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Baofeng UV-5R ePMR

Aperto da raffaele90, 30 Novembre 2018, 03:43:58

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raffaele90

Buongiorno a tutti,

mi sto interessando alla radio, iniziando a studiare i fondamenti dell' elettronica, cercando di acquisire gli strumenti che mi servirebbero a sfruttarla al massimo delle sue possibilità.
Vedo nella radio un'affascinante strumento di comunicazione, anche se non mi è chiaro se sia possibile ciò, se non nelle frequenze PMR a bassa potenza e nelle lpd, ovvero le frequenze delle classiche radioline che non coprono grandi distanze. Non mi è chiaro se il radioamatore possa utilizzare la radio come strumento di comunicazione, se non parlare unicamente di radio, antenne, elettronica e altri argomenti connessi. Dal mio punto di vista, la radio non è dissimile da un moderno social network, o da una televisione.
Detto questo, ho deciso di acquistare una Baofeng, in virtù del basso costo, e della possibilità di poter ascoltare trasmissioni radioamatoriali, da cui apprendere qualcosa. Al momento attuale, utilizzando la radio a casa, in zona urbana, non ho captato granchè. Vorrei andare su qualche altura, lontano da occhi indiscreti, per poter captare altre comunicazioni. Ovviamente non ho alcun interesse a trasmettere sui ponti radioamatoriali, anche perchè non avrei nulla da dire, ma solo da ascoltare, imparando da altri.
Dopo queste considerazioni, comunque mi piacerebbe fare qualche esperimento con la radio, ovviamente su frequenze PMR, dove non dovrei disturbare gli addetti ai lavori, ma eventualmente altri utilizzatori di radio PMR. A fronte di persone che, in barba alla legge, modificano le loro Midland per avere 5 watt di potenza in PMR, cosa cambierebbe se trasmettessi con una Baofeng? Ho capito che, almeno in città, anche con 5 watt non dovrei percorrere lunghe distanze, a causa degli ostacoli. Non mi dispiacerebbe fare qualche prova con un paio di Baofeng, ad 1 o 5 watt di potenza, per testare la radio in trasmissione e in ricezione, anche con l' ausilio di antenne diverse.
Non essendo particolarmente esperto sull' argomento, naturalmente mi chiedo se sia possibile, attraverso strumenti specifici, scoprire se una persona sta eccedendo il limite dei 500 mw, rintracciando la sua locazione. Credo sia possibile e probabilmente facile scoprire da dove arrivi un segnale, ma ben più difficile capire se sta usando una Baofeng o una Midland, e se sta trasmettendo a 500, 1 watt o 5 watt.
Ci tengo a precisare che non ho intenzione di disturbare nessuno, interferire con il lavoro di nessuno, o creare problemi di alcun genere, a servizi radioamatoriali o privati. Vi pongo queste domande perchè, da autodidatta, mi piacerebbe fare delle prove con la radio, mentre cerco di apprendere i concetti che stanno alla base.
Naturalmente, non essendo radioamatore, mi domando anche se la radio possa essere utilizzata come strumento di piacere dopo aver conseguito la licenza, senza quindi parlare esclusivamente di tecnicismi. Non vorrei che la radio fosse, per i radioamatori, come la matematica per i matematici. Non nego che la matematica sia affascinante ma, quando è fine a sè stessa, è assolutamente inutile. E' utile invece quando è utilizzata nel mondo reale per spiegare i fenomeni fisici, o in tutti quegli altri contesti in cui viene applicata.

Sto cercando di capire se darmi da fare per diventare radioamatore potrà darmi delle soddisfazioni in futuro, oppure se mi ritroverò a parlare solo di antenne, circuiti, elettronica e argomenti connessi con altri radioamatori, annoiandomi molto in fretta. Ovviamente non giudico nessuno, perchè so che in molti sono appassionati di questi argomenti, ma mi piacerebbe avere le idee più chiare, prima di proseguire.

Grazie mille!

