Consiglio su accordatore

[rosco]

Mah quella che l'817 abbia i "finali delicati" mi sa tanto di leggenda metropolitana.

Se ricordo bene ho letto che l'ft 817 ( senza ND ) aveva problemi ai finali, poi
sono stati sostituiti ( con FET ?!?! ) con l' FT817 ND  ed i problemi si sono risolti,
naturalmente prendete con beneficio di inventario.

Per l'accordatore manuale ha senso, soprattutto per i possibili guasti.

73, Rosco

[1 RB 048]

Ciao a tutti.
Questa la mia personale esperienza con gli accordatori; il primo è stato lo zetagi tm 535 accoppiato inizialmente ad un alan 9001 poi con il mio primo hf (naturalmente dopo la patente) icom ic 750 ed infine con il KW 50 ts, il comportamento di tale accordatore con le varie radio è sempre stato onesto, mi ha sempre permesso di accordare su tutte le hf con una verticale (10-15-20) e un dipolo auto costruito x i 20 e che ci facevo anche i 40. Passato ad un KW ts 690s ho accantonato lo zetagi perché con l'accordatore entro contenuto del RTX ci facevo tutte le hf con un dipolo (11/45) che mi avevano regalato, mentre con l' FT 1000mp arrivato successivamente, con lo stesso dipolo l'accordatore del 1000 non riusciva ad accordare da nessuna parte. Sostituito il dipolo con una canna da pesca ed il classico 4:1 riuscivo a farci qualcosina, decido di acquistare un nuovo accordatore e dopo aver letto una marea di materiale su tale argomento opto per il remoto cioè l'accordatore da palo MFJ 993 BRT, montato sotto la CDP è come se avessi cambiato antenna. Acquistato perché due vere occasioni e tanta curiosità anche un Magnum MT 3000B e un LDG at-200. Il 200 devo dire che non era niente male (fa anche i 6 mt), il 3000 è un mostro e credo sia uno strumento utile per chi usa potenze elevate (non è il mio caso) quindi venduti entrambi.
Volevo fare anche una piccola considerazione che riguarda il QRP; se decidi di usare potenze minime non credo ti convenga usare antenne poco efficienti (disadattate), dei 5 W che escono dal TX quanto ne riuscirai a diffondere in etere con tale sistema?

[rosco]

dei 5 W che escono dal TX quanto ne riuscirai a diffondere in etere con tale sistema?

Qui chiamo entra in  causa davj2500  che dirà , se non ho capito male ( e non è da escludere)
che adattando la linea tutti e 5 i watt andranno in aria,
ma quanto lontano e come dipende dalle caratteristiche dell'antenna, lobi di irradiazione, assorbimenti del terreno e di altre strutture vicine;
quindi per assurdo potrei avere che un'antenna perfettamente accordata  , ma posizionata male
nel senso che per motivi di spazio non è abbastanza alta e lontano da altre strutture
potrebbe comportarsi peggio di pezzo di filo accordato.....o di una loop magnetica fatta decentemente
.

Comunque , almeno inizialmente, non punto ai dx, ma a "trafficare" con le antenne, se poi "per sbaglio" qualcuno risponde, tanto meglio.
Se vorrò fare dx o contest andrò in sezione o mi farò ospitare da qualche collega....
Se mi sentirò solo proverò da posizione privilegiata ( vedi monte guglielmo ) con una canna da pesca o similari.

PS
domani dovrebbe esserci il diploma Mille Miglia storico di Brescia e salvo contrattempi vedrò dei veri om all'opera.


73 Rosco

[davj2500]

Qui chiamo entra in  causa davj2500  che dirà , se non ho capito male ( e non è da escludere)
che adattando la linea tutti e 5 i watt andranno in aria,
ma quanto lontano e come dipende dalle caratteristiche dell'antenna, lobi di irradiazione, assorbimenti del terreno e di altre strutture vicine;

Ciao Rosco.

CB e radioamatori normalmente fanno differenza tra le antenne che sono già adattate con il solo "ferro" di cui sono composte ed altre che richiedono condensatori ed induttanze aggiuntive per essere digerite dalla radio. Normalmente le prime vengono definite "soluzioni ideali", mentre le seconde "soluzioni di compromesso" per chi non può permettersi le soluzioni ideali.
Strano però che nella prima categoria rientrino antenne oneste ma non certo strepitose (ground plane, dipolo a V invertita), mentre nella seconda vi ricadano antenne nettamente più performanti come le Delta Loop, le mezz'onda verticali, le collineari, gli stack di Yagi...
Il difetto dell'accordatore, se così può chiamare, è quello di consentire l'adattamento di impedenza di praticamente qualunque circuito ci sia a valle.
Il tizio che ha progettato lo stack di Yagi, ha considerato esattamente quali componenti avrebbero irradiato, dove avrebbero concentrato il loro campo, quali componenti avrebbero dissipato calore e quanto.
Il tizio che invece gira le manopole del tuner accordando l'antenna CB, la ringhiera, il dipolo nato per un'altra banda o un filo random, spesso e volentieri non ha idea di quali componenti trasmetteranno, dove trasmetteranno, quali dissiperanno calore e quanto. E nella maggior parte dei casi si troveranno con combinazioni estremamente svantaggiose, arrivando alla conclusione che la colpa è dell'accordatore.

Coloro che sapranno comprendere tutti i fenomeni coinvolti e gestirli a loro vantaggio, si troveranno con una rosa di opportunità ampia ed interessante nella quale l'accordatore ha un ruolo molto importante. Gli altri... si arrangeranno.

Ciaoo
Davide