nubifragio nel messinese

Aperto da marcored24, 02 Ottobre 2009, 12:00:47

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1et078

ore 15.20 trovati altri 2 cadaveri in mare, mio Dio che situazione.. purtroppo tutte le unità in mare stanno cercando solo morti..
che tragedia una vera tragedia...


Re Lucertola

con l'asciutto o con il bagnato guido sempre di traverso

1et078

correzzione i 2 cadaveri sono stati trovati sulla spiaggia, ma sempre morti, li stanno recuperando e portando a terra.
la prima volta pensavano che erano all'interno del paesino distrutto, ma sono stati trovati sulla spiaggia..
uno scenario da guerra... uno scenario da guerra e lo stiamo vivendo in diretta via radio.

1et078

purtroppo devo confermare che a mare ci sono a mare e li stanno raccogliendo il gommone dei vigili del fuoco, chissà a quanto ammonterà il bilancio finale dei poveri disgraziati che sono morti ieri, ragazzi e una vera tragedia che purtroppo era annunciata e non prevenuta.


r5000

Citazione di: Roberto078 il 02 Ottobre 2009, 15:34:47
purtroppo devo confermare che a mare ci sono a mare e li stanno raccogliendo il gommone dei vigili del fuoco, chissà a quanto ammonterà il bilancio finale dei poveri disgraziati che sono morti ieri, ragazzi e una vera tragedia che purtroppo era annunciata e non prevenuta.
73 a tutti concordo,sono sempre tragedie annunciate,basta guardare 1 minuto di filmato aereo per capire che le montagne sono  tutte a rischio frana,se poi aggiungi incuria e stupidità umana per come costruiscono strade e case viene davvero da pensare che viviamo in un'epoca di irresponsabili che per profitto
(soldi...)costruiscono male e dove non dovrebbe esserci nulla,al massimo i boschi che poi sono l'unico deterrente per evitare che frana una montagna,già fare una strada asfaltata interrompe il legame tra il sottile strato di terra e la roccia sottostante perchè l'acqua invece di venir assorbita in modo uniforme sceglie la via preferenziale (strade che diventano fiumi...) e poi l'incuria fà il resto... ora è successo in sicilia ma non pensate che le valli bergamasche sono messe meglio...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

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Nubifragio a Messina Sale bilancio, 14 morti

02 ottobre, 15:53

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Nubifragio a Messina Sale bilancio, 14 morti
Si scava nel fango alla ricerca dei dispersi

02 ottobre, 15:53

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Nubifragio nel messinese, inferno di acqua e fango

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      Il sito della Protezione civile

MESSINA - E' salito a 14 il bilancio dei morti accertati in seguito al nubifragio che ha colpito Messina e la Sicilia nordorientale. La prefettura parla di dieci dispersi, 40 i ricoverati negli ospedali. Molte le frazioni e le case isolate travolte da veri e propri fiumi di acqua e fango e detriti che rendono complicate anche le operazioni di soccorso, gran parte delle quali vengono compiute via mare.

Da Briga Marina a Scaletta Zanclea tutta la fascia a ridosso del mare è stata investita da una colata di fango. Ci sono grosse difficoltà per i soccorritori a raggiungere le zone più colpite: la strada per Giampilieri Superiore è interrotta a un chilometro dal paese da una montagna di fango alta 3 metri che si è infilata sotto cavalcavia della ferrovia. E a Scaletta Marea il fango ha invaso circa 700 metri del paese. Vi sono anche delle abitazioni che sono crollate e i soccorritori scavano a mani nude nel fango. Lungo la statale 114, l'Orientale Sicula, il traffico è andato in tilt con i mezzi di soccorso in parte bloccati. Nella zona dovrebbe arrivare il capo della Protezione civile Guido Bertolaso per un sopralluogo. Alcuni testimoni hanno riferito che a Scaletta Zanclea sarebbero ancora persone sepolte nel fango.

