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Funzionamento VX30 diamond

Aperto da aquiladellanotte, 04 Aprile 2022, 11:29:39

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aquiladellanotte

Salve a tutti,
ho una curiosità che vorrei soddisfare :). Le antenne vhf-uhf senza radiali, come fanno a funzionare?
Mi spiego meglio. Prendiamo ad esempio la Diamond VX30. La parte VHF è in configurazione 1/2 lambda, per cui "l'altra metà del dipolo" è assolta da cavo coassiale oppure dal piano di terra?
E per la parte in uhf che è in configurazione 5/8?
Grazie
aquila della notte 1adn089


ik2nbu Arnaldo

Questo il datasheet:

https://www.diamond-ant.co.jp/english/amateur/antenna/ante_2base/ante_base4.html

Antenna mezza onda = alta impedenza ( circa 1500/2000 ohm ) con autotrasformatore alla base
Antenna 5/8 = alta impedenza  ( idem come sopra ) con link bobina o condensatore alla base

Tutte le verticali di questo tipo usano un circuito adattatore /trasformatore di impedenza alla base
che nel caso della mezza onda non necessita "obbligatoriamente" di radiali, questo è il vantaggio di usare antenne con alta impedenza.

In VHF / UHF sono molte le antenne senza radiali, sopratutto per uso civile.

Le 5/8 singolo elemento sono inoltre facilmente " ingannabili" con una semplice bobina di allungamento alla base che le trasforma elettircamente in antenne 3/4 onda , ovvero 50 ohm quasi perfetti. La stessa bobina usata nel circuito mezza onda in VHF, può svolgere questa funzione in UHF.

Nessuna di queste antenne senza radiali, se ben costruite, ha il cavo coassiale che irradia o fa parte del circuito risonante, è completamente disaccopiato dall'antenna.

aquiladellanotte

Grazie mille. Però, quale è il principio del funzionamento?
Cioè, ok per l'impedenza. Ma l'altro "ramo" dell'antenna da cosa è assolto?
Scusa la domanda forse banale

inviato Redmi Note 8 Pro using rogerKapp mobile

aquila della notte 1adn089

iw9gyy

#3
Citazione di: aquiladellanotte il 04 Aprile 2022, 22:17:23
Grazie mille. Però, quale è il principio del funzionamento?
Cioè, ok per l'impedenza. Ma l'altro "ramo" dell'antenna da cosa è assolto?
Scusa la domanda forse banale

inviato Redmi Note 8 Pro using rogerKapp mobile
Ciao Aquila una antenna a mezz'onda e' sempre da considerarsi un dipolo , solo che anziché alimentato al centro lo e' ad uno dei due capi , infatti il dipolo e' costituito da due bracci lunghi un quarto d onda , e quindi la lunghezza finale e' mezz'onda .
Occhio però alle correnti di modo comune perché questo tipo di antenna tende ad utilizzare la calza del coassiale come complice dell' antenna stessa . E' utile , direi indispensabile costruire un choke , anche in aria col coassiale stesso per minimizzare tali correnti .i radialini posizionati alla base dell'antenna servono per limitare la direzionalità dell'irradiazione verso il basso e per schiacciare quindi il lobo trasmesso . Il risultato è, una antenna che funziona molto bene per le lunghe distanze , ma che ha come controindicazione l' appiattimento del lobo di irradiazione con dei conseguenti " buchi " verso zone non perfettamente a portata ottica .spesso si commette l errore di cambiare antenna per cercare di superare ostacoli comperando una x-300 al posto di una x-30 ad esempio ed i risultati vanno quasi sempre a peggiorare ( mi riferisco alle zone difficili e non a portata ottica dell'antenna ) . In tali casi forse e' meglio una jpole oppure due dipolo accoppiati .
Ricordiamoci che il guadagno di una antenna non e' il risultato di una moltiplicazione ad opera della antenna stessa per chissà quale miracolo , ma semplicemente si tratta di concentrare i lobi di irradiazione verso una zona più o meno ampia . Il rapporto e' un po' come due torce , una che ha il fuoco concentrato in un punto ( un faro ad esempio )  e che quindi illumina più lontano ma intorno a sé rimane tutto buio  o quasi ( questo e' il caso di una collinare ) ed una lampada che non ha fuoco ,la quale illumina bene ciò che ha intorno ma difficilmente arriva lontano, e questo e' il caso di una jpole . Spero di non averti confuso le idee ;)


inviato M2006C3MG using rogerKapp mobile
amo la radio da sempre.......


