L'Antitrust: "No sovrapprezzi per chi paga online con carta di credito".

[IU2DXS]

Ciao a tutti,
leggendo qualche minuto fa Repubblica.it, mi sono imbattuto nel seguente ed interessante articolo.
Mi sento di condividerlo in quanto credo che un po' a tutti sia capitato di comprare qualcosa on-line (anche materiale OM!) e si sia trovato un extra-prezzo in caso di pagamento con carta di credito o Paypal...o simile...
Spero che anche i nostri amici rivenditori (solo alcuni...a dover di cronaca...) abbiano modo di leggere l'articolo!
73 e buon week-end

http://www.repubblica.it/economia/2016/10/14/news/l_antitrust_no_sovrapprezzi_per_chi_paga_con_carta_di_credito_multate_compagnie_low-cost-149757052/




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[acquario58]

chi acquista con Pay Pal...non ha costi aggiuntivi...li ha chi riceve il pagamento che gli trattengono il 4% sulla cifra...
se pago con poste pay ( Visa Electron) ...pago solo 1 euro x l'operazione...

[Alberto207]

E invece in un famoso negozio online di radio se paghi paypal hai un aumento del 5% sul prezzo

[Gaspare93]

Non si è capito chi è ahahaha

[acquario58]

E invece in un famoso negozio online di radio se paghi paypal hai un aumento del 5% sul prezzo

non é l'unico.....
invece qualcuno scrive:
Sconto 3% per chi paga con bonifico bancario o ricarica

[Tedo]

Tecnicamente credo che proporre uno sconto per un sistema di pagamento piuttosto che un altro non va a violare il contratto in essere con il gestore delle carte di credito...
Io faccio però una riflessione:
con il costo del denaro praticamente a zero (vedere Euribor) i costi di gestione delle carte di credito hanno ragione di essere ancora a percentuale?
Non è che le banche se ne approfittano un po'?

[IU2DXS]

Credo che la mia "provocazione" sia stata centrata...
Nelle regole del commercio è usuale (ma non obbligatorio) applicare uno sconto in caso di pagamento, ad esempio, anticipato o contestuale alla consegna o più corto - se dilazionato - rispetto alle normali tempistiche del settore.
Se compro un oggetto on line è ovvio che lo pago in anticipo rispetto alla consegna, anche qualora usufruisca di in "finanziamento", perché in tal caso il danaro viene anticipato da un istituto finanziario al venditore (negozio on line).
Da questo momento invece è chiaro, in base a quello che dice l'Authority, che "L'applicazione di un sovrapprezzo, collegato e corrispondente all'utilizzo di uno strumento di pagamento da parte dei consumatori, si pone in chiara violazione dell' art. 62 del Codice del Consumo".
Inoltre l'articolo aggiunge che "La norma riguarda non solo le carte di credito, ma anche altre forme di pagamento come i bonifici e gli acquisti in contrassegno".
E il 5% su un acquisto di 1.000 euro sono 50 euro che posso usare per altro...




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[Tedo]

Credo che la mia "provocazione" sia stata centrata...
Nelle regole del commercio è usuale (ma non obbligatorio) applicare uno sconto in caso di pagamento, ad esempio, anticipato o contestuale alla consegna o più corto - se dilazionato - rispetto alle normali tempistiche del settore.
Se compro un oggetto on line è ovvio che lo pago in anticipo rispetto alla consegna, anche qualora usufruisca di in "finanziamento", perché in tal caso il danaro viene anticipato da un istituto finanziario al venditore (negozio on line).
Da questo momento invece è chiaro, in base a quello che dice l'Authority, che "L'applicazione di un sovrapprezzo, collegato e corrispondente all'utilizzo di uno strumento di pagamento da parte dei consumatori, si pone in chiara violazione dell' art. 62 del Codice del Consumo".
Inoltre l'articolo aggiunge che "La norma riguarda non solo le carte di credito, ma anche altre forme di pagamento come i bonifici e gli acquisti in contrassegno".
E il 5% su un acquisto di 1.000 euro sono 50 euro che posso usare per altro...




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Scusa ma chi fa il 5% in più su un pagamento tramite bonifico...?
Ma neanche con PayPal o carta di credito ho mai visto maggiorazioni del 5%.

Altra manovra atta a rimpinguare le casse delle banche!

Che rendessero i costi trasparenti e condivisi... 50% a chi vende e 50% a chi compra.
Onesto e trasparente!

I venditori poi devono e sanno fare i loro conti...

