze connesse insieme, occhio a proteggere bene la giunzione

procedi con il doppio coax sino allo shack (l'ideale sarebbe arrivare sino all'accordatore), a questa estremità che avrà sempre le calze connesse insieme, connetterai (ai due centrali) un accordatore bilanciato o, se non lo hai, un balun 1:1 in corrente e poi con un singolo coassiale, l'accordatore sbilanciato; l'idea, come ho già detto è quella di sfruttare i due coassiali per mantenere la linea bilanciata sino allo shack

per quanto riguarda il balun, potresti provare a riciclare quello dell'antenna

[edit]

vedi anche

https://www.m0mcx.co.uk/how-to-use-dual-coax-feeders-as-ladder-line/
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

AZ6108

una nota (scusa ho dimenticato) se usi la piattina 300 Ohm, fai passare un cordino nylon tra le "finestre" della piattina, fissandolo in alto e ad intervalli in modo da ridurre il carico sulla piattina; ti durerà "una vita"
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

plotino

#36
grazie ancora per le note, con l'occasione sollevo alcuni dubbi che nel frattempo mi son maturati:

- spesso leggo nelle progettazioni proposte per la G5rv/Doublet, di usare una linea bifilare da 300 o 450 Ohm, senza specificare, ma quale sarebbe meglio? ci sarebbe differenza fra 300/450? 
soprattutto nella lunghezza da adottare, che immagino sia differente a seconda se si sceglie una da 300 o 450

- ipotizzando la realizzazione su palo in VTR da 7 metri, come l'attuale, una parte della "piattina" sarebbe poi sul pavimento del terrazzo che è ricoperto da una guaina termoisolante con rivestimento esterno (sottile) metallico, creerebbe problemi? immagino di si...  [emoji23]

- sempre ipotizzando la realizzazione su palo in VTR, alla cui sommità potrei piazzare una seconda antenna, la discesa in cavo coassiale lungo il palo per questa 2° antenna, influirebbe sulla piattina, se fatta scorrere sempre sullo stesso palo in VTR?

grazie ancora per la pazienza  [emoji28]

'73
HF addicted - Luca --- 1rgk380 >> 1rgk380@gmail.com

AZ6108

#37
Citazione di: plotino il 07 Febbraio 2022, 13:42:01
- spesso leggo nelle progettazioni proposte per la G5rv/Doublet, di usare una linea bifilare da 300 o 450 Ohm, senza specificare, ma quale sarebbe meglio?
ci sarebbe differenza fra 300/450?
soprattutto nella lunghezza da adottare, che immagino sia differente a seconda se si sceglie una da 300 o 450

Nella G5RV la linea bifilare svolge una funzione di adattamento  di impedenza, per cui la lunghezza della linea bifilare va impostata correttamente, vedi qui per dettagli

http://webclass.org/k5ijb/antennas/G5RV-multi-band-antenna.

http://www.astrosurf.com/luxorion/qsl-g5rv.htm

per quanto riguarda quale linea usare, l'ideale sarebbe la classica "scaletta" da 450 Ohm, ma volendo avere una linea più "gestibile", si può usare anche la piattina da 300 Ohm; in qualsiasi caso, il fatto che la linea vada anche ad irradiare è uno dei motivi per cui preferisco una classica doublet, in quel caso non hai problemi con la lunghezza della linea e la doublet ha comunque un buon rendimento

Citazione
- ipotizzando la realizzazione su palo in VTR da 7 metri, come l'attuale, una parte della "piattina" sarebbe poi sul pavimento del terrazzo che è ricoperto da una guaina termoisolate con rivestimento esterno (sottile) metallico, creerebbe problemi? immagino di si...