Raffaele


lake

Hai fatto una bella presentazione esaustiva e sincera,hai sollevato vari vespai, penso che questo topic avra' molte risposte, comunque benvenuto !!
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orecchiobuono

Caro Raffaele è bello leggere quanta passione per la radio c'è dietro le tue tante domande.

Io nel micro cosmo della mia passione vorrei consigliarti di fare piccoli passi, senza fretta e ti espongo quello che è stato fin'ora il mio percorso.

Il mio primo passo è stato quello di accostarmi al radioascolto. Con una piccola Degen 1103 ho incominciato a percepire i primi segnali, anche quelli dei radioamatori, anche stando comodamente in casa.
Sperimentando qualche antenna composta da filo e una canna da pesca mi sono divertito passando più di qualche momento spensierato.
Dopo qualche anno ho deciso di affiancare al radioascolto un paio di PMR omologati.
provando qualche collegamento a distanza in campo aperto e in altura, con ovvio divertimento del caso.
Ad inizio prossimo anno ho deciso di attivare un piccolo CB e poi chissà, se avrò voglia e tempo tra qualche tempo fare il salto alla patente da OM.

Nel tuo post poni tanti interrogativi sulla radio che hai acquistato.
Ora che stai iniziando tienila da parte, acquista una radio Degen o Tecsun e incomincia ad ascoltare, tutto il resto verrà dopo per passione.
73

Pieschy

Ciao mi piace la tua schettezza ed il modo di essere diretto e trasparente. Dovremmo esserlo tutti (io nel mio piccolo penso di esserlo) perchè ahimè in molti predicano bene ma sono i primi a razzolar male ...con molta ipocrisia.
Ci sono 2 temi quindi, baofeng come PMR e "di cosa si parla in radio".
Il baofeng va tranquillamente sulle frequenze PMR anche se ovviamente il tutto sarebbe illegale anche per un radioamatore patentato in quanto bisognerebbe pagare la relativa tassa ed usare apparati PMR onologati per quell'uso (max 500mw e antenna inamovibile). Che dire se tecnicamente possibile una cosa è che fermano a me (nella peggiore delle ipotese velocemente cambio frequenza e torno su frequenza radioamatoriale) una cosa che fermano a te che non hai patente ed autorizzazione generale di radioamatore. Il problemi diciamo si circoscrive a questo. Ovvio che se tieni la radio smontata in auto e ti rechi in altura ove nessuno ti può vedere ti pui fare poi le tue prove tranquillamente. La detenzione di apparati radioamatoriali è concessa, l'utilizzo senza le licenze no.
Idem se "giochi" da casa sulle frequenze PMR. Leggende metropolitane...nessuno ti può localizare e nessuno può capire che apparato usi e che potenza usi. Ovviamente non invito ad utilizzi illeciti mi limito a descrivere la parte tecnica. La localizzazione di una radio può avvenire solo mediante sofisticate triangolazioni che comunque darebbero sempre e comunque una posizione approssimativa. Trattandosi di dirette ci vorrebbero complicate procedure da parte degli organi preposti che sono impegnative ed onerose e quando e se succedono al massimo possono identificare solo disturbatori con antenne e postazioni fisse e solo se disturbano su frequenze di "servizio" della PMR al MISE non gliene frega nulla così come in fondo delle bande radioamatoriali. Se poi vogliamo farci i "film" durerebbero 2 secondi perchè un portatile se ti bussano a casa lo nascondi sotto il divano....ci vuole un mandato di perquisizione quindi con un'ordinanza firmata da un giudice. Non lo fanno per cose serie pensa te se lo fanno per una radiolina. Pura fantascienza.