Al posto della Statale 114 c'é un muro di fango, dove c'era la ferrovia massi e resti di abitazioni, e su quella che era la spiaggia carcasse di auto semisommerse dal fango su cui s'infrangono le onde: è lo scenario che si è presentato ai soccorritori che dalla notte scavano a Scaletta Zanclea. Tutte le vie del paese sono invase da metri di fango e dretiti e sono diversi i punti in cui l'acqua si è creata una via, travolgendo tutto quello che trovava per raggiungere il mare.

L'onda di piena ha travolto la casa del principe Ruffo, la più antica del paese, un ex orfanotrofio delle Suore di San Ludovico e diverse abitazioni. Diversi i cadaveri estratti dal fango. Anche la linea ferroviaria è stata completamente divelta: dove c'erano i binari ora ci sono massi grossi tre metri, pezzi di cemento armato e alberi. Il paese è irraggiungibile con i mezzi di soccorso pesanti e dunque si continua a scavare con strumenti di fortuna.

Le stradelle e i ponti che dalle frazioni messinesi lungo la costa portano sulle colline sono ostruite da frane. Interi costoni di terra si sono staccati dalle montagnole che si affacciano sulla statale travolgendo tutto ciò che incontravano. Le frane sono avvenute solo nelle zone disboscate o in cui gli alberi sono stati distrutti da incendi.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, da Matera, dove si trova in visita, si è messo in contatto con il prefetto di Messina, Franco Alecci, per informarsi sulla situazione e il consiglio dei ministri, riunitosi stamani, ha varato lo stato di emergenza per affrontare una situazione che il capo della protezione civile Guido Bertolaso, giunto sul posto, ha definito "molto seria e molto critica". Diverse le case crollate a cause delle frane e degli smottamenti nelle zone più colpite: Scaletta Zanclea e Santo Stefano Briga, ma soprattutto Giampilieri, a 20 chilometri a sud di Messina, dove un costone roccioso è franato travolgendo alcune palazzine.

Le squadre dei soccorritori stanno scavando nel fango alla ricerca dei dispersi. A Giampilieri e Scaletta Zanclea sono stati trovati i corpi delle sei vittime: uno di essi era dentro un'auto travolta da un torrente. Una nave delle capitanerie di porto ha trasportato una cinquantina di persone, diverse delle quali ferite, dalla costa messinese verso la città.

Una quindicina i feriti fino ad ora ricoverati al Policlinico di Messina: tra loro anche due ustionati a causa dello scoppio di una bombola di gas a causa della frana che ha travolto il paese di Scaletta. Alcuni abitanti delle zone colpite, diversi dei quali si sono rifugiati sui tetti delle case per sfuggire al torrente di acqua fango, sono stati soccorsi con l'elicottero della protezione civile. Nella zona sono al lavoro uomini dell'esercito, dei vigili del fuoco e della protezione civile.



PARROCO GIAMPILIERI, DISASTRO ANNUNCIATO Si è ripetuto quello che era accaduto due anni fa, quando, solo per un miracolo, non ci furono morti. Parla di 'disastro annunciato'' padre Giovanni Scimone, parroco di Giampilieri, la frazione del comune di Messina devastata da un nubifragio costato la vita a 14 persone. "Stavolta - spiega - la pioggia è durata di più ed è stata più violenta e ora contiamo le vittime". "In due anni - continua - nessuno ha preso provvedimenti, Nonostante la precedente alluvione fosse stata più di un segnale. Le colline sono prive di alberi - in parte distrutti dagli incendi, in parte tagliati per edificare -, non sono stati costruiti muri di contenimento. Tutto questo comporta che una pioggia più violenta fa venir giù le frane". Don Scimone, che vive nel centro di Messina, non è ancora riuscito a raggiungere la frazione. "La strada - dice - è bloccata. I parrocchiani mi raccontano di scene drammatiche: case crollate, gente sotto le macerie, fiumi di fango".

