MESSAGGIO DI COLLABORAZIONE...

[hafrico]

SE PER FAVORE CI SONO RADIOAMATORI NEL GRUPPO TRASMETTETE LA POSIZIONE DEGLI AMICI VELISTI DISPERSI IN OCEANO AI RADIOAMATORI DI TUTTO IL MONDO,SE RIUSCISSIMO A FAR CONFLUIRE SUL POSTO BARCHE CHE NAVIGANO IN ZONA FORSE POSSIAMO ANCORA FARCELA,GRAZIE.
COORDINATE 37°35'N 17°57'W

[mpfreerider]

Cosa è successo?

Ciao, Matteo IU1JRB

[hafrico]

https://www.facebook.com/groups/176617742893756/permalink/237610436794486/

[rosco]

A parte che non ho facebook, quindi potrei non aver visto tutto ed essere "prevenuto" sulla fonte, ma da quello che capisco
- si ha una posizione iniziale dell'ultimo contatto
- si chiede ai radioamatori di far confluire delle barche

A me non sembra corretto.
Da "ignorante in materia" suppongo che
se c'è un disperso in mare e si sanno le coordinate, sono le autorità che devono mandare i soccorsi o almeno allertare le imbarcazioni della zona.

Ai radioamatori si può chiedere di cercare di intercettare eventuali comunicazioni dei dispersi e farle avere alla autorità, o sbaglio ?

[Marco De Caprios]

Se è quello che penso io c'è stata una scelta molto criticata da parte delle autorità portoghesi che hanno deciso di sospendere le ricerche dopo solo due giorni. Molti "esperti" hanno criticato sia questa scelta sia il modo di operare che non ha tenuto conto di diversi fattori quali le correnti nella zona dell ultimo contatto e la conseguente scelta di cercare in un raggio troppo piccolo (40 miglia contro gli almeno 80 consigliati dagli esperti). Per questo le famiglie e gli amici hanno chiesto a privati e marina italiana di dare una mano e non sospendere prematuramente le operazioni. Questo è quanto ho letto sui quotidiani.

[hafrico]

Se è quello che penso io c'è stata una scelta molto criticata da parte delle autorità portoghesi che hanno deciso di sospendere le ricerche dopo solo due giorni. Molti "esperti" hanno criticato sia questa scelta sia il modo di operare che non ha tenuto conto di diversi fattori quali le correnti nella zona dell ultimo contatto e la conseguente scelta di cercare in un raggio troppo piccolo (40 miglia contro gli almeno 80 consigliati dagli esperti). Per questo le famiglie e gli amici hanno chiesto a privati e marina italiana di dare una mano e non sospendere prematuramente le operazioni. Questo è quanto ho letto sui quotidiani.

HAI PIENAMENTE RAGIONE....... CONDIVIDO LE TUE OSSERVAZIONI...

[rosco]

le famiglie e gli amici hanno chiesto a privati e marina italiana di dare una mano e non sospendere prematuramente le operazioni

Questo ha senso, ma i radioamatori normalmente non contattano naviganti, o sbaglio ?
Che poi un radioamatore possa essere anche "navigante" o conoscerne qualcuno è un'altra storia.

Sarò io che sono "lento", ma se si fanno degli appelli è bene specificare bene cosa ci si aspetta, forse è più facile ottenerlo in tempo utile.

[lake]

Questo ha senso, ma i radioamatori normalmente non contattano naviganti, o sbaglio ?
Che poi un radioamatore possa essere anche "navigante" o conoscerne qualcuno è un'altra storia.

Sarò io che sono "lento", ma se si fanno degli appelli è bene specificare bene cosa ci si aspetta, forse è più facile ottenerlo in tempo utile.

esatto, poi purtroppo (se sono ancora vivi) sono su un canotto, quindi niente radio al seguito.......

[hafrico]

FORSE QUALCUNO HA FRAINTESO....... L'INVITO E' PER LE BARCHE CHE TRANSITANO IN ZONA.. NON PER CHI STA SUL CANOTTO....... LEGGETE BENE...  LEGGERE IL TESTO NON FAREBBE MALE...