Geremia

#4
Scusate se mi permetto di puntualizzare una cosa.
Citazionel'antenna a mezz'onda e' sempre da considerarsi un dipolo, solo che anziché alimentato al centro lo e' ad uno dei due capi.
La definizione di dipolo e' "una antenna λ/2 alimentata al centro e quindi costituita da due bracci λ/4". Se si alimenta una antenna λ/2 ad un estremo avremo una antenna λ/2 alimentata ad un estremo e non un dipolo alimentato ad un estremo. Poniamo il caso che questo elemento λ/2 faccia parte di un dipolo di lunghezza λ alimentato al centro. L'altro elemento sarebbe giocoforza la parte esterna della calza del cavo coassiale. Perche' il sistema irradi correttamente la corrente dovrebbe fluire in questo ramo e non venire bloccata da un Choke. 
Capisco che sia una questione di lana caprina ma mi e' sembrato giusto puntualizzarlo.
Per quanto riguarda la J-pole l'elemento irradiante e' ancora λ/2 alimentato ad un estremo (e non  e' un dipolo) in quanto l'elemento principale e' 3/4 λ alimentato attraverso un elemento λ/4 ottenendo cosi' l'adattamento. In pratica si entra con 50 OHm alla base e, grazie al tratto λ/4, si riesce ad adattare l'alimentazione ad un estremo del tratto λ/2 rimanente.
S = k * log W

iw9gyy

#5
Citazione di: Geremia il 05 Aprile 2022, 13:51:20
Scusate se mi permetto di puntualizzare una cosa. La definizione di dipolo e' "una antenna λ/2 alimentata al centro e quindi costituita da due bracci λ/4". Se si alimenta una antenna λ/2 ad un estremo avremo una antenna λ/2 alimentata ad un estremo e non un dipolo alimentato ad un estremo. Poniamo il caso che questo elemento λ/2 faccia parte di un dipolo di lunghezza λ alimentato al centro. L'altro elemento sarebbe giocoforza la parte esterna della calza del cavo coassiale. Perche' il sistema irradi correttamente la corrente dovrebbe fluire in questo ramo e non venire bloccata da un Choke. 
Capisco che sia una questione di lana caprina ma mi e' sembrato giusto puntualizzarlo.
Per quanto riguarda la J-pole l'elemento irradiante e' ancora λ/2 alimentato ad un estremo (e non  e' un dipolo) in quanto l'elemento principale e' 3/4 λ alimentato attraverso un elemento λ/4 ottenendo cosi' l'adattamento. In pratica si entra con 50 OHm alla base e, grazie al tratto λ/4, si riesce ad adattare l'alimentazione ad un estremo del tratto λ/2 rimanente.
Quello che scrivi e' assolutamente corretto compreso il ragionamento sulla jpole , ma il trasformatore di impedenza unitamente al choke servono per ingannare la radiofrequenza e costringerla a dirigersi tutta sull'antenna altrimenti come giustamente hai descritto tu si avrebbe un dipolo a onda intera sfruttando il coassiale. La definizione di dipolo e' quella di una antenna alimentata al centro dei bracci , però spesso per convenzione , come nel caso della end Fed ad esempio si parla di " dipolo alimentato ad uno dei due capi ". Nel mio esempio parlavo di jpole per fare capire che spesso una antenna magari meno performante di una x,300 per quello che riguarda la distanza massima ottenibile per un collegamento , può superare certi ostacoli che la x300 non può , per merito del lobo di irradiazione praticamente sferico della jpole  .Grazie comunque per la precisazione graditissima .