Considerando che il pavimento è probabilmente realizzato in cemento armato e che all'interno dello stesso è annegata una struttura in ferro, direi proprio di si; ad ogni modo, la linea aperta (scaletta o piattina che sia) non può essere posata come si fa con il coassiale ma deve essere mantenuta a distanza da muri ed oggetti metallici, nel tuo caso potresti considerare di far scendere la piattina ad un certo angolo rispetto alla verticale in modo da raggiungere il bordo del terrazzo, in quel punto avrai un supporto isolato (es. un tubo in PVC) e da quello scenderai o con la piattina, mantenendola però ad almeno 20cm dal muro ed eventualmente usando ulteriori supporti per mantenenere il distanziamento, oppure con una linea in doppio coassiale da 75 Ohm

Citazione
- sempre ipotizzando la realizzazione su palo in VTR, alla cui sommità potrei piazzare una seconda antenna, la discesa in cavo coassiale lungo il palo, influirebbe sulla piattina, se fatta scorrere sempre sullo stesso palo in VTR?

Se mantieni la piattina angolata, non dovresti avere grossi problemi, anche se... considera che per installare il tutto potresti anche considerare l'uso di un palo metallico, in questo caso, alla sommità del palo avresti un supporto a "T", uno dei bracci della "T" fungerebbe da ancoraggio (tramite corda) del centrale della doublet, mentre l'altro potrà essere usato per la seconda antenna, per darti un'idea, vedi queste immagini







da notare che nella terza immagine si vede il doppino "avvolto" in modo da minimizzare gli accoppiamenti

Tornando al discorso "doppio coassiale", l'idea è simile a quella proposta nell'articolo del 1984 che trovi sotto, con la differenza che, per minimizzare le perdite, converrà partire con la piattina dal punto di alimentazione dell'antenna e scendere sempre con la piattina per quanto possibile e poi, usare il doppio coassiale per l'ultima tratta sino all'ingresso in stazione
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


plotino

ok grazie, inizio a farmi ancora le idee più chiare su questa alternativa di installazione, prendo nota di tutto  [emoji106] [emoji4]
HF addicted - Luca --- 1rgk380 >> 1rgk380@gmail.com

kz

due cose semplici semplici:
prendi un supporto più lungo o vedi se il tuo si può allungare comprando altri elementi, se è uno di quei pali in vetroresina surplus, avrai solo vantaggi;
fatti due calcoli, anche con l'aiuto di un simulatore, di quali siano i valori di impedenza alle frequenze di tuo interesse, sulla base di questo hai più elementi per decidere quale tipo di linea utilizzare per alimentare l'antenna, ad esempio se l'impedenza di una frequenza fosse al di fuori della gamma di lavoro dell'accordatore del tuo apparato sarebbe un problema.

la piattina sempre LONTANISSIMA da elementi di influenza:



AZ6108

#40
Citazione di: plotino il 07 Febbraio 2022, 15:12:57
ok grazie, inizio a farmi ancora le idee più chiare su questa alternativa di installazione, prendo nota di tutto  [emoji106] [emoji4]

Con calma si sistema tutto [emoji2]; tornando alla scelta della linea, il vantaggio della 450 è quello di avere perdite leggermente inferiori rispetto alla 300 e di supportare potenze maggiori (con la 300 "normale" arrivi al max a 200W, poi rischi di "cuocerla"), ma per il resto la scelta tra 300, 450 o 600 è banalmente una questione di convenienza, considera che l'impedenza indicata è quella caratteristica della linea e non c'entra nulla con quella presente al punto di alimentazione dell'antenna che, comunque, varierà in base alla frequenza in uso; a proposito, che accordatore hai ?

[edit]

A proposito, dai un'occhiata ai valori di attenuazione di una tratta di coassiale LMR-400

https://www.timesmicrowave.com/DataSheets/CableProducts/LMR-400.pdf

e confrontali con quelli di una tratta di pari lunghezza di piattina bifilare 300 Ohm

https://static.dxengineering.com/global/images/chartsguides/d/dxe-ll300-1c.pdf

noti nulla ?
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

davj2500

Citazione di: AZ6108 il 07 Febbraio 2022, 14:52:52
Nella G5RV la linea bifilare funge come parte del sistema radiante

Ma perché?