[HAWK]

SE PER FAVORE CI SONO RADIOAMATORI NEL GRUPPO TRASMETTETE LA POSIZIONE DEGLI AMICI VELISTI DISPERSI IN OCEANO AI RADIOAMATORI DI TUTTO IL MONDO,SE RIUSCISSIMO A FAR CONFLUIRE SUL POSTO BARCHE CHE NAVIGANO IN ZONA FORSE POSSIAMO ANCORA FARCELA,GRAZIE.
COORDINATE 37°35'N 17°57'W POSIZIONE DEL 2 MAGGIO UNICO SEGNALE RICEVUTO DALL'EPIRB DI BORDO,SI PENSA CHE CORRENTI LI AVREBBERO PORTATI A 10-30 M A NO DI MADEIRA.

Copio ed incollo il messaggio.
Non tutti hanno ed accedono a faccialibro.

L' EPIRB ha funzionato, dicono manualmente, manualmente o in automatico, la tecnica ci dice che dovrebbe durare almeno 48 ore...il funzionamento di tx non 1 minuto e mezzo circa.
Sarebbe imputabile che sia vecchio ?
Si devono cambiare, ogni max 5/6 anni, la batteria non è sostituibile...per la classe dipende che tipo di imbarcazione e uso.
http://www.rogerk.net/forum/discussione-libera/epirb-cosa-e-come/

Quel tipo di natante, di base ha solo 2 radio VHF della ICOM come dotazione base, su schede tecniche di armamento e vendita, oltre meteomar, epirb allegato, non appaiono radio HF, magari aggiunte dopo per le transoceaniche, punto di domanda.
http://www.solovela.net/4daction/web_Paginastatica?doc=barche&pag=modellobarca&modello=Oceanis%20Clipper%20473
https://www.marinepanservice.com/glossario/epirb---emergency-position-indicating-radio-beacons

Cmq. sicuramente l'alert for all non è stato tolto ancora, per i naviganti.

[giovannino2018]

Purtroppo a causa di un avaria all'impianto satellitare principale del sistema internet riesco a rispondere solo ora.
Da marittimo posso solo dire che incidenti in mare di questo tipo mettono una grande tristezza.
Detto questo però non riesco a capire il senso della richiesta. Non riesco a capire come possano dei radioamatori riuscire a far confluire nell'area navi ed imbarcazioni. Contattandole e chiedendo se vogliono partecipare alle ricerche ? Mi sembra alquanto assurdo.
Ci sono persone competenti che organizzano i soccorsi e hanno dalla loro parta anche la legge ( ad esempio possono ORDINARE ad una nave o ad una imbarcazione di deviare dal suo percorso ed iniziare una ricerca od un soccorso ).
E' vero, capita che anche loro sbaglino ( io ero a bordo di una nave passeggeri nel 2013 quando il nostro Comandante si intestardi che le informazioni ricevute dalle Autorità in merito alla probabile posizione di due naufraghi erano frutto di una valutazione errata, decise di andare invece molto più a nord dove lui stimava si trovassero ed effettivamente li salvò guadagnandosi una medaglia d'oro )
Onestamente però penso che il massimo che un radioamatore possa fare sia quello di mettersi in ascolto sulle frequenze di soccorso per vedere se capta qualcosa ( chissà magari si erano procurati un RTX MF/HF portatile e lo stanno usando. In passato sulel lance di salvataggio era obbligatorio un TX HF/MF potratile con funzonamento a manovella noto come Marinetta )
Scusate ma questo messaggio lo vedo come una follia.

[davj2500]

Scusate ma questo messaggio lo vedo come una follia.

Ciao Giovannino.

Devi tenere presente che una parte consistente di radioamatori è affetta da "sindrome della tenda rossa" - in riferimento al messaggio d'aiuto inviato da Biagi dai resti del dirigibile "Italia" nel 1928 e captato in maniera fortuita da un radioamatore russo.
Molti radioappassionati vorrebbero che il proprio hobby non fosse considerato alla stregua del collezionismo di francobolli o della partita a calcetto, cioè un hobby, ma fosse riconosciuto come servizio fondamentale per la sicurezza dell'umanità.
I radioamatori hanno avuto nella storia delle circostanze fortuite grazie alle quali hanno potuto avere un ruolo rilevante, specialmente quando le comunicazioni avvenivano con mezzi rudimentali e per captare un messaggio serviva molta fortuna anche ai centri d'ascolto ufficiali, quando c'erano.
Questo genere di radioamatore si riconosce rapidamente quando alla domanda "perché usi le radio quando oggi ci sono i cellulari?" risponde "perché quando c'è un terremoto i cellulari non funzionano più ma le radio sì", come se fare il radioamatore si risolvesse in comprare una radio sperando in un cataclisma per poterla usare.
E' chiaro che con il progresso, anche i sistemi di comunicazione diventino sempre più efficienti ed organizzati, rendendo sempre più remota la possibilità che un hobbysta possa casualmente captare qualcosa di utile e non già gestito dai canali preposti.
Anche in campo protezione civile, l'impiego dei radioamatori volontari va verso un sistema organizzato gestito dalle istituzioni e sempre meno lasciato all'improvvisazione dei singoli, come avveniva un tempo.
I messaggi di questo genere girano ogni volta che succede qualcosa: natanti dispersi, cataclismi in paesi remoti, ecc. ma in genere si limitano ad essere ripresi e "fatti girare" sui social (senza poi altre azioni effettive) perché così il radioamatore si sente importante. Bisogna avere pazienza.

Ciaoo
Davide

[lake]

 

Ciao Giovannino.

Devi tenere presente che una parte consistente di radioamatori è affetta da "sindrome della tenda rossa" - in riferimento al messaggio d'aiuto inviato da Biagi dai resti del dirigibile "Italia" nel 1928 e captato in maniera fortuita da un radioamatore russo.
Molti radioappassionati vorrebbero che il proprio hobby non fosse considerato alla stregua del collezionismo di francobolli o della partita a calcetto, cioè un hobby, ma fosse riconosciuto come servizio fondamentale per la sicurezza dell'umanità.

:up: :up: :up: :up: :up: :up: :up: :up:

[hafrico]

A PARTE I GIUDIZI PERSONALI... E LE POLEMICHE... ( GIUSTE O MENO... ) . .  IO CREDO CHE QUANDO CE' DI MEZZO UNA VITA UMANA... NULLA SI DEVE LASCIARE DI INTENTATO.... ANCHE LE IPOTESI PIU' ASSURDE......

[davj2500]

A PARTE I GIUDIZI PERSONALI... E LE POLEMICHE... ( GIUSTE O MENO... ) . .  IO CREDO CHE QUANDO CE' DI MEZZO UNA VITA UMANA... NULLA SI DEVE LASCIARE DI INTENTATO.... ANCHE LE IPOTESI PIU' ASSURDE......

Ciao Hafrico.

Questo è sacrosanto. Per questo secondo me è utile continuare la discussione (anche con la partecipazione di gente che opera nel settore) affinché:
1) le ipotesi assurde possano essere fatte evolvere se possibile in ipotesi meno assurde, aumentando le probabilità di successo;
2) le ipotesi assurde siano validate almeno come non dannose (un detto veneto dice xe pèso el tacòn del buso);

Secondo me, sopratutto quando c'è di mezzo la vita umana, è meglio non muoversi a vanvera.

Ciaoo
Davide

[hafrico]

Ciao Hafrico.

Questo è sacrosanto. Per questo secondo me è utile continuare la discussione (anche con la partecipazione di gente che opera nel settore) affinché:
1) le ipotesi assurde possano essere fatte evolvere se possibile in ipotesi meno assurde, aumentando le probabilità di successo;
2) le ipotesi assurde siano validate almeno come non dannose (un detto veneto dice xe pèso el tacòn del buso);

Secondo me, sopratutto quando c'è di mezzo la vita umana, è meglio non muoversi a vanvera.