CADUTI 230 MILLIMETRI PIOGGIA IN 3/4 ORE
Sono almeno una ventina le persone rimaste ferite e già ricoverate negli ospedali della provincia di Messina, dopo l'ondata di maltempo che ha investito la Sicilia orientale. Un numero che è destinato ad aumentare in quanto vi sono dei comuni e delle frazioni che non sono ancora state raggiunte a causa delle frane e delle colate di fango. "La situazione è pesante - dice il vice capo del Dipartimento della Protezione Civile, Bernardo De Bernardinis - in alcune zone sono caduti anche 220/230 millimetri di pioggia in tre-quattro ore". De Bernardinis ha sottolineato che fin dalla serata di ieri, quando è stato intensificato l'allerta meteo emesso nel pomeriggio, il Dipartimento è rimasto in contatto con le prefetture di Messina, Catania e Palermo e nella notte un team di esperti del Dipartimento ha raggiunto il centro operativo in prefettura a Messina, per coordinare l'invio dei soccorsi dalle altre zone della Sicilia e delle altre regioni. Le situazioni più difficili, affermano al Dipartimento, sono quelle di Scaletta - dove i feriti sono stati portati via con una motovedetta delle Capitanerie di Porto perché l'univo modo per arrivare al paese era via mare - Molino e Giampilieri. In quest'ultimo comune si sono registrate diverse frane e anche un'esplosione di gpl che ha causato crolli. Ancora isolato, invece, Briga, in quanto i mezzi di soccorso non sono riusciti a farsi largo tra le colate di fango.


oscar 3

Adesso nella mia zona, costa tirrenica tra Messina a un centinaio di KM e Palermo circa 130, sta piovendo di brutto. Mi trovo a 600 s.l.m. e mi auguro che non ci siano problemi con le frane! Il fatto è che se alle montagne si tolgono i piedi, quelli prima o poi crollano. Lucky, non c'entrano le fognature, anche perchè è impossibile, a mio avviso, che una fognatura possa contenere tutto ciò che arriva giù da una montagna. Il problema è l'assetto idrogeologico che ha visto pseudo-ambientalisti fare retorica e dire no a tutto perdendo credibilità e politici, di ogni parte, che finita l'emergenza si dimenticano del problema. Si sarebbe dovuto fare qualcosa già sin dal 2007 e invece il nulla. E' come quando si ha il mal di denti e si cerca il dentista, ma quando il dolore passa, tutto si dimentica. Credo che oggi, con la disgrazia dei decessi, a partire dal Governo qualcosa si inizierà a fare e mi auguro che queste morti innocenti facciano prendere coscienza e che siano da stimolo per monitorare e li dove necessario, intervenire per mettere in sicurezza determinate aree del Sud. Ma è possibile che se non ci scappa il morto in Italia non si fa nulla?????
Massima vicinanza alle famiglie distrutte dalla disgrazia.
Mario - 1rgk273
Le mie radio: Kenwood TS930 - Kenwood TS2000 - Midland 13-877 - Tokai PW 5024 - Midland 13-895 - CTE Alan 88 S - Galaxy Saturn - Midland 8001 S - President Lincoln...fino ad ora!



Skype: IT9DBC

1 RB 048

Ragazzi stò tornando adesso dalle zone colpite e vi GIURO che quello che ho visto è indescrivibile e spaventoso.
Sono distrutto, soprattutto moralmente. Ci hanno chiamato stanotte alle ore 02 circa, per raggiungere le zone colpite ci siamo serviti di mezzi nautici (nel mio caso gommone dei CC), naturalmente l'equipagiamento ridotto ai minimi termini e potete immaginare che tipo di aiuto si è potuto dare senza i mezzi necessari.
In questo momento pive per fortuna non forte.
Abbiamo estratto un poliziotto all'interno della sua auto completamente sepolto da una delle frane, l'auto schiacciata era alta solo 80cm, pensate che fine atroce avrà fattoquel poveretto.
C'è stato anche un'esplosione di un bombolone di gas che ha incenerito un ragazzo di 13 anni, la nonna morta per il crollo, il fratellino di 3 anni anche se leggermentu ustionato è vivo.
Queste sono solo alcune delle cose ORRIBILI che ho visto e solo nelle zone accessibili via mare.
Altri paesi collinari sono stati raggiunti dai soccorsi solo da poco.
Ciao a tutti e grazie per la vostra vicinanza.   
Francesco.