Sul punto più ludico diciamo che l'attività radio dovrebbe essere esclusivamente basata su trasmissioni inerenti il nostro hobby. Anche lì nessuno mai ti dirà nulla se parli di altro ma generalmente è meglio sui ponti e circuiti nazionali analogici e digitali attenersi a questo codice etico. Sono norme molto elastiche. Anche sui suddetti ponti/circuiti nazionali nessuno vieta di dire che tempo fa, come stai, che hai fatto di bello. Ovviamente sappi che on-air ti ascoltano tutti quindi non è consigliato parlare di dati personali e cose troppo personali....sembra ma in molti ascoltano solo e i cattivoni di turno un domani possono usare quello che sentono contro di te.

Logico che se hai un'amico e ti metti in diretta sulla frequenza X parli di ciò che vuoi un pò come la vecchia CB. Ripeto non si dovrebbe ma nessuno ti registrerà mai, localizzerà e rinfaccerà che non parlavi di diodi,resistenze,apparati e antenne. Ma questo lo fai se hai una cerchia di amici che la pensano come te...ahimè per te i radioamatori sia per regolamento che per inclinazione professionale non utilizzano la radio come un social network ove si parla di tutto.

Ma ripeto se educatamente ti metti a parlare del più e del meno senza disturbare gli altri il massimo che ti può succedere è il vecchio OM con i paraocchi che ti dice "e ma non siete al telefono" ma sfatiamo altro luogo comune per i neofiti nessuno e dico nessun radiamatore ha poteri di controllo quelli spettano al MISE ed alle autorità preposte. Quindi dipende da te per essere diretto se mai arriva il professorino o eviti discussioni o lo mandi a quel paese.

Concludendo io ti consiglio comunque di prederti la patente sopratutto se hai voglia di utilizzare le radio fuori casa. A secondo del tuo titolo di studio potresti essere esonerato dagli esami o eventualmente sostenerli. Non è impossibile basta studiare 200 paginette ed impegnarsi un po.

Fra l'altro la patente è vitalizia, idem il nominativo. Solo L'Autorizzazione Generale vale 10 anni (ovviamente rinnovabili) ed avendo il tutto il costo annuale è di 5Euro quindi abbordabbilissimo.

Nel frattempo se ti usi il baofeng sul PMR da casa o in posti dove non ti vedono e lo porti sconnesso da batteria e antenna durante il trasporto dubito che nessuno ti dica o ti possa dir nulla.

Io di ritorna da una permanenza all'estero anni fa con 3 valigie senza patente avevo con me 2 radio bibanda ovviamente in valigia scollegate da batteria ed antenna. All'aeroporto finanza e polizia hanno aperto e controllato tutto ....delle radio manco mi hanno chiesto cosa fossero :-)

Saluti,
Pietro.


bergio70

http://www.iw1axr.eu/radio/Perch%C3%A8_esame_OM_di_iw1axr_V1.3.pdf

Dipende tutto da te.
cosa è per te più interessante, di conseguenza cosa vorresti fare.
Non è possibile risalire al modello utilizzato, neppure alla potenza impiegata, un pochino più facile è stabilire in modo ragionevole la posizione, ma anche questo è tutt'altro che immediato.
La portata è la domanda più comune e, tendenzialmente, non ha risposta.
La stessa coppia di radioline, gemelle o paragonabili alla tua, potrebbero far fatica a sentirsi tra loro a poche centinaia di metri come potrebbero sentirsi tranquillamente a 100 - 150 km, dipende dalle rispettive posizioni.
Se entrambe sono in città, sul marciapedi, è un caso sfavorevole.
Se entrambe sono su un cucuzzolo ben aperto e tra loro in vista ottica, avrai le condizioni migliori.
A questo si aggiungono fenomeni propagativi che potrebbero rendere possibile la copertura di una determinata tratta oggi e domani impedirla completamente.