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AZ6108

Citazione di: iw9gyy il 05 Aprile 2022, 14:45:57
il trasformatore di impedenza unitamente al choke servono per ingannare la radiofrequenza e costringerla a dirigersi tutta sull'antenna

Scusami volevo trattenermi ma a questo punto non ci riesco; secondo te, un generatore di corrente con UN SOLO polo, esiste e funziona ? Se un ramo del circuito di antenna è il nostro conduttore Lambda/2, cosa sarà l'altro ramo ? E cosa succederà se inserissimo un choke perfetto (ammesso che tale oggetto esista) tra tale monopolo ed il coassiale ?
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


Geremia

Sono pienamente in accordo con te per quanto riguarda la differenza nei lobi tra X300 e X30. Avevo una X200 e poi sono passato per motivi di ingombro ad una X30 e ti confermo la differenza per quanto riguarda l'angolo di take off.
Sono un po' meno in accordo sul circuito di adattamento che serve per ingannare la RF.
S = k * log W

iw9gyy

Citazione di: AZ6108 il 05 Aprile 2022, 15:07:50
Scusami volevo trattenermi ma a questo punto non ci riesco; secondo te, un generatore di corrente con UN SOLO polo, esiste e funziona ? Se un ramo del circuito di antenna è il nostro conduttore Lambda/2, cosa sarà l'altro ramo ? E cosa succederà se inserissimo un choke perfetto (ammesso che tale oggetto esista) tra tale monopolo ed il coassiale ?
Dimentichi che alla base dell' antenna  vi e' un trasformatore di impedenza che e' cortocircuitato elettricamente . Inoltre una percentuale di " piano di terra  " la offrono i radialini con la propria base nella quale vengono avvitati . Riguardo al choke io ho semplicemente seguito i consigli scritti nelle istruzioni di montaggio delle antenne  ( prima avevo una x-50 che ho sostituito con una Comet gp3N) : in entrambi i foglietti illustrativi si consigliava di fare un choke con il cavo coassiale per limitare le correnti di modo comune . Per carità non voglio che pensiate che io sia un guru in elettrotecnica , e potrei aver commesso un errore , siamo qui a parlarne proprio per confrontarci . Le discussioni servono proprio per capire se nei propri pensieri ci sono degli errori che vanno corretti . Vi leggo con piacere .

inviato M2006C3MG using rogerKapp mobile

amo la radio da sempre.......


AZ6108

Citazione di: iw9gyy il 05 Aprile 2022, 16:30:59
Dimentichi che alla base dell' antenna  vi e' un trasformatore di impedenza che e' cortocircuitato elettricamente.

e, con questo, cosa vorresti dire; non ho capito, potresti spiegarti meglio ?

Citazione
Inoltre una percentuale di " piano di terra  " la offrono i radialini con la propria base nella quale vengono avvitati.

ecco, i "radialini" forse fungono da piano di terra, ma per il resto...

Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

iw9gyy

Da quello che ho capito io per questo tipo di antenne :In teoria una antenna 1/2 onda alimentata ad un estremo non dovrebbe funzionare perché nel punto di collegamento tra coassiale ed antenna la corrente ( in teoria ) e' pari a zero , quindi saremmo davanti ad un nulla di fatto , ma nella realtà sappiamo che ogni cosa vicina all' antenna ne influenza il suo funzionamento , inoltre vi sono innumerevoli variabili e capacità parassite dovute a tutto ciò che vi e' intorno , alla natura del cavo , alla tipologia del materiale eccetera eccetera. Il choke e' consigliato da chi fabbrica queste antenne e vuol dire che esse tendono ad avere delle correnti di modo comune nel cavo coassiale , vuol dire che queste antenne tendono a "cercarsi " l'altro braccio nel cavo coassiale ed a tutto ciò che e' collegato con la massa del connettore. Il choke ed il trasformatore di impedenza costringono la radiofrequenza a viaggiare solo sul conduttore a mezz'onda .
Il choke messo appena sotto la antenna fa sì che solo una piccola  porzione di cavo e le parti metalliche collegate con la massa del connettore possano irradiare . Ripeto posso sbagliarmi , oramai sono 30 anni e più che ho fatto gli esami per la patente .se ho sbagliato sono pronto a fare un passo indietro ed a correggere i miei pensieri .

inviato M2006C3MG using rogerKapp mobile

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ik2nbu Arnaldo


aquiladellanotte

In merito alla spira, ricordo che un altro utente aveva scritto alla casa madre, ottenendo come risposta che serviva per scopi meccanici.
@arnaldo come mai non dovrebbero esserci correnti di modo comune, visto che, di fatto, manca l'altro ramo?

inviato Redmi Note 8 Pro using rogerKapp mobile

aquila della notte 1adn089


kz

Citazione di: aquiladellanotte il 06 Aprile 2022, 22:29:46
come mai non dovrebbero esserci correnti di modo comune, visto che, di fatto, manca l'altro ramo?

le temutissime CMC hanno effetti soprattutto in HF; in VHF e in UHF, viste le lunghezze d'onda, di solito si perdono lungo il cavo

aquiladellanotte

Citazione di: kz il 07 Aprile 2022, 10:58:32
le temutissime CMC hanno effetti soprattutto in HF; in VHF e in UHF, viste le lunghezze d'onda, di solito si perdono lungo il cavo
Nel senso che sono attenuate? Qui, però, si sono, nel primo tratto di coax?

inviato Redmi Note 8 Pro using rogerKapp mobile

aquila della notte 1adn089

kz

Citazione di: aquiladellanotte il 10 Aprile 2022, 09:20:11
Nel senso che sono attenuate? Qui, però, si sono, nel primo tratto di coax?

no, proprio nel senso che, per le caratteristiche delle CMC rapportate alla lunghezza d'onda, in V/U non fanno tanta strada sul coassiale.
c'erano degli interventi illuminanti di IZ2UUF al riguardo.

aquiladellanotte

Citazione di: kz il 10 Aprile 2022, 10:33:01
no, proprio nel senso che, per le caratteristiche delle CMC rapportate alla lunghezza d'onda, in V/U non fanno tanta strada sul coassiale.
c'erano degli interventi illuminanti di IZ2UUF al riguardo.
Ho provato a cercare, ma nulla... Spero @iz2uuf intervenga!
L'altro ramo invece è rappresentato dal terreno?

inviato Redmi Note 8 Pro using rogerKapp mobile

aquila della notte 1adn089

kz

credo sia tempo, da un lato, di approfondire la teoria; dall'altro, è necessario considerare l'architettura con cui è stata costruita l'antenna in oggetto e le caratteristiche che ne sono derivate.
la teoria ci dice che un'antenna a mezz'onda alimentata ad una estremità ha una impedenza elevatissima, quindi l'architettura dell'antenna prevederà un adattamento di impedenza realizzato nella maniera più adeguata, ce ne sono diverse con diversi scopi e diverse efficienza; già questo dovrebbe levare di mezzo una parte delle CMC, le rimanenti, trattandosi di antenna dedicata a frequenze con lunghezza d'onda piuttosto breve, si perderanno lungo il cavo di alimentazione;  le CMC dei 2 metri insisteranno soprattutto sui primi due metri di cavo, analogamente, quelle dei 70 cm.
inoltre, come ha scritto IU2NBU, se l'antenna in questione è probabilmente isolata dal cavo di alimentazione, ipotizziamo che operi per accoppiamento capacitivo, come fanno ad esserci CMC rilevanti?

aquiladellanotte

Buonasera, riesumo questo topic perché leggo sempre più interventi sulle correnti di modo comune e,magari, qualche altro spunto, perché a me continua a rimanere il dubbio del secondo ramo...al netto dell'accoppiamento capacitativo
aquila della notte 1adn089


aquiladellanotte

Citazione di: kz il 13 Aprile 2022, 10:52:34
credo sia tempo, da un lato, di approfondire la teoria; dall'altro, è necessario considerare l'architettura con cui è stata costruita l'antenna in oggetto e le caratteristiche che ne sono derivate.
la teoria ci dice che un'antenna a mezz'onda alimentata ad una estremità ha una impedenza elevatissima, quindi l'architettura dell'antenna prevederà un adattamento di impedenza realizzato nella maniera più adeguata, ce ne sono diverse con diversi scopi e diverse efficienza; già questo dovrebbe levare di mezzo una parte delle CMC, le rimanenti, trattandosi di antenna dedicata a frequenze con lunghezza d'onda piuttosto breve, si perderanno lungo il cavo di alimentazione;  le CMC dei 2 metri insisteranno soprattutto sui primi due metri di cavo, analogamente, quelle dei 70 cm.
inoltre, come ha scritto IU2NBU, se l'antenna in questione è probabilmente isolata dal cavo di alimentazione, ipotizziamo che operi per accoppiamento capacitivo, come fanno ad esserci CMC rilevanti?
Scusami, quindi le CMC sui 28 mhz insisteranno sui primi 10mt?