Yaesu FTdx 3000 with MD-200, CDP con MFJ-993BRT.


1et078


1et078

ora LO STATO CHE COSA FARA' PER QUESTA POVERA GENTE???? SPERIAMO CHE NON LI DIMENTICHI COME HA FATTO 100 ANNI PER IL TERREMOTO DI MESSINA.

1et078

immaggini da catastrofe su italia 1 ora in questo momento.. i morti purtroppo sono 20.

1 RB 048

Citazione di: Roberto078 il 02 Ottobre 2009, 18:35:04
ora LO STATO CHE COSA FARA' PER QUESTA POVERA GENTE???? SPERIAMO CHE NON LI DIMENTICHI COME HA FATTO 100 ANNI PER IL TERREMOTO DI MESSINA.


Caro Roberto siamo sempre al meridione ricordalo.
Il tutto era prevedibile e evitabile se solo 2 anni fà, quando si era verificato un evento simile ma molto soft, si fossero presi i dovuti provvedimenti e soprattutto se i governi (sia regionali che nazionali) avessero stanziato fondi per mettere in sicurezza le zone a rischio..... siamo al SUD..........
Francesco.

Yaesu FTdx 3000 with MD-200, CDP con MFJ-993BRT.


1et078

ho paura a stare nella mia bellissima terra, ho paura di quello che potrebbe succedere qui, ragazzi sono rimasto sconvolto....
fino a 2 mesi fà ero li a fare i bagni a mare....

1 RB 048

E' triste, sentire in TV tutte quelle chiacchiere anche da parte del capo della protezione civile che non fà altro che elogiare l'operato della sua organizazzione, perchè non si reca sul posto a toccare con mano e a vedere con i suoi occhi il dramma dei sopravvissuti o dei parenti dei morti, e no!!!!!!!!!!!!! poi magari si sporca le scarpette, è più facile restare all'asciutto e, soprattutto, al sicuro!!!!!!!!!!!!!!!!!
Francesco.

Yaesu FTdx 3000 with MD-200, CDP con MFJ-993BRT.

alfa4ever

Sinceramente non ho parole...

1 RB 048

#41
Altri 2 corpi ripescati dalle motovedette della C. di P. nel mare antistante le zone alluvionate, credo che siano già 18 le vittime.
Francesco.

Yaesu FTdx 3000 with MD-200, CDP con MFJ-993BRT.

1et078

ragazzi e impressionante, non riesco a descrivere quello che sento in tv, ho le mani che mi tremano, le immaggini che passano davanti mi fanno orridire.

COLICADESONNO

Io sono sposato con una messinese da ventidue anni, e sono stato adottato  con amore e rispetto da questa città... ho il cuore pieno di tristezza e speranza per il futuro!! non mollate ragazzi in bocca al lupo!.... un abbraccio fortissimo a tutti!
73 da un addolorato COLICADESONNO.


1 RB 048

E' pazzesco: bloccata l'autostrada ME-PA la polizia stradale ha deviato il traffico sulla strada statale, si proprio così la stessa strada dove hanno perso la vita numerose persone bloccate dentro le loro auto e travolte dalle varie frane, fra cui il poliziotto di cui vi raccontavo prima.
Praticamente anche la strada statale era bloccata dalla stessa frana che aveva bloccato la ME-PA (le 2 arterie viarie scorrono parallelamente) ma qui si è formata una colonna di mezzi che in più punti è stata travolta da diverse frane, i più fortunati e veloci ad uscire dalle proprie auto sono riusciti a mettersi in salvo ed altri...........
Solo questo esempio dice tutto su come e con chi abbiamo a che fare.
A voi le conclusioni.................
Francesco.

Yaesu FTdx 3000 with MD-200, CDP con MFJ-993BRT.

hafrico

li hanno mandati a morte certa.......    :sfiga:  sento dal telegiornale che ogni ora che passa la tragedia si sta' delineando in tutta la sua drammaticita...  :sfiga:  viene un nodo alla gola nell'apprendere queste notizie... e nella certezza che questi danni sono il frutto di anni di scempio del territorio......  oggi non facciamo altro che piangerne le tragiche conseguenze ........... :sfiga: :sfiga: :sfiga:

funsmart

Funsmart da Roma

Fennec

#47
Citazione di: Roberto078 il 02 Ottobre 2009, 13:00:20
sul canale 16 delle emergenza nautiche, qualcuno ha richiamato le navi di soccorso perche dava fastidio il loro parlare dicendogli che non era un canale di emergenza adibito a questo.
mamma mia che testa.. non lo capiscono le emergenze.
inoltre i telefonini che ha il personale di soccorso non funzionano, vedi come funziona la radio vhf in questo caso di emergenza seria, e qui attualmente si respira veramente un emergenza.

...Roberto...
mi vien da pensare qualche giorno fa al sindaco di cui parlavi (se non sbaglio proprio di Acireale)... quello che delle sale radio in prefettura, d'emergenzaa etc.. non se ne fa nulla...
Cosa avrebbe fatto oggi ? avrebbe comunicato con Fax e cellulari che a quanto dite non funzionavano ?!   :candela:
...a pigliarlo a calci non basterebbe....

Volevo fare inoltre un'altra considerazione visti alcuni post e viste alcune immagini ai vari TG... qualcuno sostiene che queste cose potevano essere evitate se venivano stanziati dei soldi per la messa in sicurezza del territorio...
...guardate, non voglio essere polemico, ma guardando le immagini aeree alla TV, mi sembra che molte case siano state costruite a "fondo" di valli molto strette... ho visto un'immagine con una casa che aveva lo scolo di un canalone che passava proprio sotto...  :down:

...con una situazione così, cosa metti in sicurezza ? ? ? ? ?
per essere in sicurezza bisogna buttare giù le case e rifarle in un posto diverso !

li per stare sicuri c'è da buttar giù le case e ricostruirle in un posto diverso... lasciando che gli scoli/canaloni naturali abbiano il loro spazio come natura ha voluto... se c'è una montagna di milioni di metri cubi di terra che recupera acqua piovana e la incanala naturalmente nel canale a fondo valle... li non ci dovrebbero stare delle case o sbaglio...

non sono un geologo, ANZI probabilmente me ne intendo anche poco, non prendetela come una polemica fatta con cattiveria... ne voglio solamente discutere.. questo è quello che ho visto dalle poche immagini abbraccino
ovviamente chi è del posto potrà meglio replicare, spiegare e integrare o smentire le mie informazioni / affermazioni..

...a parte questa osservazione, ci tengo a dire che anche io sono vicino agli abitanti colpiti... che sia colpa di uno o dell'altro è sempre una tragedia che non dovrebbe esserci..

73's
Yaesu FT.857 - Yaesu FT.7900 - Yaesu VR.120 - Kenwood TH.F7E - Alan 78 M.Plus - Sirio "Turbo 2000" - Sirio "CB 27 U" - http://xoomer.alice.it/fennec/

Fennec

a supporto del mio parere.

Fonte: ANSA
02/10/2009 ore 20.13



Bertolaso accusa, colpa dell'abusivismo

ROMA - Abusivismo. E' questa la parola chiave che sta dietro il disastro nel messinese. A pronunciarla è stato il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, inquadrando da subito l'intera vicenda in una dimensione ben precisa e niente affatto casuale: quella del dissesto idrogeologico provocato dagli abusi edilizi. Una dimensione che, a tempo debito, passata l'emergenza, renderà necessario accertare "di chi sono le responsabilità ". "L'acqua fa il suo corso e se le case sono costruite dove non si dovrebbe", se sono sul greto di un fiume, come alcune di quelle crollate a Scaletta Marea che Bertolaso ha visto oggi nel suo sopralluogo, allora "cosa vogliamo aspettarci? Sono otto anni che denuncio questa situazione".