Ciaoo
Davide

ASSOLUTAMENTE DACCORDO....... COMUNQUE CREDO CHE LE INTENZIONI DELL'AUTORE DEL MESSAGGIO FOSSERO TUTT'ALTRO CHE MALVAGIE.........  PERTANTO SE CREDI ESAURITO IL DISCORSO.. PUOI CHIUDERE LA DISCUSSIONE... TANTO CHI HA DA LEGGERE .. LA  LEGGE UGUALMENTE.....IO RITENGO DI AVER ESAURITO IL MIO COMPITO.. BUONA DOMENICA....

[giovannino2018]

Da oltre 30 anni faccio il marconista sia su navi da carico che su navi passeggeri, ho una patente di prima classe ed il gradimento sia SIRM che Telemar ( mi sembra giusto chiarire che sono del mestiere ).
Onestamente penso che nella richiesta di collaborazione ci fosse la buona fede però da professionista devo necessariamente fa notare che si tratta di una richiesta inutile e che non può portare ad alcun aiuto.
Innanzitutto non riesco a capire come potrebbe un radioamatore far confluire sul luogo dell incidente navi e barche. Come le contatta ? Gli chiede il favore di iniziare una ricerca ? come, a casaccio o secondo degli schemi ? Chi coordina questi schemi di ricerca per evitare che essi si sovrappongano ? Specie nel caso di barche da diporto dove non vi è un professionista al timone, come si fa ad essere sicuri che il comandante del battello stia seguendo lo schema di ricerca assegnato e in maniera corretta. Un diportista probabilmente non sà nemmeno cosa sia lo IAMSAR manual e non è addestrato a seguirne i suoi schemi.
Viene poi l'argomento costi. Chi paga le decine migliaia di euro di carburante ( per un solo yacht ) necessarie per un paio di giorni di ricerche ? Le Autorità hanno il potere di ordinarlo ma i privati no. Pensate veramente che il proprietario di uno yacht che consuma anche solo 500 litri all'ora si metta a disposizione per effettuare un paio di giorni di ricerca oltre al trasferimento ?
E poi c'è il discorso della posizione stimata da cui è partita la richiesta di aiuto.
Per poter iniziare una ricerca occorre conoscere tutta una serie di informazioni altrimenti nessuna valutazione può essere fatta.
- Di quale tipo di EPIRB si tratta ? Ossia la posizione è stata inviata dal GPS interno dell EPIRB o si tratta di un modello che ne è privo e pertanto la posizione è stata determinata/stimata dai satelliti durante il loro passaggio sfruttando l'effetto Doppler. Questa informazione ci permette di determinare l'affidabilità della posizione.
Per determinare poi la posizione attuale dei naufraghi occorre anche rispondere alle seguenti domande
- Quali erano le condimeteo al momento dell incidente
- Quali sono state le condimeteo nei giorni successivi
- Quali erano le correnti al momento dell incidente e nei giorni successivi
Insomma mica poco.....
Quando si hanno tutte queste informazioni occorre tanta ma tanta esperienza di mare e molta anzi moltissima fortuna !

[HAWK]

Beata innocente, nescienza...?!

Copio e incollo:
«Ho aperto un gruppo su Facebook dove siamo già migliaia `Troviamo Aldo e Antonio´. Servirà per trovare nuove idee per farci sentire». Attraverso sistemi di satelliti su internet chiunque potrà dare una mano, collegandosi a specifici portali, «controllando un pezzetto di oceano».
«Ho aperto un gruppo su Facebook dove siamo già migliaia `Troviamo Aldo e Antonio´. Servirà per trovare nuove idee per farci sentire». Attraverso sistemi di satelliti su internet chiunque potrà dare una mano, collegandosi a specifici portali, «controllando un pezzetto di oceano».

Ndr: :-\

[kz]

I messaggi di questo genere girano ogni volta che succede qualcosa: natanti dispersi, cataclismi in paesi remoti, ecc. ma in genere si limitano ad essere ripresi e "fatti girare" sui social (senza poi altre azioni effettive) perché così il radioamatore si sente importante. Bisogna avere pazienza.

bisogna anche lasciare che le persone si diano e si facciano dare un po' di "guazza"
ovvero che cerchino di aumentare la propria autostima con attività a costo e impegno zero
più che con il mondo del radiantismo questa situazione del "fate girare" ha attinenza con le dinamiche sociologiche (ed etologiche) da social network.

