RETE RADIO MONTANA

Aperto da Nicolò Ibba, 25 Ottobre 2013, 20:10:42

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siluc

#1020
[Domenica 15/09/19] Un'escursionista che percorreva la Via dei Laghetti, in direzione Monte Prena (massiccio del Gran Sasso), è caduta procurandosi un trauma toracico. In quella zona non c'era campo telefonico, pertanto un altro escursionista dotato di radio rice-trasmittente PMR-446 ha diramato una chiamata di emergenza via radio sul CANALE 8-16. La richiesta di aiuto è stata ricevuta da un altro utente della RRM che si trovava a valle, il quale ha provveduto a chiamare il 118, restando a disposizione della Centrale Operativa. E' quindi intervenuto l'elisoccorso che ha recuperato e trasportato in ospedale l'infortunata.

Leggi tutto: www.reteradiomontana.it/cade-monte-prena-si-procura-trauma-toracico-quella-zona-telefono-non-ha-segnale-escursionista-chiede-aiuto-via-radio-canale-8-16---100


Pieschy

Siluc che non andiamo d'accordo è saputo e risaputo.
Sono contento del soccorso via RRM e sono contento quando si aiuta o si salva una vita con qualsiasi mezzo di comunicazione, ci mancherebbe.
E se leggi fra le righe dei miei post degli ultimi anni capirai che non sono affatto contrario a RRM.
Dico solo che leggendo post come questo lo sprovveduto (nel senso che non capisce molto di radio) si crea l'idea che un PMR in montagna sia un salvavita.
Sappiamo che non è così sia per numero di utenti, giornata, orario, zona, potenza dei pmr, troppe variabili.
Non è l'idea ed il progetto sbagliato (mai detto questo) ma incutere fiducia in qualcosa che è molto aleatorio questo rischia paradossalmente di creare più danno che altro.
Riportare quei pochi casi di gente che grazie a RRM sono stati aiutati ...ma non si riportano dati su quelli che malgrado fossero in montagna con un PMR non hanno ricevuto soccorso. E no di quelli non se ne sa nulla.
L'ecccezione non è la regola. Semplicemente questo.
In simpatia,
Pietro.

siluc

#1022
Citazione di: Pieschy il 17 Settembre 2019, 08:46:21
Siluc che non andiamo d'accordo è saputo e risaputo.
Sono contento del soccorso via RRM e sono contento quando si aiuta o si salva una vita con qualsiasi mezzo di comunicazione, ci mancherebbe.
E se leggi fra le righe dei miei post degli ultimi anni capirai che non sono affatto contrario a RRM.
Dico solo che leggendo post come questo lo sprovveduto (nel senso che non capisce molto di radio) si crea l'idea che un PMR in montagna sia un salvavita.
Sappiamo che non è così sia per numero di utenti, giornata, orario, zona, potenza dei pmr, troppe variabili.
Non è l'idea ed il progetto sbagliato (mai detto questo) ma incutere fiducia in qualcosa che è molto aleatorio questo rischia paradossalmente di creare più danno che altro.
Riportare quei pochi casi di gente che grazie a RRM sono stati aiutati ...ma non si riportano dati su quelli che malgrado fossero in montagna con un PMR non hanno ricevuto soccorso. E no di quelli non se ne sa nulla.
L'ecccezione non è la regola. Semplicemente questo.
In simpatia,
Pietro.

E quali dati sarebbero quelli non riportati? Citami qualche esempio... Generalmente l'allarme viene lanciato tramite 112NUE/118 o tramite GeoResQ... La RRM "interviene" quelle poche volte in cui il telefono non ha segnale.

Non ho mai letto articoli di soggetti dispersi/feriti/colti da malore che, dotati di radio e dotati di smartphone non sono riusciti a chiamare i soccorsi.

Sicuramente si è parlato di soggetti dotati di telefono, ma non di radio, che non sono riusciti.

Noi stiamo lavorando proprio per incrementare massicciamente il numero di avventurosi dotati di radio. E, come sempre, ribadiamo che la radio non è un salvavita, ma che in talune circostanze potrebbe fare la differenza, come non farla affatto.

Del resto anche il telefono non è un salvavita. Potrebbe funzionare come non funzionare.

Aggiungo, infine, che la RRM si propone come strumento di emergenza ma, avanti a tutto, di prevenzione (es: segnalazione di pericoli oggettivi, meteo, etc.)... Poiché la prevenzione serve per evitare (o cercare di) situazioni di emergenza.

Ripeto: la RRM non è la soluzione definitiva, ma in certe situazioni potrebbe fare la differenza. Meglio avere la radio che non averla. Sul sito, su FB, etc. mettiamo ben chiara questa cosa. Sempre. Anzi, è proprio a chi di radio non ne capisce che ci rivolgiamo principalmente.

IW4BJG


io penso che RRM sia un ottima iniziativa e che chi ha avuto l'idea e la porta avanti stia facendo cosa buona. spero non si lascino influenzare dalle critiche non costruttive.
visto che probabilmente tornerò anch'io a fare lavori di manutenzione radio in montagna mi regalerò una radio pmr...meglio una possibilità in più che in meno.
intanto chiederò un nominativo RRM.
73
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)



Pieschy

Bisogna saper legger fra le righe. Non ho mai scritto che non mi piace il progetto e non ne approvi l'utilità sociale a 360 gradi. Ho sempre e solo detto che le cose bisogna saper dirle o meglio veicolarle in modo corretto.
Non troverai mai uno che ha avuto un'incidente e malgrado PMR e RRM non ha avuto soccorso o semplicemente informazioni per il semplice fatto che alla fin della fiera non essendo da statuto un servizio capillare e di emergenza non avrebbe senso andarsi a lamentare. Però basta cercare anche qui ho letto spesso di gente che hanno provato ad usare 8-16 e mai alcuna risposta. Ci stà, ci mancherebbe, dico solo che sponsorizzare (nel senso etico so che non ci guadagnate nulla) solo pochi casi isolati di gente che ha avuto info/aiuto attraverso RRM ...ecco diciamo che non lo farei per non creare false aspettative nel prossimo.
Per il resto bisogna saper leggere (e mi rivolgo all' OM dell'ultimo commento) non faccio ostruzionismo, non sono contrario all'iniziativa, provo solo ad evidenziare i limiti che l'iniziativa ha. La mia critica (se la si vuole chiamare così perchè non lo è) vuole essere costruttiva non distruttiva. Questo secondo me è lo spirito del confrontarsi educatamente non c'è curva nord e curva sud...non ci sono tifoserie si discute. Nel personale potrei anche aggiungere che la cosa non mi riguarda non andando mai in montagna/boschi quindi anche se fosse una rete che copre il 100 per cento delle montagne a me non me ne verrebbe nulla. Forse si mi devo fare i fatti miei, ma commento non più di quello.


Giovy

Pietro, sempre lì siamo... dici sempre "bisogna saper leggere fra le righe" ma il primo a non saper leggere sei tu.
Cosa non ti è chiaro del concetto: "Noi diciamo SEMPRE che la RRM NON è la soluzione a tutti i problemi di mancanza di rete telefonica, ma è SOLO una possibilità in più?"
Mi sembra un costrutto in italiano semplice ed elementare, ma la tua solita risposta è: "Ok, ma ingenerate false speranze in chi non sa leggere".
Ti voglio bene, ma devo pensare che tu rientri fra questi? Non direi... mi sembri una persona colta ed istruita, non hai nemmeno bisogno di leggere FRA le righe, ma solo LE righe, dato che lo diciamo SEMPRE, specie a chi non ha esperienza di montagna.
Se apri solo l'home page del sito, puoi leggere:
CitazioneLa Rete Radio Montana è un progetto nazionale che mira ad incrementare la sicurezza in montagna per mezzo delle comunicazioni radio. Attualmente proponiamo una frequenza radio di libero uso in banda PMR-446 (UHF), unificata a livello nazionale, impiegata per l'interscambio di informazioni di sicurezza tra più persone durante le attività outdoor. La potenzialità della rete è direttamente proporzionale al numero di utenti attivi contemporaneamente in un'area geograficamente ristretta.

La RRM non è un'alternativa alle classiche modalità di allertamento degli organi preposti al soccorso in montagna, bensì è un "di più" per la prevenzione degli incidenti in montagna o in zone boschive, ed eventualmente potrebbe mostrarsi un supporto utile in caso di emergenza nelle fasi di ricerca e successivo soccorso, per avere un collegamento diretto tra l'infortunato e i soccorritori precedentemente allertati.

