Considerazioni ( dubbi ) su un-un per EFHW

Aperto da rosco, 23 Dicembre 2018, 09:44:34

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rosco

Premetto che a me interesserebbe realizzare una EFHW con relativo trasformatore che sia il più possibile "indipendente" dalle condizioni di posa. Ovvero una volta tagliata a misura, non dovermi preoccupare del ROS, ma solo della posizione migliore ed al massimo fare piccoli aggiustamenti del contrappeso passando dalle bande basse ( 80-40) a quelle alte ( 20-10); leggi predisporre 2 contrappesi da cambiare.   

In attesa che arrivino i toroidi (mescola 43 ) per eventuali prove mi sto documentando sulla realizzazione, ma mi vengono dei dubbi.

NB sono miei dubbi, non sto assolutamente affermando niente.

Il maggiore è che  il cavo diventi "radiante"  anche in presenza di "contrappeso", aggiungendo ulteriore variabile alle varie installazioni ( a me interesserebbe principalmente attività in portatile, quindi dal filo su canna da pesca a V invertita, su alberi, misto canna da pesca alberi.
Mi rendo conto che qualcosa cambierà comunque, ma mi aspetterei piccole variazioni nei valori assoluti e non "spostamenti" delle frequenze di risonanza )

Alcune "fonti" dicono che è solo per le EF non risonanti, altre anche per le EFHW senza contrappeso, Davide ( di cui mi fido )  sempre http://www.arifidenza.it/forum/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=341808&REPLY_ID=682424 .

Non avendo motivo di dubitare delle sue osservazioni, vorrei però fargli qualche domanda:

- La prova è stata fatta con la configurazione "solita" con le masse in comune ?

- Ci sono motivi per credere che se le masse fossero staccate, come in fig 1 https://www.nonstopsystems.com/radio/frank_radio_antenna_multiband_end-fed.htm il comportamento sarebbe diverso ?

Ora domande più generali.

Si consiglia di attorcigliare il conduttore del primario a quello del secondario per "migliorare l'accoppiamento", ma:

- l'accoppiamento, non dovrebbe essere col flusso magnetico e quindi non sarebbe meglio tenere i conduttori più vicini possibile al toroide e possibilmente separati tra di loro per minimizzare la capacità parassita ?

- così facendo non si aggiunge una capacità (seppur piccola)  tra primario e secondario ?
- non si allontanano i conduttori dal nucleo, diminuendo l'accoppiamento?

Ringrazio quanti vorranno aiutarmi a capire.




73

Still learning, correct me if I'm wrong please.


davj2500


Ciao Rosco.

Citazione di: rosco il 23 Dicembre 2018, 09:44:34
Premetto che a me interesserebbe realizzare una EFHW con relativo trasformatore che sia il più possibile "indipendente" dalle condizioni di posa. Ovvero una volta tagliata a misura, non dovermi preoccupare del ROS, ma solo della posizione migliore ed al massimo fare piccoli aggiustamenti del contrappeso passando dalle bande basse ( 80-40) a quelle alte ( 20-10); leggi predisporre 2 contrappesi da cambiare. 

Non ho mai usato EFHW in portatile, però ho visto quelli che le usano che in pratica, una volta fatta e tarata, funziona sempre senza ulteriori aggiustamenti. Una volta abbiamo fatto un esperimento a spanne qui in montagna con Ugo da Norcia, Saturno V ecc. che avevano una EFHW: montata la EFHW a V invertita su una canna, la mia doublet 8+8 su un'altra canna di pari altezza, orientate allo stesso modo, scambiando le due antenne con la presa front/rear dell'817 non si notava assolutamente nessuna differenza. Quindi la differenza tra le due deve essere abbastanza trascurabile.
In genere le ho viste fare senza contrappeso di alcun genere, cioè usando il coassiale. Dagli esperimenti che ho fatto e che poi ho cercato di validare con NEC, il coassiale è in competizione con il contrappeso e si cucca la sua bella corrente anche lui. Mettendo o togliendo il contrappeso corto che dicono di mettere, in realtà non cambia niente.
Mettere il choke e il contrappeso corto invece è un disastro, perché il contrappeso cessa di lavorare totalmente e tutto viene dissipato dal choke (parlo sempre della EFHW).


Citazione di: rosco il 23 Dicembre 2018, 09:44:34
- La prova è stata fatta con la configurazione "solita" con le masse in comune ?




Citazione di: rosco il 23 Dicembre 2018, 09:44:34
- Ci sono motivi per credere che se le masse fossero staccate, come in fig 1 https://www.nonstopsystems.com/radio/frank_radio_antenna_multiband_end-fed.htm il comportamento sarebbe diverso ?

Le antenne di figura 1 e 2 non possono funzionare se la parte di massa non "lavora" in qualche modo. Non puoi fare un antenna costituita da un solo filo alimentato ad un lato perché ne serve un secondo su cui il near-field generato dal primo possa lavorare per chiudere il circuito. Se quell'antenna trasmette è perché usa il coassiale tramite altri accoppiamenti.
Se vuoi provare una vera end-fed al 100%, usa un cavo coassiale collegato a niente: quella è una endfed il cui unico elemento radiante è la calza del coassiale. Infatti, come tutti sanno, ha ROS altissimo (in casi ideali sarebbe infinito) e non funziona.

Ciaoo
Davide

rosco

#2
Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 23 Dicembre 2018, 10:24:40
Le antenne di figura 1 e 2 non possono funzionare se la parte di massa non "lavora" in qualche modo.

Infatti ci andrebbe collegato il "contrappeso" che dovrebbe "liberare" il coassiale dal suo compito.
Avrei fatto meglio ad indicare la fig 8

Comunque se basta usare sempre lo stesso coassiale e la sua posizione non influisce più di tanto sul risultato, il mio diventa un "falso problema".

Rimane solo il problema di fare un trasformatore che non introduca eccessive perdite.

Ringrazio ed auguro "Buone Feste".
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