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Alimentatori Proxel, Lafayette, Telcom ...

Aperto da Franco Balestrazzi, 15 Gennaio 2021, 10:35:46

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Franco Balestrazzi

Parlo di quel tipo di alimentatori switching da 20/30A che sembrano dei panetti di piccole dimensioni come in figura :





Mi sono accorto che hanno il negativo delle boccole di uscita collegato alla carcassa metallica e collegato anche alla terra della 220Vac.
Se il collegamento a terra della carcassa mi puo' anche andare bene, non mi sembra corretto che il polo negativo della tensione di uscita sia collegato alla carcassa metallica bensi' dovrebbe essere isolato.
Qesto puo' produrre percorsi di massa non voluti se allo stesso alimentatore sono collegati piu' dispositivi.
73'  Franco


kz


HAWK

@IK4MDZ, caro amico, bella la tua frase che cito :
Qesto puo' produrre percorsi di massa non voluti se allo stesso alimentatore sono collegati piu' dispositivi.
73'  Franco

Sai x quale motivo ?
Sul forum di AF, sono un sostenitore di una radio un alimentatore, sia per il motivo che hai descritto, sia che se parte la corrente per guasto, si brucia sia la radio in uso che quella spenta...la quale riceve cmq la tensione...lo stesso.

Vedasi delle radio che aprendole e tenendole spente hanno dei led accesi dentro se sempre collegati ad un alimentatore acceso.

Qualche IK, quindi lasciamo perdere gli IZ e ancor di più gli IU, mi ha assalito, sostenendo il contrario, ovvero che nulla fa...servendo a niente una radio un alimentatore.

Beata scienza infusa loro...io arrivo dal professionale e pecco di tutta la scienza radiantistica ...da modesto ex IT9...dell' 80, ora leggo la tua frase, mi rincuora e mi conforta...conoscendo la tua preparazione.

Ma quei 3D, li avrai visti anche tu...
73'.

Franco Balestrazzi

#3
Innanzitutto non avere la "terra" sul negativo dell'uscita per ragioni di sicurezza. Poi non avere lo chassis dell'alimentatore connesso al negativo. I tanto bistrattati ZETAGI sono congruenti con questo. Ho testato un 1250 Zetagi e si comporta correttamente, cosi' come un alimentatore da laboratorio Conrad di produzione tedesca e anche lui si comporta correttamente.
73' Franco


kz

ho aperto il proxel nfa 832: per staccare il negativo dalla carcassa metallica e dalla terra credo vada fatto un intervento abbastanza importante, ho il sospetto che alcuni componenti collegati al negativo siano imbullonati direttamente alla carcassa.

Franco Balestrazzi

#5
Purtroppo e' cosi' come nel mio e quindi non lo uso piu'. Se lo voglio usare non connetto il centrale della spina elettrica a 220V cosi' non ho piu' la connessione con lo chassis. Rimane purtroppo il collegamento tra lo chassis e il negativo di uscita ma se non alimenti piu' dispositivi insieme puo' andare bene. Occhio a non toccare con il positivo lo chassis.
Stamattina parlavo con un amico microondista che possiede un alimentatore lineare DAIWA RF-40X e, a parte il solito problema dei condensatori gonfi che lavorano alla tensione limite dopo il ponte, si e' ritrovato il negativo sullo chassis che gli causava un problema al transverter per i 10GHZ. Il problema era dovuto alla presa per accendisigari che aveva la massa sul circuito stampato. Staccata quella, l'uscita era perfettamente isolata dallo chassis. Una svista da parte del progettista.
73' Franco


pat0691

C'e' una soluzione che io ho adottato. Io ho 3 alimentatori, tutti switching, e sono collegati ad una ciabatta compatibile con Alexa. Ovviamente avendo l' Echo Dot di Alexa, basta che quando voglio spegnere dico: "Alexa...spegni alimentatore uno" oppure due oppure tre. In questo modo tutti gli apparati sono scollegati tramite la ciabatta e in generale e' tutto piu' protetto


kz

[OT]così amazon si fa i fatti miei anche relativamente a quale alimentatore sto usando? no grazie, sto cercando di evitare pure di farci acquisti, figuriamoci se gli concedo la possibilità di amministrare la mia vita quotidiana.[/OT]
ci vorrebbe una cura radicale, quindi lo smontaggio dell'alimentatore e l'isolamento dei componenti collegati a massa, solo che non so se sia agevole: non ho avuto la pazienza e il tempo di smontare tutto l'alimentatore.
sono alimentatori economici: nel mio si è scassato quasi subito il deviatore per la misura dei volt/ampere.

pat0691

#8
E che cosa me ne frega a me che Amazon sa quanti alimentatori ho in casa.... Sapessi come e' comodo accendere un apparato di quelli vecchi dalla macchina, mentre torni dal lavoro a casa, cosi' lo trovi gia' bello riscaldato....oppure accendere le luci di casa o la caldaia in anticipo. Non credo che interessino a Jeff Besos queste cose


kz


Franco Balestrazzi

Il problema di base, almeno per me, e' che non sopporto avere il negativo sullo chassis dell'alimentatore. Ad esempio, se connetti il positivo dell'rtx nella boccola positiva, mentre il negativo lo sposti su una vite dello chassis dell'alimentatore, l'rtx si accende, mentre non vorrei che lo facesse (se fosse isolato non lo farebbe). Inoltre, poiche' il negativo dell'rtx e' collegato alla sua carcassa e di conseguenza alla sua antenna, io cosi' vincolo i due negativi allo stesso potenziale. Giusto sarebbe lo chassis dell'alimentatore collegato alla terra.
Scusate, saranno mie pare.
73' Franco

Franco Balestrazzi

Per KZ, ho smontato completamente l'alimentatore come il tuo, gli ancoraggi del pcb allo chassis sono dei rivetti filettati e quindi occorrerebbe eliminarli e sostituirli con torrette isolate e filettate in nylon. Non e' detto che non lofaccia se trovo queste torrette.

bergio70

scollegarlo sarà dura...
buona parte delle viti che fermano lo stampato sono collegate al guscio, a meno di non usare colonnine e viti in plastica, che potrebbe anche essere una buona idea.


kz

#13
Citazione di: IK4MDZ-Franco il 15 Gennaio 2021, 13:53:22
Giusto sarebbe lo chassis dell'alimentatore collegato alla terra.

non solo è giusto: è anche richiesto dalle norme di sicurezza.
Ho le tue stesse perplessità cui ne aggiungo un'altra: con il negativo in comune con l terra dell'alimentazione AC la strada verso gli apparati è sempre aperta.

pat0691: non voglio far polemica e ognuno è libero di decidere del suo destino, però è necessario sapere che non solo i dati personali ma anche le interazioni degli utenti sono una merce nel mondo del trattamento dati, quindi non direttamente Jeff Bezos o un operatore umano, ma una serie di macchine assumeranno le tue interazioni attraverso alexa per farne dati trattabili e fruibili*; gli strumenti di analisi dei dati a disposizione oggi sono estremamente precisi.

*da una decina d'anni a questa parte è diventata un'attività fondamentale per chiunque si trovi a trattare grandi quantità di dati di utenti, non lo fa solo amazon, lo fanno tutti, anche i più insospettabili.

Franco Balestrazzi

#14
Ho risolto tutto, senza spendere niente.
Ho smontato le tre viti fissanti il pcb allo chassis, ho smontato le due vitone nere posteriori che fissavano la presa di alimentazione, ho staccato i due faston rosso e nero che erano fissati alle boccole e dal pcb, ho smontato le due viti lato inferiore che fissavano il frontale.
A questo punto la scheda era libera e la ho estratta girandola in modo da avere accesso al pcb lato inferiore. Ho dissaldato i tre pin della presa rete e la ho rimossa. Con le tronchesi ho tagliato il pin centrale e rimosso la maschera di metallo attorno alla presa. Ho rimontato e saldato la presa avendo cura di stagnare il pin di terra che esce posteriormente in modo da saldarlo successivamente allo chassis. Poi ho ritagliato un cartoncino sottile delle dimensioni perfette della scheda e lo ho infilato sotto di essa una volta rimontata la scheda. cosi' facendo ho isolato tutti i punti di ancoraggio allo chassis. Ho rimontato il frontale avendo cura che la scatola di metallo contenente i trimmers di regolazione non venisse a contatto con lo chassis. Ho reinserito i due faston positivo e negativo provenienti dalle boccole sulla scheda. Ovviamente mi sono rimaste in mano le tre viti che in origine fissavano la scheda allo chassis. Poiche' il cartoncino fa da spessore, la scheda, una volta rimontato il coperchio non si muove, anche perche' le due vitone nere posteriori della presa di rete la tengono ben ferma.
A questo punto ho saldato un filo dal centrale della presa 220Vac e lo ho fissato con una vite e un forellino nella parte posteriore dello chassis in modo da avere quest'ultimo collegato alla terra.
Il tutto e' finito e funzionante, non ho piu' il negativo sullo chassis e la terra della presa 220Vac e' collegata al solo chassis.
73' Franco

IK8 TEA

Citazione di: IK4MDZ-Franco il 15 Gennaio 2021, 13:53:22
Il problema di base, almeno per me, e' che non sopporto avere il negativo sullo chassis dell'alimentatore. Ad esempio, se connetti il positivo dell'rtx nella boccola positiva, mentre il negativo lo sposti su una vite dello chassis dell'alimentatore, l'rtx si accende, mentre non vorrei che lo facesse (se fosse isolato non lo farebbe). Inoltre, poiche' il negativo dell'rtx e' collegato alla sua carcassa e di conseguenza alla sua antenna, io cosi' vincolo i due negativi allo stesso potenziale. Giusto sarebbe lo chassis dell'alimentatore collegato alla terra.
Scusate, saranno mie pare.
73' Franco

Citazione di: IK4MDZ-Franco il 15 Gennaio 2021, 13:58:13
Per KZ, ho smontato completamente l'alimentatore come il tuo, gli ancoraggi del pcb allo chassis sono dei rivetti filettati e quindi occorrerebbe eliminarli e sostituirli con torrette isolate e filettate in nylon. Non e' detto che non lo faccia se trovo queste torrette.

Citazione di: bergio70 il 15 Gennaio 2021, 14:03:22
scollegarlo sarà dura...
buona parte delle viti che fermano lo stampato sono collegate al guscio, a meno di non usare colonnine e viti in plastica, che potrebbe anche essere una buona idea.

Buon Pomeriggio per tutti e buon fine settimana.

Ho "letto", apprifittando della presenza oggi del mio paziente figliolo, questa discussione e, nel concordare al 100% con le osservaioni del caro Franco, possedendo dal 1981 un Alimentatore Zetagi 1220S esente dal problema in argomento ed anche dal 2007 un Alimentatore Proxel AV800 Switching con la connessione del case al Negativo di alimentazione a bassa tensione e privo del  collegamento a massa nella presa per l'alimentazione di rete.
Mi vorrei permettere, quindi, di suggerire la soluzione facile che ho adottato con l'interposizione di due foglietti d'isolante in Mica dei Transistor di potenza tra le colonnine metalliche e le piste del circuito stampato, in corrispondenza dei fori per le viti di fissaggio del circuito al contenitore isolandone, pertanto, elettricamente il Polo Negativo dal contenitore e superando il problema; poi, ho provveduto a collegare il contenitore dell'Alimentatore con una corta briglia al terminale della presa di Terra del connettore di rete, migliorando anche la schermatura dai disturbi residui dello Switching.

Sia gradito un mio cordiale saluto per tutti ed un augurio sentito di Buon Anno 2021 
NON FATE DOMANDE SE NON SIETE IN GRADO DI CAPIRE LE RISPOSTE...(Oscar Wilde)
In mancanza di sufficienti conoscenze dell'argomento, è più saggio tacere ed evitare, con affermazioni improprie, un azzardo.

kz

IK4MDZ ho notato che nel proxel 832 NFA in mio possesso il PCB è fissato a una piastra di alluminio che è avvitata con 4 autofilettanti al fondo della scatola di lamiera.
il mio sospetto è che se pure eliminassi le 4 autofilettanti e usassi altri metodi per il fissaggio, compresi dei bulloncini in nylon o dei distanziatori a scatto oppure la soluzione punkabbestia con la colla a caldo, il silicone o simili, mancherebbe una parte della superficie di contatto per il raffreddamento dei componenti.

Franco Balestrazzi

#17
Allora e' un po' diverso dal mio in quanto tutta la scheda, compreso i dissipatori sono un pezzo unico e le tre viti di ancoraggio alla scatola servono solo per il fissaggio della scheda ma che sono connesse al negativo.
Il mio e' in 830NF.
Pero' se dici che la scheda e' montata su una unica piastra la quale e' fissata con 4 autofilettanti al fondo di lamiera, secondo me ti basta inserire un "cartoncino" grande come tutta la piastra per isolarla dal fondo di lamiera. Guarda  se ci sono trasferimenenti del negativo tra la piastra collegata alla scheda e lo chassis una volta che hai svitato le 4 viti autofilettanti e hai estratto la scheda. Occhio che protresti averla a causa del collegamento tra il centrale della presa rete e la massa. Ecco perche' e' stata la prima cosa che ho eliminato smontando la presa e eliminando tale connessione.
E' solo questione di pazienza e con un multimetro ci si va dietro e si risolve.
73' Franco