AZ6108

#42
Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 07 Febbraio 2022, 17:26:11
Ma perché?

Hai ragione, ho corretto il post !

[edit]

Per chiarezza; mentre stavo scrivendo quel post, stavo anche pensando alla possibilità di riconfigurare una doublet alimentata con linea bifilare come una "Marconi" (antenna a "T") collegando insieme i due estremi della bifilare, ed in quel caso la bifilare irradierebbe... poi ho fatto un pastrocchio con il post, grazie ancora della segnalazione
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

plotino

Citazione di: AZ6108 il 07 Febbraio 2022, 17:15:08
a proposito, che accordatore hai ?
integrato dell'apparato, TS 850


Citazione[edit]

A proposito, dai un'occhiata ai valori di attenuazione di una tratta di coassiale LMR-400

https://www.timesmicrowave.com/DataSheets/CableProducts/LMR-400.pdf

e confrontali con quelli di una tratta di pari lunghezza di piattina bifilare 300 Ohm

https://static.dxengineering.com/global/images/chartsguides/d/dxe-ll300-1c.pdf

noti nulla ?

beh chiaramente a favore della linea bifilare  [emoji28]
HF addicted - Luca --- 1rgk380 >> 1rgk380@gmail.com


plotino

Citazione di: plotino il 04 Febbraio 2022, 15:00:02
sembrano molto simili tra loro, per KZ la risonanza l'ho letta online sulle varie realizzazioni proposte come qui sotto al link di https://officinahf.jimdofree.com/antenne-hf-mf/hf-g5rv-multibanda/




ma già con i 15 metri per braccio sarei fuori dal parapetto del terrazzo, devo stare entro i 14...

resta il mio dubbio sull'eventuale "superiorità" di una G5RV rispetto all'ignoto dipolo PKW  [emoji23]
altrimenti, faccio manutenzione, e lo rimetto su...  [emoji1]

'73
risollevo il topic per un passaggio dall'amico AZ6108, ecco appunto le due filari che avrei in mente, fisicamente molto simili fra loro, se non per la lunghezza della piattina differente e l'uso di balun 1/1 e 4/1
in cosa differiscono praticamente? pro e contro dell'una e dell'altra a confronto?
Grazie,  [emoji4]
'73 Luca
HF addicted - Luca --- 1rgk380 >> 1rgk380@gmail.com

AZ6108

#45
Ciao, per quanto riguarda la G5RV, come ti ho risposto "dall'altra parte", non mi piace solo perchè ho avuto delle esperienze negative con la stessa, per il resto, non so dove tu abbia preso quelle misure per la doublet, ma se vogliamo seguire le indicazioni di Cebik (W4RNL)

https://ftp.unpad.ac.id/orari/library/library-sw-hw/amateur-radio/ant/docs/Introducing%20the%20All-Band%20Doublet.htm

la lunghezza ottimale di una doublet che copra dagli 80 ai 10 metri è di 140' ossia circa 43 metri e non 30 metri come nell'immagine che hai postato (in alternativa una lunghezza complessiva tra i 27 ed i 34 metri può andare, seppur con prestazioni ridotte sugli 80 metri); per l'alimentazione piazzi un BalUn 1:1 a fine scaletta (e non un 4:1) e da quello vai all'accordatore, oppure se hai un accordatore con ingresso bilanciato lo connetti direttamente al doppino di discesa (che contrariamente alla G5RV non deve avere una lunghezza precisa)