[hafrico]

QUANTE COSE SONO STATE DETTE..... E QUANTE CRITICHE... ALCUNE BELLE COSTRUTTIVE E QUALIFICATE..... E AGGIUNGO SERIE.. ALTRE DI POCO INTERESSE.
MA PRIMA DI EMETTERE GIUDIZI E SENTENZE, PROVEREI A METTERMI NEI PANNI DEI PARENTI.. FAMILIARI ED AMICI, CHE NELLA DISPERAZIONE STANNO GIOCANDO IL TUTTO PER TUTTO.
IO NON SONO DIRETTAMENTE INTERESSATO IN QUANTO NON SONO  TRA GLI AFFINI DEI DISPERSI , PERO' UN BRIVIDO ALLA SCHIENA MI VIENE A PENSARE A QUEI POVERETTI IN MARE E AI FAMILIARI CHE VIVONO ORE DI ANGOSCIA.
PENSANDO A LORO CERTE CRITICHE DISTRUTTIVE E NON QUALIFICATE SINCERAMENTE ....ANCHE SE PER UN VERSO GIUSTIFICABILI, NON LE TROVO GRADEVOLI.
SPERO DI NON AVER OFFESO QUALCUNO.. SE LO AVESSI FATTO ANCHE INVOLONTARIAMENTE.... CHIEDO SCUSA , MA DOVEVO ESTERNARE IL MIO PENSIERO COSI' COME E'GIUSTO CHE FACCIATE VOI.. BUONA SERATA...

[gianimauro]

QUANTE COSE SONO STATE DETTE..... E QUANTE CRITICHE... ALCUNE BELLE COSTRUTTIVE E QUALIFICATE..... E AGGIUNGO SERIE.. ALTRE DI POCO INTERESSE.
MA PRIMA DI EMETTERE GIUDIZI E SENTENZE, PROVEREI A METTERMI NEI PANNI DEI PARENTI.. FAMILIARI ED AMICI, CHE NELLA DISPERAZIONE STANNO GIOCANDO IL TUTTO PER TUTTO.
IO NON SONO DIRETTAMENTE INTERESSATO IN QUANTO NON SONO  TRA GLI AFFINI DEI DISPERSI , PERO' UN BRIVIDO ALLA SCHIENA MI VIENE A PENSARE A QUEI POVERETTI IN MARE E AI FAMILIARI CHE VIVONO ORE DI ANGOSCIA.
PENSANDO A LORO CERTE CRITICHE DISTRUTTIVE E NON QUALIFICATE SINCERAMENTE ....ANCHE SE PER UN VERSO GIUSTIFICABILI, NON LE TROVO GRADEVOLI.
SPERO DI NON AVER OFFESO QUALCUNO.. SE LO AVESSI FATTO ANCHE INVOLONTARIAMENTE.... CHIEDO SCUSA , MA DOVEVO ESTERNARE IL MIO PENSIERO COSI' COME E'GIUSTO CHE FACCIATE VOI.. BUONA SERATA...

condivido al 100%

[r5000]

73 a tutti, dispiace per i dispersi e per i famigliari ma in mare come in montagna la tecnologia aiuta ma quando succede un'incidente se non sei in grado di risolverlo sul posto molto difficilmente si risolverà in altri modi, scrivere post, mail ecc... può solo far aumentare il numero di persone a conoscenza dell'incidente e farlo passare in prima pagina sui media invece che in fondo ma difficilmente influisce sulle scelte di chi soccorre che sicuramente è già a conoscenza e si è già mosso nella ricerca dei dispersi, poi, se il clamore dei media pesa a tal punto da aumentare il raggio d'azione, mezzi ecc... ben venga, difficilmente servirà visto che le aspettative di vita in mare aperto sono di pochi giorni ma non si può mai sapere se invece ci sono scorte di viveri per più tempo...

[HAWK]

Quoto R5000.