Ora sentiamo: DOVE e COME quello che scriviamo potrebbe ingenerare false speranze?
Dici che le tue sono critiche costruttive... ma COSA costruiscono? Ribadiscono concetti triti e ritriti, senza aggiungere nulla di costruttivo.
Si, ha ragione... forse a volte sarebbe meglio farsi i fatti propri, se non si ha nulla di costruttivo da dire.
Un saluto.
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1


Pieschy

Educata ma abbastanza "pungente" il commento :-) Ma vabbene anche io ti stimo e non si può essere sempre d'accordo sulle cose. So benissimo che scrivete a caratteri cubitali che è solo un'alternativa. Il resto appunto trito e ritrito quindi non lo riscrivo. Il mio pensiero si limitava al fatto che trovo inopportuno pubblicare post che quasi pubblicizzano i successi di qualche fortunato che ha ricevuto info e soccorsi a fronte di migliaia di altri che invece questa fortuna non l'hanno avuta. Ecco senza quel post io non mi sarei messo a commentare. Che poi sul regolamento, home page, sia tutto spiegato mai messo in dubbio è dato di fatto ma eviterei certe sponsorizzazioni dei successi. Solo questo.
Saluti cordiali,

Pietro.

siluc

#1028
Citazione di: Pieschy il 23 Settembre 2019, 13:59:41
Educata ma abbastanza "pungente" il commento :-) Ma vabbene anche io ti stimo e non si può essere sempre d'accordo sulle cose. So benissimo che scrivete a caratteri cubitali che è solo un'alternativa. Il resto appunto trito e ritrito quindi non lo riscrivo. Il mio pensiero si limitava al fatto che trovo inopportuno pubblicare post che quasi pubblicizzano i successi di qualche fortunato che ha ricevuto info e soccorsi a fronte di migliaia di altri che invece questa fortuna non l'hanno avuta. Ecco senza quel post io non mi sarei messo a commentare. Che poi sul regolamento, home page, sia tutto spiegato mai messo in dubbio è dato di fatto ma eviterei certe sponsorizzazioni dei successi. Solo questo.
Saluti cordiali,

Pietro.

Il telefono in quella zona prendeva? No.

C'erano le circostanze (sia l'impossibilità di chiamare il 112, sia l'orografia a favore) per diramare una chiamata radio di emergenza via radio, come previsto dal progetto? Si.

Abbiamo sopperito all'assenza di segnale telefonico? Si.

Allora perché non parlarne?

Le "circostanze" di cui sopra (segnale mancante e orografia a favore) si creano più volte in un'escursione, ma per fortuna non ci si trova sempre in una situazione di emergenza.

Può essere utile all'escursionista/alpinista/cercatore di funghi sapere che c'è una possibilità in più in caso di emergenza per chiedere aiuto?

Io direi di sì! E sicuramente è meglio fare vedere anche la pratica (https://www.reteradiomontana.it/esperienze-operative) anziché soltanto la teoria (https://www.reteradiomontana.it/in-dettaglio).

Citazione[...] trovo inopportuno pubblicare post che quasi pubblicizzano i successi di qualche fortunato che ha ricevuto info e soccorsi a fronte di migliaia di altri che invece questa fortuna non l'hanno avuta [...]

I "migliaia di altri" che dici di certo non avevano la radio dietro, ma soltanto il telefono (scarico o senza campo)... E alla vista di queste notizie potrebbe convincersi a spendere quei 70 + 12 Euro per avere qualche possibilità in più, rispetto al solo telefono. E, oltre alle emergenze, avere un canale sul quale interscambiarsi informazioni di sicurezza a PREVENZIONE degli incidenti (segnalare un pericolo oggettivo, meteo, richiesta info ai rifugi, etc.) che potrebbero tornare utili a chi successivamente passerà lì (cose che ovviamente soltanto chi va in montagna apprezza).

Pieschy

Ciao Siluc, commento solo la parte "I "migliaia di altri" che dici di certo non avevano la radio dietro, ma soltanto il telefono (scarico o senza campo)... E alla vista di queste notizie potrebbe convincersi a spendere quei 70 + 12 Euro per avere qualche possibilità in più, rispetto al solo telefono. E, oltre alle emergenze, avere un canale sul quale interscambiarsi informazioni di sicurezza a PREVENZIONE degli incidenti (segnalare un pericolo oggettivo, meteo, richiesta info ai rifugi, etc.) che potrebbero tornare utili a chi successivamente passerà lì (cose che ovviamente soltanto chi va in montagna apprezza)"

Vedi, lasciando stare la divulgazione dello spirito radio che ovviamente incentivo, è un'altro commento ambiguo perchè se è vero che avrebbero "una possibilità in più" si contraddice con quanto scritto in inizo: " i migliaia di altri non avevano la radio" come a dire "ahh se avesse avuto la radio". Direi molto ambiguo scritto così.

Fra l'altro per quanto leggo qui sei sempre tu come rappresentante dell'associazione a pubblicizzare i casi di effettiva utilità, stranamente mai (o molto raramente) la persona interessata nel fatto.

Voglio dire quelle migliaia non devono essere per forza persone ignare del progetto potrebbero essere persone della stessa RRM. Ovvio non verranno a scrivere su dieci escursioni oddio uno che abbia sentito su RRM (e se cerchi fra i post/thread in più di uno lo ha scritto) uno perchè come membri sono consapevoli di come funziona e quindi hanno aspettative inferiori, due saresti il primo a ricordarglielo come fai con me....quindi si stanno zitti e stop. Non hai quindi visibilità di tutte quelle volte che anche gli stessi membri sono andati in montagna e non hanno ascoltato o parlato con nessuno sull'8-16.

Il mio parere è semplice e personale: trovo forviante da parte del capo dell'associazione pubblicizzare i successi avuti, al posto tuo non lo farei e piuttosto aspetterei che sia l'interessato a postare qualcosa in ringraziamento all'aiuto avuto attraverso RRM.

siluc

#1030
Citazione di: Pieschy il 25 Settembre 2019, 11:04:15
Ciao Siluc, commento solo la parte "I "migliaia di altri" che dici di certo non avevano la radio dietro, ma soltanto il telefono (scarico o senza campo)... E alla vista di queste notizie potrebbe convincersi a spendere quei 70 + 12 Euro per avere qualche possibilità in più, rispetto al solo telefono. E, oltre alle emergenze, avere un canale sul quale interscambiarsi informazioni di sicurezza a PREVENZIONE degli incidenti (segnalare un pericolo oggettivo, meteo, richiesta info ai rifugi, etc.) che potrebbero tornare utili a chi successivamente passerà lì (cose che ovviamente soltanto chi va in montagna apprezza)"

Vedi, lasciando stare la divulgazione dello spirito radio che ovviamente incentivo, è un'altro commento ambiguo perchè se è vero che avrebbero "una possibilità in più" si contraddice con quanto scritto in inizo: " i migliaia di altri non avevano la radio" come a dire "ahh se avesse avuto la radio". Direi molto ambiguo scritto così.

Fra l'altro per quanto leggo qui sei sempre tu come rappresentante dell'associazione a pubblicizzare i casi di effettiva utilità, stranamente mai (o molto raramente) la persona interessata nel fatto.

Voglio dire quelle migliaia non devono essere per forza persone ignare del progetto potrebbero essere persone della stessa RRM. Ovvio non verranno a scrivere su dieci escursioni oddio uno che abbia sentito su RRM (e se cerchi fra i post/thread in più di uno lo ha scritto) uno perchè come membri sono consapevoli di come funziona e quindi hanno aspettative inferiori, due saresti il primo a ricordarglielo come fai con me....quindi si stanno zitti e stop. Non hai quindi visibilità di tutte quelle volte che anche gli stessi membri sono andati in montagna e non hanno ascoltato o parlato con nessuno sull'8-16.

Il mio parere è semplice e personale: trovo forviante da parte del capo dell'associazione pubblicizzare i successi avuti, al posto tuo non lo farei e piuttosto aspetterei che sia l'interessato a postare qualcosa in ringraziamento all'aiuto avuto attraverso RRM.

Ma ancora che parli di spirito radio? Nella RRM vale soltanto lo spirito montano-escursionistico. La maggior parte degli iscritti non ha passione per il radiantismo.

Non siamo un'associazione, e non sono un Presidente.

Se c'è un articolo significa che abbiamo chiesto il via libera alle parti coinvolte (sia chi ha lanciato l'allarme che chi l'ha ricevuta), e abbiamo relazioni dettagliate con tutte le dinamiche.

Qualsiasi notizia (vedi tutte quelle pubblicate su interventi del Soccorso Alpino), sono basate sulle informazioni inviate dall'ufficio stampa del CNSAS... Non è che l'articolo lo pubblica la persona soccorsa.

Nessun "Ah, se avessero avuto la radio". Se avessero avuto la radio avrebbero avuto qualche possibilità in più, anche se non la certezza. Punto. Il tuo non è un far leggere fra le righe, ma è ingrandire/veicolare a cavoli propri un messaggio chiaro e scritto in "parole povere".

Tra l'altro non è che tutti gli iscritti stanno qui sul forum, e quindi possono esprimersi. Questo è un forum per appassionati del mondo radio e, come sopra, sono molto pochi i nostri utenti che hanno anche la passione per le radio.

Dai, non diciamo assurdità!

siluc

#1031
Direi che di "successi" a dimostrazione che viene spesso collegato qualcuno, ce ne sono... Questi sono alcuni log già confermati dalle varie parti:







È solo qualche esempio. Se ci fosse stata un'emergenza, la chiamata sarebbe stata ricevuta.

Pieschy

Simone dalla tua firma: Fondatore e Responsabile Nazionale
chiamalo presidente, chiamalo responsabile, a.d. ma sempre una cosa significa.

cit. "Ma ancora che parli di spirito radio? Nella RRM vale soltanto lo spirito montano-escursionistico. La maggior parte degli iscritti non ha passione per il radiantismo."

Si da il caso che questo forum è per i radio amatori nel senso lato: cb,pmr,OM quindi se nel passato ho evidenziato tecnicamente determinati limiti ci sta tutto. Mentre invece ci sta meno che pubblichi le "operazioni riuscite" qui. Per quello vedo più appropriato andare sui vari siti di escursionisti,etc.

Non sono un troll sennò non ci metterei la faccia (nominativo) e sinceramente non vado in montagna ne tantomeno come "backup" mi porterei un PMR visto che sulle frequenze ho ampia scelta. Come a dire tutto quanto scritto era a favore della community.

Detto questo auguri per i risultati e mi riprometto di non mischiarmi più in alcun post inerente la vostra iniziativa.


siluc

#1033
Io penso che i moderatori, di cui gli admin si fidano, se ci fossero state cose non ammesse sarebbero intervenuti mesi fa, se non anni.

Tra gli utenti del forum (appassionati di radio) ci sono diversi appassionati di montagna.

Anche se il progetto è rivolto agli appassionati di montagna, viceversa ha anche un aspetto tecnico-radiantistico che può interessare agli utenti di questo forum.

Chi dice che un PMR-446 non serve a niente, che è un giocattolo, che la potenza è una capatina... Beh, queste cavatine hanno permesso di chiamare aiuto e permettono tutti i giorni di far comunicare escursionisti tra loro per scambiarsi informazioni a scopo preventivo.

fulmine817

Buona sera a tutti, in estate e durante i week end vado spesso in alta Valsassina. In genere gli escursionisti che conosco e incontro non possiedono una radio pmr,  hanno con sé solo il cell dove in alcuni luoghi non prende , ma a loro va bene così che serve una radio ? Un peso in più.Mi permetto di dire che i possessori di radio pmr sono tra le seguenti categorie: radioamatori che hanno con sé bibanda vhf-uhf e radio pmr , amatore della radio senza patente interessato ai pmr ed eventualmente anche al cb , infine i bambini che giocano a guardie e ladri con i brondini. Quindi secondo me chi utilizza una radio pmr ha un minimo interesse per la radio.

IW4BJG

Citazione di: fulmine817 il 25 Settembre 2019, 21:09:51
Buona sera a tutti, in estate e durante i week end vado spesso in alta Valsassina. In genere gli escursionisti che conosco e incontro non possiedono una radio pmr,  hanno con sé solo il cell dove in alcuni luoghi non prende , ma a loro va bene così che serve una radio ? Un peso in più.Mi permetto di dire che i possessori di radio pmr sono tra le seguenti categorie: radioamatori che hanno con sé bibanda vhf-uhf e radio pmr , amatore della radio senza patente interessato ai pmr ed eventualmente anche al cb , infine i bambini che giocano a guardie e ladri con i brondini. Quindi secondo me chi utilizza una radio pmr ha un minimo interesse per la radio.


quello che dici è vero. chi fa il turista occasionale in montagna spesso soffre di eccessiva fiducia nel telefono cellulare.se non succede niente va tutto bene.è quando succede qualcosa che si vedono patetiche scene di telefoni cellulari tenuti in alto sulla testa e gente che inciampa e cade mentre saltella e gira in tondo alla ricerca del "campo".il turista occasionale va avvertito e convinto che se si porta una radio avrà una possibilità in più.il segreto è tutto qui.
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

siluc

#1036
Ieri, lunedì 7 ottobre 2019, anche il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo ha sottoscritto un Accordo di Cooperazione con il Gruppo di Lavoro della Rete Radio Montana.

Tutte le Stazioni di Soccorso Alpino presenti sul territorio della Regione Abruzzo, hanno adesso la possibilità di accedere, tramite il portale RERAMONET, alle informazioni personali del malcapitato (disperso, ferito o colto da malore) quali i dati anagrafici, il recapito telefonico, i recapiti di parenti/familiari dallo stesso indicati nella sezione "ICE" di ciascun utente, ovvero i dettagli delle attività outdoor o di monitoraggio radio da postazione fissa (reperibilità) pubblicate nel portale da ciascun utente (ad esempio i principali punti o sentieri dell'itinerario previsto, il punto di partenza, eventuali rifugi di appoggio, traccia GPS, impiego dell'app GeoResQ, etc.).

Ricordiamo che in caso di emergenza bisogna chiamare il 118 e richiedere espressamente l'attivazione del Soccorso Alpino, in quanto ci si trova in ambiente impervio, oppure utilizzare l'app GeoResQ. Qualora il telefono non avesse segnale, neanche per chiamare il 112, si può tentare col diramare una chiamata di emergenza sul CANALE 8-16 della RRM. L'utente che dovesse ricevere la richiesta di aiuto, dovrà fare da tramite e allertare il 118 per conto del malcapitato, fornendo tutte le informazioni utili (posizione, tipo di emergenza, identificativo radio, etc.).

Il CNSAS Abruzzo, qualora lo ritenesse necessario e quando le condizioni orografiche lo permettano, può comunicare con il malcapitato tramite il CANALE 8-16 (direttamente o tramite un altro utente presente in zona, istruito telefonicamente).

Servizi Regionali del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico - CNSAS con cui è già stato firmato un Accordo:
- CNSAS Lazio (agosto 2016)
- CNSAS Emilia-Romagna (aprile 2017)
- CNSAS Lombardia (agosto 2019)

-Tuscania-


cherubenzo

Posso esprimere un pensiero personale?
Perchè vi accorate tanto?????
Se una cosa vi piace, seguitela e/o interessatevi ad essa.
Se una cosa non vi interessa, scartatela.

W la radio, sempre, ovunque.

Vincenzo
IUOCNK
Lima74
Muflone Generoso

(chi sà, sà)
...infinite cose da fare in così poco tempo...


-Tuscania-

Citazione di: cherubenzo il 10 Ottobre 2019, 10:11:44
Posso esprimere un pensiero personale?
Perchè vi accorate tanto?????
Se una cosa vi piace, seguitela e/o interessatevi ad essa.
Se una cosa non vi interessa, scartatela.

W la radio, sempre, ovunque.

Vincenzo
IUOCNK
Lima74
Muflone Generoso

(chi sà, sà)

... da mo' che lo dico...[emoji108]

siluc

🗣️ È online il nuovo sito informativo ufficiale della Rete Radio Montana che, a parte la nuova veste grafica, descrive in anteprima gli importanti aggiornamenti a cui il Gruppo di Lavoro della RRM sta lavorando da diversi mesi.

Tra le principali novità vi è l'esclusione 🚫 della frequenza radio VHF radioamatoriale (145.250 MHz) e del canale 16 CB, che pertanto non verranno più considerate.

✳️ Viene introdotta la frequenza radio sperimentale in banda VHF civile in modalità digitale DMR 🤖, che comunque ancora non è utilizzabile poiché sono in fase di definizione tutte le accortezze e le procedure necessarie per il rilascio delle autorizzazioni all'uso.

Il Regolamento 📜 per gli Utenti è stato revisionato ✍🏼, con nuove linee guida atte a migliorare l'usabilità della RRM relativamente agli  impieghi per cui è nata.

Viene tolto il suffisso "Progetto" dalla RRM, visto che la nostra rete è oramai una realtà consolidata 🆙.

I Referenti Regionali da ora in avanti si chiameranno "Responsabili Regionali" 👥, mentre i loro Delegati saranno chiamati "Referenti Locali" 🗺️.

È attivo il nuovo server di #RERAMONET 🔐 raggiungibile ora dal link 🌐 https://reramonet.reteradiomontana.it -- nei prossimi mesi, speriamo entro i primi giorni del 2020, sarà online il nuovo Portale con grafica ottimizzata per i dispositivi mobili, nuove funzionalità e migliore gestione degli strumenti già esistenti.

Il logo ufficiale è stato leggermente rivisitato 🖌️.

ℹ️ Alcune pagine del sito sono da completare, mentre altre sono da creare completamente. Contiamo di terminare lo sviluppo definitivo del sito informativo entro 10-15 giorni.

kz

Attendo gli aggiornamenti tecnici e normativi relativi al DMR, fatemi avanzare l'ipotesi che il probabile passaggio degli escursionisti più assidui e formati al DMR svuoterà la rete della sua resilienza.

IW4BJG

Citazione di: kz il 12 Novembre 2019, 15:33:17
Attendo gli aggiornamenti tecnici e normativi relativi al DMR, fatemi avanzare l'ipotesi che il probabile passaggio degli escursionisti più assidui e formati al DMR svuoterà la rete della sua resilienza.


si infatti.leggendo ciò che pubblicano sul sito RRM ho capito che i membri di RRM (quelli con nominativo RRM) potranno usare apparati VHF civili DMR (correggetemi se sbaglio)
non si rischia di svuotare il progetto iniziale delle sue potenzialità?
i membri di RRM circoleranno con 2 radio in modo da poter essere sempre in ascolto ANCHE sul canale 8 PMR? ( se la VHF è civile/omologata non ha la banda PMR,ovviamente. se è un bibanda non è strettamente legale e questo viola le raccomandazioni che sono state sempre fatte sull uso di PMR a norma).

da quello che si legge sembra che il risultato sia creare due reti non comunicanti tra di loro,con tutti i problemi che ne conseguono.
ripeto:correggetemi se sbaglio.

73

"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

HAWK

#1043
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lake

Citazione di: IW4BJG il 12 Novembre 2019, 15:56:17

si infatti.leggendo ciò che pubblicano sul sito RRM ho capito che i membri di RRM (quelli con nominativo RRM) potranno usare apparati VHF civili DMR (correggetemi se sbaglio)
non si rischia di svuotare il progetto iniziale delle sue potenzialità?
i membri di RRM circoleranno con 2 radio in modo da poter essere sempre in ascolto ANCHE sul canale 8 PMR? ( se la VHF è civile/omologata non ha la banda PMR,ovviamente. se è un bibanda non è strettamente legale e questo viola le raccomandazioni che sono state sempre fatte sull uso di PMR a norma).

da quello che si legge sembra che il risultato sia creare due reti non comunicanti tra di loro,con tutti i problemi che ne conseguono.
ripeto:correggetemi se sbaglio.

73
a parte poi il discorso di legalita' o meno anche a me sembra che il progetto, scusate , la "realta' consolidata" si sia un po' snaturata, perche' poi togliere per gli om la freq di 145.250 fattibile con apparati dal costo modesto ??????
vedo che questi nuovi apparati avranno un costo tra i 300 e i 600 euro https://www.reteradiomontana.it/rrm-vhf-dmr
ma allora con quella cifra prendo un telefono satellitare https://www.amazon.it/Thuraya-XT-LITE-Telefono-Satellitare-GTC/dp/B00RBQYO5I/ref=asc_df_B00RBQYO5I/?tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=90701867940&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=9918631410806205198&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=1008463&hvtargid=pla-103131814566&psc=1
e sono sicuro al 100 % che in caso di vero bisogno mi tirera' fuori dai guai....
Monitor R1A IR2CL  145.637,5
https://ik2zlj.jimdo.com/ir2cl-fm/
ik2zlj-r virtual server ovh

siluc

#1045
Beh, se siamo arrivati a certe conclusioni è perché abbiamo motivi validi. La 145.250 è poco usata dagli iscritti (grazie alle attività inserite e ai collegamenti effettuati possiamo vedere diverse statistiche, generate dall'uso di RERAMONET negli ultimi 5 anni). Inoltre molti radioamatori dicono "mi metto sui vari ponti locali dato che ho la facoltà".

Generalmente i localizzatori satellitari più "economici" permettono di inviare solo la posizione. Quelli con abbonamento voce sono ancora più onerosi da gestire.

La RRM si rivolge non solo alle emergenze, ma anche alla prevenzione (come chiarificato dettagliatamente nel sito). Ma anche come mezzo per comunicare con le squadre di soccorso che ci vengono in aiuto. Cosa che i satellitari non permettono.

E, per di più, le VHF che adopereremo possono essere interrogate passivamente, anche se l'utente è svenuto. Il satellitare no, perché devi manualmente premere un tasto (cosa che non riusciresti per forza a fare a seguito di una caduta brutta, ad esempio).

Ovviamente è tutto legale. Apparati VHF DMR omologati dotati di GPS, inseriti uno ad uno nella concessione, venduti già programmati da rivenditori autorizzati o programmati da nostri addetti sparsi sul territorio (con radio bloccata in lettura, così da non rilevare la chiave crypto). Sicuramente per escursionisti e alpinisti che praticano la montagna ad un certo livello, e vogliono dotarsi di uno strumento "di un certo spessore". L'8-16 resterà come canale primario, ovviamente


zampro79

Citazione di: siluc il 12 Novembre 2019, 17:25:59
Beh, se siamo arrivati a certe conclusioni è perché abbiamo motivi validi. La 145.250 è poco usata dagli iscritti (grazie alle attività inserite e ai collegamenti effettuati possiamo vedere diverse statistiche, generate dall'uso di RERAMONET negli ultimi 5 anni). Inoltre molti radioamatori dicono "mi metto sui vari ponti locali dato che ho la facoltà".

Generalmente i localizzatori satellitari più "economici" permettono di inviare solo la posizione. Quelli con abbonamento voce sono ancora più onerosi da gestire.

La RRM si rivolge non solo alle emergenze, ma anche alla prevenzione (come chiarificato dettagliatamente nel sito). Ma anche come mezzo per comunicare con le squadre di soccorso che ci vengono in aiuto. Cosa che i satellitari non permettono.

E, per di più, le VHF che adopereremo possono essere interrogate passivamente, anche se l'utente è svenuto. Il satellitare no, perché devi manualmente premere un tasto (cosa che non riusciresti per forza a fare a seguito di una caduta brutta, ad esempio).

Ovviamente è tutto legale. Apparati VHF DMR omologati dotati di GPS, inseriti uno ad uno nella concessione, venduti già programmati da rivenditori autorizzati o programmati da nostri addetti sparsi sul territorio (con radio bloccata in lettura, così da non rilevare la chiave crypto). Sicuramente per escursionisti e alpinisti che praticano la montagna ad un certo livello, e vogliono dotarsi di uno strumento "di un certo spessore". L'8-16 resterà come canale primario, ovviamente

Quindi l'obiettivo è quello di rendere operativo un canale ufficiale in VHF per comunicazioni di emergenza in montagna? Una sorta di Canale E ma su scala nazionale?
IW2NNV / AC2WZ op. Andrea


davj2500

Citazione di: siluc il 12 Novembre 2019, 17:25:59
Ovviamente è tutto legale. Apparati VHF DMR omologati dotati di GPS, inseriti uno ad uno nella concessione, venduti già programmati da rivenditori autorizzati o programmati da nostri addetti sparsi sul territorio (con radio bloccata in lettura, così da non rilevare la chiave crypto). Sicuramente per escursionisti e alpinisti che praticano la montagna ad un certo livello, e vogliono dotarsi di uno strumento "di un certo spessore". L'8-16 resterà come canale primario, ovviamente

Ciao a tutti.

Non mi è chiara la strategia in corso.
La RRM ha basato finora la sua filosofia su un network peer-to-peer basato sul principio che più utenti si sintonizzano sull'8-16, più è probabile poter dialogare con qualcuno in ogni circostanza.
Per agevolare la massima diffusione si è puntato sui PMR-446, che costano poco, che tutti possono usare, che molti hanno già nel cassetto e che possono servire anche per parlare tra partecipanti ad una medesima gita.
La rete non ha infrastrutture e quindi non è sommersa di costi da sostenere e può funzionare benissimo con la sola attività spontanea dei suoi utenti.

Adesso però compare un'opzione che sembra andare in direzione opposta. Innanzitutto l'acquisto di un apparato molto costoso è un limite enorme alla diffusione. Quanti saranno disposti a spendere 600€ per una radio bloccata su RRM? Tra l'altro le DMR civili sono dei bei "malloppi" da portarsi dietro. Questa è la Motorola DP3601 VHF DMR regionale assegnata a me e che ogni tanto mi porto in giro in montagna:



E' un bel mezzo chilo di radio che va trasportato in aggiunta ad un'altra radio da usare per le comunicazioni locali.

Nell'annuncio si parla anche di ripetitori, la cui presenza naturalmente costituisce un valore aggiunto alle radio VHF che fa una bella differenza rispetto ai PMR-446. La radio VHF regionale che mi porto ogni tanto è utile esclusivamente perché accede alla rete di più di 100 ripetitori che la Regione Lombardia ha disseminato per il territorio e che arrivano "a cannone" un po' dappertutto, montagne comprese. Altrimenti sarebbe solo inutile zavorra.
Per offrire copertura radio tramite ripetitori ci vogliono risorse economiche importanti e mi chiedevo chi avrebbe sostenuto tali costi.

Ciaoo
Davide

IW4BJG

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 13 Novembre 2019, 00:54:15
Ciao a tutti.

Non mi è chiara la strategia in corso.
La RRM ha basato finora la sua filosofia su un network peer-to-peer basato sul principio che più utenti si sintonizzano sull'8-16, più è probabile poter dialogare con qualcuno in ogni circostanza.
Per agevolare la massima diffusione si è puntato sui PMR-446, che costano poco, che tutti possono usare, che molti hanno già nel cassetto e che possono servire anche per parlare tra partecipanti ad una medesima gita.
La rete non ha infrastrutture e quindi non è sommersa di costi da sostenere e può funzionare benissimo con la sola attività spontanea dei suoi utenti.

Adesso però compare un'opzione che sembra andare in direzione opposta. Innanzitutto l'acquisto di un apparato molto costoso è un limite enorme alla diffusione. Quanti saranno disposti a spendere 600€ per una radio bloccata su RRM? Tra l'altro le DMR civili sono dei bei "malloppi" da portarsi dietro. Questa è la Motorola DP3601 VHF DMR regionale assegnata a me e che ogni tanto mi porto in giro in montagna:



E' un bel mezzo chilo di radio che va trasportato in aggiunta ad un'altra radio da usare per le comunicazioni locali.

Nell'annuncio si parla anche di ripetitori, la cui presenza naturalmente costituisce un valore aggiunto alle radio VHF che fa una bella differenza rispetto ai PMR-446. La radio VHF regionale che mi porto ogni tanto è utile esclusivamente perché accede alla rete di più di 100 ripetitori che la Regione Lombardia ha disseminato per il territorio e che arrivano "a cannone" un po' dappertutto, montagne comprese. Altrimenti sarebbe solo inutile zavorra.
Per offrire copertura radio tramite ripetitori ci vogliono risorse economiche importanti e mi chiedevo chi avrebbe sostenuto tali costi.

Ciaoo
Davide


sono daccordo con Davide,su tutto.
non vogliatemi male se mi è venuto il sospetto che tutta l'attività stia assumendo un carattere commerciale.
73
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

HAWK

#1049
Questo 3D, mi appare sempre di più, a un programma sensazionalistico gestito dalla D'Urso...

Ovviamente non posso che quotare IZ2UUF che IW4BJG...

Le limitazioni e licenze per il DMR, sia come patenti e licenze amatoriali, oltre che associative, con frequenza assegnata ufficiale, pone una conoscenza del DMR non indifferente, non mi sembra che il bacino di utenza della RRM, peschi questa scienza di utilizzatori....escluso pochi Radioamatori o infarinati tecnico/softwaristi....

Posso interpretare che, volendo dare il buon senso, qualcuno della RRM, si sia accorto che sbandierare protocolli di intesa con strutture SERIE, PONE UNA SERIA RETE, non certamente un PMR del supermercato ad orario e discrezione del villeggiante domenicale.

Nel caso, a parte Radioamatori, ufficiali, per gli utenti domenicali senza patenti e licenze, per potere utilizzare codesto sistema, LEGALMENTE, ci vuole associazione agli scopi e frequenza assegnata dal MiSE.

Cespitazione radio e soldi per acquistarle...se non per via auto finanziamento, finito lo scopo volontario, del PMR del LIDL...a basso costo e tanta buona volontà.

La rete DMR amatoriale, divisa e litigiosa, poco presente, con blocchi e code plug per pochi, per i tanti, rimasticazioni, non darebbe affidabilità oggi per tale servizio esclusivo, quindi si pone una struttura associativa.

Soldi, scopi, finanziamenti per ripetitori.

Credo che snaturando la cosa, la RRM. già poco efficiente alla sicurezza umana, cada nel disinteresse del cittadino volenteroso, non professionista del soccorso.


Da competente e già addetto professionale alla R&S...statale e privato, continuo ad avere sempre tanti e grandi dubbi, escluso solo, alla luce del mio scritto, parziale che  si sono accorti, che per essere credibili agli occhi di tutti, bisogna avere un peso diverso, che sbandierare un mondo di camminatori con il TOPOWALKIE.

Ora mi aspetto il Mago Otelma o Panziroli nella RRM, perché no ?
Sono cittadini liberi di associarsi anche loro, fino a prova contraria...


dattero

interessante evoluzione dell'argomento.

Confermo anch'io che portare dietro tutto il giorno una motorola da mezzo chilo all'inizio non ci fai caso ma poi al senti, non che ti blocca e non vai più avanti, ma come dice Davide  questa + quella + quell'altra  alla fine pesano

davj2500

#1051
Citazione di: IW4BJG il 13 Novembre 2019, 08:04:33
sono daccordo con Davide,su tutto.
non vogliatemi male se mi è venuto il sospetto che tutta l'attività stia assumendo un carattere commerciale.

Secondo me non c'è niente di male se l'attività assume un aspetto commerciale. Se riescono a creare un servizio e farselo pagare, in questo periodo di moria delle imprese, è tutto di guadagnato per loro e per chi ne usufruisce con soddisfazione.
Solo che anche in questo caso non riesco a coglierne la strategia verso il successo.

Mi viene in mente un parallelo con la storia di Iridium. Nei primi anni '90 la Motorola pensò di collegare l'intero pianeta con una rete di 66 satelliti ad orbita bassa utilizzabili con una specie di cellulare. Quando la rete di satelliti fu completata, nel 2002, il mondo era già totalmente coperto dalla telefonia cellulare che costava pochissimo, funzionava anche dentro gli edifici e supportava il roaming. Per cui il sistema Iridium, pensato per mettere un telefono in tasca a tutti, era rimasto utile a navigatori oceanici e scalatori dell'Everest, ed i relativi ricavi furono una goccia nel mare rispetto ai 5 miliardi di dollari spesi per mettere in piedi il sistema.
Al momento in cui fu concepito Iridium non aveva ancora una vera concorrenza, anche se la Motorola, in prima fila nello sviluppo del GSM, poteva anche immaginarsi come si sarebbe sviluppato il mercato nei 10 anni successivi.
In questo caso, se si partisse con un progetto commerciale del genere, ci si troverebbe a combattere con una concorrenza già consolidata come la telefonia cellulare, che volenti o nolenti, copre molte aree montane e ogni giorno ne copre di più, unita ai sistemi di segnalazione satellitari, tipo lo Spot GEN3 che si compra su Amazon a 165€, pesa 113g e con 6€ al mese consente da qualunque punto del globo (o del piano, per i terrapiattisti) il tracciamento della propria posizione che viene mostrata su internet in tempo reale agli utenti abilitati oltre che ai soccorsi.

Ciaoo
Davide

HAWK

#1052
Gli ultimi post di IZ2UUF e Dattero, li quoto, letti dopo, interessante scelta se fatta come si deve e crismi tecnici da gente preparata e con scienza, concorrenziale e con pesi e soldi non indifferenti.

Per chiarezza, non è mia intenzione fare le pulci a nessuno, le mie risposte, sono formate da opinioni personali, per diretta conoscenza della R&S non da invidie ne concorrenze...alcune.

Oltre che da opinioni tecniche da radioamatore interessato ovviamente alle TLC.

kz

Grazie IZ2UUF perché è riuscito a proporre in modo analitico buoan parte delle questioni che saranno causate da questa evoluzione di RRM.
Io ne aggiungo un'altra, di "ergonomia" o, come va di moda dire ora, "user/customer experience":
un utente "avanzato" spesso possiede già un PLB o un apparato simile, il PMR446 in questo caso fa sì che l'utente avanzato aggiunga valore alla rete volontaria, perché frequenta costantenmente la montagna, perché è esperto, spesso è anche soccorritore o ha frequentato corsi di primo soccorso, però può essere disturbato dagli utenti "base" che fanno un uso quasi ludico della RRM.

Se a questo utente suggeriamo un apparato più avanzato con maggiore portata, geolocalizzazione e funzioni di sicurezza (quindi in netta competizione con il PLB) probabilmente lo distoglieremo dall'uso del PMR446 e contemporaneamente avremo due effetti a catena:
- impoverimento della rete PMR446 degli utenti più esperti
- indebolimento della rete RRM poiché non sarà più un modello "mesh" o "peer-to-peer" ma con l'uso del DMR e degli ipotetici ripetitori assumerà una struttura "a stella" tipica delle reti gestite

inoltre l'evoluzione in DMR con la possibilità di interrogare da remoto l'apparato suppone inevitabilmente una struttura gerarchica che l'attuale RRM non ha.

Con tutto ciò continuerò a portare con me in montagna l'apparato PMR446, anche perché lo usiamo da anni in famiglia per mantenerci in contatto, ma dovrò essere consapevole che probabilmente le possibilità di riuscire a contattare qualcuno in caso di bisogno caleranno drasticamente.

ps: vedo che IZ2UUF ha chiarito anche l'aspetto commerciale, concordo con lui.

Giovy

Buongiorno a tutti,
intervengo brevemente (solo perchè sono impegnato e non ho moltissimo tempo, in futuro se volete sono a disposizione per maggiori informazioni) solo per dissipare alcuni dubbi "importanti" che sono stati avanzati:

ASPETTO COMMERCIALE
La scelta di affiancare un canale in VHF DMR NON HA alcun aspetto commerciale; RRM non guadagnerà NULLA da tutto questo, nemmeno un euro (anche perchè RRM NON si occuperà della parte tecnica delle radio VHF)

LEGALITA'
C'è già un'associazione costituita DA ANNI, con frequenza in concessione NAZIONALE (quella che useremo). Chi vorrà utilizzare questa frequenza, con una radio omologata per uso civile, dovrà aderire all'associazione (che NON è RRM), che si occuperà dell'inserimento della radio in quelle in concessione al MISE. TUTTO nella massima legalità e correttezza possibile.

OPPORTUNITA'
Il canale PMR446 8-16 RESTA e RESTERA' sempre prioritario per la RRM; non abbiamo avuto nè avremo mai intenzione di abbandonarlo, anzi... lo sforzo per farlo crescere sarà ancora maggiore. Abbiamo semplicemente voluto dare una POSSIBILITA' IN PIU' per chi vorrà (utenti professionali della montagna).

INFRASTRUTTURA
Esiste già una piccola infrastruttura di ripetitori a copertura di alcune valle del Piemonte; SE il progetto VHF DMR prenderà piede, con le quote di adesione all'associazione NO PROFIT, al netto delle spese di gesione (quindi NE' RRM NE' l'associazione stessa ci guadagna alcunchè) verrà espansa la rete dove ci sarà maggior richiesta/utilizzo (da parte degli associati, ovviamente).

Vi pregherei di evitare speculazioni o ilazioni sul NULLA, dal momento che quello che conoscete di questa implementazione è ancora NULLA, perchè quando tutto sarà operativo verrete informati come tutti.

Un saluto!
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1

kz

Citazione di: Giovy il 13 Novembre 2019, 10:41:06
Vi pregherei di evitare speculazioni o ilazioni sul NULLA, dal momento che quello che conoscete di questa implementazione è ancora NULLA, perchè quando tutto sarà operativo verrete informati come tutti.

scusa ma questa chiosa è vagamente offensiva: sono state mosse delle osservazioni credo in modo civile e da persone preparate, non è stato nemmeno lontanamente risposto nel merito.
mettere in competizione due tecnologie sulla stessa rete e nello stesso bacino di utenza porterà naturalmente alla prevalenza di una sull'altra, chi scrive è interessato alla sopravvivenza e alla diffusione della rete e attende conferme in questo senso che non siano delle generiche rassicurazioni.

davj2500

#1056
Citazione di: Giovy il 13 Novembre 2019, 10:41:06
Vi pregherei di evitare speculazioni o ilazioni sul NULLA, dal momento che quello che conoscete di questa implementazione è ancora NULLA, perchè quando tutto sarà operativo verrete informati come tutti.

Abbi pazienza Giovy, ma la gente discute su quello che viene pubblicato nel thread sulla base delle informazioni che sono state date: i forum, credo, servono a questo.
Se si vuole che non sia discussa l'iniziativa DMR con illazioni, è sufficiente evitare di annunciare l'iniziativa DMR senza informazioni.

Ciaoo
Davide

siluc

#1057
A molte cose ha già risposto Giovy, pertanto non le ripeto.

Ma allora prima, con la frequenza VHF OM e la CB, non c'era la stessa perdita di forze/impoverimento/indebolimento, per via dei tre canali proposti, non interconnessi tra loro? L'eventuale radioamatore  escursionista non doveva comunque portarsi dietro un secondo apparato? Oppure, il non radioamatore, anche il CB oltre al PMR?

Perché adesso è un problema dividersi su due canali, mentre prima con tre canali non lo era?

Quando il secondo canale era una frequenza radioamatoriale poteva andare, mentre adesso che il secondo canale è su una frequenza civile escono tutti questi problemi di impoverimento/indebolimento... Che, poi tra l'altro, alcuni di voi che parlano hanno sempre ripudiato (magari anche con frasi carine) la RRM!

Ripeto: il CANALE 8-16 resta quello primario (come era anche prima con la 145.250 MHz e il 16 CB), mentre il canale VHF/DMR resta secondario e, soprattutto, sperimentale.

PS: l'uso principale che se ne farà, specialmente nei primi anni, sarà in "diretta", quindi non parlerei di reti "a stella" e quant'altro. L'interrogazione delle radio per ricevere la posizione potrebbe essere fatta direttamente dal Soccorso Alpino, ad esempio dal cielo (elicottero impegnato nelle ricerche); enti con cui già stiamo firmando accordi di cooperazione.

dattero

in parole povere Siluc ha invitato chi non fa e non avrà intenzione di far parte della RRM di farsi i fatti suoi  e di non parlare di cose che non si sanno.
Scherzosamente da un muntagnè .

kz

Siluc le tecnologie non sono MAI neutrali, la rete a stella è implicita nella scelta di frequenze e protocolli che è stata fatta: non sono sistemi studiati per le "dirette".
Come avete potuto notare tramite le statistiche la rete più grande, PMR446, si è mangiata le reti più piccole OM e CB; ovvero hai implicitamente risposto a una parte dei quesiti; auguro ogni fortuna alla rete DMR ma mi sembra che cambi radicalmente ambito e scopo della RRM.

siluc

Citazione di: dattero il 13 Novembre 2019, 12:12:55
in parole povere Siluc ha invitato chi non fa e non avrà intenzione di far parte della RRM di farsi i fatti suoi  e di non parlare di cose che non si sanno.
Scherzosamente da un muntagnè .
Questo lo stai dicendo tu. Io dico solo di essere coerenti. Prima con 3 frequenze non si è mai parlato di impoverimento/indebolimento, mentre adesso (che gli OM in un certo senso vengono menzionati di meno, visto che è stata esclusa una frequenza a loro dedicata) è un problema con queste due frequenze.

siluc

Citazione di: kz il 13 Novembre 2019, 12:33:27
Siluc le tecnologie non sono MAI neutrali, la rete a stella è implicita nella scelta di frequenze e protocolli che è stata fatta: non sono sistemi studiati per le "dirette".
Come avete potuto notare tramite le statistiche la rete più grande, PMR446, si è mangiata le reti più piccole OM e CB; ovvero hai implicitamente risposto a una parte dei quesiti; auguro ogni fortuna alla rete DMR ma mi sembra che cambi radicalmente ambito e scopo della RRM.

Non sono studiati per le dirette (poiché commercialmente studiate per impieghi ben differenti), ma per quel che ci riguarda, negli anni di sperimentazione del DMR per certi usi, il tutto funziona.

Ambito e scopo? Gli stessi identici di prima e dettagliatamente descritti nel nuovo sito.

kz

Citazione di: siluc il 13 Novembre 2019, 12:41:30
Non sono studiati per le dirette (poiché commercialmente studiate per impieghi ben differenti), ma per quel che ci riguarda, negli anni di sperimentazione del DMR per certi usi, il tutto funziona.

certo che funziona, ma il sistema tenderà verso la sua natura centripeta: è stato studiato per questo

Citazione
Ambito e scopo? Gli stessi identici di prima e dettagliatamente descritti nel nuovo sito

purtroppo non è così: un DMR non è alla portata di tutti né per i costi né per la configurazione né per l'uso

IW4BJG

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 13 Novembre 2019, 11:00:03
Abbi pazienza Giovy, ma la gente discute su quello che viene pubblicato nel thread sulla base delle informazioni che sono state date: i forum, credo, servono a questo.
Se si vuole che non sia discussa l'iniziativa DMR con illazioni, è sufficiente evitare di annunciare l'iniziativa DMR senza informazioni.

Ciaoo
Davide

esattamente.informazione incompleta è peggio di nessuna informazione.sul sito RRM ,per esempio,non trovo nomi di associazioni. che esiste un associazione lo apprendo dall ultimo post di Giovy.possiamo saperne il nome?
73
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

Giovy

Citazione di: kz il 13 Novembre 2019, 10:49:30
scusa ma questa chiosa è vagamente offensiva: sono state mosse delle osservazioni credo in modo civile e da persone preparate, non è stato nemmeno lontanamente risposto nel merito.
mettere in competizione due tecnologie sulla stessa rete e nello stesso bacino di utenza porterà naturalmente alla prevalenza di una sull'altra, chi scrive è interessato alla sopravvivenza e alla diffusione della rete e attende conferme in questo senso che non siano delle generiche rassicurazioni.
Perchè ti senti offeso kz, non mi pare di aver accusato te o altri di nulla... ho solo chiesto di evitare ILAZIONI senza senso (tipo: vogliono guadagnarci su) semplicemente perchè NON è quello lo spirito che ci anima; abbiamo, DA SEMPRE, voluto dare qualcosa alla comunità, in modo assolutamente gratuito (anzi, rimettendoci sempre soldi). Abbiamo voluto aggiungere una possibilità in più, smenandoci soldi in viaggi per organizzare tutto... e sentirsi dire che "vogliamo guadagnarci su" un po' fa rodere il culo, eh...

Per gli aspetti tecnici: capirai ben da solo che NON mettiamo in competizione due tecnologie (perchè sono fondamentalmente diverse) e nemmeno sulla stessa rete (sono due reti diverse che non si parlano e non si parleranno mai).
Inoltre, nemmeno il bacino di utenza è lo stesso... perchè quelli che usavano la RRM per la passeggiata del week-end o poco più, continueranno a farlo nello stesso modo... sono i "power user" quelli che avranno voglia di osare (e di investire anche somme "importanti") per avere accesso a tutta una serie di funzionalità che vanno ben oltre il singolo ripetitore... ma se avrete la pazienza di seguire l'evolvere della Rete, le scoprirete.
Tutto qui.

Citazione di: IW4BJG il 13 Novembre 2019, 12:58:43
esattamente.informazione incompleta è peggio di nessuna informazione.sul sito RRM ,per esempio,non trovo nomi di associazioni. che esiste un associazione lo apprendo dall ultimo post di Giovy.possiamo saperne il nome?
73
Abbiamo semplicemente voluto anticipare una delle grandi novità; a tempo debito ci saranno tutti i dettagli. Per questo vi ho gentilmente chiesto di non fare voli pindarici (come spesso succede), perchè siamo ancora in fase di organizzazione e tante cose possono cambiare. In ogni caso, TUTTO quello che verrà fatto sarà sempre mosso dallo spirito che muove la RRM, ovvero essere una possibilità in più per chi ne ha bisogno.

Un saluto a tutti.
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1

dattero

Citazione di: siluc il 13 Novembre 2019, 12:38:37
Questo lo stai dicendo tu. Io dico solo di essere coerenti. Prima con 3 frequenze non si è mai parlato di impoverimento/indebolimento, mentre adesso (che gli OM in un certo senso vengono menzionati di meno, visto che è stata esclusa una frequenza a loro dedicata) è un problema con queste due frequenze.

non replico per dirti che fate bene o male , se leggi ho scritto ""scherzosamente da un muntagnè"". Io vado spesso in montagna a farmi delle belle passeggiate, mi porto dietro sempre la radio e devo ammettere che "illegalmente" mi mettevo in ascolto sul 8 e più che bambini e operatori di qualche evento locale non sentivo, saranno le zone che frequento probabilmente, comunque è sempre meglio di niente fin ché i costi lo permettono. (prima con un 100naio di euro potevi fare vhf cb pmr446 ora non ti basta più per un pmr446 e un dmr),

siluc

#1066
Citazione di: kz il 13 Novembre 2019, 12:48:49
certo che funziona, ma il sistema tenderà verso la sua natura centripeta: è stato studiato per questo

purtroppo non è così: un DMR non è alla portata di tutti né per i costi né per la configurazione né per l'uso

- Per quanto riguarda i costi, ovviamente sono quelli che sono (e soltanto per chi vorrà avere un dispositivo con funzioni avanzate).
- La configurazione non sarà a carico dell'utilizzatore (come non lo è, tra l'altro, per qualsiasi utilizzatore finale di apparati civili). La lettura del CPS della radio, come già espresso, è bloccata. Dato che la radio resta di proprietà dell'acquirente, si potrà caricare un proprio CPS, perdendo ovviamente l'accesso al canale RRM VHF/DMR.
- Riguardo all'uso... come sopra. L'utente finale dovrà accendere o spegnere l'apparato, premere il PTT per parlare, premere il tasto arancione in caso di emergenza, premere un tasto entro un tot di secondi nel caso parta per sbaglio la funzione di emergenza in caso di caduta (man down). Nulla di diverso da come è adesso per un apparato PMR-446 acquistato già programmato e pronto all'uso.


Citazione di: IW4BJG il 13 Novembre 2019, 12:58:43
esattamente.informazione incompleta è peggio di nessuna informazione.sul sito RRM ,per esempio,non trovo nomi di associazioni. che esiste un associazione lo apprendo dall ultimo post di Giovy.possiamo saperne il nome?
73

Saprete tutto quando saranno aperte le iscrizioni, che verranno gestite tramite il nuovo portale RERAMONET (che stiamo finendo di sviluppare). Ovviamente l'adesione resterà SEMPRE riservata agli attuali destinatari della RRM (escursionisti, alpinisti, etc.), non a chiunque.

kz

Citazione di: Giovy il 13 Novembre 2019, 13:01:59
Perchè ti senti offeso kz

perché la tua era una risposta erga omnes e troppo vaga

Citazione
Per questo vi ho gentilmente chiesto di non fare voli pindarici (come spesso succede)

non mi sembra che ci siano stati molti voli pindarici

IZ2UUF si occupa di telecomunicazioni, io mi sono occupato di reti, di conformità e di servizi agli utenti

si cercano chiarimenti, non si accusa alcuno di alcunché

Citazione di: siluc il 13 Novembre 2019, 13:10:48
Nulla di diverso da come è adesso per un apparato PMR-446 acquistato già programmato.

permettimi di essere in disaccordo su questo punto

btw vedremo cosa ne uscirà fuori, per quanto mi riguarda più nodi ci sono più è forte la rete.

Giovy

Citazione di: kz il 13 Novembre 2019, 13:14:13
perché la tua era una risposta erga omnes e troppo vaga
E quindi una risposta generica è offensiva? In quale pianeta? Perchè nel mio proprio no.

Citazionenon mi sembra che ci siano stati molti voli pindarici

IZ2UUF si occupa di telecomunicazioni, io mi sono occupato di reti, di conformità e di servizi agli utenti

si cercano chiarimenti, non si accusa alcuno di alcunché
Fermo restando il rispetto per Davide, che conosco, stimo e ammiro per la sua competenza (e per i tanti frequentatori del forum con le stesse conoscenze), vi vorrei sommessamente far presente che nella RRM ci sono TANTE professionalità che lavorano in sinergia, partendo da persone che si occupano di telecomunicazioni a livello professionale, passando per tecnici del Soccorso Alpino, per operatori delle FF.OO., per soccorritori di ogni tipo... tante professionalità che, messe insieme, sono la forza della RRM.
E TUTTO quello che facciamo e pensiamo non è MAI campato in aria o buttato lì; del resto, se il CNSAS coopera con noi, un motivo ci sarà.

Citazionebtw vedremo cosa ne uscirà fuori, per quanto mi riguarda più nodi ci sono più è forte la rete.
Ovvio... infatti la RRM funziona proprio così. :)
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1

kz



Citazione di: Giovy il 13 Novembre 2019, 13:28:11
E quindi una risposta generica è offensiva? In quale pianeta? Perchè nel mio proprio no.

Nel mio mondo si pretendono risposte precise e domande precise, ma credo sia il mondo in cui vive la gran parte di noi.

Chiedere di evitare illazioni sul nulla, anzi sul "NULLA", dopo che si è fatto un annuncio con dei contenuti vaghi ma abbastanza circoscritti è offensivo, soprattutto in un forum "tecnico"

Nessuno mette in dubbio le competenze, le professionalità, le relazioni istituzionali e la passione che animano la RRM, cui sono personalmente aderente, però permettete di esprimere dei dubbi fondati: una rete di utenze, di nodi, divisa in due, a meno che non ci sia una governance molto forte, finirà sempre con la prevalenza di uno dei tronchi.
In altri termini o la rete RRM DMR decolla e si impone come standard per la sicurezza in montagna oppure l'eventuale fallimento, anche parziale, rischia di trascinare con sè anche la RRM in PMR446.

Giovy

#1070
Citazione di: kz il 13 Novembre 2019, 13:51:40

Nel mio mondo si pretendono risposte precise e domande precise, ma credo sia il mondo in cui vive la gran parte di noi.
C'è un tempo per tutto, arriveranno in  futuro anche risposte precise (più che precise), ma al momento siamo ancora in fase di definizione del dettagli. Se nel tuo mondo si PRETENDE, beh... fortuna che è il tuo mondo e non quello degli altri, perchè nel mio si chiede e se possibile si risponde, senza per questo mancare di rispetto a nessuno.

CitazioneChiedere di evitare illazioni sul nulla, anzi sul "NULLA", dopo che si è fatto un annuncio con dei contenuti vaghi ma abbastanza circoscritti è offensivo, soprattutto in un forum "tecnico"
Quindi quando si fa un annuncio si deve dare SEMPRE e COMUNQUE ogni minimo dettaglio? Questo perchè l'hai deciso tu o cosa?
Siamo e saremo più che disposti a dare i dettagli A TEMPO DEBITO, senza che questi ci privi della possibilità di annunciare una feature o meno.
Grazie al cielo siamo in democrazia e siamo ancora liberi di poter dire quello che vogliamo, quando vogliamo. Quando non sarà più così ci regoleremo di conseguenza.

Citazioneuna rete di utenze, di nodi, divisa in due, a meno che non ci sia una governance molto forte, finirà sempre con la prevalenza di uno dei tronchi.
In altri termini o la rete RRM DMR decolla e si impone come standard per la sicurezza in montagna oppure l'eventuale fallimento, anche parziale, rischia di trascinare con sè anche la RRM in PMR446.
Casomai non te ne fossi reso conto, la RRM E' GIA' la rete con il maggior numero di utenti per la sicurezza in montagna. Non vogliamo IMPORCI su nessuno, ma coinvolgere il maggior numero di persone possibili. E NO, non ci sarà senza dubbio nessuna divisione, perchè il 95% dei nostri utenti contuinuerà sulla rete PMR446 come sempre, non ci aspettiamo nulla di diverso. Però abbiamo voluto dare una possibilità in più a quello 5% che, su 4000 utenti, sono circa 200 utenti (grazie lake!), MAGARI riuscissimo ad avere 200 persone che credano nel canale VHF, riusciremmo ogni anno ad aumentare il numero di ripetitori, senza dubbio.
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1

siluc

#1071
Citazione di: kz il 13 Novembre 2019, 13:51:40

Nel mio mondo si pretendono risposte precise e domande precise, ma credo sia il mondo in cui vive la gran parte di noi.

Chiedere di evitare illazioni sul nulla, anzi sul "NULLA", dopo che si è fatto un annuncio con dei contenuti vaghi ma abbastanza circoscritti è offensivo, soprattutto in un forum "tecnico"

Nessuno mette in dubbio le competenze, le professionalità, le relazioni istituzionali e la passione che animano la RRM, cui sono personalmente aderente, però permettete di esprimere dei dubbi fondati: una rete di utenze, di nodi, divisa in due, a meno che non ci sia una governance molto forte, finirà sempre con la prevalenza di uno dei tronchi.
In altri termini o la rete RRM DMR decolla e si impone come standard per la sicurezza in montagna oppure l'eventuale fallimento, anche parziale, rischia di trascinare con sè anche la RRM in PMR446.

Veramente i contenuti "tecnici" ci sono tutti (tranne la frequenza esatta, che comunque non verrà divulgata neanche a canale operativo). Quelli che non sono stati resi noti sono gli elementi "burocratici", ma per il semplice fatto che sono in fase di definizione. Il resto è così e sarà così.

Torno a ripetere: perché quando la rete era divisa in 3 non hai/avete mai detto nulla? Non c'era lo stesso problema della prevalenza di uno solo dei tre tronchi?

Nel sito è scritto chiaramente che l'8-16 è primario e il RRM VHF/DMR sperimentale. Negli anni tireremo giù le somme, anche in relazione a come evolveranno le normative e il mercato (cosa che nessuno può sapere a priori oggi).

Se ci sarà il fallimento parziale o totale, tornerà l'8-16 l'unico utilizzato. D'altronde è stato così per il 16 CB, che a detta di più di qualcuno qui su RogerK, doveva essere la svolta perché: "la potenza è maggiore, i portatili CB moderni sono piccoli rispetto ad una volta e possono essere installate antenne esterne legalmente". Invece è stato un totale fallimento.

davj2500

Citazione di: Giovy il 13 Novembre 2019, 10:41:06
Esiste già una piccola infrastruttura di ripetitori a copertura di alcune valle del Piemonte; SE il progetto VHF DMR prenderà piede, con le quote di adesione all'associazione NO PROFIT, al netto delle spese di gesione (quindi NE' RRM NE' l'associazione stessa ci guadagna alcunchè) verrà espansa la rete dove ci sarà maggior richiesta/utilizzo (da parte degli associati, ovviamente).

Ciao Giovy.

Suppongo si tratti di un'associazione di Protezione Civile.
A questo proposito, mi ricordo tempo fa il malumore che serpeggiava tra i funzionari della Regione Lombardia perché, avendo dato in gestione blocchi di radio a gruppi di radioamatori, era andata a finire che la rete regionale di Protezione Civile era continuamente usata in stile ponte radioamatoriale, con ogni giorno "controlli", saluti al QRA familiare, ringraziamenti, ecc.
Adesso i radioamatori che hanno accesso alla rete sono pochi e selezionati.

Ciaoo
Davide

siluc

#1073
Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 13 Novembre 2019, 14:39:02
Ciao Giovy.

Suppongo si tratti di un'associazione di Protezione Civile.
A questo proposito, mi ricordo tempo fa il malumore che serpeggiava tra i funzionari della Regione Lombardia perché, avendo dato in gestione blocchi di radio a gruppi di radioamatori, era andata a finire che la rete regionale di Protezione Civile era continuamente usata in stile ponte radioamatoriale, con ogni giorno "controlli", saluti al QRA familiare, ringraziamenti, ecc.
Adesso i radioamatori che hanno accesso alla rete sono pochi e selezionati.

Ciaoo
Davide

Su frequenze concesse alla Regione stessa... Questa frequenza, però, è concessa all'Associazione stessa e, per l'appunto, i criteri per accettare le adesioni (ovvero per autorizzare una persona ad utilizzare la frequenza) saranno definiti da noi. Ogni adesione verrà infatti filtrata tramite il nuovo RERAMONET, in maniera più precisa di come avviene/avveniva con l'attuale RERAMONET.

Piccola nota utile: contemporaneamente gestiremo le autorizzazioni per il Canale E - 161.300 MHz. In fase di iscrizione tramite RERAMONET si potrà scegliere se richiedere anche l'autorizzazione per la rete di cui sopra. Pertanto gli apparati che forniremo (o che programmeremo) saranno dotati, oltre che del canale RRM VHF/DMR, anche di del Canale Echo, utilizzabile ovviamente soltanto in VdA.

Giovy

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 13 Novembre 2019, 14:39:02
Ciao Giovy.

Suppongo si tratti di un'associazione di Protezione Civile.
A questo proposito, mi ricordo tempo fa il malumore che serpeggiava tra i funzionari della Regione Lombardia perché, avendo dato in gestione blocchi di radio a gruppi di radioamatori, era andata a finire che la rete regionale di Protezione Civile era continuamente usata in stile ponte radioamatoriale, con ogni giorno "controlli", saluti al QRA familiare, ringraziamenti, ecc.
Adesso i radioamatori che hanno accesso alla rete sono pochi e selezionati.

Ciaoo
Davide
Ciao Davide,
beh, la tua esperienza ti porta sempre a trovare la giusta soluzione... ;)
Si, è un'associazione di PC che però ha in concessione una frequenza nazionale ad uso SPECIFICO di soccorso in montagna... quindi perfettamente in linea con i nostri intenti.
E grazie al cielo non ha radio in assegnazione e non usa Emercomnet (la Rete Regionale di PC del Piemonte).
Per questo ci auspichiamo che i POCHI (perchè sappiamo saranno pochi, almeno in fase iniziale) utenti che sceglieranno di usare la rete RRM-VHF sapranno usarla al meglio.
Per tutto il resto... c'è l'8-16! ;)
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1

lake

Citazione di: Giovy il 13 Novembre 2019, 14:13:02
. E NO, non ci sarà senza dubbio nessuna divisione, perchè il 99,5% dei nostri utenti contuinuerà sulla rete PMR446 come sempre, non ci aspettiamo nulla di diverso. Però abbiamo voluto dare una possibilità in più a quello 0,5% che, su 4000 utenti, sono circa 200 utenti.... MAGARI riuscissimo ad avere 200 persone che credano nel canale VHF, riusciremmo ogni anno ad aumentare il numero di ripetitori, senza dubbio.
200 ???? ma a casa mia lo 0,5 % di 4000 è 20....
Monitor R1A IR2CL  145.637,5
https://ik2zlj.jimdo.com/ir2cl-fm/
ik2zlj-r virtual server ovh

Giovy

#1076
Citazione di: lake il 13 Novembre 2019, 15:37:22
200 ???? ma a casa mia lo 0,5 % di 4000 è 20....
Ed hai ragione pure tu... allora il 5%.
Grazie lake, fortuna che ci sei!
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1

davj2500

Citazione di: Giovy il 13 Novembre 2019, 14:56:32
E grazie al cielo non ha radio in assegnazione e non usa Emercomnet (la Rete Regionale di PC del Piemonte).

Qui in Lombardia ci sono varie associazioni che hanno le radio regionali ma la rete regionale non può essere usata da nessuno se non previa autorizzazione da parte della Regione. Si comunica l'attività, di solito attivata tramite CCV, e si chiede di poter usare la rete nelle date/ore prestabilite e la Regione autorizza o nega. Vengono autorizzate le attività classificate "grandi eventi" ed altre inerenti la protezione civile come il presidio frane, monitoraggio rischi idrogeologici, ecc. e vengono rigettate quelle tipo viabilità alla sagra della salamella. Non so, ma penso possa essere così anche in Piemonte.
Per cui quasi tutte le associazioni hanno i loro ripetitori e le loro radio per le attività di routine ma di solito sono gelosi delle loro infrastrutture e non so quanti sarebbero disposti a consentirne l'accesso per altri usi.

Scusate l'OT.
Ciaoo
Davide

HAWK

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) CUT CUT CUT

Scusate l'OT.
Ciaoo
Davide
/quote]

https://tlc-cuneo.jimdo.com/telecomunicazioni/

kz

#1079
Citazione di: Giovy il 13 Novembre 2019, 14:13:02
Quindi quando si fa un annuncio si deve dare SEMPRE e COMUNQUE ogni minimo dettaglio? Questo perchè l'hai deciso tu o cosa?
Siamo e saremo più che disposti a dare i dettagli A TEMPO DEBITO, senza che questi ci privi della possibilità di annunciare una feature o meno.
Grazie al cielo siamo in democrazia e siamo ancora liberi di poter dire quello che vogliamo, quando vogliamo. Quando non sarà più così ci regoleremo di conseguenza.

i miei migliori auguri, ma stai parlando di sicurezza e la RRM nasce come ausilio alla sicurezza delle persone.
bisogna essere un poco più precisi e fare attenzione.
perché se si chiede a un utente di spendere dai 300 ai 600 euro per un apparato come ausilio di sicurezza basandosi su qualche ripetitore in una sola regione, forse si sta eccedendo in ottimismo, soprattutto nel presentare l'iniziativa a livello nazionale.
poi vediamo come si evolve la situazione: spero che il sistema DMR si affermi e diventi lo standard e che si sviluppi una rete di ripetitori e di stazioni di ascolto che possano garantire veramente la sicurezza in montagna.
capisco la passione e l'intenzione di difendere la RRM, ma sarebbe anche necessario imparare a dialogare, meno maiuscole e un poco più di rispetto per gli interlocutori.

Citazione di: siluc il 13 Novembre 2019, 14:15:36
Veramente i contenuti "tecnici" ci sono tutti (tranne la frequenza esatta, che comunque non verrà divulgata neanche a canale operativo). Quelli che non sono stati resi noti sono gli elementi "burocratici", ma per il semplice fatto che sono in fase di definizione. Il resto è così e sarà così.

abbiamo due concetti un poco diversi di "tecnico"
per me in una rete alcuni parametri tecnici indispensabili potrebbero essere : dimensioni, distribuzione dei punti accesso, protocolli, SLA

Citazione
Torno a ripetere: perché quando la rete era divisa in 3 non hai/avete mai detto nulla? Non c'era lo stesso problema della prevalenza di uno solo dei tre tronchi?

infatti il PMR446 ha prevalso sugli altri, che non usa quasi nessuno e che, giustamente, sono stati aboliti, personalmente non ho nulla da interrogarmi al riguardo

Citazione
Nel sito è scritto chiaramente che l'8-16 è primario e il RRM VHF/DMR sperimentale. Negli anni tireremo giù le somme, anche in relazione a come evolveranno le normative e il mercato (cosa che nessuno può sapere a priori oggi).

capisco il tuo punto di vista, strettamente collegato alla natura no-profit e volontaria di RRM, però il salto di qualità dovuto all'adozione di frequenze, sistemi di comunicazione e protocolli avanzati fa supporre un miglioramento del "servizio" (non è un servizio, ma passatemi il termine); insomma da un sistema come il PMR446 ci si attendono certe prestazioni, da un sistema come il DMR se ne attendono altre

Citazione
Se ci sarà il fallimento parziale o totale, tornerà l'8-16 l'unico utilizzato. D'altronde è stato così per il 16 CB, che a detta di più di qualcuno qui su RogerK, doveva essere la svolta perché: "la potenza è maggiore, i portatili CB moderni sono piccoli rispetto ad una volta e possono essere installate antenne esterne legalmente". Invece è stato un totale fallimento.

quello che si dice su rogerk può essere più o meno vicino alla realtà degli utenti della montagna.
a decretare il successo dei PMR446 sono stati il basso costo, la diffusione e la facilità d'uso.
per il DMR in VHF con la vostra configurazione quali potrebbero essere i fattori?
e al di fuori della regione presso cui avete la concessione?
siete consapevoli che l'eventuale fallimento del DMR, che ha premesse e obiettivi completamente diversi dalle frequenze OM e CB, potrebbe essere un brutto colpo per tutta la RRM?
(caso d'uso: la rete PMR446 si svuota degli utenti più avanzati a favore della rete DMR, la rete DMR non mantiene le promesse per carenza di infrastrutture e gli utenti avanzati si orientano verso un sistema differente abbandonando la rete, la RRM ha perso gli utenti avanzati e più assidui)
l'unico nominativo che abbia mai inserito su rogerk è il mio nominativo RRM, sono un utente della rete, sebbene in modo molto "passivo", le mie domande sono da utente, non da "nemico"; capisco che la dialettica in rete sia molto influenzata dai modi in uso sui social media, ma non ho alcuna intenzione né di sminuire né di ostacolare, vorrei solo più informazioni esposte in modo chiaro.