raffaele90

Buonasera signori,

vi ringrazio per le vostre gentilissime risposte.
Pietro, desidero ringraziarti in maniera particolare, perchè ciò che hai scritto mi ha tolto definitivamente molti dubbi che avevo, e per cui non riuscivo a trovare risposta altrove. Già ti conoscevo, nel senso che ho avuto il piacere di leggere alcune cose che hai scritto, dando una sbirciata ad alcuni forum, come visitatore.
Hai veramente c'entrato il punto della questione e, riuscendo finalmente ad agganciare qualche frequenza radioamatoriale, le cose mi sono finalmente più chiare, al di là delle tue parole, ma ho ascoltato anche cose che non mi aspettavo affatto di ascoltare. Vi racconterò tra qualche riga, dicendovi ciò che penso in franchezza.
Hai centrato il punto cruciale della mia richiesta: cosa fa il radioamatore? Ovviamente mi interessa sapere come funziona una radio, anche in ogni minimo dettaglio, ma mi dispiacerebbe avere la bocca cucita, potendo parlare solo ad esclusivamente di questo. Ho sentito una comunicazione tra radioamatori; finita la discussione tecnica, hanno iniziato a parlare del più e del meno, uno di questi raccontava di aver installato un camino nuovo.  [emoji23] Ho capito che le norme esistono, ma vengono contravvenute abbastanza spesso, senza che ciò provochi evidentemente delle conseguenze. Credo semplicemente che, come ho sempre pensato nella vita, le leggi sono scritte per gli idioti, per tutti gli altri varrebbe la regola del "buon senso"; buon senso è non intervenire in una comunicazione già iniziata, e non creare disturbi in una comunicazione d'emergenza. Io sono fatto così quindi, con o senza patentino da radioamatore, non contravverrei mai a queste "regole", perchè si tratta di rispetto per il prossimo, e per il lavoro degli altri. Non a caso ho posto una domanda relativamente alle frequenze PMR, dato che sono di libero uso, quindi non dovrei dare fastidio a nessuno, se desiderassi fare delle prove sul campo. Sulla portata sono consapevole che dipende da diversi fattori, tra cui la potenza, forse il meno importante. Al momento sto facendo prove in città, premunendomi di usare la radio dove non posso essere visto; ovviamente mi sta aiutando una seconda persona, che segue le mie indicazioni. Vorrei testare una nuova antenna, così come vorrei allontanarmi fino al punto in cui il segnale non è più cristallino, in modo da aumentare la potenza sulla Baofeng, verificandone la differenza. Sono tutte operazioni banali, che sicuramente chiunque di voi avrà già fatto centinaia di volte. Alcune cose si possono apprendere sui libri, ma io ho sempre preferito l'empirismo, quando ciò non causa danno a terzi.
Arriviamo quindi alla (triste) realtà:
ho agganciato per sbaglio un ponte amatoriale, e sto ascoltando le comunicazioni da un paio di giorni. Impossibile riuscire a seguire una discussione, a causa delle interferenze, e per interferenze mi riferisco a gente che trasmette con un numero di watt, sicuramente molto superiore, ai ridicoli 5 watt della mia Baofeng. Ogni volta che un radioamatore tenta di parlare, qualcuno si sovrappone trasmettendo vere e proprie oscenità, di cui mi scoccia parlare, perchè ho un senso del pudore.
Ho sentito rutti, altre "emissioni", bestemmie, urli vari, musica di dubbia qualità, insulti, e qualunque altro genere di cosa, che nulla aveva a che fare col radioamatoriale.
Ho pensato tra me e me: "bene, siamo in Italia". Le leggi esistono, sono draconiane, ma nessuno ha mezzi e interesse per farle rispettare". Io giustamente mi preoccupavo nel trasmettere su un ponte radioamatoriale, per fare domande inerenti alla radio, ma vedo che ci sono numerose persone che fanno bel altro, e di certo non si preoccupano delle conseguenze.
Ciò che ho ascoltato, assieme a ciò che avete scritto, mi ha fatto ben comprendere quali siano i reali rischi. Ovviamente non mi ritengo autorizzato, da ciò, a trasmettere su un ponte radioamatoriale ma ho capito che, volendo fare prove in PMR, mi basta restare lontano da occhi indiscreti, onde evitare conseguenze. Naturalmente, volendo portare con me la radio sempre, alla luce del sole, e volendo trasmettere in futuro su ponti radioamatoriali, mi impegnerò nello studio, e cercherò di conseguire la patente.
Vi pongo un' ultima domanda, questa di natura legale: oltre all' assenza di precedenti penali, ci sono altre ragioni per cui la mia richiesta potrebbe essere rifiutata? La mia fedina penale è candida, ma purtroppo ho un riconoscimento di invalidità. Comunque sia continuerò a studiare essenzialmente per me stesso, ma secondariamente anche per avere il patentino da radioamatore, che mi consentirebbe di dormire sonni sereni.


