Antenna in terrazza, condominio in agguato

Aperto da plotino, 08 Giugno 2018, 12:49:05

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plotino

ciao a tutti,

ebbene è arrivato il mio turno...
dal 2011 ho installato sul tetto condominiale comune, l'antenna radioamatoriale, un semplice palo in vetroresina di 7metri,
su base ombrellone da esterni che sorregge il dipolo a copertura continua delle HF, quindi l'unica antenna in mio possesso,
correttamente installata e manutenuta,

gg fa mi arriva la convocazione dell'assemblea condominiale e fra i vari punti di discussione dice:
"discussione su presenza di antenna radioamatoriale su lastrico solare con delibera dei condomini"

mah... se ne accorgono dopo 7 anni....
vedremo...
:-\

'73
Luca
HF addicted - Luca --- 1rgk380 >> 1rgk380@gmail.com


Bastard Inside

in ogni caso, se sei in regola, è un tuo diritto installare un'antenna. Forse l'assemblea vuole solo ratificarne la presenza.
Speriamo bene.

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando rogerKapp mobile
Il senno di poi è una scienza esatta.

Sono altamente asociale e tremendamente socievole. Per questo ascolto tutti ma parlo con pochi.


165RGK591

se l installazione é stata fatta a "regola d'arte" ed eventualmente é certificabile, non hai di che preoccuparti.

inviato SM-A510F using rogerKapp mobile

stazione Archimede operatore Paolo in Cagliari.
IS1054SWL

Rommel

Salve a tutti.

Oltre al discorso del diritto di antenna, se non hai nel tuo condominio un regolamento che vieta espressamente di utilizzare le parti comuni per qualsiasi uso ed in particolare il lastrico solare, gli altri condomini non possono comunque fare niente, perché un'eventuale proposta di istituire un regolamento condominiale, oppure di modifica di uno già approvato, deve avere l'unanimità di tutti, quindi, a meno che non ti piaccia darti la zappa sui piedi, non avranno la tua approvazione quindi non si potrà istituire o modificare.

Se invece hai un regolamento da un' occhiata cosa prevede sulle parti comuni.
Nel caso fosse previsto il divieto di utilizzo delle parti comuni ed i condomini volessero far valere quella clausola, tu dovresti procurarti le lagge che dice che il diritto d'antenna non può essere negato.

Saluti a tutti da Alberto


HAWK

#4
Non firmare nessun verbale di assemblea, o al max prima della tua firma scrivi la dicitura "CON RISERVA".

L'assemblea non decide se puoi o non puoi, può solo prenderne atto.
Nessuna componente civile, ne tanto meno un condominio, può decidere qualcosa che va contro una legge dello Stato, nel caso si dicono regole vessatorie e sono automatiche nulle, un VERO amministratore lo sa già.
Se usi una parte comune, SENZA limitare accesso ed usi a terzi condomini sei a posto...

Aggiorna il 3D con i risultati, ti posso aiutare, tra le tante cose, sono amministratore condominiale da 18 anni, sotto il controllo della Regione per 2 condomini.

Aneddoto, la dicitura con riserva, da me usata 30 anni addietro di già, avevo un timbro apposito,  faceva sorridere molti personaggi di uffici di vario genere e notificatori etc. etc. con sorrisi strani, tuttavia ho avuto sempre vinta la questione, OGGI nel XXI secolo tutti firmano con la scritta con riserva...anche un semplice ritiro pacchi.
Per le A/R, un secondo timbrino, "la presente firma, non è da ritenersi accettazione di un eventuale contenuto, quanto di ricezione di un contenitore, potenzialmente vuoto".
Anche qui, mai perso una causa.

plotino

grazie a tutti, vedremo, vi aggiorno

'73
Luca
HF addicted - Luca --- 1rgk380 >> 1rgk380@gmail.com


IU2IDU

#6
Una delle domande d'esame per ottenere la patente di radioamatore riguarda proprio il fatto che noi non necessitiamo di alcuna certificazione. L'unico documento necessario si chiama "Autorizzazione Generale all'impianto ed esercizio stazione di radioamatore", tutto il resto è Diritto D'Antenna (libro acquistabile nelle librerie). Esistono moduli per comunicare al condominio la presenza del sistema di antenna e bisogna scegliere il posto con criterio perché è importante avere diritto ad installare, ma anche il quieto vivere è fondamentale!
In conclusione siamo una delle pochissime categorie a cui non è richiesta alcuna certificazione in quanto abilitati ad autocertificare i nostri impianti (assumendoci la responsabilità ed eventualmente stipulando un'assicurazione per stare tutti tranquilli).