Parole dette "senza polemica", che tradiscono quasi un senso di impotenza di fronte a un fenomeno che sembra non si riesca ad arginare. Oggi sono in molti - politici, associazioni, sindacati - a parlare di territorio ferito o di tragedia annunciata. "Se non smettiamo di costruire male, di intaccare l'equilibrio della natura, prima o poi paghiamo un prezzo - avverte il governatore siciliano Raffaele Lombardo -. Credo che ci sia bisogno - aggiunge - che sindaci, amministratori e cittadini segnalino le disfunzioni e si cominci a intervenire prevenendo i disastri". Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianfranco Micciché, ricorda che "già lo scorso inverno, con le forti piogge abbattutesi sulla provincia di Messina, avevamo segnalato la criticità della situazione. Purtroppo ci si rende conto dello stato delle infrastrutture siciliane solo in occasione di tragedie come questa". Giuseppe Buzzanca, sindaco di Messina, torna a due anni fa quando "ci fu un fenomeno molto contenuto, ma la mancanza di fondi - dice - non ha consentito di intervenire".

Il primo cittadino della città siciliana tocca così un altro tasto: le risorse. Proprio "la scorsa settimana, dopo i primi danni seri legati ai temporali - fa sapere la Cgil di Messina - i sindaci dei centri colpiti avevano minacciato le dimissioni in massa perché senza risorse per fare fronte ai danni e provvedere alla messa in sicurezza". Il sindacato, tra l'altro, "ha chiesto più volte un piano straordinario per la ricognizione e la messa in sicurezza del territorio. Inascoltato". La Regione, dal canto suo, fa sapere che dal '98 sulla provincia di Messina sono stati spesi per sistemazioni idrauliche e dissesto idrogeologico oltre 200 milioni di euro tra fondi statali ed europei. Soldi a parte, sul banco degli imputati c'é soprattutto la speculazione edilizia, su cui puntano l'indice le associazioni ambientaliste. A partire da Legambiente, secondo cui "paghiamo il prezzo della cementificazione selvaggia" di quel territorio. "Negli ultimi anni il messinese è stato violentato da un'urbanizzazione disordinata e aggressiva - afferma Salvatore Granata, direttore di Legambiente Sicilia - che ha stravolto gli equilibri idrogeologici. Non a caso, molte inchieste della magistratura riguardano speculazioni perpetrate in aree torrentizie".

Insomma, "l'assetto idrogeologico della Sicilia è stato sconquassato", come sintetizza Giuseppe Lumia, senatore Pd. "Tutti sapevano - aggiunge l'europarlamentare Rita Borsellino - della situazione di questo territorio: cittadini, istituzioni, Protezione civile. E' una tragedia che ha responsabilità ben precise".
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Frilander

Io sono di Messina  di un Villaggio  vicino qualche  km  da dove è successo il disastro, precisamente Mili san Marco, quando avevo 12 anni ho vissuto la stessa esperianza di questi concittadini, ci siamo salvati io e family saltando sul terrazzo del vicino, ed ho visto le case  vicine crollare, un'esperienza  indimenticabile e tragica, ho vissuto per moltissimi mesi qua e là tra parenti e posti diversi. Sono vicinissimo a questa gente. 73 a tutti.
Paolo
Kenwood ts 450s - FT 101 ZD -   kenwood  TS 711E - 811E - CB: Alan 8001s - Icom 2710 -Antenna Energy 1/2 - dipolo filare 27 mhz autocostruita - Dipolo filare Windom  10/40 - Dipolo filare 80 mt autocostruita - Long Wire.
Yaesu FT 1900 VHF -  Direttiva Lemm 144 mhz. Direttiva  144/430 Maldol. - cinesino uv 3r - Polmar Galax - Polmar DB 32..