Un ultima cosa: ovviamente mi è venuto spontaneo, come penso a molti altri, prendere una Baofeng, perchè con 22 euro mi sono portato a casa un apparecchio che trasmette a 5 watt, ed è anche utile per radioascolto. Per meno di 40 euro, si trovano anche Baofeng che trasmettono, almeno sulla carta, fino a 8 watt. Purtroppo una Midland omologata costa 50-60 euro, quindi è abbastanza logico che molti tendano ad acquistare la "concorrenza" cinese. Io penso che, almeno per come la vedo io, questi apparecchi non dovrebbero essere di libera vendita; facendo così, forse eviteremmo le interferenze di tanti idioti sulle frequenze radioamatoriali.
Spero comunque che, chiunque abbia letto, magari storcendo il naso, abbia capito che sono un persona rispettosa del lavoro degli altri, che ho un genuino interesse nella radio, magari più come strumento di comunicazione, che non come strumento fine a sè stesso.

Grazie mille a tutti, veramente; non mi aspettavo risposte così gentili.
Vi auguro una buona serata. Resterò con voi e, se foste disponibili, farò senz'altro altre domande.  [emoji6]

Raffaele


Pieschy

Raffele, in primis grazie dei complimenti. Io in puro ham spirit cerco sempre di aiutare il prossimo condividendo le mie conoscenze ed esperienze.
Storia ponti direi "benvenuto all'inferno" (hi) purtroppo a fronte della maggioranza di radiomatori corretti e rispettosi c'è una percentuale di cafoni, disturbatori, gente volgare che nulla ha a che fare col mondo radio. Direi che ci si deve fare il callo. La prima regola è non scendere ai loro livelli e quando il qso diventa volgare, difficile, etc. o si cambia ponte o spegni la radio.
A me, sopratutto il primo anno, oltre ai soliti rutti, pezzi di qso altrui mandati in loop, portanti fisse,musisca, parolacce etc. mi arrivavano anche offese personali (immotivate o meglio motivate solo da antipatia "a pelle") che inizialmente innescavano le mie reazioni.
Oggi essendo discretamente conosciuto ed un po più anziano di prima in radio almeno le offese personali son sparite ma il resto delle schifezze sono costanti su alcuni ponti.
Come dici tu e come da sempre da me sostenuto un primo passo sarebbe vendere apparati radioamatoriali solo ai radioamatori, PMR a chi paga la tassa, scanner a tutti perchè il radioascolto non nuoce e se fatto nelle bande radioamatoriali è lecito se non erro.
Purtroppo, ahimè, in analogico non essendoci trasmissione del nominativo in formato elettronico come nei modi digitali mi spiace dire che spesso molti disturbatori sono radioamatori patentati e magari da decenni. Alla fine se non dicono il nominativo possono essere chiunque. Però la vendita a soggetti autorizzati se non annullerebbe il problema almeno ne ridurrebbe la portata.
Altra precisazione che mi ero scordato a scrivere. Sempre se non erro le eventuali "limitazioni" sul disquisire solo discorsi tecnici valgono sulle bande radioamatoriali.
Il PMR è inteso proprio per facilitare comunicazioni private e professionali.
Infatti sentirai spesso amici parlare del più e del meno o ancor di più comunicazioni di servizio fra cantieri, supermercati, aziende etc. D'altronde l'uso di CB e PMR non prevede alcuna preparazione tecnica (cosa che invece è richiesta per gli OM) quindi se al momento ti limiti al PMR puoi anche dire il famoso "Maria, cala la pasta che sto arrivando") perfettamente in linea con lo scopo di quelle bande.
Per il discorso eventuli dinieghi al non rilascio patente OM nel tuo caso non penso ce ne siano se hai il casellario giudiziario pulito negli ultimi 10 anni. Io ad esempio (errori di gioventù) mi avevano beccato 20 anni fa con il tasso alcolico più alto. Reato penale a tutti gli effetti (ovviamente solo quello non incidenti che scatenerebbero reati maggiori) ma mi hanno rilasciato la patente senza batter ciglio.
Penso (ma verifica ed informati) che anzi nel caso di invalidità (non essendo affatto pregiudizievole per l'uso delle radio) ci siano delle agevolazioni a livello di sconto sul canone annuale ma ripeto controlla tu non ne son sicuro.
E' tutto,
Saluti,

