schema o manuale di servizio albrecht 5890 help

Aperto da lupo rosso, 02 Ottobre 2019, 06:57:55

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lupo rosso

ciao amici, per riparare un albrecht 5890 avrei bisogno  di uno schema o del manuale di servizio del suddetto. Essendo io uno schaccia bottoni,  vi giro il msg  del mio amico che lo sta riparando : .  """"Per quanto riguarda l'apparecchio Albrecht  ho faticato molto per lo schema troppo piccolo ed a ingrandire con la lente è ancora impreciso . Ho visto che non è la versione che corrisponde al tuo apparecchio almeno nella parte che riguarda la alimentazione .Da 12 V viene ridotta a 8 V ..questo sullo schema mentre nella tua radio vi sono due transistor che funzionano da interruttore e lasciano passare tutta la tensione .Non sono certo che questo sia corretto non avendo lo schema corrispondente . Poi il grande consumo è dato dai due finali RF che vanno in dispersione dopo un po di tempo essendo difettosi .Hanno cadauno un trimmer per regolare la polarizzazione (corrente a riposo) e se non regolati adeguatamente possono mandare in crisi i transistor .Occorre il manuale di servizio per sapere come regolarli e bilanciarli . Sono due transistor tipo IRFZ24N .Quindi servirebbe almeno uno schema corrispondente e leggibile per "indovinare "come regolare i trimmer e valutare se la alimentazione è corretta . Poi anche cambiando i transistor non cé la certezza che siano solo loro ad avere problemi.Tentare non nuoce anche perché i transistor non dovrebbero essere costosi .""
ogni aiuto è veramente gradito.  ciao ebuona radio a tutti . danilo  lupo rosso in3izq




IK8 TEA

Danilo, "lupo rosso" buongiorno.

Dando seguito all'antico Adagio che recita..." Chi cerca, trova ! " , ti consiglio di provare a dare un'occhiata all'indirizzo che ti allego:

http://www.cbradio.nl/abrecht/albrecht_ae5890.htm

Lì troverai tutto ciò che chiedi, in Lingua inglese, Manuale, Schema, Manuale di Servizio e Modifiche.

Sperando di aver soddisfatto la tua richiesta e con l'augurio di successo per quanto vuoi realizzare gradisci un cordiale saluto.

Massimo IK8 TEA
NON FATE DOMANDE SE NON SIETE IN GRADO DI CAPIRE LE RISPOSTE...(Oscar Wilde)
In mancanza di sufficienti conoscenze dell'argomento, è più saggio tacere ed evitare, con affermazioni improprie, un azzardo.

kz

purtroppo la gran parte delle fonti in rete riporta il manuale della versione 2011.
presumo che quella in possesso di lupo rosso sia la versione 2014 il cui schema è reperibile presso un rivenditore tedesco:
https://diesnerfunk.de/media/pdf/79/04/ab/AE5890EU-Schematic-Diagram-with-VR-label-102314-REV-1.pdf

per semplificare

la versione 2011 ha 2 ordini di jumper: da 2 e da 3 (sullo schema con1, con2, con3)
la versione 2014 ha 3 ordini di jumper: 3 da 2 (sullo schema conif1, con3, con4)

su un forum tedesco dovrebbero essere reperibili le procedure di allineamento più recenti

un rispettoso saluto e un buongiorno a "zio" IK8TEA

ri-"ottone"

Buongiorno,
mi permetto di dare il mio contributo sperando di essere utile.

IRFZ24N, come IRF520N, FQP13N10, etc etc, sono tutti transistor mosfet cosiddetti "a commutazione veloce" (condizione che si realizza con un valore di ReverseTransferCapacitance basso, dato che la capacità anche in RF è una sorta di "volano"), condizione che consente il lor uso improprio come finali RF. Ma sono concepiti e restano come finali di potenza per alimentatori switching, ovvero pensati intrinsecamente per gestire stati di piena saturazione o di interdizione (come vengono fatti appunto lavorare negli alimentatori switching).
Il loro utilizzo come finale RF può funzionare, ma gestiscono sicuramente male i transienti, ovvero le condizioni in cui si trovano in regione lineare (che invece gestisce sicuramente meglio un mosfet pensato espressamente per RF come ad esempio l' RD16HHF1 di Mitsubishi, che ha caratteristiche elettriche paraginabili ai vari IRFZ24N/IRF520/520N etc), scaldando di più.
Vengono usati i vari IRF/IRFZ al posto dei Mitsubishi perchè costano enormemente di meno.

In aggravio a quanto appena detto, per cercare maggior guadagno e potenza di uscita a parità di pilotaggio, le varie case cinesi e non che li usano come finali RF (mi riferisco agli IRFZ24N) usano tensioni di gate e quindi polarizzazioni (nel caso di un mosfet quindi corrente di canale) spropositate, che li costringono a scaldare molto e a dissipare di conseguenza troppo su una aletta esigua... In aggravio al fatto che gestiscono male le condizioni intermedie tra la saturazione e l'interdizione, scaldando di conseguenza di più di quello che farebbe un mosfet per RF, perchè non è il loro uso naturale.