Il punto chiave, secondo me è chi ci guadagna...?

[acquario58]

Credo che la mia "provocazione" sia stata centrata...
Nelle regole del commercio è usuale (ma non obbligatorio) applicare uno sconto in caso di pagamento, ad esempio, anticipato o contestuale alla consegna o più corto - se dilazionato - rispetto alle normali tempistiche del settore.
Se compro un oggetto on line è ovvio che lo pago in anticipo rispetto alla consegna, anche qualora usufruisca di in "finanziamento", perché in tal caso il danaro viene anticipato da un istituto finanziario al venditore (negozio on line).
Da questo momento invece è chiaro, in base a quello che dice l'Authority, che "L'applicazione di un sovrapprezzo, collegato e corrispondente all'utilizzo di uno strumento di pagamento da parte dei consumatori, si pone in chiara violazione dell' art. 62 del Codice del Consumo".
Inoltre l'articolo aggiunge che "La norma riguarda non solo le carte di credito, ma anche altre forme di pagamento come i bonifici e gli acquisti in contrassegno".
E il 5% su un acquisto di 1.000 euro sono 50 euro che posso usare per altro...




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vedo che
stai creando un poco di confusione... tra un sovraprezzo che richiede il venditore in caso di pagamenti con bonifico o carta di credito
..... e l'uso convenzionale dei pagamenti con bonifico e carta di credito...
il bonifico bancario é considerato un operazione bancaria il cui importo é a carico dell'ordinante..... non é un sovraprezzo dovuto al venditore...
come anche il pagamento con carte di credito....non é il venditore che applica il sovraprezzo...ma viene incassato dall'istituto bancario o finanziario a cui  fa capo la carta di credito.. e viene addebitato sul conto il mese successivo....
lo stesso é anche con il  finanziamento.... chi eroga il finanziamento versa la cifra dovuta x l'acquisto al venditore...
mentre il totale compreso  l'interesse e relative pratiche di apertura del finanziamento le incassa il finanziatore...che poi questi hanno accordi con le provviggioni x i venditori che gli passano i clienti...é altro discorso....fanno parte degli interessi dovuti dal fruitore del finanziamento............

[IU2DXS]

Ciao Acquario,
ti ringrazio per il ripasso di scienze bancarie che hai offerto!
Sicuramente ho generato un po' di confusione, visto che il mio intento era semplicemente quello di mettere a conoscenza del fatto che l'applicazione di un sovrapprezzo su un prodotto o servizio acquistato on line è sanzionato laddove sia correlato ad uno determinato strumento di pagamento.
Ora, a me non interessa quanto chieda di commissione una banca...o un soggetto finanziatore...dico solo che se il venditore mi chiede un qualcosa in più se pago con uno strumento anziché con un'altro...beh non è proprio corretto...poi siamo in regime di libero mercato e se le pratiche commerciali di un determinato sito web non ci piacciono, possiamo sempre andare da altre parti...oppure segnalare la cosa agli organi competenti laddove intravediamo un illecito.
Con questo non sto accusando nessuno...ma di certo ancora ieri sera questa "procedura" commerciale la si leggeva in qualche sito di vendite on line...anche di materiale OM
73 a tutti!


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[Tedo]

Io invece sto accusando le banche ed il sistema bancario...
Qui si parla di tassi "usurai" su transazioni commerciali.
Vi sfido a dimostrarmi il contrario, calcolatrice alla mano!
Poi che sia giusto o non giusto, che un piccolo venditore debba assoggetarsi al "sistema" non sta a me deciderlo, ma al venditore stesso.
Siamo qui anche per confrontarci non per parlare a senso unico.

Ripeto che anche solo l'1.5% per un mese (tempo di accredito sulla carta) moltiplicato per 12 mesi teorici da il 18% annuo, o sbaglio?!?
Questo per un servizio di pagamento che ad oggi, risulta tecnologicamente più che collaudato (e dai costi ammortizzati) e dai costi irrisori pari ad un bonifico.

O sbaglio qualcosa...?

Poi non veniamo a raccontarcela...  Ci facessero vedere quanto è la percentuale di commissione sulle carte di credito che paga Ryanair.
Sarà forse lo 0.3%, ma per che volume di transato?
Ma mi faccia il piacere l'antitrast provvedimento unilaterale senza tenere conto delle differenze di volumi e costi tra il piccolo commerciante ed i colossi mondiali...? Sempre giusto così?