Pietro IU2 DLC


raffaele90

Ciao Pietro,

ti ringrazio nuovamente!
Sì, in radio ho ascoltato esattamente ciò che affermi: disturbatori che offendono radioamatori e altre oscenità, a cui di sicuro ti sarai abituato negli anni. Confesso che per me è stata una sorpresa perchè, vista la legge draconiana, non mi aspettavo di trovare una tale bolgia sulle frequenze radioamatoriali. E' difficile riuscire a seguire un discorso integralmente, perchè spesso i disturbatori trasmettono a potenze tali da coprire ogni altra trasmissione. Alcuni radioamatori rispondono alle offese aggressivamente, altri con ironia, altri semplicemente le ignorano. Nella mia zona riesco ad ascoltare prettamente la frequenza 430.100 mhz, frequentata sempre dalle stesse persone, di cui conosco ormai nomi e voci.
Penso che i disturbatori possano essere, come giustamente affermi, altri radioamatori; a giudicare dall'entità dei disturbi è difficile credere che siano dei ragazzini senza esperienza con in mano una Baofeng da 4 watt. Credo siano persone con competenze specifiche, che trasmettono a potenze elevate, magari con antenne montate sul tetto di casa o sul tettuccio dell' automobile.
Sono d'accordo sull'impedire la vendita delle ricetrasmittenti alle persone non qualificate, nonostante io sia fruitore delle stesse. La vendita libera secondo me non ha senso. Sarebbe come vendere liberamente le armi da fuoco, ma rendendone illegale l'uso al poligono di tiro. Io ho acquistato la radio per passione e, a ragion di questo, mi sono informato, scoprendo di non poterla utilizzare liberamente. Altre persone invece acquistano questi dispositivi con il fine di spendere meno, avendo per le mani un prodotto di fattura e prestazioni superiori, rispetto alla classica radiolina PMR di pari prezzo. Da questo si deduce che, solo chi è appassionato (quindi informato) sa di non poter utilizzare lo strumento alla luce del sole, per cui ci penserebbe due volte prima di trasmettere su frequenze non autorizzate; tutti gli altri invece ne faranno probabilmente un uso indiscriminato, pensando di poter utilizzare ogni frequenza liberamente.
"La legge non ammette ignoranza", ma è facile pensare che, ciò che viene tranquillamente venduto su noti siti di e-commerce, possa essere utilizzato senza particolari restrizioni. Sono poi gli stessi siti di vendita che propongono le Baofeng come prodotti ideali per il campeggio, per la montagna e per lo sport, tutti impieghi per cui è vietato l'utilizzo di una radio VHF/UHF. Non mi sento tanto tranquillo e sicuro nel farmi vedere in giro con una Baofeng, per cui sto molto attento, ma non mi sorprenderebbe se ciò passasse inosservato anche alle forze dell'ordine. Ho la sensazione che la polizia postale se ne freghi altamente, avendo altro di meglio a cui pensare. Ovviamente non è giusto nei confronti di chi utilizza lo strumento per un "fine più nobile", e sopratutto per chi si è sbattuto per studiare e prendere il patentino. Confesso che il libro "radiotecnica per radioamatori" mi sta dando qualche difficoltà, pur non essendo certo complesso come un libro di fisica o analisi universitaria. Diciamo pure che è un libro che esprime concetti in maniera inutilmente complicata, e sopratutto è pieno zeppo di errori, omissioni di testo, lettere e numeri sbagliati. Al momento sto leggendo la versione 2003, per cui ho scaricato un pdf online. Non sono tuttavia un ingrato nei confronti dell'autore, per cui ho deciso di ordinare la versione cartacea, che dovrebbe arrivarmi tra qualche giorno. Ho ordinato l'ultima edizione (2017); spero che il testo sia stato corretto, e che quindi sia valsa la pena acquistarlo. In ogni caso avrei voluto avere la copia cartacea da tenere sulla mensola, perchè penso sia un libro utile anche dopo aver conseguito il patentino. Fa sempre comodo riaprire un libro e ripassare argomenti e concetti che il tempo ha cancellato.

Pietro, se non sono inopportuno o invadente, non mi dispiacerebbe affatto scriverti in pvt per poterti chiedere qualcosa.

Buona serata a tutti. Tutte le vostre risposte sono state preziose.

Raffaele

lake

un consiglio spassionato: non ascoltare i 430.100 se come ho capito sei in zona 2 e li ricevi bene, è come ascoltare in giro per l'italia i 7.070, di radioamatoriale sentirai ben poco se non nulla.....
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Skywave

Citazione di: raffaele90 il 30 Novembre 2018, 20:10:54
Arriviamo quindi alla (triste) realtà:
ho agganciato per sbaglio un ponte amatoriale, e sto ascoltando le comunicazioni da un paio di giorni. Impossibile riuscire a seguire una discussione, a causa delle interferenze, e per interferenze mi riferisco a gente che trasmette con un numero di watt, sicuramente molto superiore, ai ridicoli 5 watt della mia Baofeng.

5 W non sono affatto ridicoli in V/U, per un apparato portatile.
Lo diventerebbero a frequenze più basse, come la 11 m, per motivi di scarsa efficienza di una tipica antenna per portatili...
Come esempio pratico, ho ascoltato settimane fa sul ripetitore del Mt Generoso, Lugano, un ham di Parma che stava usando "2 W e il gommino".
In base alla distanza, alle rispettive elevazioni e alla potenza, la valutazione numerica indica che è effettivamente fattibile, anche se sul momento ciò non sembrava possibile...
Comunque, la massima potenza legale per i radioamatori è 500 W.

Citazione di: raffaele90 il 30 Novembre 2018, 20:10:54
Ogni volta che un radioamatore tenta di parlare, qualcuno si sovrappone trasmettendo vere e proprie oscenità, di cui mi scoccia parlare, perchè ho un senso del pudore.
Ho sentito rutti, altre "emissioni", bestemmie, urli vari, musica di dubbia qualità, insulti, e qualunque altro genere di cosa, che nulla aveva a che fare col radioamatoriale.

Di tanto in tanto succede, e personalmente penso che quella gente dovrebbe stare sui social networks, sui forum politici, al bar dello sport,
sui siti di gossip, di incontri, dovrebbero andare a passeggiare col cagnolino e tenendo il telefono in mano, o a correre per strada.
Bisogna solo filtrarli via.