Sintesi del discorso,
io in genere regolo tra i 50 mA e i 70/80 mA massimo di canale per ogni mosfet (condizione che realizzerai variando la tensione di gate con l'apposito trimmer). Poi do un'occhiata a cosa esce con oscilloscopio e se lo hai, con analizzatore di spettro. E non chiedo oltre ai 15/20 watt per mosfet (se sono in due mi fermo a 25 watt picco SSB, che a mio avviso non sono pochi).
Anche se c'è da aggiungere che, man mano che ci si avvicina alla saturazione (quindi massima potenza), come per tutti i transistori (ma anche le valvole fanno così), l'efficienza migliora; quindi la proporzione tra corrente input e Pout è più favorevole, ovvero cala la dissipazione.
Ma davvero non me laa sento di chiedere 25 watt a mosfet o più.

Ciao
La minaccia alcolica!


kz

sarebbe interessante studiare una modifica da mosfet economici su CRT 6900-7900-9900 e AE5890EU a mosfet RF RD16HHF1.
sicuramente non aumenterebbero le prestazioni ma forse i finali sarebbero più stabili e longevi, chissà...

ri-"ottone"

Citazione di: kz il 02 Ottobre 2019, 11:27:29
sarebbe interessante studiare una modifica da mosfet economici su CRT 6900-7900-9900 e AE5890EU a mosfet RF RD16HHF1.
sicuramente non aumenterebbero le prestazioni ma forse i finali sarebbero più stabili e longevi, chissà...

Potrebbe anche essere una sostituzione assai semplice, al limite del banale, ovvero togli IRFZ24N e metti al suo posto RD16HHF1, solo regolando la tensione di gate e di conseguenza la corrente di drain/canale. Ma ci sono alcuni "se" e "ma":
mettendo sotto osservazione il rapporto tra corrente assorbita (quindi potenza input) e potenza in antenna dell'RD16HHF1 si potrebbe valutare se il rendimento è soddisfacente e la dissipazione tollerabile per il mosfet Mitsubishi. ma se poi va in valanga e si brucia...? Sono 16 euro fumati.
E se autooscilla quando meno te lo aspetti? Sempre 16 euro fumati. (magari basta una piccola controreazione - che in genere non c'è - per evitarla).

In genere se faccio queste prove, copio lo schema dello schemino del circuito per testare il mosfet a 30 mhz riportato sul datasheet o in rete.
In questo caso si potrebbe valutare quanto somiglia allo schema dello stadio finale delle varie radio sulle quali si vuole effettuare la trasformazione.

Da provare, avendo qualche pezzo da 15 euro da spendere a rischio.
La minaccia alcolica!


Abusivo

Discussione molto interessante anche se non ho avuto una esperienza positiva con il suddetto apparato!


lupo rosso

ciao a tutti e grazie ancora per gli aiuti  inerenti il 5890 albrecht . sembra sia tornato in vita, è stato tarato a 35 ma circa di driver.  pero' in am  esce piuttosto intasato e gracchiante , mentre nelle altre modalità sembra ok . qualche altra info ?
saluti,  uq la raccolta mele è finita e se riesco  vedo di testare
il 5890 , propagazione permettendo . '73 de in3izq  luporosso

ik2nbu Arnaldo

#8
IN rete si trova ( ahimè ) di tutto anche schemi "garibaldini "come questo:

https://www.modifiche-cb.info/public1

dove la controreazione del diodo fra suorce e gate non è assolutamemte regolabile
e tende ad aumentare con aumento della RF in TX...ci vuole coraggio ! hi

Gli schemi migliori e "quasi" lineari da 2 a 30 mhz si fanno con 2 Mosfet in Push Pull
ed una corretta tensione di polarizzazione sui 2 gate, regolabile in modo indipendente partendo da 5V ben stabilizzati.  Questo è uno schema serio che va molto bene:

https://drive.google.com/drive/folders/0B0F7sjwiBOq9aVBfQWdSRUpOaWM

con 1 RD6 usato come pilota e 2 RD15/RD16 ottieni 10 watt lineari da 2 a 30 mhz ed all mode
Il bias è a 200mA per ciascon Mosfet RD15

In alternativa qui trovi uno schema classico che arriva sino ai 50/70 Mhz:
https://drive.google.com/drive/folders/0B0F7sjwiBOq9aTZnOE1iYk9QRW8

che ha funzionato per anni nel mio pilota in classe A da 40 watt
https://drive.google.com/drive/folders/0B0F7sjwiBOq9YkdoX3NIMmp2OGM

PS:  sei in AM la modulazione è pessima verifica il bias ( puoi aumentarlo sino a 200 mW se il mosfet è ben dissipato e sopratutto se la tensione di bias stacca in RX) e verifica che la potenza di pilotaggio non sia eccessiva in AM

73 Arnaldo www.ik2nbu.coma