inviato SM-A336B using rogerKapp mobile

aquila della notte 1adn089

kz

#20
a me è sembrato di capire così, e alcune sperimentazioni mie o di amici hanno portato alla stessa deduzione, magari errata.
è il motivo per cui i "rientri RF" sono micidiali dai 40 metri in giù. a salire, al netto di discese molto corte, la loro influenza è minore.
ci ho messo un po' a trovarla, ma ecco qua l'opinione di IZ2UUF:
https://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=75438.msg803619#msg803619

ps: tra l'altro l'incidenza delle correnti di modo comune sulla linea coassiale porterebbe alla spiegazione razionale della leggendaria necessità di usare cavi lunghi almeno 1 onda o multipli...

Citazione di: aquiladellanotte il 22 Gennaio 2023, 23:53:30
Scusami, quindi le CMC sui 28 mhz insisteranno sui primi 10mt?

AZ6108

#21
Citazione di: aquiladellanotte il 22 Gennaio 2023, 23:53:30
Scusami, quindi le CMC sui 28 mhz insisteranno sui primi 10mt?

Non solo, però spostandosi saranno via via attenuate, dato che la linea di alimentazione non è perfetta e le CMC verranno disperse, ovviamente tutto dipende dalle potenze in gioco dato che anche da queste dipende l'intensità delle correnti, ad ogni modo queste esistono e possono essere un problema a qualsiasi frequenza; un riferimento che chiarisce bene come si sviluppino tali correnti è, secondo me, questo

https://www.dj0ip.de/rf-cmc-chokes/simple-basic-theory/cmc-detailed/

Rick chiarisce come e perchè un coassiale vada visto come formato da TRE e non due conduttori, ossia; la superficie esterna del conduttore centrale, la superficie interna dello schermo e, nel caso delle CMC la superficie esterna dello schermo.

[edit]

per completezza

https://owenduffy.net/blog/?p=428

Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

aquiladellanotte

Grazie mille!


Quindi,sulle nostre collineari, con o senza radiali, le CMC si formano o no?
C'è il disaccoppiamento induttivo?


inviato SM-A336B using rogerKapp mobile

aquila della notte 1adn089

AZ6108

#23
Citazione di: aquiladellanotte il 23 Gennaio 2023, 17:27:57
Grazie mille!


Quindi,sulle nostre collineari, con o senza radiali, le CMC si formano o no?
C'è il disaccoppiamento induttivo?

ma... invece di domandare, considerando che un amperometro RF si costruisce veramente con "due carabattole" ed un minimo di pazienza, perché non ne metti insieme uno e provi a fare qualche misurazione ? Tutto sommato è uno strumento che potrebbe comunque tornare utile [emoji1]

E con lo strumento potrai verificare da solo e "toccare con mano" [emoji41] !

P.S.

una collineare è, a tutti gli effetti un insieme di dipoli, il che significa che se l'alimentazione viene fornita in un punto che permetta alle (due) correnti di scorrere in modo eguale ed opposto, il problema delle CMC sarà assente o minimo

[edit]

per chiarire, in un'antenna come questa

https://www.qsl.net/sv1bsx/gammadip/dipole_rg5.gif

le CMC non dovrebbero essere un problema... idealmente, in pratica siccome le antenne reali non sono mai perfette... anche nel caso sopra, io metterei una choke (ora mi criticheranno di sicuro)
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

r5000

73 a tutti, dipende dalla collineare, se senza radiali "potrebbe" avere la corrente di modo comune sul cavo, se ci sono i radiali e fanno bene il loro lavoro di correnti non ne misuri propio... giusto il consiglio di farsi un'amperometro rf, è come per il carico fittizio, sono strumenti assolutamente utili al pari del rosmetro ma nelle stazioni radioamatoriali sono rari... sul discorso choke in vhf\uhf dove la perdita del cavo è un fattore importante se l'antenna non ha correnti di modo comune si evita, meno cavo meno perdite e infatti io sulle direttive ho i balun 4:1 e non ho i choke, l'amperometro rf dice zero corrente di modo comune, idem per la collineare perchè ha i suoi radiali  anche se un minimo di corrente la indica ma è davvero minima e già sotto 1 mt di palo non c'è traccia di correnti di modo comune...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599