Quando la Nato usava il Troposcatter....

[IZ8XOV]

Si torna spesso a parlare di anni 80, di radar (vedi il Picchio Rosso) etc. ma molti dimenticano che i quegli anni sono stati realizzati e sperimentati molti sistemi di comunicazione, ad esempio quelli che sfruttavano il cosiddetto Troposcatter come nel caso di questo articolo relativo alla dorsale Nato per tenere in collegamento i paesi dell'Alleanza Atlantica.

Nel nostro caso parliamo di una tecnologia sviluppatasi negli anni 50 ed utilizzata fino a metà degli anni 90 grazie ad una rete denominata "Ace High Network", una rete basata su 82 stazioni localizzate in 9 paesi Nato, come riportato da Wikipedia:
https://en.wikipedia.org/wiki/ACE_High

Ma la cosa che ho trovato più interessante è questo bellissimo articolo corredato di foto e dettagliate spiegazioni ad opera di IK4MGV relativo alla base (in disuso dal 1995) situata sul Monte del Giogo (Massa). Un'opera antennistica davvero faraonica di cui potete leggere tutti i dettagli nella pagina sottostante:

http://www.ik4mgv.it/giogo1.htm

C'è anche un vecchio articolo di Repubblica del 2011:

http://parma.repubblica.it/cronaca/2011/11/15/news/i_radioamatori_che_hanno_trasformato_l_ex_base_nato_in_un_museo-25072498/

73's - Michele

[-Tuscania-]

In questa ci ho fatto servizio di Vigilanza Straordinaria. :shhhh:

[-Tuscania-]

Anche quì a suo tempo tempo c'era molto materiale radio appetibile...!!!

http://www.basetuono.it/index.html

...e ogni tanto...!!!  ;)

http://www.basetuono.it/3--rimpatriata.html

http://www.basetuono.it/index.html

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Altri articoli sulle basi Troposcatter.

http://www.fortificazioni.net/Guerra%20Fredda/Usa-Nato/Rete%20Troposcatter.html

http://www.vecio.it/forum/viewtopic.php?t=2486

[]{iLLErDj]

Fortunatamente la stazione troposcatter del monte del giogo è stata recuperata dagli om!

Nei pressi del mio qth (circa 10 km) si trova la stazione troposcatter IDGZ situata al Dosso dei Galli.
Ormai completamente vandalizzata, ma i paraboloidi sono ancora li. Fieri.

Alcuni Om bresciani hanno recuperato il recuperabile e alla fiera di Montichiari è sempre presente lo stand con un po' di cimeli e di storia.

La ormai ex stazione IDGZ è situata qui --> https://goo.gl/maps/M3QgJh7sSW62 (con un sacco di neve :D)

[in3eqa]

Per me si fa troppo affidamento sui satelliti per TLC. Ricordiamoci un dettaglio fondamentale. I satelliti per TLC operano senza alcuna protezione dalle tempeste magnetiche che si sprigionano dalla stella di questo sistema. Nessuno può garantire che il ciclo delle macchie solari, porti ad avere sempre una situazione più o meno regolare. Qualora arrivasse una tempesta solare di rilevanti proporzioni (e può accadere anche con brevissimo preavviso) tutti quei satelliti diventerebbero del tutto inservibili e, anzi, rischierebbero di perdere anche l'orbita con possibilità di rientro anomalo nell'atmosfera. A quel punto, si ritorna a sistemi di comunicazioni più primitivi per necessità. Gli USA lo hanno sperimentato sulla loro pelle, con l'uragano Kathrina nel'agosto 2005.
Senza dimenticare anche l'esplosione di supernove che possono produrre raggi gamma, sebbene gli astrofisici riferiscano di non aver riscontrato supernove particolarmente vicine da produrre esplosioni distruttive per questo sistema.
Tutto quello che sta "oltre" la stratosfera è esposto a rischi elevatissimi.

[plotino]

ciao Michele,

bel topic complimenti!
avevo già approfondito l'argomento anni fa, essendo molto appassionato di tecnologie militari relative alle TLC, mi piacerebbe un sacco fare un'escursione in una di queste basi...  cq

'73
Luca