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri


lake

Citazione di: plotino il 08 Giugno 2018, 12:49:05
ciao a tutti,

ebbene è arrivato il mio turno...
dal 2011 ho installato sul tetto condominiale comune, l'antenna radioamatoriale, un semplice palo in vetroresina di 7metri,
su base ombrellone da esterni che sorregge il dipolo a copertura continua delle HF, quindi l'unica antenna in mio possesso,
correttamente installata e manutenuta,

gg fa mi arriva la convocazione dell'assemblea condominiale e fra i vari punti di discussione dice:
"discussione su presenza di antenna radioamatoriale su lastrico solare con delibera dei condomini"

mah... se ne accorgono dopo 7 anni....
vedremo...
:-\

'73
Luca
di diritto di antenna e autocertificazione non si discute, ma non dici se all'epoca ,cioe' quando l'hai installata, avevi fatto o meno una comunicazione scritta all'amministratore.....quello si è fondamentale....
Monitor R1A IR2CL  145.637,5
https://ik2zlj.jimdo.com/ir2cl-fm/
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HAWK

#8
La linea giuridica di principio è:
Nessuna regola in nessun contratto, di qualsiasi tipo, quindi a maggior ragione un regolamento di condominio, ancorché quello di base redatto dal costruttore, in pre vendita, è valido, se contiene qualsiasi forma e postilla che va contro la Legge e la Costituzione della Repubblica.
Secondo e dolente, nelle regole ministeriali, viene scritto che il Radioamatore DEVE tenere conto dei vincoli di Legge, anche urbani, quindi una via ostativa, applicata da una amministrazione pubblica, (non privata), può addurre a "vincoli paesaggistici, architettonici, storici, sicurezza pubblica".
Una legge emanata da Roma, dopo il vacatio legis, viene recepita e modellata dalle amministrazioni in base alle regole locali.
Dettate da Regioni, provincie, Comuni.

Ma attenzione, esse stesse non possono negare il diritto, ma DEVONO trovare una via di mezzo, per rispettare le due norme, del privato autorizzato e del vincolo costituito locale.

Nella mia esperienza ho notato che chi parte con mega strutture o tralicci immediati, basandosi sul sono autorizzato e posso e faccio, ha cozzato nelle cartoline verdi subito, il cittadino italiano, non fa caso ad una postilla che scritta a volte ma non scritta ma egualmente applicata dalla magistratura, è, "FATTI SALVI I DIRITTI DI TERZI", ogni autorizzazione è vincolata da questa frase.

Diversamente chi parte in modesta struttura non ha avuto, molti o nulla problemi, la licenza di Radioamatore o C.B. non è una doppio zero.

Ora nel caso del collega dopo tot anni, su parte comune apparrebbe, senza limitarne l'uso a terzi in diritto, qualsiasi Giudice di Pace, respingerebbe l'istanza, attese anche le modeste fattezze.

A proposito, nel caso, non andate da avvocati che Vi pelano, nel civile sono da almeno 1.400 euro in su, anche se poi chi perde paga tutto, ma bisogna anticipare, per queste cose basta muoversi in proprio presso un GdP locale, al costo di qualche marca da bollo, allego in copia ed incolla la competenza in sede civile:

Le competenze in materia civile sono attribuite al Giudice di Pace secondo criteri di valore e di materia. Partiamo dal presupposto che il recente disegno di legge di riforma della Giustizia ha apportato sostanziali modifiche per quanto riguarda anche profili di competenza (oltre che modalità e requisiti di accesso alla funzione) e rammentiamo che il Codice di Procedura Civile elenca le competenze del G.d.P. all'art. 7 c.p.c. Detta norma prevede che il Giudice di Pace è competente: per le cause relative a beni mobili di valore non superiore a euro 5.000,00, quando dalla legge non sono attribuite alla competenza di altro giudice, per le cause di risarcimento del danno prodotto dalla circolazione di veicoli e di natanti, purché il valore della controversia non superi euro 20.000,00. È inoltre competente qualunque ne sia il valore: per le cause relative ad apposizione di termini ed osservanza delle distanze stabilite dalla legge, dai regolamenti o dagli usi riguardo al piantamento degli alberi e delle siepi; per le cause relative alla misura ed alle modalità d'uso dei servizi di condominio di case; per le cause relative a rapporti tra proprietari o detentori di immobili adibiti a civile abitazione in materia di immissioni di fumo o di calore, esalazioni, rumori, scuotimenti e simili propagazioni che superino la normale tollerabilità; per le cause relative agli interessi o accessori da ritardato pagamento di prestazioni previdenziali o assistenziali. Giova precisare comunque che la competenza del Giudice di Pace per le controversie aventi ad oggetto beni mobili sono relative esclusivamente alla fase di cognizione e non di esecuzione, cautelari e di locazione che sono di competenza esclusiva del Tribunale (leggi anche "Il giudizio del giudice di pace secondo equità").

----------

Gli avvocati a volte "dimenticano" di mandare un potenziale cliente dal GdP...dimenticanza strategica, (mancato guadagno) ?
Non lo so, ma loro si che per le loro problematiche ci vanno alla grande, con ferrea memoria.

Quindi cari amici, vicini e lontani, sappiate e scrivetelo nella mente, ogni autorizzazione, scritto o no, è sottointesa con "fatti salvi i diritti di terzi".

73'.





IU2IDU

Citazione di: lake il 10 Giugno 2018, 07:48:34
non dici se all'epoca avevi fatto o meno una comunicazione scritta

Quoto, il punto fondamentale riguarda proprio la trasparenza: è possibile installare autocertificando il proprio lavoro, ma devono essere effettuate comunicazioni scritte. Per questo suggerisco ai futuri installatori di scaricare i moduli e di leggere i trattati sul diritto d'antenna dei radioamatori.

73 buona domenica
Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri

IU2IDU

#10
Citazione di: IZ1PNY il 10 Giugno 2018, 10:15:31
Quindi cari amici, vicini e lontani, sappiate e scrivetelo nella mente, ogni autorizzazione, scritto o no, è sottointesa con "fatti salvi i diritti di terzi".

Giustissimo, non possiamo ad esempio installare un'antenna in mezzo al giardino comune oppure davanti al cancello impedendone l'apertura. Prima bisogna individuare il luogo in cui da regolamento condominiale si possono installare antenne (vicino a quelle TV ad esempio), poi si procede previa comunicazione scritta.
A questo punto state certi che nessuno vedrà più la TV per colpa vostra, le lavatrici smetteranno di funzionare per colpa della vostra radio, le chiusure centralizzate delle auto faranno cose strane, gli allarmi impazziranno, le persone verranno colpite da emicranie da radiofrequenza......armatevi quindi di pazienza e cercate di risolvere tutti i problemi (reali o immaginari) con la massima collaborazione. Se doveste creare TVI accertato con la vostra emissione vi consiglio di cambiare la centralina condominiale con una di buona qualità (schermata) a vostre spese, anche se non è una cosa dovuta: questo gesto evidenzia disponibilità ad operare nel rispetto degli altri e spesso appiana molte divergenze!

Punto 5: il radioamatore è EQUILIBRATO

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri

dattero

il discorso della autocertificazione salta sempre fuori, noi radioamatori "possiamo" certificare l'impianto antenna , ma il sostegno palo , traliccio che sia quello NO, se esistente (palo tv) potrebbe essere , nel caso di edificio nuovo, certificato dal costruttore (ditta elettricisti) , ma io semplice OM non ho gli attributi per fare un calcolo strutturale del "sostegno" e di certo non ne posso certificare l'installazione , l'esame da radioamatore non mi fa diventare ne geometra ne ingegnere quindi in sede legale non so cosa succede

HAWK

#12
Ciao, io ho questa polizza, unita alla "casa", copre tutto dalla punta dell'antenna alla presa elettrica, compreso chi cade nella manutenzione..., non cancello i miei dati in quanto da nominativo sono alla pubblica visione.
Il mio assicuratore è IK2SAI, lo stesso che fornisce l' A.R.I., quindi ne ho 2, una A.R.I. ed una personalizzata.





dattero

altro discorso che è meglio non doverne mai parlare (raccontare), se ce il morto state pur tranquilli che trovano il modo per non pagare

LuckyLuciano®

Citazione di: IZ1PNY il 10 Giugno 2018, 12:48:49
Ciao, io ho questa polizza, unita alla "casa", copre tutto dalla punta dell'antenna alla presa elettrica, compreso chi cade nella manutenzione..., non cancello i miei dati in quanto da nominativo sono alla pubblica visione.
Il mio assicuratore è IK2SAI, lo stesso che fornisce l' A.R.I., quindi ne ho 2, una A.R.I. ed una personalizzata.


Quanto ti costa all'anno questa polizza?
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lake

Citazione di: dattero il 10 Giugno 2018, 12:23:05
il discorso della autocertificazione salta sempre fuori, noi radioamatori "possiamo" certificare l'impianto antenna , ma il sostegno palo , traliccio che sia quello NO, se esistente (palo tv) potrebbe essere , nel caso di edificio nuovo, certificato dal costruttore (ditta elettricisti) , ma io semplice OM non ho gli attributi per fare un calcolo strutturale del "sostegno" e di certo non ne posso certificare l'installazione , l'esame da radioamatore non mi fa diventare ne geometra ne ingegnere quindi in sede legale non so cosa succede
ok dattero, giusto, x 1 traliccio, una certficazione del costruttore è quasi d'obbligo, ma, parliamoci chiaro, quanti qui sul forum in hf (beati loro dispongono di 1 traliccio????????????????????, la maggiorparte4 come me hanno 1 semplice palo, quindi..................
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dattero

Citazione di: lake il 10 Giugno 2018, 13:07:50
ok dattero, giusto, x 1 traliccio, una certficazione del costruttore è quasi d'obbligo, ma, parliamoci chiaro, quanti qui sul forum in hf (beati loro dispongono di 1 traliccio????????????????????, la maggiorparte4 come me hanno 1 semplice palo, quindi..................
Quindi anche il semplice  palo che si installa in un terrazzo condominiale andrebbe certificato da chi ha le competenze.

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lake

Citazione di: dattero il 10 Giugno 2018, 13:21:21
Quindi anche il semplice  palo che si installa in un terrazzo condominiale andrebbe certificato da chi ha le competenze.

inviato PRA-LX1 using rogerKapp mobile


dai.... gia' la propaga è scarsa.... non mettiamo alti "paletti"... ,x 1 semplice palo ......(certo se è di 9 M allora il discorso cambia) non mi sembra necessario se sei om , poi ognuno fa quello che vuole....
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dattero

Citazione di: lake il 10 Giugno 2018, 13:46:16
dai.... gia' la propaga è scarsa.... non mettiamo alti "paletti"... ,x 1 semplice palo ......(certo se è di 9 M allora il discorso cambia) non mi sembra necessario se sei om , poi ognuno fa quello che vuole....
non ho niente contro nessuno,ma tu hai appena confermato l'errore che commettiamo noi OM:
""""non mi sembra necessario se sei om""""


IU2IDU

#19
LETTURA 1 http://www.radiomarconi.com/marconi/leggiantenna.html

LETTURA 2 https://www.arilaspezia.it/media/documenti/radioamatori/Raccolta%20di%20Leggi%20sul%20diritto%20di%20antenna.pdf

LETTURA 3 http://www.ik6ihu.it/public/Diritto%20d%27antenna.pdf <----- INTERESSANTISSIMA


Buona domenica, buona lettura a tutti e ricordatevi che il diritto non è opinabile.
73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
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dattero

ma non ti fissare sul diritto di antenna, quello l'han capito tutti come funziona,  il vero problema se si va a fondo nella questione non è l'istallazione dell'antenna in se, ma è quello che sta sotto!!!
Ragioniamo un attimo ,non è complicato,   quanti di noi abbiamo le basi , almeno quelle, di calcolare di quanto deve essere il diametro del palo , di che materiale, come fissarlo  (tasseli espansione, chimico, zanche murate) se occorrono tiranti ecc.
Ripeto : io non contesto il diritto di antenna

dattero

comunque il mio consiglio per tutti è ""fate quello che volete""  :smiley: :smiley: :smiley:

LuckyLuciano®

Citazione di: dattero il 10 Giugno 2018, 14:06:44
ma non ti fissare sul diritto di antenna, quello l'han capito tutti come funziona,  il vero problema se si va a fondo nella questione non è l'istallazione dell'antenna in se, ma è quello che sta sotto!!!
Ragioniamo un attimo ,non è complicato,   quanti di noi abbiamo le basi , almeno quelle, di calcolare di quanto deve essere il diametro del palo , di che materiale, come fissarlo  (tasseli espansione, chimico, zanche murate) se occorrono tiranti ecc.
Ripeto : io non contesto il diritto di antenna


Praticamente nessuno, neanche la maggiorparte degli antennisti. Perchè se vuoi calcolare davvero tutto, ti servono elementi certi. Quindi dovresti prima verificare il punto di ancoraggio (di che materiale è fatto, dimensioni, e calcoli strutturali, etc..) idem intersecare le caratteristiche tecniche degli staffaggi (datasheet che nel 99% dei casi non ha neanche il fornitore del materiale visto che lo compra a fiducia), verificare l'esposizione al vento dell'edificio in base alle statistiche annuali in quella zona, etc... etc...
Insomma: se il calcolo lo dobbiamo fare SERIAMENTE, va fatto SERIAMENTE.
Altrimenti vuol dire semplicemente allungare 200-300€ ad un tizio antennista professionista che ti firmi un foglio senza sapere cosa ha fatto e perchè. Che a casa mia vuol dire tangente.
ATTENZIONE: non è una polemica nei tuoi confronti, ma semplicemente un ragionamento che punta al solito scaricabarile all'italiana: paga qualcuno e levati il problema passandolo a lui.  :mrgreen:
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luciano100

Citazione di: IZ1PNY il 08 Giugno 2018, 18:50:36
Non firmare nessun verbale di assemblea, o al max prima della tua firma scrivi la dicitura "CON RISERVA".

L'assemblea non decide se puoi o non puoi, può solo prenderne atto.
Nessuna componente civile, ne tanto meno un condominio, può decidere qualcosa che va contro una legge dello Stato, nel caso si dicono regole vessatorie e sono automatiche nulle, un VERO amministratore lo sa già.
Se usi una parte comune, SENZA limitare accesso ed usi a terzi condomini sei a posto...

Aggiorna il 3D con i risultati, ti posso aiutare, tra le tante cose, sono amministratore condominiale da 18 anni, sotto il controllo della Regione per 2 condomini.

Aneddoto, la dicitura con riserva, da me usata 30 anni addietro di già, avevo un timbro apposito,  faceva sorridere molti personaggi di uffici di vario genere e notificatori etc. etc. con sorrisi strani, tuttavia ho avuto sempre vinta la questione, OGGI nel XXI secolo tutti firmano con la scritta con riserva...anche un semplice ritiro pacchi.
Per le A/R, un secondo timbrino, "la presente firma, non è da ritenersi accettazione di un eventuale contenuto, quanto di ricezione di un contenitore, potenzialmente vuoto".
Anche qui, mai perso una causa.
Parole sacre!

inviato ONEPLUS A5000 using rogerKapp mobile


dattero

Citazione di: LuckyLuciano il 10 Giugno 2018, 14:38:32

Praticamente nessuno, neanche la maggiorparte degli antennisti. Perchè se vuoi calcolare davvero tutto, ti servono elementi certi. Quindi dovresti prima verificare il punto di ancoraggio (di che materiale è fatto, dimensioni, e calcoli strutturali, etc..) idem intersecare le caratteristiche tecniche degli staffaggi (datasheet che nel 99% dei casi non ha neanche il fornitore del materiale visto che lo compra a fiducia), verificare l'esposizione al vento dell'edificio in base alle statistiche annuali in quella zona, etc... etc...
Insomma: se il calcolo lo dobbiamo fare SERIAMENTE, va fatto SERIAMENTE.
Altrimenti vuol dire semplicemente allungare 200-300€ ad un tizio antennista professionista che ti firmi un foglio senza sapere cosa ha fatto e perchè. Che a casa mia vuol dire tangente.
ATTENZIONE: non è una polemica nei tuoi confronti, ma semplicemente un ragionamento che punta al solito scaricabarile all'italiana: paga qualcuno e levati il problema passandolo a lui.  :mrgreen:
Ma infatti, quella che tu chiami tangente, le 300 euro date all'installatore, ti solleva da ogni responsabilità in caso di sinistri,  tu lo paghi lui risponde

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