Se però ti sei "innamorato" della G5RV (o non hai lo spazio per la doublet), prima di andare su quella, considera la versione "migliorata" della G5RV, ossia la ZS6BKW

https://www.awarc.org/the-zs6bkw-multiband-hf-antenna/

[emoji41] anche se, ripeto, io propendo per la classica doublet
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

plotino

Citazione di: AZ6108 il 22 Aprile 2022, 16:52:42
Ciao, per quanto riguarda la G5RV, come ti ho risposto "dall'altra parte", non mi piace solo perchè ho avuto delle esperienze negative con la stessa, per il resto, non so dove tu abbia preso quelle misure per la doublet, ma se vogliamo seguire le indicazioni di Cebik (W4RNL)
grazie AZ6108, le misure che vedi sopra sono quelle riportate sul sito https://officinahf.jimdofree.com/antenne-hf-mf/hf-doublet-double-zepp/
che vado spesso a spulciare per curiosare sui progetti di antenne, infatti nella descrizione riporta
CitazioneLe misure dell'antenna non sono critiche; la misura ideale per ogni singolo braccio sarebbe 20m, ma anche con soli 15 metri per braccio si opera tranquillamente dagli 80m ai 10m con buoni risultati.

La piattina 300 Ohm 6m.
ma quindi a conti fatti, se mi dici che il balun indicato (4:1) non è corretto, è quasi del tutto simile ad una G5RV,
hanno entrambe balun 1:1, lunghezza fisica che può essere quasi uguale e scaletta più corta a favore della doublet

anche se Patrizio nell'altro topic ha espresso pareri più che positivi sulla G5RV, insomma pensando alla mia futura installazione resta cmq una bella incognita, intanto grazie ancora per gli spunti  [emoji108]
HF addicted - Luca --- 1rgk380 >> 1rgk380@gmail.com

AZ6108

#47
Quando deciderai di metterci mano, fai un fischio, nel frattempo per evitare di disperdere info, ti riporto i link rilevanti dall'altra discussione

* Doublet
https://www.dj0ip.de/my-favorite-antennas/simple-all-band-ant/

* BalUn
https://www.dj0ip.de/open-wire-fed-ant/matching-o-w-f-antennas/matching-solutions/

per quanto riguarda la discesa in doppino, fai in modo da ruotare su sé stesso il doppino, come visibile qui (nota il doppino sulla destra, viene ruotato su sé stesso ad intervalli, questo minimizza gli accoppiamenti indesiderati - per evitare stress meccanico sul doppino, sarebbe consigliabile inserire ad intervalli nei "fori" dello stesso un cordino fissato sia al punto di alimentazione sia al piede del supporto)



e da mantenerlo distante da pali, oggetti metallici, fili, muri ed altri ostacoli; arrivato (quasi) al piede del supporto, potrai proseguire con il doppino stendendolo in orizzontale e mantenendolo ad almeno 50cm da muri/pavimento; trovi un esempio di costruzione qui ma, come scrive Rick, EVITA se non assolutamente necessario l'uso del 4:1, quello potrà essere inserito SE e SOLO SE non riuscissi ad accordare l'antenna usando il solo 1:1 e va comunque SEMPRE inserito ANCHE l'1:1 !
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

Bramax

#48
Scusa, ma come fai a trasformare i 400 ohm del doppino nei 50 ohm del coassiale o delle nostre radio, se non usi un trasformatore di impedenza?
A meno che non usi un accordatore con un ingresso a 400 ohm.


P.S. ok che il doppino se ne impippa delle stazionarie, ma non è a parer mio una soluzione "pulita"

AZ6108

#49
Citazione di: Bramax il 28 Aprile 2022, 10:22:56
Scusa, ma come fai a trasformare i 400 ohm del doppino nei 50 ohm del coassiale

I 300, 450, o 600 Ohm di un doppino, come anche i 50 o 75 Ohm del coassiale sono l'impedenza caratteristica della linea, che non ha nulla a che vedere con l'impedenza presente agli estremi della stessa (considerando la linea connessa ad un generatore ed un carico); ciò detto, si usa semplicemente un BalUn 1:1 per connettere la linea bilanciata (il doppino) con quella sbilanciata (il coassiale) e, da quello si va ad una rete di accordo, credo sia abbastanza chiaro; considera che la frase "accordatore con ingresso a 400 Ohm" è un'assurdità in termini [emoji1]
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento