Alle soglie del 2015, si muore ancora per mancanza di comunicazione.......

Aperto da 77andreagas, 12 Novembre 2014, 09:17:07

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77andreagas

Apro questo post in vena polemica:
mi chiedo come sia possibile morire o trovarsi nel mezzo di tragedie meteo o naturali, senza che nessuno delle autorità preposte comunichi in modo tempestivo le situazioni di criticità e di immediato pericolo.
Abito a Vicenza, ho ancora memoria dell'alluvione 2010, so cosa significa trovarsi nel mezzo di un disastro non annunciato, ho visto con i miei occhi un paese andare sott'acqua in 10 minuti. Ora la tragedia si ripete per l'ennesima volta in Liguria a distanza di un paio di settimane,  anni fa sono stato parte dei soccorsi in qualità di VVF per il tornado di Vallà di Riese Pio X che fu classificato F3 (roba da USA).
Ora dopo questo breve esposto, mi chiedo se non si possa fare di più per tenere costantemente informata la popolazione nel caso che si verifichino situazioni di immediato pericolo? E' possibile affidarsi ai solo SMS che alcune amministrazioni comunali hanno adottato, e che so non sempre funzionare? Perchè non dotare il nostro paese di un sistema d'allertamento simile a quello USA? Ovvero il Emergency Meteo Weather Service.....Per chi non lo conosce questo sistema e preposto a interrompere automaticamente tutte le comunicazioni delle emittenti radio e TV locali o nazionali per segnale immediati pericoli...Diamine è così difficile farlo anche da noi? Quanti morti dobbiamo ancora attendere.
Posto alcuni video esplicativi di questo sistema USA.
73 Andrea






duglia

In america ci sono anche i weather channels sui 162 mhz con ricevitori specifici oppure integrati nei cb e similia.. tutto gestito dal noaa.

Perché in italia non c'è? Beh, non abbiamo ne la storia ne la cultura sugli eventi climatici che in america sono una possibilità meno remota..

In italia la situazione è crollata da quando sono finiti i soldi per la regolare manutenzione.. che a novembre piova non è una novità, chiamatela bomba d'acqua, water storm o cosa volete..

Da ligure vi posso dire che temo che le indicazioni che verrebbero date sarebbero imprecise.. ultimamente ad ogni possibile pioggia le autorità per cautelarsi danno allerta meteo e chiudono le scuole. Se funzionerà così per tutto l'inverno i ragazzi faranno il 50% dei giorni scolastici previsti..

77andreagas

Citazione di: duglia il 12 Novembre 2014, 11:28:35
In america ci sono anche i weather channels sui 162 mhz con ricevitori specifici oppure integrati nei cb e similia.. tutto gestito dal noaa.

Perché in italia non c'è? Beh, non abbiamo ne la storia ne la cultura sugli eventi climatici che in america sono una possibilità meno remota..

In italia la situazione è crollata da quando sono finiti i soldi per la regolare manutenzione.. che a novembre piova non è una novità, chiamatela bomba d'acqua, water storm o cosa volete..

Da ligure vi posso dire che temo che le indicazioni che verrebbero date sarebbero imprecise.. ultimamente ad ogni possibile pioggia le autorità per cautelarsi danno allerta meteo e chiudono le scuole. Se funzionerà così per tutto l'inverno i ragazzi faranno il 50% dei giorni scolastici previsti..

Duglia...ti dico che in eventi calamitosi di elevata criticità dove sono intervenuto anche di persona, non vi era stata alcuna pre-allerta, guarda caso dopo l'alluvione di Vicenza sono state installate sirene in tutto il territorio comunale...è di pochi giorni fa la polemica di un paese se non sbaglio in Toscana dove non era stato segnalato nulla alla popolazione, stesso discorso per quanto successo in Liguria!
Sai cosa credo? che nel nostro paese mancano molte culture, manca la cultura della manutenzione del territorio, la cultura dell'educazione civica, la cultura della gestione delle emergenze ma sopratutto delle pre-emergenze.
Arrivano comunicati ma restano in sui tavoli del comune o della prefettura perchè alla domenica non c'è nessuno che inoltra le segnalazione??? Maaaa dai robe che succedo solo nel Congo!
Vorrei sapere come faresti tu ad allertare un paese se sta per cedere un argine o franare una collina...è quello che è successo nessuno sapeva una bene amata mazza di quello che stava succedendo!!!!

IZ1PNY

 Caro amico sei un VV.FF. categoria che stimo e con cui ho avuto collaborazioni attive.
Forli' ai tempi dell'Ing. Luigino Ercoli.

Se hai letto di Zamberletti e Fortuna, saprai che all'estero impararono cosa fosse la P.C. ed erano senza portafoglio.

A nulla vale  del dotarsi per gli Enti appositi, quando invece di dare una spina dorsale al sistema si appoggiano con protocolli a volontariato organizzato per poter dire abbiamo la struttura.

Soldi dati in mano a faccendieri associativi, avvalendosi del volontariato per scopi di lucro, poi tu, tuoi colleghi ancora dovete avere pagate le missioni o mi sbaglio....?

Siete Voi la vera P.C. ma sembra che siete i supporter di altri.
Per le comunicazioni,
Sasso Marconi anni fine 90, esercitazione regionale ........arriva via fax l'allarme evento per far partire le squadre di soccorso, noi da Forli' e Ravenna con le P.A., tra le righe del fax spedito c'era scritto.....

Saltata energia elettrica e ogni tipo di comunicazione a filo.......
Fatti pure due risate del fax.......magari .......

Guarda potrei dirti tante cose, ho scritto un volumetto di P.C. per le scuole con disegni e spiegazioni per le scuole, fu stampato e diffuso in zona 4, il mio nome si dimenticarono di metterlo .......e gia'.
Siamo italiani, quando dicevo di tenere accanto la porta di casa ogni famiglia una borsa con acqua, torcia, caschetto, coperta, scatolette, radiolina FM, come le donne che stanno per partorire preparano per scappare in ospedale, mi ridevano dietro.......e non sai quanti sbeffeggiamenti ho avuto.

Ometto altro che divento poi offensivo....e cattivo, tu meritevole persona, chiedi una rete di comunicazione ?

Fattibile se ci mangiano i giusti.

Un abbraccio e stringi i denti.


Mandolino e pizza e mamma......stop.


Rommel

Salve a tutti.

Come nel caso del terremoto dell'Abruzzo, si richiede che qualcuno indichi con un certo anticipo un avvenimento che non è ancora successo.
Ancora non è stata inventata una palla di vetro che riesca realmente a fare previsioni per il futuro perché la quantità d'acqua che può cadere in una determinata zona NON E' PREVEDIBILE.

Spesso le cosiddette "bombe d'acqua" fanno disastri in un'area limitata e nelle immediate vicinanze non cade neanche una goccia d'acqua.

Guardatevi almeno una volta al giorno le immagini dal satellite di SAT 24 e capirete che le nubi temporalesche si formano improvvisamente da una situazione di cielo sereno ed alcune volte si dissolvono e si spostano in breve tempo, mentre altre volte rimangono stabili in una certa posizione indipendentemente dalle correnti in atto in quel momento.

Quindi se fossi il metereologo direi: arriva una perturbazione e ci sono buone probabilità che si formino temporali di forte intensità. PIU' DI QUESTO NON PUO' DIRE.

Poi se tutti vengono costantemente stressati per sapere qualcosa di più preciso, allora qualcuno si può esporre in una previsione più dettagliata, ma la probabilità che sia azzeccata è come quella che si ha facendo testa o croce.

Prendetevela con i vostri sindaci e con le vostre province e regioni che devono sanare la situazione presente nel territorio.


Saluti a tutti da Alberto.

FoxG7

Citazione di: 77andreagas il 12 Novembre 2014, 09:17:07
Apro questo post in vena polemica:
mi chiedo come sia possibile morire o trovarsi nel mezzo di tragedie meteo o naturali, senza che nessuno delle autorità preposte comunichi in modo tempestivo le situazioni di criticità e di immediato pericolo

Beh, penso che il sistema non sarebbe attuabile in Italia non tanto per undiscorso di mezzi tecnici, quanto per una errata /o incerta  gestione del tutto da parte delle autorità competenti e per ultimo una non ben definita risposta (calma e derteminata o panico....) da parte della popolazione.

Come diceva giustamente Duglia, in America è diverso, anche i bambini sanno fin da piccoli di abitare in zone (alcune) ad alto rischio tornadico e di conseguenza gli avvisi vengono"gestiti" con relativa fermezza e consapevolezza, non oso pensare a cosa potrebbe succedere in Italia  se di improvviso venisse interrotto il normale video alla TV e venisse trasmessi un messaggio di allerta per rischio tornado o comunque temporale violento...... 8O 8O 8O 8O

Negli ultimi tempi gli eventi a carattere "violento" sono in aumento, ma se tutto uil territorio fosse (o fosse stato) ben regolamentato le cose andrebbereo diversamente: siamo in Italia..... :-D.....prima ti concedono il condono edilizio per regolarizzare la posizione di una abitazione costruita abusivamente su un'area a grave rischio idrogeologico e poi.....quando arriva la "bomba d'acqua"...questi gli inevitabili risultati .... :-\ :-\ :-\ :-\ :rool:

La normativa cambia, così come la determinazione delle mappe dei territori più a rischio e  se un condono fosse stato concesso nel 1800 potrei capire, ma  qui parliamo di costuzioni recenti.....mi pare questione abbastanza grave.... :rool: :rool:



OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia


77andreagas

Mi sembra che stiamo andando un po' fuori strada...
Non capisco il nesso con le previsioni dei terremoti, il mio non era un post sulla fantascienza  ;-)
Ripeto che manca un sistema nazionale e locale per l'allermento rapido della popolazione, non mi riferisco a queste "bombe d'acqua" ma a situazioni conclamate di dissesto idrogeologico, vedi il caso di molte zone italiani con abitazione a ridosso di argini o a valle di colline con alta probabilità di frana. E' incontestabile che il problema degli abusi edilizi provoca situazioni di rischio, allora son due le possibilità abbattiamo tutte le case in zone pericolose oppure creiamo un sistema valido per informare tempestivamente la popolazione di una probabile situazione di pericolo che potrebbe verificarsi.
Mi chiedo perchè allora mandano sms in automatico? perchè Vicenza, Sarno o altre realtà hanno adottato sistemi si segnalazione a mezzo sirene...secondo il vostro ragionamento allora fanno allarmismo? Io dico di no anzi, Vicenza grazie alle sue sirene ha salvato vite e proprietà nella quasi alluvione del 2012.

73 de Andrea




serjo61

Mi permetto di aggiungere che poco serve dare allerta per tempo, quando si ha a che fare con la gente diseducata (per non dire di peggio..)
Per lavoro sono intervenuto in alcune emergenze causate dalle pioggie, in una, ponte crollato e diluvio universale che scende, ho dovuto più di una volta arrivare a prendere le persone con forza per le braccia e tirarle via dal posto, perchè loro "non sono mica stupido da cadere nel fiume, voglio solo andare a vedere" questo magari alle tre di notte, invece di essere al caldo sotto le coperte venivano a rompere le @@ a chi stava lavorando...
O con il torrente impetuoso e in piena il tipo che scende con l'auto sulla riva del torrente, per non parlare dell'idiota di turno che davanti al ponte crollato, all'una di notte mi si avvicina e mi chiede" senta io domani mattina devo passare dall'altra parte, pensa ceh sarà a posto il ponte?"
E questi sono solo alcuni esempi, purtroppo la "disgrazia" fa spettacolo (sui resti di un aereo caduto vicino al mio paese, quattro morti, c'è stato chi ci ha fatto le foto di nozze!) purtroppo è vero che manca la gestione delle emergenze, ma è anche vero che manca la testa per gestirle e sopratutto da parte di molta gente, di essere gestiti.


77andreagas

Citazione di: serjo61 il 12 Novembre 2014, 13:21:44
Mi permetto di aggiungere che poco serve dare allerta per tempo, quando si ha a che fare con la gente diseducata (per non dire di peggio..)
Per lavoro sono intervenuto in alcune emergenze causate dalle pioggie, in una, ponte crollato e diluvio universale che scende, ho dovuto più di una volta arrivare a prendere le persone con forza per le braccia e tirarle via dal posto, perchè loro "non sono mica stupido da cadere nel fiume, voglio solo andare a vedere" questo magari alle tre di notte, invece di essere al caldo sotto le coperte venivano a rompere le @@ a chi stava lavorando...
O con il torrente impetuoso e in piena il tipo che scende con l'auto sulla riva del torrente, per non parlare dell'idiota di turno che davanti al ponte crollato, all'una di notte mi si avvicina e mi chiede" senta io domani mattina devo passare dall'altra parte, pensa ceh sarà a posto il ponte?"
E questi sono solo alcuni esempi, purtroppo la "disgrazia" fa spettacolo (sui resti di un aereo caduto vicino al mio paese, quattro morti, c'è stato chi ci ha fatto le foto di nozze!) purtroppo è vero che manca la gestione delle emergenze, ma è anche vero che manca la testa per gestirle e sopratutto da parte di molta gente, di essere gestiti.
Serjeo61, con le teste di legno ci ho avuto a che fare più volte anch'io...ma il nostro paese non può fermarsi perchè quattro pazzi della domenica si mettono a fare gli spettatori o non capisco lo stato di pericolo. Il restante 99% della popolazione ha diritto ad essere costantemente informato sull'evolversi della situazione ed informa SUBITO dell'imminente pericolo...
Ripeto che so di gente che era all'oscuro di situazione allarmanti a poche centinaio di metri da casa propria....altro che famiglia Giliacci, in Italia si sanno le cose gurdando la D'Urso..... :-\

Questo invece è un esempio del TTA Bolzano....forse imparare da loro non sarebbe male!
http://www.provincia.bz.it/protezione-civile/allarme/sistema-informazione-popolazione-radio.asp

FoxG7

Citazione di: 77andreagas il 12 Novembre 2014, 13:05:46Mi chiedo perchè allora mandano sms in automatico? perchè Vicenza, Sarno o altre realtà hanno adottato sistemi si segnalazione a mezzo sirene...secondo il vostro ragionamento allora fanno allarmismo?

No, non ho detto che la storia degli sms e/o delle sirene è cosa inutile, penso solo che ad ora in Italia, non esiste una macchina organizzativa efficiente per poter gestire una situazione di emergenza annunciata...... :-\

Per dire....gli sms arrivano solo a chi ha un cellulare, mi dirrete..e chi non ce l'ha...tutti, no ??!  Ma sapete quante persone specialmente anziane  lo tengono normalmente spento, oppure non lo sanno usare minimamente, quindi non sanno accedere alla pagina degli sms ?  Tanti.... :-\

Questione sirene......bene, le sirene suonano per allertare verso una potenziale situazione di pericolo, ma la gente (tutta !) saprebbe cosa significa e cosa deve fare ? Io non credo.....da qua l'esigenza di far avere una formazione base a tutta la popolazione prima di mettere in atto certe misure....

E poi......ok......ipotizziamo che tutta al popolazione arrivi ad essere a conoscenza della cosa:  viene lanciato un avviso per emergenza relativamene grave.....rischio allagamento ai piani bassi e seminterrati, avviso..spostarsi ai piani alti:  se a ricevere l'imput sono persone relativamente giovani, può anche funzionare, ma metti in tal situazione delle persone anziane non del tutto autonome   che si ritrovano a dover raggiungere i piani alti....   Quali ? Dove ?  E se non ne hanno la possibilità ? Ed eventualmente con l'aiuto di chi ?? 

E anche se ci fosse qualcuno (o qualche ente) che vada in loro soccorso, saprebbero dove portarli velocemente ed in sicurezza ? 

Fino a quando si parla di emergenze "relative" e su scala ridotta (poche persone coinvolte) la cosa potrebbe anche funzionare, ma non credo sarebbe lo stesso nel caso l'allarme venisse lanciato su una grande città  con migliaia di abitanti........il tutto provocherebbe panico (a volte giustificato, a volte no.....spesso le allerte rientrano) ed in una situazione di emergenza (o presunta tale) non deve accadere !  8O

Io in Italia vedo tanta buona volontà, la risposta alle emergenze è data in larga parte dal volontariato, ottimo.....ma i singoli enti (protezioni civile di X associazione) sono all'altezza di poter decidere correttamente ed autonomamente (almeno fino ad un certo punto) su una richiesta di soccorso senza avere una centrale unica che li coordini ? Mi piacerebbe pensare di si.....ma onestamente ho qualche dubbio..... :-\ :P

Abbiamo tanto da lavorare in Italia, forse un giorno arrivermno all'obiettivo...speriamo solo che non siano necessarie troppe vittime..... :P 8O :rool:




OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

77andreagas

FoxG7, hai dato un'occhiata ai link che ho messo?
La Svizzera,Germania Francia e Trentino Alto Adige adottano da anni sistemi di allertamento a mezzo sirene ed ora il TAA e Bolzano hanno un sistema simile a quello adottato negli USA ovvero interrompono trasmissione radio e TV per allarmi gravi...Gli sms possono metterseli nel .... servono a poco o nulla quando la situazione è grave (sappiamo tutti come vadano in palla rapidamente).



FoxG7

Citazione di: 77andreagas il 12 Novembre 2014, 14:17:52
FoxG7, hai dato un'occhiata ai link che ho messo?
La Svizzera,Germania Francia e Trentino Alto Adige adottano da anni sistemi di allertamento a mezzo sirene ed ora il TAA e Bolzano hanno un sistema simile a quello adottato negli USA ovvero interrompono trasmissione radio e TV per allarmi gravi...Gli sms possono metterseli nel .... servono a poco o nulla quando la situazione è grave (sappiamo tutti come vadano in palla rapidamente).

Si, son tutti sistemi potenzialmente validi, ma vanno associati ad una organizzazione della macchina dei soccorsi ed una formazione della popolazione che secondo me ad ora in Italia (a parte forse qualche rara eccezione) non abbiamo...... :-\
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia


IZ8XOV

Rispondo con paradosso: negli anni 70 c'era Gladio quale possibile controffensiva ad un'invasione dei Soviet. Proporrei di creare una Gladio della Protezione Civile, cittadini normali formati e pronti a intervenire.

a. Ognuno dotato a casa di una Radio e di un'antenna V/Uhf, di un Portatile e pronti ad allertare la popolazione casa per casa nonché a saper gestire situazioni di panico ed emergenza.

b. Organizzerei inoltre corsi alle popolazioni perché quando vedo certe scene in Tv vedo gente anche giovane bloccarsi avanti a 20 cm d'acqua quando personale dei VVF e della PC si fanno avanti senza timore, credo che siano persone come le altre anche se dotate di un senso del dovere e una formazione che i cittadini comuni non hanno avuto perché dediti al lavoro e alla famiglia.

c. organizzare squadre di cittadini volontari per risanare e ripulire i letti dei torrenti e gli argini.

d. organizzare delle dirette tv specifiche o addirittura un canale digitale terrestre della Protezione Civile che come RaiNews24 da in real time notizie alla popolazione.

e. maggior potere ai Radioamatori.

f. Far capire ai politici che i problemi temporaleschi/alluvionali sono più importanti della TAV.

Secondo me si può fare molto ma alla fine non si farà niente su questo aspetto, arriveranno fondi alla Salerno Reggio ma a queste situazioni no perché si dirà sempre che sono eventi eccezionali....
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV

r5000

Citazione di: IZ1PNY il 12 Novembre 2014, 11:50:41
Caro amico sei un VV.FF. categoria che stimo e con cui ho avuto collaborazioni attive.
Forli' ai tempi dell'Ing. Luigino Ercoli.

Se hai letto di Zamberletti e Fortuna, saprai che all'estero impararono cosa fosse la P.C. ed erano senza portafoglio.

A nulla vale  del dotarsi per gli Enti appositi, quando invece di dare una spina dorsale al sistema si appoggiano con protocolli a volontariato organizzato per poter dire abbiamo la struttura.

Soldi dati in mano a faccendieri associativi, avvalendosi del volontariato per scopi di lucro, poi tu, tuoi colleghi ancora dovete avere pagate le missioni o mi sbaglio....?

Siete Voi la vera P.C. ma sembra che siete i supporter di altri.
Per le comunicazioni,
Sasso Marconi anni fine 90, esercitazione regionale ........arriva via fax l'allarme evento per far partire le squadre di soccorso, noi da Forli' e Ravenna con le P.A., tra le righe del fax spedito c'era scritto.....

Saltata energia elettrica e ogni tipo di comunicazione a filo.......
Fatti pure due risate del fax.......magari .......

Guarda potrei dirti tante cose, ho scritto un volumetto di P.C. per le scuole con disegni e spiegazioni per le scuole, fu stampato e diffuso in zona 4, il mio nome si dimenticarono di metterlo .......e gia'.
Siamo italiani, quando dicevo di tenere accanto la porta di casa ogni famiglia una borsa con acqua, torcia, caschetto, coperta, scatolette, radiolina FM, come le donne che stanno per partorire preparano per scappare in ospedale, mi ridevano dietro.......e non sai quanti sbeffeggiamenti ho avuto.

Ometto altro che divento poi offensivo....e cattivo, tu meritevole persona, chiedi una rete di comunicazione ?

Fattibile se ci mangiano i giusti.

Un abbraccio e stringi i denti.


Mandolino e pizza e mamma......stop.
73 a tutti, concordo con tutti ma in particolare con IZ1PNY, quando si parla di prevenzione e imparare a cavarsela da soli senza aspettare "aiuti" se và bene ti prendono per visionario o agitatore quando la parola chiave è tenere sotto controllo la situazione e il modo più semplice è tenere (dis)informata la popolazione che ovviamente ci crede, se prendessimo come esempio il servizio di allerta per gli uragani americano si dovrebbe dare la possibilità a tutti di poter ascoltare bollettini e allarmi in tempo reale ma questo vuol dire capacità e responsabilità politica che non esistono in italia, da noi si pensa ai disastri come fonte di guadagno facile ( vi ricordate il tipo che rideva al telefono dopo la scossa di terremoto?) e fonte di voti per le elezioni che certamente sfruttano queste disgrazie per racimolare il voto della gente, poi passiamo al buon senso, si costruisce dove non di deve e la gente compra quelle case con la speranza che sono solide e sicure quando invece il buon senso dovrebbe far pensare che è da pazzi abitare a pochi metri dal torrente o sotto un versante franoso, non serve un geologo per capire che se ci sono le reti di protezione vuol dire che cadono i massi e se piove molto viene giù tutta la montagna, io personalmente non comprerei mai una casa sotto un muro di contenimento con la speranza che regge, idem per le case in pianura dove  i fiumi e ruscelli sono costretti dagli argini che poi esondano e ti riempiono la cantina, certamente la manutenzione scarsa o chi ha permesso la costruzione in zone a rischio ha colpa ma anche chi compra sbagliato ha colpa...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

r5000

Citazione di: IZ8XOV il 12 Novembre 2014, 15:56:53
Rispondo con paradosso: negli anni 70 c'era Gladio quale possibile controffensiva ad un'invasione dei Soviet. Proporrei di creare una Gladio della Protezione Civile, cittadini normali formati e pronti a intervenire.

a. Ognuno dotato a casa di una Radio e di un'antenna V/Uhf, di un Portatile e pronti ad allertare la popolazione casa per casa nonché a saper gestire situazioni di panico ed emergenza.

b. Organizzerei inoltre corsi alle popolazioni perché quando vedo certe scene in Tv vedo gente anche giovane bloccarsi avanti a 20 cm d'acqua quando personale dei VVF e della PC si fanno avanti senza timore, credo che siano persone come le altre anche se dotate di un senso del dovere e una formazione che i cittadini comuni non hanno avuto perché dediti al lavoro e alla famiglia.

c. organizzare squadre di cittadini volontari per risanare e ripulire i letti dei torrenti e gli argini.

d. organizzare delle dirette tv specifiche o addirittura un canale digitale terrestre della Protezione Civile che come RaiNews24 da in real time notizie alla popolazione.

e. maggior potere ai Radioamatori.

f. Far capire ai politici che i problemi temporaleschi/alluvionali sono più importanti della TAV.

Secondo me si può fare molto ma alla fine non si farà niente su questo aspetto, arriveranno fondi alla Salerno Reggio ma a queste situazioni no perché si dirà sempre che sono eventi eccezionali....
73 a tutti, Michele for president HI!!! a parte gli scherzi il punto F sarebbe già risolutivo per avere i soldi e fare la manutenzione ordinaria per anni e prevenire dove si può fare facilmente, ma come ho scritto prima non si muove nulla in quel senso se non c'è la possibilità di fare i soldi facili, sul punto B i corsi di sopravvivenza in caso di calamità naturali è materia da sempre dove la cultura della sicurezza è radicata (america ,giappone ecc...), copiamo mode e modi di fare molto discutibili ma questa sarebbe senza dubbio molto utile, idem  per il punto A, C , D, responsabilità e consapevolezza sono un'ottima cosa, per il punto E se fossi io ad avere "potere" metterei al bando tutti gli elettrodomestici che disturbano la ricezione radio e obbligherei tutti ad avere almeno un ricevitore sempre sintonizzato a 7070... no scherzo, ad aver "potere" sarebbe la prima cosa da sistemare flessibile alla mano, si pensa certamente alle emergenze ambientali ma prima bisogna bonificare le frequenze...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

DeltaSQ

Citazione di: 77andreagas il 12 Novembre 2014, 14:17:52
FoxG7, hai dato un'occhiata ai link che ho messo?
La Svizzera,Germania Francia e Trentino Alto Adige adottano da anni sistemi di allertamento a mezzo sirene ed ora il TAA e Bolzano hanno un sistema simile a quello adottato negli USA ovvero interrompono trasmissione radio e TV per allarmi gravi...Gli sms possono metterseli nel .... servono a poco o nulla quando la situazione è grave (sappiamo tutti come vadano in palla rapidamente).
73 a tutti,
Senza entrare troppo nel discorso emergenza ma basta attraversare il tunnel del San Gottardo in Svizzera e si può notare che ad un certo punto parte in automatico una trasmissione dove vengono date indicazioni (in tedesco, francese e italiano) delle misure da adottare in caso di emergenza ;-).

73 da DeltaSQ

IZ8XOV

Citazione di: r5000 il 13 Novembre 2014, 01:51:43
se fossi io ad avere "potere" metterei al bando tutti gli elettrodomestici che disturbano la ricezione radio e obbligherei tutti ad avere almeno un ricevitore sempre sintonizzato a 7070... no scherzo, ad aver "potere" sarebbe la prima cosa da sistemare flessibile alla mano, si pensa certamente alle emergenze ambientali ma prima bisogna bonificare le frequenze...

Grazie del "For President" hi! come non quotare questo tuo passaggio, ma la sappiamo tutti la verità: è quella che leggiamo sui giornali e vediamo quotidianamente in Tv o semplicemente vivendo la vita di tutti i giorni.
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV

IZ8XOV

Citazione di: DeltaSQ il 13 Novembre 2014, 17:52:32

Senza entrare troppo nel discorso emergenza ma basta attraversare il tunnel del San Gottardo in Svizzera e si può notare che ad un certo punto parte in automatico una trasmissione dove vengono date indicazioni (in tedesco, francese e italiano) delle misure da adottare in caso di emergenza ;-).



Certamente il tunnel del San Gottardo è una grande opera ma io dico: è più urgente investire 10 miliardi nell'autostrada Mestre-Orte oppure spendere un decimo e mettere in sicurezza la Liguria? E' meglio investire altri miliardi nella TAV o nella Salerno-Reggio o investire quei soldi per evitare future sciagure legate al mal tempo? Forse alcuni ai piani alti non si sono accorti che l'Italia sta affogando, che l'Italia è un paese a rischio anche sismico e che il 44% delle abitazioni è vulnerabile.

http://www.ediltecnico.it/11025/rapporto-sul-rischio-sismico-il-44-dellitalia-e-vulnerabile/

Mentre i comuni a rischio idrogeologico sono ben 82 su 100
http://www.edilbox.it/mercato-edilizia/69/in-italia-82-comuni-su-100-ad-elevato-rischio-idrogeologico.aspx

A tutti questi (numerosissimi) italiani interessa maggiormente di non affogare, di non perdere la propria attività e che non gli crolli il tetto sulla testa anzicchè arrivare più veloci a destinazione!
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV


poker333

Questo è un argomento d'attualità corrente..come abbiamo imparato dalle recenti calamità naturali.
Probabilmente, abbiamo dato prova di grande saggezza nell'acquistare gli inutili e  pericolosi F17 - per miliardi di € - e poi siamo disarmati innanzi ogni calamità.
Anche negli altri paesi accadono fatti come corlli o frane, ma certamente in una misura minimale.

Se vogliamo partire dal bandolo della matassa, c'e' chi non legge neppure i fax di allerta, ed il resto del sistema è un groviglio di procedure che non concludono nulla di concreto.

Credo che di debba iniziare da un meticoloso monitoraggio del terrtorio, con allarmi preventivi, epr il resto, ogni mezzo tecnologico di allerta non si deve scartare, fino ai pannelli informativi.

Purtroppo, mancheranno sempre i denari epr gli interventi.