Citazione di: raffaele90 il 30 Novembre 2018, 20:10:54
Un ultima cosa: ovviamente mi è venuto spontaneo, come penso a molti altri, prendere una Baofeng, perchè con 22 euro mi sono portato a casa un apparecchio che trasmette a 5 watt, ed è anche utile per radioascolto. Per meno di 40 euro, si trovano anche Baofeng che trasmettono, almeno sulla carta, fino a 8 watt. Purtroppo una Midland omologata costa 50-60 euro, quindi è abbastanza logico che molti tendano ad acquistare la "concorrenza" cinese. Io penso che, almeno per come la vedo io, questi apparecchi non dovrebbero essere di libera vendita; facendo così, forse eviteremmo le interferenze di tanti idioti sulle frequenze radioamatoriali.

Sarebbe solo una inutile appesantimento burocratico in più per gli organi di controllo.
A ciò si aggiunge il fatto che anche gli accessori per transceivers sono in vendita separatamente, per cui bisognerebbe indagare
se chi acquista una batteria o un auricolare o un'antenna aftermarket ha la patente o meno...

Comunque, a mio avviso è più importante, e più interessante, fare soprattutto radioascolto.
Un ricevitore multiband e/o wideband sono più idonei di un dual bander.





raffaele90

Buongiorno Skywave,

grazie per le risposte. Procedendo nello studio del libro, e con l'esperienza di questi giorni, qualcosa inizia a risultarmi più chiaro.
Sì, mi trovo in zona 2, lo dico senza problemi. Non sapevo dell' esistenza delle "zone". Mi sono reso conto, facendo delle prove, di ricevere delle trasmissioni da molto lontano.
Stasera mi sono sorpreso, perchè ho ascoltato delle tramissioni chiarissime (pochissimo fruscio, 5 tacche) sia dalla zona 3 che dalla zona 4. Mi domando come sia possibile ciò, dal momento che ero in PMR, quindi suppongo che non stessero trasmettendo a potenze molto elevate (500 W dei radioamatori, ad esempio).
In PMR ho provato a rispondere ma non sono riuscito a farmi ascoltare; solo in seguito ho realizzato che erano a più di 100 chilometri di distanza. Li avrei forse raggiunti se avessi trasmesso da un'altura.
In questi tre giorni mi sono lamentato di non riuscire ad ascoltare nulla sulla frequenza 430.100 ma mi sono accorto, come giustamente hai precisato, che sono troppo lontano per riuscire a ricevere chiaramente, e che in questi giorni sono riuscito ad ascoltare quella frequenza, probabilmente grazie a condizioni atmosferiche favorevoli, per cui era maggiore la portata del segnale.
Io comunque non sento NULLA, facendo lo scan da 140 a 147 mhz, e nemmeno da 430 a 440 mhz. Solo qualche trasmissione sporadica; il più delle volte capto fruscii intermittenti, che mi fanno pensare che qualcuno stia trasmettendo, ma non sono in portata. Io vivo in zona urbana. Per riuscire ascoltare qualcosa forse dovrei avere un'antenna sul tetto, o andare in un punto sopraelevato. Nelle mie immediate vicinanze non ci sono luoghi del genere, ma ho già pensato di spostarmi da qualche parte, almeno per lo sfizio di sentire qualcosa in più, e magari capirci qualcosa del radioamatoriale.

Sono riuscito ad ascoltare tanto solo sulla frequenza 430.100, dove c'erano parecchie trasmissioni (più disturbatori che non altro).
Ho provato ad inserire i parametri sulla radio per agganciare qualche ponte ripetitore locale, e premuto il tasto PTT qualche secondo, sperando di avere una trasmissione di ritorno, ma nulla. Ho letto che, se si è a portata del ponte, trasmettendo per qualche secondo dovrei avere una comunicazione sonora in risposta.
Non capisco se sto sbagliando qualcosa o se mi trovo solo nel posto sbagliato. Mi sembra strano di poter ricevere trasmissioni da zona 3 e zona 4, ma non sentir nulla da ponti ripetitori molto più vicini.

L'interesse aumenta proseguendo lo studio e l' ascolto, e sono abbastanza convinto di acquistare, appena mi sarà possibile, un discreto scanner, che mi permetta di ascoltare più bande.

Grazie mille.

Raffaele