Facessero un bel caxxo di provvedimento che ad esempio fino ad un certo volume, il piccolo artigiano non ha costi percentuali aggiuntivi sui pagamenti elettronici.
Sempre ad esempio il commerciante che transa fino a 300.000 € annui potrebbe avere un  canone fisso.
Poi da 300.000 a 1.000.000 di euro,  altro costo. Oltre, da valutarsi.
Ma che continuo a fare tanto, non cambierà mai nulla...

[acquario58]

Ciao Acquario,
ti ringrazio per il ripasso di scienze bancarie che hai offerto!
Sicuramente ho generato un po' di confusione, visto che il mio intento era semplicemente quello di mettere a conoscenza del fatto che l'applicazione di un sovrapprezzo su un prodotto o servizio acquistato on line è sanzionato laddove sia correlato ad uno determinato strumento di pagamento.
Ora, a me non interessa quanto chieda di commissione una banca...o un soggetto finanziatore...dico solo che se il venditore mi chiede un qualcosa in più se pago con uno strumento anziché con un'altro...beh non è proprio corretto...poi siamo in regime di libero mercato e se le pratiche commerciali di un determinato sito web non ci piacciono, possiamo sempre andare da altre parti...oppure segnalare la cosa agli organi competenti laddove intravediamo un illecito.
Con questo non sto accusando nessuno...ma di certo ancora ieri sera questa "procedura" commerciale la si leggeva in qualche sito di vendite on line...anche di materiale OM
73 a tutti!


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su questo comportamento spudorato...concordo.....
anche se il venditore ha molte soluzione x ricaricare le spese gli basta ritoccare il prezzo in positivo....
l'acquirente paga e non ribatte....logico se viene chiesto di proposito ... gli rispondo no grazie ...buongiorno e cambio venditore...
ma non generalizzare i pagamenti...
invece x rispondere a TEDO.....é tutta altra discussione..che non é di ns volontà...ma sono regole stabilite dai colossi della finanza con gli appoggi della politica....

[JulioMN]

chi acquista con Pay Pal...non ha costi aggiuntivi...li ha chi riceve il pagamento che gli trattengono il 4% sulla cifra...
se pago con poste pay ( Visa Electron) ...pago solo 1 euro x l'operazione...

È vero ma implicitamente molti venditori ti chiedono in privato se vuoi pagare al di fuori del circuito PAYPAL con un extra sconto (soprattutto su cifre alte).




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[acquario58]

È vero ma implicitamente molti venditori ti chiedono in privato se vuoi pagare al di fuori del circuito PAYPAL con un extra sconto (soprattutto su cifre alte).




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se é indicato che accettano Pay Pal....pago con quello.ma senza sovraprezzo...é stata la scelta del venditore  a indicare il pagamento accettato...nella sua vendita....in particolare quando sono cifre alte...é sempre una sicurezza...altrimenti SALUTI...

[moooose]

per Tedo, comprendo i motivi della polemica ma non facciamo confusione.
I tassi usurari sono riferiti agli interessi passivi, mentre qui si tratta di commissioni. Sono due concetti completamente differenti, così come ben differenti dal 5% sono i valori della soglia usuraria (riferita, insisto, agli interessi) - per chi si volesse fare un'idea: https://www.bancaditalia.it/media/comunicati/documenti/2016-02/cs_TEGM_27092016.pdf.
I tassi di interesse hanno a che fare con la dimensione finanziaria, mentre l'applicazione di prezzi variabili da parte di un venditore con la dimensione commerciale. E non a caso la violazione sanzionata dall'Antitrust  è riferita a un articolo del codice del consumo.
Le banche hanno molte colpe, ma in questo caso non c'entrano.

[Tedo]

per Tedo, comprendo i motivi della polemica ma non facciamo confusione.
......... ..........
Le banche hanno molte colpe, ma in questo caso non c'entrano.

Il concetto per me è molto semplice, per un pagamento di € 50,00, assumendo una percentuale di commissione del 3,5% (non il 5% perché é un caso limite) il costo dell'operazione ammonta a € 1,75. Siamo già a circa il doppio di un bonifico!
Se invece ad esempio, compro un apparato HF da € 1.300,00, sempre con percentuale di commissione al 3,5% l'operazione va a costare €45,50.
Tutto nella norma?
Io continuo ad avere dei dubbi, che sia un furto legalizzato...

Voi invece continuate a pensarla da "semplici" consumatori, e finirete presto (o già lo siete) schiavi delle grandi distribuzioni e delle banche  :down: